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KlunK

Circolo degli Antichi
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  1. KlunK

    Legame Planare Superiore

    Se è un PNG creato dal DM potrebbe semplicemente avere da BG che conosce quel particolare Balor, che è una versione modificata dell'incantesimo o semplicemente il DM ha deciso che poteva farlo. Quale combo sopra descritta? Comunque con legame planare puoi evocare un marilith che ha 16DV che non è tanto meno forte. Se ti interessa il Balor portale rimane la scelta più semplice ed efficace, ma direi che sarebbe anche una scelta ammissibile per desiderio evocare o richiamare un Balor (senza tutti gli altri vantaggi di portale come il fatto di controllarlo però)
  2. KlunK

    Legame Planare Superiore

    Legame planare non lo contempla perché neanche si pone il problema, dato che: 1) Il limite dei 18DV esclude ovviamente divinità e creature uniche come il Tarrasque (che poi è una bestia magica quindi neanche sarebbe richiamabile) 2) Con Legale Planare richiami la creatura forzatamente, ti sfido a farlo con una divinità rischiando di adirarla 3) In ogni caso devi contrattare con la creatura la sua collaborazione con conseguente ricompensa E comunque no, non permetterei neanche con desiderio di richiamare divinità con portale. Anche perché causerebbe un enorme buco di trama dato che ogni chierico o mago di 17° potrebbe richiamare divinità sul piano materiale. Ma facciamo un passo indietro, il tuo scopo qual è?
  3. KlunK

    Legame Planare Superiore

    Se hai accesso ad incantesimi di 9° forse per lo scopo è più semplice ed efficace Portale: tra i poteri puoi richiamare un tipo di creatura a piacere senza limiti se non quello di divinità ed altri esseri unici. E inoltre nel caso di una singola creatura puoi controllarla fino al doppio dei tuoi DV.
  4. Io ho sempre giocato dal vivo, ma so che ci sono programmi fatti apposta per quello che chiedi come roll d20
  5. No, hai frainteso. Quei due assiomi sono perché tu ogni volta ti stupisci di qualcosa che non è realistico 😄 Invece di iniziare la discussione scrivendo "Ma questa cosa è proprio così? Per me non è realistico, dovrebbe essere cosà!", dovresti scrivere "Questa regola non mi piace, voglio farla più realistica". E allora si può discutere di HR e solo di quello. Se invece chiedi se secondo me o altri ha senso lasciarlo com'è io ti posso dare le mie ragioni, sopra a più riprese esposte, su come sia frutto di un compromesso con i due assiomi di sopra. Riprendendo la domanda iniziale quindi secondo me ha perfettamente senso il cambio di tipo di danno, mentre il resto per me può rimanere così, non lo vedo come un dramma. In ogni caso almeno dalle mie parti gli attacchi non letali sono qualcosa di usato di rado. P.S. Ovviamente poi tutto può essere cambiato, ma non ti puoi stupire se non tutti concordando con i tuoi cambiamenti.
  6. Giusto per ampliare l'esempio di prima in quel caso come avevo accennato la prima visione si aveva dopo avere sentito il nome dell'antico nemico. In seguito le visioni erano scandite dal proseguo e da ciò con cui entrava in contatto. Per esempio quando il PG vedeva l'antico palazzo reale del regno distrutto dal nemico, aveva una visione dell'arrivo di questo nemico sotto mentite spoglie a corte, prima della battaglia finale invece aveva avuto una visione della precedente battaglia finale in cui in quel caso il nemico aveva vinto. Se ti piace la versione da funghi allucinogeni ci può stare, dipende un po' dall'ambientazione e da come decidi che arrivino queste visioni. Delle proposte che ho fatto scrivendo un po' a ruota libera personalmente quella che più mi piacerebbe utilizzare è quella del diavolo, ma perché io amo mettere sempre trame e sottotrame, poco bianco/nero e piuttosto personalità "grige" trovandosi ad avere malvagi come alleati e buoni come nemici per differenze di obbiettivi. Non vedo il video, ma il consiglio è ovviamente non improvvisarlo, bensì scriverlo come testo rileggendolo più volte anche in giorni successivi, aggiungendo magari dettagli e descrizioni. Ti metto in spoiler la descrizione della prima visione che dicevo sopra che rappresenta la prima comparsa del nemico che riceve qualcosa da un altro oscuro nemico.
