Capitolo Due – Seguendo le sue orme
La Pianura Verdeggiante del regno di Glantria manteneva fede al nome che le era stato dato. Laddove dolci colline intervallavano il paesaggio, l'immensa distesa di erba color smeraldo ben si amalgamava con i toni color pastello del cielo, fornendo uno scenario idilliaco nella sua semplicità. Se le mura di Firedrakes, come quelle delle grandi capitali di Arth, contenevano al suo interno il brulicare di una città in vita, gli sconfinati prati e i campi coltivati dalle grandi fattorie evocavano una sensazione di libertà atavica, chiamando a sè il viaggiatore alla scoperta di posti nuovi o anche solo a un momento di relax, distesi su quel manto erboso ad osservare quel cielo dai toni color pastello, rilassanti come il sonno al termine di una dura giornata di lavoro
Uno scorcio sulla Pianura Verdeggiante
La sconfinatezza di quel territorio, marcato unicamente dalla lunga Via dei Mercanti, sembrava accentuata dal lieve venticello che spirava dal lontano mare ad est, non certo così forte da sollevare cappucci o infastidire il prossimo, ma sufficiente in quell'autunno a smuovere le chiome dei più capelluti con la sua fresca brezza, a scuotere i rami più sottili dei pochi alberi e a trascinare seco le foglie morenti di quell'inizio di autunno, assieme a quella che sembrava una specie di melodia naturale
La Mamma di Celeste si dimostrò loquace, una volta usciti dalla città Pescalia ha visto di certo giorni peggiori, in passato disse mentre guidava placidamente la lunga processione di giovani viaggiatori, mentre attraversava i campi coltivati delle fattorie addossate ai margini di Covo del Tarrasque, prima fonte di sostentamento di grano, mais e altri beni coltivabili di prima necessità Quando Sophia venne rapita, vent'anni fa, il drago sorvolò Pescalia prima di dirigersi verso la propria tana. Quattro avventurieri lì presenti, credendo di poter affrontare la belva, cercarono di colpirlo con le proprie arti la rossa scosse la testa Vi riuscirono, ma non fu una grande idea. Dopo aver depositato Sophia sulla cima di un granaio, Azariaxis scatenò la propria ira, inondando di fuoco il placido villaggio che venne avvolto dalle fiamme. Non solo quegli aspiranti eroi, ma anche molti innocenti persero la vita quel giorno e nei successivi, poiché le fiamme del drago si mantennero per molti giorni e solo anche grazie all'aiuto di alcuni dei vostri genitori, fu infine possibile salvare l'incendio e le vite di coloro che erano a rischio la giovanile nonna di Alucard sospirò, per poi guardare i diciassette giovani nella primavera della loro giovinezza Questo sia di lezione, ragazzi. Non cercate di affrontare un nemico troppo forte solo per la gloria, essere dei combattenti vuol dire essere capaci di prendersi le responsabilità per le persone che ci circondano Mamma di Celeste quindi smosse il proprio cavallo per avvicinarsi a uno dei suoi nipoti tiefling Oh, Ragnar, sei proprio un disastro! la nonna adottiva si inumidì uno dei polpastrelli per poi pulire la guancia destra del nipote Ecco, bello proprio come tuo nonno! Piuttosto, bricconcelli disse in tono gioviale, rivolta anche ad Alucard Non avete ancora trovato una ragazza? domandò E tu, Deborah? chiese alla nipote Alla tua età Seline, anche se era un pò più cicciotta di te, aveva già trovato un compagno e fatto un figlio.
x tutti
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