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Quanta differenza fa un livello? (2.0)


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PREMESSA: ho riscritto il post perchè ho notato che c'è stato un problema con il primo, e il contenuto si è perduto. Qui sotto potete trovare una copia della mia domanda del altro post

Salve, volevo porvi una domanda (non so se è la zona giusta del forum), la domanda è (come intuibile dal titolo): Quanta differenza fa un livello? Nel senso, se il party è al livello 11, mentre un player è al livello 12, quanto è sbilanciata la situazione?

Questo perchè sto giocando una campagna sandbox milestone dove ogni player ha un obbiettivo personale. Finora ho fatto fare un level up al intero gruppo (anche agli assenti) ogni 2 quest completate dal party, e attualmente il gruppo è al livello 10. Stavo pensando di dare una ricompensa quando un player completava il suo obbiettivo personale, non vorrei dare un oggetto magico perchè quelli già li possono comprare o ottenere durante le quest. Quindi le opzioni sono: o un talento, o un level up. Verso la fine della campagna (una volta completate tutte le missioni) saranno tutti allo stesso livello, ma per un pò potrebbe esserci un divario tra i player, pensate che possa creare problemi la cosa?

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16 ore fa, Maxwell Monster ha scritto:

gioco con gruppi a Livelli misti ,

 in 5° si sente poco la differenza .

Per curiosità, a che livello giocate?

16 ore fa, Lord Danarc ha scritto:

Personalmente non mi piace, alla fine avrai qualcuno meno potente e meno in grado di affrontare le sfide poste con possibile conseguenza che il giocatore si diverta meno

Ehh è quello il mio dubbio, però in teoria un solo livello non dovrebbe fare molta differenza (soprattutto per i non incantatori), ma non avendo mai provato non so

Di base un solo livello dovrebbe dare solo qualche HP in più, e al massimo una abilità (ma già con i multiclasse quelle vengono ottenute a livelli diversi) ma non so, sono ancora molto dubbioso

Mi piacerebbe dare un premio a chi completa la propria quest, perchè solitamente nel mio tavolo significa che è stato più attivo e presente alle sessioni

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Credo che abbiano ragione sia @Maxwell Monster che @Lord Danarc

1) La differenza tra un livello e l'altro (tolti i passaggi 1-2, 2-3 e 4-5 e poi alcuni casi specifici in base alla classe e all'archetipo) non è grandissima e un pg che sia un livello indietro riesce comunque a portare il suo contributo al gruppo.

2) se avete sempre livellato tutti assieme, potrebbe essere dura da digerire la differenza di livello; rischi che i giocatori rimasti indietro a questo punto vogliano puntare solo a risolvere la loro cerca, vivendo come un'ingiustizia che la loro viene risolta dopo.

I mei consigli, per quello che valgono, sono:

1) parlane apertamente con i giocatori al tavolo; fagli la tua proposta, ascolta i loro dubbi e rimanda la decisione alla sessione successiva, tutti assieme: così avete tutti tempo per pensarci e magari chi è più timido avrà modo di esporti i suoi dubbi in separata sede.

2) attualmente io faccio così: quando un pg raggiunge un tragurado imporante per il suo pg gli do un dono eroico: ossia una capacità molto forte (in linea con la storia del pg e con il traguardo raggiunto), usabile una sola volta. Funziona ed è facile da bilanciare, perché comunque la capacità è usa e getta.

PS: ho visto che hai risposto finché stavo scrivendo (cito in corsivo, non mi prende il comando "cita"):

Mi piacerebbe dare un premio a chi completa la propria quest, perchè solitamente nel mio tavolo significa che è stato più attivo e presente alle sessioni.

Di questo ti consiglierei di nuovo di parlarne esplicitamente con i giocatori; magari chi ha risolto la sua quest non è necessariamente quello più presente, ma quello più assertivo e dominante al tavolo: spesso succede. (poi il tuo tavolo lo conosci tu 🙂 )

Buon gioco

-toni

Modificato da d20.club
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La quinta è strutturata in scaglioni, l'avanzamento non è lineare come nella 3.5. Questi scaglioni (in inglese "tiers") sono 4: dal livello 1 al livello 4, dal livello 5 al livello 10, dal livello 11 al livello 16 e dal livello 17 al livello 20.

Le avventure del gioco organizzato (Adventure's League) infatti sono bilanciate per gruppi di livello diverso purché siano tutti dello stesso scaglione.

Direi che la differenza si sente tanto nel primo scaglione, principalmente per il divario di PF fra personaggi di livelli diversi, ma già dal secondo avere qualche livello di differenza fra i personaggi in un gruppo non è assolutamente un problema.