  7. Si, ma capisci anche tu che c'è differenza tra colpire qualcuno con l'intenzione fracassargli il ginocchio per non farlo camminare o per renderlo inoffensivo e fargli perdere i sensi. Poi possiamo dibattere su quanto è realistico o fattibile fare danno non letali con certe armi, ma permangono sempre le solite questioni: A) D&D non è realistico B) Il regolamento è oggetto di semplificazioni Non so come funziona la regola, ma se lo ritieni opportuno puoi applicarla anche ai danni non letali con condizioni del genere
  8. Mi sembra che più o meno sia affine al terzo esempio che ho portato, quindi io farei sì che queste visioni le abbia direttamente un PG del gruppo. Magari all'inizio sembrano strani sogni, poi diventa più chiaro siano visioni del passato e comincia a porre attenzioni ad eventuali indizi. Sta poi a lui condividere con gli altri le visioni per capire insieme cosa trarne. Sul chi le riceve, andrei tranquillamente sul classico sul PG divino del caso (chierico, druido o simili). In caso non ci sia nessuno del genere il PG che potrebbe avere qualche legame con il nord, qualche storia di preveggenza o se proprio nessuno si distingue perché sono tutti barbari del sud quello che ha le caratteristiche mentali più alte. Se vuoi definire chi le mandi, è presto detto: potrebbe essere una divinità affine, un angelo nemico del demone o perché no, un diavolo nemico del demone (che vuole conquistarsi la fiducia del PG per asservirlo a suoi scopi). In quest'ultimo caso potrebbe riceverle il PG che potrebbe più facilmente cedere alla corruzione, magari causando confusione nel divino che si chiede perché un miscredente le abbia e non lui. Mah sinceramente ti sconsiglio di usare filmati da youtube. Primo perché spezzi l'immedesimazione dei giocatori, secondo perché su un filmato di tre minuti mi sembra anche troppo lungo. Il mio consiglio è che sia tu a narrare queste visioni, anche se sono la descrizione identica dei filmati. Alla fine è quello il ruolo del DM, non delegherei per comodità il lavoro ad un filmato. Non pensare che possa renderlo più spettacolare, anzi secondo me lo è di meno. Il tutto a meno che ovviamente non ti senta in grado di fare delle descrizioni scenografiche di atmosfera. In ogni caso dividerei in più parti i filmati più lunghi a non più di 30 secondi.
  9. Sul perché il regolamento non contempli colpi mirati (o anche dietro/davanti) è una scelta di meccaniche pura e semplice. Come ho già scritto il -4 non sta per "mirare ad una gamba", quanto piuttosto a evitare di colpire certe zone anche se avessi l'opportunità di farlo. E com'è possibile che anche a 1pf qualunque creatura agisca normalmente? Di nuovo, una scelta di semplificazione regolistica di un'edizione di cui una delle principali critiche è proprio essere troppo complicato. Se vuoi aggiungere delle HR su malus quando si è sotto il 50% dei pf (letali o meno) sei libero di farlo.
  10. Secondo me devi partire intanto dall'informazione che vuoi fare arrivare ai giocatori. Il secondo passaggio è capire di conseguenza come ha senso che queste arrivino sotto forma di visione ai giocatori. In ogni caso le visioni dovrebbero essere una tantum e non qualcosa a richiesta come una seduta spiritica (se no i PG chiedono tutto quello che vogliono). Considera che in D&D 3.5 ci sono incantesimi per avere "visioni e veggenze" anche da divinità, ma danno solitamente informazioni parziali, queste sono eccezioni. Faccio tre esempi diversi usati in tre avventure. A) Una profezia che serve per fornire indizi ai PG su come sconfiggere il male "il distruttor che preserva giace separato dai nordici regni giunge la prima parte la seconda è custodita dal popolo arroccato dove l'ingannatore ha giocato le sue carte" Qui sono indizi su dove cercare le due parti dell'arma per sconfiggere il cattivo di turno (in realtà non esattamente, ma facciamo finta di sì). Sono informazioni che non potrebbero avere altrimenti essendo un artefatto perduto, per cui ricevono la profezia da una visione di una veggente, che ha sua volta le avute da una divinità. Perché? Perché le divinità agiscono in modo misterioso, e usano come tramite una sacerdotessa veggente per fare passare il messaggio agli avventurieri. B) I PG sono alla ricerca di un oggetto perduto. Cercando indizi su dove si trovi, uno di essi prega in un luogo magico e mistico conosciuto per portare visioni. Le pietre del cerchio mistico, dopo una notte di preghiera, all'alba proiettano un'ombra innaturale che descrive una piccola frase ambigua o un disegno che dà qualche indizio su dove cercare. Chi è stato? Forse una divinità, forse la natura, forse una forza mistica sconosciuta, non è rilevante. C) I PG affrontano un antico nemico che si diceva scomparso e ora forse è ritornato. Immaginati il Sauron o Voldemort di turno. Il sacerdote del gruppo dopo che un anziano ne pronuncia il nome sostenendo che "sia tornato", la notte comincia avere visioni della storia passata di come andò. In questo caso le visioni sono mandate dalla divinità direttamente al PG, ma non contengono informazioni vitali al proseguimento. Offrono principalmente flavour per immedesimarsi nella storia di un nemico mai affrontato, in più possono dare lievi indizi su magari i suoi principali alleati o l'arma che utilizzava.
