Mathomàthea
"Idea venutami da questa immagine su Deviantart, dalla lettura di questo articolo e da un'avventura AD&D molto simile alla trama di Jurassic Park. Era il lontano 1997!
Si sa poco sulle origini di questo posto dimenticato nel cielo, che orbita ad una distanza minima di circa 400 km dalla superficie del pianeta. Ha un raggio di 160 km e inoltre emette una flebile luce ultravioletta, quindi è visibile dalla superficie ma come spiegherò meglio ha una massa piuttosto leggera per quelle dimensioni (essendo una serra per mostri), e orbita la sua... orbita (scusate il gioco di parole ) seguendo una traiettoria ellittica con un semiasse maggiore di ben 50.000 km e con un periodo di rotazione di circa 32 anni, in modo che sfiora a 400 km alcuni punti del globo (ma è comunque visibile da buona parte dell'emisfero a cui si avvicina, essendo di dimensioni molto grosse) ogni 16 anni. In ogni periodo comunque è sempre ben visibile dalla terra, tanto che è indicato da praticamente ogni cultura come il luogo dove dimorano le divinità, o il luogo dove riposano le anime dei morti, o miti del genere. Quando sfiora il pianeta, ad ogni modo, crea un buio assoluto per un giorno (supponendo che percorra la sua orbita di circa 50.000 kilometri in 32 anni, approssimando il bordo dell'ellisse con il suo semiasse maggiore, sono circa 25.000 kilometri in 16 anni, significa che ha una velocità di 8 km/h; essendo lungo 160 kilometri, significa buio per circa almeno 20 ore, ossia proprio una giornata!), giorno che tutte le culture identificano come suprema punizione divina dato che provoca maree e addirittura esercita una forza gravitazionale che sradica ogni tipo di costruzione umana e anche elementi geologici, e soprattutto si vedono animali e uomini essere attirati dalla struttura tramite una luce (la stessa luce violacea dei bordi) come fossero anime richiamate al cielo. Inoltre, dopo quel giorno totalmente buio e pieno di catastrofi apocalittiche, il mondo si ritrova pieno di mostri (una sorta di notte di Valpurga): sono i mostri allevati in questa serra gigantesca che entrano nell'atmosfera e cadono sul pianeta. Non si sa come faccia la struttura a non collidere con la terra, ma secondo molte profezie un giorno questo aldilà si scontrerà con la terra e verrà segnata la fine dei tempi.
Pochi sanno infatti che in realtà è il lascito di una cultura antichissima. La struttura, Mathomàthea, è un satellite abbandonato da una cultura tecnologicamente avanzata che era in procinto di attaccare la terra, oppure lasciato lì dalla stessa cultura in attesa che la selezione naturale faccia il suo corso per poi ritornare oppure, ancora, per tempestare il pianeta di attacchi sporadici e favorirne l'evoluzione (o ancora, scusate, per studiare gli effetti e la velocità dell'evoluzione tra due ecosistemi). Ad ogni modo la serra ha la forma di due cupole geodetiche attaccate(sostanzialmente è una sfera). Possiede uno scheletro metallico rigido, una sorta di struttura cristallina all'interno della quale vi sono delle serre artificiali a compartimenti stagni, dalle forme di poliedri regolari, ognuna variabile in quanto ad area ma ognuna con un proprio ambiente specifico, spesso molto estremo e spesso totalmente buio tanto da creare spesso fenomeni di bioluminescenza. Una colonia batterica bioluminescente è riuscita ad uscire fuori e colonizzare l'esterno della struttura, ecco perché la mega serra emette luce! Quando si avvicina alla terra, alcuni di quei batteri cadono quindi sembra che sia la luce ad attirare le cose, ma sono due fenomeni differenti! Poi quei batteri sulla terra muoiono presto. Nel cuore della struttura, inoltre, vi è una serra particolare, con una piscina a forma sferica (non si sa come riesce a reggersi da sola) nel buio, all'interno della quale sopra microrganismi bioluminescenti sono conservati migliaia di tipi di geni, che tramite dei meccanismi sconosciuti vengono rimescolati nelle popolazioni di mostri di ogni serra, le quali in alcuni momenti si incontrano (le serre vengono aperte tramite dei meccanismi automatici seguendo dei complessi e oscuri algoritmi nel sistema). La serra centrale si dice sia fonte del potere divino, e alcune culture umane in epoche antichissime riuscirono a raggiungere il cuore della serra sconfiggendo orde di mostri al buio e ad attingere al patrimonio genetico del congelatore divenendo, di fatto, le vere divinità che oggi popolano il mondo."
(ps. cercando su Internet mentre scrivevo, già Silent Running 50 anni fa nel 1972 aveva proposto una astronave con sopra una piccola cupola geodetica a serra... è una sensazione autenticamente horror quando scopri che qualcuno lo aveva già pensato; comunque tutta la parte sul rapporto con le culture antiche e soprattutto dell fatto che sia un satellite e venga considerata l'apocalisse quando sfiora la terra specie per igli effetti dell'assenza di luce e la gravità etc. etc. insomma è impossibile che ci sia qualcosa del genere, period.)