Vai al contenuto

Incantatori Arcani/ Divini


Messaggio consigliato

P.S. L'incantatrix non ci sta bene, imho, sia a livello interpretativo che non. Meglio il maestro esangue.

Concordo. In realtà con un necromante buono il dn ci sta meno ancora.

Poi c'è il problema che il Dweomerkeeper venera per forza Mystra, ma un DN di Mystra non ce lo vedo...

Sbagliato: il web enanchement del CDiv non dice una parola riguardo l'adorazione di una specifica divinità come requisito.

Consiglio DN 8/Maestro Esangue 10/Tessitore del Fato 2 (che ci sta bene con Jergal) e continui all'epico da Tessitore del Fato fino al 5° livello e poi vai avanti di progressione epica del Maestro Esangue (la creo io se vuoi)

Ecco, questa non sarebbe male.

Vedi, andare in giro a spargere non morti non è esattamente la cos più legale che tu possa fare, anzi, è decisamente caotica come cosa...

Non è vero: non esiste nessun ostacolo ad un necromante legale.

nessuna autorità(buona e legale) accetterà mai la necromanzia, perchè essa è un crimine contro la legge dell' universo stesso...

Dipende da quali necromanzie usi.

Lui resuscita le vittime e comunque per farle testimoniare basterebbe un "parlare con i morti".

Resurrezione non mi risulta essere nelle liste dei Dread Necromancer.

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Supermoderatore

Mi autoquoto:"Il dio di riferimento per i necromanti che intendono creare non morti (ii succhia caratteristiche non hanno limitazioni a mio parere) dovrebbero seguire nerull"

Appunto ho scritto questo...so che la necromanzia non è fatta solo di creazione di non morti...ovviamente con "i succhia caratteristiche" indicavo i necromanti che non rianimano....infatti non si discuteva della necromanzia in generale, ma del rianimare

Riguardo gli arcilich...quella è una questione parecchio diversa per molte ragioni:

1- Gli arcilich sono così per propria scelta.Inoltre, se sono come i normali lich, la loro anima è legata ad un filatterio staccato dal corpo...lich e demilich sono non morti piuttosto particolari, e comunque stavamo parlando di creare non morti risvegliando gente...

2- l'azione di divenire immortale è comunque una scelta caotica (dal manuale dei e semidei : Wee Jas insegna che la morte e inevitabile, ma che le azioni e glki insegnamenti dei viventi verranno ricordate)

3-non è solo il corpo ( i non morti incorporei come li spieghi? Dal manuale dei mostri, pagina 101 alla voce fantasmi :"lo spirito di una persona avida, per esempio, potrebbe continuare ad accumulare ricchezze...)

4-anche se fosse solo il corpo , si viene a creare una creatura che non conosce altro che sofferenza...un pg buono non lo farebbe

5-creare un non morto vuol dire esporsi al rischio che , per un motivo o per un altro, possa sfuggire al tuo controllo e fare del male a qualcuno....un pg buono non lo farebbe

Non conosco bene gli dei dell'ambientazione FR, ma andandoci a buon senso, se fossi il dio della giusta sepoltura, mi seccherebbe parecchio vedere delle ossa che se ne vanno in giro da sole animate magicamente...

Se fossi legale mi seccherebbe vedere le regole dell'universo sovvertite solo perché un piccolo e insolente mortale ritiene che la sua vita sia troppo importante per morire prima di aver svolto quello che ritiene il suo compito, buono o malvagio che sia

Diventare immortali non è mai necessariamente caotico. Secondo me hai un'idea un po' troppo rigida e prefissata di alcuni concetti (senza offesa eh :rolleyes1).

Io, legale, non sono tenuto a considerare legge la finitezza della vita, semplicemente perché non è scritto da nessuna parte che sia una regola. Infatti Bane stesso (LM) bramava la vita eterna (oltre a potere illimitato) quando era mortale, così come Mirkul (NM) e Bhaal (CM). Immagino si potrebbe dire lo stesso di Azuth (LN) o altri maghi mortali importanti e legali. Poi è ovvio che se veneri una divinità che la pensa diversamente le cose cambiano.

Pure il discorso delle "regole dell'universo", non mi fila. Insomma solo perché la non morte è "artificiale" non significa che sia sbagliata. Solo perché la natura non contempli la non morte, non significa che questa sia malvagia. La non-morte non è malvagia perché "alternativa" alla vita. Lo è, in caso, perché causa di sofferenze (un po' a tutti), paura e violenza.

Tra parentesi, il malconvoker (cdp del Complete Scoundrel) è un evocatore di esterni malvagi di allineamento Buono o Neutrale. Anche a lui può sfuggire il controllo, e fidati che un Balor fa più danno di un wight, ma ciò non significa che evocarlo "non è da buoni". Più in generale ogni azione potrebbe avere delle ritorsioni negative, ma questo non significa che si debba restare paralizzati e non agire (indipendentemente dall'allineamento).

Inoltre gli spettri non sono anime, sono semplicemente transdimensionali. Un corpo non-morto non soffre. Nel caso dei ghoul, questi semplicemente hanno una fame morbosa, ma la loro condizione di non morti non impone sofferenza. Gli altri non morti, invece, non mi risulta abbiano condizioni di morbosità del genere. Scheletri e Zombie semplicemente non hanno quasi volontà.

Rimane, infine, il fatto che un personaggio che creda di non danneggiare la persona, ma di manovrare materia inanimata, può benissimo essere un necromante buono.

P.S. Gli archilich (lich buoni, senza restrizioni di legalità/caoticità) hanno animare i morti a volontà come capacità magica :rolleyes1

[EDIT @Black]: Per il dweomerkeeper poi ho letto ;-). Invece per il DN, io preferirei di gran lunga un semplice necromante (anche se in realtà non conosco bene le potenzialità del DN, e non ho voglia di andarmelo a guardare :rolleyes1)

Link al commento
Condividi su altri siti

Diventare immortali non è mai necessariamente caotico. Secondo me hai un'idea un po' troppo rigida e prefissata di alcuni concetti (senza offesa eh :rolleyes1).

Io, legale, non sono tenuto a considerare legge la finitezza della vita, semplicemente perché non è scritto da nessuna parte che sia una regola. Infatti Bane stesso (LM) bramava la vita eterna (oltre a potere illimitato) quando era mortale, così come Mirkul (NM) e Bhaal (CM). Immagino si potrebbe dire lo stesso di Azuth (LN) o altri maghi mortali importanti e legali. Poi è ovvio che se veneri una divinità che la pensa diversamente le cose cambiano.

Pure il discorso delle "regole dell'universo", non mi fila. Insomma solo perché la non morte è "artificiale" non significa che sia sbagliata. Solo perché la natura non contempli la non morte, non significa che questa sia malvagia. La non-morte non è malvagia perché "alternativa" alla vita. Lo è, in caso, perché causa di sofferenze (un po' a tutti), paura e violenza.

