«Ho mandato tre nostri stagisti da ognuno dei dieci assassini a presentare la nostra taglia e una fiche del Flamingo» riprende a parlare la voce di Angus, mentre sullo schermo compare una gigantesca fiche del Flamingo identica a quella trovata sul cadavere di Samuraibomb. Dopo alcuni secondi compaiono anche diversi dati tecnici e alcuni schemi: «La fiche è semplicemente uno sperimentale localizzatore GPS con lettori di dati biometrici, così sapremo dove si trovano i nostri giocatori e in che condizioni sono. Così sapremo tutto su di loro. Nello sfortunato caso in cui un giocatore morisse, il localizzatore continuerà a funzionare, mentre una squadra dei nostri corpi speciali andrà a osservare il fortunato o lo sfortunato che ha ucciso il giocatore.» uno schiocchio di dita «Un contratto o un proiettile, sarà voi decidere il destino dell'assassino che ha assassinato il vostro assassino.»
«Gli stagisti avevano una telecamera sul capo, così da potervi fare osservare i giocatori.»
«Avevano?» domanda la voce femminile curiosa.
Una risatina poco virile «Alcuni dei giocatori sono piuttosto irruenti mia cara Paris.» aggiunge Angus «Vi presentano la nostra prima giocatrice: Viper, the Vipère rouge, Corinne Bertillon. Un'aristocratica francese che si annoiava della tipica vita da goldenkid. Non sottovalutatela, addirittura la stessa Interpol la assolda per lavori sporchi»
Sullo schermo compare quello che sembra un'affollata piscina, forse di un albergo a sei stelle, forse di un raffinato centro benessere. Ci sono diverse persone in costume da bagno: uomini con i muscoli scolpiti, quasi degli dei greci; e donne in bikini uscite dall'ultima rivista di moda. Nell'angolo a destra dello schermo compare la scritta "Nizza - La plage solaire".
La telecamera si muove lentamente tra questo spettacolo di pura bellezza e ricchezza europea avvicinandosi a un lettino su cui sdraiata a prendere il sole c'è un formosa donna dai lunghi capelli rossi che indossa un bikini azzurro. Un giovane sudaticcio in doppio petto le porge una cartellina e la fiche, la donna le accetta sorridendo e li manda via.
Ritorna la voce di Angus: «La Viper entra nel team di Louis. Attento ragazzo, la nostra Bertillon non è chiamata la vipera per caso. Comunque il secondo giocatore ha solo un semplice soprannome: Shiva. Il tipico santone che uccide i ricchi per dare il pane ai poveri. Lavora per tutti e non ha morale»
"Calcutta - Sprawl" - Ora sullo schermo compare quello che sembra un tempio pagano uscito da qualche peplum del secolo scorso. Un tempio illuminato dalla luce di numerosi ceri rossi e bianchi, sulle mura diversi arazzi e diverse statue. È inquadrata quella che sembra una gigantesca statua dorata alta più di due metri, rappresenta un uomo con sei braccia e tre occhi. Il solito corporativo appoggia la cartellina e la fiche ai suoi piedi, la statua muove solo la bocca. Il video è senza audio, ma compaiono i sottotitoli "Non conosco misericordia". Le luci delle candele si spengono e il video si interrompe
«I nostri giovani avventurieri sono stati letteralmente spolpati vivi da un'orda di bambini affamati» risatina «Beh. Erano nel periodo di prova, quindi possiamo passare al terzo giocatore: James Rudolph Garfield.»
"Night City - Lone Digger". Un gigantesco night affollato dove tutti i presenti sono i tipici freak che modificano il loro corpo a suon di congegni cibernetici per sembrare a degli animali. Uomini gatto, uomini cane, donne coniglietta, uomini squalo, uomini formica, donne tigre... C'è di tutto e di più. A un tavolo circondato da numerose "conigliette" e "gattine" seminude c'è un uomo con la camicia sbottonata, la sua testa sembra quella di un gatto arancione tigrato. Il povero stagista si avvicina tremolante e gli porge il solito, l'uomo fa una risata, butta a terra cartellina e fiche, si alza, si avvicina all'anonimo corporativo e letteralmente gli stritola il volto con la sola mano sinistra.
«Povero Kim, povero Kim, terzo giorno di prova e finisci tra le grinfie di Garfield. Paris, lo hai scelto tu! Non sapevo avesti questi gusti... Particolari!» ennesima risatina «Numero quattro: Katyusha! La nostra bambina prodigio»
Nessun video questa volta, solo l'immagine statica di una piccola bambina massimo dieci anni dai lunghi capelli bianchi come la neve e dagli occhi azzurri che indossa una divisa dell'esercito sovietico e che ha tra le mani un fucile. «Niente video questa volta! Il nostro ex esperimento fallito dei Sovietici ha ridotto male, ma molto male i nostri dipendenti. Abbiamo trovato le loro ossa disposte in modo da formare la parola "да" (Sì).» una serie di sospiri «Calma Mister Rosenthal, calma. È nella tua squadra. Ah, il tuo vizietto, quante volte abbiamo dovuto pagare i migliori avvocati per evitare di farti rinchiudere in un iso-cubo in compagnia di qualche booster dei Blackhawks.»
