Vai al contenuto
Visualizza nell'app

Un modo migliore per navigare. Scopri di più.

Dragons´ Lair

Un'app a schermo intero sulla tua schermata principale con notifiche push, badge e molto altro.

Per installare questa app su iOS e iPadOS
  1. Tocca l'icona di condivisione in Safari.
  2. Scorri il menu e tocca Aggiungi alla schermata Home.
  3. Tocca Aggiungi nell'angolo in alto a destra.
Per installare questa app su Android
  1. Tocca il menu con i 3 puntini (⋮) nell'angolo in alto a destra del browser.
  2. Tocca Aggiungi alla schermata Home oppure Installa app.
  3. Conferma toccando Installa.

Campioni della Community

Contenuto popolare

Visualizzazione dei contenuti con l'esperienza più alta dal 14/11/2025 in tutte le aree

  1. Oramai queste uscite mi sembrano solo dei "ciuccia-soldi" per collezionisti e simili...
  2. Aggiunta: colorate le scale! Le scale rosse del primo piano si collegano alle rosse del secondo e così via. È l'unico modo per avere tutte le informazioni con un colpo d'occhio. Testato sul mio mega dungeon, funziona perfettamente
  3. Sono ormai due-tre anni che sono nel mondo OSR e mi preme molto raccontarlo anche qui, specie per togliere un po' di quei preconcetti che si sentono spesso. Comincerò con qualche articolo non recentissimo, come questo, anche per dare un po' un senso di storia alla faccenda. Va da sé che quello che scrive oggi Maliszewski non coincide più del tutto con quello che scriveva nel 2008, ma è interessante comunque. Tra l'altro lui è stato molto gentile e gli ha fatto davvero piacere sapere che traduciamo i suoi articoli.
  4. Collider ha anche chiesto se la serie Forgotten Realms andrà avanti; Levy ha risposto: "Lo spero davvero. Lo spero davvero davvero." Se si leggono gli ultimi due pensieri non sembra esserne troppo sicuro nemmeno lo scenggiatore!
  5. Sempre stradannatissimi contrattempi dovuti al Lavoro che male si incastra con le Problematiche di Casa, Famiglia ed Altro. . . Non faccio un Brutto Lavoro (Vigile del Fuoco Privato, Primo Soccorritore, Supervisore Prevenzione Incendi; in un Cantiere Navale ad uso Militare), nonostante non sia pagato all'Altezza dei Rischi, ma continuano a Licenziarsi dei Colleghi a raffica, quindi ci troviamo coi Turni sballati e compromessi. . . . .!!! Nel Weekend di sicuro ho il tempo però di ultimare ogni cosa con calma e fatta bene. . .!!
  6. Hell'Vizz Onorato di essere stato contattato da Tharzidun in persona mi avvicino al curioso gruppo. Nell'ultimo periodo ho seguito da vicino la vicenda, come un reporter infilandomi qua in ogni anfratto e la per origliare e annotare le gesta del manipolo goblinoide. Abbasso gli occhiali da sole rubati tempi orsono a un bellimbusto di paese, insieme alla giacchetta in pelle nera. Estraggo il pettine dal taschino sistemando il ciuffo con uno sputo scatarroso come gellificante. Accendo una sigaretta e mi preparo emozionato come una groupie a fare il mio ingresso. Ehmmm... scusate. Abbiamo vissuto per anni qui a Boggerton ma non ci siamo mai conosciuti bene... Hell'Vizz, cronista canoro ufficiale del nostro supremo... al vostro servizio... Poi afferro la mia chitarrina e con un'illusione minore faccio cominciare un assolo di tromba e comincio la mia esibizione: https://www.mureka.ai/it/song-detail/Fo36GJxGxDvndpbgKc2rFN?is_from_share=1 Ecco... E'un piacere. Dico, sfoggiando il mio sorriso giallastro
  7. Comunque, quando ci sono più post nel TdS che nel TdG, è un brutto segnale 😂 Avanti! abbiamo un problema di orchi incazzuti da gestire ⚔️
  8. @Ekim grazie per aver condiviso il tuo questionario: lo ho letto e ho due perplessità: 1) la prima perplessità è di metodo; sei sicuro che i giocatori si sentano liberi di esprimere le loro opinioni, soprattutto se negative? Nella mia esperienza, per fortuna se vuoi, le persone al tavolo sono civili e ben educate e, ammeso che i problemi originino dal master, fanno fatica a dirti che non si sono divertite, che la sessione era scadente, eccetera. Quindi, seguendo le idee del tuo questionario, ti proporrei il sistema stelle e desideri (star e wishes) proposto più volte da Mike Shea di Sly Flourish (onestamente non so se il sistema origini da lui o no, ma tant'è). L'idea è che invece di proprorre un lungo (e potenzialmente imbarazzante) questionario chiedi a ciascun giocatore di dire, per cortesia e se vuole, quale è stato il momento della sessione che gli è piaciuto di più (stella) e quale elemente vorrebbe venisse approfondito in una sessione future (desiderio). Il giocatore può non rispondere, dire la stella, il desiderio o entrambi. L'idea è di ascoltare anche i silenzi, se capisci cosa voglio dire. 2) la seconda preplessità è di contenuto e verte su dei sottintesi che mi sembrano emergere dal tuo questionario. Parli di trama della sessione e di cambiare la storia. Ecco, queste sono domande che io non farei mai, nel senso che non credo che al mio tavolo esista una trama, tranne quello che emerge dalla partita, ossia quella che creiamo tutti assieme ascoltandoci. In generale, mi sembra che il tuo questionario dia per scontato che il master sia il responsabile del fatto se la sessione è divertente o meno che tutto il carico sia sulle sue spalle. E qui torniamo al sistema al stelle e desideri. In realtà il giocatore non lo dice al te, lo dice al tavolo. Idealmente, secondo me, anche tu dovresti dire al tavolo la tua stella e il tuo desiderio; stai giocando anche tu insieme agli altri. Buon gioco! -toni
  9. Di tanto in tanto mi riferisco ad un concetto chiamato "Naturalismo Gygaxiano". Ma mi rendo conto di non aver mai davvero spiegato a cosa faccio riferimento. Per come la intendo io la frase riguarda quella tendenza già presente nelle regole di OD&D, che poi si è sviluppata al massimo in AD&D, di andare oltre alla descrizione del mostro come semplice ostacolo o nemico. Si esprime tramite meccaniche di gioco che servono a rafforzare il senso che il mostro ricopre nel mondo di gioco, aldilà del combattimento. Questo naturalismo può prendere varie forme. Per esempio, OD&D ci diceva spesso che per ogni X mostri di tipo Y c'era anche una possibilità che anche il mostro Z si trovasse nella stessa tana. In un altro esempio, ci viene detto che djinn ed efriti possono usare i loro poteri innati per creare cibo nutriente e acqua potabile, assieme a molti altri materiali. In AD&D questo genere di cose era molto più estesa e per esempio il Manuale dei Mostri ci diceva quante femmine e cuccioli si potevano trovare in ogni tana. Concedeva poi molti poteri e abilità che non avevano un uso specifico per il combattimento, per esempio la capacità dei pixie di percepire l'allineamento. L'intenzione dietro al Naturalismo Gygaxiano è quella di mostrare un mondo "reale", ovvero un mondo che esiste per altre ragioni aldilà delle necessità del gioco. L'implicazione è che i mostri abbiano delle vite vere e proprie che vanno avanti in un certo modo finché non incontrano i personaggi. Ciò che fanno viene descritto già con riferimenti alle regole, per esempio enumerando i non-combattenti presenti nella tana o descrivendo le capacità magiche che il mostro impiega nelle faccende quotidiane quando non sta affrontando un gruppo di avventurieri. Una conseguenza del Naturalismo Gygaxiano è che trasporta D&D in una quasi-realtà. Non intendo dire che è un mondo realistico, solo che segue delle "leggi naturali" di un certo tipo. Io so che gli scoiattoli, i procioni e i conigli che vivono vicino a casa mia conducono un'esistenza aldilà di quella che vedo quando li incontro o li scaccio dai miei bidoni della spazzatura, ed è un po' la stessa cosa. Questa è una delle ragioni per cui AD&D ha le statistiche per molti animali ordinari: non puoi creare un mondo "reale" senza le statistiche per pecore, mucche, cavalli e via dicendo, perché non puoi mai sapere quando i personaggi avranno bisogno di ucciderne uno. Il risultato finale è che il fantasy gygaxiano è una simulazione; totalmente fantastica, certo, ma comunque una simulazione. Il lato negativo è che si tratta di una tipologia molto specifica di simulazione e si porta dietro molti preconcetti e aspettative che non sono condivise da tutti. Per esempio so che molti giocatori di OD&D non amano gli orchi "naturali" e preferiscono immaginarli generati dal nulla, dal dungeon stesso, che è più un luogo mitico che reale. Inoltre la tendenza a fornire statistiche per ogni cosa finisce per perpetuarsi continuamente e ha raggiunto il suo massimo nella 3e, un gioco che ha quasi letteralmente statistiche per ogni possibile cosa con cui i giocatori possono interagire. È inutile precisare che alcuni giocatori, compreso il sottoscritto, trovano tutto ciò un po' eccessivo. Il Naturalismo Gygaxiano è sopravvissuto al ritiro di Gygax dallo sviluppo di D&D, ed è diventato uno dei fondamenti creativi più importanti (anche se spesso in modo inconscio) della seconda e terza edizione. La mia lettura dell'ultima edizione* invece è che essa rigetta il Naturalismo Gygaxiano senza abbracciare le alternative offerte da alcune interpretazioni di OD&D, e sceglie invece un modello diverso. Io stesso ho bevuto a fondo dalla coppa del Naturalismo Gygaxiano, e per me è una seconda natura. Non voglio arrivare a dire che l'approccio di Gary è inseparabile da D&D, perché certamente non è così, ma è così profondamente inserito in esso (anche in OD&D se si considerano i supplementi) che rimuoverlo avrebbe l'effetto di creare un gioco totalmente diverso. Sicuramente qualcosa di diverso da quello che è stato chiamato "D&D" per la maggior parte della sua esistenza. Link all'articolo originale https://grognardia.blogspot.com/2008/09/gygaxian-naturalism.html * NdT: l'autore qui fa riferimento alla 4a Edizione di D&D.
  10. Eh, ma non è del tutto immediato rendersene conto... io all'inizio avevo pensato che parlasse della 5, e solo dopo aver letto il tuo commento ho controllato meglio l'articolo, capendo dov'era segnata la data... quindi direi che concordo col suggerimento di @Percio Detto questo approvo in pieno il "Naturalismo Gygaxiano", perchè come dice l'articolo rende più "realistico" il mondo, visto che fà intuire la vita dei mostri al di là del combattimento coi pg.
