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Merin

Circolo degli Antichi
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Commenti al blog inviato da Merin

  1. In un certo senso hai ragione Jade, ma quello appunto che rende un master bravo è "la quarta via". Quello che dici è giusto, lo faccio anche io, cerco di capire quali potrebbero essere le soluzioni e le strade adotatte dai pg, ma in un mondo dove esiste la magia e gestendo magari pg di alto livello, basta UN incantesimo deciso da parte di un PG e tutto può prendere una piega diversa. A me piacerebbe poter dedicare molto più tempo alle sessioni. Ci sarebbe più tempo per approfondire i personaggi, per immedesimarsi, per conoscere gli altri PG/PNG. Purtroppo è già tanto se riesco a giocare due volte al mese e si cerca di fare quello che si può.

  2. Di fatto sarebbe bene avere ben chiare e scritte le dinamiche principali, i PNG fondamentali e il "canovaccio" della storia. Io D&D come master lo vedo simile alla maniera di rappresentazione teatrale dei canovacci dela commedia dell'arte. Base della storia da cui partire ma il resto improvvisato. E' vero, prevedi tre alternative e i giocatori trovano la quarta. Esempio: nell'avventura che stavo masterizzando i pg si sarebbero dovuti trovare di fronte ad una stanza con delle sbarre all'interno della quale era racchiuso un "prigioniero" che altro non era che una finzione programmata per fargli perdere tempo. L'uscita dalla stanza doveva essere, nascosta agli occhi" sul fondo della stanza chiusa, i pg prima o poi si sarebbero dovuti accorgere di essere stati presi in giro (o forse avrebbero creduto alle parole del "prigioniero") e avrebbero dovuto decidere se tornare indietro da dove erano arrivati o riuscire a trovare una uscita alternativa (la porta nascosta). Bene...niente di tutto ciò. Il chierico del gruppo aveva fatto poco prima "camminare nel vento" a tutto il gruppo. Ho dovuto cambiare al volo il comportamento della finzione che in realtà si è "magicamente" trasformata in un vero prigioniero ecc ecc. :lol: Il gruppo si è quindi trovato anche ad avere un poveraccio da difendere in mezzo al gruppo, una volta usciti dalla prigione.

    E' il master che deve adeguarsi e "cambiare al volo" delle parti di storia, non il contrario. Anche perché se il giocatore percepisce di avere un percorso "obbligato" smette di divertirsi.

  3. signori le chiacchere stanno a zero, purtroppo. Andava fermato nel 1994. Ormai è tardi.

    piccola riflessione: se voi od io andassimo in televisione dichiarando di essere stati scelti da Dio per compiere una missione, quanti secondi passerebbero prima di una scomunica o di una camicia di forza? ;-)

    "Io sono l'unto del Signore, c'è qualcosa di divino nell'essere scelto dalla gente. E sarebbe grave che qualcuno che è stato scelto dalla gente, l'unto del Signore, possa pensare di tradire il mandato dei cittadini" (Silvio Berlusconi 25-11-1994).

  4. Gravissimo? Certo che lo è. COme sono gravi le leggi ad personam che si è già fatto e continuerà a farsi. I decreti d'urgenza sono la naturale evoluzione di chi ha già da tempo deciso di sbattersene della legalità.

    Scomparsi coloro che tanto entusiasticamente lo hanno votato. Peggio che trovare un socialista e un democristiano dopo tangentopoli.

  5. mi limito a qualche frase tratta dagli spettacoli di Giobbe Covatta :-)

    -"Non siamo razzisti, sono loro che sono napoletani"

    -"Razzisti noi? Ma se facciamo giocare Gullit nella squadra. Certo fuori dal campo resta uno sporco negro..."

    E alla fine della fiaba sul brutto anatroccolo nero...

    -Stretta è la foglia, la via è piccolina, contro il razzismo non c'è medicina"

  6. Non è così semplice hai ragione,. Se lo fosse o lo fosse stato non staremmo qui a discuterne e non sarebbero 2000 anni che chi la pensa come me cerca di farvi capire che dio non esiste ed è una invenzione degli uomini e viceversa. Bisogna, a malincuore, ammettere che sono stati bravi.

