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Il giocatore più stupido che avete avuto


Zandramas

Messaggio consigliato

@Vade

L'unica cosa che mi viene in mente è: potreste avere pronte delle bellissime sessioni leggermente scanzonate ma alquanto ardue da superare.

Date in mano a questo Blazing Ice un mago ottimizzato.

Prendete un'ambientazione ufficiale che conosciate tutti abbastanza. Scegliete dei PG, scegliete una location e iniziate a "girare".

E poi potete giocare (quasi) senza DM. Il vostro scopo sarà sopravvivere alle sue genialate "scortandolo" qua e là nel mondo.

PX per ogni volta in cui non vi ammazza o fa ammazzare, PX doppi se riuscite a fermarlo preventivamente. Penalità minore per chi bestemmia. Penalità per chi non resiste alla tentazione e lo uccide (in game O off game) :lol:

OK, mi hai fatto venire voglia di giocare a questa nuova modalità.. Potresti chiamarlo "dungeon & Blazing ice" che tanto ormai abbiamo capito che è molto più pericoloso che i draghi...

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Non conta come stupidità, ma ogni volta mi fa ridere:

Il duskblade del mio gruppo non si studia gli incantesimi

Ogni volta che arriva il suo turno si mette a leggere i testi. Non li legge bene. L'ultima volta ha dichiarato "ragazzi adesso faccio un attacco da tantissimi danni" dopodiché ha incanalato Stretta Folgorante e si è fatto 5 danni con Blade of Blood. Purtroppo contro un tavolo animato. Che non essendo una creatura vivente non ne subisce gli effetti.

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@Vade

L'unica cosa che mi viene in mente è: potreste avere pronte delle bellissime sessioni leggermente scanzonate ma alquanto ardue da superare.

Date in mano a questo Blazing Ice un mago ottimizzato.

Prendete un'ambientazione ufficiale che conosciate tutti abbastanza. Scegliete dei PG, scegliete una location e iniziate a "girare".

E poi potete giocare (quasi) senza DM. Il vostro scopo sarà sopravvivere alle sue genialate "scortandolo" qua e là nel mondo.

PX per ogni volta in cui non vi ammazza o fa ammazzare, PX doppi se riuscite a fermarlo preventivamente. Penalità minore per chi bestemmia. Penalità per chi non resiste alla tentazione e lo uccide (in game O off game) :lol:

Ahah sarebbe la quest più difficile di tutti i tempi, anche perchè, come apprenderete in futuro, quest'uomo è riuscito ad annichilirsi da solo in 100 e uno modi diversi. Due piccoli esempi? è morto pescando a loop dal mazzo delle meraviglie e in un altra occcasione, dopo aver creato uno "stregone/discepolo dei draghi", insoddisfatto dal risultato ha chiesto al master di morire a loop per "tornare a livello 1 e rifarsi il pg".

Purtroppo (e per fortuna) abbiamo smesso di frequentarlo da anni, salvo saltuarie comparsate in ambienti totalmente estranei al gdr. Come apprenderete alla fine di questi piccoli racconti, Blazing fu bandito a furor di popolo da ogni attività ludica, persino il master suo/nostro amico e suo strenuo e indulgente protettore, ha desistito acconsentendo al ban vitalizio.

OK, mi hai fatto venire voglia di giocare a questa nuova modalità.. Potresti chiamarlo "dungeon & Blazing ice" che tanto ormai abbiamo capito che è molto più pericoloso che i draghi...

Ora sicuramente ci facciamo grasse risate ma vi assicuro che all'epoca, come ironicamente ipotizzato da Nani, qualcuno voleva mettergli le mani al collo, non foss'altro perchè durante la settimana si studiava/lavorava, aspettavi la serata designata al gdr... e sistematicamente finiva in tragedia, o nella migliore delle ipotesi in lite:sorry:.

Siamo ancora combattuti su come interpretare i suoi gesti, alcuni di noi ritengono che lui vivesse nella convinzione che d&d fosse una sorta di survival competitivo in cui prevalere sui propri compagni causandone la morte in modi fantasiosi (il fatto che anche lui morisse però cozza con questa interpretazione), altri invece ritengono che fosse totalmente negato per il gioco di ruolo o la cooperazione in generale. L'unica cosa certa è l'impossibilità di giocare con qualcuno che boicotta inconsciamente le campagne XD!

P.s. Hypato da questo thread ho fatto rileggere le vicende ai miei ex compagni di gruppo che si sono scompisciati e adirati simultaneamente, prima o poi faremo un podcast con i racconti e le reazioni live :lol:!

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Ragazzi vi avviso, siamo entrati nella zona calda… Ci addentriamo sempre più nei meandri dell’umana follia, i prossimi episodi testeranno duramente la vostra stabilità emotiva e la vostra integrità mentale.Ad anni di distanza i miei ex compagni di gruppo ancora inorridiscono e si indignano per queste giocate. Fate attenzione, potreste avere incubi e potrebbe passarvi la voglia di giocare di ruolo e/o vivere. Continuate a vostro rischio e pericolo.

D&D 3.5, ambientazione fantasy creata dal (nuovo) master (neofita) prendendo spunto da vari libri fantasy/manuali.