  11. Colgo l'occasione per rispondere ad @Alzabuk sui danni non letali (volevo farlo ieri nel post, ma mi sono dimenticato). In 5e non esistono i danni non letali, esiste però la possibilità di tramortire il nemico quando lo mandate a 0 pf con un attacco in mischia. Siccome sia @Landar che @Rafghost2 avevano attaccato in mischia dichiarando danni non letali, credevo che intendessero usare questa regola (per chi la vuole rileggere come ho fatto io pag 198 phb) non sapendo loro gli effettivi pf del nemico. Direi, se siete d'accordo, di proseguire con questa linea (ovvero dichiarare subito se volete tramortire o uccidere il bersaglio anche dichiarando danni non letali) per abbreviare le comunicazioni via forum (altrimenti dovrei chiedervi "lo butti giù, vuoi ucciderlo o tramortirlo?"). Ovviamente vale solo per gli attacchi in mischia. Taggo anche @shadyfighter07 per essere sicuro di aver chiarito con tuttti. 🙂
  12. Aspettiamo. Intanto accendo un incenso e inizio a formulare le antiche preghiere del rito Evoca Master 3.5 . Sono di basso livello quindi non vorrei si verificasse un malfunzionamento della pergamena.
  13. Mi fa piacere che vi stia prendendo molto bene, anche io mi sto appassionando e non poco Non vi nascondo che non è proprio velocissimo da masterare, quindi se volete prendervi del tempo per scrivere i vostri post non è assolutamente un problema
  14. @MattoMatteo , @Alzabuk , @CocceCore , @shadyfighter07 , @Fandango16 Settimana MOLTO pesante per Me; Ieri notte (finita alle SEI di Stamattina) è stata ULTIMA di SETTE Notti di Servizio dalle 8 alle 12 Ore Notturne al Cantiere Navale x "Ronde Antincendio Notturne" ma finalmente ora posso recuperare; Stasera o Stanotte dovrei riuscire a postare i Risultati Aggiornati delle Azioni di tutti. . . Comunque posso anticipare che per i Cattivi si mette MOLTO Male. . . . .!!!
  15. Bjorn esco dal rifugio ed inizio a recuperare i dardi conficcati nei corpi, e quasi come azione meccanica pulisco quelli buoni e li porco a Laindan, cammino ed osservo i miei compagni Ascoltate... sentite questo silenzio? Pochi istanti fa qui c'era solo il frastuono dell'acciaio e le urla della morte. Ora, il suono più dolce che le mie orecchie abbiano mai udito non è la melodia della mia arpa... è il vostro respiro. Ranco, doloroso, spezzato... ma vivo. faccio un gesto ampio per indicare tutto questo Guardate dove siamo. Questa montagna è un monumento alla vanità. Un Re Hobgoblin così terrorizzato dall'oblio da farsi seppellire con un esercito intero. Ha legato anime sofferenti a queste pietre solo per dire al mondo: 'Io ero potente'. Ha preteso la morte dei suoi sudditi per nutrire la sua leggenda. appoggio il piede su uno scranno e con voce più ruvida e decisa continuo Ma noi? Noi siamo diversi. Noi non siamo qui per costruire un mausoleo. Noi non sanguiniamo per l'ego di un tiranno passato. Noi sanguiniamo per il futuro. Per quel mondo là fuori che nemmeno sa quanto siamo vicini ad un disastro, un male che avanza per inclinare la quiete del nostro mondo. Ecco noi siamo qui per cercare di fermare questo male, siamo il muro di scudi che deve fermare l'ennesimo colpo oscuro che arriva dall'oblio. Gromnir, vecchio diavolo... le tue catene hanno cantato una canzone di violenza che avrebbe fatto impallidire gli dei della guerra. Sei la roccia su cui le ondate nemiche si infrangono. Finché tu resti in piedi, questa montagna non può crollarci addosso. Horflr, ci conosciamo da poco, ma il tuo acciaio brilla di una luce che qui sotto manca da secoli. In questo buio fatto di negromanzia e vecchie ossa, la tua fede non è solo uno scudo, è la torcia che ci impedisce di smarrirci. mi volto verso i due elfi Seldana, Enarion. La vostra gente vive vite lunghe quanto le stelle, eppure avete scelto di rischiare tutto qui, nel fango e nel sangue, con noi mortali dalla vita breve. Siete un mistero, è vero, ma il vostro potere è una certezza. Non siamo più stranieri, dopo questo battesimo delle armi siamo un'unica lama. mi avvicino poi al più giovane del gruppo Lainadan e le porgo gli ultimi dardi, lo sguardo si addolcisce quasi per chi guarda un fratello minore da proteggere sempre e comunque E tu, Lainadan... ti ho visto danzare con la morte oggi. Troppo vicino. Troppo. Ma sei ancora qui. Ricordi tutte le volte che ci siamo cacciati nei guai? Ne siamo sempre usciti. E usciremo anche da questa. Non ti ho trascinato fin dentro le viscere della terra per lasciarti qui. Hai ancora troppe storie da vivere. Siamo stati feriti. Siamo stanchi. Il sangue ci si secca addosso e le ossa scricchiolano. Ma quel re morto là sotto... lui ha schiavi. Noi abbiamo fratelli. Lui ha la pietra. Noi abbiamo il fuoco della vita che arde ancora! Fasciamoci le ferite. Beviamo un sorso, se ne avete. Poi ci rialzeremo. Prenderemo questo Specchio antico non per la nostra gloria, ma perché il mondo ha bisogno di noi per evitare che le forze del male oscurino l'alba. intono un canto accompagnato con l'arpa Tra mura d'ossa e glorie di polvere, Il patto di sangue non si può sciogliere. Il Re dorme freddo, legato al suo oro, Noi siamo la fiamma, noi siamo il coro. Avanti, fratelli, nel buio più fondo: Strappiamo lo Specchio per darlo al mondo. concludo Per gli dei, per la nostra Casa, e per tutti Noi! Andiamo ed avanziamo senza esitazione in questa montagna di Morte. tutti possono tirare un 1d8 in più di recupero ferite dopo il mio discorso d'ispirazione vi concedo 15hp temporanei
  16. Ultimamente ho provato un po’ Fabula Ultima. La recensione la trovate qui. In particolare mi sono letto l’Atlante Techno Fantasy. Come si capisce dal nome, è pensato per mondi ad alto livello tecnologico. Questa però non è l’unica differenza: infatti questo tipo di ambientazioni sono più congeniali per parlare di temi più maturi rispetto agli altri. Quindi con calma, vediamo i cambiamenti nei “pilastri”, nell’uso della tecnologia e le nuove classi ed opzioni per i PG. Come già detto, io non sono un super esperto di Fabula Ultima, quindi se dico delle sciocchezze, correggetemi pure (vale sempre, ma in certi casi di più). Quindi vediamo la recensione di questo manuale accessorio per Fabula Ultima. AmbientazionePilastriLa creazione del mondo se si gioca Techno Fantasy prevede di calcare maggiormente la mano, sentendosi liberi di inserire ingiustizie, emarginati e in generale situazioni difficili socialmente. Per creare questo effetto, alcuni pilastri sono leggermente modificati. Ad esempio la minaccia che incombe sul mondo potrebbe non essere palese. Oppure non essere palese che si tratti di una minaccia. Oppure la magia e la tecnologia sono sì collegate, ma può esistere una forma antica di magia che sfugge alla comprensione tecnologica. Questi mi paiono le modifiche maggiori, per il resto abbiamo più che altro consigli su come adattare i pilastri. Approfondimenti sull’ambientazioneOltre ai pilastri, vengono elencati anche altri punti di interesse per costruire un mondo e un’avventura coinvolgente e coerente in un mondo Techno Fantasy. Oltre agli inevitabili approfondimenti su Tecnologia e Magia, troviamo anche altre parti degne di nota. Ad esempio le dinamiche di oppressione e il ruolo della Giustizia. Indicando quali domande porsi e quali risposte plausibili ci potrebbero essere, agevola molto l’inserimento di tematiche simili nel gioco (ad esempio, chi ne trae vantaggio? Chi si ribella? Legge complice dei soprusi o ignara?). Inoltre troviamo dritte e regole per gestire scontri tra veicoli, viaggi interplanetari e scene di alta tensione come inseguimenti e infiltrazioni. MeccanicheOk, finalmente passiamo a parlare della parte che mi emoziona: le meccaniche. ClassiBen 3 classi nuove: Esper, Mutante e Pilota. EsperServe per giocare personaggi in grado di usare poteri mentali. Possiede alcune abilità basate sulla concentrazione e sulla Volontà. Però il suo elemento caratteristico è certamente la possibilità di manifestare doni. In pratica sono una sorta di incantesimi, ma con alcune piccole differenze. Ad esempio che attivare un Dono fa segnare un quadrante in uno speciale Orologio Cerebrale, che determina sia costi sia effetti di vari Doni. Inoltre tra gli effetti ne troviamo alcuni degni di nota come aumenti di Difesa e il recupero di Punti Mente, oltre a una collezione di Doni per cambiare il tipo di danno e gli effetti di un colpo. MutanteCome fa intuire facilmente il nome, in questo caso abbiamo una classe adatta a chi voglia alterare il proprio aspetto. In questo caso è una classe prevalentemente fisica, con Abilità in grado di migliorare e rendere più versatili i propri attacchi, migliorare difese e recuperare vita. In questo caso però la capacità caratterizzante è quella (sorpresa!) di mutare forma. Non immaginatevi qualcosa come la metamorfosi del Druido di D&D. Assomiglia di più al Totemist della 3.5, diciamo. Quindi non si assume completamente l’aspetto di una creatura, ottenendone tutte le sue capacità, ma si altera una caratteristica, assumendo una singola capacità di un tipo di creature (anzi, due capacità, ma non stiamo a pignolare). Tra le possibilità abbiamo ad esempio un potenziamento fisico che influenza anche la capacità di riempire orologi, bonus notevoli a colpi senz’armi, le immancabili capacità per cambiare il tipo di danno e infine la capacità di volare. PilotaNon parliamo di un pilota di un veicolo grande, ma di un grande veicolo. Battute a parte, io immaginavo si trattasse di astronavi, anche solo come il Millennium Falcon, per capirci. Mentre parliamo di veicoli personali (che con un po’ di sforzo possono diventare di gruppo, ma solo spendendo molte abilità per migliorarle!). Quindi motociclisti, piloti di caccia, o manovratori di esoscheletri o di mecha. Il focus è circa quello. Le abilità del pilota vertono tutte sull’uso del veicolo personale o del suo potenziamento. Questo rende la classe (secondo me) un po’ un condimento, un’aggiunta, da innestare su una classe che ci dia le capacità principali. Il veicolo può aumentare le nostre difese, migliorare i nostri attacchi e chiaramente portarci laddove non potremmo arrivare senza. La parte divertente è scegliere le sue capacità e le sue armi con cura e vederlo crescere nel corso dei livelli. Altre Opzioni MeccanicheOltre alle classi abbiamo un po’ di regoline extra degne di nota. PeculiaritàIn pratica ogni PG possiede una caratteristica speciale. Magari siamo inventori geniali o possediamo una navicella spaziale rubata o siamo super umani…la lista è lunga e oltre a rendere più performante il nostro personaggio, lo rende decisamente caratterizzato. Promossa a pieni voti. Armi personalizzateInvece di prendere le armi classiche, possiamo inventarci qualcosa di unico e caratterizzante, non solo cambiando l’aspetto (come un reskin), ma anche costruendo le sue capacità. Lo trovo molto interessante, peccato che sia una scelta tendenzialmente superiore, dal punto di vista meccanico, rispetto alle armi base. Il che mi fa storcere leggermente il naso. TecnosfereUna regola variante che parte dall’esistenza di materializzazioni di pensieri o di energia, sotto forma (appunto) di sfere. In pratica permettono di mettere delle Abilità di altre classi all’interno di oggetti, in modo da acquisirle. Sinceramente non è la mia tazza di te, perchè svilisce la personalizzazione della build, l’unicità della capacità e mercifica ciò che invece potrebbe essere ottenuto solo da addestramento. Comunque non le ho provate ed esistono una manciata di suggerimenti diversi per introdurle in maniera caratterizzata, quindi potrei cambiare idea a posteriori. Cattivi e AmbientazioniOltre a questo abbiamo una bella carrellata di cattivi e di zone tipiche da cui prendere spunto per le vostre campagne. Dei cattivi viene presentata anche la scheda completa, in modo da poterli usare come avversari. Però non posso mica trascrivere tutto il libro, altrimenti Galletto scatena la Need Games e mi vengono a cercare a casa. Cito di sfuggita il fatto che ci sia un Ammiraglio che ha progettato un incrociatore dotato di capacità distruttive incredibili. Abbiamo anche un “simpatico” patriarca di un culto popolare tra ricchi finanziatori. Vi lascio immaginare le sue potenzialità. Tra le zone più interessanti invece vi cito la Fortezza Penitenziaria: un complesso che si sviluppa in 17 piani sotterranei e un laboratorio militare nascosto tra i ghiacci. Insomma, c’è molta carne al fuoco (o al ghiaccio). In ConclusioneIo sono più da fantasy classico, di solito. Però me lo sono letto molto volentieri. Le classi alla fine con un po’ di reskin si possono adattare a un sacco di situazioni diverse e quindi sono “riciclabili”. L’approccio a temi un po’ più maturi, di critica sociale, è molto interessante e utile per chi voglia inserirli in maniera esplicita nelle proprie partite. A parte le Tecnosfere, il resto del manuale direi che è decisamente promosso e mi sento di consigliarvelo. Se volete vedere altre recensioni, eccole qui!
