Per un lungo periodo di tempo, il gruppo con cui giocavo all'universita' non ha potuto riunirsi, perche' ognuno era in una citta' diversa, alcuni all'estero.
Da quando siamo rientrati tutti in Italia, la situazione non e' cambiata, nel senso che siamo sparsi per l'Italia, ma dopo una giocata natalizia di fomento, durata praticamente da dopo pranzo a sera, ci si e' decisi a organizzare dei weekend in cui ci si incontra tutti, tipicamente da qualche parte sperduta nelle campagne in una casa tutta per noi, e facciamo una sessione che parte dal venerdi' sera, e finisce la domenica all'ora di pranzo, smettendo di giocare praticamente solo per dormire e mangiare, e a volte neanche...
A occhio e croce, arriviamo oltre le 20 ore di gioco.
E':
Una faticaccia per il master - me - perche' le cose si possono preparare fino ad un certo punto, e poi si prosegue di improvvisazione
Purtroppo l'unica maniera che ho di giocare con questo gruppo
Incredibilmente immersiva - a parte l'inizio in cui bisogna ricordarsi a che punto si e', poi per il resto tutti sono sul pezzo
L'ulteriore vantaggio e' che l'hype sale tantissimo tra una sessione e l'altra, visto che ci passano mesi, e ognuno di noi non vede l'ora di giocare. Dimenticatevi giocatori attaccati al telefono. Quel we nessuno c'e' per nessuno.
Mi piace, ma non vi nascondo che farei subito a cambio con la possibilita' di giocare qualche ora durante la settimana, perche' e' un'altra cosa 🙂