Gruppo composto da 5 giocatori livello 15: io ladro, un chierico, un teurgo mistico uno stregone ed il tragico Blazing Ice guerriero.

Quest principale, ci troviamo a vagabondare in una sinistra foresta, lungo il cammino ci imbattiamo in diversi corpi mutilati, proseguiamo fino a che non vediamo in lontananza una radura con un tetro edificio.

Da buon ladro mi muovo furtivamente attraverso la boscaglia per raggiungere la radura senza farmi notare, cerco trappole e osservo attorno a me se ci sono avversari appostati pronti a tenderci un imboscata. Tutto pulito.

I miei compagni mi raggiungono, l’edificio si rivela una sorta di enorme mausoleo in pietra con una grande porta con spessi battenti di metallo. Cerco trappole e mi rendo conto che il meccanismo di sblocco della porta è collegato ad un complesso sistema di contrappesi che comprende anche una trappola a pressione posta proprio sulla soglia.

Evitando di premere la lastra tento di disattivare la trappola ed effettuo un buonissimo tiro, (complessivamente 38 se non sbaglio). Il master inamovibile mi dice che la trappola è ancora in funzione ma che non si è attivata. Di comune accordo decidiamo di farla scattare e prendiamo uno dei corpi incontrati prima e lo issiamo con la corda proprio sopra di essa sfruttando una sorta di arco/colonnato. Ci allontaniamo e da distanza di sicurezza recidiamo la corda, il corpo precipita sulla lastra e la trappola si attiva rilasciando una nube venefica pressurizzata. Aspettiamo che si disperda e ritorniamo alla carica. A questo punto scassino la serratura della porta: entriamo dentro ed un tanfo di putrefazione ci investe, ci sono corpi a terra dissanguati con diversi buchi su collo e polsi, alcuni simboli sacri profanati , nessun lucernaio o finestra, in lontananza sentiamo sibili e bisbigli, non ci sono torce o fonti luminose e una sottile nebbiolina permea la stanza. Insomma mancava solo Bela Lugosi in mantello che ci accoglieva. Il pericolo era piuttosto ovvio.

Il master, come di consueto, a turno ci chiede cosa facciamo prima di proseguire. Io estraggo il mio stocco e mi metto ad ascoltare, il mago lancia degli incantesimi per potenziarsi, il chierico fa lo stesso, il teurgo latita, Blazing Ice da sfogo alla sua idiozia: il master lo interroga sul da farsi e lui con fermezza ed espressione astuta dice “Ci sono cadaveri fuori, sta calando la notte… mi avvicino alla porta e la chiudo: qui dentro saremo al sicuro!”

Silenzio raggelante, tutti master compreso: O__O

Lo stregone esce dal personaggio e bestemmia furente, il chierico si unisce frustrato al coro di blasfemie, io raccolgo il volto tra le mani e mi dispero accasciandomi sul tavolo.

Morale della favola: ecatombe, il master sorpreso e disperato per l’esito inatteso della sessione, invia un PNG a trascinare le nostre carcasse fuori da quel tritacarne.

Quello che si chiama "Essere idioti"!

Curiosità mia. Cosa ***** c'era dentro?

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Sicuramente Marco, il tizio che interpretava Filippo Neri, Jonthan Drake e Rike S.Kane nella campagna di Santa Viridiana

FACEVA lo stupido, non lo era badate bene, e solo con me e con mio fratello ma non si rendeva conto di quanto era odioso difatti quando gli abbiamo dato il ben servito dopo l'ennesima trollata era rimasto molto stupito che dopo tutto quello che avevamo sopportato ce ne fossimo andati per un nonulla. :D

Avevo deciso di immortalare la testimonianza del suo operato ma da una parte in un'assise scientifica hanno detto BASTA, da un'altra mi hanno fatto delle proposte per scrivere una storia comica (cioé ripetere i fatti coi nomi cambiati) e sto valutando

http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,9988.0.html

Una volta si autodisintegrato il personaggio solo per trollare, questa ve la scriverò un giorno

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Non conta come stupidità, ma ogni volta mi fa ridere:

Il duskblade del mio gruppo non si studia gli incantesimi

Ogni volta che arriva il suo turno si mette a leggere i testi. Non li legge bene. L'ultima volta ha dichiarato "ragazzi adesso faccio un attacco da tantissimi danni" dopodiché ha incanalato Stretta Folgorante e si è fatto 5 danni con Blade of Blood. Purtroppo contro un tavolo animato. Che non essendo una creatura vivente non ne subisce gli effetti.

mi hai fatto scompisciare [emoji23]

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Quello che si chiama "Essere idioti"!

Curiosità mia. Cosa ***** c'era dentro?

