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  1. ma non possiamo correre nella direzione opposta? tipo fuori città, tipo in un altra città! Te lo avevo detto di non andare alla fiera, ma tu no, andiamo, dai che è divertente, ci divertiamo, ci son tante cose da vedere XD
  2. @Ian Morgenvelt @Pentolino @Pippomaster92 Ho postato
  3. Il veleno è in boccette da applicare sulle lame Vie di uscita, salvo massacrare chi vi attacca, non se ne vedono
  4. Come già accaduto per altri post simili in precedenza, questo post serve a fare il punto della situazione per quanto riguarda l'ambientazione, per fornire degli aggiornamenti e lasciare, per chi vuole, spazio alle domande. Ciao 3.5!Come da titolo del post: non ho più intenzione di sviluppare materiale per D&D 3.5e. O meglio: non intendo più scrivere un manuale per tale versione. Nel post precedente di questa, volendo, "serie" di aggiornamenti, ho illustrato quali sono i problemi dello sviluppare materiale per l'ambientazione in D&D 3.5e. Di seguito l'estratto dal post precedente. Le motivazioni per cui interrompo lo sviluppo per D&D 3.5e sono quelle dei tre punti illustrati sopra. Ovviamente, ciò che è stato scritto nei post per D&D 3.5e non sarà eliminato. Semplicemente, il manuale dell'ambientazione (che ho appena aggiornato!!!) lo scriverò solo per D&D 5e. Ma non perdetevi d'animo, perché ci sono anche notizie di qualcosa di nuovo. Nuovo materialeHo accolto il suggerimento presente in uno dei commenti al post precedente: scrivere una versione system-agnostic dell'ambientazione e pubblicare un appendice per giocare in 3.5e. La versione system-agnostic de "L'Ultima Era" non sarà dissimile dal manuale per D&D 5e che avete ora: semplicemente descriverà soltanto il mondo. Il materiale per D&D 3.5e sarà poi inserito in una piccola appendice, contenente suggerimenti del sottoscritto su come usare le decine di CDP e altri materiali "storici" di D&D 3.5e per giocare a "L'Ultima Era". Non ho definito una "roadmap", ma se riuscissi ad aggiungere questi due file alla pagina di download del manuale entro la fine dell'anno corrente sarei felice! Come accennato in un commento precedente, il mio obiettivo con questi materiali è sviluppare l'ambientazione fino al punto in cui è sufficientemente completa (non sono lontano), e poi pubblicare tutto gratuitamente qui e sulle piattaforme digitali (e.g. DriveThruRPG e DMsGuild) con licenza Creative Commons. Lo stato dell'ambientazionePer concludere, parlo dello stato dell'ambientazione. Dopo circa un anno e mezzo (!!!!!) che vi tedio con il mio folle mondo, ritengo di aver nell'arco di questa estate sviluppato delle parti molto importanti dell'ambientazione: le regole per le armi magitec (con regole per la loro personalizzazione) e un insieme di opzioni di personalizzazioni (in due parti: PT1 e PT2). Di fatto, sono già disponibili la maggior parte degli strumenti necessari per creare un PG ne "L'Ultima Era"! Di seguito, i miei obiettivi al momento. Una nuova sottoclasse per ogni classeCome già annunciato tempo fa, mi piacerebbe dare (almeno) una nuova opzione per i giocatori in 5e per ciascuna classe; al momento Barbaro, Chierico, Druido, Guerriero, Ladro, Mago e Ranger sono coperti, ma ho in mente qualcosa per il Paladino (spoiler: "Giuramento del Progresso"), per il monaco (spoiler: "Via degli Spiriti"), per lo Stregone (spoiler: "Cuore di Silicio") e per il Warlock (spoiler: "L'Armigero", ovvero il patrono dell'Anonima Warlock), nonché una versione con incantesimi da chierico del mistificatore arcano chiamata "Cacciatore Devoto". Definire il sistema economicoPersonalmente non sono un patito dell'economia, ma riconosco che i cambiamenti alla società "classica" di D&D che ho apportato con la mia ambientazione necessitano di definire come funziona l'economia industriale del mondo, stabilendo come l'industrializzazione ha influenzato i prezzi di equipaggiamenti, beni generici e servizi. In fondo, me la sono cercata! 😁 Altri obiettivi secondari sono: Creare le schede di nuovi veicoli (principalmente quelli volanti e acquatici) e definire le modifiche per i veicoli, così da permettere la personalizzazione. Definire la geografia fisica, ovvero descrivere un po' di luoghi per ambientare le avventure. Fornire le schede di alcune organizzazioni, come le grandi società e aziende o l'Inquisizione di Omnius. Caratterizzare i Piani Esterni, i quali sono stati solo accennati mooolto tempo fa. Un ringraziamentoSe non vi siete addormentati durante la lettura: o siete elfi immuni al sonno magico, o siete stati molto tenaci! Ringrazio tutti quelli che leggono, commentano ma soprattutto danno (con la loro esperienza e/o fantasia) utili suggerimenti e correzioni. Citando il me stesso del passato, "non scrivo soltanto questa ambientazione per me, ma spero di lasciare qualcosa a tutti voi e al mondo dei GDR, che sia l'ispirazione per le vostre partite, oppure soltanto per strappare un sorriso o far fare una riflessione". Continua ad essere il mio obiettivo in questo blog e in questa community. Se avete domande, suggerimenti, commenti generici o qualsiasi altra cosa, scrivete pure qui sotto! Un abbraccio, anche se non ho ripassato le regole della lotta!