Tra parentesi, il malconvoker (cdp del Complete Scoundrel) è un evocatore di esterni malvagi di allineamento Buono o Neutrale. Anche a lui può sfuggire il controllo, e fidati che un Balor fa più danno di un wight, ma ciò non significa che evocarlo "non è da buoni". Più in generale ogni azione potrebbe avere delle ritorsioni negative, ma questo non significa che si debba restare paralizzati e non agire (indipendentemente dall'allineamento).

Inoltre gli spettri non sono anime, sono semplicemente transdimensionali. Un corpo non-morto non soffre. Nel caso dei ghoul, questi semplicemente hanno una fame morbosa, ma la loro condizione di non morti non impone sofferenza. Gli altri non morti, invece, non mi risulta abbiano condizioni di morbosità del genere. Scheletri e Zombie semplicemente non hanno quasi volontà.

Rimane, infine, il fatto che un personaggio che creda di non danneggiare la persona, ma di manovrare materia inanimata, può benissimo essere un necromante buono.

P.S. Gli archilich (lich buoni, senza restrizioni di legalità/caoticità) hanno animare i morti a volontà come capacità magica :rolleyes1

[EDIT @Black]: Per il dweomerkeeper poi ho letto ;-). Invece per il DN, io preferirei di gran lunga un semplice necromante (anche se in realtà non conosco bene le potenzialità del DN, e non ho voglia di andarmelo a guardare :rolleyes1)

Secondo me i tizi della wizard non se lo sono manco posti sto problema,e noi ci stiamo perdendo un giorno intero...ritornando IT:

Tranne Bane(su cui torno tra un attimo) le divinità da te citate non sono legali.

Tutti gli dei della morte legali che ho visto non ammettevano la non morte...

Bane è a mio parere un discorso a parte: dobbiamo ricordare che gli dei di DnD hanno ambizioni e volontà, un po' come quelli greci e romani...Bane è il dio della tirannia...ma è lui il tiranno...semplicemente è facile essere legali quando sei tu stesso a farti le regole.E questo rientra perfettamente nel concetto di legalità:una cosa che è legge, giusta o sbagliata che sia, è legale...se ottengo il dominio su una terra e impongo delle leggi è ovvio che voglio che esse vengano rispettate,a maggior ragione se sono malvagio, perchè esse esisteranno solo al fine di fare i miei comodi...in poche parole Bane non è da prendere come esempio...

Mi spiace dira che non conosco Azuth...

Comunque come ho scritto in precedenza , il processo applicato su se stessi è diverso, e ci vorrebbe un discorso a parte.

Il fatto che la natura non comprenda la non morte dovrebbe essere esplicativo, e non capisco perchè lo vedo solo io:la natura, intesa come il normale procedere delle cose, è ciò che gli dei creatori volevano per il mondo... non a caso in molti pantheon la divinità della morte di solito predichi l'accettazione della morte (wee jas, ade e anubi (manuale dei e semidei)) pur annoverando tra le looro fila dei necromanti...

Considerando ciò che hai detto dei malconvoker, non posso che rattristarmi di ciò che la fame di soldi spinge a fare ( vedi l' edizione 4.0).

Applicando un minimo di buonsenso invocare cose brutte e cattive non è affatto da buoni.Non a caso gli incantesimi che impicano l' invocazione di creature malvagie nello spell compendium hanno il descrittore male e caos(hellish horde,abyssal army e plague of undead), quindi non dovrebbero essere utilizzabili da buoni senza conseguenze.

Un buono combatte utilizzando le proprie forze e facendosi aiutare da alleati con cui condivide dei legami di amicizia e di fedeltàe che sa che non lo tradirà...costringere qualcuno tramite un legame magico mi sembra una cosa più da malvagi...so ch non è così regolisticamente, ma andandoci con buonsenso le cose andrebbero interpretate così, almeno IMHO...

Sulla questione dei fantasmi, ti ripeto che il testo del manuale del giocatore lascia intendere che sono proprio gli spiriti delle persone, e da anche un idea del tormento in cui possono cadere....continuare a raccogliere ricchezze,continuare a infestare un luogo tormentando coloro che vi abitano...

I non morti sono attrati dalle forme di vita come falene con una fonte di luce: siano essi intelligenti o meno, essi tendono a nutrirsi della vita e a cancellarla con l'energia negativa, di cui il loro corpo è impregnato.

dal più comune degli zombi mangiacervelli al wrath del terrore che succhia la forza vitale da un vivente e, infine , ne trasforma l'anima in un piccolo "tenero" e "adorabile" wrath( c'è morto il mio mago così), i non morti, così come ci vengono presentati dagli stessi manuali sembrano in preda a una fame insaziabile e parassitaria... inoltre questa loro fame non li ucciderebbe in alcun modo, i non morti non hanno bisogno di mangiare...eppure lo fanno...o meglio non possono farne a meno.Ed è proprio per questo che la colpa icade su chi li ha creati...e non si può certo dire che sia una cosa buona e giusta.

Spero di aver fatto capire perchè , andandoci non con le regole, ma con il buon senso, ritengo ridicolo pensare che un animatore di non morti possa essere anche solo lontanamente considerato buono...e di quanto sia ridicola l'esistenza di lich buoni

Link al commento
Condividi su altri siti

Diventare immortali non è mai necessariamente caotico.

E qui sono d'accordo.

Pure il discorso delle "regole dell'universo", non mi fila. Insomma solo perché la non morte è "artificiale" non significa che sia sbagliata. Solo perché la natura non contempli la non morte, non significa che questa sia malvagia. La non-morte non è malvagia perché "alternativa" alla vita. Lo è, in caso, perché causa di sofferenze (un po' a tutti), paura e violenza.

Uh? Scusami, ma quando un non morto viene creato e mi riferisco a scheletri, zombi e compagnia, viene creato contro la sua volontà.

Tra parentesi, il malconvoker (cdp del Complete Scoundrel) è un evocatore di esterni malvagi di allineamento Buono o Neutrale. Anche a lui può sfuggire il controllo, e fidati che un Balor fa più danno di un wight, ma ciò non significa che evocarlo "non è da buoni".

E invece si. Malconvoker a parte, i chierici di divinità buone o buoni non possono evocare creature malvagie. Gli incantatori arcani buoni si, ma sono a rischio di cambio allineamento. Per quanto riguarda il malconvoker, ti faccio notare che non mi pare di ricordare alcun incantesimo di convocazione che possa avere conseguenze particolarmente nefaste: i summon sono interrompibili, i calling sono vincolati da altri dettagli (i planar ally se sei buono non saranno mai malvagi, da regole), il planar binding se lo prepari senza avere a portata di mano un dismiss sei un folle (malconvoker o meno, un mago che lega un esterno malvagio se non ha un esilio a portata di mano è un pazzo furioso).