    Se ti interessa capire almeno in parte le ragioni e le idee che altri possono avere riguardo alla religione, alla fede e alla chiesa, fa un giro in biblioteca (se non vuoi spendere soldi) e fatti prestare "inchiesta su Gesù" di Corrado Augias, e "Gesù lava più bianco" di Bruno Ballardini...scoprirai che il più grande manager del marketing della storia non è il direttore della Satchi & Satchi...ma un certo Paolo di Tarso :-)

  7. Vedi Sekiho, io sono d'accordo con te. Ma milioni di fedeli invece non la pensano come te. Sai perché? Perché in base a quello che sostieni la fede sarebbe una relazione esclusiva fedele-dio e le "chiese" intese come istituzioni create e costituite da persone, non avrebbero senso di esistere. Magari fosse come dici tu, ma pensaci un momento; Tutti gli esponenti delle varie chiese cosa andrebbero a fare? E' vero che c'è grossa crisi e bisogno di manovalanza ma pensi che un porporato con addosso migliaia di euro tra vestiti e gioielli e che predica la povertà e carità verso il prossimo potrebbe decidere di andare a fare l'operaio a 800 euro al mese? :lol: Credo che preferisca stare dove sta alzando la mano a benedire i fedeli e a fare la bella vita. ;-)

  8. Allora facciamo chiarezza.

    Cosa è per me la coerenza? Rispettare i dogmi della chiesa e tutte le sue regole. Lo hai fatto? Io sono certo, anche se non ti ho mai visto una sola volta, di no. Per me è incoerente. Non accetto che si seguano solo le regole e i dogmi che fanno comodo...tanto se sbaglio c'è la confessione e l'assoluzione dai peccati. Attenzione: non critico te in quanto "peccatore" o "incoerente" ma la religione che con le regole imposte in questo modo ti impedisce fisicamente e moralmente di realizzarlo.

    Il Vaticano, tanto criticato, è l'espressione della chiesa allo stato massimo. quindi credi nella chiesa ma non nel vaticano? Ecco un altro esempio di incoerenza.

    Il senso critico in una religione dogmatica non ha senso di esistere. Parlo per assurdo, il senso critico è insito nelle persone intelligenti e di cultura che è ovvio che si chiedano se stiano facendo una scelta giusta o una sbagliata. Peccato che essendo dogmatica la religione cattolica non ti permetta di scegliere, solo di seguire, sempre che non vogliate adesso mettere in discussione il significato della parola dogma.

    Purtroppo non raggiungeremo mai un accordo. Io continuerò a credere che chiunque segua una religione non sia diverso da chi crede agli oroscopi, voi no. Non ci troverei nulla da obiettare se la vostra amata chiesa (e i suoi rappresentanti nonché fedeli) non condizionassero tutt'ora interi Stati e la vita di milioni di persone.

    Riguardo al fatto che esista o meno un dio, come dissi in un'altra discussione, non ha senso stare a parlarne in effetti. Lo scenario è sempre lo stesso.

    A: dio esiste

    B: dimostralo

    A.non posso, è un atto di fede

    Chiedo scusa se qualcuno si possa essere sentito offeso. Purtroppo per voi sono fra coloro che se ne avessero il potere estirperebbero dalle vostre menti qualunque concetto di religione. VI va bene che non possa farlo altrimenti sareste persi e non sapreste più come condurre la vostra vita :lol:

  9. Ci sono due cose che mi fanno arrabbiare nei confronti dei cosiddetti credenti cattolici.

    Primo: l'incoerenza. Permettimi di dire Bomber che o si crede o non si crede, non ci sono vie di mezzo. E' come, alla domanda, "tu la ami?" rispondere "a volte si a volte no"...ASSURDO. Una persona o la si ama o non la si ama, se solo ti fermi a pensarci per una frazione di secondo...non ami. Punto. Stessa cosa con la religione, o credi o non credi, se ti fermi a pensarci, non credi. Punto

    La coerenza è ciò che manca di più in assoluto ai credenti, e io non lo accetto. Se sei della partita accetti le regole e segui le regole del cattolicesimo...ma a questo discorso chiisà come mai cominciano sempre a venir fuori discorsi di interpretazione :rolleyes:

    E qui si finisce diretti al secondo punto: Mi sono rotto le balle di sentire i cattolici che separano la fede dalla chiesa. Basta, Abbiate il coraggio di supportae la vostra Chiesa (ciò che ha inventato la vostra religione - bibbia e vangeli sono stati scritti da uomini, e non parliamo dei vangeli e di quando siano stati scritti e a che condizioni, shar ha tirato fuori uno degli aspetti). Troppo comodo dire he la fede è una cosa e la chiesa è un'altra. La chiesa è ciò che permette ai cattolici di continuare ad esistere. Non accetterò mai più da nessuno tale distinzione. I nazisti che "ricevevano solo ordini" sono stati tutti condannati al processo di Norimberga. Il fatto che non si condividano le scelte del "capo" masi continui a far parte del movimento è unaq aggravante non una attenuante.

