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[Strange Magic] - La Regina delle Fate dei Morti


DarthFeder

Messaggio consigliato

Arszlán

Ascolto gli altri pianificare la nottata, mentre continuo a sbocconcellare gli avanzi di cena e penso che finita la discussione non mi dispiacerebbe trovare qualche ora di sonno dopo il lungo viaggio.

"Bene, quindi stasera possiamo riposarci dalla faticata del viaggio e dell'incontro notturno col cavaliere fantasma, poi nei prossimi giorni possiamo fare tutto con calma oltre a ottenere maggiori informazioni per organizzare meglio il piano, anche se nella realtà nessuna pianificazione supera il contatto col nemico, quindi meglio stare attenti e pronti a seguire il nostro istinto al momento giusto." 

Modificato da rikkardo
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  • Supermoderatore

Raza

Sì ma se gli salta la mosca al naso a qualche guardia sarei da solo con loro e potrebbe rivelarsi una situazione poco piacevole per me. Abbiamo dei trascorsi non proprio rilassati io e gli uomini di legge. Preferisco decisamente accompagnare il Magnifico in caso, anche se non mi sarebbe dispiaciuto cambiare temporaneamente compagnia, per poi meglio apprezzarne nuovamente la magnificenza.

Comunque sì sono d'accordo per ora riposiamoci e raccogliamo quante informazioni possibili, poi vedremo se e cosa capiterà.

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Stanchi e spossati dalla lunga cavalcata ed ancora indolenziti per lo scontro con Ser Roland terminate la vostra cena e fate un fischio al garzone per farvi accompagnare alle camere. Il ragazzo, un giovane altissimo e magro come uno stecco e dall'aria non molto sveglia, si presenta con un inchino Sono Markus, ma la gente di qui mi chiama più semplicemente "L'Alto". Sarà un piacere per me accompagnarvi alle vostre stanze la voce di Markus ha un timbro basso, da uomo adulto, che stona un poco con il suo viso giovanissimo: avrà poco più di sedici anni. Salendo gli stretti gradini a due a due l'aiutante dell'oste vi conduce al piano superiore e vi consegna le chiavi di sei stanze al momento abbiamo solo cinque ospiti oltre a voi, quindi potete sistemarvi comodamente anche se le stanze avrebbero due letti. Se vi serve qualcosa mi trovate in cucina. Fate attenzione a non fare troppo baccano: il mio padrone diventa irascibile se viene svegliato in malo modo aggiunge Markus con una nota di timore.

@Ramagast

Spoiler

Quando entri nella camera che ti è assegnata trovi una sorpresa ad attenderti: sul letto è posata una busta sigillata con della ceralacca blu, scarabocchiato sopra vi è il tuo nome. Riconosci la scrittura: è quella del Bibliotecario! Fremente apri l'incartamento e decifri i caratteri stenografati a te ben noti che compongono il messaggio: Benarrivato, Ramagast il Nero, sapevo che non avresti tradito le mie aspettative. Vediamoci domani notte al Cimitero degli Antichi, tutti in paese sanno dov'è e Markus, ragazzino in gamba, può disegnarti con facilità una mappa del circondario. Vieni da solo o porta quel buffo mago che ti sta sempre appiccicato: sembra avido di sapere ma non molto furbo e potrebbe tornare comodo per i nostri scopi; ma non far parola agli altri della nostra collaborazione per il momento.
La lettera si conclude con un glifo che raffigura un occhio stilizzato racchiuso in un ottagono.

La nottata passa in un lampo, siete talmente stanchi che non vedete l'ora di mettervi sotto alle coperte. Le stanze sono larghe, avete a disposizione ben due letti addossati alle pareti e tutte hanno uno scrittoio posto sotto ad una finestra. Un armadio di legno vuoto, qualche quadro ed una tinozza d'acqua pulita concludono l'arredo.
La mattina seguente vi svegliate con il suono di una campanella che tintinna in corridoio Sveglia, cari ospiti, sveglia! Il sole è sorto e la colazione è servita! La parole urlate dall'Alto risvegliano il vostro appetito e vi riportano alla realtà: sarà una giornata impegnativa, avete mille cose da fare.