  5. 1 punto
    Prologo: La flotta Loringhat Inizio inverno - Ventiduesimo giorno La nebbia che solitamente inghiottiva ogni cosa, sembrava essere accorsa altrove, fuggendo dai freddi venti d'inverno, risalendo gole ed abbarbicandosi ai crinali scoscesi nei terreni limitrofi. I muri di roccia si mostravano nel loro antico splendore perfetto, risuonando del passaggio di mille e più persone, in una calca che solo di rado era stata vista fra le vie strette e serpeggianti, i ponti sospesi su acque eteree che dalla sommità della città sacra degli Uomini, si diramavano da per tutto, come il sistema venoso di un grande mostro dormiente. I colori di decine di araldiche svettavano fra gli edifici e sulla tendopoli senza fine intorno alle mura, dove ogni giorno si aggiungevano delegati e dignitari da ogni parte del continente. Un continente che respirava il suo primo momento di pace da tempo immemore, una pace che però non era altro che un illusione. Il fulgido momento di calma prima di una tempesta ben peggiore di quella che si era appena interrotta. Regni, clan, ordini e razze avevano smesso di combattersi per far fronte comune agli invasori. Spuntati dal Mare Stretto, i Re Neri erano apparsi alla testa di enormi armate di guerrieri, assaltando la civiltà dai luoghi più estremi ed inesplorati del continente. I loro soldati erano una commistione di genti e razze deformi, deviati e nascosti anch'essi da sinistre armature. Le storie sulla loro assenza di umanità, paura o senso di conservazione si erano espanse fra le taverne ed i vicoli ben prima che la guerra si fosse consumata. Gli invasori avevano portato una distruzione senza precedenti, fermati solamente da incredibili baluardi di forza, castelli o città fortezza, di tutti i regni uniti nell' Alleanza, guidata dall' Ordine Aureo, che avevano ricacciato gli invasori in mare. Adesso, la piu' grande flotta mai vista nel continente, si stava preparando per assaltare l' Isola di Markein, da dove provenivano I Re Neri. Vi trovate a Loringhat, ognuno di voi é arrivato qui seguendo la sua strada, ognuna diversa, ognuna incredibile. Ma il fato o chi per lui, ama complottare e vi metterà presto l'uno sul cammino dell'altro.
  6. Ormai cinque anni fa ho iniziato a pubblicare sul forum il materiale che avevo sviluppato diverso tempo prima per una ambientazione di mia creazione, La Guerra dei Giganti. Avevo anche avviato una (idealmente: avevo sottovalutato i tempi di un PbF) breve avventura di playtest per provare le opzioni da me create e studiare come aggiustarle. L'avventura è stata interrotta a causa di Pathfinder, il sistema di gioco che avevo usato al tempo per creare quelle prime opzioni da me pubblicate: con il tempo, mi sono reso conto che fosse troppo pesante dal punto di vista meccanico per i miei gusti e per il mio stile di gioco. In accordo con gli altri giocatori, ho deciso di interrompere l'avventura, promettendo di portare altri progetti nell'ambientazione usando un altro sistema di gioco. Nel corso di questi anni ho iniziato a riscrivere gli appunti che avevo raccolto su quaderni e pezzi di carta, oltre che sviluppare le varie idee lasciate a metà. Ora ho raccolto abbastanza materiale per poter riiniziare a pubblicare dettagli su questo mondo immaginario talmente sfortunato da avere ormai compiuto una decina d'anni dall'inizio del suo sviluppo. Prima di continuare con la scrittura, ho pensato che potesse essere una buona idea iniziare a pensare alla parte che sarà certamente più complessa: la conversione del materiale meccanico. E, dato che il fine ultimo è pubblicare questa ambientazione per organizzare un PbF, ho deciso di aprire un sondaggio per capire quale possa essere il sistema che può interessare a più persone tra i potenziali giocatori. I GdR con cui ho sufficiente esperienza per creare nuove opzioni sono solo 13th Age e D&D 5E: chiunque sia interessato avrà una settimana di tempo per indicare l'opzione che preferisce, così che io possa iniziare con il mio lavoro. Se volete argomentare la vostra scelta potete scrivere un commento, ma mi basta anche un semplice voto.