In pratica era una sorta di mausoleo sconsacrato divenuto rifugio di vampiri, principalmente di basso rango, ma come di consueto c'era "il Maestro" a guidarli.... poi il master tanto buono e caro mise vampiri monaci... quindi prova di lotta riuscita e ci ciucciarono come un ovetto fresco :lol:. Guarda queste cronache di sessioni le scrissi anni fa, non ricordo esattamente la quest che stavamo seguendo, tuttavia ricordo che il master ci confermò che sarebbe dovuta essere una sorta di prova d'astuzia, quasi stealth, tentando di non allertare troppi nemici per poter completare l'obiettivo e fuggire. Evidentemente Blazing Ice aveva piani diversi :mad:

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Salve ragazzi, quarto episodio di “Blazing Ice, Worst D&D player EVER!”. A dire il vero questa è una collaborazione a quattro mani (e mezzo cervello) con il nostro ex master (neofita). Vi farà accapponare la pelle. Sconsiglio la lettura ai maggiori di 18 neuroni.

Ambientazione fantasy creata dal master ispirandosi a varie fonti tra cui Berserk. D&D 3.5, gruppo composto da 5 giocatori livello 15+: io ladro, un chierico, un teurgo mistico, un monaco e il pessimo Blazing Ice mago.

ANTEFATTO: La quest principale richiede di recarci da un’anziana saggia che risiede in un maestoso rifugio nella foresta ricavato nel tronco di un gigantesco albero secolare (*coff * FLORA *coff*) per recuperare un prezioso manufatto capace di allontanare il villain di turno. Durante la nostra permanenza ella ci propone una curiosa “prova”: sostare di fronte ad un piedistallo su cui è posizionata un’armatura. Tutti procedono senza esiti, io (l’unico malvagio del gruppo), sento dei sussurri sinistri provenire dall’armatura (esteticamente rappresentata con l’immagine da manuale del Signore Pallido.. braccio scheletrico a parte). Sollecitato dall’anziana la indosso, scoprendo che ovviamente era maledetta. La proprietà magica dell’artefatto era questa: raggiunti pf 0 o stato d’incoscienza, l’armatura si “anima” combattendo per un breve periodo.

Recuperiamo l’agognato quest item ed il gruppo lo affida a me, ma sulla strada del ritorno veniamo attaccati e ingaggiamo una furiosa battaglia. Perquisendo un corpo trovo una borsa conservante, oggetto molto raro, utile e prezioso. La metto nel mio inventario. Da subdolo paranoico malvagio, io tendo a posizionare sempre delle piccole “trappole” nel mio zaino (aghi avvelenati, doppi fondi, tasche segrete ecc) per impedire di essere derubato, posiziono la borsa nel posto più protetto e sicuro del mio zaino. Long story short: prima di arrivare in città compare il villain che ci attacca, io già ferito svengo e il master sfrutta la cosa per orchestrare una battaglia tra l’armatura posseduta ed il villain.

Nonstante l’avvincente scontro (una sorta di cutscene) l’armatura non riesce a prevalere ed essendo il quest item addosso a me decidono di prelevarlo dalle mie TASCHE e correre da un png Mago per scacciare momentaneamente il cattivo. Battaglia finita, io vengo curato da un altro png e al mio risveglio chiedo informazioni sulla mia salute e domando esplicitamente se il mio inventario è tutto presente ed integro (preoccupato dallo scontro). Il (nuovo) master (neofita) dice di si.Da bravo ossessivo-compulsivo controllo di nuovo con prove di “cercare” e “osservare”. Tutto ok. Ostilità concluse, il master ci introduce l’assistente del mago, una sorta di bibliotecaria racchia e corpulenta. Colto dalla goliardia Blazing Ice tenta di sedurla e di li a poco si esibirà, in una stanza adiacente, in un amplesso ripugnante che possiamo vedere e sentire. Il master anch’egli in vena di scherzi, ci esorta a fare un TS sulla tempra; il chierico fallisce e da di stomaco. Assistendo alla scena anche noi abbiamo i conati. Il mago PNG si inc*zza perché gli stiamo praticamente vomitando in casa. Blazing Ice non si sa per quale c**zo di motivo dice “Chiedo scusa al mago e raccolgo il vomito.. nella borsa conservante!” Io sgrano gli occhi, guardo il master e dico “QUALE borsa conservante?” Blazing Ice soddisfatto mi guarda e dice “La TUA”. Io mi inc*zzo come un crotalo facendo notare (e lo stesso fanno gli altri compagni) le mie domande MOLTO dirette ed esplicite su eventuali oggetti mancanti. Il master impreparato bofonchia ma non replica. Non ci vedo più dalla rabbia e attacco. Prova d’iniziativa e ovviamente vinco io. Attacco: Raggirare in combattimento=Fintare *roll roll* successo, attacco *roll roll* colpito, ma Blazing Ice prorompe “FERMO! NON PUOI COLPIRMI!CASTO SCUDO!” Io sbigottito “Aspetta il tuo turn..” “NO! SCUDO è UN AZIONE GRATUITA!” Giuro, TUTTI a bocca spalancata. Fisso il master: “Ma che c**zo dici?!?!” Blazing Ice insiste “SCUDO è AZIONE GRATUITA!LEGGI IL MANUALE!!!” Il Chierico [ex master] allibito “Mica è un’ istantanea di Magic! Ma che c**zo dici!” Il master smarrito non interviene. Io a quel punto ottenebrato dal disappunto e dallo stupore farfuglio qualcosa tipo “Leggilo TU i il manuale, che c**zo casti è il mio turno!” niente, il master non dice nulla. Fatto sta che con la nuova CA non lo colpisco. Turno suo, casta dardi incantati e mi ferisce. Blazing Ice ride sguaiatamente e si prende gioco di me pregustando la vittoria. Mio turno: Finta riuscita, Destrezza negata= furtivo. roll roll critico.. roll roll confermato.. E sono c*zzi suoi. Tiro una badilata di dadi e quasi lo oneshotto. Il nostro monaco si mette in mezzo bloccandomi in lotta tentando di riportarmi alla ragione. Blazing Ice si professa ansioso di attaccarmi mentre sono immobilizzato. Il monaco che mi teneva bloccato si volta facendomi scudo col suo corpo. Intima furioso a B.l. “Falla finita, tu dovresti essere morto da un turno. Se lo lascio andare ti uccide al prossimo attacco. E se non lo fa lui lo faccio io.” Prova di diplomazia su di me, io lascio cadere lo stocco, mi calmo e seguo il monaco. Blazing Ice più che mai deciso a tenersi la borsa conservante decide di andare a lavarla in un corso d’acqua. Tutto entusiasta del maltolto si appresta a pulirla ma… LA BORSA TENTA DI STACCARGLI UNA MANO FERENDOLO GRAVEMENTE ALLE DITA ;D! Era in realtà una borsa divorante:lol: …And Justice for All!

