DM
Le domande di Clint sulla propria dipartita incontrarono una fiera resistenza da parte di Emercuryadar... o forse sarebbe stato meglio dire dal suo orgoglio E' già stato un colpo doloroso a suo tempo, Clint sbottò il drago, facendo una smorfia E ripensarci è per me già causa di notevole sofferenza. Ma ti faccio una promessa, fedele adepto, del mio killer non rimarrà pelle a sufficienza, fosse anche per un portamonete tornando quindi ad argomenti più leggeri, il drago mostrò una certa curiosità alle criptiche risposte di Chandra La vostra razza è bizzarra, sempre così preoccupati di coprirvi... quando fu toccato l'argomento sulla forma, il drago prese un profondo respiro Devo fare una confessione, non ho mai preso una forma diversa da questa. So come si fa, ma non mi sono mai mescolato alle vostre società. Ma suppongo che vi dovrò fare compagnia quando arriveremo al prossimo villaggio. Magari lì proverò a capirvi un po' meglio.
x Zhuge
Per coloro che avessero seguito con lo sguardo Zhuge Liang, avrebbero certo pensato che egli era un doppio vincitore: non solo aveva ottenuto il successo nella gara di tiro con l'arco, ma il resto della serata lo passò in compagnia della seconda arrivata, l'attraente elfa rossa Laurindala. Ella interrogò a lungo il wu-jen, per meglio carpirne i segreti che l'avevano condotto alla vittoria C'è chi potrebbe dire che un tiro come quello dell'ultima tornata capiti una volta su venti valutò la rossa parlando nella sua lingua madre, mentre i due consumavano una rapida cena dal piadinaro locale, uno dei pochi esercizi rimasti aperti all'ora tarda cui si ridussero Ma una vittoria è una vittoria, se questo non c'è dubbio Quando Zhuge fece riferimento alla sua compagna che veniva dalla sua terra, l'elfa si mostrò perplessa Mai sentita, davvero mai udito questo nome nemmeno vagamente rispose. I due si congedarono con calorosi saluti. L'elfa doveva ripartire presto la mattina seguente.
Il sole era spuntato già da un po' quando gli eroi ebbero finito di preparare le loro cavalcature. Che essi avessero soggiornato alla Piuma del Re o all'Uomo in Verde, i conti furono saldati e i dodici poterono rimettersi in viaggio, sebbene per molti sarebbe stato un giorno di viaggio piuttosto taciturno. La mancanza di comunicazione efficace sarebbe potuta essere un problema per i viaggiatori, che tuttavia dovettero riconoscere l'innegabile vantaggio di avere un drago d'argento a vegliare su di loro Briganti! lo udirono esclamare a un certo punto, prima che il drago si lanciasse in picchiata verso il basso Planata spettacolare! Ah, marrani, fuggite? sentirono in lontananza Come potrebbe essere altrimenti di fronte ad Emercuryadar il flagello dei malvagi? L'unica saggia scelta della vostra vita! quindi dopo un po' sentirono sempre la voce del drago Non scordatevi di dire chi vi ha concesso così magnanimamente la fuga! Emercuryadar! Con la Y!
Come auspicabile dal periodo quasi invernale che si stava avvicinando, il sole era già calato quando i dodici raggiunsero la città. Emercuryadar, seguendo il consiglio di Chandra, prese per la prima volta forma umana. A difesa del drago si poteva dire che non aveva sbagliato il numero di occhi, nasi, braccia o gambe, sebbene la forma scelta e vestita in pelle nera contrastava con ciò che affermò appena si contemplò Beh, direi che con questa forma passerò assolutamente inosservato disse compiaciuto, toccandosi i lunghi capelli argentei e gli zigomi pronunciati sulla pelle liscia come seta
Emercuryadar in forma umana
A discapito dell'appariscenza, però, le guardie di Coltre Grigia non fecero storie. Dei quattro uomini all'ingresso, il più smilzo domandò con voce nasale quali affari li conducesse in città, masticando rumorosamente del tabacco per poi sputare ai loro piedi una volta udite le loro ragioni Cercate solo di non creare disordini, abbiamo già abbastanza da fare qui intimò, prima di fare cenno col pollice di entrare. Squadrò malamente i presenti, riservando però occhiate eloquenti alle donne del gruppo.
