Ciao a tutti,
vi aggiorno dopo chiacchierata con i ragazzi, e vi espongo le soluzioni che abbiamo trovato insieme.
Io solitamente sono un'accesa sostenitrice del "se va bene al gruppo va bene a tutti", ma se non volessi migliorare non sarei qui 🙂 quindi accetto ogni vostro consiglio
La prima risposta che mi è stata data, e che ammetto mi ha un po' spiazzata, è stata "gli NPC sono carne da macello, meglio che muoiano loro anziché noi". Probabilmente notando la mia perplessità 😄 si sono edulcorati in una generica paura del fallimento, che sia morte dei pg o fallimento letterale della missione ("voglio vedere come finisce la storia") o della strategia che pensavano di mettere in atto.
Questi quindi i punti che abbiamo concordato, oltre all'invito di mettersi in gioco senza pensare al "sopravvivere a tutti i costi":
- Sfruttando l'ottimo consiglio di @Bille Boo del pensare sempre al perché proprio i PG debbano svolgere quel determinato compito (che mi sforzerò di ricordare più spesso) ho pensato di "ribaltarlo" in "pensate a perché quel NPC dovrebbe volervi aiutare". Se sto entrando in un bosco a stanare una banda di banditi è possibile che delle guardie di ronda mi supportino, se ci sto andando a raccogliere fiori per la fidanzata forse anche no... E di conseguenza la mia "strategia" di richiesta di aiuto, se la voglio fare, cambierà
- Nulla è gratis (ahimè, come nella vita reale 😞 ), quindi se chiedo supporto devo aspettarmi una richiesta in cambio, che non necessariamente è denaro, ma possono essere alleanze, favori (e questi ultimi suggerimenti li hanno divertiti molto, sono sicura li metteranno in atto quanto prima)
Su questo punto in particolare io non ho mai usato il punteggio di lealtà suggerito nel Manuale del DM per non avere ulteriori cose da calcolare, credete invece possa essere utile?
- Last but not least (questo a dire il vero lo attuo sempre, ma non l'ho mai esplicitato con i giocatori), al mio tavolo tutte le idee, per quanto strampalate, coerenti ovviamente col gioco, hanno diritto di vedersi mettere in pratica. L'unico motivo di vero fallimento, per me, è la rottura del patto sociale: se il gruppo accorda una strategia tutti devono allinearsi; se faccio qualcosa di contrario perché "a me giocare di diplomazia non piace" o, peggio, "il mio personaggio non fa queste cose" allora ne pago le conseguenze (e io giocatore mi becco anche una ramanzina nel debrief di fine sessione, dato che lo ritengo poco rispettoso nei confronti dei giocatori prima che dei pg). Fortunatamente non ho mai avuto di questi problemi con il gruppo con cui sto giocando, ma spero avendolo precisato di aver dato loro quell'iniezione di fiducia nel non avere paura di inventarsi qualcosa, tanto l'importante è che ci divertiamo insieme 🙂
Con questi bilanciamenti dovremmo ridurre lo "spam" di richieste di aiuto costante 😄 e io non avrò nessun problema a dire tantissimi "sì, ma..."
Grazie ancora a tutti!