Kallio di Casa Tombar
Attendo che siano tutti a parlare, mentre in modo analitico e logico osservo tutta la scena. Il barbaro, il nostro obiettivo prefissato, si rivela essere un gran vero bastardo, cosa che tende quasi del tutto a giustificare il rapimento. O almeno a non farci sentire dei fuorilegge, come asseriva Rolf.
Certo è che Lasifor ha scelto un tipo davvero bizzarro.....quella specie di mastino infernale sembra davvero un parto uscito dai peggiori incubi notturni. Faccio cenno a tutti di avvicinarsi
"Allora.....Rolf, sei il nostro miglior tiratore, e lo sai bene. Spostati da vicino a noi, e tieni una linea di tiro pulita, senza farti vedere; saremo noi ad attirare tutta l'attenzione, in modo che tu potrai continuare a tirare indisturbato. Tira ai barbari; so che sono della tua stessa razza, ma sono schiavisti, e non credo tu possa farti problemi....in questo modo, spero che che i prigionieri creino scompiglio e gli ambriani preferiscano non immischiarsi"
Mi volto verso Hubert ed Elionara
"Hubert, concentrati su quel mastino; lo voglio vedere trasformato in una torcia il prima possibile. So che puoi farlo, è nelle tue capacità" gli dico poggiando una mano sulla spalla, per poi guardare serio Elionara " e tu non muoverti da vicino a lui, intesi? Sono sicuro che il mastino vi caricherà, e il buon Hubert ha bisogno di qualcuno che faccia saettare le lame in modo veloce e chirurgico. Non mollarlo un attimo, chiaro?"
Guardo poi Lahn
"Beh, gigante....credo proprio che spetterà a noi due fare il lavoro "sporco" " dico sistemandomi lo scudo e l'armatura " ma spero che un tipo come te non abbia paura giusto? Fai vedere ad Elionara che Magnus ti può allacciare i calzari!" dico sorridendo, cercando di spronarlo.
"Credo che questo sia un compito molto più difficile di quello che ci aspettavamo tutti, e sarà mio onere farmi sentire con il sindaco a riguardo" dico annuendo serio "ma ora, ognuno di noi deve fare il suo. Lahn, con me..."
"Partiamo dopo il primo tiro di balestra, e dopo che Hubert ha colpito l'abominio. Concentriamoci sul barbaro, e abbattiamolo sul posto; mi raccomando, colpire per stordire, non uccidere"
Penso agli anni di addestramento passati, alla situazione davanti a me; sono eccitato, lo ammetto. La strategia, la tattica, tutto ciò che è inerente al comando mi ha sempre attirato.
Credo proprio che mentre scendo urlerò al prigioniero di tirare sul barbaro, e verso gli Ambriani intimandogli di andar via,dicendo che siamo Guardie del Sindaco....
Master