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Che....idiota

Perché non lo avete soppresso subito?

Sai essendo amico del master ed essendo un completo esordiente all'inizio si cercava di essere tolleranti. Poi però è emerso questo lato borioso e aggressivo del carattere che si univa a queste azioni da idiota... ed effettivamente noi giocatori più esperti abbiamo mal digerito questi suoi continui "attentati" alla stabilità del gruppo. Senza dimenticare che interpretare cose come "orientare lo scudo è un azione gratuita" come "scudo è azione gratuita istantanea" beh... o ci vedi tanta stupidità o tanta malizia (nonchè TANTISSIMA superficialità da parte del master che non ha proprio controllato). Parlo per me, poi magari tu, e tutti voi lettori di Dragon's Lair, avete avuto esperienze migliori e diverse dalle mie.. ma a me, prima di conoscere Blazing Ice, non era MAI capitato di essere "intimidito" o attaccato da un compagno di party. MAI. Ovviamente è successo che il master ci facesse combattere in arena o affini, abbiamo anche vinto un torneo che come apice aveva un "last man standing match"... ma di trama, in una sessione settimanale non mi era davvero mai capitato di dover litigare sia in game che in real con una persona. Purtroppo sai cosa? Secondo me lui aveva radicata in testa questa teoria malsana che D&D fosse una sorta di gioco competitivo loot based, in cui lo scopo era farmare, accumulare oggetti e liberarsi di eventuali concorrenti.

Che dire, la triste saga con Blazing Ice è... triste.

Soprattutto nel viverla in prima persona, immagino.

Rileggerla mi ha fatto ridere tantissimo. Sabato scorso abbiamo fatto una cena con gran parte del gruppo protagonista di queste giocate (escluso Blazing Ice ovviamente :-p) e abbiamo insultato il master neofita, abbiamo riparlato di queste giocate ed è emerso il sentimento comune che giocare in questo modo ed in determinate circostanze ha sostanzialmente sancito lo scioglimento del gruppo (come apprenderete nei prossimi nonchè conclusivi episodi). Si, alla fin fine hai ragione, è stato triste perchè giocare di ruolo col passare degli anni diventa un lusso, sia per tempo che per predisposizione, veder le sessioni continuamente sabotate e trasformate in una corrida è stato frustrante. Per fortuna è finita e per mia somma gioia ho trovato un gruppo di persone mentalmente non disturbate con cui giocare in modo appagante!

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Io collocherei il problema fondamentalmente nella faccenda che riguarda l'approccio con il gruppo di gioco, il proprio stile, ed anche il collocamento della persona nel gruppo. Per farmi comprendere, a me pare di aver capito che questo abbia sempre tentato di fare il furbo, di girare sempre le situazioni a proprio vantaggio anche quando non poteva, fregandosene dello spirito di cooperazione e di coesione. Certo, è qualcosa che si può anche smussare, o che si può accettare, ma dipende dai casi e soprattutto spesso non è tanto una caratterizzazione a livello ruolistico del personaggio, quanto invece una traslazione della propria volontà di prevalere e sopraffare nel mondo di gioco. Conosco anche io qualcuno come B.I., che senza tanti problemi non si faceva scrupoli a distruggere il destino di un universo solo per dimostrare che il suo PG era il migliore. Ci può stare il PG spaccone, il cleptomane, il prepotente, l'arrogante, però tutte queste cose sommate in un solo personaggio alla lunga danno la nausea.