Poi beh, personalmente trovo che sia meglio se tutti abbiano lo stesso livello perché disprezzo totalmente questi divari fra i giocatori non dovuti alle loro scelte, per quanto piccoli possano essere (tirare i dadi per le caratteristiche è pura malvagità e se lo fate avete torto, non mi interessano le vostre "ragioni").

22 minuti fa, Lyt ha scritto:

Mi piacerebbe dare un premio a chi completa la propria quest, perchè solitamente nel mio tavolo significa che è stato più attivo e presente alle sessioni

Se il mio premio dovesse essere attirare l'astio degli altri giocatori preferirei non avere niente.

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1 ora fa, d20.club ha scritto:

do un dono eroico: ossia una capacità molto forte (in linea con la storia del pg e con il traguardo raggiunto), usabile una sola volta. Funziona ed è facile da bilanciare, perché comunque la capacità è usa e getta.

Intendi quelli che in inglese sono chiamati "Epic Boons" ? E se si, come hai a decidere che possono essere usati una sola volta? Alcuni mi sembra di vedere hanno effetti abbastanza permanenti.

 

Comunque chiederò ai giocatori, grazie mille

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Ma possibile che ci sia tutta questa invidia per un livello di differenza?

A chi dice che un giocatore potrebbe aversela a male, davvero si sentirebbe vittima se fosse lui ad avere il pg con un livello in meno?

Io sto giocando una campagna con un pg di un livello in meno dell'altro pg (siamo solo 2 pg):

1) non ho nessun complesso di interiorità;

2) per ora non ci sono stati particolari problemi negli scontri; ovviamente non so come il DM stia bilanciando gli scontri ma è evidente che non è un problema. 

Soprattutto nel tuo caso,  visto che in altra parte dicevi che i tuoi scontri sono sempre facili,  bilancia come hai sempre fatto. 

Modificato da Casa
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10 ore fa, Casa ha scritto:

Ma possibile che ci sia tutta questa invidia per un livello di differenza?

Ti posso aasicurare che ci sono giocatori che farebberò il contrario di quello che farebbe il loro personaggio pur di avere dei bonus.

sto giocando una campagna dove ad un certo punto dei nostri superiori ci hanno dato la possibiltà di toglierci la vita per degli errori che abbiamo fatto, il mio personaggio che è fedelissimo ai suoi superiori lo ha fatto subito, gli altri ovviamente non erano per nulla intenzionati a farlo e se ne sono andati, il mio muore e rinasce dopo molto più forte (come ricompensa),  ecco che di colpo (guarda caso) la maggior parte degli altri cambia idea e vogliono sacrificarsi anche loro...

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ci credo benissimo, ma è condivisibile o no?

e se non fosse condivisibile, perchè dare al bambino viziato la caramella solo per farlo stare zitto?

praticamente per il quieto vivere si prende lo stampino e si fa tutti uguali.

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21 ore fa, Maxwell Monster ha scritto:

con gente tra il 3° ed il 7°

nello stesso gruppo 4 livelli di differenza? Secondo la mia esperienza uno del 3° rischia seriamente di essere roundshottato da un mostro di GS molto superiore adatto ai PG di 7° mentre il PG del 7° in mezzo a mostri di GS appropriato al 3° sciala. Come la gestite?

11 ore fa, Casa ha scritto:

Ma possibile che ci sia tutta questa invidia per un livello di differenza?

Non credo che necessariamente sia invidia, potrebbe essere meno divertente semplicemente. Prendi l'esempio qua sopra, io mi divertirei poco con un pg con spell di 2° a vedere gli altri giocare, mentre quello che posso fare io è meno di 1/3 di quello che possono fare quelli di 7°, e perlopiù orientato a non crepare.

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23 ore fa, d20.club ha scritto:

quando un pg raggiunge un tragurado imporante per il suo pg gli do un dono eroico: ossia una capacità molto forte (in linea con la storia del pg e con il traguardo raggiunto), usabile una sola volta. Funziona ed è facile da bilanciare, perché comunque la capacità è usa e getta.

Oltre al consiglio citato, che condivido, propongo come possibili ricompense quelle nella sezione "Altre ricompense" del Capitolo 7 della Guida del Dungeon Master (pag. 227 e seguenti). Benedizioni e incanti sono analoghi a quanto proposto da @d20.club, ma poi sono ovviamente suggeriti dal manuale titoli, concessioni terriere e simili ricompense. Credo valgano una lettura.