Risata generale. Angus riprende la parola «Tocca a Ronin. Jimyouin Satake del clan Satake. Samurai cibernetico. Anche qui nessun video.» infatti sullo schermo compare un foto in bianco e nera di un comune uomo giapponese in abiti tradizionali successivamente diversi dati biometrici «Anche qui la reazione è stata piuttosto truculenta. Abbiamo mandato tre uomini ce li hanno restuiti divisi a metà. Precisione millimetrica. Non mettetevi contro i Satake se non volete essere torturati da maledetti ninja!»
«Sesto giocatore. Jack O'Connell o semplicemente Gentleman Jack. Ex SAS che si è riciclato come killer prezzolato.»
"Londra - Notting Hill". Fermata di un autobus, c'è solo un uomo che indossa un completo nero, la bombetta e un paio di baffoni neri come la pece usciti dal 1800. L'uomo si appoggia a un arcaico ombrello grigio e accetta sorridendo la fiche e la cartellina, per poi alzare l'ombrello sopra la testa e muoverlo come fosse un fucile a canne ozze. A pochi passi da lui cade morto con una specie di stiletto conficcato sul petto un piccione grigio.
«Ottima presentazione» commenta Angus «Ora tocca un bel cowboy! Ferdinand Richard Keaton conosciuto anche come il Burattinaio. Niente video miei cari amici, il nostro cowboy è riuscito a riciclare dei vecchi burattini - robot di una fabbrica di giocattoli dispersa nelle rovine di Los Angeles. Questi simpatici burattini hanno scorticato i nostri dipendenti, ficcati in dei costumi e fatti danzare sulle note delle colonna sonora di Pinocchio. Comunque ha accettato. Mister Rosenthal, ancora tu, vuoi farti amico Katyusha con un burattino? No, questa volta è il nostro Trenton che si becca il cowboy»
«Un'altra donzella. Aveste Mako - Pazuzu. Una peshmerga incubo dell'esercito turco e di quello siriano, che stranamente ha accettato l'incarico.»
"Turchia - Lago Van (o quello che ne resta)" - I poveri dipendenti della Petrochem si trovano in pieno deserto nel letto di un gigantesco lago prosciugato. La telecamera guarda in alto sembra che sopra i tre stia svolazzando una specie di gigantesco avvoltoio, che decide di planare su uno dei tre. Il volatile troppo cresciuto è una donna che indossa una vecchia divisa dell'esercito turco rattoppata, un casco da motociclista e soprattutto delle strane ali cibernetiche. La donna ha ficcato un monolama nella gola del povero uomo e lanciato una seconda monolama ficcandola nel cuore del secondo dipendente.
«Amici miei. Pazuzu la prendo io. Numero nove è Athena.»
"Grecia - Anafi" - I tre si trovano in quello che sembrano le rovine di un vecchio tempio greco e sono accolti da una gigantesca donna dai lunghissimi capelli neri che indossa una strana armatura argentata. La donna strappa di mano del povero corporativo la cartellina e la fiche, ricambia conficcandogli una spada in pieno petto.
Questa volta non parla Angus, ma è la voce del vecchio texano Trenton Parker: «Okay, abbiamo Wonder Woman, la donna volante, il samurai, la bambina e l'uomo gatto. Questo gruppo di cyberpsicotici ritardati è affidabile oppure ci stai prendendo in giro Angus. Sarò all'antica, ma ai miei tempi gli assassini indossavano l'abito di sera, bevevano Martini e utilizzavano pistole silenziate.»
«Sei vecchio mio caro papi. V-E-C-C-H-I-O» scandisce la voce femminile «Oggi l'aspetto conta.»
«Concludiamo la nostra carrellata con Eirik Lunder Finne o Faeranduil. Un ecoterrorista norvegese di cui abbiamo solo una foto.» sullo schermo compare uno snello uomo pallido dai lunghi capelli bianchi e dagli occhi e le orecchie modificate ciberneticamente in modo da sembrare un elfo uscito da qualche romanzo fantasy. «Perché niente video? I nostri uomini si sono beccati una freccia in ogni occhio e nel cuore, inoltre gli sono stati strappati tutti gli impianti cibernetici e infine sono stati dati in pasto a un branco di lupi. Non necessariamente in quest'ordine.»
L'ennesima risatina di Angus mentre sullo schermo compare la fiche rotante del Flamingo come all'inizio: «Allora queste sono le squadre: Pazuzu e Faeranduil per me; Gentleman Jack e Shiva per Paris; Viper e Ronin per Louis; Katusya e Garfield per Rosenthal; Il burattinaio e Athena per Trenton. Che inizino ufficialmente i giochi! Un'ultima cosa sembra che molti cercano la Malvezzi e il suo amante, un delinquente sovietico, un certo Arsen o come si chiama. Cinesi, europei, russi, cubani tutti sono interessati alla loro testa, ho attivato alcune nostre vecchie gole profonde che saranno in contatto continuo con noi»
Il video si conclude, Guadalupe rimane silente.