dnd 4e Verso i Picchi del Tuono - Parte 2

[Grunt]

Grugno

Mai stato meglio rispondo spavaldo alla dragonide e voi? chiedo ai presenti Quanto a te torno a fissare il muro dentro il quale i wraith è scomparso farai meglio a rimanertene buono dove sei...

Assumo posa battagliera, ma non intraprendo alcuna azione

DM

Spoiler

Se possibile preparo la seguente azione:
non appena compare il wraith casto Lancia della Fede:
+8vsRif, 1d8+6 radiosi; Orrik ottiene un +2 al prossimo tiro per colpire.

 

[Karsh]

Orrik

Va bene! Questo posto mi sta facendo perdere la pazienza. Mi è chiaro che dobbiamo distruggere quella maledetta statua al fondo del corridoio, forza avviciniamoci, tratte Terlenn, Grugno rimani qui con lui e fagli compagnia nel caso torni quel wraith maledetto. Non appena sono ad una distanza per osservare meglio la statua, in sicurezza, mi fermo per lanciare i miei dardi magici direzionandoli verso il disco sorretto dai due minotauri. Mirate al disco sorretto dai due minotauri.

DM

Spoiler

Vado fino a 5 quadretti dalla statua in fondo al corridoio. Avevo già lanciato un incantesimo, mi pare l'avessi anche danneggiata. A quella distanza lancio dardi incantati sul disco (mi sono andato a rileggere la tua descrizione, è passato tanto tempo che non ricordavo come fosse fatta). Non credo debba manco fare il tiro per colpire ma nel caso +8 vs Riflessi danni 2d4+5 da forza.

 

[Mythrandir]

Con fare guardingo, Orrik si avventura lungo il corridoio, superando i mucchietti di cenere lasciati dai due segugi infernali e fermandosi ad una distanza di sicurezza dalla statua in fondo alla stanza. Osservando il passaggio alle sue spalle, il mago fa cenno a Terrlen di restare dove si trova: l'uomo, rimasto rannicchiato contro il muro per tutta la durata dello scontro, si alza titubante ed annuisce. 

Il mago studia per un istante la statua dei due minotauri che reggono il gigantesco disco di bronzo. Poi, con un guizzo della mano ed una parola di potere, Orrik scaglia alcuni dardi incantati contro il disco. I proiettili magici colpiscono con forza il bersaglio, facendo sì che la superficie si incassi in più punti, mentre uno suono simile ad un sonoro gong si propaga lungo il corridoio.

Iniziativa

Spoiler

Orrik - Girion - Edreth - Wraith (immobilizzato) - Mishann - Grugno

Stats

Spoiler

 

Orrik

Dardo Incantato vs. Statua

10 danni

 

 

 

[Eru Iluvatar]

Girion

Rimango guardingo, una freccia incoccata. 

[Mythrandir]

Edreth sbuca dal corridoio dove lo avevate lasciato a disarmare la trappola. Il mercenario ha un largo sorriso sul volto ed estrae velocemente la mano da una tasca del pantolone quando vi vede. 

Mishann, intanto, segue l'esempio di Orrik, avanzando lungo il corridoio fino ad avere il disco di bronzo a portata di ascia. La lama ricurva stride contro la superficie del disco, tracciando un lungo semicerchio. Il bronzo cede sotto il morso dell'acciaio, incrinandosi. 

Quando l'acuto del metallo contro metallo infine si attenua e scompare, un respiro affannato giunge alle vostre orecchie dall'ingresso del corridoio. Terrlen è piegato in avanti, una mano che artiglia il petto ed un altra poggiata al muro, a sostenerlo. La fronte della guida è imperlata di sudore, gli occhi iniettati di sangue. Qua... qual... cosa sta cambiando... dentro di me. - esala l'uomo, la voce ridotta ad un sospiro.

[Karsh]

Orrik

Uhm, qualcosa sta cambiando in male o in meglio? Continuiamo a distruggere quel disco! Nel dubbio lancio ancora una volta i miei dardi magici sperando sia la volta buona.

