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Lilac Hollow – Stagione 1: I Figli della Prima Notte
@TheBaddus Scarlett Bloomblight- sottoterra Inizi a scendere lungo la scalinata con passo incerto, le dita serrate attorno al coltellino fino quasi a farti male. Ogni gradino è un tuffo più giù, nella terra e nell’oscurità… e a ogni passo il freddo diventa più intenso, pungente, quasi vivo. L’odore di umido e marciume ti avvolge come un manto pesante che ti si appiccica addosso, entrando nelle narici e graffiandoti la gola. Il battito del tuo cuore è un tamburo impazzito: bum bum — bum bum — bum bum. L’unico suono in questo silenzio sepolcrale. Perdi il conto dei gradini — potrebbero essere cinquanta, potrebbero essere cento — e la luce pallida del giorno alle tue spalle è ormai solo un ricordo sfumato, lontano, irraggiungibile. Gli occhi cercano disperatamente di adattarsi al buio, ma l’oscurità qui sotto è troppo spessa, troppo assoluta. Tanto che quasi inciampi quando il terreno cambia all’improvviso: nient’altro gradini. Il corridoio prosegue in piano. Deglutisci, voltandoti un istante. L’ingresso dell’arcata è ormai solo un varco sospeso nel nulla, lassù, sempre più lontano… È allora che la voce nella tua testa sussurra di nuovo: «AVANTI… Noi… Siamo fiere…» Ma non è come prima. Non è decisa, non è infallibile. Trema. O sei semplicemente tu ad esitare? E insieme a quel sussurro senti un’altra ondata… un fremito di euforia, caldo, estraneo, che ti percorre la spina dorsale senza permesso. Avanzi a tentoni nel corridoio, le mani sui muri di pietra fredda. L’oscurità è così totale da strapparti via ogni punto di riferimento, costringendoti infine ad attivare la torcia del telefono. La luce è debole, pallida, illumina appena un paio di metri davanti a te… ma è sufficiente a non cadere. Continui così, lenta, con il cuore bloccato in gola e il fiato corto, come se l’aria stessa lottasse per restare nei tuoi polmoni. Poi — una vibrazione improvvisa nello stomaco — là davanti, più in fondo, compare una luce tremolante. Una fiamma. Spegnere la torcia del telefono è un riflesso immediato, quasi animale. La penombra ti riavvolge, ma i tuoi occhi adesso vedono quel barlume dorato, lontano, instabile. Avanzi in punta di piedi, ogni passo il più furtivo possibile… se la Creatura dal teschio di cervo è nella sua “casa” almeno non ti sentirà arrivare. Giunta sulla soglia, ti blocchi. Davanti a te si apre una stanza circolare di circa dieci metri di diametro, scavata nella pietra viva. Le pareti e il pavimento sono composti da blocchi antichi, lisciati dal tempo e consumati dall’umidità. Su alcune colonne sono appese torce di ferro battuto, le cui fiamme tremolanti proiettano bagliori caldi e instabili, facendo danzare le ombre come presenze vive. A terra, sparse ovunque, ci sono candele nere: alcune integre, altre ridotte a moncherini, con la cera scura rappresa sul pavimento come lacrime congelate. Sulla sinistra, uno scaffale colmo di volumi antichi, coperti da uno spesso strato di polvere. Sulla destra, una strana arcata murata: sembra una porta… una porta che qualcuno ha sigillato. E sopra l’arcata, inciso nella pietra, un simbolo familiare: una mezzaluna, e sotto una croce lunga. Il simbolo che porti inciso sulla pelle del collo. Di fronte a te, dall’altro lato della sala, una porta di legno rinforzata da sbarre di ferro. E lì al centro, come un altare sacrificale, un tavolo di pietra. Sopra, a petto nudo, giace Tanaka. Legato mani e piedi. Immobilizzato. Svenuto. Indifeso. Il tuo respiro si spezza. Il coltellino trema tra le tue dita. E l’euforia — quella strana, inspiegabile euforia — diventa un urlo silenzioso nel