CAPITOLO II
LE LANDE DI ACERERAK
@Minsc @aykman @Dmitrij @Voignar @MattoMatteo
La notte trascorre tranquilla. Notate come, dopo tutto questo tempo in giro per il mondo, dormire in un letto dà una sensazione che avevate quasi dimenticato. Le calde e morbide coperte che avvolgono il vostro corpo, un soffice cuscino dove il vostro viso affonda, e un materasso che vi fa sentire protetti, al caldo e a casa.
Quando balzate in piedi il sole non è ancora sorto. Di lui si vede solo una lama rossastra all'orizzonte. Sapete che manca poco all'alba, e sapete di dovervi sbrigare.
I più mattinieri spingono giù dal letto tutti gli altri (in particolare Hawk che, seccato, fa notare che essendo gatto per lui è contro natura stare sveglio di giorno, quando si potrebbe comodamente ronfare su un letto caldo), e, afferrata la colazione, vi precipitate fuori, mangiando rapidi.
Un messo di Killian vi dà il buongiorno, e vi avvisa che, purtroppo, il suo capitano ha avuto uno spiacevole contrattempo, per cui non potrà, almeno per ora, accompagnarvi.
Giungete al sentiero che scende dalla montagna, e, mentre lo scalate, sotto di voi si estende un paesaggio mozzafiato: boschi, nebbia, neve, valli. E, in lontananza, ammantata di nebbia, un possente colle, da un'inquietante forma. Sembra, infatti, un teschio umano che, inesorabile e incurante di tutto, controlla il mondo, controlla tutto.
La Tomba. Fonte di leggende, storie, miti. Eccola là. Davanti a voi.
Ma, prima di arrivarci, dovrete affrontare altri pericoli, forse di egual misura...
Giunge la Notte
Ormai siete scesi dalla montagna, e davanti a voi si estende il bosco. Ma siete stanchi. Avete evitato lo Gnomo, il Coccodrillo, ci siete riusciti. Ma qui il sentiero si interrompe, e scompare tra gli alberi, sotto le foglie. E subito la vicenda si fa interessante. Notate, infatti, un cadavere accasciato accanto ad uno dei primi alberi. Numerose ferite gli sconvolgono il volto. Sembrerebbe umano, o almeno, ciò che resta di un umano. Sembrerebbe proprio lo spuntino di qualche creatura...