Vai al contenuto
Visualizza nell'app

Un modo migliore per navigare. Scopri di più.

Dragons´ Lair

Un'app a schermo intero sulla tua schermata principale con notifiche push, badge e molto altro.

Per installare questa app su iOS e iPadOS
  1. Tocca l'icona di condivisione in Safari.
  2. Scorri il menu e tocca Aggiungi alla schermata Home.
  3. Tocca Aggiungi nell'angolo in alto a destra.
Per installare questa app su Android
  1. Tocca il menu con i 3 puntini (⋮) nell'angolo in alto a destra del browser.
  2. Tocca Aggiungi alla schermata Home oppure Installa app.
  3. Conferma toccando Installa.
Diventa parte dello Staff DL.

Campioni della Community

  1. Jeromonty

    Circolo degli Antichi
    2
    Punti
    133
    Messaggi
  2. Athanatos

    Circolo degli Antichi
    2
    Punti
    14.032
    Messaggi
  3. 1701E

    Circolo degli Antichi
    2
    Punti
    12.497
    Messaggi
  4. Enaluxeme

    Circolo degli Antichi
    2
    Punti
    2.309
    Messaggi

Contenuto popolare

Visualizzazione dei contenuti con la reputazione più alta il 05/01/2020 in tutte le aree

  1. @Knefröd non preoccuparti e in bocca al lupo per gli esami. La tua giocata e quella de @L_Oscuro era ok, ma dovevo chiederti delle iscrizioni perché non mi era chiaro come si incastrasse con la fiction. “Mi faccio passare il prontuario e gli appunti della duchessa (fiction) per confrontarli con le iscrizioni. Vediamo se riesco a capirci qualcosa (tiro per Discernere Realtà)” È una giocata lecita – ed elegante a mio avviso 😉 – perché si era stabilito (fiction) che all’entrata del tempio, riguardo le iscrizioni, la duchessa si stesse aiutando con il prontuario e stesse prendendo appunti. La fiction dice anche che solo la duchessa è in grado di interpretare le iscrizioni, vero, ma in questo caso il suo aiuto ti sarebbe arrivato indirettamente… almeno per la ricerca di un qualche indizio utile. Mo’ però non mi copiate la giocata eh xD Aspetto @Halaster Blackcloack prima di procedere
  2. Annerine Ipazia Dezlentyr "Posso creare suoni e piccole immagini, posso cambiare aspetto...ma non assumere quello di una persona specifica. Da molto vicino mi possono scoprire, ma il travestimento dura un'ora. E posso farlo più volte" penso a tutti i pomeriggi passati davanti allo specchio, rendendomi più alta, bionda, più formosa, cambiando colore degli occhi, l'incarnato, i vestiti...e ora userò la Trama per qualcosa di ben più serio!
  3. Pochi istanti e dinanzi a te percepisci un’aurea magica, eppure ció che vedi è meramente oscuritá, poi le ombre improvvisamente si dissipano e, a poco meno di una decina di metri di distanza, si mostra una figura al tuo sguardo. Un Elfo dagli abiti eleganti e raffinati, di infinite tonalitá e contrasti di nero e porpora; calmo e tranquillo nell'atteggiamento, ma nulla in lui denota spensieratezza, anzi appare concentrato sulla tua presenza. l'Elfo. Ti osserva, affascinante in quel sorriso ammaliante sul volto dai lineamenti marcati, temibile in quello sguardo profondo che ti scruta nelle viscere, quasi volesse penetrare il tuo corpo per sondare la tua anima. Aulico come una creatura celestiale, dannato come una creatura degli abissi. Questo é ció che trasmette la sua sola presenza. “Bravo, bravo, bravo” La voce che esce amabile e suadente, piacere da ascoltare, inebriante per l’udito. Eppure, anche lí v’è un qualcosa che fa accaponare la pelle. Tutto nella figura immobile dinanzi a te esprime una contrapposta dualitá. “Pochi avrebbero inteso, mi hai sorpreso, Abitante del Lago” Forbite parole di elogio che suonano come un gradevolissimo encomio, ma che pure paiono voler dire altro, come se nello specifico elogiasse te, ma nel generico e tacito offendesse e denigrasse quel che sei, rappresenti. Come se alla fine un essere superiore riconoscesse con diletto una menzione meritevole di qualcosa di infimo ed inferiore. Dualitá, sempre ed in ogni elemento. Callisto immobile, scruta, non appare tranquillo, ma neanche mostra segni di