  7. In due dovrebbero cavarsela con la manticora, giusto? Nash è parecchio schifato dalla cosa, quindi se non è necessario penso che sfrutterà la sua competenza negli strumenti da calligrafo per scrivere una parte del suo racconto da mandare a Neverwinter (ossia usarli per fare un po' di soldi). E propongo di prendere delle pozioni di cura con quello che guadagniamo, per essere più indipendenti dai riposi e per aiutarci in caso la gente finisca a 0 PF.
  8. Cioè, voi volete correre verso il punto da cui arrivano i demoni? Avete letto la parte in cui sono arrivati anche demoni delle catene e heizou? Quali sono i nuovi pg?
  9. 1 punto
    Gunterio Scheda Descrizione Maledetta città, così affollata, così puzzolente. Non c'è silenzio per riflettere e spazio per allenarsi senza essere impicciato da qualcuno. Odio le città ritenendole affollate di solito ma ora con tutte queste tende, soldati e dignitari in giro è veramente insopportabile. L'unica cosa che mi ha impedito di andarmene da questo luogo tanto odiato è la mia sete di gloria. Si, mi farò notare in questa guerra. Compirò grandi imprese che tutti un giorno conosceranno. Devo stringere i denti e resistere ancora un po'. Quando sarò dall'altra parte del mare sarà tutto più bello. Nel mentre tanto vale godersi i pochi piaceri che una città come questa offrono in abbondanza. Donne, birra e risse. Giro per le vie di questa città a me aliena in cerca di almeno una di queste tre cose.
  10. Vincent "Bene, direi che la nostra missione è perfettamente riuscita" Commento soddisfatto. "Mi spiace solo che non siamo riusciti ad uccidere quei maledetti lupi. E quei maledetti giganti del fuoco." C'è sempre gente che merita una bella spadata in testa.
  11. Bradley "A me il mio sangue mi serve." Gli ho ben visti questi non-morti dalla vita eterna. Tutti ossa e poco altro. Che me ne faccio di una vita eterna se non la posso passare in taverna a sbronzarmi e in buona compagnia.
  12. 1 punto
    Nylian elfo druido Scheda Descrizione Lascio malvolentieri la natura alle mie spalle per entrare in città. Non è la prima volta che entro in una città, ma sicuramente mi mette a disagio la mancanza del contatto stretto della natura. Dopo la guerra ho rifiutato un seggio a corte di uno degli imperi, ritirandomi al grande circolo druidico e chiedendo consiglio sulle mie paure. Paure fondate sulle conseguenze della guerra sul mondo naturale, sul mio mondo. Gli imperi degli uomini si ricostruiscono come già la storia insegna, ma se non ci fossero stati loro il male avrebbe dilagato. Ed è per questo che sono giunto a Loringhat, per aiutare i regni nella guerra sperando, inutilmente lo so, che sia l'ultima. Percorro le strade della città in direzione del grande edificio dove sono riunite le alte cariche. Uso un lungo bastone per aiutarmi a camminare e sono sicuro che ho puntato addosso gli sguardi degli abitanti che mi giudicano, così diverso da loro.
