Descrizione della gilda
Benvenuti a Duskwall, una città industriale dai molti nomi. Gli Skovlanesi che l'hanno fondata la chiamano Doskvol. I cartografi Akorosiani che l'hanno inserita nelle mappe la chiamano Punta Nord. In questi giorni la maggior parte delle persone la chiamano Duskwall, o semplicemente Dusk.
È il gioiello dell'Impero. Affollata, fredda e nebbiosa, è circondata da una barriera elettrificata per proteggersi dagli spettri assetati di vendetta e dagli orrori delle Terre Morte. Dai suoi porti i cacciatori di Leviatani partono alla ricerca del sangue demoniaco che alimenta tutto.
Più di 800 anni fa un cataclisma ha infranto il sole e trasformato il mare in inchiostro nero. I demoni, presumibilmente, hanno aperto i Cancelli della Morte, liberando i più potenti tra loro, i leviatani, per distruggere il mondo...Ma il mondo si è adattato e la vostra razza, voi, siete sopravvissuti, raffinando e utilizzando il loro stesso sangue come catalizzatore per creare energia elettroplasmatica. Siete una banda di audaci canaglie in questa città dell'epoca vittoriana, un incrocio tra Venezia, Londra e Praga, infestata dai fantasmi, intrappolati dentro le mura che vi proteggono da ciò che di ben peggio c'è di fuori.
Cosa c'è di nuovo in questa gilda
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Colpo I: In bocca al Leviatano
Improvvisamente, notate una sorta di flash dall"eco. Figure si muovono, ma è difficile capire che succede. @Redik Quando cominci a ricercare attivamente informazioni, all'improvviso il registro comincia a sfogliarsi da solo. Mentre osservi il registro, le sedie iniziano a riempirsi. Non appaiono all’improvviso. Sono già lì, e solo ora diventano visibili. Figure sedute, immobili, ma cariche di tensione. Una di loro batte le dita sul tavolo, sempre nello stesso punto. Una voce — sempre la stessa, sempre allo stesso tono — dice: “Se lo sappiamo noi, lo saprà anche il mare.” Un’altra figura risponde, più bassa: “Allora pagherà qualcuno che non può protestare.” La scena va avanti ancora. Una figura guarda proprio verso di te, ma pare guardare oltre te. "Non era un ladro. Era solo uno studente." E da un'altra figura arriva la risposta "Una pedina sacrificabile, per ottenere i progetti. Quell'energia non dovrà uscire. Forse mai. Forse non ancora. " La scena si ferma. È un momento fissato. Una decisione presa e mai ritirata. Ma percepisci come se qualcosa davvero ti stesse scrutando. Niente di ostile, solo... Un osservatore.
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Colpo I: In bocca al Leviatano
Jonah "Occhi Freddi" Evidentemente volevano prendere due piccioni con una fava: vogliono giocare un bello scherzo ai Tritasangue. Dico a Bob indicando il documento che li cita, scrollando poi le spalle: l'importante è che non danneggi nessuno della nostra rete di contatti e alleati. Buona idea. Potrebbero anche servirci per assicurarci che le Guardie Grigie non ci giochino scherzi.
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Colpo I: In bocca al Leviatano
Robert Silent Bob Block "Questi documenti... Ci vorrà del tempo per decifrarli, ma mi sembrano ugualmente compromettenti. Secondo me le nostre prove fasulle serviranno più a incastrare qualcuno che i padroni di casa... Ad ogni modo, il lavoro è lavoro. Potremmo sostituire questi coi nostri. Magari hanno un qualche valore..."
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Colpo I: In bocca al Leviatano
Syrus Brace Kamelin Sussurro @Daimadoshi85 Avanzo con circospezione, decisamente non apatico e reattivo, come sempre accade quando qualcosa stuzzica il mio interesse. Mi guardo intorno, cercando di capire se qualche altra cosa attira il mio sguardo oltre alla mappa sul tavolo. Tendo le orecchie, cercando di percepire possibili suoni e di determinare se il parlottare dei miei compagni, così come altri suoni provenienti da fuori riescano a raggiungere l'interno. Quindi torno a guardare la mappa, provando a capirne di più, cercando punti di riferimento e in generale tutte le informazioni che possa estrapolare da quel posto.