petto. Un urlo che cresce e ti fa avvertire un’improvvisa, quanto inappropriata, ondata di lussuria che ti risale lungo l’interno coscia, sino all’inguine. @Ghal Maraz Nathan Clark - in palestra Prima di entrare in palestra e mettere via il telefono, fai appena in tempo a leggere la risposta di Kathlyn. Una notifica rapida, essenziale… eppure carica di un peso che senti subito nello stomaco. “Spero tu stia bene… più tardi ci vediamo in mensa?” Quando raggiungi il coach Moss, vieni passato al setaccio da uno sguardo che pare misurarti più che giudicarti. I suoi occhi scendono prima al livido evidente sulla tua gamba — impossibile da nascondere ora che hai i pantaloncini — poi risalgono al segno sul tuo volto. «Cos’è successo, Clark?» La sua voce è ferma, tagliente. Non un rimprovero, non ancora, ma un chiaro avvertimento: non dirmi palle. Non gli rispondi subito… forse non sai da dove cominciare. E lui non ha intenzione di aspettare. «Forza… alza la maglietta. Voglio vedere.» Questa volta il tono è secco, intransigente. Quando tentenni ancora, il coach allunga una mano, non aggressiva ma incredibilmente sicura di sé. Afferra un lembo della tua maglietta e lo solleva quel tanto che basta a scoprire il grande livido violaceo che ti attraversa il fianco e risale fin quasi alle costole. Il contatto, per quanto leggero, ti fa sussultare. E subito la mente corre al giorno prima: al pestaggio da parte di Cory e dei suoi tirapiedi, al Bosco… alla strana e inquietante visione che hai avuto… e immediatamente provi quel senso di disagio che forse non hai mai davvero scacciato. Il coach Moss ti osserva in silenzio, l’ombra di un pensiero pesante che gli passa dietro gli occhi. «Chi ti ha fatto questo, Nathan?» Questa volta ti concede qualche secondo per rispondere. Non sembra sorpreso… sembra analizzare. Poi scuote lentamente la testa. «Ti sei fatto vedere da qualcuno?» Quando risulta evidente che la risposta è un semplice “no”, il coach inspira piano, lo sguardo che scivola oltre te, verso la classe che corre. Per un istante sembra valutare qualcosa, come se stesse pesando una decisione già presa. Poi la sua voce risuona nella palestra: «Whitesand! Qui, subito! Accompagna Clark in infermeria.» Una pausa. Poi, più forte: «Tutti gli altri, venite qui! Adesso!» @Voignar Darius Whitesand - in palestra Quando, prima di scuola, riveli a Ben quello che è successo e le indicazioni che lo “spirito” ti ha impartito, avverti un leggero bruciore al simbolo che hai impresso sul collo. È solo un attimo, sostituito subito da un fugace brivido di eccitazione e divertimento a cui non sai dare una spiegazione. Ben rimane in silenzio, soppesando le tue parole. Valutando, forse, se sei sincero o meno con lui. Alla fine ti dice che ha bisogno di tempo… per metabolizzare la cosa. Quando iniziate a correre in palestra, finalmente Ben si porta al tuo fianco. Non dice nulla… Senti che è lì e che sta cercando il coraggio, o le parole giuste, per dirti qualcosa. Butti un’occhiata al coach. Sta osservando con attenzione Nathan, non prestando minimamente attenzione a voi altri che correte. Non sentendoti il suo fiato sul collo puoi permetterti di rallentare leggermente, procedendo a una velocità più gradita a Ben. Non appena rimanete un po’ arretrati rispetto agli altri Ben finalmente si decide. “Ok Darius… Ti credo!” Dice con tono deciso “Dopo mi devi assolutamente raccontare meglio! Voglio sapere tutto!” Aggiunge poi, iniziando a parlare in modo più affannato. Fai giusto in tempo a rispondergli qualcosa di veloce, chela voce del coach rimbomba nella palestra. Whitesand! Qui, subito! Accompagna Clark in infermeria.» Una pausa. Poi, più forte: «Tutti gli altri, venite