un solidale FISTBRO a Vade ^^

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Io collocherei il problema fondamentalmente nella faccenda che riguarda l'approccio con il gruppo di gioco, il proprio stile, ed anche il collocamento della persona nel gruppo. Per farmi comprendere, a me pare di aver capito che questo abbia sempre tentato di fare il furbo, di girare sempre le situazioni a proprio vantaggio anche quando non poteva, fregandosene dello spirito di cooperazione e di coesione. Certo, è qualcosa che si può anche smussare, o che si può accettare, ma dipende dai casi e soprattutto spesso non è tanto una caratterizzazione a livello ruolistico del personaggio, quanto invece una traslazione della propria volontà di prevalere e sopraffare nel mondo di gioco. Conosco anche io qualcuno come B.I., che senza tanti problemi non si faceva scrupoli a distruggere il destino di un universo solo per dimostrare che il suo PG era il migliore. Ci può stare il PG spaccone, il cleptomane, il prepotente, l'arrogante, però tutte queste cose sommate in un solo personaggio alla lunga danno la nausea.

un solidale FISTBRO a Vade ^^

Ahah Brofist molto apprezzato e contraccambiato :D! Quoto in pieno ogni singola parola (virgole comprese) che hai scritto. Questo è esattamente il caso di atteggiamenti ostili e di prevaricazione ereditati da una predisposizione alla boria nella vita reale e da una grande ignoranza sia delle regole che della condotta idonea a un gioco di ruolo, che per antonomasia è cooperativo (nell'ultimo episodio questi atteggiamenti saranno portati all'estremo.. vedrai..). B.I. ha sempre trattato D&D come una sorta di videogioco loot based in cui farmare incessantemente per il gear end game... ti rivelo una cosa: molto spesso le nostre sessioni erano letteralmente spezzate in due perchè lui passava ORE, si hai letto bene ORE, a parlare col master nelle vesti del mercante/fabbro/incantatore per crearsi oggetti. Noi avevamo questa consuetudine, non so se è una cosa usuale o una nostra fissazione malsana: quando il party si separava noi venivamo spediti in stanze diverse della casa per impedire che ascoltassimo cosa accadesse al resto del gruppo. Ecco... è capitato anche di non poter proseguire a causa di queste sue geniali contrattazioni. Lui era tranquillo, nella sua mente era seduto davanti al pc col suo personaggio a consultare l'auction house o il crafting table. Una buona dose di responsabilità io la attribuisco al master (neofita) suo sponsor e "mecenate": per carità è un mio carissimo amico in real life ma se avesse tenuto un comportamento più rigido, imparziale e meno tollerante e indulgente verso certe "depravazioni ruolistiche" avremmo evitato tante serate a strillarci in faccia attorno a un tavolo. Poi sinceramente, da ex master (molto ex :D) non mi è mai capitato di prendere per vera e sacrosanta una frase di un giocatore riguardante le regole, specie se tale frase suona come "scudo è azione gratuita istantanea!" o altre cose che leggerete più avanti... L'altro master (molto più esperto) testimone/protagonista delle sciagure di B.I. invece riuscì a tenerlo a bada alla meno peggio, infatti in sua presenza le c*zzate furono di natura ben diversa.

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Io in una delle mie prime partite ho avuto il problema dei classici giocatori del tipo "sono più forte quindi faccio ciò che voglio".

Ad esempio, dopo essere diventati gli eroi del villaggio nel quale ci trovavamo, gli altri membri del gruppo hanno deciso di darsi al furto con scasso. Dopo aver fatto irruzione in una gioielleria ed ucciso il negoziante, fanno scattare un allarme magico, con la risultante **** del gruppo dalla zona. Da eroi a criminali nell' arco di 24 ore.

Tutto ciò ovviamente non sarebbe stato un problema nel caso i giocatori fossero stati attinenti all'allineamento dei loro personaggi, peccato che uno fosse caotico buono (allineamento che non ha mantenuto a lungo).

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Tutto ciò ovviamente non sarebbe stato un problema nel caso i giocatori fossero stati attinenti all'allineamento dei loro personaggi, peccato che uno fosse caotico buono (allineamento che non ha mantenuto a lungo).

Dico una cosa che penso, solo marginalmente correlata.

Anche una persona matura può essere un giocatore immaturo, specialmente quando è tutto nuovo ed entusiasmante. Viene voglia di fare tutto quello che non si può fare nella vita reale, viene voglia di fare esperimenti privi di rischio, di esplorare, di giocare.

Se si lascia il tempo a queste persone, e soprattutto se si è capaci di dar loro degli stimoli, queste forse potranno evolversi, scoprendo con meraviglia l'esistenza di un altro piano di roleplay, al quale saranno disposti a dedicare impegno perché avranno già un buon rapporto col gioco.

Questa cosa però deve essere fatta crescere con cura come una pianta che va nutrita con cose buone finché non fiorisce quando è il momento giusto. Non ci vuole solo il tempo, ma anche l'impegno. Bisogna riuscire a sorprenderli con storie emozionanti, a coinvolgerli, a farli affezionare ai png, ai propri stessi PG, premiare i primi timidi tentativi di ruolo (non con i PX, ma in game, con un logico svolgimento delle cose che dia un senso di spessore)

Purtroppo si vede spesso in giro un atteggiamento di intolleranza e di pretesa, che spesso finisce per "spezzare" i giocatori presentando loro il gioco come un banco di prova in cui si viene valutati sulla base di una presunta abilità interpretativa, dimenticando completamente nel frattempo di metterli a proprio agio e di farli divertire, cioè togliendo loro l'aspetto principale del gioco di ruolo: la libertà.