Più in generale ogni azione potrebbe avere delle ritorsioni negative, ma questo non significa che si debba restare paralizzati e non agire (indipendentemente dall'allineamento).

Quindi, io posso sterminare un villaggio perchè mi girano le balle, in quanto di base sterminare la gente non è un'azione malvagia?

Inoltre gli spettri non sono anime, sono semplicemente transdimensionali.

Ghosts are the spectral remnants of intelligent beings who, for one reason or another, cannot rest easily in their graves.

Un corpo non-morto non soffre. Nel caso dei ghoul, questi semplicemente hanno una fame morbosa, ma la loro condizione di non morti non impone sofferenza.

Ma sono privati del riposo eterno.

Gli altri non morti, invece, non mi risulta abbiano condizioni di morbosità del genere. Scheletri e Zombie semplicemente non hanno quasi volontà.

E quindi sono delle marionette nelle mani del loro creatore. Usare gli altri non mi sembra propriamente una cosa buona.

Rimane, infine, il fatto che un personaggio che creda di non danneggiare la persona, ma di manovrare materia inanimata, può benissimo essere un necromante buono.

Certo. E' pieno nel mondo di necromanti che non sanno una cippa delle conseguenze di un animate dead.

P.S. Gli archilich (lich buoni, senza restrizioni di legalità/caoticità) hanno animare i morti a volontà come capacità magica :rolleyes1

Questo non implica che la usino.

Bane è il dio della tirannia...ma è lui il tiranno...semplicemente è facile essere legali quando sei tu stesso a farti le regole.E questo rientra perfettamente nel concetto di legalità:una cosa che è legge, giusta o sbagliata che sia, è legale...

Eh, già, come sbagliano tutti quei paladini che agiscono contro leggi tiranniche. Sono legali eppure lottano per cambiare le leggi ingiuste. Mi chiedo come si possa giocare un paladino del genere.

Non a caso gli incantesimi che impicano l' invocazione di creature malvagie nello spell compendium hanno il descrittore male e caos(hellish horde,abyssal army e plague of undead), quindi non dovrebbero essere utilizzabili da buoni senza conseguenze.

Malconvoker a parte, le conseguenze ci sono.

I non morti sono attrati dalle forme di vita come falene con una fonte di luce: siano essi intelligenti o meno, essi tendono a nutrirsi della vita e a cancellarla con l'energia negativa, di cui il loro corpo è impregnato.

Questo non è necessariamente vero.

Spero di aver fatto capire perchè , andandoci non con le regole, ma con il buon senso, ritengo ridicolo pensare che un animatore di non morti possa essere anche solo lontanamente considerato buono...e di quanto sia ridicola l'esistenza di lich buoni

L'esistenza di lich buoni ha senso, in quanto diventano lich solo ed unicamente per portare a termine una missione della massima importanza. Al termine della quale, in genere, sono loro stessi a cercare il risposo eterno.

Link al commento
Condividi su altri siti

I paladini sono legali in quanto soggetti al propio codice, e sono quelle chendevono rispettare. E' questa la legalità del paladino...ovvio che se ci sono leggi ingiuste il pally le combatta, ma questa è una cosa è un conflitto sull' asse bene-male. il paladino rimane legale perchè legato al suo codice e ai dogmi della sua divinità:semplicemente rispetta una legge superiore a quella dei mortali...

Per quanto riguarda il malconvoker, la trovo una classe assurda...i buoni convocano creature buone e stop...in ogni campagna in cui sarò master badirò questa schifezza.

Per quanto riguarda i non morti, la maggior parte dei non morti , in un modo o nell' altro, si nutrono di viventi,o ne sono comunque attratti...le schifezze hollywoodiane classiche (zombie, ghoul ecc ecc)si nutrono della carne, i vampiri del sangue , mentre i non morti incorporei si nutrono di altro: i wraith hanno il risucchio della costituzione, non mi ricordo quale altro non morto sguazza in mezzo alla paura dei mortali perchè questo lo rafforza),e in ogni caso ribadisco che i non morti sono creature malvagie , senza alcun dubbio:la stessa descrizione del manuale dei mostri è esplicativa " i wraith sono creature nate dal male e dall' oscurità. Disprezzano le creature viventi [...] i wraith del terrore possono percepire l'arrivo dei viventi e bramarlo...", ma anche "le ombre sono creature fatte di oscurità senziente, nemiche della vita e della luce, che odiano accanitamente","le ombre notturne sono composte in agual misura da oscurità e male assoluto"," i morgh sono corpi rianimati di terribili assassini [...].Torturati da un odio per le creature viventi,dsiderano ardentemente poter vivere di nuovo" e potrei continuare con ogni non morto presente in qualunque manuale (questo è solo il manuale dei mostri 1, quello base...).Quindi, a mio parere tutti i non morti sono attratti dai viventi e tentano di nutrirsene o comunque di ucciderli.

L'esistenza dei lich buoni continua a essere insensata, in un mondo popolato da dei, chiunque abbia una buona ragione per sopravvivere oltre il tempo che gli tocca, non avrebbe bisogno di divenire un non morto per sopravvivere: a chiunque sia destinato ad un compito superiore e davvero utile, verrebbe ascoltato dalla propria divinità e reso immortale, o comunque, gli verrebbe garantito la continuazione del suo compito da un successore degno. Questo è come agirebbe un buono. La trasformazione in lich è un atto di insolenza da parte di qualsiasi mortale, ed è, torno a dire, un' azxione fortemente caotica: qualsiasi dio della morte legale insegna che la morte va accettata (manuale dei e semidei: wee jas, ade e anubi)... a questo proposito wee jas insegna che anche se l'uomo muore le sue imprese verranno ricordate e tramandate: non è questo un chiaro messaggio all' accettare la morte senza tentare "mezzucci" per evitarla? non è un modo di dire che la morte va accettata, che sono quelli che verranno dopo di noi a doversi occupare degli affari del loro tempo? La trasformazione in immortale è un atto di rifiuto di questi insegnamenti, di insolenza verso gli dei e di superbia nei confronti dei viventi di quel tempo... tutte cose che vanno contro i valori che un legale buono dovrebbe avere se non sbaglio.