  17. Tenetevelo (PS se manco su ENworld sono riusciti a trovarne il lato positivo...)
  18. Articolo di Adam Whitehead del 19 Ottobre 2022 In questa serie, esaminerò ciascuna delle singole nazioni del Faerûn in ordine alfabetico. Questa serie si basa sullo stato di ciascuna nazione nel 1371-72 del Calendario delle Valli (fine della 2a Edizione di D&D e inizio della 3a Edizione). Le mappe sono tratte da The Forgotten Realms Interactive Atlas CD-ROM e dalle rispettive fonti della 1a e 2a Edizione. Non sono necessariamente aggiornate per la 5a Edizione dell'ambientazione (ambientata circa nel 1496 CV), poiché i confini sono cambiati e alcune città e cittadine sono cadute, mentre ne sono sorte di nuove. Una mappa della Sembia e della regione circostante. Cliccate qui per una versione più grande. SembiaSovrano: Gran Maestro Elduth Yarmmaster Capitale: Ordulin (pop. 36.330) Insediamenti: Daerlun (52.477), Huddagh, Kulta, Mulhessen, Saerb, Saerloon (54.496), Selgaunt (56.514), Surd, Tulbegh, Uarhold, Urmlaspyr (26.239), Yhaunn (20.184), Yuthgalaunt Popolazione: 2.462.400 (96% umani, 3% halfling, 1% vari) Densità di popolazione: 27,78 persone per miglio² (10,73 persone per km²) Area: 88.630 miglia² (229.550,65 km²) Forze Armate: Milizie locali, numerose compagnie mercenarie e gruppi di avventurieri, in particolare i Corvi d’Argento Lingue: Comune, Chondathano Religione: Loviatar, Shar, Sune, Tymora, Waukeen Esportazioni: Libri, cibo, bestiame, ceramiche, salsicce speziate, seta, armi, vino Importazioni: Di tutto Fonti: Pirates of the Fallen Stars (Curtis Scott, 1992), Forgotten Realms Ambientazione, 2ª ed. (Jeff Grubb, Ed Greenwood, Julia Martin, 1993), Sea of Fallen Stars (Steven E. Schend, 1999), Forgotten Realms Ambientazione, 3ª ed. (Ed Greenwood, Sean K. Reynolds, Skip Williams, Rob Heinsoo, 2001) PanoramicaLa Sembia è una nazione giovane, ricca e potente situata nelle Terre Centrali del Faerûn. Situata sulla costa nord-occidentale del Mare delle Stelle Cadute, la Sembia confina a ovest con il Cormyr e a nord con le Valli, mantenendo un’ampia rete di alleanze commerciali attraverso il Mare Interno. La Sembia possiede una delle flotte più grandi del Mare Interno, impiegata per proteggere i propri interessi mercantili. Il reame si estende dal Flussoscuro a sud-ovest, che forma il confine con il Cormyr, in direzione nord-est fino al margine meridionale della Cicatrice, l’immensa gola che circonda il Fiume Ashaba, costituendo il confine nord-orientale con le Valli. I confini meridionali e sud-orientali sono formati dalla costa del Mare Interno. Il confine nord-occidentale è più incerto, ma viene generalmente considerato comprendere le Colline Infestate, i Picchi del Tuono, il Bosco dell’Arco e le colline lungo i confini con Tasseldale e Featherdale. La Sembia è di fatto un’alleanza di diverse grandi città-stato che si sono unite per resistere all’assorbimento da parte del Cormyr e per reciproci interessi economici e difensivi. Queste città-stato sono Selgaunt, Saerloon, Daerlun, Urmlaspyr e Yhaunn. La capitale della nazione, Ordulin, è in realtà una delle città più giovani e piccole del reame. In origine era Moondale, ma fu annessa pacificamente dalla Sembia e trasformata, circa tre secoli fa, in una capitale costruita su misura. Una mappa di Ordulin nel 1358 CV. La Sembia è una terra di contraddizioni. È composta da città-stato semi autonome, ma possiede anche un carattere e un’identità nazionale ben definiti; ha ampliato la propria influenza attraverso la diplomazia, ma anche con azioni militari limitate e decisive. Come nazione mercantile, ritiene che la pace favorisca gli affari, ma difende con fermezza i propri confini dagli intrusi. Agisce principalmente per i propri interessi, ma talvolta si allea con il Cormyr, le Valli e altre potenze vicine per reciproco beneficio. Tuttavia, è anche una nazione avida ed egoista, capace di essere saldamente legata a un forte ideale un giorno (come resistere all’infiltrazione degli Zhentarim) e di svenderlo per profitto il giorno dopo (collaborando con gli Zhentarim in aree di interesse comune, come Scardale). Le contraddizioni e l’imprevedibilità della Sembia la rendono un partner inaffidabile, ma necessario (per via delle sue dimensioni e della sua potenza) per il Cormyr e le Valli. Una mappa che mostre la posizione della Sembia all'interno del continente di Faerûn. StoriaLe terre oggi appartenenti alla Sembia erano, in tempi antichi, coperte da foreste e facevano parte dell’Arcorar, la Grande Foresta del Re, ossia una porzione dell’immensa foresta di Cormanthor, che in quell’epoca si estendeva su gran parte di quelle che oggi sono il Cormyr, la Sembia e le Valli, raggiungendo persino le regioni del Mare della Luna e del Vast. Le foreste meridionali arretrarono per varie cause (come l’aumento dell’attività dei draghi nei Picchi del Tuono) e gli umani iniziarono a insediarsi nella zona. La regione divenne degna di nota per la prima volta nel -1660 CV (Prima del Calendario delle Valli), quando tre città volanti di Netheril furono distrutte sulla costa sud-orientale. Le esplosioni magiche che seguirono formarono la Baia di Selgaunt. La regione rimase in gran parte disabitata fino alla fondazione del regno del Cormyr nel 26 CV. il Cormyr si espanse lungo la costa, assorbendo la città di Marsember, ma in seguito concentrò la propria espansione verso l’entroterra, nelle aree un tempo abitate dagli elfi. Il crescente commercio tra il Cormyr e la nuova nazione del Chondath (fondata nel 144 CV) attirò l’interesse degli abitanti del Chondath nella regione e, in particolare, fece nascere l’idea di fondare avamposti commerciali in quella zona. Nel 380 CV, il Chondath inviò coloni e truppe per fondare gli avamposti commerciali di Chondathan e Chancelgaunt. I due avamposti prosperarono rapidamente, espandendosi in vere e proprie città collegate al Cormyr a ovest e al potente impero elfico di Cormanthyr a nord. In seguito vennero fondate delle colonie minori: Urmlaspyr, come porto e centro di culto religioso a ovest, e Yhaunn, come città mineraria a nord. Vent’anni dopo la loro fondazione, le colonie dovettero resistere a una grande invasione di orchi proveniente dai Picchi del Tuono. il Chondath dovette inviare metà del proprio esercito per respingere l’attacco, ma il valore dei commerci nella nuova regione rese la spesa più che giustificata. Con l’espansione del territorio coloniale, alcune tensioni di confine con il Cormyr rischiarono di degenerare, finché Re Azoun I non visitò il Chondath nel 389 CV, stabilendo relazioni amichevoli e confini precisi. Nel 902 CV, le città di Hlath e Reth si ribellarono al Chondath. Quest’ultimo tentò di riprenderle, ma l’arcimago di Hlath, Whinonas Ferentier, scatenò una piaga magica che devastò il Chondath. La città di Ormpetarr dichiarò l’indipendenza, fondando la nazione di Sespech, e, ispirate da tale esempio, Chondathan e Chancelgaunt fecero lo stesso nel 914 CV. Le due città si ribattezzarono rispettivamente Saerloon e Selgaunt, dichiarando la fondazione della nazione della Sembia. Il Cormyr e le Valli riconobbero rapidamente il nuovo stato, preferendo avere un vicino indipendente e un alleato piuttosto che l’avamposto di un potere imperiale più vasto. Queste secessioni indebolirono permanentemente il Chondath, riducendolo da potenza continentale a mera potenza regionale. Le mappe di Saerloon e Selgaunt nel 1358 CV L’artefice dell’indipendenza della Sembia fu Rauthauvyr il Corvo, un abile comandante militare, che tuttavia non desiderava regnare come monarca. Fondò invece il Consiglio di Mercanti, un organo composto dai leader civici e mercantili delle città. Essi elessero un Gran Maestro, o presidente, con un mandato di sette anni come effettivo capo del reame. La prima fase della storia della Sembia fu dedicata all’espansione e alla difesa dei propri interessi commerciali: Daerlun, Urmlaspyr e Yhaunn si unirono rapidamente alla giovane nazione, la Sembia combatté gli elfi di Cormanthor per stabilire un confine a nord-ovest e per aprire una rotta commerciale verso Hillsfar. La Sembia esercitò un’influenza significativa sulla vicina Moondale, e nel 1070 CV ne assorbì il territorio, incorporandolo in quello della Sembia. Moondale crebbe rapidamente fino a diventare la città costruita su misura di Ordulin, che divenne la nuova capitale della Sembia. Le altre Valli considerarono questa “conquista pacifica” un avvertimento e divennero più caute nei loro rapporti con la nazione in espansione. Un primo conflitto scoppiò con i pirati del Mare Interno. La Sembia radunò una flotta imponente per distruggerli, ma più della metà delle navi andò perduta in un’imboscata nelle Isole dei Pirati nel 1180 CV. In seguito la Sembia ricostruì la propria flotta e, insieme al Cormyr e l'Impiltur, distrusse le forze dei pirati nel 1209 CV, nella battaglia navale che venne chiamata Battaglia dei Caduti (anche se, nuovamente, al prezzo della maggior parte della flotta sembiana). La Sembia fu poi duramente colpita da