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[Alonewolf87] Ritorno al Tempio del Male Elementale (parte 4)


Alonewolf87

Messaggio consigliato

Carmilla

Fingere di solito mi riesce bene, quindi cerco di fare il possibile per farmi passare come prigioniera.

Sinceramente le manette non mi dispiacciono...

Spoiler

+4 camuffare e + 18 raggirare. Come gli altri cerco di occultare oggetti vistosi e mi concio in modo da fingere di aver avuto una colluttazione.

 

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  • Supermoderatore

Le due guardie vi studiano un attimo incerte, poi annuiscono stolide e fanno cenno verso il ponte che attraversa l'abisso. Seguendo il vostro "carceriere" vi incamminate mesti verso la vostra condanna. Arrivate ben presto nella zona di assenza totale d'aria, che percepite come una strana pressione sulla vostra pelle. Fortunatamente i vostri incantesimi sembrano continuare a fornirvi protezione. Ad un certo punto una voce rocciosa risuona dall'inizio del ponte: una delle guardie sta dicendo qualcosa ad Ot

In Terran

Spoiler

Ehi ma non muoiono quei sacchi di carne?

 

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Ot 

io guardo gli altri e gli dico in comune sottovoce che sentano solo loro

continuate a camminare e fate finta di niente

Poi mi rivolgo al tipo che mi ha parlato in Terran

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sono sotto una protezione, avevo bisogno di portarli qui vivi per provare la mia forza al nostro onnipotente signore

sempre +10 a bluff

 

  • Miaoo 1
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  • Supermoderatore

L'elementale guarda un attimo Ot e il resto del gruppo, poi fa un cenno di proseguire apparentemente soddisfatto della risposta.

A passo svelto proseguite fino alla fine del ponte che attraversa l'abisso, arrivando di fronte a delle imponenti porte di granito che danno accesso al palazzo vero e proprio. Scene di grandi eruzioni, di frane e di terremoti adornano le porte.

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Carmilla

Mi guardo intorno per vedere che non ci siano guardie o comunque di non essere osservati.

Poi, rimanendo sempre in parte e fingendomi sempre prigioniera bisbiglio agli altri: per ora siamo vivi. Quei bestioni estremamente rigidi e grossi ci hanno fatto passare. Ora dobbiamo aprire noi?

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  • Supermoderatore

Vi mettete tutti quanti a spingere, con le porte che lentissimamente si muovono. Dopo un paio di minuti di intensa fatica avete aperto uno spiraglio giusto sufficiente per permettervi di entrare.

Vi trovate in un ampio corridoio immerso nell'oscurità, enormi colonne di pietra grezza si innalzano verso il soffitto, con le fila più lontane che si perdono nell'oscurità. Un rumore come un leggero tremito distante risuona nell'ambiente vuoto. Il pavimento è di pietra talmente liscia che fate fatica a mantenere l'equilibrio, i piedi che vi scivolano da una parte e dall'altra.

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Ernestina Fletcher Clarke

 

Io avrei un incantesimo adatto ma ha una portata minima e questo posto è immenso al momento non sarebbe utile usarlo...

non abbiamo con noi un oggetto per usare e richiudere il portale forse è anche un grado di indicarci la direzione in cui si trova , proviamoci che dite?

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Fratello Elias

Dentro. Ottimo. Sì, Ot, meglio se mantieni questo aspetto ancora. Dico al compagno. Non si sa mai.

Poi mi volto verso Ernestina. In effetti vale un tentativo. Annuisco approvando la sua idea. Altrimenti...cominciamo a cercare. Termino con un sospiro pensando al difficile compito.

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  • Supermoderatore

Recuperate l'oggetto fornitovi da Mordenkainen, una sfera di un materiale simile al vetro ma estremamente resistente, al cui interno si intravedono una serie di cerchi metallici vorticare lentamente a formare complesse geometrie. Mordenkainen vi ha anche illustrato un breve rituale di circa un minuto da svolgere con la sfera e tre parole chiave da pronunciare per attivarla quando sarete al portale.

Lo studiate un attimo per vedere se reagisce in qualche maniera al luogo dove siete, ma pare non essere influenzato dall'ambiente circostante al momento.

Dopo un primo sopralluogo dell'ambiente capite che potete proseguire dritti, lungo una specie di corridoio centrale che porta verso un'altra grande porta di pietra, infilarvi in due possibili corridoi laterali, uno a destra o uno a sinistra oppure potete prendere delle strette scale che individuate in un angolo che portano al piano inferiore. Nessun rumore particolare vi indirizza su una scelta specifica.

Il galeb dhur vi conferma che lui non è mai stato qui dentro né sa che direzione prendere.

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