Link al commento
Condividi su altri siti

Spoiler:  
Per quanto riguarda i non morti, la maggior parte dei non morti , in un modo o nell' altro, si nutrono di viventi,o ne sono comunque attratti...le schifezze hollywoodiane classiche (zombie, ghoul ecc ecc)si nutrono della carne, i vampiri del sangue , mentre i non morti incorporei si nutrono di altro: i wraith hanno il risucchio della costituzione, non mi ricordo quale altro non morto sguazza in mezzo alla paura dei mortali perchè questo lo rafforza),e in ogni caso ribadisco che i non morti sono creature malvagie , senza alcun dubbio:la stessa descrizione del manuale dei mostri è esplicativa " i wraith sono creature nate dal male e dall' oscurità. Disprezzano le creature viventi [...] i wraith del terrore possono percepire l'arrivo dei viventi e bramarlo...", ma anche "le ombre sono creature fatte di oscurità senziente, nemiche della vita e della luce, che odiano accanitamente","le ombre notturne sono composte in agual misura da oscurità e male assoluto"," i morgh sono corpi rianimati di terribili assassini [...].Torturati da un odio per le creature viventi,dsiderano ardentemente poter vivere di nuovo" e potrei continuare con ogni non morto presente in qualunque manuale (questo è solo il manuale dei mostri 1, quello base...).Quindi, a mio parere tutti i non morti sono attratti dai viventi e tentano di nutrirsene o comunque di ucciderli.

Se devi fare citazioni, cita regole e non testi descrittivi che non hanno praticamente valore quando si tratta di D&D.

Seguendo il tuo stesso ragionamento, visto che il Manuale del Giocatore afferma, relativamente agli umani, "i maschi notevolmente più alti e più pesanti delle femmine", non dovrebbero esistere maschi umani bassi e magri.

:-p

Rientrando in-topic, ritengo anche io che utilizzare la necromanzia (ora intesa come giocare con le anime dei defunti e riportare spoglie ad una parvenza di vita) sia un atto malvagio: basti semplicemente pensare che gli incantesimi di animazione di cadaveri hanno il descrittore [Male], che le creature così ottenute hanno allineamento malvagio (anche quelle mindless, come scheletri e zombi).

D'altro canto, l'associare la non morte al caos è un'idiozia, tanto per non dire peggio: Velsharoon è un dio faeruniano della non morte, è venerato da lich e li annovera tra le sue aree di influenza. Ed è neutrale malvagio.

L'esistenza di lich buoni è giustificata dal semplice fatto che mortali e divinità hanno concetti diversi di "importanza": un compito che può essere vitale per un archilich probabilmente non vorrà dire nulla per qualsiasi divinità.

Comunque, la cosa più sensata da fare è parlare con il DM: verificare come lui intende la necromanzia e la creazione di non morti, ed agire di conseguenza.

All'epoca, avevamo creato un necromante buono che, invece di animare cadaveri in non morti li faceva diventare creature senzamorte (Libro delle Imprese Eroiche), logicamente dopo aver contattato l'anima del defunto ed aver ottenuto il suo permesso: magari potresti fare una cosa del genere, e tagliare la testa al toro.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Supermoderatore

Tranne Bane(su cui torno tra un attimo) le divinità da te citate non sono legali.

Tutti gli dei della morte legali che ho visto non ammettevano la non morte...

Bane è a mio parere un discorso a parte: dobbiamo ricordare che gli dei di DnD hanno ambizioni e volontà, un po' come quelli greci e romani...Bane è il dio della tirannia...ma è lui il tiranno...semplicemente è facile essere legali quando sei tu stesso a farti le regole. E questo rientra perfettamente nel concetto di legalità:una cosa che è legge, giusta o sbagliata che sia, è legale...se ottengo il dominio su una terra e impongo delle leggi è ovvio che voglio che esse vengano rispettate,a maggior ragione se sono malvagio, perchè esse esisteranno solo al fine di fare i miei comodi...in poche parole Bane non è da prendere come esempio...

Mi spiace dire che non conosco Azuth...

Beh, visto che l'onere della dimostrazione spetta a chi afferma, rimango della mia opinione. Non vedo cosa vieti ad un personaggio legale di ricercare l'immortalità. Come ho già detto, il concetto di "legalità" e di "regole" può variare molto di persona in persona, e dubito esistano delle tavole che dicono «le cose in natura stanno così, nessuno può permettersi di cambiarle» perché si arriverebbe a degli assurdi logici insostenibili (tutto ciò che è stato fatto artificialmente non sarebbe "da legale").

Comunque come ho scritto in precedenza , il processo applicato su se stessi è diverso, e ci vorrebbe un discorso a parte.

Come ha detto Blackstorm, i lich buoni esistono e non sono neanche difficili da concepire.

Il fatto che la natura non comprenda la non morte dovrebbe essere esplicativo, e non capisco perché lo vedo solo io: la natura, intesa come il normale procedere delle cose, è ciò che gli dei creatori volevano per il mondo... non a caso in molti pantheon la divinità della morte di solito predichi l'accettazione della morte (wee jas, ade e anubi (manuale dei e semidei)) pur annoverando tra le loro fila dei necromanti...

La natura non comprende la creazione di strade asfaltate, ciò non significa che costruire strade sia malvagio. La natura dice che la mela è finalizzata alla procreazione del melo, ma ciò non significa che se mi mangio una mela sono malvagio.

Secondo me il discorso "la natura vuole" e "la natura comprende" esula completamente da ogni concezione di "bene/male". Non si può dire che i buoni rispettano la natura e i malvagi no, perché semplicemente si può essere buoni anche deforestando un'intera area per costruire delle abitazioni ed elevare il livello della vita degli abitanti locali, ed equivalentemente si può essere attivisti di Greenpeace e assassini a pagamento (per dirne una), magari perché amiamo gli animali ma odiamo gli uomini. In D&D basta considerare un qualsiasi paladino (magari omosessuale si ti va di dire che il "normale procedere delle cose" vuole il fine della sessualità nella procreazione) che per il bene della sua gente si vede costretto a distruggere un intera area paludosa, e il corrispettivo druido malvagio di Malar (divinità della natura NM dei FR) o di Talona (divinità della pestilenza NM dei FR) che al contrario preferirebbe che morisse un'intera cittadina piuttosto che vedere distrutta un'area naturale.

Tutto questo discorso per dire che le "leggi universali" e il "normale procedere delle cose" non c'entrano assolutamente niente con gli allineamenti, perché sono quanto di più soggettivo possa esistere al mondo.

Considerando ciò che hai detto dei malconvoker, non posso che rattristarmi di ciò che la fame di soldi spinge a fare ( vedi l' edizione 4.0).

Applicando un minimo di buonsenso invocare cose brutte e cattive non è affatto da buoni.Non a caso gli incantesimi che impicano l' invocazione di creature malvagie nello spell compendium hanno il descrittore male e caos(hellish horde,abyssal army e plague of undead), quindi non dovrebbero essere utilizzabili da buoni senza conseguenze.

Un buono combatte utilizzando le proprie forze e facendosi aiutare da alleati con cui condivide dei legami di amicizia e di fedeltà e che sa che non lo tradirà...costringere qualcuno tramite un legame magico mi sembra una cosa più da malvagi...so che non è così regolisticamente, ma andandoci con buonsenso le cose andrebbero interpretate così, almeno IMHO...

Concordo in linea generale, ma secondo me saper sfruttare il male per buoni fini non è una contraddizione. Dubito che essere buoni significhi fare morbosamente proprio il "porgi l'altra guancia" di un certo messia.