DM

Spoiler

Ma si è rotta o si è solo scheggiata. P.S: Matte qua la presenza scarseggia, facci uscire da sto dungeon e riorganizziamo le idee, così facciamo la conta dei presenti e dei morti e vediamo come proseguire.

 

[Mythrandir]

I dardi di Orrik colpisco il disco di bronzo in pieno, impattando nel punto dove l'ascia di Mishann ha già aperto una breccia nel metallo. Con un secco schianto, il disco cede sotto l'assalto magico e crolla in terra, spezzato in due. 

AAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHH!

Nello stesso istante, Terrlen e qualcos'altro lanciano un grido acuto e straziante. Un'ombra di un grigio-azzurro malsano si leva dai frantumi del disco di bronzo, aleggiando a mezz'aria tra i due minotauri, prima di svanire nell'etere. Una voce sovrannaturale, stridula e agghiacciante, si sovrappone a quella umana, elevando il grido fino a una tonalità quasi insopportabile per le vostre orecchie. La guida si accascia al suolo, immobile e silenziosa. L'urlo continua a risuonare, man mano più lontano, fino a disperdersi in lontananza. 

In qualche modo, intuite che lo spettro che avete avvistato in precedenza non tornerà a tormentarvi.

Edreth si avvicina guardingo a Terrlen, controllandone i segni vitali. Il volto dell'uomo è teso e pallido ma, stranamente, vi sembra meno emaciato e cinereo di quando lo avete incontrato in precedenza. È ancora vivo... per ora. 

Tutti

Spoiler

 

Leggete QUI per favore e fatemi sapere a breve. Nei prossimi due giorni potrei non avere accesso al forum (tempesta di neve in arrivo, 45-50cm di neve previsti, possibilità di blackout) ma Giovedì mattina al più tardi dovrei riuscire a collegarmi di nuovo.

Complimenti! Avete concluso questo incontro (livello 6). Il gruppo guadagna 1150 PE (230 PE ciascuno). Dando un'occhiata in giro, notate che gli occhi di ciascuna delle statue di minotauro sono in realtà pezzi di ambra grezzi. 

 

 

 

 

Modificato 14 Febbraio 2017 da Mythrandir

[Grunt]

Grugno

Terrlen!! accorro preoccupato verso la guida, preoccupato per le sue condizioni Non lascerò che qualcos altro si impossessi nuovamente di te.

DM

Spoiler

Tento di verificare le condizioni della guida e, se necessario, ad intervenire con delle cure di base (Parola Guaritrice se in condizioni estreme)
Guarire +12

 

[Karsh]

Orrik

Ah! Finalmente quest'incubo è finito. Esclamo compiaciuto. Non ti preoccupare Grugno, le mie deduzioni sembrano esser state corrette. La distruzione del disco ha liberato Terllen dalla maledizione, e con il tempo si riprenderà. Osservo gli occhi delle statue, e non posso non pensare a quanto felice possa essere il mercenario in questo momento. Dai Edreth, cerchiamo di ricavarci qualcosa da questa faccenda, portiamoci a casa qualche bel ricordo. Strizzo l'occhio al guerriero facendo cenno con il capo alle statue e ai preziosi incastonati in esse.

[Eru Iluvatar]

Girion

Terminato l'urlo innaturale, mi guardo attorno per valutare le condizioni del gruppo. La lucertola é ferita, Terlen sembra svenuto e il mercenario sembra una salsiccia alla brace. 

Svuota le tasche mercenario, i parti era di dividere tutto. Direi di non sfidare oltre la sorte e di tornare nella sala, la nostra amica chierica avrà un bel da lavorare. 

[Karsh]

Orrik

Si, direi di perquisire il posto e poi andarcene, non è stata una passeggiata. Affermo mentre esamino la zona circostante la statua dei due minotauri.