aggressivitá. Vigile, attento in direzione della nueva figura. Osserva il tuo lupo l’Elfo, le labbra sottili increspate da un flebile sorriso di chi sta guardando una simpatica creatura, poi lo sguardo si posa sul corvo in decomposizione, che giace inerte sul palmo della tua mano. Appare contrariato, sospira profondamente. China il capo, chiude gli occhi, apre le braccia con i palmi rivolti in basso, verso la terra, da cui pare estrarre forza ed energia a giudicare dalle dita che si incurvano verso il basso e si irrigidiscono. “aiwë cár quáco ammalë raica úmëa qualin coirëa”. Parole che sussurra alla notte, pronunciate con un tono profondo, sepulcrale. I palmi delle mani si rivolgono verso l’alto, le dita si distendono a liberare qualcosa nell’aria; apre gli occhi, verso il cielo ammantato di nero. Il Corvo improvvisamente apre gli occhi, ora due cerchi color nero come la pece cerchiati di porpora, muove le ali scheletriche oramai in gran parte prive di carne e di piume, elevandosi in volo separandosi di una dozzina di centimetri dalla pelle della tua mano. Il Corvo. Un braccio cala lungo il braccio, l'altro si estende dinanzi a sé, richiamando il rapace, pronto a dirigersi verso il suo nuovo ed eterno padrone. “Vita, Morte e Miracolo” Pronuncia l’Elfo, il tono serio di chi non sta scherzando né giocando, ma al contempo pacato e composto come se di una conversazione si trattasse. “Questo hai visto questa notte.” Tono piatto, voce atona, priva di inflessione. Tutto nell’Elfo è mutevole, cambiante. Come se fosse tutto quel che mostra e niente di tutto ció.
  4. Lanstar Helder Si siamo sicuramente noi il problema... dico una separati dalla folla ma è meglio che nessuno lo sappia, chissà cosa Accadrebbe se si venisse a sapere... di certo nulla di buono per noi. Cosa vogliamo fare? Se continuiamo ad avventurarci nella montagna ci saranno sicuramente altri attacchi... ma in caso contrario cosa potremmo fare per vivere?
  5. Anche io avendo il manuale miti di cthulhu ero interessato a provarlo, torno nella città dove vivo dopodomani e manuale alla mano potrei pensare al pg
  6. Buono o no dipende dal DM. Più importante, e anche questo appannaggio del DM, è se offra bonus. Io personalmente ho sempre più o meno la stessa procedura se un PG vuole fare qualcosa perché a lui sembra figo per il suo personaggio, sia durante il gioco sia durante la creazione del personaggio. 0- Chiedersi: "Rovina il divertimento agli altri giocatori o a me?" Questo è il punto chiave, e non è banale. Non guardo ad una questione di potenza a questo step, ma ad una questione di coerenza dell'ambientazione. Se ad esempio stiamo giocando ad un'ambientazione low magic di classica impronta occidentale (diciamo Game of Thrones prima del ritorno dei Draghi) e un giocatore vuole per il suo personaggio delle stellette ninja autoguidate, o un braccio cyborg steampunk, la risposta è no, perché rovina agli altri giocatori la possibilità di immedesimarsi nell'ambientazione discussa insieme. In questo il DM è giudice del patto sociale tra i vari giocatori, per permettere che tutti si divertano. Se passa questo primo test, bisogna trovare un modo per farlo funzionare e creare gioco. 1- "Certo!" Chiarisci subito con il giocatore che farai il possibile per venergli incontro. Lui vuole prendere i pezzi di drago e farne armi e armature, o mangiarlo e assorbirne il potere? Perfetto. 2- Prendi tempo. "Tira su ... per sapere se il tuo PG sa qualcosa di queste procedure". 3- Ricordati, le idee sono gratis e riutilizzabili, e non puoi quindi dare un bonus permanente ad un giocatore per un'idea, altrimenti tutti i giocatori inizieranno a scuoiare tutti i mostri da ora in poi. "Posso mangiare la carne di ghoul e avere il tocco paralizzante?", "Posso scuoiare un orsogufo e fare una armatura di cuoio?", "Posso farmi le armi con i denti della viverna?", etc etc. Quindi, l'idea è gratis. La sua realizzazione invece può contenere il costo che preferisci. 