Uh? Scusami, ma quando un non morto viene creato e mi riferisco a scheletri, zombi e compagnia, viene creato contro la sua volontà.

Ok, mi hai convinto.

Quindi, io posso sterminare un villaggio perchè mi girano le balle, in quanto di base sterminare la gente non è un'azione malvagia?

Non colgo il paragone. Sterminare gente mi sembra alquanto malvagia come azione in sé. Quello che intendevo è che sfruttare una creatura malvagia per fare del bene (aiutare qualcuno, eliminare una minaccia, etc) si può benissimo considerare come azione buona (imho).

Certo. E' pieno nel mondo di necromanti che non sanno una cipa delle conseguenze di un animate dead.

:lol: Lo dicevo perché se pensi l'animate dead come un semplice animare un corpo inerte (come potrebbe essere un qualsiasi oggetto inanimato), non si fanno torti a nessuno...

Ghosts are the spectral remnants of intelligent beings who, for one reason or another, cannot rest easily in their graves.

Ma è possibilissimo pensare che siano coscienze vuote e artificiali, mentre l'anima del soggetto è comunque libera e separata dalla sua parte materiale.

Questo non implica che la usino.

Ma sono gli unici lich ad averla, quindi la useranno. Non ne abuseranno ma se serve è a disposizione. Lo dice anche la descrizione dei Lich Buoni nel Compendio dei Mostri di Faerun.

Inoltre, a livello di interpretazione, rianimare un essere malvagio ed infliggergli ulteriori sofferenze (ammesso che sia così, perché in realtà non mi sembra proprio automatico) per un buon fine sarebbe fattibile per un Lich buono.

[EDIT @Raziel]: L'idea di Larin delle creature Senzamorte è veramente carina. Potresti convincere LudTW a fare un necromante che crea creature Senzamorte invece che non-morti. In ogni caso, tirando le somme, dubito che il Dread Necromancer faccia al caso tuo.

Se vuoi un consiglio, ammesso che vada bene il necromante, consiglio vivamente Necromante 3/Master Specialist 7/Magus del Sangue 10 senza divinità particolare. In alternativa Evocatore 3/Master Specialist 7/Malconvoker 10

Link al commento
Condividi su altri siti

Se devi fare citazioni, cita regole e non testi descrittivi che non hanno praticamente valore quando si tratta di D&D.

Seguendo il tuo stesso ragionamento, visto che il Manuale del Giocatore afferma, relativamente agli umani, "i maschi notevolmente più alti e più pesanti delle femmine", non dovrebbero esistere maschi umani bassi e magri.

:-p

Rientrando in-topic, ritengo anche io che utilizzare la necromanzia (ora intesa come giocare con le anime dei defunti e riportare spoglie ad una parvenza di vita) sia un atto malvagio: basti semplicemente pensare che gli incantesimi di animazione di cadaveri hanno il descrittore [Male], che le creature così ottenute hanno allineamento malvagio (anche quelle mindless, come scheletri e zombi).

D'altro canto, l'associare la non morte al caos è un'idiozia, tanto per non dire peggio: Velsharoon è un dio faeruniano della non morte, è venerato da lich e li annovera tra le sue aree di influenza. Ed è neutrale malvagio.

L'esistenza di lich buoni è giustificata dal semplice fatto che mortali e divinità hanno concetti diversi di "importanza": un compito che può essere vitale per un archilich probabilmente non vorrà dire nulla per qualsiasi divinità.

Comunque, la cosa più sensata da fare è parlare con il DM: verificare come lui intende la necromanzia e la creazione di non morti, ed agire di conseguenza.

All'epoca, avevamo creato un necromante buono che, invece di animare cadaveri in non morti li faceva diventare creature senzamorte (Libro delle Imprese Eroiche), logicamente dopo aver contattato l'anima del defunto ed aver ottenuto il suo permesso: magari potresti fare una cosa del genere, e tagliare la testa al toro.

Dal manuale del giocatore :" [...] Tuttavia non bisogna dimenticare che la descrizione delle razze si applicano solo alla maggior parte delle persone" quindi anche per il testo descrittivo gli uomini bassi esistono...al contrario di ciò che pensi, il testo descrittivo, sopratutto per i mostri, che sono creature che non esistono, è fondamentale, perchè spiega caratteristiche fisiche, e magari obbiettivi, delle creature. Se la WotC scrive che i non morti sono cattivi nella sezione "allineamento" è regola, e il testo fdescrittivo lo conferma, dicendoci anche il perchè...se un testo descrittivo cozza con la regola non è da contare, ma se coincide perchè togliergli la sua importanza?

Sulla caoticità della non morte, mi spiace ma ne sono ancora convinto... la legge è legge, e difatti il dio da te citato è neutrale malvagio, ovvero non legale...può anche agire legalmente, ma da descrizione dell' allineamento del manuale del giocatore:" un neutrale malvagio è disposto a fare tutto, finchè gli è consentito cavarsela:pensa solo a se stesso", quindi, a meno di non essere in serio pericolo e di rendersi conto che l'unico modo per salvarsi è agire legalmente, non ha alcun interesse nel farsi limitare dalla legge.

Sull' esistenza dei lich buoni: sono d'accordo con te, peccato che tra dei e mortali siano effettivamente i primi a essere più importanti e a essere, se non onniscenti, almeno più consapevoli dell' effettiva realtà delle cose...già mi immagino la soddisfazione di Pelor nel vedere un suo seguace trasformarsi in un arcilich per cose di assoluta importanza...diverebbe il dio della felicità :banghead:

Edit: ho appena visto altre risposte, rispondo dopo pranzo

Link al commento
Condividi su altri siti

Dal manuale del giocatore :" [...] Tuttavia non bisogna dimenticare che la descrizione delle razze si applicano solo alla maggior parte delle persone" quindi anche per il testo descrittivo gli uomini bassi esistono...al contrario di ciò che pensi, il testo descrittivo, sopratutto per i mostri, che sono creature che non esistono, è fondamentale, perchè spiega caratteristiche fisiche, e magari obbiettivi, delle creature. Se la WotC scrive che i non morti sono cattivi nella sezione "allineamento" è regola, e il testo fdescrittivo lo conferma, dicendoci anche il perchè...se un testo descrittivo cozza con la regola non è da contare, ma se coincide perchè togliergli la sua importanza?

Basta cambiare soggetto :-p

Da qui:

Ethereal marauders live and hunt on the Ethereal Plane. Ethereal marauders’ coloration ranges from bright blue to deep violet. An ethereal marauder stands about 4 feet tall, but its overall length is about 7 feet. It weighs about 200 pounds.