    Chi afferma di credere ma di non rispettare la chiesa è peggio di chi non crede. Questo è ciò che i cattolici dovrebbero pensare e non giustificarsi a vicenda. Se io fossi un credente e seguissi i precetti e i dogmi della chiesa (che strano...non ho mai conosciuto una sola persona al mondo che lo faccia) e sentissi un altro cattolico dire che è un fedele ma è contrario alla chiesa e al papa, o proclama tale cosa per "giustificarsi", per me sarebbe peggio di uno che si proclama come anticristo.

    Fede, coerenza e rispetto della chiesa.

    Queste tre cose sono alla base dell'essere un vero cattolico. Non ho ancora conosciuto una sola persona nella mia vita che abbia queste tre caratteristiche.

    Detto questo ognuno la pensi come vuole. Io resto dell'opinione che la religione ha procurato più danni che benefici. Le persone buone che hanno lavorato per gli altri lo avrebbero fatto anche senza un dio di mezzo.

    PS: ma lo sapete che esiste ancora gente che non accetta il fatto che possano esserci persone buone che si dedicano agli altri senza essere religiose? E siamo nel 2009 quasi :banghead:

  10. io non dò niente per scontato...io, semplicemente, non credo. Mi limito a riferire quello che sento in genere. Se il congiunto muore la famiglia denuncia il medico, se si salva accende un cero alla madonna. Io ai credenti ( o a chi si proclama tale) non fornirei alcuna cura...tanto c'è dio a salvarli no? E se muoiono...sarà stata la volontà dell'altissimo.

    Io credo negli uomini. Il resto è solo superstizione.

  11. Troppo comodo dare la colpa a lui? Ma non è onnipotente?

    Vorrai dire troppo comodo che quanto ci sia di bello al mondo è opera sua e quanto di brutto sia colpa degli uomini. ;-)

    Troppo comodo dire che il paziente è morto è colpa del medico ma se si è salvato è grazie a dio.

    Mi fermo qui. La mia opinione è già nota. Non necessito di ulteriori commenti.

  12. Anche io lo ritengo un libro "per tutte le occasioni" come gli oroscopi. L'ho letto troppo tempo fa per ricordarlo bene e il fatto che non mi sia rimasto poi così impresso...beh. Se lo ritrovo nella mia biblioteca forse riprovo a leggerlo, magari cambio opinione :-)

    PS: scopro solo adesso (assurdo) , dal tuo profilo, Samirah che ti sei trasferita a Cuggiono. Non ho compreso immediatamente la familiarità di questa parola, poi mi sono ricordato...ho avuto una ragazza di Cuggiono anche se io da quelle parti non ci sono mai stato dato che l'ho conosciuta e amata (molto) a Pisa, dove io vivevo e lei studiava all'università. Come è strano ripercorrere in un baleno intere parti di vita solo leggendo una piccola parola sotto l'immagine di una persona. Che ricordi

    PS 2: ma lord Iron è sempre stato di Cuggiono o anche lui ci si è trasferito?

    PS 3: scopro adesso da una ricerca che la mia ex è rimasta a Pisa e lavora come ricercatrice nella facoltà di veterinaria. La vita è strana.

  13. Che buffo. Hai usato le parole diventare grande per "abbandonarci".

    Con tutte le persone che mi dicono "sei un adulto, hai 40 anni e ancora pensi a giocare di ruolo e frequentare siti per adolescenti" speravo che alcuni adulti restassero più a lungo. E' buffo.

    Diventare grandi significa lavoro stabile, donna/moglie, mutuo, figli. E' vero.

    Ma a tutto questo io aggiungo anche che diventare grandi significa anche restare giovani e continuare a giocare, a frequentare luoghi per "adolescenti", restare bambini insomma. Diventare grandi per me significa essere adulti quando serve e bambini per tutto il resto del tempo, parafrasando una massima trovata nell"Hagakure, "le questioni importanti vanno affrontate con leggerezza, quelle futili con serietà".

    Mi spiace che, al momento, DL, i cungini, il grd e tutto il resto non ti serva per essere grande.

    Dal nonno non potevi aspettarti altro che una paternale no? :-)

    in bocca al lupo, per tutto

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