 

@tutti

Spoiler

Recuperate tutti i vostri Punti Destino e gli incantesimi utilizzati. Ho aggiornato anche le monete d'oro che possedete nelle le vostre schede,


 

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Paimon

Che fantasia, che hanno gli zotici per i soprannomi.. Penso divertito, dopo aver fatto conoscenza con lo spilungone.

Grazie per le precisazioni, Markus. Dico gentilmente. Nonostante la mia superiorità, odio trattare la gente con scortesia. Non si addice alla mia magnificenza ed è comunque un comportamento, che aborro in generale. 

La camera è semplice ma funzionale. Un giorno, solo lenzuola di seta e letti a baldacchino, con cuscini di piume.. Devo solo andare in fondo, a questa vicenda.. Penso, rallegrandomi del futuro ,che sono sicuro, mi attende. 

Dormo come un sasso. Un sonno piacevole, pesante e senza sogni. La campana che mi sveglia, urta la mia sensibilità. E che siamo, mucche..

Mi vesto con calma e scendo nella sala comune. Prendo posto al tavolo, aspettando i miei colleghi. Se passa l'Alto, intanto ordino. Sarà una giornata piena di cose da fare, ma ultimamente mi stavo annoiando, quindi non chiedo di meglio. Speriamo, di scoprire qualcosa di interessante.. Penso, con un sorriso a trentadue denti, mentre fisso il vuoto e mi liscio i baffetti, eccitato all'idea di iniziare la caccia alle Fantasime. 

 

 

 

 

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Ramagast

Intercetto Paimon per le scale, prima che possa scendere giù per colazione.

 

@Thorgar

Spoiler

Ho bisogno di parlarti in privato, dico al mago prendendolo sotto braccio e portandomelo in stanza senza dargli il tempo di riflettere.

C'è un cambiamento di programma... significativo. Non chiedermi come ma sono stato contattato dalla mia fonte qui a Forte Rosso. Vuole vedermi stanotte al Cimitero degli Antichi: è da qualche parte qui nelle vicinanza ma non so dove, Marcus comunque potrà fornirci una mappa del circondario. Questa persona è la stessa che mi ha rivelato la vera storia delle Fantasime per cui potremmo saperne di più incontrandola stanotte. E' una occasione unica, Paimon: d'altronde è il vero motivo per cui sono venuto qui al bivacco e tu lo sai. Diciamo ai ragazzi giù di dividersi in tre gruppi organizzandosi con le guardie e tu vieni con me: il mio contatto vuole incontrarti ma senza i tuoi compagni. Sarà un incontro fra soli uomini di... sapere...

 

@ Master (OFF)

Spoiler

Master, l'occhio stilizzato racchiuso nell'ottagono non mi dice nulla, attingendo alle mie conoscenze arcane e storiche?

 

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  • Supermoderatore

Raza

Beh gente dico dopo una rapida, ma robusta colazione, è ora di cercare informazioni, ma preferirei gestirmi da solo, gli ambienti che sono uso a bazzicare non sono adatti a gruppi così appariscenti di persone e non voglio dovervi spiegare come comportarvi al meglio in certe situazioni. Ci vediamo di nuovo qui stasera a scambiare informazioni.

@DarthFeder 

Spoiler

vorrei bazzicare un pò i "bassifondi" della cittadina, capire se c'è qualche commercio di contrabbando e da chi è gestito. Se c'è qualcuno che conosce modi e vie per muoversi veloci ed indisturbati in città saranno loro.

 

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@Ramagast

Spoiler

Il glifo l'hai già visto al termine di alcuni scritti che hai avuto modo di leggere in passato, l'hai sempre interpretato come la firma di un Maestro Negromante ma finora non eri mai stato in grado di collegarlo ad un nome o ad un volto. Ricordi di averlo trovato per lo più nei più arditi saggi sul controllo delle anime viventi, saggi che ti sembravano tanto azzardati da farteli vedere più come fantasie che come tecniche veramente realizzabili. I saggi dello scrittore che si firmava con l'occhio nell'ottagono erano tutti accomunati dalla teoria che sfruttando le energie racchiuse nel buio centro del pianeta (origine anche dei poteri di Madre Ombra) controllate tramite un prodigioso artefatto magico sarebbe stato possibile assoggettare un enorme numero di anime al proprio controllo, sia di esseri defunti (non morti) che di creature viventi. 