un’epidemia nel 1253 CV. Nel 1294 CV, il signore dei pirati Methlas il Meticoloso sfruttò una formidabile rete di spie, disinformazione e manovre politiche per prendere il controllo delle Isole dei Pirati. Tuttavia, il suo luogotenente Thevren lo tradì e ne usurpò la carica, per poi lanciare attacchi diretti contro Selgaunt e Saerloon, lasciando entrambe le città in fiamme. Thevren riuscì a intercettare le comunicazioni tra il Cormyr e la Sembia e persino a convincere quest’ultima che il Cormyr fosse dietro gli attacchi, ma fu poi ucciso dall’amante di Methlas, Thilana, che assunse il controllo dei pirati. A sua volta, Thilana fu uccisa nel 1306 CV da Laershala dagli Occhi di Smeraldo, la cui imprudenza nel pianificare i raid portò a una brutale campagna di rappresaglia condotta dalle flotte combinate del Cormyr e della Sembia. Laershala fu uccisa nel 1314 CV, lasciando le Isole dei Pirati senza un capo. Nel 1346 CV, i pirati inflissero un’altra umiliante sconfitta alla Sembia nella Battaglia delle Sabbie di Lisen. Nel 1306 CV, la Sembia fu coinvolta nella Guerra del Mare della Luna, alleandosi con Phlan, Hillsfar, Melvaunt e Zhentil Keep per sconfiggere Mulmaster. La Sembia rimase per un certo periodo implicata nella politica del Mare della Luna, prima di tornare a concentrarsi su eventi più vicini ai propri confini. Nel 1340 CV, la Sembia inviò forze militari a Featherdale, quando questa venne attaccata dal Culto del Drago. Le forze sembiane distrussero i cultisti, ma i successivi tentativi di annettere Featherdale tramite intrighi politici fallirono. Nel 1356 CV, Lashan Aumersair di Scardale lanciò una campagna militare per unificare le Valli con la forza. Conquistò in rapida successione Featherdale, Tasseldale e Harrowdale, ma fu fermato nella battaglia delle Colline Opache dagli eserciti uniti di Archendale, Battledale e Deepingdale. Mentre gli eserciti si affrontavano a ovest, la Sembia assemblò silenziosamente una “forza di pace” e la inviò a nord via terra per catturare la Città di Scardale, supportata da forze navali che sbarcarono nel porto della città. Truppe da Zhentil Keep e Hillsfar liberarono Harrowdale e marciarono verso Scardale, mentre ulteriori rinforzi dal Cormyr aiutarono le Valli a spezzare la resistenza di Lashan. I mercenari sembiani attaccarono il fianco dell’esercito di Lashan, distruggendolo completamente. Lo stesso Lashan scomparve durante i combattimenti. Dopo la vittoria, sorse la questione della sorte di Scardale. La Sembia sostenne che Scardale rappresentava una seria minaccia per il suo confine settentrionale e che doveva mantenerne il controllo. Le altre Valli, timorose che Scardale fosse assorbita come era accaduto a Moondale, sostennero invece che dovessero essere loro a governare la regione, instaurando un nuovo governo meno belligerante, con l’aiuto degli alleati del Cormyr. Hillsfar affermò di essere stata “invitata” da alcune fazioni di Scardale per aiutarle nella liberazione e di dover quindi avere voce in capitolo. Zhentil Keep non fece rivendicazioni dirette sulla città, ma offrì “truppe per mantenere la pace” a tutte le parti coinvolte. Alla fine si decise di creare un consiglio, il Parlamento dei Consiglieri, per governare congiuntamente la Città di Scardale, situazione che gli abitanti trovarono presto intollerabile (tra agenti degli Arpisti e degli Zhentarim sempre in conflitto, e continui litigi tra soldati del Cormyr e della Sembia). Il Parlamento nominò Myrian Beechwood, sacerdote di Waukeen, come nuovo Signore di Scardale. Beechwood era un eccellente diplomatico, ma il Parlamento ne limitò i poteri, impedendogli di ottenere risultati concreti fino al 1368 CV, quando decise di ritirarsi. Myrian fu sostituito da Khelvos Dermmen. I primi tentativi di ristabilire un buon governo a Scardale furono sconvolti dallo scoppio dell’Epidemia Tremante nel 1370 CV, che uccise gran parte della popolazione e spinse alla rimozione delle truppe d’occupazione. L’amministrazione della valle fu trasferita nella città di ChandlersCross, a ovest. La Sembia stazionò truppe vicino al confine per impedire che eventuali infetti entrassero nel suo territorio. Nel 1360 CV, la Sembia accettò di sostenere Re Azoun IV del Cormyr nella guerra contro le armate invasori dei tuigan di Khahan Yamun. Le truppe sembiane si unirono alla cosiddetta Grande Alleanza diretta verso Thesk, combattendo al fianco di eserciti provenienti da gran parte del Faerûn. Dopo la vittoria, la Sembia rimase delusa nello scoprire che i redditizi contratti commerciali (la principale motivazione della sua partecipazione) con Thesk e Telflamm erano stati rapidamente acquisiti dal Cormyr e dagli Zhentarim, riducendo i profitti sembiani. Il magro ritorno sull’investimento rese la Sembia tiepida quando Azoun propose un’alleanza strategica permanente tra il Cormyr, la Sembia e le Valli, un’idea che venne abbandonata rapidamente. Nel 1369 CV, dei merrow attaccarono l’avamposto sembiano di Uarhold, sull’isola di Prespur. I sembiani respinsero l’attacco, e la fortezza Cormyreana di Palaggar, situata all’altro capo dell’isola, li aiutò nella ricostruzione. Un merrow. Tra il 1369 CV e l’inizio del 1371 CV, il Cormyr fu sconvolto da disordini politici interni, da una guerra contro i goblin confinanti e un potente drago rosso, che alla fine costò la vita al Re Azoun IV. Gli interessi sembiani si intromisero nella politica del regno, ma la Sembia non volle rischiare le proprie forze militari approfittando della crisi del Cormyr, né tuttavia volle accorrere in suo aiuto quando ne ebbe bisogno. La Reggente d’Acciaio, la Principessa Alusair Obarskyr, lo ricordò bene quando salì al potere e iniziò a ricostruire il potere del Cormyr, portando a un raffreddamento dei rapporti tra la Sembia e il suo più potente vicino. GovernoLa Sembia è governata dal Consiglio di Mercanti, composto dai più ricchi mercanti del reame e dai rappresentanti di ciascuna città e dei principali insediamenti, assistiti da esperti di economia e faccende militari. A capo del Consiglio siede il Gran Maestro, una figura eletta con mandato di sette anni. L’attuale Gran Maestro è Elduth Yarmmaster, un politico acuto e popolare che ha già servito due mandati. Ogni città della Sembia gode di una certa autonomia nel proprio governo, purché rispetti le direttive del Consiglio e del Gran Maestro. Ciascuna città mantiene un carattere distintivo: Urmlaspyr ospita numerosi templi; Daerlun è costantemente coinvolta nelle trame politiche provenienti dal vicino Cormyr; mentre Selgaunt e Saerloon sono divise tra antiche famiglie nobili in perenne contrasto e potenti interessi mercantili. Ogni città sembiana mantiene una propria guardia cittadina e una propria milizia, mentre maghi e sacerdoti offrono il loro sostegno alla nazione secondo accordi individuali. I vari tentativi dei Gran Maestri di istituire un esercito permanente e un corpo di maghi militanti, sul modello del Cormyr, sono sempre stati osteggiati per timore di un’eccessiva concentrazione di potere e della nascita di una tirannia. Tuttavia, negli ultimi anni, la forza mercenaria sembiana nota come i Corvi d’Argento, guidata da Miklos Selkirk, è divenuta di fatto l’esercito stabile della Sembia. Quando scoppia un conflitto su larga scala, i Corvi costituiscono il nucleo di un nuovo esercito di leva, addestrando le reclute a formare un’efficace forza d’interdizione, mentre i veterani dei Corvi affrontano le missioni più pericolose. Miklos Selkirk, capo dei Corvi D'argento. Per questa ragione, nonostante la Sembia disponga di una popolazione, un’estensione e (almeno sulla carta) risorse ben superiori, non è considerata una minaccia militare significativa rispetto ai Draghi Purpurei del Cormyr, assai più numerosi e addestrati, e ai loro alleati, i Maghi della Guerra. La Sembia gode di forti relazioni commerciali con quasi tutte le potenze del Mare Interno e del Mare della Luna, e mantiene un’antica alleanza con la città-stato di Hillsfar sul Mare della Luna. Il rapporto con il Cormyr è complesso: le due nazioni sono state alleate, nemiche, neutrali, partner commerciali e avversarie, talvolta in rapida successione , o addirittura nello stesso momento, in ambiti diversi. Anche il rapporto con le Valli è altrettanto intricato: queste temono che il piano a lungo termine della Sembia sia l’annessione dell’intera regione, come già accaduto con Moondale e come tentato con Featherdale e Scardale; nondimeno, beneficiano del commercio e della cooperazione militare con la Sembia contro i mostri dei Picchi del Tuono. ReligioneLa Sembia consente il culto dell’intero pantheon faerûniano, sebbene le divinità associate al caos, alla distruzione e al disordine, in particolare Talos e Cyric, non godano di grande popolarità. Questa è una delle principali ragioni per cui gli Zhentarim hanno avuto fortune alterne nel tentare di infiltrarsi nella società e nella politica sembiana. Waukeen, Signora del Commercio, e Tymora, Dea della Fortuna. Le dee Waukeen, Signora del Commercio, e Tymora, Dea