 

[Grunt]

Grugno

Solo dopo essermi sincerato delle condizioni della guida mi rendo conto dello stato di Mishann Hey Mishann..? Che hai, perché non rispondi..? sbarro gli occhi dinanzi al suo silenzio Dai, cosa saranno mai questi quattro graffi per te.... nonostante l'ironia della frase, il tremore della mia voce non nasconde affatto la mia grande preoccupazione

DM

Spoiler

Guarire +12 per capire la gravità della situazione; Parola Guaritrice come atto di disperazione

 

[Mythrandir]

Grugno, inginocchiato accanto al corpo esanime di Terrlen, ne valuta rapidamente le condizioni ma la guida pare semplicemente svenuta. Nonostante il volto e le braccia siano coperte da un manto di sudore, il respiro dell'uomo è lieve e regolare. Il chierico del Forgia-Anime si rialza con uno sospiro sollevato, prima di posare gli occhi su Mishann.

La guerriera si tiene fieramente ritta in piedi, ma il suo petto si alza con evidente sforzo. La bocca, aperta in un sospiro, lascia intravedere la spessa lingua rettiliana, e un rivolo di sangue rosso fuoco scorre da un angolo delle fauci. Lo scudo, slacciato dall'avambraccio, è poggiato in terra davanti a lei, entrambe le mani posate sul bordo superiore. L'ascia, trattenuta attorno al polso da un laccio, penzola pigramente all'altezza dei polpacci della dragonide. Grugno riesci a fare alcuni passi verso la sua amica, arrivando giusto in tempo per sorreggerla quando questa cade - spossata - in avanti.

Le scaglie bronzee, normalmente scintillanti di un colore pieno e dorato, sembrano in qualche modo attenuate, quasi la luce delle lampade che illumina il corridoio non si rifletta su di esse allo stesso modo. Gli occhi dorati, intravisti da Grugno un attimo prima che si chiudano mentre Mishann crolla, sono iniettati di sangue, vitrei e con le pupille fortemente dilatate.

Grugno lancia un grido, stringendo l'amica fra le braccia, sentendosi per un istante completamente perso. Poi, l'abitudine ed i riflessi prendono il sopravvento. Una preghiera a Moradin si leva dalle labbra barbute del nano. La voce, inizialmente esitante e rotta dalla commozione, si fa via via più sicura e possente. Una luce dorata avvolge Mishann, sollevandola leggermente. Il respiro della dragonide si fa più regolare e, una volta scomparsa la luce, passano alcuni istanti prima che la guerriera riapra gli occhi. 

Fratellino… - mormora, tentando di sollevarsi. Mishann scuote la testa alcune volte, prima di staccarsi da Grugno e rimettersi in piedi. Sto… sto bene, non ti preoccupare. Come sta Terrlen? È sicuro riportarlo alla Sala ora?

[Grunt]

Grugno

Sbianco quando vedo il corpo della dragonide pronto ad accasciarsi al suolo. La paura e, al tempo stesso la determinazione, con la quale volgo al padre Forgia Anime le mie preghiere mi distoglie totalmente da ciò che accade attorno a me.

Quando Mishann riapre gli occhi levo un grosso sospiro di sollievo, lasciandomi scappare un sorriso. Torno però subito serio dopo le sue prime parole Sicuro o meno dobbiamo tornare indietro. Non è saggio proseguire avanti con due feriti. Si, esatto, ho detto proprio DUE. Non fare quella faccia, nemmeno tu troveresti saggio portarti dietro qualcuno che a malapena si regge sulle sue gambe, figuriamoci se poi bisogna portarsi in spalla qualcun altro che non è in grado di fare nemmeno quello.

Rialzatomi cerco di pulire alla buona le vesti, rimettendo inoltre a posto le mie cose Credo che a questo punto sia opportuno tornare indietro e lasciare loro due al sicuro. Non fare storie Mishann! Studieremo un nuovo piano, ci equipaggeremo meglio e torneremo qui per farla finita una volta per tutte. Che ne pensate?

[Karsh]

Orrik

Coraggio allora, la strada al ritroso ormai la conosciamo, ed abbiamo le mappe. Forza, la priorità sono i feriti, prepariamoci a partire. Sprono i compagni per lasciare il posto e tornare al sicuro.

