pathfinder Uccisori di Giganti - Gruppo Unico

[Alonewolf87]

Per quanto riguarda le pozioni possiamo fornirvene una ventina in totale è quanto di meglio possiamo fare al momento. Per quanto riguarda cose come l'olio prendetene quanto ne volete.

[Ghal Maraz]

Lexander

"Va bene, grazie. Ma non rimanete sguarniti voi...", faccio presente, comunque riconoscente. 

[PietroD]

Tariam

"Qualsiasi cosa Grazz't possa darci, ci sarà utile. Le sue idee e i suoi prodotti, anche quelli che fanno solo fumo, hanno usi che un tempo non avrei nemmeno creduto di poter immaginare. Perciò vi sono estremamente grato e debitore. Tutti noi lo siamo."

Faccio un inchino ad Halgra, e se Grazz't fosse qui con noi ora farei altrettanto in suo onore.

[Albedo]

Balrog

Bene, frecce olio e stoffa potranno essere utili. Vado a procurarmene

@master

Spoiler

cerco una ventina di frecce, abbastanza stoffa per renderle incendiarie e due barilotti di olio da lampada. corde, chiodi e martello.

 

[Alonewolf87]

D'accordo faremo in modo di darvi anche delle bombe fumogene dice Halgra. Per quanto riguarda le pozioni fortunatamente gli uomini di Ultimuro ne hanno portate molte con sé quindi abbiamo una scorta sostanziale al momento e possiamo permetterci di darvene.

[Alonewolf87]

Passate il giorno successivo a prepararvi al meglio, prendendo confidenza con i muli, riempiendo zaini e borse, distribuendo i carichi, studiando le mappe, discutendo la strada da prendere, affilando le armi, informandovi meglio che potete sui giganti che andrete ad incontrare. Thord passa il suo tempo a plasmare una serie di oggetti dalle pietre che compongono la collina di Trunau, come offerta diplomatica.

Quando all'alba dell'indomani siete pronti alla partenza trovate Halgra e alcuni abitanti del villaggio a salutarvi ed augurarvi successo nella vostra missione. Tutti vi ringraziano per il vostro coraggio e lealtà e dei bambini vi offrono collane di fiori e biscotti appena sfornati.

 

[L_Oscuro]

Braknak, nano predatore

Sorrido maldestro ai saluti della gente, abbassandomi sgraziato a ricevere le collane di fiori.

Però i biscotti li prendo volentieri!

E li mangio di gusto, anche!

"Grazie, ragazzo! Sempre ben accetto, il cibo!"

Ricontrollo la roba, mi assesto al meglio e sono pronto a partire...

"Per una missione diplomatica insieme a dei giganti! Dei giganti, per gli antenati! E dopo che facciamo? Una cena elegante con una tribù di orchi? Un ballo di gala col re dei coboldi?"

Mi lamento con chiunque abbia vicino...

[Ghal Maraz]

Lexander

Non mi piacciono molto le manifestazioni di riconoscenza. 

E non mi piace per niente essere al centro dell'attenzione. Soprattutto, poi, dopo la morte di Pit.

Perciò, mi defilo, facendomi piccolo piccolo, in attesa di essere finalmente fuori da qui. 

[Albedo]

Balrog

Mi sento a disagio con tutti questi festeggiamenti, ma mentirei se dicessi che la cosa non faccia immensamente piacere.

Un ragazzo mi da dei biscotti. li prendo...

... la prossima volta però, dammi anche un bel boccale di birra nanica calda!

[PietroD]

Tariam

La mia timidezza mi costringe a ringraziare tanta generosità, ancora una volta sono costretto a tirar fuori la voce.
"Gentili cittadini, giovani virgulti, grazie. Andiamo a questa impresa col cuore leggero, certi di tentare il meglio per la vostra, e un po' nostra, città e per l'intera regione e per la fine della guerra. Non lesineremo gli sforzi e le energie, per portare a casa il risultato, nuovi alleati e, possibilmente, la pelle. Cercate di resistere anche senza di noi. I vostri biscotti ci scalderanno il cuore più che lo stomaco. Davvero, sinceramente, sentitamente, grazie."