della Fortuna, sono entrambe estremamente venerate, e Sune possiede anch’essa un seguito considerevole. Si ritiene che Shar mantenga forti culti clandestini diffusi in tutta la Sembia. Le divinità marine, Umberlee e Valkur, hanno numerosi fedeli nei porti della nazione. Link all'articolo originale https://atlasoficeandfireblog.wordpress.com/2022/10/19/nations-of-the-forgotten-realms-29-sembia/ Link agli altri articoli della serie Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #01: Aglarond Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #02: Amn Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #03: Calimshan Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #04: Chessenta Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #05: Chondath Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #06: Cormyr Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #07: Damara Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #08: Dambrath Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #09: Durpar, Estagund e La Dorata Var Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #10: Erlkazar Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #11: Evereska Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #12: Evermeet Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #13: I Regni delle Isole del Mare Senza Tracce Settentrionale Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #14: Halruaa Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #15: Hartsvale Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #16: Impiltur Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #17: Lantan Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #18: Lapaliiya e Tharsult Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #19: Luiren Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #20: Luruar (Le Marche D'Argento) Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #21: Mintarn e Orlumbor Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #22: Moonshae Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #23: Mulhorand Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #24: Murghôm e Semphar Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #25: Narfell Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #26: Nimbral Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #27: Rashemen Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #28:Samarach, Tashalar e Thindol
  19. Capitolo Cinque - Una nuova speranza (di distruzione) The story so far... LUNGA VITA AL SENZA NOME! LUNGA VITA AL SENZA NOME! è un coro che risuona forte tra i cunicoli di Boggerton, l'intera "cittadinanza" riunita che si è assiepata nella sala dove hanno fatto ritorno, la sera prima, i membri di quella spedizione. La predica rivolta quella mattina da Mahrh circa la dipartita di Burt aveva dapprima sollevato alcuni dubbi, specie da un paio di goblin (Rokt e Bebag) in verità giustificati: come potevano sapere i goblin se Burt era davvero diventato un veicolo per il Senza Nome? Tali dubbi erano però stati smontati proprio da Tharizdun in persona, nel momento in cui egli ha usato il suo santo (o sacrilego) potere per infilare la testa di Rokt dentro il culo di Bebag. Tuttavia, la sorpresa più grande era stata spiegata a parte proprio da Tharizdun stesso proprio nel corso di una riunione preliminare a colazione PER LA REALIZZAZIONE DELLA DISTRUZIONE DI TUTTO IL MULTIVERSO, VI PROIBISCO DI RIVELARE IL MIO NOME A CHIUNQUE NON SIA DEGNO DELLA MASSIMA FIDUCIA ha spiegato, rivolgendo una carezza a Mahrh MIO PRIMO SACERDOTE, NON TEMERE. COME TU BEN SAI IL NOME CONTA FINO A UN CERTO PUNTO, FINCHE' IL CUORE E' COLMO DI FEDE. Sul palco, egli si rivolge alla cittadinanza, in piedi e intimidatorio nel corpo di Burt, facendo sembrare Schnitz (seduto timidamente sul suo scranno) ancora più piccolo. Un forte battito di mani prorompe dal centro della folla, dove lo spettatore più alto è un umano: Howler, il sacerdote sdentato e dallo sguardo allampanato che essi avevano salvato nel primo capitolo Yeee!! Senza Nome! esclama, prima di zittirsi quando l'entità parla MIEI PICCOLI FEDELI, LA VOSTRA FEDE NON E' PRIVA DI NOME. SIETE STATI BISTRATTATI IN QUESTO MONDO, MA UNO NUOVO RISORGERA' E VI METTERA' IN CIMA ALLA CATENA ALIMENTARE dichiara con voce tonante, facendo tremare le pareti delle caverne L'ANTICO OCCHIO ELEMENTALE E' GIUNTO PER MONDARE CON I VENTI DEL CAOS QUESTA TERRA E FARLA RISORGERE CON IL POTERE DEI PRINCIPI ELEMENTALI. ACQUA, ARIA, FUOCO E TERRA RICOSTRUIRANNO IL NUOVO MONDO quindi egli solleva una mano, benedicendo alcuni nelle prime file COLORO CHE NON VOGLIONO CIO' STANNO CERCANDO DI TRATTENERMI E IO STESSO NON POTRO' RIMANERE IN QUESTO CORPO A LUNGO, MA L'OPERATO DI QUESTI CINQUE EROI NON VADA SOTTOVALUTATO, ANZI! ESSI SARANNO I PROFETI DEL FUTURO! Egli si affianca a Mahrh, lasciandogli modo di parlare oltre e concludere l'intervento, se egli lo desidera. Al termine del discorso al popolo, la sala di nuovo semivuota, Tharizdun si rivolge a Mahrh, Skunk, Duark e Donkey IL TESCHIO E LE LACRIME SONO STATE SOLO IL PRINCIPIO spiega MI AVETE CONCESSO IL TEMPO PER ORGANIZZARE UN NUOVO INIZIO, MA NON POTRO' RIMANERE QUI A LUNGO. LA MIA PRIGIONE MI TRATTIENE E BURT SARA' PIU' UTILE A VOI DA VIVO PIUTTOSTO CHE DA MORTO. HA DIMOSTRATO FEDE A RISCHIARE LA VITA PER ME E COME VOI MERITA RISPETTO spiega EGLI VI STA ASCOLTANDO MENTRE VI PARLO, COSI' NON DOVRETE NEMMENO AGGIORNARLO. QUATTORDICI ANNI FA, NELL'ANNO 579, SI E' SVOLTA UNA BATTAGLIA IN CUI IL MIO CULTO E' STATO SCONFITTO. IL TEMPIO DEL MALE ELEMENTALE, LA MIA PIU' GRANDE CATTEDRALE, FU QUASI RASA AL SUOLO. HO IMPARATO DAGLI ERRORI, PERO'. IL CULTO DELL'ANTICO OCCHIO ELEMENTALE DEVE ESSERE IL NUOVO VEICOLO PER UNA FEDE PIU' AMPIA: QUATTRO ELEMENTI, TEMPLI IN CONFLITTO MA PRONTI A DIFENDERE L'ANTICO OCCHIO, CIOE' ME. VOGLIO CHE VI RECHIATE A RASTOR, A NORD, E INIZIATE A RACCOGLIERE SEGUACI. RASTOR SORGE NEI PRESSI DEL MONTE STALAGOS, CHE POTREBBE COSTITUIRE UN'OTTIMA BASE PER QUESTO NUOVO CULTO. DUARK PERO' PRENDERA' UN CONTINGENTE E ANDRA' ANCORA PIU' A NORD, VERSO LE PIANURE EMRIDY. LI' RIPRENDERA' POSSESSO DEL TEMPIO ORIGINALE, CHE CELA LA CHIAVE PER LA MIA LIBERAZIONE. DEFINIAMO QUESTO.... UN RITORNO AL TEMPIO DEL MALE ELEMENTALE! commenta il folle dio MA FATTO BENE. Egli quindi si schiarisce la voce GRAZIE AL VOSTRO OPERATO POTRO' COMUNICARE MEGLIO CON VOI IN CASO DI BISOGNO, A RASTOR CERCHERO' DI DARVI INDICAZIONI PIU' PRECISE. LI' MOLTO PROMETTENTE MALE ALBERGA, COME ANCHE IN UN GOBLIN A BOGGERTON. L'HO CONVOCATO DOPO AVERNE SONDATO I SOGNI E REPUTANDOLO UN BUON CANDIDATO quindi egli aggiunge VI HO PROMESSO POTERE E RICCHEZZE. IL POTERE E' ANCORA IN LAVORAZIONE, LE FEMMINE CON CUI TRASTULLARVI CI SARANNO, MA NON SIA MAI CHE THARIZDUN NON RICOMPENSI I SUOI FEDELI sogghigna, lasciando libera la mente di Burt (//può tornare ad agire) e lasciando i goblin a meditare sulle parole percepite. Oltre a loro nella stanza si trovano solo Hell'Vizz e Howler, curvo sotto il peso di pesante sacco Ohi, amici goblin! Il Senz- l'Antico Occhio Elementale mi ha detto di venire qui dopo avermi fatto saccheggiare non so quante tombe. Vi ha detto a chi devo far avere sto popò di roba? x tutti Checkpoint nella notte tra il 13 e il 14 dicembre. Role libera. Taggo tutti i partecipanti @Pentolino @Von @Ozilfighetto @Dmitrij @Killua raccomandando di iscriversi (sempre utile per non perdersi gli aggiornamenti)
  20. Dan Aspetta che tutto il mare si asciughi, poi mi vedrai offrire da bere rido alle parole di Ariel e non mi ricordo nessuna scommessa tra di noi, mi spiace per te ma dovrai fare di meglio se vuoi mettere le mani sui miei soldi!
  21. Thurin - Nano Guerriero Ragione su quel che dice Eryn mentre sorseggio la tisana, quindi annuisco più volte "Di sicuro sarà meglio coprirci bocca e naso con dei panni spessi così da evitare per quanto possibile il loro fetore." guardo la tisana pensando alla parola 'erbe' quindi guardo Elyndra "Tu ne sai sicuramente più di tutti qui. Conosci erbe o piante che se bruciate producono molto fumo o altri aromi che rimandano a qualche buon manicaretto? Se li affumichiamo dentro quelle grotte sicuramente usciranno. Non so quanto siano profonde ma possiamo provare o magari anche attirandoli fuori con qualche rumore di stoviglia e profumo di cibo."
  22. Non credo che il mostro abbia Des molto alta, quindi "Ice Knife" potrebbe essere utile... ma nel frattempo andiamo di liquidi alchemici.
  23. Braknak nano predatore Bah, se proprio dobbiamo recuperare la strega... "Vado io dietro... Penso di essero quello più indicato a starmene buonino nei boschi a distanza ravvicinata. Se le cose si dovessero mettere male, prenderò tempo mentre arrivate. A quel punto..." Guardo Dietger fisso e serio come la morte "Io mi prendo i 20 orchi, Lexander i 10 bugbear, Keothi i tre troll e Dietger il gigante!" Rido sguaiato della mia battuta, un perfetto rientro dalla notte prima. Ah, se non fossi un tale abile cacciatore, sarei un bardo perfetto!
