Tutti i contenuti pubblicati da Lord Danarc
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Rapporto tra regole e racconto in D&D
Beh EUMATE non è un termine nato con la 3e 😉
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Avvertire i compagni in caso di sorpresa
Allora l’opzione 3, per quanto interssante non esiste dal punto di vista delle regole, quindi sarebbe una HR. Entrambe HR. La prima funziona contra regolamento visto che i tiri per determinare la sorpresa si fanno tutti insieme. La seconda addirittura é tardi perché usando la sua azione significa che è giâ in combat. Secondo me qua si sta discutendo solo di HR. La regola é chiara. C’è chi è sorpreso e chi no. L’unica situazione borderline è quella a cui ho accennato prima e che ha sottolineato anche bobon in cui un personaggio in avanscoperta si nasconde sufficientemente da non poter essere notato da nessuno e torna indietro. Ma in condizione normale (con il gruppo vicino e gli avversari pure) anche se uno solo per gruppo diventa consapevole la situazione è cristallizzata. Sorpresa iniziativa e via.
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Avvertire i compagni in caso di sorpresa
Non c’è. se qualcuno si rende conto degli avversari prima del combat e gli avversari non se ne sono resi conto puó tornare indietro. ma se un solo avversario è consapevole parte l’iniziativa e di conseguenza non c’è modo.
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Il Budget di Azioni, in "schema".
Scusate, ma è molto semplice per me. Sono diverse attività che possono essere compiute. Vedetele come "monete" A B C D ed E. Ognuno ne ha una per tipo e spende la relativa "moneta" quando la compie. il fatto che abbiano un nome o un altro e siano assonanti non significa nulla. Spendendo la moneta A ti muovi. Spendendo la B agisci fuori dal tuo turno se hai modo di farlo. Spendendo la C fai un'azione tra quelle descritte (attacco, lancio magia ecc) Facendo la D fai un'attività speciale se ne hai a disposizione (attacco secondario, cunning action, incantesimo come azione bonus) Facendo la E interagisci con un oggetto. Oltre a questo vi sono le cose che puoi fare gratuitamente per le quali non spendi monete.
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Rapporto tra regole e racconto in D&D
si. non ci trovo niente di male. perchè magari lo sciamano dietro l'orco usa la mano magica e porta via l'arco del ranger che magari era un regalo dalla sacerdotessa di mielikki o magari era magico.
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Rapporto tra regole e racconto in D&D
Mai, perchè praticamente mai incide sul gioco. La velocità in genere non cambia a meno che non vi fosse ingombro, di cui nemmeno conosco le regole in 5e. Ehm, combat and tactics, AD&D. Le griglie ecc sono state introdotte per AD&D non per la 3e. Perchè il gioco si muoveva in quella direzione (e mi ricordo che lessi giusto qualche regola non mi piacque e non la usammo). Ma tant'è la trasformazione era iniziata e in 3e era praticamente necessario. Come anche in 5e. No. Ma il problema è il giocatore. Le regole sono abbastanza chiare e vanno applicate. Laddove non vi sia chiarezza (ma al riguardo mi pare che tutti applicavamo o avremmo applicato quanto proposto da Crawford sul drop già prima del SA) ci sono i SA.
- Portare l'horror in D&D, si può fare?
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Il Budget di Azioni, in "schema".
Il bersaglio di lentezza deve scegliere se usare un'azione o un'azione bonus, ma non entrambe. Quindi potresti muoverti (a velocità dimezzata) e non fare azioni.