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Colpo I: In bocca al Leviatano
Syrus entra dentro l'eco, lo vedete tutti mentre si dirige al tavolo ovale. Tutto sembra spento, ora. @Redik Al tavolo c'è un registro aperto. Le mappe non sembrano registrate come quelle normali, non indicano porti, né confini. Ci sono linee che si addensano, pare, dove i leviatani deviano. Zone cerchiate con scritte "Qui non seguono il cibo" o "Qui reagiscono". Alcune rotte nel velo si muovono, come fossero vive, come se stessero ancora scegliendo. Queste mappe precedono quelle ufficiali. Sono prove. Tentativi. Esperimenti. Cosa fai?
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Colpo I: In bocca al Leviatano
@Ian Morgenvelt Mentre il vostro sussurro osserva la stanza, ti soffermi a guardare le prove che vi hanno fornito le giubbe grigie. Tra i documenti evinci prove (false, o magari con un fondo di verità, ad ogni modo manipolate) su questi argomenti: Corrispondenza riservata. Strangford finanzia indirettamente una gang del Porto, I Tritasangue. In cambio ottiene scioperi pilotati, possibili sabotaggi, la chiusura di un occhio su alcuni carichi e altre agevolazioni ordini amministrativi, tutti firmati per delega (ispezioni richieste, ritardi burocratici, riassegnazioni temporanee) Un registro falso ma credibile, in cui sono state registrate cacce dopo che sono avvenute, nomi poi cancellati, correzioni varie un memorandum su incidenti inevitabili “Eventuali perdite collaterali sono da considerarsi statisticamente accettabili nel mantenimento della fornitura.” Un appunto incompleto che cita: pressioni richieste esterne “equilibri da preservare” Ma non dice mai chi comanda chi. Capisci che questi documenti non servono a dire la verità. Servono a decidere quale verità verrà cercata.
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Colpo I: In bocca al Leviatano
Syrus Brace Kamelin Sussurro La notizia dell'apertura della cassaforte quasi non viene registrata dalla mia testa, tanto sono preso da quello che l'ingranaggio nascosto ha rivelato dietro la libreria. Lì, visibile solo nel campo spettrale, un'eco permanente, una stanza fissata nello spazio e nel tempo, cela i suoi segreti e io non vedo l'ora di capire quali siano. Guardo brevemente il resto del gruppo facendo cenno con la testa verso la stanza e visto che nessuno sembra avere niente da ridire, faccio un passo e varco la soglia. @Daimadoshi85 Tenterei un tiro di armonizzare e volevo capire se posso in qualche modo farmi aiutare dal mio spettro di fiducia, quello che risiede nel gemello della camicia.
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Colpo I: In bocca al Leviatano
Bob nel frattempo ha anche aperto la cassaforte nel piano materiale, dove vi trovate. Al suo interno trovate: La pistola, identica a quella nella cassaforte spettrale Il registro delle mappe dei leviatani, aggiornato niente boccetta e niente gemma a forma quadrata un piccolo insieme di fascicoli sottili, non rilegati, aggiornati di recente. Contengono: Pagamenti fuori bilancio Nomi di intermediari, capitani, membri delle Giubbe Grigie Incidenti “archiviati” troppo in fretta Ordini firmati a mano, non ufficiali Tutti Ciò che è scritto nel registro e/o nei fascicoli verrà sviscerato a fine colpo. Volevo aggiornarvi su questa cosa prima di dimenticarmi.
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Colpo I: In bocca al Leviatano
Jonah "Occhi Freddi" Il meccanismo segreto è interessante, ma lo è ancora di più ciò che si nasconde dietro allo scaffale: un eco spettrale stabile, fisso su quella che sembrerebbe essere una sera specifica. Sembra che il padrone di casa sia nostalgico. Non me lo sarei aspettato da un demone avido senza sentimenti. Commento ironico, aggiungendo Proviamo a tornare a lavorare sulla cassaforte. Non c'è molto tempo, temo.