Insomma tanti DM non hanno la pazienza (o l'abilità) di "crescersi" i giocatori, e secondo me il problema è questo.

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Dico una cosa che penso, solo marginalmente correlata.

Anche una persona matura può essere un giocatore immaturo, specialmente quando è tutto nuovo ed entusiasmante. Viene voglia di fare tutto quello che non si può fare nella vita reale, viene voglia di fare esperimenti privi di rischio, di esplorare, di giocare.

Se si lascia il tempo a queste persone, e soprattutto se si è capaci di dar loro degli stimoli, queste forse potranno evolversi, scoprendo con meraviglia l'esistenza di un altro piano di roleplay, al quale saranno disposti a dedicare impegno perché avranno già un buon rapporto col gioco.

Questa cosa però deve essere fatta crescere con cura come una pianta che va nutrita con cose buone finché non fiorisce quando è il momento giusto. Non ci vuole solo il tempo, ma anche l'impegno. Bisogna riuscire a sorprenderli con storie emozionanti, a coinvolgerli, a farli affezionare ai png, ai propri stessi PG, premiare i primi timidi tentativi di ruolo (non con i PX, ma in game, con un logico svolgimento delle cose che dia un senso di spessore)

Purtroppo si vede spesso in giro un atteggiamento di intolleranza e di pretesa, che spesso finisce per "spezzare" i giocatori presentando loro il gioco come un banco di prova in cui si viene valutati sulla base di una presunta abilità interpretativa, dimenticando completamente nel frattempo di metterli a proprio agio e di farli divertire, cioè togliendo loro l'aspetto principale del gioco di ruolo: la libertà.

Insomma tanti DM non hanno la pazienza (o l'abilità) di "crescersi" i giocatori, e secondo me il problema è questo.

Bel discorso, immagino di essere d'accordo.

Vorrei solo specificare che all'epoca avevamo un gran bel Master, ma nonostante ciò andando avanti l'attitudine dei giocatori rimase grossomodo la stessa.

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Questa scena avvenne alcuni anni fa quindi non tutti i dettagli saranno precisi e mi scuso per la mia mancanza.

I protagonisti sono uno Xeph Spadaccino Spirituale ed un mezzodrago Martial adept (anche se non ricordo la classe), in ogni caso famoso per essere una macchinetta da danni con o senza il suo fedele spadone a due mani (la campagna era di quindicesimo e sull'epico andate quindi potete immaginare statistiche e quant'altro). In ogni caso per vari motivi di trama lo xeph si trova ad essere "contagiato" dall'emotività maenad, rabbia compresa, e non essendo stato addestrato/cresciuto come uno di loro fa molta fatica a controllarsi.

Decidono quindi, su proposta del mezzo drago, mentre all'accampamento il gruppo dei caster/studiosi sono impegnati a capire come fare per eliminare questa "contaminazione", di fare una scazzottata per sfogare un po' di rabbia.

Prima di iniziare ovviamente chiedo loro dove si piazzano, come intendono combattere e altri dettagli del caso: decidono ovviamente dSt lasciare da parte le armi, ma invece di ruolarsela decidono di usare le regole normali di combattimento. Proprio prima che inizino mi ricordo di chiedere al mezzodrago se intende mantenere l'armatura (probabilmente una completa o comunque un'armatura pesante), alla sua decisione di averla addosso gli ricordo che l'armatura comprendere dei guanti d'arme e che questi fanno danni letali, mi risponde che senza avrebbe il malus di -4 e non ha vuole ecc. Perplessa mi assicuro che anche l'altro giocatore sia consapevole della cosa, ma lui non se ne preoccupa più di tanto (aveva circa 120 pf e una CA piuttosto alta) e i due iniziano.

Punto importante: in campagna per cercare di mantenere del "realismo" c'era la regola che farsi un'idea dei pf dell'avversario si doveva quantomeno dare notizia al master alias la sottoscritta che si dava un'occhiata a come stava o se era ferito ecc altrimenti si considerava di essere troppo presi/concentrati per notarlo.

Tiro dopo tiro iniziano a scazzottarsi, nel frattempo io seguo il resto del gruppo nelle loro elucubrazioni, tenendomi aggiornata sulla situazione: dopo un po' di turni l'alta CA dello Xeph inizia a farsi sentire e lui si trova in vantaggio pur facendo mooooolti meno danni del compagno, nonostante anche lui lo manchi parecchie volte. Probabilmente colpito sull'onore o chessò io, il mezzodrago inizia ad usare le manovre e la situazione si ribalta. Faccio un po' di conti e mi rendo conto che i danni iniziano a farsi sentire, allora decido di chiedere prima dell'inizio del turno se intendo fare qualcosa di particolare prima di riprendere a mazzolarsi - sottointendendo chessò un tiro di Osservare/Guarire o anche solo un "Come mi pare messo?". O tipo per fermarsi visto che si trattava di uno sfogo, mavabbeh - il mezzodrago che per via di un tiro fortunatissimo di iniziativa è il primo ad agire fa spallucce e con fare glorioso dice: "No, no, mi serve niente. Ora uso Greater Insightful Strike." (Tiro di concetrazione ai danni raddoppiato)

"Sicuro?" (Aveva praticamente Concentrazione massimizzata ed era uno dei suoi cavalli di battaglia come danni)

"Sì."