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Rapporto tra regole e racconto in D&D
Non servono talenti per respirare, ma ci sono una marea di talenti per fare cose ulteriori. E hai sopratutto la possibilità di prenderli, a differenza della 5e dove i talenti utero sono 5 il resto fa o pena o meh. E quindi o la gente prende quei 5 talenti o aumenta le caratteristiche. Ma al di là di questo che non era oggetto della mia disquisizione, la 3e non mi ha mai fatto avere un dubbio su come funzionassero le cose e anche quelle più strane dal punto di vista descrittivo avevano regole che lo permettevano o che erano applicabili con le varie opzioni a disposizione del DM. O grazie alla magia. Non è questione di libertà ma di possibilità. Facevi molte più cose. 😄 No no, lasciamo perdere gli AdO che in 5e li provoca una sola cosa. Uscire dalla zona minacciata. Altrimenti dovrebbe provocare AdO qualsiasi interazione in una zona minacciata. Esattamente. Lasciar cadere l'arma comporta variabili molto interessanti in gioco aggiungendo opzioni sia al DM che ai giocatori. Non c'è davvero nessun motivo per non farlo fare. Certo diventa meno interessante se leghi l'arma a una catena e al bracciale.
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Chiarimento su Incantesimo Rapido e Incantesimo Raddoppiato
Booming blade ha come singolo bersaglio la creatura attaccata. Perchè pensi possa non essere così?
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Nuovo Incantesimo: Bozzolo di Radici (opinioni/consigli?)
LA differenza é che il druido non dovrebbe avere shield da concept dei game designer 🙂 e il perchè è chiaro, il druido si cura, il mago no.
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Rapporto tra regole e racconto in D&D
Quella dell'avvertimento è una situazione che, essendo regolamentata, non vede conseguenze in gioco. Ma ce ne sono altre che lo hanno. Ad esempio il mago prepara un dardo di fuoco e quando il mostro svolta l'angolo (condizione di attivazione) lo lancia. Il mostro non subisce danni pur essendo colpito. Se non potesse parlare fuori dal suo round non potrebbe avvertire lo stregone che il suo raggio rovente non avrà effetto sulla creatura probabilmente. Se perchè immune o se per altri motivi non si sa, ma la tattica del gruppo è anche questa, a meno di preferire il metagame per cui tutto quello che sanno i giocatori lo sanno tutti i PG che mi pare una soluzione decisamente peggiore rispetto a far avvertire i compagni. Lol pensa che differenza, io trovo la 5e troppo poco varia e le regole che ci sono non permettono di fare tutto quello che vorrei fare. Ho paura infatti che quando masterizzerò mi troverò in difficoltà rispetto a quando masterizzavo in 3e nella quale non ho mai avuto problemi a inventare e fare o far fare qualcosa a qualcuno. 🙂 che lasciare cadere un'arma conti come interazione con un oggetto mi pare folle, non perchè non rientra nella previsione meccanica, ma perchè rende tutto meno divertente. Per accecarlo non so se lo permetterei. Potrei concedere di colpire un avversario in un punto ma da un punto di vista meramente descrittivo. Sull'accecare di base mi trovo contrario, ma le regole ti mettono a disposizione l'opzione del TS. Il problema è determinare la CD. Come dicevo la 5e è poco accurata da questo punto di vista, quindi probabilmente propenderei per il no. Per il resto sposo in toto l'intervento di @bobon123
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Rapporto tra regole e racconto in D&D
E comunque non c’é scritto da nessuna parte che un pg non può parlare fuori dal suo turno. E tirare in ballo il realismo non ha senso. Se in 6 secondi non si parla non si fanno nemmeno 3 attacchi per non parlare di 5.
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Barbaro/ladro e furtivi
Eh ma la descrizione rimane tale. Posso descrivere anche Jordan che si libra in volo verso il canestro con la palla in mano mentre si protende nella più grande schiacciata mai vista e consegna la vittoria ai suoi Bulls, ma per quanto aderente e veritiera alla situazione, Jordan non vola perchè le regole non lo permettono. Allo stesso modo la descrizione del colpo irruento e del furtivo non incidono sulle regole. Oltretutto nulla vieta a un colpo irruento di colpire una parte vitale come fosse un furtivo. insomma in questa edizione dove tutto si reskinna è facile trovare soluzioni a ogni cosa alla fine.