  13. Nono va benissimo! Nel BG specifica come ha perso la memoria e perché le sono state tagliate le orecchie e direi che ci sta 💪
  14. Ciao! Ma lo stai effettivamente già giocando, questo personaggio? Perché il modo migliore di imparare è innanzitutto giocare 🙂
  15. Ce ne sono di sicuro, non sono entrato nel dettaglio. Sicuramente se ti fanno comodo per creare il pg puoi inventartene quante ne vuoi 😉 Anche per te, se ti fa comodo puoi avere una certa libertà nell'inventare una situazione per cui tu sia entrata in contatto con quell'entità. Del mondo ho scritto giusto le linee guida, ma i dettagli potete metterli voi. Mi vengono in mente i goliath: ci saranno stati clan di giganti da qualche parte, magari ormai estinti, dai quali discendono. O i morfici: sarà una maledizione di qualche strega delle paludi? O un retaggio antico di qualche creatura ormai scomparsa? Giocateci, inventate, e divertitevi 😉
  16. Graeme Sorrido di rimando alla prof, per niente intimorito dal suo sguardo: non sarò certo un teppistucolo, ma nemmeno uno che si fa mettere all'angolo facilmente! Tutto sommato soddisfatto, raccolgo le mie cose e mi avvio verso casa, con calma: ho voglia di farmi una passeggiata nel bosco, prima di rientrare. Il sole è ancora luminoso nel cielo e là temperatura è quanto di più gradevole possa immaginarsi: anche le Colonie hanno i loro vantaggi.
  17. Willow Saluto i miei compagni e dopo aver preso la mia vecchia e cara bici rosso fuoco mi dirigo verso casa.
  18. Perfetto 😄 Ti ringrazio per i suggerimenti 😄
  19. Benvenuto 😄 Per quello di cui hai bisogno ti suggerisco di aprire un topic in QUESTA sezione.. sicuramente troverai qualcuno di volenteroso che potrà darti tutti i suggerimenti di cui necessiti 🙂
  20. D&D 3.5 non lo conosco. Ho giocato solo a D&D 3, quindi non posso dirti le differenze. Tieni però presente che D&D 3 e Pathfinder sono sostanzialmente lo stesso gioco in quanto Pathfinder è di fatto un retroclone di D&D 3.5, che è un'evoluzione di D&D 3. Il motore fisico è lo stesso, e se sai giocare alla terza edizione sai bene o male giocare anche a Pathfinder, e viceversa. Avendo saltato la 3.5 alcune delle novità di Pathfinder potrebbero già trovarsi nella 3.5 ma non avendoci mai giocato non saprei dirti quali aspetti del gioco siano stati ripresi dalla 3.5 e quali siano delle innovazioni. Qui trovi una lista dettagliata delle differenze. Da un certo punto di vista preferisco Pathfinder perché ha semplificato alcune cose, sistemando le abilità (accorpandone alcune e soprattutto sistemando la storia dei gradi pieni e mezzi della 3.0 che personalmente ritengo un vero casino) e introducendo una meccanica universale per le manovre di combattimento come disarmare o lottare che ha semplificato di molto questo aspetto del combattimento. Pathfinder ha anche introdotto alcuni talenti che hanno reso le armi a distanza più appetibili, e ha rimosso la spesa di punti esperienza per alcuni incantesimi, ancora una volta semplificando il gioco. Da un altro punto di vista preferisco D&D 3 perché Pathfinder ha aumentato il livello di potere dei PG. Ti metto i link delle SRD dei tre giochi, così puoi spulciare e vedere tu stesso le differenze di sistema e potere: 3.0, 3.5 e Pathfinder . Se dovessi tornare a giocare a queste edizioni probabilmente terrei le novità di sistema di Pathfinder mantenendo classi e poteri di D&D 3. E userei solo il manuale base (blasfemia per alcuni ma a me è sempre bastato e avanzato)
  21. Nel novembre del 2004 la rivista Dungeon Magazine pubblicò un articolo sulle "30 migliori avventure di D&D di tutti i tempi". La giuria era formata da Ed Greenwood, Christopher Perkins, Bruce Cordell, e Monte Cook. Essendo passati oltre dieci anni e ben due edizioni, ho pensato di riprendere quell'articolo e riproporre una decina di avventure che hanno fatto la storia di Dungeons & Dragons. Noterete che molti di questi moduli sono stati ristampati più volte nel corso degli anni e ben quatto avventure verranno riadattate a D&D 5e e incluse nel supplemento Tales from the Yawning Portal in uscita ad aprile 2017. L'invito ovviamente è quello di giocare queste avventure. La conversione a D&D 5e è più semplice di quello che pensate e, per i più pigri, sul sito DMs Guild Mark Stout