Jay Sò che il posto è un'attrazione turistica, ma comincia ad esserci un pò troppa gente per i miei gusti... soprattutto l'ex-militare, troppo rumoroso e chiacchierone! L'altro tizio sembra più tranquillo... forse perchè, a giudicare da come parla, direi che l'inglese non è la sua lingua madre... e anche la lottatrice sembra simpatica. "Cinque, big boy..." dico rivolto a John "siamo in cinque, qui..." Il tono è un pò canzonatorio, come se stessi insinuando che non sà nemmeno contare. Finalmente uno di noi ha una buona idea... Samantha, la lottatrice, prova a bussare. Non funziona, ma almeno la mossa attira l'attenzione di qualcuno che ci viene in aiuto. "Caspita, questo è proprio un bel comitato di benvenuto..." dico in tono sorridente alle 5 ragazze giapponesi. La notizia che il tempio è chiuso mi secca un pò, ma almeno è solo per un giorno, ci posso tornare domani... e le ragazze si offrono di portarci in qualche posto interessante. Certo, la gentilezza giapponese è rinomata... e il fatto che il nostro "gruppo" comprenda 2 donne fà pensare che le nostre accompagnatrici non siano "ragazze di strada", interessate solo a spennare turisti arrapati... tuttavia non riesco ad evitare una certa apprensione... diciamo che i miei "sensi di ragno" pizzicano un pò. Noi siamo 5, e loro sono 5... quante possibilità ci sono? E il tempio doveva rimanere chiuso proprio oggi, di tutti i giorni possibili? "Oh, un'okonomiyaki! Li ho visti in un sacco di manga e anime... ho anche provato a farmelo a casa, una volta, ma non mi è venuto molto bene... non sarebbe male provarne uno originale giapponese, accompagnato da una bella birra Asahi!" replico entusiasta, per ingraziarmi le nostre ospiti. "Ma come hanno fatto notare gli altri, magari è un pò presto... possiamo prima andare a vedere altri posti... templi, mercati, parchi, musei... scommetto che c'è l'imbarazzo della scelta!" Poi, ricordandomi l'educazione "Io sono Jay, lei è Eleanor, lei Samantha, lui John..." indicando man mano ognuno alle giapponesi, ma fermandomi di fronte all'altro uomo. "Scusa, temo che il tuo nome mi sia sfuggito..." dico in tono imbarazzato. Poi, come se avessi avuto un ripensamento "E a proposito, cos'è successo al tempio, per aver bisogno di una riparazione così urgente? Giusto per curiosità... all'albergo non mi hanno detto niente al riguardo, nonostante abbia chiesto indicazioni per questo posto..." chiedo alle ragazze giapponesi.