[Mythrandir]

Grugno, Girion, Orrik

Spoiler

 

Mishann - chiaramente ancora provata dallo scontro nonostante le cure di Grugno - non oppone resistenza alle parole del nano. Edreth si avvicina a Terrlen, sollevando la guida. L’uomo rinviene qualche istante dopo. Nonostante abbia ripreso conoscenza, Terrlen è ancora chiaramente poco presente - ma quanto basta per camminare sorretto dal mercenario. Con Grugno e Mishann alle spalle, Girion in testa al gruppo e Orrik al fondo, vi incamminate nuovamente verso la Sala.

******

Ore dopo, stanchi, acciaccati e chiaramente bisognosi di diversi generi di conforto, varcate la soglia del Tempio della Luce Nascosta. Alcune pie donne sono sedute nei banchi della navata, intente a rivolgere preghiere alla dea della civiltà. Una di loro si gira incuriosita, o forse piccata, dal trambusto che viene dalla porta: vi osserva sgranando gli occhi e, goffamente, si alza dal suo banco e si affretta verso le camere della sacerdotessa. 

Alcuni istanti dopo, Phaledra esce dalle stanze, sorreggendo la lunga veste con ambo le mani davanti ai propri piedi e camminando svelta verso di voi. 

Per la dea! Venite, venite. - vi fa cenno di dirigervi verso le stanze laterali. Entrando, Phaledra spalanca la porta, causando qualche bofonchio di fastidio da parte di Surina, come sempre intenta a leggere tomi polverosi ad un tavolo. Non appena nota le condizioni di Mishann, però, anche Surina balza in piedi e si adopera per aiutare. Due letti sono velocemente approntati uno a fianco all’altro, e Mishann e Terrlen vi vengono fatti sdraiare. Con delicata fermezza, Phaledra rimuove l’armatura di Mishann, lasciando la dragonide con indosso solo la veste sottostante, prima di cominciare a ispezionare le ferite. Surina, dal canto suo, vi spinge con malcelato fastidio fuori dalla stanza.

******

Beh, dovrebbero cominciare a sentirsi meglio fra qualche giorno. - la voce di Phaledra vi raggiunge mentre siete seduti sui banchi del tempio. L’elfa si accomoda su un banco vicino a voi, accavallando le lunghe gambe e lasciandosi andare ad un sospiro di sollievo. Sembra ignara del generoso taglio del vestito che indossa, che lascia intravedere le sue gambe lunghe e affusolate.

Vi osserva per alcuni istanti prima di riprendere a parlare. Terrlen sembrava diverso. Meno ombroso e recluso, più... leggero. Ne deduco che siete riusciti a risolvere il suo problema?

 

 

 

 

 

Lathandhel

Spoiler

 

La sala comune della locanda è piuttosto tranquilla questo pomeriggio. Alcuni avventori sono seduti alternativamente ai tavoli o al bancone ma, per la maggior parte, sorseggiano pigramente dai loro boccali, tanto che il gruppetto di giovani halfling normalmente impegnate a servire ai tavoli è platealmente impegnato in una intensa sessione di pettegolezzo al fondo del bancone.

Stai cercando di far mente locale sui tuoi prossimi passi quando una certa confusione filtra all’interno della locanda dalle finestre dai vetri offuscati. Alzandoti, incuriosito, ti avvicini ad una di queste, per poter vedere meglio. Un paio di persone stanno parlottando all’esterno, i loro volti distorti dalle onde del vetro, indicando la strada principale. Seguendo le loro mani, noti un gruppetto di persone svoltare un angolo. Non riesci ad individuare bene i dettagli, ma sei sicuri d’aver visto lo scintillio di un armatura e di alcune lame, oltre ad un pronunciato incespicare nel passo di alcuni di loro. Sembravano diretti verso il tempio di Gratis, visibile in lontananza oltre i tetti piatti delle case.