4- Poniti quindi la seconda domanda: quello che il giocatore vuole, quanto è potente? Devi mettere il giusto costo all'oggetto, e visto che l'idea era gratis devi far pagare quel valore nel processo di realizzazione. Diciamo che vuole creare armi + 1 dalle ossa e denti del drago? Bene, delle armi + 1 hanno un valore suggerito nel manuale, pagina 135, 500 monete d'oro. Prendilo come ispirazione, e quello dovrà essere il costo aggiuntivo che il personaggio dovrà pagare. Ovviamente la cosa più pigra che puoi fare è dire al giocatore che c'è un costo aggiuntivo di 500 monete d'oro in materiali. Più interessante potrebbe essere ad esempio il premio di una quest secondaria che altrimenti avrebbe dato un altro premio di valore simile. "Solo il grande fabbro dei nani sotto la montagna oscura può fare le armi dalle ossa dei draghi, dovete trovarlo", e poi il fabbro avrà delle richieste, insomma si crea gioco. TL;DR: Se non crea problemi a nessuno, usa queste idee dei giocatori per dare ai personaggi delle opportunità di ottenere tesori che sentano più loro dalle normali avventure che verranno, per guidare cioé la tua mano. Ma non dare un premio aggiuntivo per la sola idea.
  7. Se la avventure e Nella costa della spada non ci possono essere Warforged, te lo dico subito, non esistono in FR Comunque sarei interessato pure io
  8. Eythor Thorlaksson chierico Mi sosto in modo che ognuno di questi esseri veda bene la runa di Odino. La mostro, urlando il suo nome, e molti di questi esseri fuggono! Il potere degli dei è superiore a quello di questi esseri! "Animo! Coraggio! Per tutti gli dei, ricacciamoli negli inferi! Ad Hela!"
  9. Avanzate nel vostro incedere, in silenzio, una decina di minuti trascorrono prima di giungere in quella che deve essere la porta d’ingresso alla Sala del Concilio. Due guardie, rivestite dalle loro armature complete bagnate in oro e rese piú leggere dal mithril, aprono le alabarde mantenute sino a quel momento incrociate tra loro. Un grosso portone alto non meno di nove metri e le cui ante non verrebbero scalfite da un Drago adulto in carica in volo, si aprono mosse dal potere della Magia presente in esse. Pietra e magia che sembrano un tutt’uno in questa fortezza sotterranea. Nessun rumore o cigolio quando quelle che devono essere tonnellate di pietra si aprono permettendovi l’accesso nella Sala del Concilio. Una enorme sala con decine di colonne e di statue lungo il perimetro, illuminata da fonti arcane di luce eterna dal freddo colore bluastro, si estende immensa dinanzi ai vostri occhi. I presenti, siete gli ultimi giunti, tutti seduti nei loro troni intarsiati di oro e gemme preziose, scolpiti nella pietra. Due file parallele una di fronte all’altra, a tracciare i due lati lunghi di un rettangolo immaginario nel centro della sala. Ogni lato con sette troni: da un lato i Reggenti delle Torri, dall’altro i Lords delle Profonditá. Una contrapposizione non solo visuale, visto che i primi rappresentano il potere economico per volere del popolo ed i secondi quello militare per ereditá nobiliare. Due troni ancor piú grandi, imponenti per la loro maestositá, sistemati uno per lato corto del rettangolo immaginario, destinati al Re ed alla Regina a giudicare dalle due differenti corone scolpite sulla sommitá dell’alto schienale. Questa notte entrambi vuoti. Un unico trono libero presente nel lato dei Lords, quello che l'Alta Sacerdotessa va a occupare, facendovi gesto di seguirla e di sistemarvi in piedi dietro di lei. Anche i posti appaiono dunque rigidamente definiti, assegnati. Quello della Ministra è posizionato diagonalmente a destra rispetto quello della Regina, oggi assente. Gerarchia. Lei è la Guida spirituale del Regno. Consigliera fidata e fedele della Regina stessa di cui oggi fará le veci. Al di sopra dei Lords e dei Reggenti che vi osservano indignati. La maggioranza di quegli sguardi non appaiono compiaciuti, anzi, mostrano bieca disapprovazione circa la vostra presenza. Sanno chi siete evidentemente, ma non devono considerarlo sufficiente: non siete Reggenti delle Torri, non siete Lords delle Profonditá, non siete il Governatore dell’Incudine ed il Martello, né tantomeno la Ministra del Mistero d’Acciaio. Siete solo due principi non ereditari. Un brusio d’indignazione si eleva nella sala. Perché state qui? Paiono domandarsi. Sguardi avidi a sondare le vostre emozioni, soppesare i vostri gesti, giudicare le vostre prime azioni dinanzi al Concilio. In fondo la prima impressione è quella che conta, giusto?