qui! Adesso!» @Theraimbownerd Orion Kykero - in palestra Ti unisci al resto del gruppo nei primi giri di corsa, cercando di non dare troppo nell’occhio. Il coach, per una volta, sembra avere di meglio da fare che massacrarvi: tutta la sua attenzione è su Nathan, e questo, per te, è quasi un regalo divino. Scarlett però non c’è. Un fastidio ti punge sotto lo sterno: se quella ragazza ha deciso di saltare proprio oggi, quando deve consegnarti le informazioni su Jeremy… beh, si è appena guadagnata un debito enorme. Almeno suor Margaret non infesterà l’ambiente col suo moralismo stantio. Il seguente pensiero su tua madre ti fa stringere lo stomaco. Ormai mancano poche ore all’incontro con la Somma Sacerdotessa di Chicago… Stai correndo senza troppo entusiasmo, immerso in questi pensieri, quando qualcuno si avvicina al tuo fianco. È Tyler. Non parla subito: tiene un ritmo costante, rilassato, da atleta vero. Tu fai finta che non sia faticoso seguirlo. «Hey…» mormora alla fine, senza voltarsi, «grazie per prima. Per essere stato diretto primo…» Il tono è sincero. Diretto. Poi fa un cenno col capo in direzione del coach Moss. Lo vedi intento a squadrare Nathan. «Credi che si sia accorto di qualcosa?» Il fatto che il coach, proprio in quel momento, afferri un lembo della maglietta di Nathan e lo sollevi scoprendo un grosso livido viola sul costato risponde alla domanda di Tyler molto meglio di come potresti fare tu. Sta per aggiungere qualcos’altro quando il boato del coach taglia l’aria: Whitesand! Qui, subito! Accompagna Clark in infermeria.» Una pausa. Poi, più forte: «Tutti gli altri, venite qui! Adesso!» @Ghal Maraz @Voignar @Theraimbownerd Nathan - Darius - Orion - in palestra Vi stringete tutti attorno al coach, trattenendo il fiato. Il suo tono è così rigido da non lasciare spazio a repliche o scuse. Moss sfiora con lo sguardo ogni volto, poi si ferma su Darius. «Forza… voi due andate in infermeria.» La sua mano si posa per un istante sulla spalla di Nathan, un gesto che vuole sembrare paterno. Poi si rivolge al resto della classe, la voce che rimbomba nella palestra: «E voi altri! Se qualcuno sa cosa è successo a Clark… parli adesso. SUBITO.» Il silenzio che segue è pesante, quasi fisico. Le scarpe scricchiolano sul parquet quando Nathan e Darius iniziano ad avviarsi verso l’uscita. Accanto a Orion, Tyler lascia uscire un lungo sospiro. Non uno di stanchezza: uno di chi si sta facendo forza, forse deciso a dire qualcosa. Ma non ne ha il tempo. È Sasha ad anticiparlo e a prendere parola. E lo fa con la sua solita sicurezza e sfrontatezza, senza troppi giri di parole… “Beh… Non posso dire di sapere cosa gli sia successo… Ma immagino che lo sappiamo tutti benissimo chi possa essere stato!” Le sue parole cadono come un sasso nell’acqua, facendo vibrare l’aria. E nessuno, per un istante, osa fiatare. Off game Darius e soprattutto Nathan, decidete pure voi se andare in infermeria o restare e interagire con la scena in palestra. Orion… mi dispiace se questa scena forse è poco interessante per te… ci rifaremo nel pomeriggio 😁😁 @SNESferatu Ana Rivero - a casa di Gustav Le tue parole si abbattono su Gustav come colpi secchi, uno dopo l’altro. All’inizio non reagisce. Rimane dov’è, immobile accanto al banco di lavoro, con le mani sporche di polvere grigia che tremano appena. Non ti interrompe, non si difende, non prova nemmeno a mascherare lo smarrimento che gli attraversa gli occhi quando pronunci la parola padre. È come se quella sola sillaba gli avesse tolto l’aria. Il silenzio che segue è denso. Lo vedi ingoiare a vuoto—una, due volte— “Tu… tu non capisci… Tu non sai…” Farfuglia confuso, mentre osserva la tua giacca e