ha convertito molti dei moduli classici. Il mio elenco non segue un ordine particolare. Ho scelto ovviamente le avventure in base ai miei gusti personali. Penso mi perdonerete se alcune di loro dovessero risultare meno divertenti di quanto descritto. Evidentemente sono state migliorate dai filtri incerti della fantasia e dei ricordi. Se volete giocare le avventure come giocatori, astenetevi dal leggere le descrizioni. Per quanto brevi contengono degli spoiler. Se nel sito DMs Guild è presente la versione in PDF dell'avventura, nel testo è riportato il link alla pagina corrispondente. THE LOST CAVERNS OF TSOJCANTH di Gary Gygax AD&D 1a Edizione (1982) The Lost Caverns of Tsojcanth è un'edizione ampliata di un modulo di torneo che Gary Gygax scrisse per la Wintercon V nel 1976. Ambientata a Greyhawk, I giocatori vengono inviati nelle montagne di Yatil per indagare sulle voci di un tesoro perduto appartenuto alla strega Iggwilv. Si incontrano nemici che vanno dagli umani agli orchi ai giganti, e persino un vampiro prima della fine. Quest'avventura ha introdotto per la prima volta oltre 30 nuove creature, tra cui behir, dao, dretch, derro, dracolisk, Marid, Baphomet, e Graz'zt. Lost Caverns of Tsojcanth è stata inclusa nel supermodulo del 1987 Realms of Horror, e aggiornata a D&D 3.5 in un supplemento online nel 2007 (non più disponibile sul sito WotC). Tutti e quattro i moduli della serie ‘S’ sono inclusi nel manuale Dungeons of Dread, rilasciato il 19 marzo 2013 (S1: Tomb of Horrors, S2: White Plume Mountain, S3: Expedition to the Barrier Peaks, S4: The Lost Caverns of Tsojcanth). THE KEEP ON THE BORDERLANDS di Gary Gygax D&D Basic (1979) Modulo tradotto in italiano da Editrice Giochi – La rocca sulle terre di confine The Keep on the borderlands è un'avventura classica e ideale per chi comincia. I giocatori iniziano arrivando alla rocca, che poi useranno come base, per esplorare una serie di caverne nelle colline vicine brulicanti di mostri. Queste Grotte del Chaos sono la tana di varie specie di umanoidi. L’avventura comprende anche un prete traditore all'interno della rocca, uomini lucertola affamati in una palude vicina, e un eremita pazzo nel deserto. Un classico dungeon crawl per giocatori principianti con alcune limitate avventure all'aria aperta. Grazie alla sua inclusione nel Basic Set di D&D ha introdotto milioni di giocatori al GdR più famoso del mondo... e come disse Mike Mearls, "Chi se ne frega se nessuno nella Rocca avesse un nome?" Nel 1999 venne pubblicato il sequel Return to the Keep on the Borderlands per AD&D 2a Edizione. Nel 2010 il modulo originale viene rilasciato per D&D 4e per i D&D Encounters. WHITE PLUME MOUNTAIN di Lawrence Schick AD&D 1a Edizione (1979) White Plume Mountain è sia un dungeon crawl che una gigantesca missione di ricerca. I giocatori devono entrare nella montagna vulcanica e recuperare tre armi magiche da un malvagio stregone che ne ha fatto la sua casa. Mentre il tridente (denominato Wave) e il martello da guerra (di nome Whelm) sono interessanti, tutti vogliono una cosa: lo spadone +3, intelligente, caotico neutrale, divora-anime Blackrazor. Anche se non ha la brutalità della Tomb Of Horrors contiene una serie di "follie" sopra le righe ma divertenti, tra cui: una battaglia contro un granchio gigante in una cupola sopra ad un lago vulcanico; canali d'acqua con Gravità Invertita con nemici a bordo di kayak; una superficie completamente priva di attrito piena di trappole... White Plume Mountain costringe i giocatori a collaborare per avere successo o fallire come gruppo. Nel 1999 venne pubblicato il sequel Return to the White Plume Mountain per AD&D 2a Edizione. Nel 2005 viene aggiornata dalla WotC a D&D 3.5 in un supplemento online. Tutti e quattro i moduli della serie ‘S’ sono inclusi nel manuale Dungeons of Dread, rilasciato il 19 marzo 2013 (S1: Tomb of Horrors, S2: White Plume Mountain, S3: Expedition to the Barrier Peaks, S4: The Lost Caverns of Tsojcanth). QUEEN OF THE SPIDERS di Gary Gygax e David Southerland AD&D 1a Edizione (1986) Ammetto che è un po’ barare includere Queen of the Spiders in questa lista. Si tratta di un "supermodulo" che include sette moduli. È più una campagna che un’avventura. I giocatori iniziano a investigare su alcune