Anche una cavalcatura o un servitore fedeli, oppure un contatto con conoscenze o competenze speciali, sono ricompense che suggerisco.

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Sono molto d'accordo, le ricompense non meccaniche sono generalmente qualcosa di molto interessante e che creano una storia. Ad esempio anche aggiungere informazioni su oggetti o genealogie del personaggio sono ottimi. La spada che porti è ENSIS, la lama che distrusse il drago STOCAZ brandita dal potentissimo CAGINI! Per la tua capacità e supporto ti nomino PORTATORE di ENSIS E d'ora in avanti nelle contrade del reame bla bla bla. Sembra poco ma una ricompensa del genere in realtà permette al personaggio di acquisire un titolo magari con cui farsi chiamare e rendere il personaggio meno frutto di meccanica e BG e più delle storie. 

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3 ore fa, Vackoff ha scritto:

Oltre al consiglio citato, che condivido, propongo come possibili ricompense quelle nella sezione "Altre ricompense" del Capitolo 7 della Guida del Dungeon Master (pag. 227 e seguenti). Benedizioni e incanti sono analoghi a quanto proposto da @d20.club, ma poi sono ovviamente suggeriti dal manuale titoli, concessioni terriere e simili ricompense. Credo valgano una lettura.

Anche una cavalcatura o un servitore fedeli, oppure un contatto con conoscenze o competenze speciali, sono ricompense che suggerisco.

Purtroppo cose come concessioni terriere, cavalcatura o un servitori non sono troppo "rari" nella mia campagna. Tra PG che sono diventati sindaci, a quelli che hanno un figlio che li accompagna come scudiero sono tutti ben coperti su quel fronte. E tra l'altro molte delle loro missioni non sono "ufficiali", quindi non ci sarebbero molte scuse per donarli titoli o terre.

L'idea delle benedizioni è molto simpatica, le sto leggendo in questo momento, sembrano una buona via di mezzo tra un oggetto magico e un talento.

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9 ore fa, Lord Danarc ha scritto:

nello stesso gruppo 4 livelli di differenza? Secondo la mia esperienza uno del 3° rischia seriamente di essere roundshottato da un mostro di GS molto superiore adatto ai PG di 7° mentre il PG del 7° in mezzo a mostri di GS appropriato al 3° sciala. Come la gestite?

 

semplice , selezioni i mostri .

i base ai danni che fanno .

se invece usi gli incontri casuali ,

 dai almeno 5 DV di base (solo quelli) ai livelli bassi .

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Il 28/4/2024 at 14:06, Lyt ha scritto:

Intendi quelli che in inglese sono chiamati "Epic Boons" ? E se si, come hai a decidere che possono essere usati una sola volta? Alcuni mi sembra di vedere hanno effetti abbastanza permanenti.

[...]

 

9 ore fa, Vackoff ha scritto:

Oltre al consiglio citato, che condivido, propongo come possibili ricompense quelle nella sezione "Altre ricompense" del Capitolo 7 della Guida del Dungeon Master (pag. 227 e seguenti). Benedizioni e incanti sono analoghi a quanto proposto da @d20.club, ma poi sono ovviamente suggeriti dal manuale titoli, concessioni terriere e simili ricompense. Credo valgano una lettura.

[...]

Ha ragione @Vackoff: c'era gia tutto sul manuale. Ora corro a nascondermi 🙂

Comunque, quelli che usiamo al nostro tavolo sono di fatto come gli charms (credo incanti in italiano) e non come i blessings (benedizioni, immagino) che per i miei gusti sono troppo forti (almeno ai livelli a cui viaggiamo noi ora: siamo al 10^).

Ti allego due esempi (l'incantesimo può essere usato una volta sola, mi sono dimenticato di scriverlo, ma l'ho detto a voce):

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Buon gioco!

-toni

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13 ore fa, d20.club ha scritto:

non come i blessings (benedizioni, immagino) che per i miei gusti sono troppo forti (almeno ai livelli a cui viaggiamo noi ora: siamo al 10^)

Ovviamente dipende da campagna a campagna, ma non mi sembrano chissà quanto potenti. Alla fine la maggior parte sono l'equivalente di un oggetto magico non comune (solo che è senza sintonia). Considerando che dal livello 11 in poi il party potrebbe cominciare a trovare sempre più spesso oggetti magici (anche di rarità superiore) penso siano una trovata interessante.

Ma capisco cosa intendi, è un potere che una volta dato non lo puoi più togliere. Da questo punto di vista sono molto più bilanciati gli incanti

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