la tua camicetta cadere al suolo, il tuo corpo esposto, la crepa che ti lacera la pelle come una ferita impossibile. Ed è lì che qualcosa in lui cambia. Non dice nulla, ma gli occhi lo tradiscono: un lampo di riconoscimento, di orrore… e di bramosia. Una fame antica, trattenuta a stento. La stessa fame che ha avuto quando ti ha scolpita la prima volta. Per un istante avverti quasi la sua mano che vorrebbe avvicinarsi, toccare quella frattura, studiarla, capirla. Ripararla. Non la muove. Ma tu sai che vorrebbe. Si passa una mano sul volto, come se cercasse di svegliarsi da qualcosa. Poi murmura, quasi senza voce: «Dio… Ana… cosa hai… cosa ti hanno fatto?» Non aspetta risposta. Forse non la vuole nemmeno sentire. Cambia nuovamente espressione. Fa un passo indietro, come se avesse improvvisamente paura. Si porta una mano al volto, si strofina gli occhi, le tempie. Come se volesse cancellare un pensiero che continua a tornare, ostinato. Quando finalmente parla, la voce non ha nulla del tono del creatore che ricordi. È ruvida. Stanca. Quasi spezzata. «Non… non avrei dovuto. Tutto questo… tu…» Si interrompe, stringendo la mascella. «…è stato il mio errore più grande…» Lo dice non riuscendo a guardarti negli occhi… Fissa il pavimento, quasi come se stesse parlando più a sé stesso che a te. Quando torna a guardarti, gli occhi sono rossi d’ansia e di qualcosa che ricorda la vergogna. La sua voce però si indurisce, come se improvvisamente avesse paura. «Non dovevi tornare qui con… con queste cose...» Ti indica la crepa, ma è evidente che non parla solo di quella. «Non voglio più avere niente a che fare con… con ciò che ti riguarda.» Un altro passo indietro. Non da te: da ciò che rappresenti. «Vai via, Ana.» Un ordine che suona quasi come una supplica. «Per favore… Vattene. Non tornare più.» Percepisci che sta mentendo a se stesso. Che una parte di lui vorrebbe trascinarti dentro, studiarti, toccare quella crepa, ripararla. Ricominciare tutto da capo. Lo leggi in un bagliore nei suoi occhi, ancora fissi su quella crepa.
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[Alonewolf87] Il Lamento della Foresta - Parte 3
Jax la situazione è molto stressante ed il tempo non è dalla nostra, decido di forzare la mano provando il tutto per tutto provo a scassinare con guida
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Topic di Servizio C&C
Ho aggiornato la mia ultima risposta, così da renderla più "roleplay", non l'ho però scritto qui scusate Apro in giornata un topic per le interazioni tra regni e tra png vari; quindi ognuno di voi sarà su un unico topic per le comunicazioni ufficiali tra i regni, e su un topic personale dove potrete parlare di tutto ciò che avviene "segretamente" nelle vostre corti Per questo, proporrei di darci almeno tre-quattro giorni di tempo tra un post di "azioni' e l'altro, così da poter portare avanti un minimo le varie interazioni e vedere se integrarle nelle task
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TdS
@Bomba Hai scritto post doppio in game 🙂
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Topic di Gioco
Elluin elfo investigatore "Penso proprio si riferiscano al tuo gatto..." Dico distratto, più interessato ai presenti.
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Maxwell Monster ha iniziato a seguire Grognardia #1 - Il "Naturalismo" Gygaxiano
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TdG - La maledizione di Sar Ubhar
Jalrai Thue striscia nel tunnel, coperto di sabbia solo nel primo tratto; poi seguono piastrelle bianche, rosse e azzurre. Ci sono tracce che escono dalla stanza, impronte lasciate da solo due piedi. La porta in fondo al corridoio è socchiusa.