  11. Per nulla. Se hai una pistola in mano e devi fermare un rapinatore dove miri se non vuoi ucciderlo? E non sono colpi mirati, colpisci dove capita, eviti solo alcune parti "vitali", per questo è più difficile colpire. Mi sembra molto diverso da mirare al piede di qualcuno con un colpo mirato con l'intento di azzopparlo.
  12. Ma la cosa di piatto è un esempio, se io ti colpisco alle gambe o a un braccio con una mazza chiodata non sarà verosimilmente una ferita letale. È sicuramente diverso che cercare di colpire in pieno petto o in testa nel tentativo di uccidere. Vedi il -4 come la difficoltà nell'evitare zone vitali se vuoi. Cioè una creatura di taglia media senza talenti fa 1 danno (+for) con i pugni? Ok, ma una creatura di taglia piccola allora? Fa sempre 1 quindi non c'è differenza? Fa zero? E se fa zero le taglie inferiori cosa fanno? Perché la zampata di un gatto (ancora più piccolo) fa 1d2, vuol dire che fa più danni l'artiglio di un gatto che il pugno di un uomo medio con For 10?
  13. Con un'ascia o uno spadone da me colpisci "di piatto" per non fare danni letali, quindi non vedo il problema. Potresti obbiettare che dovresti fare anche meno danni, ma nella realtà storica questo genere di armi non erano granché affilate e facevano affidamento sul peso e la forza bruta. Per il coltello, io considero che colpisci con l'elsa. Qui sui danni ci sarebbe più da dibattere, ma se consideri che il pugno di un umano fa 1d3 e il coltello 1d4 è praticamente la stessa cosa. Vuoi fare che sia 1d3 perché trovi sia come un guanto d'arme? Ok se ti fa sentire meglio. Secondo me è più lo sbattimento di stare a calcolare se un'arma fa il danno che deve come non letale che altro, come si diceva sopra è una semplificazione in un sistema che è già parecchio complesso. Non capisco: senz'armi tu prendi già un talento per potere fare danni letali, che cosa vuoi di più?
  14. Assolutamente! Infatti ho scritto "il classico barbaro mezz'orco". Infatti per esempio Magimbo è un barbaro negroide di una zona che ricorda il nord africa della roma antica (pre-araba) e usa una lancia.
  15. Anch'io concordo sul tipo di danno, inconsciamente l'ho sempre applicato, ma in effetti RAW non cambia. Sul resto invece mi sembra giusto così. La focalizzazione come già scritto è saperla maneggiare bene, quindi a maggior ragione so come usarla per colpire senza uccidere. Mentre sul tipo di arma non è che perché ho un bastone è tanto meno facile essere letale, se ti do una randellata in testa ci resti secco comunque, se quindi cerco di colpirti su gambe, sedere e altre parti meno vitali ci sta comunque il -4. P.S. A mani nude fai di base danni non letali, il talento Colpo Senz'Armi Migliorata serve al contrario per potere fare anche danni letali.
  16. Ma io non mi vedo nemmeno il classico barbaro mezz'orco con un falcione, una lancia, o un'altra arma inastata. Se dovessi decidere prenderei sicuramente la longaxe, anche se è meno performante. Inoltre fa qualche danno in più, e magari come barbaro uso comunque sempre poderoso. Infine condivide i talenti con l'ascia bipenne, quindi magari sono partito come barbaro con l'ascia e arma focalizzata e poi decido di andare con la longaxe. Magari nel frattempo ho fatto anche livelli da guerriero e ho anche arma specializzata.