  10. Se posso partecipare anche a questa vorrei giocare un gatto dei reami del sogno warlock. Ho il manuale ma non ho ancora avuto occasione di collaudarlo. Sarò il servitore delle tenebre più coccoloso di sempre 🤣🤣
  11. Gotrek Thunberg - descrizione La eco dei passi di questo piccolo drappello risuona nelle mie orecchie come i rintocchi di un tamburo, lascio che il suono portato dalle pareti di roccia dia ritmo e l adeguata cadenza al mio incedere. Mentre fuori il volgo festeggia, apre botti di birra e si lascia andare in balli e celebrazioni per il nuovo anno, noi siamo chiamati a ben altro compito, compito che ancora non conosciamo ma che di sicuro accoglieremo e porteremo a compimento al meglio delle nostre possibilità. Per un attimo mi perdo ad osservare le ampie volte del palazzo delle profondita, gli archi, i pilastri, dalle cui sommità partono cupole che sembrano sorreggere il mondo delle razze giovani, molti si sentirebbero oppressi dalla maestosità di tali strutture, io al contrario , mi sento abbracciato e parte integrante di esse. Cammino sul lato destro di Hulya , un passo indietro rispetto a lei, un po’ per dare importanza alla sua figura ma più perché, in caso di attacco, il mio scudo scivolerebbe facilmente davanti a lei proteggendola.da eventuali assalitori. La mia cara dolce sorella, il mio orgoglio e la mia gioia, so che darà grande lustro alla nostra famiglia e sapra guidere qualunque cosa le verrà affidata con grande saggezza. Se solo sapessi come fare, un sorriso di soddisfazione ora incresperebbe le mie labbra. Ricambio lo sguardo della ministra con un occhiataccia che farebbe andare il vino in aceto, come osa, in un momento cosi solenne, rivolgersi a Hylia con quello stupido appellativo? Una caduta di stile piu adatta a garzoni e vecchie comari che ad un alta sacerdotessa... Mi mordo le labbra, tiro un profondo respiro e lascio sbollire la rabbia, eccitato all idea di ciò che mi aspetta alla fine di questo corridoio
  12. La domanda è più a monte: trovate divertente contare le singole monete d'oro? Se, come per quasi tutti i gruppi, la risposta è no, preoccuparsi di questo tipo di economia è una perdita di tempo. Basta stabilire che i PG hanno soldi a sufficienza per gli acquisti regolari, che necessitano di un tesoro, un prestito, un favore o qualcos'altro di interessante per quelli eccezionali, e magari che sono limitati da qualche altro fattore, come poter portare solo un certo numero di oggetti. Almeno, per rispondere alla tua domanda, la nostra soluzione è questa.
  13. Talien Myrrin "Vai, Burnon, contiamo ancora su di te!", incito il Nano, stringendo, teso, le mie armi improvvisate. DM, Burnon
  14. Liam La situazione degenera rapidamente, cosí mi affretto a studiare la porta per indicare a Burnon dove colpire: é essenziale abbatterla al primo colpo ed irrompere prima che i nemici si organizzino!
  15. Marktag 26 Pflugzeit 2512 i.c. - Mattina [Sereno] Prima che gli amici potessero muoversi i goblin, armati di spadacce, li assaltarono Radagast fu mancato dai suoi due opponenti e, invocati gli spiriti della sua antica fede, lasciò cadere di loro un fulmine che li carbonizzò all'instante Huan lì affianco riuscì a mandare a vuoto l'attacco di un pelleverde ma non fu ingrato di affondare il morso. Olf ne approfittò subito affiancando il cane e portando un colpo d'ascia fra campo e collo del goblin ponendo fino alla vita di quello Due altri goblin attaccarono Wilhelm che schivato abilmente un colpo fu colpito dal secondo al fianco. Il martello del guerriero si abbatte sulla testa di uno di quelli uccidendolo. I goblin rimasti nella stanza, colti da panico per la reazione dei compagni, fuggirono oltre la porta che separava dall'altro ambiente. Anche il goblin ingaggiato da Wilhelm provò a fuggire ma il templare colse l'occasione e sferrò un colpo sulla schiena di quello finendolo. @all