Il tiro per colpire entra. Tira per i danni e tira un venti. Questo insieme a il 15 totale di concentrazione fa 35 danni. Raddoppiati. 70

Lo Xeph sbianca. 120 pf di partenza, ma nel frattempo era stato ridotto ben sotto la metà.

Il mezzodrago continua ad esaltarsi per l'ottimo tiro.

"Bene. Il tuo colpo è perfetto, di una precisione tale come neppure in addestramento. Colpisce direttamente lo sterno e un paio di costole di spezzano e una di queste si piega e colpisce il cuore. [nome dello Xeph] cade a terra."

Silenzio.

Mezzodrago: "Sta bene?"

Lo Xeph :"Avresti dovuto chiederlo prima. Sono morto. Mi hai fatto quasi il doppio dei pf che mi erano rimasti. Sono molto morto."

Poi per fortuna dello Xeph il mago del gruppo aveva il solito asso nella manica (alias un artefatto recuperato alcune avventure prima), ma da allora al mezzodrago è stato vietato l'uso di qualunque tipo di manovra senza il permesso del resto del party XD

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Ve ne dico una veloce veloce.

Ambientazione custom, i tre PG si ritrovano ad esplorare un tempio sommerso dall'acqua, in una palude, che però per le leggi della fluidodinamica (o come si chiama quella cosa lì) conserva al suo interno ancora dell'aria respirabile. Sono tali un mezzo-immondo stregone, un mezzo-vampiro ladro/rodomonte/assassino ed un mezzo-drago guerriero/barbaro.

La prima cosa che fa il barbaro, quando si trova davanti ad un vicolo cieco, con il muro semi-crollato e sprofondato, cos'è?

Ovvio, si abbatte tutto ed si va avanti.

Anziché girarsi e cambiare strada.

Un PG con 14 di intelligenza e 12 di saggezza.

Ma la cosa più triste è che il giocatore era convinto che la scelta che aveva fatto fare al suo PG fosse la più corretta e coerente...

... si è reso conto troppo tardi che c'era una falla, dovuta alla forte pressione ed al fatto che il tempio era antichissimo, ed a forza di colpire la parete ha iniziato ad imbarcare acqua. Sono stato gentile, all'epoca, ho determinato che la falla fosse stabile, ed ho permesso loro di sopravvivere per qualche giorno lì dentro, senza troppi problemi. Avrei dovuto farli annegare. :wall:

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Gruppo di 5 giocatori livello 16+: io ladro, monaco, chierico, teurgo mistico e Blazing Ice Mago.

D&D 3.5, ambientazione fantasy creata dal master prendendo spunti da vari libri/manuali.

Quest principale, scendiamo nelle viscere della terra affrontando creature di vario genere senza troppe difficoltà finché durante l’esplorazione non scorgiamo una pattuglia di giovani drow maschi armati di tutto punto che si muove cautamente. Attendiamo che si separino e, io ed il monaco, li uccidiamo uno ad uno (principalmente il monaco li blocca in mischia e io infierisco sul corpo, ma in diverse occasioni abbiamo combattuto convenzionalmente). La cosa si protrae più del dovuto perché talvolta le nostre tattiche di guerriglia falliscono non riuscendo ad isolare i nemici. Morale dalla favola, praticamente in due contro tutti facciamo fuori una decina di drow armati fino ai denti senza quasi fare un rumore. Inutile dire che l’ego era alle stelle :lol:

Sopraggiunge una chierica drow con tanto di frusta con teste di serpente, accompagnata da un capitano drow con i suoi scagnozzi, visibilmente infuriati. Scontro violentissimo che coinvolge tutto il gruppo, riusciamo a sfangarla per il rotto della cuffia ma finiamo pesantemente debilitati (feriti, incantesimi esauriti, pozioni drasticamente ridotte).

C’è una botola sul “soffitto” del tunnel, entriamo e ci troviamo in una sala circolare dal tetto a cupola. Nessuno ci segue, silenzio assoluto. Alcuni di noi suggeriscono di continuare a muoverci e cercare subito una via di fuga ma Blazing Ice insiste dicendo che non vuole muoversi senza aver riacquisito incantesimi (anche il teurgo inizialmente, sebbene in modo meno ostile e irrazionale, sembrava insicuro sul da farsi). Discussione lunga (almeno una decina di minuti in real) e tesa con un cocciutissimo Blazing Ice che si rifiuta di proseguire. Il master ci comunica che sentiamo in lontananza una sorta di litania e dei rumori. Io e il monaco colti dal panico insistiamo per andare via, il mago cocciuto come un somaro si oppone, il teurgo sembra disposto a seguirci. Il master insiste dicendo che la litania si fa più vicina, sentiamo dei passi strani e sinistri. Siamo ancora li a dibattere sul da farsi quando il master visibilmente scocciato ci comunica che la botola si solleva e nell’oscurità vediamo due occhi scarlatti scrutarci, una figura si sta palesando.