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I - La vendetta di Zurgug
Vi avvicinate ancora. Le esili creature sono umani, o meglio, te li ricordano. La loro carne smunta è poco più di uno strato sottile. Hai visto solo una volta una persona simile al villaggio. Era stata condannata a morire di fame. La loro pelle è pallida e cade a pezzi, su ginocchia e gomiti spesso del tutto assente. Le ossa scoperte a punti si muovono anche senza nessun muscolo a sostenerle. Uno di loro si gira verso di voi. Le sue orbite vuote sono due buchi neri che ti osservano intensamente. Impossibile che riesca a vederti eppure alza un braccio indicandoti. Dal gruppo si fa avanti un altro cadavere ambulante. Un tempo era un lucertoloide. Ora il suo corpo è gonfio e ricoperto da grossi bubboni rosso sangue. Anche questo non morto vi guarda, poi alza una mano al cielo in modo goffo e meccanico. Un chiaro gesto di saluto. Senza aspettare risposta si rimette in marcia con gli altri. Mentre i non morti risalgono il fiume voi prendete la direzione opposta. Casella 6 CD 15 Palude 3+9= 12 fallimento Casella 6 CD 15 Palude 6+9= 15 successo [Tempo di viaggio totale 9,5 ore] La palude è piena di zone impraticabili perché ricca di fitti canneti e colonie di coccodrilli. A fatica riesci a trovare un percorso sicuro e guidi il gruppo verso delle colline che costeggiano un lago. Le sue acque scure e piatte come una tavola. Prima ancora di scavallare la prima collina venite accolti da un gruppo misto di orchi e mezzorchi. Molti di loro giovani guerrieri, solo uno ha l'armatura di pelle. (Quindi è un guerriero con esperienza) E' proprio lui a parlare. Salve viaggiatori. Cosa vi porta nelle terre della tribù del corvo Bianco? Chiaramente sono una ronda che tiene sotto controllo i confini del territorio della tribù. Il loro atteggiamento sembra rilassato.
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- Le Cappe d'Oro, Topic di Servizio (Parte 4)
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Le Cappe d'Oro, Topic di Servizio (Parte 4)
A questo punto, con gli impegni che continuano e 5e che mi sta creando solo problemi e grattacapi credo sia il caso di dire addio a questo progetto. Mi spiace per il "tempo perso" e non essere riuscito a metterci le energie e passione che speravo, vi ricontatterò per qualcos'altro quando avrò tempo, energie ed un regolamento che mi riesca ad entusiasmare.
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TdG - La maledizione di Sar Ubhar
Uwais Dov'è Darhum? chiedo guardandomi attorno Qualcuno l'ha visto allontanarsi?
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Dubbi del neofita (17)
Grazie ancora! Sempre per rimanere in tema metamagia, e con una situazione simile me la ritrovo nella classe di prestigio incantatrix. Metamagic Spell Trigger (Su): At 5th level, an incantatrix gains the ability to apply a metamagic feat she possesses to the effect of a spell trigger item (generally a wand). To use this ability, she must have the appropriate item creation feat to make the spell trigger item she is using. Using metamagic spell trigger expends a number of additional charges from the item equal to the number of effective spell levels the metamagic feat would add to a spell. For example, an incantatrix can use Quicken Spell to modify a spell cast from a wand by spending 5 charges (1 + 4 additional charges for the spell slot increase). Alternatively, she can apply Empower Spell to the effect by spending 3 charges, or trigger it silently by spending 2 charges. The Still Spell feat confers no benefit when applied to a spell trigger item. An incantatrix cannot use this ability when using a spell trigger item that does not h ave charges, such as a strand of prayer beads. La domanda è molto simile a quella dell'ultimate magus: questa abilità si può applicare a più talenti di metamagia, o solamente uno per volta? perché negli esempi elenca solo un talento per volta, scrivendo "o", "alternativamente", oppure si possono anche applicare due o più talenti? (consumando ovviamente le cariche relative). Questa domanda si collega anche al talento che porta lo stesso nome: metamagic spell trigger presente su complete mage. You can apply any one metamagic feat you know to a spell generated by a spell trigger item (such as a wand or staff) that you activate. You expend one extra charge for each change in spell level a metamagic feat normally requires. If the metamagic feat's level adjustment would normally increase the slot of the chosen spell's level above 9th, you can't apply the metamagic effect to the spell. For example, you can't apply Quicken Spell to an antimagic field generated by a staff (since that would take a 10th-level spell slot to cast). If sufficient charges aren't available in the item to power the application of metamagic feats (or if the item doesn't use charges), the item fails to activate and no charges are used, but the action used to activate the item is wasted. questo è simile ma specifica che non si può andare oltre gli slot di 9°. anche il talento all'inizio sembra dire "puoi applicare un talento di metamagia" ma, come per la metamagia utilizzata normalmente se ne può applicare più di uno? la limitazione a non superare gli slot di 9° può valere anche per la capacità dell'incantatrix?