incursioni di giganti per poi spostarsi nel gelido nord a occuparsi di Yeti e giganti di ghiaccio. Questo li porterà fino a una terra vulcanica dove abbondano i giganti di fuoco. Dopo di che, entrano dal sottosuolo e trascorrono il resto della campagna ad occuparsi di elfi drow malvagi e infine della loro dea Lolth, la Regina dei ragni. È un viaggio lungo e gratificante attraverso alcuni dei migliori materiali che la TSR abbia mai prodotto. Il modulo comprende 7 avventure con codice GDQ1–7 (G–Giants, D–Drow, Q–Queen). I moduli sono: I tre moduli della serie Against the Giants: G1, Steading of the Hill Giant Chief; G2, Glacial Rift of the Frost Giant Jarl; and G3, Hall of the Fire Giant King. I tre moduli della serie "Drow": D1–2, Descent into the Depths of the Earth (il quale incorpora i precedenti D1, Descent into the Depths of the Earth e D2, Shrine of the Kuo-Toa); e D3, Vault of the Drow. Il modulo Q1, Queen of the Demonweb Pits. Tutti I moduli sono stati scritti originariamente da Gary Gygax, tranne Queen of the Demonweb Pits, che fu scritto da David C. Sutherland III e Gygax. RED HAND OF DOOM di James Jacobs e Richard Baker D&D 3.5e (2006) Red Hand of Doom non è un’avventura lineare attraverso un altro dungeon, porta i giocatori contro un'orda di mostri che vengono a spazzare via i villaggi e le città in una valle (il posto è generico così che l'avventura possa essere utilizzata in qualsiasi ambientazione). Il gruppo può utilizzare tattiche di guerriglia, spiare l'orda che avanza, infiltrarsi nella tana di un lich per privare l'orda dei suoi servitori non morti, e infine occuparsi dell’orda vera e propria. Si tratta di una superba avventura, che ogni fan di D&D dovrebbe giocare. TOMB OF HORRORS di Gary Gygax AD&D 1a Edizione (1978) Questo è il re indiscusso dei moduli per D&D. Quando pensate ad un dungeon buio e pieno di trappole mortali con mostri minacciosi, state immaginando la Tomb of Horrors di Gary Gygax, anche se non lo sapete. La tomba del demilich Acererak è uno dei moduli più impegnativi di tutti i tempi. Pieno di trappole mortali anche per eroi che hanno regolarmente a che fare con trappole mortali, vi permetterà di vantarvi non per i tesori accumulati ma per il semplice fatto di essere sopravvissuti. Colmo di puzzle complicati, il modulo ha la fama di essere il più letale nella storia di D&D. Il modulo è talmete importante e iconico che ne esiste una versione per ogni edizione di D&D. Tutti e quattro i moduli della serie ‘S’ sono inclusi nel manuale Dungeons of Dread, rilasciato il 19 marzo 2013 (S1: Tomb of Horrors, S2: White Plume Mountain, S3: Expedition to the Barrier Peaks, S4: The Lost Caverns of Tsojcanth). Nel 1998 viene pubblicato il sequel Return to the Tomb of Horrors per AD&D 2a Edizione. Nel 2005 il modulo originale viene aggiornato alle regole 3.5 e pubblicato come supplemento web col titolo: Tomb of Horrors Revised. Nel 2010 viene pubblicato Tomb of Horrors per D&D 4e. DRAGONS OF DESPAIR di Tracy Hickman AD&D 1a Edizione (1984) Gli autori di Dragonlance furono assunti dalla TSR per pubblicare materiale per D&D. Dragons of Despair è la prima di una serie di moduli (16 in totale) che porterà poi alla creazione dell’ambientazione vera e propria Dragonlance. L’avventura è progettata per essere giocata con i personaggi inclusi usando Tanis, Raistlin, Sturm, Tasslehoff e gli altri. I giocatori si avventureranno nel mondo di Krynn per visitare luoghi strani, come Haven o le rovine di Xak Tsaroth, e incontrare i bizzarri draconici e servitori spettrali. Decisamente un'esperienza da fare. Nel 1990 tutti tutti i moduli vengono ristampati in tre manuali aggiornati alle regole di AD&D 2a Edizione col titolo Dragonlance Classics I, II, e III. Nel 1999 vengono ristampati in un unico manuale dal titolo Dragonlance Classics: 25th Anniversary Edition sempre per AD&D 2a Edizione. THE TEMPLE OF ELEMENTAL EVIL di Gary Gygax e Frank Mentzer AD&D 1a Edizione (1985) The Temple of Elemental Evil è un'espansione del modulo del 1979, The Village of Hommlet. I giocatori di primo livello arrivano a Hommlet in cerca di fortuna. Dopo i primi livelli trascorsi nel villaggi, si ritroveranno coinvolti in una lotta contro il male. Questo culminerà con il loro ingresso nel tempio dove