Il monaco fa una prova di acrobazia e colpisce con un poderoso pugno volante al volto la figura rallentandone la salita, da anima pia si offre di ostruire la botola col suo corpo per permetterci di trovare riparo o una via di fuga. Tutto inutile viene scagliato lontano e dalla botola che viene praticamente distrutta, entra un mostro antropomorfo, parte superiore del corpo di donna drow, capelli bianchi, corona in testa, e parte inferiore del corpo da aracnide gigante.

Diverse aure si propagano dal gigantesco mostro che prontamente ferma il tempo e si appresta a lanciare degli incantesimi. Quattro sciami di meteore.

Nessuno di noi ha la minima possibilità di farcela.

Il monaco ghigna soddisfatto “sono morto ma ho dato un cartone in faccia a Lolth!”

Al che Blazing Ice, in uno dei suoi raptus di demenza, tuona “ASPETTA!!!! Quanto tempo è passato dall’ultimo scontro??”

Il (nuovo) master (neofita) con espressione accigliata calcola sommariamente il tempo e risponde, il mago si illumina in volto dicendo “AAAAH ALLORA HO ANCORA PROTEZIONE DAGLI ELEMENTI!!!” Master: bad poker face

Tutti gli altri perplessi “Ma..ma sono 4 sciami di meteore!!!!Ed è tipo l’avatar di LOLTH… ”

E il mago “E chi è ??? Quanti danni sono??? Mica è detto che muoio!

Tutti : O__O

Il (nuovo) master (neofita) lancia una gragnola di dadi e inizia fare in conti (correggetemi se sbaglio: 2d6 ogni sfera per l’impatto e 6d6 danni da fuoco… alla fine sarebbero 128d6 complessivamente.)

L’operazione va avanti per qualche minuto, il master sclera, rinuncia e dice una cifra casuale forfettaria dimenticandosi di contare probabilmente o i danni da impatto o addirittura uno o due sciami.

Blazing Ice allora accalorato tuona di nuovo “LO VEDETE!?!? SONO VIVOOOO!!!”

Il master al limite dell’isteria risponde “D’accordo..hai altri incantesimi ancora attivi?”

il mago controlla la scheda “Beh…”

Il master “Non fa niente: La creatura lancia un altro incantesimo.. DISGIUNZIONE DI MORDENKAINEN."

E qui Blazing inizia il più epico rosik a cui io abbia mai assistito: paonazzo in volto da manate sul tavolo, inveisce contro il master, blatera, insulta, cancella nervosamente la scheda. Il chierico [ex master] attonito interviene dicendo “non puoi rosicare se un essere palesemente più forte ti disgiunge. L’incantesimo esiste, si usa, saresti dovuto morire per gli sciami..[occhiataccia al master] zitto.” e Blazing Ice risponde pepato Non sono IO che rosico, è il mio personaggio che rosica!!!”* e continua col suo sproloquio per svariati minuti. Tutti basiti tranne me e il monaco che ridiamo a 32 denti dicendo “abbiamo sterminato una squadra di drow e abbiamo dato un destro in bocca a Lolth, una morte epica”. Impossibile riprendere a giocare, il mago minaccia di andarsene, impacchetta le proprie cose, raccoglie il soprabito e si avvia all’uscio, il (nuovo) master (neofita) tenta di ricomporre la cosa fallendo a più riprese finché disperato, dice “vi svegliate tutti e vi rendente conto che era un sogno”.

Blazing Ice torna sui suoi passi e ammicca felice per aver riottenuto i suoi oggetti magici, gli altri sono contrariati, io ed il monaco furenti ci rifiutiamo di accettare la cosa e smettiamo di giocare.

Dopo lunghi e supplichevoli tentativi di riconciliazione, accettammo malvolentieri di riprendere a giocare (almeno per concludere la sessione) ed il monaco continuò a dire in giro “io ho dato un pugno in faccia a Lolth” e il master “Non è vero” e lui replicava infervorato IO gliel’ho dato; siccome il mio personaggio ROSICA perché sa che non era un sogno continuo a dirlo. Non è colpa mia se la gente piagne e il master non ha le palle.” il mio eroe :lol:.

Quella fu l'ultima sessione della campagna, non proseguimmo a causa del grande malumore e del disappunto generato dalla serata.

*[a momenti mi venne un’embolia nel disperato sforzo di non sbottare a ridere, il monaco invece senza pudore e/o ritegno rise scompostamente in faccia a Blazing Ice]

PS del 2014: Il master non ha mai ammesso che la creatura fosse Lolth. Lo dico per evitare qualsiasi possibile fraintendimento relativo al metagame, anzi ha recentemente ammesso che quello scontro sarebbe dovuto avvenire tra noi e un incantatore arcano “normale”. Probabilmente colto dal furore e dall’inesperienza decise di punirci per l’ennesima sessione litigiosa… salvo poi fare il “vergognoso rollback”per tentare goffamente di sedare l'ira di B.I.

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