  24. Vaelthar (Barbaro delle Tempeste) Nell'attesa che Eriol scenda e completi qualsiasi cosa abbia in mente, monto Ally e la guardo nel suo splendore. Ogni volta il bagliore emanato dalle rune mi da un non so che di pace mentale ed infusione di voglia di lottare. Questo fa si che mi giri verso il buco dove il Mezzelfo viene sezionato dal chierico e con uno sguardo impaziente fulmino quest'ultimo non appena alza lo sguardo verso di me. Dopo ciò, la sua richiesta di essere issato assieme al nemico non tarda ad arrivare, uso tutta la mia forza per velocizzare l'azione, non curante se questo possa danneggiare uno dei due pesi o meno. Finalmente libero di potermi muovere, alle parole del chierico rispondo, dandogli un pacca sulla spalla/collo mentre mi lancio verso il nuovo arrivato, Voi pensate al piano, io intanto vado a dare il benvenuto! e mi avvicino alla griglia della cancellata fermandomi subito prima in modo da trattenere il mostro nel caso in cui volesse entrare dando il maggior tempo possibili ai miei compagni per prepararsi. La pacca che do ad Eriol
  25. Articolo di Justin Alexander del 11 Aprile 2011 Nel corso degli ultimi 30 anni, non c'è alcun dubbio che la mappe dei dungeon siano diventate più piacevoli esteticamente. Ad esempio, ecco una parte della mappa da A1 Slave Pits of the Undercity (pubblicata nel 1980) Ed ecco una mappa simile del 2008 da Keep on the Shadowfell: La texture più elaborata è certamente più accattivante. E può anche rivelare qualcosa in più rispetto a ciò che state guardando. (I tavoli sono di legno, ad esempio.) Ma per lo più, l'utilità della mappa di Keep on the Shadowfell è sostanzialmente immutata rispetto all'utilità delle mappe più semplici di due o tre decadi fa. Uno dei modi per trasformare il "carino" in qualcosa di funzionale e utile, sarebbe certamente offrire le mappe in un formato e in una dimensione in cui possano essere facilmente convertite in mappe di battaglia e collocate sul tavolo per consentire ai giocatori di apprezzarle e interagirci. Ma a parte questo, come altro potremmo migliorare l'utilità delle nostre mappe di dungeon? O, per metterla in un altro modo, quali informazioni potremmo inserire, codificate, nelle nostre mappe per renderle più utili? Iniziamo dalle porte: PORTE E COME SI APRONOLa semplice porta: Non so come sia per voi, ma una delle prime cose che i giocatori vogliono sapere quando arrivano davanti a una porta chiusa è: da quale parte di apre? Vogliono sapere se hanno accesso ai cardini o se devono buttarla giù. E si apre verso destra o verso sinistra? Se la gente decide di dare una sbirciatina al di là, o se vuole assicurarla a una parte vicina, diventano cose importanti da sapere. Naturalmente uno potrebbe decidere sul momento. Ma quanto sarebbe bello avere queste informazioni codificate nella mappa? (Se non altro per fare in modo che si aprano allo stesso modo quando i PG tornassero indietro.) Sembrerebbe una cosa abbastanza facile. Ironia della sorte, il primo modulo mai pubblicato di D&D includeva questa informazione nella mappa. Ecco un estratto da The Palace of the Vampire Queen pubbliata da Wee Warriors nel 1976: (I cerchi rappresentano porte segrete o nascoste.) Ebbene, questa è un'opzione: Potremmo anche semplificare questo design rimuovendo l'arco di apertura lasciando semplicemente un angolo aperto: Un'altra opzione, proposta recentemente, è la "Elvis Door" di Roger: Onestamente non sono un grande fan della Porta Elvis, principalmente perché nulla di essa mi fa pensare istintivamente a una "porta". E anche dopo averla fissata per un pó, non sono del tutto sicuro di starla leggendo correttamente. Ad esempio, quando la guardo inserita in un contesto pratico [link nell'originale, ndt] (su una mappa disegnata da Telecanter), continuo a interpretare la diagonale come se indicasse che la porta venga spinta sul lato diagonale (che sono abbastanza sicuro sia l'esatto opposto di quello che il simbolo vorrebbe comunicare). Un'ultima opzione, una semplice freccia: Questo simbolo ha lo svantaggiodi indicare solo la direzione della porta e non la direzione dell'arco di apertura. (Anche se potrebbe essere utile nel caso di una porta che si apra verso l'alto come la porta di un garage.) Cosa ne pensate? Quale simbolo (o simboli) vi sembra che sia intuitivamente più efficace? Per conto mio, le porte di Palace of the Vampire QueeI mi convincono sempre di più. All'inizio ero scettico riguardo alla linea d'arco, ma ho notato che nella pratica rende la mappa molto più facile da usare. (Senza l'arco, la semplice linea d'angolo tende a "svanire" nel resto della mappa fino a sparire.) Link all'articolo originale https://thealexandrian.net/wordpress/4811/roleplaying-games/better-dungeon-maps-part-1-opening-doors
  26. ELYNDRA - DRUIDA Quel farabutto mi ha preso sulla parola quando gli ho detto che dovrà passare su mio cadavere, sento una fitta al fianco, spalanco gli occhi e la bocca e qualcosa di caldo e bagnato scorrere verso il basso. La testa diventa leggera, le gambe pesanti, la vista si annebbia, porto la mano al fianco solo per avere conferma che sto sanguinando e prima che dalla mia bocca possa uscire parola crollo a terra come uno straccio. Freddo ed oscurità mi avvolgono, una forza invisibile mi attrae verso un portale oscuro, per quanto mi sforzi per tornare indietro non ci riesco, vengo risucchiato da un qualcosa di gelido....è la fine! Smetto di lottare ma all'improvviso davanti a me appare una luce, abbagliante ma non mi fa chiudere gli occhi ma piuttosto me li fa riaprire di nuovo. Un lungo sospiro e vedo mia sorella, mi ha salvata mi ha strappato dalla morte. La vedo per un attimo e la vedo rincorrere uno di quei mangoldi. Lentamente mi rialzo, il sangue e la vita scorrono ancora nelle mie vene, mi sento debole ma provo ad imbracciare l'arco. Incocco la freccia e mi muovo quel tanto che basta per avere campo libero e scocco mirando ad Eric @Fandango16 Tiro per Colpire con arco corto su Erik: 1d20+3 - Risultato 15 Danni Perforanti se colpisce: 1d6+1 - Risultato 5
  27. Secondo me visto che gli arpisti ci hanno da quel che ho capito reclutato è logico che partiamo da Waterdeep o da Baldur's gate . visto il nostro livello non credo serva una base segreta si qualche isola remota come base o nascosta lungo un tratto selvaggio della costa della spada. possiamo partire da una grande città del nord ormeggiati magari sui moli usati dalle navi da guerra della città in questione... io partirei dal fatto che siamo squadra già da tempo e che ci conosciamo già lasciando che i trascorsi di ogniuno se seve escano durante l'avventura...
  28. Non è questione di apertura mentale ma di conoscenza del sistema cosi come è con i suoi pesi e contrappesi ( e non mi ha nemmeno risposto alle domande ) se si vuole il realismo ci sono altri giochi vedi sine requie. In ogni caso anche il tipo di post non fa per me quindi mi tiro indietro. Resto nel topic per vedere se si fa avanti qualcuno come master altrimenti amen, grazie comunque
  29. Risposta breve: archetipo spia pag 350 manuale dei mostri. Risposta articolata: va bene se fate strategia in combat (qualcuno direbbe - orrore! - metagioco), però non approcciatevi a "sconfiggere il master". I PNG che incontrrete non sono i "pg del master". Cercherò sempre di attenermi ai manuali per le meccaniche, quindi non costruirò gli incontri facendo la scheda del personaggio, ma cercherò, per quanto possibile, uno schema sul mdm, mettendoci poi il fluff che mi serve. I mostri e i png saranno mossi nel modo più coerente possibile rispettto al contesto e combatteranno fino alla morte solo se costretti. Ovviamente alcune volte saranno creature ostili (Erik e S) altre volte no (Rurik), a volte saranno creature intelligenti e strategiche, altre volte saranno creature istintive. Come approcciarli e come reagire alle loro azioni rimane sempee una decisione vostra, io cercherò di muovere queste pedine nel modo più coerente possibile.
  30. Poi nel Weekend daremo poi una "Botta Finale" al Completamento dei PG e potremo iniziare Eberron Cyberpunk; cerchero' aiutare completare Dettagli Finali il Personaggio di @Marhir che cosi' sara' pronto a giocare, anche esso . . Per quanto riguarda il PNG Rilevante; la Co-Pilota Dragonmarked Mezzelfa Lyrandar, pensavo di farla "Etnicamente Nipponica" con tanto di Lineamenti Orientali Manga e "Monokatana Tradizionale Di Famigla". . . La PRIMA Idea era di farla "Cecchina Fuciliera" x coprirvi dall'AV (atterrato o librante) quando assaltavate una Postazione Fortificata Nemica, ma poi ho pensato che quello sarebbe il "Ruolo Balistico" dello Shadow-Hacker di @CocceCore (per quanto sia strano fare Snipergunning con Shotguns Canna Lunga che sparano "Netrun Microrobots Cyber-Worms" e "Scrambler Nanotech Swarmclouds" !!) come @MattoMatteo "Smitraglia Con Armi Pesanti" ed il Neo-Warforged di @Landar fa' un mix di Xman-Nightcrawler "Quantum Jumper" e di Tetragrammaton Cleric col Gunkata Pistolero in mezzo ai nemici. . . Pertanto, oltre ad una certa perizia di Spadaccina la Mezzelfa Lyrandar la pensavo o "Elemental Sorceress" o "Summoner Wizard" che fosse specializzata in "Storm Magic" e quindi sinergizzasse al meglio coi Poteri del Tempest-Dragonmark. . . Cosa piu' importante, a bordo ci sarebbero quattro "Mechagolems Cybernetici" (la evoluzione futuristica delle "Armature Animate Fantasy") in cui Lei potrebbe infondere gli Elementali dei "Propulsion Rings" quando non servono all'AV (che qualche tipo di "Reattori Emergenza Normaltech" ce li ha', se no il primo furbone nemico che Vi scaglia un Dispel Magic di Alto Livello piombate giu' come un Mattone Piombato !!) x rendere le Cyberarmatura (normalmente Lente e Stupide, a malapena utili come Sentinelle Armate) dei Feroci Assaltatori Corazzati se Vi servisse un gran numero di Supporto Pesante. . . I 2 "Fire Cybersuit" con degli Autoshotguns OVVIAMENTE caricati a Dragonsbreath-Shells ed i due "Lighting Air" con delle Carabine Automatiche dei cui colpi li possono "Iper Taserizzare". . . . .!!!