 

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Paimon

@Ramagast

Spoiler

Prima  di scendere le scale, vengo afferrato di sorpresa e trascinato in una stanza. La cosa mi sta alterando parecchio, ma poi riconosco Ramagst e ascolto le sue parole. Tutto dentro di me cambia. Il mio animo indispettito diventa eccitato e gli occhi mi si illuminano, mentre assumono un' espressione piena di bramosia. Sapevo, che Ramagast era un individuo interessante e continua a non deludermi.. Certo che accetto. Dico senza pensarci due volte. Scopriamo durante il giorno l'ubicazione del cimitero e stanotte andiamoci pronti. Non sto nella pelle. Ora io scendo per primo da solo. Tu scendi tra un paio di minuti, in modo da non dare nell'occhio. Al tavolo suggeriamo di mandare Raza a cercare informazioni da solo, mandiamo i due guerrieri a parlare con i soldati e io e te partiamo con la nostra ricerca. Apro lievemente la porta, per guardare fuori. Non vedo nessuno. A dopo!! Esclamo a bassa voce, uscendo di soppiatto e infilandomi nel corridoio, per poi scendere come se nulla fosse.

 

 

 

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Arszlán

Mi sveglio alle urla dello spilungone, quindi con calma mi preparo alla giornata: prima mi sciacquo con l'acqua della tinozza, poi mi rivesto di armi e armatura.

Seduto al tavolo per la colazione, ascolto le parole dell'halfling annuendo.

"D'accordo, Raza. Io andrei a parlare col capitano delle guardie, qualcuno viene con me?"

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Ramagast

Per ultimo scendo per colazione e mi aggiungo agli altri a tavola, salutandoli: Dunque, ci sono novità sulla nostra ricerca principale, e qui abbasso volutamente il tono della voce sporgendomi verso i miei compagni di viaggio. Dobbiamo dividerci in tre gruppi per ottimizzare i nostri sforzi e arrivare ad avere i risultati subito. Arszlan, Immeral, voi due recatevi dal capitano delle guardie e fatevi dire qualcosa in più delle sparizioni e, perchè no, degli omicidi ad esse collegati dopodichè chiedete al capitano di assegnarvi qualche uomo per stanotte. Raza, tu recati dal fabbro e chiedigli cosa è successo a sua figlia (o suo figlio, ora non ricordo bene): cosa ha visto, com'era fatto questo assalitore e via dicendo. Io e Paimon stamattina ci dedicheremo allo studio della mappa del bivacco e delle possibili vie di fuga e, ad uopo, chiederemo a Marcus di procurarci una mappa. Se tutto fila liscio, ci incontriamo qui a pranzo per fare il punto della situazione. Ah, le novità riguardano le Fantasime, non il rapimento dei bambini ma ora non posso dirvi di più perchè ne so poco anch'io: forse stanotte...

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Arszlán

I modi di Ramagast mi fanno ribollire il sangue nelle vene, quindi gli rispondo subito col tono della voce calmo, ma gelido.

"Ramagast, non sono più nel tuo libro paga, quindi non darmi degli ordini con questi toni, perchè ora sei tra pari tuoi, che non hanno bisogno di un comandante.

Per l'organizzazione della giornata, tu parla per te stesso, come ha già fatto Raza e adesso ripeto la domanda: chi vuole venire con me a parlare col capitano delle guardie?"

 