dovranno procedere in punta di piedi contro Zuggtmoy (il demone regina dei funghi) e i suoi agenti. Questa versione del modulo del 1985 (T1-4) comprende come parte introduttiva anche l'avventura T1: The Village of Hommlet. Nel 2001 viene pubblicato il sequel Return to the Temple of Elemental Evil per D&D 3.5. Nel 2009 viene pubblicato The Village of Hommlet per D&D 4e. RAVENLOFT di Tracy e Laura Hickman AD&D 1a Edizione (1983) Ravenloft racconta la storia del vampiro Strahd von Zarovich, un immortale che si strugge ancora per il suo amore perduto. Situato nella terra di Barovia, i giocatori non solo devono investigare la terra straniera, ma devono trovare le armi di cui avranno bisogno per sconfiggere Strahd. Strahd è un nemico intelligente, e le sue motivazioni (nonchè le posizioni degli strumenti necessari a sconfiggerlo) vengono selezionati in modo casuale ogni volta che si gioca l'avventura. Una delle avventure più acclamate della TSR. Dal momento del lancio nel 1983 ha generato sequel, adattamenti e un ambientazione con lo stesso nome. Nel 1986 viene pubblicato un sequel dal titolo Ravenloft II: The House on Gryphon Hill sempre per AD&D 1a Edizione. Nel 1999 viene pubblicato il modulo aggiornato alle regole di AD&D 2a Edizione col titolo: Ravenloft: Silver Anniversary. Nel 2006 viene pubblicato il modulo espanso e aggiornato alla 3a Edione dal titolo: Expedition to Castle Ravenloft. Nel 2016 viene pubblicata la campagna per D&D 5e Curse of Strahd. NIGHT'S DARK TERROR di Jim Bambra, Graeme Morris e Phil Gallagher D&D Basic (1986) Modulo tradotto in italiano da Editrice Giochi – L'oscuro Terrore della Notte Veniamo a quello che secondo me è uno dei moduli d'avventura più belli in assoluto e che, con mio grande stupore, non compare nella lista dei 30 pubblicata da Dungeon. L'avventura fu pubblicata dal ramo inglese della TSR e forse i quattro giudici non l'hanno mai giocata. L’avventura inizia come un banale lavoro di scorta a una mandria di cavalli verso una fattoria nei pressi di un bosco. Una volta giunti, i giocatori si trovano ad affrontare un assedio da parte di vari clan goblinoidi. L’assedio si gioca su una mappa gigante con tasselli che rappresentano i PG e gli abitanti della fattoria. Lo scontro è davvero memorabile. Da lì gli avventurieri indagheranno sugli attacchi agli insediamenti circostanti, su una misteriosa organizzazione chiamata l’Anello d’Acciaio e si spingeranno alla ricerca della misteriosa civiltà perduta degli Hutaaka. Le descrizioni, le locazioni e l'atmosfera di questo modulo sono eccezionali. Da giocare assolutamente!!!
  22. Il Castello degli Amber è stata una delle prime avventure a cui abbia giocato... Quanti ricordi. Invece il Tempio del Male Elementale l'ho masterizzata.
  23. Sante parole! "non ho stealth, quindi non mi muovo" "inizio a mettermi i punti a volare perchè all'8 livello avrò le ali" Per non parlare di "professione" che rimane anonimo per tutto il gioco salvo quando viene detta la formula magica: master: se avete dei gradi in professione relative alle armi potete capire come funziona. E improvvisamente tutti i pg hanno un passato da armaiolo Non sono contrario alle skills, ma credo che queste debbano rispecchiare il bg del personaggio in partenza, e incrementare solo con l'effettivo uso/esperienza che il pg ha nel gioco.
  24. Ricordavo di aver già scritto in merito quasi un anno fa. Purtroppo non avevo messo il link, ma cercando con Google best D&D adventures o migliori avventure D&D spuntano solo classifiche con queste da te citate. Me lo ricordo appunto perché avevo cercato tanto XD ( e nel mio topic dovetti anche upparlo per avere 2 risposte in croce ) http://www.dragonslair.it/forums/topic/45737-migliori-moduliavventure-di-dd/#comment-1193179 Fa piacere allora che, dopo tanto, ci avete fatto un articolo. Se ne fate uno sulle avventure dalla 3a alla 4a sarebbe anche interessante
  25. La seconda. Ma il motivo è semplice. Durante la 1a e 2a edizione venivano pubblicate moltissime avventure, a differenza di quanto accaduto dalla 3e in poi. Non solo, la bontà delle avventure dell'epoca si vede dal fatto che a distanza di trent'anni continuano a essere ripubblicate in varie forme. Vedi L'autore ha intenzione di fare un articolo su altre 10...
