Salve! Vorrei iniziare questa discussione con un mio aneddoto. Spero di non annoiarvi prima di arrivare al dunque! 😆
Antefatto. Gioco ai GDR da 6 anni, avendo iniziato con D&D 3.5 e poi avendo spaziato su altri GDR e sulla 5a edizione. Considerando che sono un classe 2000, quando iniziai a giocare ero in pieno liceo. Arriviamo dunque all'aneddoto, che appunto ha a che vedere con la scuola.
Aneddoto. Quando ero in 3° liceo si tenne per la prima volta la così detta "settimana flessibile". Questa era una settimana di sospensione delle normali lezioni, sostituite da "corsi" tenuti sia da studenti che da professori o esterni. Questi "corsi" spaziavano da conferenze sulla fisica quantistica a tornei di scacchi, da cineforum a lezioni di uncinetto (non sto scherzando!). Si dà il caso che il folle sottoscritto ebbe, appunto, un'idea folle: fare un "corso" in cui giocare a D&D. Per tre anni di fila (3°, 4° e infine 5° liceo), tenni un corso durante la suddetta "settimana flessibile" in cui introducevo brevemente il gioco di ruolo e D&D per poi far giocare i partecipanti in gruppetti, con personaggi pregenerati (uno per classe, così da fornigli tutta la scelta possibile) ad una micro-avventura (avendo 2 ore di tempo non si può pretendere molto!). Fui aiutato all'epoca da conoscenti per disporre di un master per tavolo, per fortuna. Non temete, solo il primo anno ho fatto provare la 3.5, gli altri due ho fatto giocare la 5a - per pietà, visto i tempi ristretti! 🤣
Questa esperienza è una delle più belle che ho sul gioco di ruolo. In primo luogo, perché più di una persona, incontrandomi per i corridoi, mi ringraziò perché grazie a me aveva iniziato a giocare ai GDR. Non che il mio obiettivo fosse il proselitismo, però lo vidi come un grande traguardo non solo mio ma dell'intera comunità dei GDR. In secondo luogo, ho potuto constatare una cosa: ogni anno avessi una storia diversa, e ogni anno ogni gruppetto la viveva a modo suo perché 1) i party erano sempre diversi e 2) le varie persone (spesso che non si conoscevano tra loro, e che tanto meno conoscevo io) prendevano scelte diverse durante la brevissima avventura.
Fine aneddoto, spero siate ancora qui. Arriva dunque l'inizio della discussione. Vi è mai capitata una esperienza del genere, ovvero aver proposto o giocato GDR a scuola, come studente (o addirittura professore)? Come vedete un'esperienza del genere in ambito scolastico?
Grazie in anticipo per le risposte - e per aver letto!