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Ramagast

A proposito di libro paga, sono un vero malecucato e vi chiedo scusa, dico guardando fisso l'elfo negli occhi. Questo è il vostro compenso, e metto sul tavolo un sacco con dentro il compenso in monete d'oro pattuito prima della partenza da Quandorah. Per il resto, ora potete ritenervi sciolti da qualsiasi legame nei miei confronti e, se è destino, partire da zero con una nuova collaborazione fra pari. Lo sapevate che il mio obiettivo principale sono le fantasime e non il rapitore di bambini e finora vi ho dimostrato che con la vasta conoscenza di cui dispongo abbiamo trovato indizi molto proficui verso quella direzione. Risolvere il caso dei rapimenti potrebbe come non potrebbe indirizzarci verso le Fantasime stesse e per questo è utile indagare ma, al tempo stesso, non dimentico il mio vero obiettivo che richiede studi sul campo in tempi molto stretti. Faccio una breve pausa e poi riprendo: Elfo, ma tu mi ci vedi a parlare a tu per tu con uomini d'arme o è meglio che sguazzi fra scartoffie e, perchè no, cercando fra gli alambicchi di qualche laboratorio arcano o financo scavando nella fetida terra dei cimiteri alla ricerca di componenti arcane? O vogliamo invertire i ruoli? Tu riconosceresti una radice di mandragola con la stessa abilità con la quale io saprei spaccare il cranio di un orco con un colpo netto di spada? Altra breve pausa per attendere che questa considerazione faccia breve nella sua consapevolezza e poi: Appunto, a ognuno il suo. E comunque non ho detto che lascio a voi le guardie ed io in giro per il forte a farmi gli affari miei ma ho precisato che Paimon, il vostro compagno Paimon, mi affiancherà nelle ricerche bibliografiche e mistiche perchè quattro occhi di cervelloni esauriti (come appunto siamo noi) sono meglio di due. E mi sembra che la mia proposta non gli sia dispiaciuta. Ma lascio parlare lui anzi farò di meglio: il mio piano ve l'ho esposto, decidete fra voi in base alla vostra organizzazione interna e fatemi sapere. Io, nel frattempo, finisco colazione e vado a parlare con Marcus per reperire uno stralcio di mappa di questo bivacco.

Modificato da The Scarecrow
Correzioni ortografiche
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Paimon

Ascolto lo scambio di complimenti tra i due oratori. Ramagast ha più carattere di quello che sembrava all'inizio…

Sono totalmente d'accordo con il viaggiatore, ma Arszlan è un mio vecchio compagno e non voglio farlo arrabbiare, più di quanto sia già accaduto. Quindi assumo un tono calmo e diplomatico e inizio a parlare. Signori, siamo tutti sulla stessa barca, quindi stemperiamo gli animi, che un eventuale litigio tra di noi non porterà a nulla. Arszlan, penso che l'idea di Ramagast, sia buona. Anche io mi ero già espresso favorevole sin da ieri sera, all'idea che a parlare con le guardie, ci andasse un combattente. Se Immeral è d'accordo, proporrei lui come tuo compagno. E' un elfo e un guerriero, proprio come te e mi sembrate affiatati. Io andrei con Ramagast. La sua visione di unire i nostri cervelli, non è sbagliata. Le nostre conoscenze insieme dovrebbero garantirci il successo quasi sicuramente, quindi mi occuperei delle parti di ricerca più che volentieri. Se siamo tutti quanti d'accordo con le proposte appena enunciate, direi di procedere. Continuo con garbo e rispetto nella voce. Attendo una risposta,  le mani alzate, le dita intrecciate e i gomiti appoggiati sul tavolo.

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Immeral

Mentre Arszlán e Ramagast discutono, intanto prendo la mia parte di ricompensa. Poi intervengo laconico non condivido molto questa impostazione per cui vi siano persone in grado di studiare sui libri e altre buone solo a combattere. Per quel che mi riguarda ho sempre fatto entrambe le cose, senza problemi. Detto questo Arszlán è un mio grande amico, andrò io con lui. 

Cerchiamo di fare tutti del nostro meglio, la questione dei rapimenti potrebbe essere slegata dal problema Fantasime. Ma anche se fosse, è intollerabile che vi sia qualcuno che continui  a rapire dei bambini, per farne cosa poi? Non possiamo trascurare questa cosa, che sia o meno legata ai nostri interessi. E poi...solitamente quando si fa del bene, arrivano anche le giuste ricompense poi. Concludo sorridendo e facendo sobbalzare il sacchetto con le monete nella mia mano.

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  • Supermoderatore

Raza

Guardo perplesso e sconsolato lo scambio di battute tra i miei "compagni", l'abitudine a cercare di dimostrarsi sempre i migliori, il non avere sempre la morte che incombe e ti soffia sul collo li rendono ai miei occhi arroganti e inutilmente litigiosi.