  26. Io ricordo una con quasi gli stessi moduli. Oppure tutti scegliete quelle di 1 ed e ad perché non vedo mai avventure che siano 3a o 4a
  27. Bellissimo articolo! Per me, se lo allunghi di qualche altra avventura non credo che se la prenda nessuno, anzi!
  28. Questo articolo è un classico evergreen, come le avventure che presenta - e che spero che un nuovo pubblico apprezzi! Per i nostalgici di Dungeon, la miglior rivista di D&D ad essere mai stata pubblicata, propongo la lettura di questo articolo Le dieci migliori avventure di Dungeon Magazine
  29. Grazie per i consigli!! Ironia della sorte, proprio oggi, ho messo le mani su temple of elemental evil, dopo tempo che la cercavo!! Ora, sono ancora più smanioso di giocarla!!! Questa è fantastica!!! Giocata anni fa, veramente una cosa allucinante!! Trama, locazioni, incontri, imprevisti e sfide varie, è veramente tutto ben fatto e mise il mio gruppo decisamente alla prova... Ricordo molto bene, un mazzo di carte magiche ad effetti vari.. penso che alcuni miei giocatori, dopo anni, ricordino o maledicano quel mazzo, ancora oggi...
  30. Bello davvero! Io sto giocando sul forum il "seguito" della Mano Rossa, una avventura sandbox che viene fuori dall'avventura stessa 20 anni dopo se la Mano Rossa avesse vinto. E' abbastanza gotica, i demoni sono fuoriusciti da un portale aperto dal protagonista malvagio e ora, dopo un primo fallimento sventato dai maghi di Halruaa (era collocata tra Halruaa e lo Shaar nel Faerun) che chiusero il portale, ora i demoni e la vecchia Mano Rossa, provano a riaprirne un altro. La valle è cosparsa di una nebbia che fa ammalare i viventi e i vecchi abitanti superstiti sono schiavi tenuti a bada da una droga.
  31. Le copertine dei moduli usciti negli anni 80 rappresentano in pieno quegli anni: dalle drow con i capelli bombati che sembrano uscite da un video disco-dance al mind-flayer che sembra il cattivo di Grosso guaio a Chinatown (ma anche Goldmoon scosciata ha il suo perché)
  32. Concordo. Io che non ho alcuna passione per i mega-dungeon trovo questa la migliore avventura mai pubblicata. L'assedio alla fattoria di Pyotr è uno scontro che i miei giocatori ricordano tutt'ora a distanza di anni...
  33. Un'ottima rassegna ! Consiglio vivamente a tutti di rileggere questi classici moduli del passato, se non altro come fonte di spunti per generare nuove avventure... Le mie preferite tra quelle citate: Village of Hommlet + Temple of Elemental Evil: secondo me se usati separatamente perdono parecchio... comunque mai come in questa accoppiata di moduli Gygax ci mostra l'importanza di una "base" di partenza ben sviluppata per gli avventurieri: guardare questo villaggio prendere vita tra le pagine del modulo è entusiasmante ! E che dire del Tempio, secondo me la quintessenza del megadungeon Night's Dark Terror: sono d'accordo con te, uno dei moduli più belli e soprattutto differisce come atmosfera dagli altri. Non a caso gli autori sono gli stessi di Warhammer Fantasy Roleplay E aggiungerei, non menzionate nella lista: Caverns of Thracia: un modulo per Original d&d che ho apprezzato per la ricchezza di situazioni che offre pur trattandosi sempre di un'avventura al chiuso... molto non-sense come da buona tradizione old school. L'ideale se volete capire davvero che differenza passa tra un'avventura old-school e una moderna Castle Amber: bellissima avventura dal tono gotico... due anni prima che uscisse Ravenloft Per me è un classico.
  34. Non che io sappia. Ci sono dozzine di articoli su siti inglesi sulle avventure "classiche" di D&D ma uno con le stesse 10 identiche avventure non l'ho trovato.
  35. Sbaglio o è la traduzione di un altro articolo rivisitato?
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