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"Il Maniero Delle Nebbie", Base Operativa degli Investigatori dell'Incubo di Kaligopolis. . .
Fandango16 ha risposto a Steven Art 74 a un discussione La Metafisica Del Semi-Piano Del Terrore in Kaligopolis City & The Mists Of RavenloftRaven - Paladino della vendetta "Eriol, Alzabuk, pensate in fretta a qualcosa, non abbiamo molto tempo, anche se credo che riusciremo a guadagnarne un po'." Scaglio il mio quadrello benedetto mirando alla testa del biscione, prima che Vaelthar mi copra troppo la visuale. Prendi questo confetto di benvenuto, serpentone! @Steven Art 74 Se non ci sono controindicazioni, inizio il bombardamento! iniziativa +4 PF 52 CA 18 Azione Bonus: sposto marchio del cacciatore Azione: attacco - 2 attacchi a distanza per colpire =+4 des +3 comp +x magia - eventuale danno = 1d6 balestra a mano +x magia +4 des +1d6 marchio del cacciatore +x magia del quadrello Movimento 9 mt: cerco posizione per bersagliare da lontano più a lungo possibile oppure per coordinarmi con il piano di Eriol e Alzabuk, se necessario. Nota per chi potrebbe trovarsi vicino a me: Aura di Protezione: a partire dal 6° livello, ogniqualvolta tu o una creatura amica entro 3 metri da te dovete effettuare un tiro salvezza, quella creatura ottiene un bonus al tiro salvezza pari al tuo modificatore di Carisma (+3). Per conferire questo bonus devi essere cosciente. link alla scheda: https://drive.google.com/file/d/1tdAs-7GtY6E2F0PpGjD_JP6NGSSEP_nr/view
- [Vaesen] Cercasi giocatori per avventura introduttiva
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Capitolo 1 - La carovana di Grimstone
Landar ha risposto a Fandango16 a un discussione Tuern - l'isola dei draghi in Tuern - L'isola dei draghiThurin - Nano Guerriero "Maledetti! Vi abbiamo chiesto solo spiegazioni..." urlo verso Erik vedendo ormai S troppo lontano per poi emettere un grido di rabbia vedendo Elyndra ancora ferita a morte "Fermati!" Mi affretto con le mie corte gambe in direzione di Erik, afferro la mia seconda ascia e lancio anche quella quasi più con rabbia che altro. @Fandango16 tiro 12, se prendo 6 danni non letali anche se dubito cada.
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Grognardia #1 - Il "Naturalismo" Gygaxiano
Eh, ma non è del tutto immediato rendersene conto... io all'inizio avevo pensato che parlasse della 5, e solo dopo aver letto il tuo commento ho controllato meglio l'articolo, capendo dov'era segnata la data... quindi direi che concordo col suggerimento di @Percio Detto questo approvo in pieno il "Naturalismo Gygaxiano", perchè come dice l'articolo rende più "realistico" il mondo, visto che fà intuire la vita dei mostri al di là del combattimento coi pg.
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Nick/Graffio, dubbi....
aaah ok ok, grazie ^^ ahimè sono nabbo su 5e 2024
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Passaggio verso nord
Godluin Valthorne Non promette bene... Commento osservando la scena. Tra ossa e poteri assorbiti, la situazione rimane parecchio tesa. Lady Marcelline, qualcosa da aggiungere? Domando unendomi alle richiesta di Lorelai. Nel frattempo, incuriosito, cerco di capire se le linee sul tavolo seguono lo stesso schema dei disegni sui due fogli.
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Nick/Graffio, dubbi....
Sono le padronanze delle armi, Nick sarebbe Graffio e Vex sarebbe Vessazione, nel manuale della 5e del 2024😁
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TdG - La maledizione di Sar Ubhar
Jalrai e-Ziin Passo la mano sotto il flusso illusorio di sabbia, affascinato dall'effetto. Purtroppo però, la magia dura ben poco: Majida e Uwais richiamano la nostra attenzione. Darhum! Chiamo istintivamente. Mentre un campanello d'allarme risuona nella mia testa e sento rizzarsi i capelli sulla nuca. Senza aspettare oltre faccio scendere il serpentello dal mio braccio e la mando in avanscoperta. Ivellios. Chiamo il mio amico. Guardo attraverso Thue. Stacco quindi la mia vista e attendo che mi offra la spalla per tenere un contatto diretto con il gruppo. Se tutto va bene, provo a "riaprire" gli occhi in quelli di Thue pronto a raccontare in diretta ciò che vedo.