Squewk gracida, le lancio un'occhiataccia, non è il caso di lamentarsi per l'assenza di una torta di mosche apposta per lei, lo sa bene che non è la stagione giusta e che non siamo nella nostra palude.
"Vi ringrazia anche la mia amica".
Una piccola bugia che strapperà una smorfia a Squewk, ma farà piacere ai bambini.

[Alonewolf87]

Vi mettete in marcia, dirigendovi verso gli ostili Monti Belkzen che già sovente vi hanno sottoposto ad ardue prove e difficili missioni. Questa volta però prendete una direzione diversa dal solito, puntando decisamente verso sud per costeggiare almeno inizialmente le montagne. Seguendo l'esperta guida di Thord attraversate colline, dolci vallate e ruscelli mentre i venti autunnali scendono dalle montagne portando i primi assaggi del freddo invernale. Dopo tre giorni di viaggio la vostra guida vi indica una vallata in lontananza. Vedete quelle rovine sullo sperone roccioso? Quella un tempo era la torre di un qualche incantatore del passato. Giace lì in rovina da secoli e ci indica l'accesso della Valle Storta, che seguiremo per addentrarci verso il territorio dei giganti. Ci accamparemo là vicino questa notte, conosco una grotta molto comoda. Ma vi sconsiglio di fare visita alle rovine, degli spiriti inquieti si aggirano tra quelle mura.

Tempo che si è quasi fatta sera vi siete accampati nella grotta indicata da Thord, un'immensa apertura nella parete della montagne le cui pareti sono ricoperte di pittogrammi. I giganti la usano come punto di sosta e queste immagini raffigurano una delle loro leggende, che spiega come i giganti delle pietre siano nati dalle montagne stesse, animati dal vento e dalla pioggia e dal tocco divino di Minderhal.

[Ghal Maraz]

Lexander Artoris

Quando odio questi giorni di camminata in terre dimenticate dagli dèi... se poi penso che sono lo spazio di vita che intercorre tra un pericolo e il successivo, la cosa è ancora più deprimente!

Almeno, ho modo di confrontarmi con una civiltà che non conosco e, al contrario di molti miei compagni, ho minori motivi di pregiudizio nei confronti di questi popoli selvaggi. 

Quindi, non appena apprendo dell'esistenza dei pittogrammi rupestri, non posso fare a meno di correre a studiarli: chissà quando mai mi ricapiterà una simile occasione. 

DM

Spoiler

Se serve:

Linguistics +18

Conoscenze (Locali) +11 (posso prendere 10)

Conosco il Gigante. 

 

[Albedo]

Balrog

Camminare a lungo è un piacere rispetto a dover stare in un luogo frequentato dai giganti. La grotta è pervasa dal loro puzzo, e le pareti imbrattate con i loro scarabocchi.

Puhà! Sento il loro olezzo... nati e generati? Semmai caga@@.

Non nascondo il mio disprezzo verso i giganti, e non vedo perchè dovrei. Sono giganti. 

[PietroD]

Tariam

Mi fermo sulla soglia, a guardare le rovine da questa distanza, non sia mai che qualcosa di peggio di uno spettro non vi si nasconda in mezzo. Gli spettri almeno sono vincolati a un luogo, credo, mentre troll, giganti e branchi di lupi non si farebbero remore a uscirne per attaccarci.

Uno dei nani attira la mia attenzione con le sue disquisizioni di stampo mitico/religioso.

"Interessante ipotesi, Balrog. Poiché parimenti ho sentito molti della vostra razza definirsi figli delle rocce e delle montagne, mi chiedo se i giganti non pensino di voi nani quello tu che hai appena pensato di loro."

Il ragionamento mi pare chiarissimo e porta ad una sola conseguenza.

