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Merin

Circolo degli Antichi
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Commenti al blog inviato da Merin

  1. Tu non hai idea da quanti anni cercavo la versione completa di questa canzone. quasi 10 anni fa capitò per caso di scaricarne un pezzetto....intitolato "nuovo inno russo".

    Tu veramente non hai idea del regalo che mi hai fatto.....ed è venuto il tempo di rivedere Caccia ad Ottobre Rosso, dato che non ricordavo esserne colonna sonora. Non ho scusanti

    GRAZIE

    Non c'è che dire veramente degna conclusione di un blog.

  2. complimenti davvero...ma già lo sapevo, erano già venuti fuori dei bei segnali in merito in giro per il forum.

    Non sono però convinto che sarebbe bastato conoscere Pastorius per decidere di diventare bassista. Non so...magari mi sbaglio. Ma adesso che lo conosci potresti iniziare no? il mondo è pieno, per fortuna, di persone che scoprono la loro passione e la realizzano anche se non sono più dei ragazzini.

    Ti aggiungo un paio di collegamenti su Les Claypol e sui Primus...certo del fatto che già li conoscessi. Nel caso non fosse così...beh, hai qualcosa di "nuovo" da ascoltare" :-D

    http://www.youtube.com/watch?v=xAkvBqp8R8E&NR=1

  3. Le lezioni si imparano, sempre. Una volta capito l'errore (azione o persona che sia) bisogna buttarselo dietro le spalle e cercare di dimenticarlo. Si impara anche a capire quando stiamo per rischiare di nuovo di farci male; per questo ci sembra di trovarci nuovamente in una stessa situazione o comunque di non aver imparato dagli errori precedenti.

    Ma se scottarci con una fiamma ci insegna a non mettere successivamente la mano sopra di essa, lo stesso non può essere fatto con le persone. Io so che reiniziando una storia con una persona dopo che ne ho conclusa un'altra che mi ha distrutto mi metto nella situazione di soffrire ancora e di sbagliare ancora...ma se decidi di essere solo, alla fine, che fai della tua vita? Puoi commettere tutti gli errori del mondo, e ne continuerai a commettere ancora, finché sei capace di avere fiducia. Senza fiducia ci si scotta di meno, ma la vita non ha valore. E solo la fiducia che ci permette di rialzarci e ricominciare. Si rischia di cadere nuovamente, ma io preferisco rialzarmi e ricadere che strisciare tutta la vita.

  4. Godric, fallo finché sei giovane e hai più possibilità. Un biglietto per andare negli states in offerta ( o in qualunque altro paese), con un po' di pazienza lo trovi. Esistono associazioni che ti mettono in contatto per studio e lavoro nei paesi della comunità europea, se non vuoi andare allo sbaraglio. Insomma...non trovarti giustificazioni. Se vuoi, almeno alla tua età e fresco di studi, è una esperienza che DEVI fare. Se non ti soddisfa o se non funziona...puoi sempre tornare a casa. Le cose qui nel frattempo non saranno cambiate ;-)

  5. concordo con piri. Io ho dovuto lasciare gli scout agesci poiché seppur condividendo gli scopi dell'associazione e nella pratica agissi con il supporto e l'aiuto di tutti, nel momento in cui una persona a caso (il prete) comunicò che non andavo a messa e che ero sostanzialmente ateo, fui costretto a mollare. La tolleranza cristiana è applicata più dagli atei che dai cattolici...continuerò a sostenerlo senza timore di smentita. Poi ci si lamenta che uno diventi anticattolico :banghead:

  6. Non conosco la situazione, farò delle osservazioni unicamente in base a ciò che leggo nel tuo sfogo.

    La responsabilità? Fattela passare. Il lavoro si cambia, il paese dove vivere, anche. La responsabilità verso una persona che non ti vuole più, e che non è tuo figlio/a, decade nel momento in cui non ti vuole...esiste la separazione/divorzio per questo. Vivere in una gabbia di responsabilità è suicidarsi lentamente e se sei contrario (come normalmente lo sono tutte le persone) al suicidio, non devi accettarlo. Che sia difficile è innegabile, che tu, con una separazione/divorzio, ci rimetterai, forse per sempre, dei soldi...altrettanto innegabile (ma se nel 2009 ancora non si mette in conto che dovrai mantenerla anche se trova un altro uomo, si merita di essere fregati da una donna). Ma i soldi si rifanno, le leggi e dei buoni avvocati si trovano, la propria vita, ed il tempo ad essa dedicata, fugge e non ritorna. Se sei ancora innamorato di una donna che non ti vuole...sono caxxi. Con il tuo senso di responsabilità rischi di diventare il suo punchingball e il suo zerbino.

    Quando sento donne così fiere di esserlo, così fiere di essere autonome, così fiere di essere superiori a noi...mi chiedo sempre come mai non abbiano mai rinunciato alla legge vergognosa del mantenimento dello stile di vita matrimoniale a spese dell'ex marito.