  17. Ti provo a rispondere con un esempio, senza polemica alcuna. Devo andare nel posto X. Posso prendere la nuova strada: è stata fatta per andare del punto X, però è tutta dritta e monotona. Oppure posso prendere una strada di campagna che fatto negli ultimi 15 anni, fare qualche curva che rende più difficoltosa la strada, ma godermi il paesaggio che mi ha accompagnato negli ultimi anni. Ognuno fa la scelta che preferisce. Ti rispondo anche con una ragione più concreta che però riguarda me: ho alle spalle un'ambientazione costruita coi miei amici master e negli anni anche dalle scelte dei giocatori che lo hanno plasmato. Cambiare sistema vorrebbe dire rifare decine di schede di PNG e centinaia di altri concept di personaggi dell'ambientazione. Per non parlare del fatto che concept specifici di D&D 3.5 come le CdP sono perfette per caratterizzare le organizzazioni/gruppi/peculiarità del mondo.
  18. Ed è per questo che io di solito se ci sono due cose di cui una è semplicemente meglio di un'altra la abolisco perché non ha senso (e non è questo il caso). Però capisci che se io voglio fare un barbaro con la classica ascia mi prendo la longaxe, non un falcione con Short Haft. Comunque giusto per dirti in questo caso l'opzione migliore di solito è la 3: la catena chiodata. Colpisce dove vuoi, puoi usarla per disarmare/sbilanciare e ha un danno poco inferiore alle altre armi con portata che fanno la stessa cosa.
  19. Non concordo per nulla nemmeno io. Ad esempio nelle mie avventura la narrativa è solitamente la cosa più importante, il "superamento di ostacoli" è solo quel pepe in più per rendere più movimentato e magari appassionante il tutto. Quindi la tua ultima frase è semplicemente il focus che gli dai tu. Non metto in dubbio che sia nato probabilmente per quello (e credo che gli americani giochino per lo più ancora così), ma non preclude che uno stile diverso sia una cosa secondaria, e nemmeno che si debba per forza trovare meglio in altri sistemi per sviluppare una narrativa. Ti rivolto la domanda: cosa ci sarebbe in D&D che ne scoraggia un uso a fine narrativo? A me vengono in mente solo i punti esperienza, cosa che infatti ho eliminato fin da quando ho iniziato a fare il master "seriamente".
  20. Sì, ma fanno due cose diverse. Il talento ti serve se usi un'arma con portata e vuoi essere sicuro di colpire anche vicino. L'ascia è un'arma che ti dà la possibilità di attaccare più in là, per altro c'è anche il talento Lunging Strike che permette di fare la stessa cosa (per un solo colpo però). Certo poi la catena chiodata è meglio di tutte queste cose. E quindi? Sono semplicemente opzioni diverse.
  21. In un ottica narrativa le ragioni specifiche del loro litigio e della conseguente collaborazione verosimilmente dovrebbero coincidere. Esempio: I PG sono fratelli/sorelle che hanno intrapreso strade differenti per opinioni e predisposizioni diverse: il figlio maggiore ha rinunciato all'eredità per seguire la fede e diventare un sacerdote/paladino. Il secondo, decisamente più scapestrato, considera il fratello un allocco e dopo avere sperperato i soldi della famiglia è stato allontanato dal padre, vivendo dei bassifondi e facendosi strada con l'astuzia. La sorella terzogenita, più equilibrata, ha studiato la magia lontano da casa, mentre l'ultimogenito, privo di capacità di spicco, si è arruolato mentendo sull'età per fuggire dalla famiglia. Dopo l'improvvisa e misteriosa morte dei genitori, i quattro si ritrovano loro malgrado a dovere collaborare per scoprire cosa sia successo. Magari lo stesso ultimo messaggio del padre fa intendere che solo i quattro riuniti possano svelare il mistero, magari per aprire una particolare serratura magica che richiede tutti e quattro, o qualcosa così. Altro esempio: Un gruppo di avventurieri si è sciolto dopo avere sconfitto un BBG. Uno di loro si è sacrificato per sconfiggerlo e il/la suo/a amante non perdona questo agli altri: se avessero fatto la loro parte non sarebbe stato necessario. Anche tra gli altri non corre buon sangue, avendo discusso su cosa farne dei tesori di questo nemico sconfitto. Dopo che un gruppo di fanatici riporta indietro il BBG, il gruppo è "costretto" a riunirsi per sconfiggerlo nuovamente e chiudere le questioni in sospeso tra di loro. Forse questi due esempi risentono un po' di cliché, ma trovo molto più semplice trovare una solida motivazione per fare collaborare un gruppo che si era diviso malamente. Nulla toglie che i fratelli si riuniscano per un'avventura che nulla a che fare con la famiglia, ma sarebbe un po' tirata con la coerenza. Ti faccio un esempio opposto. In una recente avventura i PG scoprono alla fine che sono collegati tra di loro (due sono inconsapevolmente cugini, un altro è figlio di uno stretto conoscente del padre di uno di questi ultimi due ecc...). Il tutto però una coincidenza, sarebbe troppo strampalata, bensì è frutto delle macchinazioni di qualcuno che ha bisogno che siano insieme per svolgere un compito.