Forse invece di atteggiamenti da galletto e sfide a chi ce l'ha più lungo, un pò di rispetto reciproco e rispetto potrebbero permettervi di lavorare bene a sufficienza assieme da permetterci di sopravvivere un pò di più, giusto un piccolo consiglio dal vostro piccolo amichevole ladruncolo di quartiere eh....

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Arszlán

Soppeso il sacchetto di monete sonanti, mentre un sorriso mi si dipinge sul viso.

"Bene, ci siamo distribuiti autonomamente i compiti secondo le nostre preferenze e attitudini personali, che solo noi stessi sappiamo valutare al meglio, e spero che si continui così. Immeral, appena vuoi, sono pronto a andare con te dal capo delle guardie."

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Il buon cibo contribuisce a riappacificare gli animi e l'arrivo nella locanda di qualche altro avventore che si siede ai tavoli per la colazione vi porta a cambiare argomento di discussione per non farvi sentire da possibili orecchie indiscrete. Terminate il pasto e vi separate come concordato: i due elfi cercheranno di parlare con il comandante della guarnigione, lo sfuggente halfling farà un giro per cercare di ottenere qualche informazione e diceria, i due uomini meno avezzi all'azione invece studieranno una mappa del circondario.

@Arslzán, Immeral

Spoiler

Prendete congedo dai vostri compagni alzandovi per primi. Una volta usciti dalla locanda controllate rapidamente che il vostro equipaggiamento sia in ordine e poi vi guardate attorno: con la luce del giorno vi rendete conto che il Bivacco del Forte Rosso è un villaggio in stato di parziale abbandono. Un tempo doveva essere stato un insediamento di dimensione modeste, sviluppatosi grazie alla vicinanza con il Forte che dall'alto della collina rocciosa domina l'area circostante. Con il passare dei secoli e la fine delle guerre contro gli elfi prima e contro le Fantasime poi non c'è più stato un reale bisogno di presidiare il Forte e sorvegliare il bosco con un'ingente guarnigione, e pian piano anche l'abitato si è spopolato. Gran parte delle case di pietra e legno vicino alle quali passate sembrano sfitte e stimate che in tutto dimorino stabilmente al Bivacco poco più di un centinaio di anime; perlopiù camminando per le vie scorgete vecchi e alcuni uomini dall'aria robusta e dura che probabilmente hanno trovato qui un porto franco nel quale rifugiarsi, lontani dalla loro precedente vita passata altrove. In pochi minuti vi lasciate alle spalle il paese e vi incamminate in direzione del Forte seguendo una strada lastricata contornata da erbacce che si inerpica su per il ripido fianco dell'altura spoglia.

StbAxqu.jpgVi rendete conto che la camminata a piedi sarà impegnativa data la strada accidentata e sorprendentemente ripida e per arrivare alla cancellata di accesso del forte impiegate almeno mezz'ora; davanti di voi ora si staglia una solida cinta muraria alta circa quindici metri che diventano più di venti nel punto dove si apre il solido ingresso contornato da due torri di guardia. Al di la della cinta muraria scorgete una massiccia costruzione in pietra sulla quale spicca un'alta torre di osservazione sulla cima della quale  il vessillo di Quandorah, un ponte di ad arco sormontato da una mezzaluna rossa, è agitato dal vento freddo che soffia tagliente ed incessante. Vi fermate per recuperare il fiato ad una decina di metri dal cancello, scorgete due sentinelle armate di alabarda a presidiare il punto di accesso e diverse guardie che pattugliano i camminamenti lungo le mura, affacciandosi di tanto in tanto dalle feritoie per osservare il territorio. 
Parecchi metri sotto di voi, in direzione sud ovest, vedete i tetti delle case del Bivacco. Più ad ovest individuate la macchia scura della Foresta che si allarga fino all'orizzonte. A Nord riconoscete la strada che avete percorso per arrivare qui dalla città, che si snoda come un serpente scomparendo tra le colline. Ad est e a sud la brughiera si estende sconfinata, mossa da alcune alture, qua e la scorgete giusto qualche casolare isolato abitato da pastori e contadini.