    Dai retta a chi vede la cosa da fuori....vattene. Non è scappare, è salvarsi. Se sinceramente e senza che i sentimenti obnubilino il tuo giudizio, ritieni che il tuo matrimonio (ma non ti sei sposato da pochissimo?) sia recuperabile così come l'amore e il rispetto di tua moglie nei tuoi confronti...allora datti da fare e lotta per te e per lei, ma se inevece come nellla stragrande maggioranza dei casi "bicchiere rotto non si ripara", sei davvero sicuro di voler vivere di responsabilità fittizie e perdere l'unica vita che hai?

  7. Mi fa venire in mente quel pirlotto che qui sul forum venne a spacciare per suoi i disegni di Rojo. Qui però non si tratta di un bimbominkia adolescente, ma di un adulto e (fino a ieri) stimato professionista. Se fossimo in un mondo civile quel disegnatore dovrebbe vedersi rifiutare anche il disegno della pubblicità delle puntine da disegno e dovrebbe essere costretto a trovarsi un altro lavoro. E' uno schifo.

  8. Sai cosa mi lascia perplesso e non riuscirò mai a capire? Perché, soprattutto con lavori come il tuo, le aziende non dotino i loro dipendenti di una linea veloce, di un cellulare aziendale e non li facciano lavorare da casa.

    Il giorno che, in Italia soprattutto, ci si renderà conto che la tecnologia , le connessioni veloci e le tele/video conferenze non servono solo per produrre l'ultimo modello di cellulare ma per cose serie che avrebbero un enorme impatto socio culturale, nonché ambientale visto che un sacco di gente non inquinerebbe né con la propria auto né con i mezzi pubblici...avremo fatto un passo avanti nella civiltà.

  9. mmm...non mi piace. Non sono neanche riuscito ad ascoltare tutti gli esempi delle tracce, già mi annoiavano dopo pochi istanti. Troppo Satrianeggiante, o almeno ci prova, ma di Satriani ce n'è uno solo ;-)

    Nel video poi ho notato una totale mancanza di pathos o di qualunque sentimento, sia nella musica che nel modo di suonarla. Capisco che fosse una dimostrazione in una fiera o in un supermercato, ma...

    ...No mi spiace, non fa per me

  10. Se senti di essere te stesso è un gran traguardo già raggiunto, quindi evita di....perderti :-)

    Spero solo che tu non sia tornato dai tuoi genitori come ha fatto lei, ma che continui a "volare" da solo. Non c'è niente di peggio che rendersi conto di dover avere sempre qualcuno accanto (prima i genitori, poi l'uomo/la donna poi, magari, di nuovo i genitori) e non potere/volere volare da soli.

    Un mio caro amico mi impartì una lezione che ancora ricordo a distanza di 20 anni. "quando ami qualcuno vai con lei a fare una passeggiata sulla spiaggia e dopo un poco che camminate guardati indietro. Se ci sono solo due impronte vuol dire che uno dei due si annulla per l'altro, e non va bene, se ci sono tre impronte vuol dire che uno dei due o entrambi avete sempre troppo bisogno l'uno dell'altra, e non va bene, se invece ci sono quattro impronte controlla solo che esse siano parallele, allora vuol dire che viaggiate insieme per scelta, non per necessità, cosicché finisse l'amore, ognuno potrebbe volare via e ricominciare da capo."

  11. Quanti anni mancano ai 18? In pochi anni le cose possono totalmente cambiare, anche mentalmente...ci si adagia con quello che si è costruito nel frattempo. Ho imparato a mie spese che le cose "si dicono/si fanno", punto.

    Procrastinare è il sistema migliore per non fare nulla.

    So che se non ci si passa non si capisce, ma ti prego fidati quando ti dico che io sto facendo una fatica mostruosa per ogni singola decisione presa che vada al di fuori dei canonici binari della quotidianetà abitudinaria. E lo vedo anche in tanti altri.

    Andate via....subito!

  12. Io sono cattivo, sono cattivo con le persone che ragionano come i genitori della tua fidanzata. Sono cattivo contro chi pensa che l'unico motivo di vita sia lavorare, che essere colti, studiare e avere conoscenza, sia inutile. Ti capisco, perché sia in Veneto che in Friuli ci sono moltissime persone che ragionano in questo modo.

    Con me sfondi una porta aperta quindi ti dico: EMIGRA SUBITO!!! ma se ti devi sposare assicurati che lei ti segua e non sia, tanto per rimanere in tema regionale, di quelle che "deve restare vicino ai suoi" o che "non può abbandonare la sua amata regione".Anzi, PRIMA emigrate e POI la sposi, quando ormai siete lontani. Parli giapponese, e sai quanto io ti invidi per questo. Vattene, finché sei giovane VATTENE. Fai sempre in tempo a tornare, ma non sarai sempre in tempo per andartene, soprattutto se crei dei legami troppo vincolanti (matrimonio con coniuge non disposto a spostarsi , avere un figlio o, altro esempio, mutuo trentennale).