  16. Bhalasar Mi sveglio di buona mattina e vado al mercato, la battaglia ha rovinato la mia armatura ed è giunto il momento di cambiarla. Per fortuna trovo un mercante che mi fa un prezzo buono per prendersi la mia vecchia maglia, poi trovo un'armatura rinforzata che è più resistente della maglia che avevo prima. Dopo averla cambiata mi sento una persona nuova, l'armatura era l'ultimo retaggio della mia vita da soldato ed ora che l'ho lasciata mi sento veramente pronto a voltare pagina. Nel frattempo, decido anche di cambiare la mia balestra con una più grossa e precisa, non sono molto abile con essa, ma è comunque meglio di quella piccola che avevo prima. @tutti
  17. Ma eventualmente con una prova di conoscenze/intelligenza posso dare vantaggio a @L_Oscuro nella prova per sfondare la porta (tipo indicandogli il punto migliore dove far leva?)
  18. Scusa se non è chiaro, quando metto un "-" in iniziativa è per separare. In quel caso Burnon e Taylor avevano dei danni dal combattimento precedente, quindi li ho riportati già nell'iniziativa, separandoli dal tiro di iniziativa con il "-".
  19. Flint “Continuate a colpire... Devono restare a terra finché non saremo certi che hanno smesso di rigenerarsi. Dobbiamo assicurarci di non ritrovarli sulla via di ritorno! Riverwind, la velocità è fondamentale per vincere le battaglie, ma la prudenza lo è molto di più per restare vivi!” Neanche a lui piaceva essersi dovuto 'annunciare' in quel modo ad eventuali vedette, ma era grato a Tass di avere agito al meglio delle proprie possibilità per risolvere la situazione. Al kender, tuttavia, non l'avrebbe mai detto.
  20. DM La rapida consultazione con i prigionieri fu sufficiente a spronare i viandanti che erano giunti da Covo del Tarrasque, la cui rinnovata urgenza rese i piani di assalto assai più rapidi. Gli avventurieri si congedarono rapidamente da Mamma di Celeste, che sollevò una mano in segno di saluto mentre essi, come i genitori un tempo, scesero in guerra. Il percorso fino al raggiungimento dell'area fu divorato, laddove il gruppo privo di esperti in arcione scese dalle proprie cavalcature. Unica eccezione fu Astrid, la quale nella sua nuova taglia pareva ella stessa una gigantessa e si separò da Sovrano Nero, il quale aveva steso uno dei nixie sotto uno dei suoi poderosi zoccoli. I quindici giunsero nei pressi della Torre del Fato. Nell'immaginario collettivo la prospettiva di trovarsi nello stesso luogo in cui, dove venti anni prima si era combattuta l'aspra battaglia contro il drago rosso Azariaxis, evocava l'immagine di un campo di battaglia leggendario degno di una ballata bardica. Tuttavia la realtà, la condizione attuale e il tempo diedero una vista assai diversa: la Torre del Fato, una struttura che un tempo doveva essere stata imponente, era in parte crollata lasciando scoperchiato il nuovo “tetto” che consisteva in un secondo piano sul quale si trovavano un pesante baule in legno e ferro battuto e un grosso scranno raffazzonato, sul quale sedeva la strega annis di cui avevano sentito parlare. Ma pure le parole dei prigionieri parevano lusinghiere rispetto alla orrenda realtà di quella disgustosa megera dai denti ingialliti e pieni di tartaro, dalle gengive violacee, la pelle grigia e solcata di bubboni, i capelli neri lucidi di unto e con pezzi di ramaglie rimasti intrappolati tra di essi, vestita con un abito viola pallido con una ampia scollatura che si sarebbe potuta evitare, la quale lasciava tristemente intravedere le forme limitatamente procaci e dettagli che non approfondiremo (Apparenza 6). La megera, appoggiata con un gomito su uno dei braccioli del suo trono sopraelevato, osservava