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Colpo I: In bocca al Leviatano
Bob decide di prendere il toro per le corna e osserva gli scaffali, finché non ne trova uno specifico. Sembra tutto normale, quasi noioso. Volumi rilegati correttamente, alcuni titoli di navigazione, contabilità, diritto marittimo , nulla di davvero incriminante. Ma c'è un libro. Un libro che non si estrae. Ruota, solo di 45 gradi. Il libro scatta fuori di un dito, quanto basta. Quando lo tira, lo scaffale non si apre come una porta segreta teatrale. Si sposta solo leggermente. Un movimento misurato, studiato per non fare rumore. Il legno antico emette un sospiro corto, come se fosse stato costretto a farlo troppe volte nel corso degli anni. I volumi vibrano, le rilegature scricchiolano appena. Dietro c’è… un muro. Liscio. Rifinito. Troppo vicino. La distanza non è quella giusta: dovrebbe esserci aria, e invece c’è pietra. Un muro cieco, liscio, con un simbolo decorativo o una venatura strana nel legno. Questo avrebbe fermato un normale ladro. Niente da vedere all'orizzonte. Ma non voi. Nel velo spettrale lo vedete chiaramente. Nel momento esatto in cui lo scaffale si muove nel mondo fisico, nel Velo si apre completamente. Non c’è muro. C’è una porta doppia, in legno scuro, con maniglie d’ottone consumate dalle mani. Le venature del legno sono vive, come se respirassero lentamente. La porta è socchiusa. Da dentro arriva luce ferma, elettroplasmatica ma più calda di quella del piano inferiore, odore di sale, inchiostro e sangue antico, il suono lontano di voci che non parlano più. La stanza oltre è reale. Stabile. Non sta svanendo. Un’eco permanente. Dall'altra parte, un tavolo ovale. Una sala elegante ma più antica dello studio: tavolo ovale con sedie, una lampada a elettroplasma che non emette luce fisica, pareti con mappe dei mari precedenti alla barriera elettrica, odore di inchiostro vecchio e sale. Il tempo qui è fermo su una sera precisa. Sarebbe bello sapere quale. Sarebbe bello sapere cosa ci fa un eco permanente nella villa di uno dei cinque pilastri della società di Dusk. Un applauso lontano, nelle sale del ricevimento, vi riscuote dalla meraviglia (o incubo) davanti a voi. Il vostro cervello è colmo di domande. Cosa intendete fare?
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Colpo I: In bocca al Leviatano
Jonah "Occhi Freddi" Gli strumenti da caccia del padrone di casa sono preziosi, ma fin troppo riconoscibili: non esattamente riconoscibili. Hai ragione, Syrus: c'è un meccanismo qui dietro. Credo che uno degli scaffali possa ruotare. Dico dopo le parole del sussurro, iniziando quindi ad aiutarlo a controllare le librerie. La mia attenzione viene attirata da uno dei libri: la fulminotecnica non è il mio campo, ma il manoscritto sembra comunque interessante. Ciò che però cattura la mia attenzione è il leviatano, che mi fa scorrere un brivido lungo la schiena: ricordo ancora i momenti di terrore quando la nave affrontava i demoni dei mari. Provo a strappare la pagina con il progetto, mentre commento a mezza voce. Sapevo che lord Strangford è coinvolto in degli affari sporchi, ma ospitare un demonio in casa... Non capirò mai gli Imperiali.
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Colpo I: In bocca al Leviatano
Syrus Brace Kamelin Sussurro Giro per la stanza con fare guardingo, insolitamente attento e meno disinteressato del solito. Avanzo passo passo lungo gli scaffali, come a voler misurare qualcosa "È strano..." quasi bofonchio " Le misure non tornano... È come se ci fosse uno scomparto nascosto o qualcosa di simile..." Provo a tastare con cautela gli scaffali basculanti per capire se si muovono, se riesco ad individuare meccanismi, leve o pulsanti. @Daimadoshi85 Dimmi tu se e cosa devo tirare
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Colpo I: In bocca al Leviatano
@Octopus83 Giri nella stanza, cercando qualcosa che attiri la tua attenzione. In effetti, l'ultimo nobile che hai raggirato rifilandogli una serie di mappe false è proprio il figlio di Lord Strangford, e trovi il fascicolo che gli avevi dato. C'è una cosa però che non ti aspetteresti. Sul plico, un nuovo foglio con su scritto poche cose. Il primo è il tuo nome, il secondo una data del primo mese di quest'anno. Il numero non sai bene cosa indichi, ma il resto della nota...