- Bardo che va in mischia
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Barbaro/ladro e furtivi
ma non è la descrizione che incide sulle regole, ma il contrario. Da regolamento si può fare. Decidere di non farlo fare è una house rule.
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Interpretazione di Portento
In realltá si, il tiro contro morte è una pura meccanica determinata dalla sorte e non è legata allo status del soggetto (infarto, soffocamento, cessazione delle funzioni encefaliche...) quindi essendo meramente un tiro di dado il mago altera il fato facendo pendere la bilancia in suo favore.
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Interpretazione di Portento
Uno può sempre parlare anche fuori dal suo turno, sopratutto per gridare un avvertimento, cosa che normalmente non incide, mentre in questo caso specifico si. Personalmente però non la vedo così. Il mago non incide nelle vite degli altri in modo così poco magico. Egli sa di poter alterare il fato e il destino delle persone usando il potere divinatorio di cui dispone. quindi anche a livello ON dipende dal personaggio secondo me. Sul come ci possono essere N variabili, sopratutto in conseguenza di come il giocatore interpreta il personaggio. Ma lo fa la mattina divinando e conseguentemente alterando le probabilità in suo favore/sfavore. Ad esempio nel caso del critico al compagno, qualora egli abbia tirato un 20 e un 4, lui sa, prevede che il colpo sia un critico e manipola il fato attraverso le energie magiche rendendo il risultato un 4. La previsione è permanente, è come se vedesse sempre 2 secondi avanti nel futuro e possa di conseguenza intervenire quando vuole, fintanto che ha a disposizione potere magico adeguato. Nessuno se ne accorge, per gli altri è sempre stato un 4, solo lui sa che doveva essere un altro risultato e non lo è stato. Perchè lui può.
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Portare l'horror in D&D, si può fare?
In realtà le meccaniche servono. Per quanto si possa giocare ovviamente in modo che i giocatori se la facciano sotto (e a CoS abbiamo fatto così, la sensazione di non poter vincere e di non aver modo di sfuggire era ONNIPRESENTE) ma serve qualcosa che traduca questo in gioco, sopratutto se qualcuno vuole inserire una cosa come la follia o la sanità mentale alla chtulhu.
- Incantesimi Barbearian
- Portare l'horror in D&D, si può fare?
- Interpretazione di Portento
- Bardo che va in mischia
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Nuovo Incantesimo: Bozzolo di Radici (opinioni/consigli?)
Dagli anche palla di rami. Fa 8d6 danni ad area in un raggio di 6m. Ci sta con il concetto del pg. 😂 scherzi a parte a me pare che hai già deciso e quindi va bene. Ma rimane che le obiezioni fatte sono fondate. Se dai shield al druido non lo rendi una classe broken ma semplicemente gli dai una cosa che è previsto che non abbia e ne modifica la forza e comunque non di poco. secondo me potevi fare di meglio pensando a una spell di 2 (EDIT: forse meglio di 1?) che come reazione crea lo scudo di cui hai parlato e conferisce resistenza a danni fisici da un attacco (EDIT: da valutare se per più attacchi?). Ha un senso, è situazionale (puó essere fortissima su un critico, molto meno su un colpo a segno normale sfigato) è differente da scudo e dalle altre opzioni che esistono in game. Ovviamente migliorabile e sarebbe bene discuterne insieme, come da titolo del topic. In ogni caso se il druido non ha cose per stare in mischia ha altre capacità e opzioni. Tutte le classi hanno cose in cui riescono meglio e cose in cui riescono peggio. Se uno vuole fare il melee fa il ranger non puó volere un druido che mena come il ranger e casta del 9.
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Bardo che va in mischia
Errore mio sul d8. Va scalato 1 punto ad attacco Primario sulla lancia. il rinfodero l’ho citato relativamente a quanto detto sopra da enaluxme per castare. Se devi castare inc con componenti somatiche devi avere almeno una mano libera. il bardo al 6 prende il secodno attacco se valore o spade. Lui invece ha scelto sapienza che fa un solo attacco.