E, quindi, tu non concepisci l'esistenza di un ethereal marauder giallo, visto che il colore giallo non rientra nelle caratteristiche inserite nel testo descrittivo. :rolleyes:

Sulla caoticità della non morte, mi spiace ma ne sono ancora convinto... la legge e legge, e difatti il dio da te citato è neutrale malvagio, ovvero non legale...può anche agire legalmente, ma da descrizione dell' allineamento del manuale del giocatore:" un neutrale malvagio è disposto a fare tutto, finchè gli è consentito cavarsela:pensa solo a se stesso", quindi, a meno di non essere in serio pericolo e di rendersi conto che l'unico modo per salvarsi è agire legalmente, non ha alcun interesse nel farsi limitare dalla legge.

Ma il semplice fatto che la lichness sia contemplata da un un'entità non caotica, la estrae da qualsiasi contesto caotico che potrebbe vincolarla.

Sull' esistenza dei lich buoni: sono d'accordo con te, peccato che tra dei e mortali siano effettivamente i primi a essere più importanti e a essere, se non onniscenti, almeno più consapevoli dell' effettiva realtà delle cose...già mi immagino la soddisfazione di Pelor nel vedere un suo seguace trasformarsi in un arcilich per cose di assoluta importanza...diverebbe il dio della felicità :banghead:

Se il dio, chiunque esso sia, non è d'accordo, interverrà personalmente o (più presumibilmente) tramite intermediari. Non vedo il problema: starà al credente motivare le sue scelte.

Oppure Pelor, nella tua ottica, è un tiranno che comanda a bacchetta i suoi fedeli? :rolleyes:

Link al commento
Condividi su altri siti

Basta cambiare soggetto :-p

Da qui:

E, quindi, tu non concepisci l'esistenza di un ethereal marauder giallo, visto che il colore giallo non rientra nelle caratteristiche inserite nel testo descrittivo. :rolleyes:

Ma il semplice fatto che la lichness sia contemplata da un un'entità non caotica, la estrae da qualsiasi contesto caotico che potrebbe vincolarla.

Se il dio, chiunque esso sia, non è d'accordo, interverrà personalmente o (più presumibilmente) tramite intermediari. Non vedo il problema: starà al credente motivare le sue scelte.

Oppure Pelor, nella tua ottica, è un tiranno che comanda a bacchetta i suoi fedeli? :rolleyes:

Mi viene il sospetto che tu non abbia letto bene la mia risposta, perchè, conscio di quel casino di regole e altre cose aggiunte prima e dopo, avevo scritto che se una descrizione cozza con una regola vale la regola(l'hai anche quotata quella parte...)...questo è il caso...ma i non morti rianimati sono cattivi per regola e descrizione, quindi non vedo il problema..

La neutralità in D&D esiste come un miscuglio di legge e caos, non può esserci una creatura che non si comprta nè legalmente, nè caoticamente, ma solo creature che si comportano legalmente o caoticamente a secondo dei casi... quindi per dimostrare la legalità della non morte devi trovarmi un dio della morte legale che accetti i non morti.

Come ho già detto il dio da te citato pur essendo neutrale, predilige la caoticità perchè questo fa isuoi interessi di malvagio.

Proprio perchè pelor non è un tiranno non interverrà direttamente o attraverso intermediari celesti...probabilmente si limiterà a togliere i poteri al suo seguace (nel caso fosse un chierico) , o comunque manderà altri mortali, quasi sicuramente suoi chierici a parlare con lui (visto che è ancora buono non dovrebbe reagire male)...Sta di fatto che il lich buono è un errore madornale... non puoi voler diventare una cosa che hai detestato e combattuto per tutta la vita...

Anche perchè , se ho bel capito , anche gli arcilich usano energia negativa... e quindi contraria a quella positiva che è il fondamento per la maggior parte degli incantesimi a descrittore bene

Link al commento
Condividi su altri siti

E questo rientra perfettamente nel concetto di legalità:una cosa che è legge, giusta o sbagliata che sia, è legale...se ottengo il dominio su una terra e impongo delle leggi è ovvio che voglio che esse vengano rispettate,a maggior ragione se sono malvagio, perchè esse esisteranno solo al fine di fare i miei comodi...

giusto una precisazione OT

non è del tutto esatto quello che hai scritto. posso essere un tiranno legale malvagio ma non fare leggi che vadano esclusivamente a mio comodo... porto un'esempio:

sono un re o una divinità che punisce con la morte un semplice furto anche se fatto per fame perchè va contro la legge dettata.....

Link al commento
Condividi su altri siti

Beh, visto che l'onere della dimostrazione spetta a chi afferma, rimango della mia opinione. Non vedo cosa vieti ad un personaggio legale di ricercare l'immortalità. Come ho già detto, il concetto di "legalità" e di "regole" può variare molto di persona in persona, e dubito esistano delle tavole che dicono «le cose in natura stanno così, nessuno può permettersi di cambiarle» perché si arriverebbe a degli assurdi logici insostenibili (tutto ciò che è stato fatto artificialmente non sarebbe "da legale").

Come ha detto Blackstorm, i lich buoni esistono e non sono neanche difficili da concepire.

La natura non comprende la creazione di strade asfaltate, ciò non significa che costruire strade sia malvagio. La natura dice che la mela è finalizzata alla procreazione del melo, ma ciò non significa che se mi mangio una mela sono malvagio.

Secondo me il discorso "la natura vuole" e "la natura comprende" esula completamente da ogni concezione di "bene/male". Non si può dire che i buoni rispettano la natura e i malvagi no, perché semplicemente si può essere buoni anche deforestando un'intera area per costruire delle abitazioni ed elevare il livello della vita degli abitanti locali, ed equivalentemente si può essere attivisti di Greenpeace e assassini a pagamento (per dirne una), magari perché amiamo gli animali ma odiamo gli uomini. In D&D basta considerare un qualsiasi paladino (magari omosessuale si ti va di dire che il "normale procedere delle cose" vuole il fine della sessualità nella procreazione) che per il bene della sua gente si vede costretto a distruggere un intera area paludosa, e il corrispettivo druido malvagio di Malar (divinità della natura NM dei FR) o di Talona (divinità della pestilenza NM dei FR) che al contrario preferirebbe che morisse un'intera cittadina piuttosto che vedere distrutta un'area naturale.

Tutto questo discorso per dire che le "leggi universali" e il "normale procedere delle cose" non c'entrano assolutamente niente con gli allineamenti, perché sono quanto di più soggettivo possa esistere al mondo.

Concordo in linea generale, ma secondo me saper sfruttare il male per buoni fini non è una contraddizione. Dubito che essere buoni significhi fare morbosamente proprio il "porgi l'altra guancia" di un certo messia.

Ok, mi hai convinto.

Non colgo il paragone. Sterminare gente mi sembra alquanto malvagia come azione in sé. Quello che intendevo è che sfruttare una creatura malvagia per fare del bene (aiutare qualcuno, eliminare una minaccia, etc) si può benissimo considerare come azione buona (imho).