  31. ISKRA - DRUIDA CINEREA Guardo con un focoso piacere i miei nemici consumarsi e diventare cenere sotto la mia fiammella, mi sono palesemente trattenuta, una fiamma troppo forte avrebbe potuto far saltare in aria la stanza stessa se avessi messo solo un pò più di calore, ma la nonvita mi ha dato stranamente saggezza e controllo al momento dell'accensione ma.... ..sento il potere del fuoco crescere dentro me, quel fuoco che mi bruciò ora arde come una bestia selvaggia che lotta per venir fuori, riuscirò a controllarlo? Un qualcosa come una sete insaziabile inizia ad ardere e la fonte per dissetarmi è proprio li, chiunque lo può vedere o percepire, i miei capelli rossi danzano come un fuoco impazzito, la folle voglia di bruciare qualsiasi ombra si palesi davanti a me inizia ad ardere. La mia sete di fuoco tuttavia non può essere placata, tutti i nemici sono morti ma Raven ed Alzabuk sembrano aver percepito qualcosa provenire dalle fogne, mi volto verso lo stregone, lapilli si dissipano dal mio corpo come lucciole ardenti: "La cucina è calda abbastanza per arrostire l'inferno stesso...ma ho bisogno del vostro aiuto per canalizzare la mia energia o tra poco questa stanza si trasformerà in una camera magmatica pronta ad un'eruzione esplosiva" I mie palmi sono sempre rivolti verso l'alto, quelle che prima erano fiammelle si stanno trasformando in fuochi vorticanti che crescono di dimensioni e di intensità. (Flame pool 5d8)
  32. In merito a quanto detto da @L_Oscuro no, come vi è stato riferito non sono l'avanguardia di un gruppo più numeroso, ma una delle bande da guerra che compongono l'esercito dei giganti, che è un'accozzaglia non così perfettamente organizzata. Qui in giro ci sono solo loro, ma nel raggio di qualche chilometro ci saranno altri gruppetti simili di guerrieri.
  33. Alzabuk, stregone della lina, invocatore FASE 4 TERMINATA e senza far ricorso a nessuna esplosione maggiore. È un piacere lavorare con voi. Avremmo, certo, potuto fare più danni... Reference di Alzabuk che si pavoneggia coi compagni Squadro Eriol che prende i suoi attrezzi di studio con curiosità: C'è sicuramente del buono in quel devoto superstizioso! e siccome il chierico chiama il mio gigante buono, sposto la mia attenzione su suo fratello: Ehi Raven, devi proprio finire quel pover...? Ma non faccio in tempo a terminare la domanda perché mi accorgo che il combattente sta fissando ancora qualcosa nel buio. Dall'espressione di vittoria che gli balenava in viso, lo vedo immediatamente inquietarsi e tornare serio, attento. Questo preoccupa anche me! E rivolgendomi a tutti: Signori! Se arrivano altri ospiti, ci è rimasto qualcosa da offrire in cucina? e cercando con lo sguardo la druida che manipola con naturalezza l'energia primordiale del fuoco: magari qualcosa di caldo?
  34. Thurin - Nano Guerriero Bakban ne combina una delle sue, sorrido sotto i baffi. Poi vedo Eryn superarmi per andarle a suonare al farabutto e quasi esulto pregustando anche il momento della mia mazzata. Tutta l'euforia però prima vacilla quando la paladina si va a frapporre precisamente tra me e il tizio, poi crolla definitivamente nel momento in cui sceglie di cantargliele anziché suonargliele. "Per la barba di Moradin ragazza! Che altro deve fare quel tizio per meritarsi di buscarle? Nemmeno una sculacciata?" Avanzo aggirando Bakban e preparandomi anche al risveglio del bell'addormentato. @Fandango16 13PF, 19CA mi sono permesso di rispondere, teoricamente Thurin agisce dopo Eryn movimento singolo in 9, dovrei arrivarci. poi con l'azione mi metto in dodge visto che non posso arrivare a contatto e non so l'altro che farà.
  35. @Steven Art 74 Prende pericolosamente forma l'idea di fare un KABOOM epocale! Far esplodere la pancia del rettile e dividerlo in due (farlo diventare un half-iere!). Il punto è quindi come "controllare" l'esplosione di modo da minimizzare i danni alla struttura. Lo gnomo incantatore ha a disposizione e preparato questi "semi magici": controincantesimo e ingrandire/ridurre. Potrebbero essere utili per "gestire" l'esplosione, in abbinamento agli strumenti da alchimista e magari qualche altra risorsa presente nelle cantine. @MattoMatteo Il tuo PG ha la possibilità di strutturare un "contenimento" per le esplosioni? In alternativa possiamo provare a risolvere lo scontro bloccando l'accesso: casse e simili sono a portata di mano e se posso fare qualcosa di creativo, il trucco della corda produce una finestra 1x1.5m che dura 8 ore e che dà su un semipiano. Se il bestio diagonale non è di quelli che si appiattisce, evocare questo spazio extradimensionale proprio di fronte all'ingresso gli impedirebbe di entrare, tipo così: E nel peggiore dei casi l'alfiere resta nel trucco della corda per 8 ore XD Certo, questa soluzione fa venir meno i fuochi d'artificio... ... idea!!! Carichiamo i fuochi d'artificio DENTRO al semipiano! Il bestio strisciante ci striscia dentro e lo facciamo detonare con effetto amplificato [camera di scoppio] ...purtroppo così non andremo a senza testare la statica del maniero, dopotutto non si può avere tutto!
  36. Edwarf Ed gettò via il mozzicone, che tracciò una scia arancione nell'aria che imbruniva della sera ed esplose in una nuvoletta di scintille al contatto con il terreno. Nello stesso momento la sua lama, compiendo un arco circolare e sibilante, poneva repentina e indulgente fine alla vita dell'umano. Il nano aveva mirato al collo tenero dell'uomo legato al tronco d'albero. Io non credo ritorneranno a breve, ma forse per prudenza meglio evitare di usare le tende per stasera. Ripulì la lama sugli stracci indossati dal bandito. Accampiamoci un po' più lontani dal fiume, ci sarà meno umidità e lo scorrere dell'acqua non coprirà eventuali rumori.
  37. Questo è Bg del mio personaggio Nata nel distretto portuale della grande città di Waterdeep, Marirose venne al mondo con il mare nel sangue e il mondo contro di lei. La sua pelle era del colore dell'acqua annerita dalla notte a mezzanotte, le sue corna si curvavano come se fossero state scolpite nell'ossidiana dalla marea stessa, e i suoi occhi brillavano di un giallo brillante, senza pupille. Sebbene nata umana, portava il marchio di un tiefling in ogni sguardo che le lanciava, un promemoria costante del fatto che non apparteneva al mondo che amava. Povertà e crudeltà plasmarono i suoi primi anni: una famiglia che la incolpava di ogni disgrazia, anche quando una malattia spense i suoi genitori e, col tempo, un parente crudele la separò dai suoi fratelli rimasti. Lasciata alla deriva, imparò a sopravvivere con ogni mezzo necessario, muovendosi tra le ombre del porto con uno sguardo ostinato e indagatore verso un futuro che non avrebbe mai potuto comprendere appieno. Il suo desiderio di diventare una pescatrice – di solcare il mare che la chiamava – si scontrò con le difficoltà della sua educazione. Invece, imparò un mestiere più duro: la furtività, il depistaggio e l'arte di prendere ciò di cui aveva bisogno per vivere. Tra piccoli furti e truffe veloci, trovò un posto tra persone che rispettavano una sola cosa: i risultati. Non passò molto tempo prima che incrociasse un ladro la cui influenza la trascinò ancora più in profondità negli inferi. Sotto lo pseudonimo di Black Maria, servì la gilda dei ladri con un talento per scivolare inosservata attraverso reti sia sociali che fisiche. Gli anni trascorsero in una foschia di moli illuminati dalla luna, profitti sussurrati e il dolore lancinante di qualcosa che non sapeva nominare, finché un tradimento non infranse il fragile guscio che indossava per tenere gli altri a distanza. Un'amica Chektiteva, una di cui pensava di potersi fidare, divenne il cardine su cui il suo mondo girava male. Durante una rapina che compì con la stessa persona che credeva leale, il suo amato fu ucciso. Il conforto del senso di colpa la seguiva come un'ombra che non riusciva a liberarsi, e il peso di ciò che era diventata la schiacciava con una forza sovverchiante. Sopraffatta dalla disperazione, si arrampicò sul bordo di una scogliera e si gettò in mare, sperando di annegare i ricordi e il dolore. Il mare, che le aveva sempre cantato, non le tolse la vita. Anzi, la reclamò come sua. Riprese conoscenza non su una riva, ma in una grotta nascosta, dove una tritone di nome Vayshora attendeva come un faro nell'oscurità. Vayshora parlò dolcemente delle maree e dei segreti delle correnti, di un percorso oltre il senso di colpa che aggrappava i polmoni di Marirose. Divenne la sua mentore e guida, guidandola verso le verità più profonde del mare: le sue meraviglie e i suoi pericoli, le sue grazie e le sue maree spietate. Col tempo, Marirose scoprì una protettrice a cui inchinarsi: Persana, la divinità protettrice dei tritoni, una forza che governava gli abissi con una devozione paziente e incrollabile. Gli insegnamenti di Persana non furono inizialmente gentili; esigevano un riconoscimento dei peccati del suo passato e un impegno per un futuro che non riusciva ancora a immaginare. Sotto la tutela di Vayshora, Marirose abbracciò una nuova identità: una ricercatrice di redenzione che avrebbe usato gli stessi poteri di cui un tempo abusava per difendere i deboli e proteggere il mare e i suoi abitanti. L'oscurità che portava con sé – il suo acuto ingegno acuito dal crimine, la sua feroce indipendenza e le cicatrici del tradimento – si sarebbe trasformata in uno scopo: espiare il suo passato attraverso atti di coraggio, misericordia e tutela del regno acquatico che amava. Il mare, il luogo del suo più grande dolore e del suo più vero conforto, divenne la sua scuola, il suo santuario e il suo campo di battaglia contro le forze che avrebbero visto la gente del porto preda di un'avidità sfrenata. Oggi, Marirose si trova a un punto di svolta tra terra e marea, una figura temuta e ricercata. È una tiefling che porta i segni delle difficoltà, ma li brandisce non come armi di crudeltà, bensì come strumenti di protezione e redenzione. Può muoversi con la furtività di un'ombra consumata dal crepuscolo, parlare con la calma persuasiva di chi ha imparato ad ascoltare per primo e attingere a una magia marina che sembra più antica di Waterdeep stessa. Mantiene il voto di espiare i torti del suo passato, anche mentre combatte per difendere coloro che non possono difendersi da soli e per salvaguardare le acque che le hanno salvato la vita.