con un ghigno la scena che si stava svolgendo, come un imperatore dei tempi antichi avrebbe fatto osservando i gladiatori che combattevano per la loro vita Molto divertente ghignò. Seppur non vi fosse un'arena e un pubblico popolare, la battaglia non era meno intensa: una gigantessa delle colline giaceva a terra immobile, la gola recisa a tale profondità da permettere di intravedere la giugulare. Anch'egli steso a terra, un maschio della sua stessa specie ululò di dolore quando il giovane principe Dorian Von Gebsatell spinse lo spadone che aveva conficcato dentro il suo occhio, la lama che affondò nel cranio fino a sfondarlo e ponendo fine alla vita di quella creatura Non farete... un altro passo... bestie... non la toccherete... non toccherete nessuno... vi ammazzerò... tutti... un ululato collettivo di rabbia e frustrazione proruppe dai giganti che erano rimasti nelle retrovie, quattro maschi e una femmina. Il secondo di loro era caduto per mano dell'uomo che si ergeva di fronte a loro. Nonostante quell'attimo di pausa, il figlio del principe Derbel sembrava in condizioni pietose: il viso madido di sudore, sporco e sangue che perdeva da una ferita sulla fronte, il giovane era pallido e dagli occhi cerchiati di nero. I suoi movimenti erano lenti e misurati, il segno di una persona prossima al crollare priva di sensi da un momento all'altro Devi... andartene... per favore... non... No... no! Posso ancora aiutarti! gli rispose debolmente, ma stizzita, la ninfa dai capelli rossi che si trovava dietro di lui. Più che la madre di Shaun e Angelica, allo stesso modo dell'amica Azalia, Shayla sembrava avere l'aspetto di una sorella dei due Draconis, i cui tratti parevano essere stati scolpiti dal più abile degli artigiani, che aveva curato ogni dettaglio dalle delicate orecchie a punta alla pelle immacolata, passando per le labbra carnose e gli occhi le cui pupille color nocciola sembravano attirare lo sguardo invitandolo a perdervisi (Apparenza 24). L'unico difetto in tale meraviglia del creato, simile allo sfregio che un vandalo avrebbe lasciato su un'opera d'arte, era un livido sulla spalla sinistra che sembrava essere stata dislocata dalla propria posizione originaria. Un gigante si fece avanti sulla sinistra, poco prima che la brigata di avventurieri giungesse nella radura. Fu allora che l'annis perse il proprio sorriso, sollevandosi in piedi. L'arrivo non passò inosservato anche ai difensori, con Shayla che spalancò gli occhi prima di gridare Shaun! Angelica! il bel viso che esprimeva sorpresa, sgomento, paura e speranza Per favore, aiutatelo! anche Dorian, udendo questo ingresso a sorpresa collettivo, si voltò verso quell'eterogeneo gruppo, osservandolo confuso Cugi-- la distrazione si rivelò fatale per il Von Gebsatell che venne colpito in pieno volto dal randello di un gigante sdentato e dal naso a patata, che ululò di trionfo quando l'erede al trono di Glantria crollò a terra sputando sangue e accasciandosi a terra. La ferita non si rivelò tuttavia letale, a giudicare da come il diretto interessato cercasse ancora di muoversi, gli occhi spiritati nel tentativo di non cedere neanche un metro e mezzo di terreno Ucciderò... la tua famiglia! E... i tuoi figli! E... i tuoi animali domestici... mormorò sull'orlo dell'incoscienza. Gli eroi avevano trovato il principe, tuttavia la sua vita sembrava ora appesa a un filo. Ammazzateli! strillò la Annis con una fastidiosa voce acuta, snudando i denti e sollevando le proprie maniche per mostrare le possenti braccia muscolose, che brillarono di una strana energia violacea mentre ella si preparava a fronteggiare i nuovi numerosi nemici. I giganti superstiti e la gigantessa si fecero avanti, sebbene i maschi paressero assai recalcitranti nell'attaccare una delle avversarie Bubi... brontolò uno di loro, dagli occhi strabitci e pieno di verruche (Apparenza 6, come il resto dei maschi della compagnia)... Grudi Bi! disse occhieggiando Astrid. x chi capisce il gigante I suoi compagni maschi annuirono digrignando i denti, apprestandosi allo scontro. La gigantessa, dal setto nasale deviato e i capelli biondi legati con femori umani (Apparenza 7), sputò a terra Kura... Gigò! x chi capisce il gigante Lo scontro ebbe inizio. Mappa dell'area X tutti, azioni compiute