Un formicolio alla base del collo ti induce a voltarti, I tuoi occhi scorrono sulla sala comune, alla ricerca della persona che ti sta fissando. Di colpo, la vedi. Una donna, piuttosto attraente invero, avvolta in un lungo abito di taglio elegante ma modesto. Un pendente foggiato in forma di testa di corvo le pende al centro del petto. I suoi occhi sono quasi completamente bianchi.

 

 

 

 

 

Alfhild

Spoiler

 

La tua giornata inizia nel solito modo, dopo le tue abluzioni mattutine. Alcuni minuti di meditazione, seguiti da ripetute preghiere alla dea, principalmente rivolte a chiedere guida e intuizione per il buon esito della tua missione. Dopo aver concluso tali rituali, ed esserti vestita, ti avvii verso il piccolo refettorio associato al tempio di Erathis. Phaledra, la sacerdotessa locale, è già in piedi, intenta a preparare l’avena. Una grossa teiera di ghisa è sospesa sul fuoco acceso, mentre una più piccola in ceramica è pronta ad accogliere l’acqua bollente, sul tavolo. 

Buongiorno! - ti saluta l’elfa, splendida e raggiante come sempre nel suo lungo vestito di un azzurro lieve come la neve fresca. Sembra del tutto incurante del taglio esotico e rivelatore dell’abito, che lascia generosamente intravedere le gambe affusolate e color alabastro della sacerdotessa.

In pochi minuti siete entrambe sedute a tavola, impegnate in una piacevole conversazione sui meriti della divinazione come strumento per indirizzare la crescita della civiltà. Nonostante sia confinata in questo sperduto angolo di mondo, Phaledra è tutt’altro che provinciale o semplice nelle sue posizioni. Ed è stata, inoltre, una buona ospite, accogliente e disponibile. Ma, a tratti, percepisci ancora quell’iniziale sensazione di turbamento che attraversa l’animo di chiunque abbia a che fare con un servitore della Regina.

Terminata la colazione e messo in ordine il pentolame, Phaledra si accomiata, per andare ad officiare i riti mattutini di Erathis. Spendi qualche ora nella piccola libreria del tempio, cercando informazioni che possano esserti utili nelle tue indagini, prima di decidere che è tempo di recuperare qualche notizia di prima mano.

***

Giunta alla locanda, ti siedi ad osservare gli avventori. Uno, in particolare, attira la tua attenzione. È un giovane elfo, alto e ben piantato, con lunghi capelli dorati. Veste, in maniera abbastanza inusuale, un’armatura di foggia pregiata, decorata con forti motivi geometrici che cozzano piuttosto radicalmente con le dolci linee del volto dell’elfo. Il simbolo di Avandra, dea del cambiamento, è inciso al centro dell’armatura. 

Un certo trambusto filtra nella sala comune dall’esterno. L’elfo si alza, scattante, e si avvicina ad una finestra, osservando quel che sta succedendo fuori. Di colpo, si volta, piantando il suo sguardo gelido dritto nei tuoi occhi.

 

 

 

[Ian Morgenvelt]

Alfhild Souldottir

Master, Lathandel

Spoiler

Mi sveglio come sempre negli ultimi giorni, per iniziare una giornata scandita dalla solita e ripetitiva routine. Nonostante so già che dovró affrontare le solite occhiate di paure e terrore per i simboli della Regina, anche da colei che teoricamente dovrebbe saperne di piú su questi argomenti, sento una carica di positività verso il futuro, un presentimento che l'attesa sia finita. Presentimento che si materializza in una delle mie occasionali visioni, che mi rivela il mio obiettivo: un gruppo di avventurieri stanchi e feriti. Scelgo il migliore dei vestiti che ho portato con me, prima di dirigermi nel refertorio per fare colazione allegra assieme a Phaledra. Lo so che dovrei attenermi ad un codice di morigeratezza e controllo, ma anche l'occhio vuole la sua parte. 

Arrivata nel piccolo ambiente che visito abitualmente ogni mattina, saluto la sacerdotessa con una carica di entusiasmo, prima di sedermi e discutere amabilmente con lei sulle pratiche di divinazione rituale. Non presto attenzione alle sue occasionali occhiate al mio medaglione, volendo quasi ringraziarla per la sua comprensione nei confronti della mia fede. 