:lol: Lo dicevo perché se pensi l'animate dead come un semplice animare un corpo inerte (come potrebbe essere un qualsiasi oggetto inanimato), non si fanno torti a nessuno...

Ma è possibilissimo pensare che siano coscienze vuote e artificiali, mentre l'anima del soggetto è comunque libera e separata dalla sua parte materiale.

Ma sono gli unici lich ad averla, quindi la useranno. Non ne abuseranno ma se serve è a disposizione. Lo dice anche la descrizione dei Lich Buoni nel Compendio dei Mostri di Faerun.

Inoltre, a livello di interpretazione, rianimare un essere malvagio ed infliggergli ulteriori sofferenze (ammesso che sia così, perché in realtà non mi sembra proprio automatico) per un buon fine sarebbe fattibile per un Lich buono.

[EDIT @Raziel]: L'idea di Larin delle creature Senzamorte è veramente carina. Potresti convincere LudTW a fare un necromante che crea creature Senzamorte invece che non-morti. In ogni caso, tirando le somme, dubito che il Dread Necromancer faccia al caso tuo.

Se vuoi un consiglio, ammesso che vada bene il necromante, consiglio vivamente Necromante 3/Master Specialist 7/Magus del Sangue 10 senza divinità particolare. In alternativa Evocatore 3/Master Specialist 7/Malconvoker 10

A impedire a un personaggio legale di ricercare l'immortalità sono, ancora una volta , tutte le divinità legali, sopratutto quelle della morte che dicono di accettare la morte. Gli dei che accettano la non morte non sono mai legali.

Sui lich buoni ho già risposto in altri posti sia a lui che a larin...

Costruire strade e mangiare mele non è assolutamente malvagio...in generale spezzare alcune vite e un sacrificio naturale per proseguirne altre; altrimenti gli dei non avrebbero creato i carnivori.

Gli umani sono creature che per vivere necessitano di case. un dio della natura buono comprende queste azioni e , di fatto, non le punisce... un dio malvagio invece vede gli umani come parassiti da eliminare.E penso che questo implichi il tuo esempio...e poi anche altri animali costruiscono le proporie tane tagliando gli alberi...i malvagissimi castori!!!

Sul paladino omosessuale e sulla procreazione non ti rispondo neppure perchè sono temi troppo delicati, almeno per me,che c'entrano ben poco su D&D.

I buoni nonsfruttano il male, mai, per nessuna ragione. Lo combattono con fierezza e fervore (paladini), scacciandolo dal cuore della gente (chierici) e dal mondo fisico (un po' tutti i pg buoni).

Un buono non commette atti malvagi. Un buono parte dal presupposto di rendere non capace di causare ulteriori danni il malvagio di turno. Il malvagio spesso non si arrende facilemnte...il buono è quindi costretto a mandarlo al suo creatore, sempre che non riesca a catturarlo.

Ne sono profondamente convinto, infatti quando sono buono aggiungo sempre alla mia arma il bonus "pietoso"(mi pare si chiami così..l'arma fa danni non letali anzichè letali, in modo da poter catturare il malvagio).

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Supermoderatore

.. quindi per dimostrare la legalità della non morte devi trovarmi un dio della morte legale che accetti i non morti.

No, vedi, sei tu che stai affermando che la non-morte cozza con la legalità, quindi sei tu che devi dimostrare che è come dici.

Dire "la non morte va contro il normale corso delle cose, quindi non è legale" non è una dimostrazione, semplicemente perché "il normale corso delle cose" non è una legge.

Sta di fatto che il lich buono è un errore madornale... non puoi voler diventare una cosa che hai detestato e combattuto per tutta la vita...

Un lich buono è un errore madornale solo se il pg ha dedicato la sua vita alla distruzione dei non morti, ma anche in quel caso non vedo cosa ci sia di malvagio nel sacrificarsi per portare a termine la propria missione. Non mi sembra difficile da concepire.

Link al commento
Condividi su altri siti

Devo dire che anch'io propendo per l'idea del non morto come corpo vuoto.

Uno scheletro non differisce particolarmente da un golem, a parte il fatto che le ossa dello scheletro un tempo appartennero ad un essere vivente.

L'unica colpa che si può imputare al necromante è di avere mancato di rispetto al precedente proprietario del corpo ed (eventualmente) ai parenti del morto.

Anche se la visione di Vanuz88 trovo sia molto più suggestiva e narrativamente affascinante.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Supermoderatore

Gli dei che accettano la non morte non sono mai legali

Ah, quindi dal momento che non esistono divinità elfiche "non caotiche" devo dedurre che non esistono elfi legali? Mi pare che questo non dimostri niente.

Costruire strade e mangiare mele non è assolutamente malvagio...in generale spezzare alcune vite e un sacrificio naturale per proseguirne altre; altrimenti gli dei non avrebbero creato i carnivori.

Gli umani sono creature che per vivere necessitano di case. un dio della natura buono comprende queste azioni e , di fatto, non le punisce... un dio malvagio invece vede gli umani come parassiti da eliminare. E penso che questo implichi il tuo esempio...e poi anche altri animali costruiscono le proporie tane tagliando gli alberi...i malvagissimi castori!

Sul paladino omosessuale e sulla procreazione non ti rispondo neppure perché sono temi troppo delicati, almeno per me, che c'entrano ben poco su D&D.

I buoni non sfruttano il male, mai, per nessuna ragione. Lo combattono con fierezza e fervore (paladini), scacciandolo dal cuore della gente (chierici) e dal mondo fisico (un po' tutti i pg buoni).

Un buono non commette atti malvagi. Un buono parte dal presupposto di rendere non capace di causare ulteriori danni il malvagio di turno. Il malvagio spesso non si arrende facilmente...il buono è quindi costretto a mandarlo al suo creatore, sempre che non riesca a catturarlo.

Il discorso sull'omosessualità è proprio l'esempio più calzante. Quello che ti sto dicendo è che non ha senso parlare di "leggi universali" che per te possono essere alcune, e per me no. Non puoi dire che qualcosa è "malvagio" solo perché non rispetta dei principi che sono palesemente soggettivi. Insomma tu credi veramente che esista una qualche legge che imponga la finitezza della vita? La morte è la norma anche in D&D, ma se posso annullarne gli effetti, non vedo per quale motivo debba essere considerato malvagio, o anche solo caotico.

Poi, a prescindere da questo, posso essere d'accordo sul considerare la non-morte come qualcosa di "malvagio" per altri motivi.

Ne sono profondamente convinto, infatti quando sono buono aggiungo sempre alla mia arma il bonus "pietoso"(mi pare si chiami così..l'arma fa danni non letali anziché letali, in modo da poter catturare il malvagio).