  21. Tiabrar Holiadon Arrivo nella stanza mentre Gundren sta raccontando la sua barzelletta. Sono sempre stato uno che sta al gioco, e la battuta finale strappa una risata anche a me. Mascalzone di un nano, questa me la segno! Rispondo in modo scherzoso, facendo capire che non me la sono affatto presa. La birra non mi piace, ma ne prendo comunque una mentre ascolto ciò che il nano ha da dire perché mi è stata offerta... e perché voglio fare la figura del tosto davanti alle facce nuove. Ah, letteralmente una passeggiata, allora. Ma si, un favore sono contento di fartelo. [...] Avendo tutti accettato la proposta, ci troviamo sulla strada con nulla da fare se non conoscerci un po'. Io a Neverwinter ci sono nato, e devo dire che non ho mai trovato un motivo per andarmene eccetto forse il desiderio di avventura. Devo ammettere che per gli studi le grandi città sono perfette, fra le biblioteche, le infrastrutture e il continuo afflusso di gente da ogni dove. Ciò che mi stupisce però è che Gundren abbia così tanta gente che gli deve un favore! Cioè, conoscendolo sapevo già che è amichevole e meno brontolone del nano medio- Mi ricordo a metà frase della presenza di un nano nel gruppo e mi volto rapidamente verso di lui. -senza offesa... Uhm... Cosa dicevi degli Ogre?
  22. ... Io non avevo visto gli altri post, mi stavo chiedendo se fosse il caso di andare per primo. Oh beh. D and D or D and die.
  23. Friend Day 28 Harvest Home 351 A.C. - Primo pomeriggio [Sereno] Mentre Goldmoon e Tanis davano fuoco al Troll abbattuto da Flint, Sturm e Caramon con due colpi secchi recisero le teste degli altri due troll L'azione combinata di Fuoco con le pesanti lame dei due guerrieri pareva stare avendo la meglio sui grossi mostri, anche se Riverwind insisteva perchè il gruppo si allontanasse prima di accertarsi del successo delle azioni. @all
  24. Custode La donna continua ad osservarti con sospetto anche quando ti presenti e mostri il tuo tesserino; pare invece cambiare atteggiamento quando viene a sapere che hai un conto in sospeso con James Daish, come se stesse aspettando un buon motivo per poter parlare male dell'uomo con qualcuno di nuovo. Vieni travolto da un fiume di parole: "Ah, quel Daish... Lo sapevo che prima o poi sarebbe finito in qualcosa di brutto! E' un maleducato, non saluta mai e poi disturba tutto il vicinato. Sono tre giorni ormai che non esce di casa, io lo so, lo tengo sempre d'occhio! E sono anche tre giorni che canta, giorno e notte, fosse almeno intonato, invece è una lagna! Abbiamo provato a chiamare il sovrintendente del palazzo, ma quel vecchio ubriacone ha avuto paura quando è salito al terzo piano e non ha nemmeno osato bussare... Se continua così dovremo chiamare la polizia, ecco sì, faremo sicuramente così!"
  25. Il primo libro sembrava una raccolta di racconti perché è una raccolta di racconti (alcuni più importanti di altri, vedasi L'ultimo Desiderio, di cui trovi una sorta di seguito non riconosciuto in una side quest del 3° videogioco). In realtà è una raccolta pure il 2° libro, dove c'è appunto il drago e Yennefer. La serie non l'ho ancora vista nella sua interezza (e l'attrice che interpreta Yennefer continua a non convincermi), ma imho, a una prima occhiata di alcuni spezzoni, col personaggio di Vilgefortz hanno toppato di brutto.
This leaderboard is set to Rome/GMT+01:00

Configura le notifiche push del browser

Chrome (Android)
  1. Tocca l'icona del lucchetto accanto alla barra degli indirizzi.
  2. Tocca Autorizzazioni → Notifiche.
  3. Regola le tue preferenze.
Chrome (Desktop)
  1. Fai clic sull'icona del lucchetto nella barra degli indirizzi.
  2. Seleziona Impostazioni sito.
  3. Trova Notifiche e regola le tue preferenze.