****

Mi dirigo alla locanda, per cercare qualche informazione sugli avventurieri che cerco da giorni, ma saluto i passanti per strada con un sorriso cordiale, decisamente piú felice del giorno precedente. Una volta entrata guardo i vari avventori, cercando qualche volto interessante. E come conferma della bella giornata trovo un elfo, seguace di Avandra, armato di tutto punto, che studio in cerca di altri segni particolari. Come in risposta al suo sguardo gelido gli lancio un sorriso enigmatico, a metà tra l'interessamento e un gesto di sfida. Chissà perché si è alzato. Magari ha visto qualcosa di interessante. Che sia un altro tuo dono, o mia Regina? Mi alzo dal mio tavolo, andando velocemente di fronte a lui, prima di parlargli con voce gentile Posso sedermi o stai aspettando qualcuno? E ora vediamo la sua reazione. Se riconoscerà i simboli potrebbe essere decisamente divertente.

Descrizione

Spoiler

Attualmente non ha l'arco e veste decisamente piú elegante.

 

 

[Derù]

Lathandhel

@dm/Alfhild

Il luccichio dell'armatura non mi ha lasciato certo indifferente, forse è qualcuno del gruppo che sto cercando, o magari qualcuno che mi sappia dare una notizia quantomeno utile. Il soggiorno nella locanda dei Mezzaluna è stato tanto piacevole e ristoratore, quanto infruttuoso: purtroppo ancora nessuna traccia, tanto vale spostarsi e cercare in giro visto che qui non si cava un ragno dal buco.

Mentre i pensieri seguono il gruppetto di uomini e sto già sistemando la cinta intorno al busto per camminare più spedito, una strana sensazione mi fa girare di scatto con la mano pronta sull'elsa, ma allento la presa non appena mi rendo conto che è solo una ragazza che mi stava fissando.

Le sue parole mi lasciano interdetto: se non fosse per l'eleganza dell'abito ed il simbolo sacro intorno al collo l'avrei presa per una qualsiasi frequentatrice di locanda in cerca di una notte d'avventura insieme ad un uomo d'armi: Sì, certo. E vale per entrambe le domande. E se non fai parte del gruppo di cui mi ha tanto parlato il capitano Reynold di Highmoon, penso di poterti lasciare il mio tavolo senza problemi perchè dovrei allontanarmi un momento per controllare cosa sta succedendo qui fuori 

[Eru Iluvatar]

Girion

Orrik e grugno

Spoiler

Non mi intendo molto di queste diavolerie, ma credo di sì. Forse il mago ne sa qualcosa in più dico indicando Orrik. 

La giornata è stata davvero impegnativa e sento il bisogno di un buon bagno e di un letto morbido. 

 

[Ian Morgenvelt]

Alfhild Souldottir

Master, Lathandel

Spoiler

Il paladino dimostra la medesima freddezza dello sguardo nelle parole, ma proprio mentre mi sto per sedere nomina un gruppo di avventurieri di cui è in cerca. Spalanco gli occhi e tocco il medaglione, dicendo con maggiore entusiasmo nella voce Stai cercando degli avventurieri? Avevo ragione allora, la Regina mi sorride oggi. Accorgendomi che potrebbe essersi fatto una opinione sgradevole sul mio conto, aggiungo più formale Deve scusarmi, le sarò sembrata una donna di malaffare. Alfhild Souldottir, da Lyrabar, sacerdotessa della Regina del Fato e, a quanto pare, donna particolarmente fortunata. Sono anch'io alla ricerca di un gruppo di avventurieri, credo sia il suo stesso obiettivo. Potrebbe dirmi cos'ha visto? Magari potrei aiutarla, possiedo una descrizione abbastanza accurata del gruppo dopo la loro ultima impresa. Grazie, Signora delle Anime, grazie di aver benedetto questa tua umile servitrice. Lo sapevo che questa sarebbe stata una giornata da ricordare.