Il fatto che tu interpreti un personaggio buono in un certo modo (exalted good direi), non significa che per essere buoni si debba agire come fai tu. Ricorda che in D&D i regnanti buoni mettono a morte i colpevoli senza troppi complimenti. Esistono molti temi su cui si può essere in disaccordo, l'unica cosa che contraddistingue i buoni dagli altri è la loro ricerca del "benessere" per sé stessi e il prossimo.

Anche se la visione di Vanuz88 trovo sia molto più suggestiva e narrativamente affascinante.

Concordo ;-)

Link al commento
Condividi su altri siti

Ma parlare del BG di Raziel no eh?

Allora, vedimo un po:

Stiamom parlando di un necromate LN il la cui famiglia è stat distrutta dalla rete nera, che si vuole vendicare della rente nera, che amava una ninfa che si è sacrificata per lui(sezione del BG discutibile, per ragioni di allineamento in parte citate da Illithond(di cui ho sicuramente sbagliato il nick:rolleyes:)in parte perchè, per quanto si possa discutere sul fatto che la necromanzia non sia necessariamente malvagia, credo proprio che una ninfa non possa nemmeno lontanamente tollerarla), e che desidera aprire varie scuole di magia.

Mi pare ci sia già un bel po di materiale

Per le divinità, direi che ilm problema sta nel fatto che in FR ci sono diverse divinità che della morte LN(Kelemvor,Jergal) ma direi che sono tutte contrarie alla non morte(Per intenderci, tra le aree di influenza di jergal c'è giusta sepoltura)

La divinità più appropriata sarebbe stata Velsharoon, che però è NM.

Se sei deciso a fare un personaggio con livelli da chierico, quindi, ti consiglierei di trovare una divinità che non sia favorevole alla non morte, man nemmeno espressamente contro, come ad'esempio Savras, un dio LN del destino, della legge e della magia, o Azuth, dio LN dei maghi

Per le gilde, portesti esserti addestrato tra i mghi rossi, che hanno specialisti in ogni scuola di magia, quindi anche nella necromanzia.

SE poi ti servono consigli più mirati chedi, che questi topic mi piacciono un sacco;-)

:bye:

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Supermoderatore

Ma parlare del BG di Raziel no eh?

Allora, vedimo un po:

Stiamom parlando di un necromate LN il la cui famiglia è stat distrutta dalla rete nera, che si vuole vendicare della rente nera, che amava una ninfa che si è sacrificata per lui(sezione del BG discutibile, per ragioni di allineamento in parte citate da Illithond(di cui ho sicuramente sbagliato il nick:rolleyes:)in parte perchè, per quanto si possa discutere sul fatto che la necromanzia non sia necessariamente malvagia, credo proprio che una ninfa non possa nemmeno lontanamente tollerarla), e che desidera aprire varie scuole di magia.

Mi pare ci sia già un bel po di materiale

Per le divinità, direi che ilm problema sta nel fatto che in FR ci sono diverse divinità che della morte LN(Kelemvor,Jergal) ma direi che sono tutte contrarie alla non morte(Per intenderci, tra le aree di influenza di jergal c'è giusta sepoltura)

La divinità più appropriata sarebbe stata Velsharoon, che però è NM.

Se sei deciso a fare un personaggio con livelli da chierico, quindi, ti consiglierei di trovare una divinità che non sia favorevole alla non morte, man nemmeno espressamente contro, come ad'esempio Savras, un dio LN del destino, della legge e della magia, o Azuth, dio LN dei maghi

Per le gilde, portesti esserti addestrato tra i mghi rossi, che hanno specialisti in ogni scuola di magia, quindi anche nella necromanzia.

SE poi ti servono consigli più mirati chedi, che questi topic mi piacciono un sacco;-)

:bye:

Il problema dei Maghi Rossi è che il resto del gruppo è alquanto magorossofobico (oltre che zhentarimfobico e sharfobico) :rolleyes1.

Per ambientarsi meglio nella campagna, che è espressamente non malvagia (richiesta del DM), consiglierei un personaggio se non buono, almeno più incline al bene che al male, requisito che manca al Dread Necromancer.

Quindi, Raziel, se proprio ami la necromanzia conviene farti mago specialista, e a questo punto per il bg potresti rifarti a quello che ti consigliavo all'inizio, magari cambiando la divinità. Resta comunque il fatto che animate dead e simili creano problemi dal punto di vista interpretativo, ragion per cui converrebbe chiedere a LudTW se puoi usare incantesimi di necromanzia per creare creature senzamorte invece che non-morte ;-)

Link al commento
Condividi su altri siti

:-D belle queste disscussioni.... comunqe ti farò due esempi per farti vedere come a volte "il male" posso fare del bene...esempio 1

- c'è un popolo schiavizzato da un malvagio dittatore... ora una divinità buona se ne strabatte perchè è un piccolo popolo...però un necromante dice "cactus!!! perchè nessuno fa qualcosa mentre povera gente viene uccisa? ma guarda...con la necromanzia posso farlo fuori...uhm...perchè non liberare il popolo?

detto fatto il necromante rianima un po' di non morti e va a massacrare il re malvagio e grazie a lui si instaura una democrazia, sposa una principessa e vissero per sempre felici e contenti :lol:

ora quanto è malvagio uno che ragiona così?

esempio 2

i chierici di wee jaas devono prendere intimorire i non morti e non è altro che la canalizzazione dell'energia negativa al fine di comandarli...ma guarda un po' l'energia negativa anima i corpi dei non morti...:banghead:

esempio 3

tornando all'esempio del re un chierico usa guarire ferite gravi sul re...eppure guarire ferite gravi è energia positiva...il fondamento della vita...e con questa curiamo un malvagissimo re

io penso...come mi ha insegnato mio padre...che al mondo la maggior parte delle cose non sono ne buone ne cattiva...sono gli uomini che a seconda di come le usano ne fanno una cosa malvagia o buona...la ricerca genetica può tanto farti salvare vite umane (staminali) quanto stermminare intere nazioni (virus creati in laboratorio) ...

ora il mio pg non è buono perchè va a in giro a predicare amore e pace ma è neutrale perchè sa che usa mezzi malvagi ma per redimersi li impiega a buon fine...:-p

poi per la questione un buono chiama creature buone a combattare i malvagi...perchè rischiare la vita di un angelo per uccidere un balor quando posso obbligare un'altro balor a farlo?

esempio 4 (solo per coloro che hanno visto watchman)

Spoiler:  
il simpatico ozimandias stermina milioni di persone per evitare l'estinzione della razza umana e crea così una terra utopica piena di peace and love

EDIT: non conosco i senza morte...mi appresto a leggere...comunque LN oppure NN vabbene anche questo allineamento...poi vediamo per la ninfa non ho scritto in faccia sono un necromante...altro punto farò la build DN 8 Maestro esangue 10 tessitore del fato 2...mi piavce il tessitore del fato...

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite
Questa discussione è chiusa alle risposte.
×
×
  • Crea nuovo...