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Colpo I: In bocca al Leviatano
Riuscite per un soffio a non farvi scoprire, lasciando in bella vista ora la cassaforte che, guarda caso, è esattamente la replica reale di quella che avete visto prima. @Ian Morgenvelt Cominci a osservare in giro nello studio. Noti moltissime cose che riconosci, riguardano la navigazione e la caccia ai leviatani. svariate mappe nautiche, strumenti nautici, manuali di diversa natura, manciate di monete sparse, una piccola collezione di coltelli. Trovi anche oggetti di valore, perché alcuni strumenti hanno davvero un enorme valore sul mercato. D'altronde è il gran comandante della gilda dei cacciatori, solo gli strumenti migliori. Nel mentre giri tra gli scaffali basculanti e I libri, noti dei meccanismi che ti fanno presagire che uno scaffale possa ruotare. Noti poi un'altra cosa che attira la tua intenzione come un fulmine a ciel sereno. Noti una sorta di manoscritto che non sembra centrare assolutamente niente con la caccia. Scorri le pagine con un pollice, in fretta e noti due cose. La prima è che l'immagine alla seconda di copertina ti inquieta in maniera preoccupante (patto col diavolo). Ti ipnotizza quasi, stai quasi per scordarti la seconda cosa che hai notato. È un progetto fulminotecnico molto strano e c'è un nome appuntato sulla prima pagina. Drav De Veyod. L'immagine sulla seconda però ti sta dando molto fastidio. Cominci a sentire come un sussurro intorno a te, hai la percezione che l'immagine ti fissi a sua volta, finché non ti sembra muoversi nella tua direzione. Patto col diavolo Noti un'immagine che comprendi solo tu, perché ne hai visto uno dal vivo. Un'immagine di un vero leviatano, con l'occhio puntato verso chi osserva l'immagine. Questa cosa ti inquieta estremamente, come se stessi davvero guardandone uno. @Redik Hai chiaramente l'impressione che a livello spettrale la stanza sia diversa, come se fosse più piccola. Forse qualcosa si nasconde tra gli scaffali basculanti.
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Colpo I: In bocca al Leviatano
Robert Silent Bob Block Mi metto al lavoro sul quadro, ma quando riesco ad alzarlo, accade l'irreparabile. Vedo solo all'ultimo momento il filo collegato all'allarme. Lo vedo muoversi davanti ai miei occhi... Un meccanismo diabolico nella sua semplicità. Se quel filo termina il suo percorso, suonerà l'allarme. Con una mano ancora sul quadro per evitare di far scattare altri allarmi, afferro il filo con indice e pollice dell'altra mano. Riesco nell'impresa titanica, un istante prima che in contrappeso colpisca la campanella. Si sente giusto un ting, poco più do un tintinnio di bicchieri che brindano, probabilmente giù alla festa nemmeno se nensono accorti. Spero. "Qualcuno mi aiuta a rimettere a posto questo filo?" Dico mentre il sudore mi imperla la fronte.
- Colpo I: In bocca al Leviatano
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Colpo I: In bocca al Leviatano
Jonah "Occhi Freddi" Syrus ci conduce fino ad una stanza laterale: lo studio del lord, a giudicare dall'aspetto sfarzoso. Il luogo perfetto per portare a termine la nostra missione. Io posso occuparmi del meccanismo che ha trovato Silent Bob. Un colpetto misurato dovrebbe bastare ad evitarci qualsiasi problema. Dico ai miei compagni, iniziando intanto a controllare la sala in cerca di altri oggetti che possiamo sottrarre facilmente: una piccola ricompensa extra per il lavoro, che ci aiuterà anche a renderlo meno sospetto.