  38. Sono io che devo ringraziarvi per la pazienza che avete per un master alle prime armi col pbf ! chiedo ancora un po' di pazienza per la risposta perché potrebbe esserci un altro colpo di scena. @Pentolino mi ha presentato un altro giocatore e stiamo mettendo a punto l'ingresso! :) aggiungo che cercherò di far tesoro delle varie osservazioni mosse pur provando a mantenere il ritmo di una sfida per ogni giro di post, o quasi. alla chiusura del capitolo, ci sarà spazio per fare un po' di gioco di ruolo in game più diffusamente. A presto!
  39. Lo gnomo è assolutamente d'accordo che una detonazione non danneggerebbe le fondamenta in modo irreversibile e anzi ci sarebbero il 31% di possibilità che la struttura non venga scalfita nella sua stabilità statica. Quindi, quasi quasi...
  40. Mi adeguo alla maggioranza. Ok armi da fuoco ma con parsimonia, quindi al PG un moschetto lo metterei ma solo tipo cecchino. Il grosso lo gestiamo a mazzate! ⚔️ Qualche cannonata che fischia vicino alle orecchie e fa da contorno senza essere troppo al centro dell'attenzione ci sta benone. Può andare @Steven Art 74 ?
  41. @Alzabuk Mi dispiace ma la cosa non e' cosi' facile; come il normale "Fuoco Dell'Alchimista" Fantasy Classico non e' molto probabile che deflagri facilmente persino se chi lo porta viene colpito da un Piroincanto Possente come "Palla Di Fuoco" (purche' le Fiale sian di Metallo o Vetro Temprato con Tappi di Sicurezza ERMETICI, come ogni "Chimico Bombarolo Fantasy" puo' fare facilmente) anche queste Cartucce Shotgun Metalliche (poiche'quelle Economiche di Carta non sarebbero state sensate passando per Fogne Fluviali) che hanno nei Cinturoni Portacaricatori non esplodono o detonano cosi' facilmente. . . Ci vorrebbe PROPRIO una "Pira Ardente / Rogo Fiammeggiante" che avvolge totalmente il corpo x una cosa del genere, ed a quel punto il 90% dei Nemici sarebbe "Braciola Abbrustolita / Bruschetta Annerita". . .!! @CocceCore Allora considero che hai equamente suddiviso gli Impatti tra Giunture-Articolazioni e "Bozzi Lividi & Pulsanti" del Mezzorco "Magic-Dispelled". . .!!
  42. Fantasy Grounds, il Virtual Tabletop (VTT) nato più di vent’anni fa, nel 2004, è sempre un prodotto a pagamento. Almeno… fino a qualche giorno fa! Perché adesso Fantasy Grounds è diventato completamente gratuito. Un tempo serviva acquistare una licenza da 50 $ e, in più, acquistare separatamente i giochi e i moduli da utilizzare. Ora invece, chiunque può creare partite illimitate e parteciparvi senza spendere nulla e senza alcun tipo di abbonamento. Il programma in sé è gratuito; naturalmente il marketplace continua a offrire una vasta selezione di contenuti ufficiali con licenza, insieme ad accessori come illustrazioni, mappe, token e dadi digitali. Tra i materiali ufficiali figurano Dungeons & Dragons, Pathfinder, Level Up: Advanced 5th Edition, Traveller, Il Richiamo di Cthulhu e molti altri, per un totale di oltre 50 sistemi di gioco e più di 3.000 prodotti. È stato inoltre introdotto anche un Online Reader, un compendio consultabile via web che permette di accedere alla propria libreria di Fantasy Grounds direttamente dal browser. Link all'Articolo Originale https://www.enworld.org/threads/fantasy-grounds-is-going-free-to-play.716127/
  43. tiri sul discord @shadyfighter07 @Rafghost2 @Alzabuk @Landar Per favore non fate tiri sul discord prima che li abbia chiamati. 🙏 Descrivetemi le vostre azioni e poi io vi chiedo di tirare sull'abilità appropriata, altrimenti facciamo confusione. Non considero i tiri fatti ieri/oggi sul discord, attendiamo anche le azioni di Bàkban @Alzabuk e poi vi metto in riquadro cosa tirare. I risultati li metterò io direttamente nel suddetto riquadro, così da snellire il tutto. Dopo vi descrivo i risultati dei tiri e poi vi ripasso la parola. 🙂
  44. Apocalypse World: Burned Over, la terza edizione del gioco di ruolo post-apocalittico ideato da Vincent e Meguey Baker, è appena arrivata su Kickstarter, e ha raggiunto il finanziamento in soli 18 minuti. Il GiocoApocalypse World è un classico moderno dei giochi di ruolo, vincitore di numerosi premi e capostipite dell’intera filosofia Powered by the Apocalypse (PbtA). Un mondo feroce, passionale e pieno di tensione, dove azione, mistero, romanticismo e orrore convivono in equilibrio precario. Dopo le prime due edizioni (2010 e 2016), la nuova versione Burned Over affina il sistema e presenta un cast rinnovato di playbook, le schede che definiscono i personaggi e le loro mosse. Burned Over è una nuova iterazione del classico post-apocalittico, con regole affinate, nuove meccaniche. I Nuovi PlaybookNella terza edizione, i personaggi si creano scegliendo un playbook, una scheda che racchiude tutto ciò che serve per giocare: identità, abilità, equipaggiamento e mosse uniche. Ecco i dodici playbook del core set: The Angel - un medico e guaritore, indispensabile per chi vuole sopravvivere al caos. The Brain-picker - una mente sensitiva, in contatto con il maelstrom e con interessi inquietanti. The Gearcutter - inventore, meccanico e manipolatore di tecnologia perduta. The Harrier - capo di una banda armata, leader carismatico e stratega brutale. The Hocus - profeta e guida spirituale, a capo di un culto devoto e spesso pericoloso. The Lawmaker - signore di una roccaforte, custode della legge in un mondo senza ordine. The Luminous - figura empatica e ispiratrice, un faro di umanità nelle tenebre. The Maestro D - gestore di un locale o punto d’incontro, dove si muovono voci e intrighi. The Operator - intermediario, contrabbandiere e risolutore di problemi, con contatti ovunque. The Restless - vagabondo e sopravvissuto, spinto dalla curiosità e dal bisogno di esplorare. The Volatile - guerriero imprevedibile, armato e sempre pronto a combattere. A Standout - membro di una gang, di un culto o di un gruppo più grande: il comprimario che emerge in primo piano. Alcuni sono reinterpretazioni di archetipi classici (come l’Angel o il Maestro D), altri sono innovazioni radicali che cambiano il modo di giocare e di intendere il mondo di Apocalypse World. Le RegoleIl cuore di Apocalypse World resta invariato: le mosse. Ogni azione significativa in gioco, combattere, negoziare, capire le intenzioni di qualcuno, è una mossa, risolta con un tiro di dadi e conseguenze dirette sulla storia. Ogni personaggio possiede mosse specifiche del proprio playbook, insieme a quelle di base condivise da tutti. Formati e PrezziDigitale - disponibile a prezzo pieno (20 dollari) o ridotto (10 dollari), per chi ha difficoltà economiche. Manuale fisico (brossura, circa 300 pagine) - 40 dollari, include anche la versione digitale. Bundle Retail/Co-op (5 copie) - 90 dollari, scontato per negozi o gruppi di amici. Chi già sostiene lumpley games su Patreon riceverà la versione digitale automaticamente come ricompensa. Espansioni e Add-onTre set di playbook opzionali ampliano l’universo del gioco: Burned Over Extended Playbooks - con personaggi come The Bloodhound, The Contaminated, The Quarantine e The Symbiote. Warriors of the World Ablaze - un’epica fusione tra spada, magia e apocalisse, con playbook come The Harrow Queen e The Hunting Kite adatto a un fantasy post-apocalittico. Classic Playbooks (Updated) - i leggendari playbook della prima edizione, con linguaggio adulto e toni più crudi: The Battlebabe, The Gunlugger, The Hardholder e molti altri. Stretch Goals A differenza di molte campagne Kickstarter, Apocalypse World: Burned Over non prevede una lunga serie di stretch goal. Gli autori hanno scelto di mantenere il progetto snello e concentrato: gli unici obiettivi aggiuntivi sono un bonus per l’animatrice che ha realizzato il video della campagna, e una raccolta in PDF di materiali bonus accumulati in quindici anni di sviluppo, note e contenuti extra legati alle precedenti edizioni di Apocalypse World (contenuto ampliamente già sbloccato).
  45. Va anche detto che la 3e fu sviluppata dal'ex staff TSR. Il 90% di chi ci ha lavorato aveva lavorato alle edizioni precedenti, molti dagli anni '70.
  46. Lunedì rientro dalla Fiera di Hannover a avrò un paio di settimane tranquille, per cui potrò riprendere in mano la traduzione. Mi spiace per i ritardi :-(
  47. Lo sto completando sarà pronto per domani ho avuto poco tempo in questi giorni abbi un po di pazienza XD. Oggi ci lavorero
  48. Lainadan Lainadan si sentì strappato dall'oblio, tirato su dall'acqua dai capelli. Non fu una sensazione piacevole. Il primo respiro gli fece bruciare i polmoni e, a complicare il tutto, il suo punto di vista era completamente sbagliato: perchè stava osservando tutto dall'alto? Si toccò il corpo per controllare che fosse a posto e le sue braccia non bastavano! La sua mente rifiutò di dare una spiegazione a quello che vedeva e decise, arbitrariamente, di far entrare in azione il povero Lainadan, relegando la risposta a ciò che gli era successo, ad un momento tranquillo. Essendo enorme e con le braccia corte, si buttò a capofitto contro il mostro e gli venne automatico di aprire le... fauci? Erano fauci quelle? Un morso deciso e una bella scrollata. A parte il sapore di vecchio e polvere, la sensazione di stringere una preda e quella scrocchierella delle ossa, erano davvero soddisfacenti. D'un tratto pimpante, si guardò attorno alla ricerca di qualcos'altro da sgranocchiare, magari i sarcofagi avevano dentro qualche altro ossicino. Guardò fisso gli altri mentre abbassava la testa e apriva lentamente la bocca; lo avrebbero forse fermato?
  49. https://drive.google.com/drive/folders/1VH8CiTqLwoPoHLOSw1-_O6wV2S_RDh4V mappe definitive, per chiarezza ne ho fatta una con le razze dei regni e una con gli insediamenti
This leaderboard is set to Rome/GMT+01:00

Configura le notifiche push del browser

Chrome (Android)
  1. Tocca l'icona del lucchetto accanto alla barra degli indirizzi.
  2. Tocca Autorizzazioni → Notifiche.
  3. Regola le tue preferenze.
Chrome (Desktop)
  1. Fai clic sull'icona del lucchetto nella barra degli indirizzi.
  2. Seleziona Impostazioni sito.
  3. Trova Notifiche e regola le tue preferenze.