DM
x Oceiros
Davvero? chiese il principe Derbel rivolto a Oceiros, gli occhi illuminati dall'interesse Allora andiamo! Sono davvero curioso! un paio di uomini della sua scorta seguirono il monarca e il sacerdote-ur fuori dalla taverna.
L'allontanamento del principe anticipò le aspre parole di Trull, unico Cavaliere di Firedrakes il cui comportamento era degno di questo nobile titolo. Liang prese Celeste con la stessa grazia con cui avrebbe maneggiato un sacco di sterco (bisogna dire che l'odore, causa il vomito, non era molto diverso) prima di rovesciarla nell'abbeveratoio e trascinarla nuovamente verso la propria stanza con l'aiuto di Bjorn. Contando che l'elocatrice pesava all'incirca una quarantina di chili quando non andava di corpo, l'impresa fu relativamente semplice per i due più nerboruti e sobri combattenti.
Discorso più intricato avvenne per Golban, il risoluto paladino di St.Cuthbert, che se la dovette vedere con Seline. La tiefling sembrava presa da un mantra di spiattellamento, elogiando questa o quella virilità, paragonando le prestazioni e i membri (numerosissimi) che si erano avvicendati all'interno del pertugio tra le sue gambe, che i contadini più superstiziosi ipotizzavano essere il cancello stesso per l'Abisso, abilmente celato dalla mente diabolica edl Principe dei Demoni. Quando il paladino della compagnia fece per allontanarla, la tiefling lottò con le unghie e con i denti per ben sei secondi prima di venire immobilizzata dalla maggiore prestanza fisica di un Bjorn selvatico apparso in quel momento, che la afferrò con una mano per il coppino, quasi fosse una gatta randagia. Nel momento in cui Yunisha si fece avanti per difendere l'onore (quel poco che ne era rimasto) della sua padrona, finì per essere afferrata alla stessa maniera dal fedele di St.Cuthbert. Le due birbanti vennero quindi condotte nella stessa stanza in cui Celeste era stata lasciata ancora mezza fradicia alle cure di Alexis
x Alexis
Le condizioni delle due disgraziate si rivelarono semplicemente quelle di un paio di donne che avevano alzato troppo il gomito. A discapito della quantità di alcol bevuta, giovani ragazze dal fisico così minuto erano meno predisposte a reggere una certa quantità di alcol e il fatto che Seline sembrasse meno conciata male era unicamente a un'abitudine a bere, sebbene ciò non riducesse l'effettiva quantità di tossine in circolo. Per le due sarebbe stata sufficiente una notte di sonno e un buon bagno, dopo aver spogliato Celeste dei suoi vestiti che ormai facevano schifo ai porci. Dopo breve le due si addormentarono abbracciate, come due piccoli e adorabili angioletti ubriachi.
Fuori dalla finestra, in piedi vicino alla porta esterna della locanda, un principe Derbel in vena poetica mise un braccio sulla spalla di Oceiros indicando una delle tante stelle visibili nel cielo primaverile Un tempo, per la meraviglia, alzavamo al cielo lo sguardo sentendoci parte del firmamento. Ora invece lo abbassiamo, preoccupati di far parte del mare di fango!
La notte stellata sopra Primarosa
Quando il sole sorse sulla Goffa Elocatrice e su Primarosa, Zhuge Liang era intendo a dormire il sonno del giusto quando una sensazione oscura pervase il suo corpo e gli spiriti con cui era entrato in comunione fin dal momento in cui era diventato un Mago della Fenice di Giada, sensazione che anche la sua spada condivise Liang, c'è qualcosa che non va... disse la voce telepatica di Nicolette. Non era la sensazione di essersi dimenticato qualcosa di importante, ma l'idea di essere osservato con insistenza e malevolenza, come se un attaccante invisibile fosse stato in agguato per piantare un coltello nelle sue reni.
La stanza tuttavia era vuota se non per i suoi compagni di stanza, che erano Oceiros, Bjorn e Golban.
All'improvviso però un rumore rauco proruppe appena fuori dalla finestra.
COCK-A-DOODLE-DOOO!!!!!
Nicolette lanciò un gridolino mentale, mentre Zhuge potè vederne l'origine. Fuori dalla finestra, appollaiato con il becco schiacciato contro il vetro, si trovava un ansimante gallo, la cresta storta e lo sguardo rivolto proprio contro il wu-jen. La creatura rivolse un altro strillo rauco, capace di risvegliare dall'oltretomba anche gli ultimi morti che non avessero sentito il primo “canto”, per poi alzare una delle zampe e strisciare le sue lunghe unghie contro il vetro, graffiandolo e provocando un rumore stridulo. Solo dopo quell'ennesima offesa il volatile scese dalla postazione che aveva preso Se avessi un cuore credo mi sarebbe venuto un infarto... confessò la Valga.
La colazione preparata da Eloisette per gli avventurieri, comprese Seline e Celeste il cui stato di salute sembrava tornato quasi normale dopo un profondo riposo, consisteva in alcuni degli immancabili cibi della campagna: uova, latte, formaggio, pane, frutta e marmellata. Cibi robusti, capaci di temprare gli uomini per una nuova giornata di vita agreste. La giunonica locandiera si intrattenne con il principe Derbel, il quale saldò con ella il dovuto per la notte più un generoso extra per la pazienza portata. Una volta terminato il pasto, fuori dalla taverna si assieparono i cocchieri con i quattro carri che li avevano condotti fin lì Bene, avevate definito le squadre quindi vi lascerò semplicemente ai saluti disse Per coloro che non verranno con me a Garnia raccomando attenzione e prudenza, poiché il rischio è sempre in agguato... e sapete la posta in palio disse senza aggiungere altro. Quindi rivolto a Thorlum Senzacasta Thorlum, sei stato il primo dei nuovi Coscritti. Spero porti bene a te e a coloro con cui percorrerai la via il sovrano non si pronunciò oltre, lasciando quel momento agli avventurieri.
x tutti