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Grognardia #1 - Il "Naturalismo" Gygaxiano
interessante ^^
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Nick/Graffio, dubbi....
mi sto perdendo...cosa sono vex e nick? nomi per semplificare le armi? parliamo della 5e 2014? quella nuova?
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Capitolo 1 - La carovana di Grimstone
Fandango16 ha risposto a Fandango16 a un discussione Tuern - l'isola dei draghi in Tuern - L'isola dei draghiLa compagnia si scaglia con ferocia contro i due manigoldi, ma soltanto la druida con il suo arco riesce a ferire Erik con la sua freccia. Mentre questo lancia un urlo di dolore, S si divincola dalla presa di @Rafghost2 Eryn continua la sua fuga verso il bosco a nord. Erik invece si volta, sgancia il suo arco lungo dallo zaino e risponde a @shadyfighter07 Elyndra scagliando ben due frecce in rapida successione. "Muori stupida bambina! Sven, se dovessi morire oggi, occupati della mia famiglia!" Poi, mentre @shadyfighter07 Elyndra cade nuovamente a terra ferita mortalmente, si volta e si allontana da voi, in direzione nord/est. MECCANICHE E AGGIORNAMENTO MAPPA Sven, azione "Disingaggio" e poi movimento e azione bonus scatto. Ora è a 18 metri da Eryn. Erik, azione gratuita estrarre l'arma, azione attacco e poi movimento. Erik ha multiattacco e ho tirato 15 e 19 ai TxC. Ho tirato solo 8 danni con due frecce (2+2 e 2+2), quindi Elyndra è a zero, ma è ancora salvabile. Ha rischiato il danno massiccio: avendo ella 1 PF, se avessi tirato 11 danni sarebbe subentrata la morte istantanea! Ora decidete il da farsi, tocca a Eryn...tornerà a salvare sua sorella o darà la caccia alle sue prede? Riepilogo iniziativa: @Rafghost2 Eryn 1 (ultimo del turno), @Landar Thurin 16, @shadyfighter07 Elyndra 11, @Alzabuk Bàkban 9, Sven e Erik 9.
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Capitolo Quattro – Nuove direzioni, nuove opportunità
Zalabirus se il nostro gruppo non arriva alla fine dello scontro che almeno un paio di noi sono in posizione orizzontale, non siamo contenti. Ma questo costringe ognuno di noi a mettere in campo tutte le nostre forze per portare a casa la vittoria, e ad oggi ci siamo sempre riusciti. Pronto quindi a fulminare il nemico davanti a me, lascio andare la palla stregata, sperando di fulminarlo per bene. DM Pf 16/36 Ca 12 ts for 0, des 2, cos 4, int 1, sag 0, car 6 lancio dardo stregato di 2° livello contro S2. Uso onda del caos per avere vantaggio al tiro per colpire tsc 16 danni 15 da elettricità magia selvaggia 10 interrompo la concentrazione della nube di pugnali Se vengo attaccato, si attiva l'incantesimo scudo portando la mia CA da 12 a 17 magia selvaggia in caso di scudo 13
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[TdG] Shattered Star - Parte 2
Aurora Gentileschi Bene , allora preparati e non contrastare l'incantesimo mi raccomando...poi mormoro alcune parole arcane... @ DM Lancio Ridurre Persone su Esmera . e se vuoi quando sarai giù da quassù posso lanciare un altro incantesimo sporgendomi nel pozzo per trovare lo scomparto dove hanno nascosto i frammenti...nel caso tu ovviamente non riuscissi a trovarlo da sola...
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Topic di Servizio C&C
@Voignar l'elaborazione in game dell'ultima risposta la fai direttamente nell'altro topic di gioco o ne crei altro solo per le interazioni tra regni-giocanti?