    Concordo con Samirah, lasciati scorrere addosso commenti e giudizi, non ne vale la pena. Spera solo che la tua fidanzata non abbia la stessa mentalità...sai si dice che per sapere come sarà una donna da vecchia bisogna guardare la madre. ;-)

    Vai via vai via vai via....e poi comunicami l'indirizzo che vengo a trovarti :-)

    buona fortuna

  13. Non sono d'accordo.

    La differenza, IMHO, fra la 3.X e la 4.0 è che con la 3.X puoi ANCHE esagerare, come negli esempi che avete fatto, ma in 4.0, per paura che si potesse oltrepassare la linea, si sono create delle regole che appiattiscono tutto e che non potendo essere sorpassate, rendono, a vostro modo di vedere, le cose equilibrate. Prendendo spunto dal blog di leonard, quando i miei pg anche di 15° livello trovano una porta, non sarà, a meno che non sia "la stanza del tesoro" (e anche là dipende il tesoro di chi) , protetta da trappole magiche e serratura con CD 12.876. Quello che non si riesce a farvi capire è che ciò lo si può fare anche in 3.0 e in 3.5. Il fatto che sia possibile oltrepassare le linee del buon senso non significa che sia l'edizione ad essere fallata nelle regole. In 4.0 però non ho la possibilita di farlo quindi per me è una edizione a metà. Se io ho un sistema che mi permette di ruolare puro o fare il PP con tutte le sfumature nel mezzo,lascio ai giocatori la scelta di come vogliono giocare. Se il regolamento della nuova edizione tende a impedirmi questo, mi priva id liberà di scelta, e allora resto a giocare con la vecchia edizione.

  14. Certo che è capitato. Brutta sensazione. Non tanto per la sensazione in sé ma per il motivo per cui la si prova.

    Gli artisti si dicono sempre insoddisfatti perché appena terminata un'opera su cui hanno magari investito tanto si rendono conto della sua "imperfezione" e quindi, insoddisfatti del risultato, traggono da tale insoddisfazione lo stimolo per ricominciare e creare una nuova opera, migliore della precedente, peggiore della successiva. Un po' come "ti amo più di ieri ma meno di domani" per intendersi.

    Poi c'è l'insoddisfazione di chi ha compiuto un percorso o realizzato qualcosa e non ne è felice e soddisfatto, non perché il risultato non sia stato raggiunto (quando non si abbandona prima consci del fatto che arrivare in fondo non ci soddisferebbe comunque) ma perché una volta arrivati alla meta ci si chiede: E ora? Tutto qui? Perché? Serviva farlo? Sono migliore adesso?

    Certe volte invidio il personaggio di "golden boy" che alla fine di ogni giornata scriveva sul suo diario " anche oggi ho imparato qualcosa di nuovo" e ne era sinceramente soddisfatto.

    L'atteggiamento che indichi, Aerys, è maledettamente pericoloso. Certo che è capitato anche a me, talmente capitato che chi mi conosce mi dice "con tutto quello che hai fatto e le esperienze che hai vissuto potresti scrivere un libro bello grosso" e allora perché non ne sono né fiero (di quello che ho fatto o non fatto) né soddisfatto?

    Ora ho miriadi di idee da realizzare, ma non ne ho lo stimolo. Vorrei condividere queste cose, non farle da solo...ma nel formicaio chi c'è che abbia i miei stessi traguardi? Chi c'è di degno per condividere il tutto? Queste cose devo farle per me stesso? Ammesso che riesca, a che serve se poi ne godo solo io ?

    Cerca di comprendere quale china stai percorrrendo. Non fare come il nonno.

  15. Il rischio però Aerys è che tu in realtà finisca come tutti gli altri a curare solo il prorpio orticello nella migliore delle ipotesi o ad estraniarti ed isolarti nella peggiore.

    Siamo, chi più chi meno (ma sia tu che io lo siamo tanto) animali sociali che si frustrano sia nel caso in cui rimangano troppo tempo soli, sia che, pur in compagnia, siano frustrati dalla mancanza di fiducia e rispetto nei confronti del resto dell'umanità...almeno quella intorno a noi. Per questo non condivido il tuo "non mi adatto ma resto qui nella mia covetta e guardo gli altri da un oblò". Non ne sarai mai soddisfatto. quello oche cerca gente come noi e la possibilità di stare in una comunità con esseri umani degni di tale nome e condividere la propria esistenza e le proprie esperienze con essi. Tutto il resto è adattarsi, ma frustrandosi. Stare soli (o in pochissimi selezionati) in una bolla "felice" in mezzo alla mer.da non la vedo come soluzione ottimale. Vedi tu, la vita è tua.

    Ripeto: non trovarti a 40 anni senza forza e senza spada. ;-)

  16. Allora mi sa che ci siamo fraintesi, almeno in parte. Il mio odio per la chiesa e la comprensione razionale per la fede ma la sua non accettazione come parte preponderante della vita di molte persone non sono fraintendibili. :-D

    Il libro che citi non l'ho letto, ho letto l'altro e ho condiviso pienamente la struttura di base e le tesi sostenute da Augias, in molti casi fatti (o eventi che dir si voglia)

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