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Colpo I: In bocca al Leviatano
Lentamente il vostro sussurro riesce a seguire le tracce dell'eco, come di un filo argentato che è teso verso la posizione attuale della cassaforte. Prima di spostarvi, Bob nota una cosa interessante, che può essere utile all'apertura della vera cassaforte. Il registro è legato a una catena con piccolo contrappeso che fa suonare un campanello se qualcuno rimuove il volume senza aprire correttamente la serratura. Il filo spettrale vi guida a una porta laterale che parrebbe lo studio personale del Lord. Una sala ampia con stucchi ornamentali, tappeti orientali, scaffali basculanti pieni di volumi rilegati, un grande tavolo da lavoro inclinabile con una mappa centrale fissata da pesanti fermagli di ottone. Lampadari a candela in ottone e un quadro di medie dimensioni del Lord, che svetta sulla prua di una nave con una spada in pugno. Attraverso il velo la mappa vi appare viva: linee che si muovono come alghe; figure di una riunione passata sovrapposte al tavolo che avevano parlato di consegne e testimoni. La stanza è pregna dell'odore di carta antica, cera, e metallo. I cuscini sulle sedie mostrano ricami con motivi marini, creature ancestrali con pinne e tentacoli. Il filo si inserisce dritto al centro del quadro. Questa è decisamente una stanza perfetta dove lasciare le prove. Tutti Vi proporrei un orologio da 4 per mettere le prove, in base al risultato delle prove riuscite a nascondere le cose. ( trovare posto giusto, aprire cassetto/i, inserire, uscire senza rumore) Complicazioni: aumento degli orologi presenti, complicazioni sul velo.
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Colpo I: In bocca al Leviatano
Syrus Brace Kamelin Sussurro Quello che potrebbe essere l'accenno di un sorriso appare sul mio volto, ma velocemente come è comparso, se ne va, sostituito da una smorfia di sforzo e concentrazione. " Quando si parla di queste cose, non c'è niente di sicuro, ma sicuramente posso provarci... C'è come qualcosa o qualcuno che vuole essere seguito " Master Provo a seguire l'eco, non so se devo tirare qualcosa.
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Colpo I: In bocca al Leviatano
Jonah "Occhi Freddi" Rimango in religioso silenzio mentre Syrus e Silent Bob aprono la cassaforte, non volendo attirare degli spiriti maligni su di noi. Ormai ho accettato quello che facciamo, ma la prudenza non è mai troppa durante un lavoro. Il contenuto della cassaforte sembra risalire a prima del mio arrivo a Doskvol. Guardo la boccetta interessato, provando ad identificarne il contenuto, dicendo Syrus, pensi di riuscire a seguire l'eco fino alla vera cassaforte?
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Colpo I: In bocca al Leviatano
Silent Bob apre la cassaforte spettrale. Tutto davanti a voi pare surreale, la capacità di interagire con il mondo spettrale a questo livello non vi era ancora capitato ma chissà... Forse è proprio questo il vero segreto del rituale di Syrus che avete eseguito come banda. Lo sportello si apre, rivelando un libretto pieno di riferimenti ad acquisti e vendite, risalenti a 8 anni fa, quando ancora la guerra dell'unità doveva ancora volgere al termine con la vittoria dell'Esercito Imperiale. Oltre a questo, trovate anche una pistola carica, una piccola boccetta con un liquido scuro traslucido e una gemma a forma quadrata, in una montatura in metallo simile ad ali piumate stilizzate. Tutti questi oggetti, come anche la cassaforte, non sono realmente in questo spazio e in questo tempo, non potete semplicemente prenderli e portarlo via. Percepite però come una sensazione, come un eco, una volontà che vuole mostrarvi qualcosa che altrimenti non potreste sapere.
- Colpo I: In bocca al Leviatano
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Colpo I: In bocca al Leviatano
Jonah "Occhi Freddi" Qualcuno deve aver disturbato uno spirito in questa casa. O forse hanno maledetto Strangford. Dico dopo il commento di Syrus: tutti questi echi spettrali non sono normali, anche se al momento vengono a nostro vantaggio. Aspetto quindi che Silent Bob apra la cassaforte, restando di guardia sul corridoio.
- Colpo I: In bocca al Leviatano
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Colpo I: In bocca al Leviatano
Syrus con la sua tipica lentezza, che ormai avete imparato a conoscere, vi risponde Non saprei, potrebbe essere un eco più forte degli altri. Gli echi sono... Come ricordi. Un tempo la cassaforte era qui. Deve essere stata spostata ma esiste ancora... Potremmo interagire con questa e vedere che succede... Ma non mi da l'idea che sia voluto. Anzi, se lo fosse... Mi preoccuperei . Strangford non mi sembra il tipo.