Se in molte città di confine, rispetto alle capitali, la legge attecchiva con maggiore difficoltà, Coltre Grigia ne pareva il perfetto esempio. Aldilà della precisa lastricatura della pavimentazione stradale, le case in mattoni e legno troppo alte sembravano voler intimidire il viaggiatore che attraversasse le vie.
Per le vie di Coltre Grigia
Alcune persone erano ancora in giro in quella buia serata, tra cui un grasso uomo riccio che lanciò un'occhiata ai viandanti prima di dare un morso alla carota che portava in mano. Ma non fu l'unico: bottegai, massaie che tornavano a casa, bambini che inseguivano ratti. Ognuno di loro gettò un'occhiata a quella processione di avventurieri. Un'imposta ad un piano superiore venne chiusa.
Se l'idea era che Coltre Grigia fosse una città per duri, tale divenne una certezza arrivati nel centro città. Un grasso nano dalla lunga barba nera scuoteva un batacchio Prostitute! Le migliori prostitute della città! disse indicando tre donne vicino a lui, di cui una palesemente minorenne Godetevi un po' di relax a fine giornata con queste esperte del piacere!
Un urlo strozzato all'interno di un vicolo preannunciò una strana lotta tra silhouette, laddove le ombre di tre uomini sembravano star aggredendo un malcapitato che era finito nelle loro grinfie Dacci tutti i soldi che hai! Anche i denti d'oro! ringhiò una voce
Droga! sbraitò uno smilzo calvo con una borsa a tracolla Luhix, agonia liquida, tutto ciò che vi serve per le vostre dipendenze l'uomo si guardava ogni tanto attorno, per poi passarsi una manica del vestito di flanella sul naso che gocciolava.
Su alcuni dei muri capeggiava un poster con un uomo incappucciato UNISCITI ANCHE TU ALLA GILDA DEGLI ASSASSINI! recitava BUONA PAGA, TANTO LAVORO. AMMAZZA QUALCUNO E LASCIA IL CADAVERE IN PIAZZA, SARA' IL TUO CURRICULUM!
Fu comunque davanti alla locanda Il Piede di Porco (la cui insegna era quella dello strumento, non della parte dell'animale) che ci fu maggiore concitazione. Un gruppo di quattro elfi dai capelli scuri e vestiti con armature di pelle teneva infatti un giovane ragazzo incappucciato e stavano disquisendo con una giovane nana e un felinide che l'accompagnava. La piccola donna aveva i lunghi capelli castani raccolti in trecce e indossava abiti da viaggiatrice invernali, adornati da un mantello in pelle di lupo bianco
La giovane nana
Ecco il tuo pacco, Vedra disse il capo dei mercenari, spingendo in avanti il prigioniero Ma abbiamo avuto un sacco di problemi per strada, non puoi pretendere che ci basti il denaro che ci hai promesso.
Mille monete per il trasporto, era questo che avevamo pattuito, Larkin disse la nana di rimando, mettendosi i pugni sui fianchi. All'insistenza dell'elfo, la nana sospirò Quanto ci vorrebbe per risolvere la cosa pacificamente?
Il viso di Larkin si illuminò Mille e cento e passa la paura! esclamò. Anche i suoi uomini parvero contenti, annuendo a più riprese. La nana tolse la bisaccia e fece cenno all'elfo. Ma in quello che pareva il momento del pagamento, la nana lo afferrò per la tunica, per poi abbassarlo quanto bastò per permetterle di rifilargli una testata sul naso. Grondante di sangue dalle vie respiratorie, Larkin crollò a terra, appena in tempo per essere raggiunto dal suo aggressore che iniziò a colpirlo con una serie di pugni Con chi c***o ti credi di parlare, eh? Vedra iniziò a tempestarlo di colpi Cento monete in più? A me non mi f***e nessuno, hai capito? Io ti ammazzo, ti strappo la faccia e mi ci pulisco il culo, maledetto figlio di p*****a! gli attendenti di Larkin parvero impietriti sul posto dalla selvaggia e gratuita aggressione.
Nel mentre Emercuryadar si era allontanato dal gruppo e stava parlando con il nano protettore. Il drago si passò una mano sul mento spigoloso Quindi lei mi sta dicendo che una delle sue amiche potrebbe insegnarmi l'anatomia femminile umana, giusto? Mi sembra un affare! Sa, ho sentito di donne che possono mettere incinte altre donne...
x i nuovi arrivati