 

 

@Raza

Spoiler

Una volta uscito dalla locanda e controllato rapidamente che il tuo equipaggiamento sia in ordine ti prendo un attimo per guardarti attorno: con la luce del giorno ti rendeti conto che il Bivacco del Forte Rosso è un villaggio in stato di parziale abbandono. Un tempo doveva essere stato un insediamento di dimensione modeste, sviluppatosi grazie alla vicinanza con il Forte che dall'alto della collina rocciosa domina l'area circostante. Con il passare dei secoli e la fine delle guerre contro gli elfi prima e contro le Fantasime poi non c'è più stato un reale bisogno di presidiare il Forte e sorvegliare il bosco con un'ingente guarnigione, e pian piano anche l'abitato si è spopolato. Gran parte delle case di pietra e legno vicino alle quali passati ti sembrano sfitte e stimi che in tutto dimorino stabilmente al Bivacco poco più di un centinaio di anime; camminando per le vie scorgi perlopiù vecchi e alcuni uomini dall'aria robusta e dura che probabilmente hanno trovato qui un porto franco nel quale rifugiarsi, lontani dalla loro precedente vita passata altrove; ti rendi conto che finora hai incontrato solamente umani: non un elfo o un halfling, nemmeno un nano. Non ci sono dei veri e propri bassifondi, vista la misera dimensione dell'abitato, ma il tuo fiuto per questo genere di cose ti suggerisce che all'emporio una volta entrato in confidenza con il gestore potresti fare qualche affare poco pulito senza problemi. La bottega del fabbro porta la stessa insegna di quella di Marla a Quandorah: dalla fucina costruita all'aperto, coperta da un tetto di tegole in terra cotta, proviene il ritmico battere di un martello sul ferro e sbuffi di vapore si propagano lungo la strada come nebbia quando l'acciaio rovente viene immerso nell'acqua fredda per la tempratura. Arrivi in pochi minuti al margine del villaggio, dopo aver superato una piccola cappella con un campanile scheletrico ed il laboratorio di una grassoccia sarta che ti osserva con aria scontrosa. Un formicolio ti riscuote dai tuoi pensieri quando scorgi una casa di legno annerito strutturata su tre piani che è stata costruita in fondo ad un viottolo: porte e finestre sono sprangate, eccetto una portafinestra che si affaccia su di un piccolo terrazzino sul lato sud dell'ultimo piano che è spalancata. La tua esperienza ti dice che potrebbe essere più di una semplice casa abbandonata, annoti mentalmente la posizione del luogo e ritorni sui tuoi passi cercando di passare il più possibile inosservato. Il giro di perlustrazione ti impegna per circa metà mattina ed attorno alle dieci ti ritorni verso la piccola chiesa e ti siedi su di una panchina all'ombra del campanile sgranocchiando distrattamente una mela, per decidere come impegnare le due ore che ti separano dall'ora di pranzo e dall'appuntamento con i tuoi compagni di avventura.

 

@Ramagast, Paimon

Spoiler

Ora che i vostri compagni sono usciti vi guardate attorno: la sala comune della locanda ospita una decina di tavoli quadrati, metà di essi sono occupati da paesani e viaggiatori intenti a fare colazione. La gente sembra essersi appena svegliata, come voi, e si parla poco: il silenzio ed il caminetto quasi spento contribuiscono a rendere l'atmosfera sonnolenta ed onirica. Il vecchio oste ancora non si è fatto vedere, in compenso l'Alto corre su e giù tra bancone e retrobottega per portare in tavola i cibi caldi, servire i commensali e cercare di non bruciare nulla. Un gradevole profumo di torta alle mele si diffonde nell'aria.

 

Modificato da DarthFeder
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Paimon

@Dm, Ramagast

Spoiler

Rimaniamo finalmente soli. Vorrei crogiolarmi nell'ambiente riposante e nell'odore di torta, ma l'eccitazione è troppa e bisogna agire. Ramagast, sembra che tu abbia le idee molto chiare. Come procediamo?? Solitamente avrei preso io l'iniziativa, ma il viandante è degno della mia intelligenza e conosce più nozioni di me, riguardo al caso. Quindi lo lascio procedere, curioso di vedere cos' ha in mente. Restiamo qua o vogliamo un posto più appartato, per studiare la mappa?? Chiedo pacatamente, lisciandomi i baffetti.

 

 

 

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