  22. Premesso che io gioco in 3.5 (e su questo aspetto credo non ci sia molta differenza con la 5e), ribadisco che non ho mai sentito la necessità di aumentarla ad ogni costo. Se è un'abilità di classe sicuramente è qualcosa da privilegiare, come lo può essere conoscenze arcane per un mago o nascondersi per un ladro, altrimenti difficilmente ci spenderò risorse (che in 3.5 è scoraggiato dalle abilità di classe incrociata, che ti costano il doppio e puoi arriva alla metà dei gradi). Poi chiaro che ci sono abilità molto utili e altre inutili, immagino dipenda anche dallo stile di gioco.
  23. Non hai capito, io dicevo il contrario. Non conosco il tuo sistema di gioco, ma riprovo a fare un esempio. Supponiamo che ci sia un ladro capace di nascondersi "bene" con l'abilità di nascondersi e che quindi sia "nascosto con CD 20" (ha +10 alla prova e fa 10 col dado). Normalmente con l'abilità osservare ci sarà magari uno che osserva molto bene e avrà per semplicità +9, quindi 50% di vedere il ladro facendo 11 o più. Il resto del gruppo, diciamo altri 4, non hanno bonus a osservare, quindi devono fare 20 per vederlo. Se invece con lo stesso ladro tutti avessero diciamo un bonus di +5 a osservare/consapevolezza, non è più semplice che tirando più dadi, almeno uno faccia un tiro alto per vederlo? Io non l'ho mai visto come un problema. Ma non si potrebbe dire lo stesso per tante altre abilità? Metto il punto ad ogni livello su diplomazia, così con le parole posso fare tutto. Metto il punto ad ogni livello su saltare, così posso saltare tutto. Metto il punto ad ogni livello su cercare, così posso trovare tutto. Metto il punto ad ogni livello su sopravvivenza, così posso seguire le tracce di tutto. Metto il punto ad ogni livello su conoscenza, così sull'argomento posso sapere tutto. Metto il punto ad ogni livello su nascondersi, così posso nascondermi da tutto.
  24. Ma questo non svantaggia chi cerca di nascondersi? Cioè se tutti sono un po' capaci di osservare non diventa troppo difficile nascondersi? Esempio banale: in 3.x un ladro si nasconde e avrà magari un nemico con un con lo stesso bonus di osservare che lo può vedere, diciamo quindi con un 50% di riuscirci. Se invece tutti hanno osservare, anche solo con un 25% di riuscirti, saranno però magari in 10 a tirare ed è quindi più facile che qualcuno faccia un tiro alto e lo becchi comunque.
  25. Se è un orso mannaro direi che Blackbear(d) è più azzeccato. Quanto a come sfruttare il filone dipende molto dal genere di avventura che vuoi fare: caccia all'uomo, caccia al tesoro o fantasy caraibico con fantasmi (o zombie?) Purtroppo? Per fortuna vorrai dire? Non credo che aggiunga valore le vicende amorose tra vampiri e licantropi Puoi semplicemente ignorarla, ci sono altri modi di uccidere un vampiro e i molteplici media che li inseriscono prendono sempre solo quelli che interessano. Per dire Dracula di Bram Stoker (che credo sia il primo a creare il personaggio moderno del vampiro) sta tranquillamente alla luce del sole, mentre rimangono le trasformazioni animali (lupo e gorilla sicuramente), lo charme sulle vittime e le progenie nate dopo la morte delle vittime.
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