Premessa 1: sul sito sono l'addetto a seguire nel dettaglio tutto ciò che riguarda D&D 5e, in modo da scrivere le news che vedi postate in Home. Ho seguito ogni dettaglio, ogni minima news e voce di corridoio uscita dal 2012 a oggi. Quindi avviso che su D&D 5e sono decisamente ben informato. 😉
Premessa 2: non lavoro per la Asmodee Italia, non lavoro per la WotC, non lavoro per la Gale Force 9, non conosco personalmente nessuno che lavori in quelle 3 aziende. Sono solo un membro dello staff del sito Dragon's Lair con l'incarico di seguire ogni dettaglio su D&D 5e e con l'interesse di aiutare l'utenza a comprendere meglio la situazione reale dietro alla 5a Edizione. Visto che nell'era di internet è fin troppo facile che la disinformazione dilaghi, cerco sempre di sfatare i falsi miti che riguardano la 5e.
Detto questo....
Da tenere presente che @Checco si riferiva alla storia editoriale recente, ovvero quella di D&D 5e. Che è decisamente molto più complessa di quanto descritto nell'articolo che hai citato. Quella scritta nell'articolo, infatti, è solo la versione iper-sintetizzata e, soprattutto, iper-semplificata. Non descrive nel dettaglio le dinamiche avvenute tra il maggio 2012 (inizio del Playtest pubblico) e oggi, fondamentali da conoscere per capire esattamente perchè la WotC si è comportata in un modo o in un altro, o perchè D&D 5e possiede certe caratteristiche e non altre, o perchè la localizzazione di D&D 5e è gestita in un modo invece che in un altro. Una versione sintetizzata come quella non aiuta a comprendere, ad esempio, che il D&D team interno alla WotC nato a partire dal 2012 (l'ultima occasione data dalla Hasbro a D&D) non ha nulla a che fare con i D&D team del passato, in quanto la Hasbro ha imposto regole radicalmente diverse riguardo alla gestione della nuova edizione. Quella versione iper-semplificata non aiuta a capire, altro esempio, che la WotC non aveva il personale per gestire da sola la progettazione di montagne di regole come in passato, motivo per cui all'inizio ha tentato di esternalizzare la creazione dei supplementi (dandoli in carico a case editrici terze), cosa che poi non ha funzionato e che, quindi, poi è stata abbandonata (ora sembra si sia passati a un ingrandimento del D&D team e alla collaborazione di quest'ultimo con grandi autori del settori esterni alla WotC). Non spiega che certe scelte di produzione sono state adottate per richiesta dei giocatori tramite i sondaggi fatti ogni mese (tipo il ritmo lento delle uscite, approvato dalla comunità di giocatori con un sondaggio del 2015). E così via.
Inoltre, quell'articolo presenta pure date sbagliate riguardo all'uscita dei manuali della 5e. I manuali Core della 5e, infatti, non sono usciti a partire dal Luglio del 2015, ma:
Manuale del Giocatore: 29 Agosto 2014.
Manuale dei Mostri: 30 Settembre 2014.
Guida del Dungeon Master: 9 Dicembre 2014.
Non conoscere bene la storia editoriale di D&D 5e non è una colpa. Semplicemente, se non si conosce bene conviene andare cauti con i giudizi. 😉
Lo stesso vale per la localizzazione in italiano.
Riguardo alla versione italiana, infatti, per poter giudicare bisogna prima sapere alcune cose importanti:
La Asmodee italia NON ha la licenza sulla distribuzione e sulla traduzione di D&D 5e. E' la Gale Force 9 ad averla. La Asmodee Italia è stata solo assunta dalla Gale Force 9 (che agisce a nome della WotC) per tradurre e distribuire. Non avendo la licenza, la Asmodee Italia non può autonomamente prendere decisioni riguardo la gestione della 5e italiana. Come immagino farà, può al massimo fornire dei suggerimenti alla Gale Force 9, conoscendo lei meglio il mercato italiano. Ma è la Gale Force 9 ad avere l'ultima parola sulle decisioni, seguendo quanto deciso e voluto dalla case madre WotC.
L'ordine di traduzione dei manuali è con ottima probabilità stato deciso dalla WotC stessa tramite la Gale Force 9, non dalla Asmodee Italia. E l'ordine delle traduzioni è stato quasi sicuramente scelto per garantire al massimo gli interessi della WotC, non quelli della Asmodee Italia. Quest'ultima è solo un puro esecutore, quindi prendersela con lei non ha senso.
Mentre D&D 5e è uscita in inglese nel 2014, la WotC ha deciso di garantire le traduzioni in altre lingue solo a partire dal 2017 (marzo 2017 è quando la Asmodee Italia ha avuto definitivamente il via libera per fare l'annuncio). E' inevitabile che questo comporti un certo ritardo nelle traduzioni. La Asmodee Italia, però, mica può fare miracoli, oltre al fatto che deve sottostare a quanto preteso dalla Gale Force 9 (ovvero dalla WotC). Se qualcuno tra voi si sente talmente bravo da riuscire a compiere il miracolo di tradurre una quindicina di manuali in un annetto, pur mantenendo alta la qualità, si offra pure di collaborare con la Gale Force 9 o con la Asmodee Italia. Non credo avranno problemi a ad assumere qualcuno in grado di fare un simile miracolo. Visto che, però, alla Asmodee sono normali esseri umani, fanno quello che possono. Considerando che la Asmodee Italia è al lavoro su D&D 5e solo da circa 1 annetto e mezzo, e che ha fin ora pubblicato i 3 Core + lo Starter Set + 1 Avventura + 1 altra avventura in uscita a giorni (per un totale di circa 6 manuali in 1 annetto e mezzo) + almeno un altra avventura in arrivo in teoria entro Natale (e saremmo a circa 7 manuali in meno di 2 anni, con la wotC che fin ora ha fatto uscire 3 manuali all'anno), direi che il risultato non è male.
E' fin troppo facile criticare e puntare il dito, quando non si è realmente impegnati nel lavoro o non si conosce bene la situazione.
Tradurre centinaia di pagine di manuali non è così semplice come sembra, soprattutto se si è in pochi (non credo che la Asmodee possa contare su plotoni di traduttori, anzi). E non ci si può fare molto se non si possiede la licenza di traduzione e distribuzione, motivo per cui si è vincolati alle direttive che arrivano dall'alto. Nonostante, questo, però, la Asmodee sembra andare abbastanza veloce, motivo per cui non sarei subito così pronto a gridare alla tragedia.
Poi, beh, vuoi giocare ad altri giochi perchè sei stufo di aspettare? E' tuo pieno diritto.