"Però c'è una differenza. Loro sono sicuramente grossi escrementi di una montagna stitica, mentre voi potreste essere quelle robe piccole e rotonde da capra. Magari prodotti da una collina erbivora? Il che comunque, a ben vedere, renderebbe voi e i giganti dei cugini. Almeno per 'nascita'."

Modificato 7 Marzo 2023 da PietroD

[Albedo]

Balrog

Le parole del tizio con al rana superano ogni limite offensivo, afferro il mio martello e mi volto di scatto verso il druido.

Ne hai di fegato a paragonare la mia stirpe a quei pezzi dime@@@... anzi mi pare che tu abbia proprio detto che i nani sono altrettanti pezzi di m@@@.

Hai insultato me, la mia famiglia e la mia razza, e tale onta non può che essere lavata nel sangue. Preparati a crepare amico dei giganti! Te e la tua rana!

Modificato 7 Marzo 2023 da Albedo

[PietroD]

Tariam

Sollevo le mani in segno di resa.

"Ehi, ehi. I giganti hanno sterminato i druidi che mi facevano da famiglia, e il mio arco "Falce dell'Eclissi di Luna" è fatto apposta per trasformare in punta spilli loro più di ogni altra creatura. Mi spiace se ti ho offeso. A volte non penso abbastanza a quel che dico. Chiedo scusa."

@ Balrog:

Spoiler

NB: Tariam è un ranger con compagno animale, non un druido, anche se allevato da druidi.

 

[Albedo]

Balrog

Rimango qualche attimo a pensare.

Umpf... la prossima volta pesa le tue parole. Già parli poco, se poi quelle tre parole in croce che dici sono sbagliate...

Abbasso il martello e dò una pacca sulla schiena a Tariam in segno di riappacificazione. Certo che se si sprecasse a parlare di più non verrebbe frainteso!

[Vind Nulend]

Vincent

Non mi dispiace passare un po' di tempo a camminare ma dopo gli ultimi trascorsi sono più inquieto che mai. Sento un bisogno quasi fisico di combattere. Credo che prima o poi dovrò esplorare l'origine dei miei poteri ma per il momento mi limito a osservare lo scambio di battute tra due dei nuovi compagni. Per un attimo ho fatto il tifo perché scoppiasse una rissa, ma sono contento che si siano chiariti prima di venire alle mani.

[L_Oscuro]

Braknak, nano predatore

Vedo Tariam e Balrog prendere questione, e sono pronto a raccogliere eventuali scommesse, ma poi si riappacificano. Quindi niente scommesse 

Peccato.

Vado dal tizio che sta indagando sui disegnini dei giganti.

"Oi, tu. Lexander, vero? Che si dice? Trovato qualcosa? Ne capisco di cose scolpite nella roccia, sai!"

Spoiler

Farei aiuto a Lexander, poi considera che farei un percezione per trovare porte nascoste o strane costruzioni, dovrei avere un +2 razziale.

 

Modificato 7 Marzo 2023 da L_Oscuro

[Alonewolf87]

Mentre quasi scoppia una lite tra Balrog e Tariam Lexander e Braknak studiano i pittogrami che appunto paiono raffigurare la leggenda di cui parlava Thord. Un dettaglio sicuramente degno di interesse è che quello che pare essere il capo dei giganti delle pietre indossa nei dipinti una grande corona di legno che forma due grandi corva ricurve.

Vi mettete quindi comodo intorno al fuoco mentre pasteggiate con le ultime focaccine ripiene di carne e cipolle che vi hanno dato a Trunau. I vostri animali da soma stanno pascolando lì vicino e tutto pare tranquillo. La luna sta sorgendo da dietro i monti, quasi piena e rischiarando la notte, quando degli ululati iniziano a sentirsi echeggiare nella vallata. Inizialmente non ci fate molto caso ma con il tempo si fanno sempre più intensi e si avvicinano inquietanti.