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Contessa corresse Sophia rivolta a Celeste, sorridendo Il titolo di principessa a Glantria appartiene unicamente al sovrano, se donna, o alla consorte del sovrano, se uomo come mio fratello spiegò con pazienza. Derbel si limitò ad annuire prima di prendere parola Apprezzo la tua premura nei miei confronti, Celeste. Tuttavia la mia presenza al palazzo reale di Garnia è necessaria: senza di essa solo Clint potrebbe entrare, unicamente in virtù del suo status personale, mentre con me avreste libero accesso nelle vesti di mie guardie del corpo. Inoltre questa sarà una occasione per definire di persona le questioni diplomatiche per le alleanze future. Il re ha l'ultima parola, ma neppure lui può ignorare il parere dei suoi vassalli.
Un consiglio aggiunse il re rivolto agli avventurieri Per l'abito da sera per il gran ballo è meglio aspettare di essere a Garnia. Non arriveremo all'ultimo minuto e, anzi, ci sarà tutto il tempo di passare al loro mercato, il più fornito di tutta la Lega di Ilitar, superiore anche al nostro ammise Molte sartorie avranno i costumi a tema con il festeggiamento quindi riallacciandosi alla domanda di Oceiros spiegò Il Carnevale di Garnia è un periodo di festeggiamenti per l'inizio della primavera, che avviene solitamente per concedere alla popolazione un periodo dedicato interamente ai divertimenti dopo il rigido inverno. Musica, balli sfrenati... se a ciò ci aggiungiamo le maschere e i costumi, che concedono l'anonimato e permettono anche la derisione delle autorità e dell'aristocrazia... il principe alzò gli occhi al cielo con un sorriso Capite bene perchè sia anche un periodo ideale per la criminalità e i furfanti, che possono agire nei bassifondi favoriti dalla confusione e dall'alcol Derbel si aggiustò sul suo scranno All'interno del palazzo il clima sarà comunque meno da baccanale, ma non meno pericoloso visto il complotto in atto.
Fu il ciambellano a rispondere quando Bjorn chiese lumi su Latvia E' un piccolo villaggio di un centinaio di anime, sito vicino alle montagne che separano Valleverde dal confine con Terrebelle. Prima della fondazione della Lega era uno snodo militare di una certa rilevanza strategica, ma anche teatro di molta devastazione quando le guerre territoriali portavano inevitabilmente lì i primi scontri Beregar si soffiò il naso Ad oggi è un borgo piuttosto povero, che si sta tenendo grazie alla pastorizia, all'ombra del maniero del Duca. Nessuno in questa stanza vi è mai stato, se non altro perchè i Mavrocordat non hanno mai menzionato granchè il loro cugino dopo i fatti emersi qua a Firedrakes. Temo dovrete fare affidamento più sulla vostra guida, che sulle mie conoscenze.
La partenza dal palazzo reale avvenne in maniera piuttosto ordinata, sebbene gli arconti guardiani abbaiarono il loro disappunto quando scoprirono della presenza di una bambina succube a palazzo. Se Seline sarebbe stata pronta a farli saltare in aria, Anzalisilvar mostrò dapprima sorpresa per la novità quindi, capite le ragioni dalla contessa e dal principe, mediò on i celestiali. Pur brontolando, i due non abbandonarono la loro missione, fedeli ai loro ideali di parola data.
In quella fresca mattinata le vie cominciavano a riempirsi di gente, quando quattro carrozze reali e un reggimento di venti cavalieri in arcione uscirono dal cancello principale del palazzo per portare gli avventurieri verso il cancello sud. Gli eroi che si affacciarono dai loro finestrini ricevettero saluti dai passanti, emozionati nel vedere alcuni dei loro beniamini. Un trio di guardie li salutò con un largo sorriso. Raggiunto il cancello, i guardiani non fecero obiezioni quando il cocchiere indicò la carrozza del principe Derbel in persona. Dopo alcune riverenze, la via fu aperta loro e i dodici avventurieri più il principe e la sua scorta poterono percorrere la strada verso sud. A est, come un immensa distesa blu, il Mare delle Meraviglie separava il Continente Occidentale dal Katai. Ad ovest, la Pianura Verdeggiante che era stata percorsa durante l'estenuante inseguimento di Azariaxis.
Il percorso che fu intrapreso era noto con il nome di Strada del Sud la quale tuttavia, a discapito del nome, tendeva verso sud/sud-est, collegandosi verso l'arteria principale che avrebbe condotto verso il confine A due giorni di viaggio raggiungeremo l'ultimo villaggio prima del confine con Arcoria. A quel punto ci separeremo spiegò il principe Derbel quando fu indetta una pausa minzione, cui seguì un pranzo frugale Attraverseremo entrambi il paese, ma tramite strade diverse. Anche se le autorità dovessero fare storie, per qualsiasi motivo, dovremmo avere margine sufficiente per arrivare in anticipo nel giorno decisivo.
Per quanto a bordo di mezzi di trasporto piuttosto vistosi, e sobbalzanti in certi punti, la comodità di non stare a cavallo era largamente percepibile. Gli avventurieri potevano stiracchiarsi sugli interni in pelle, cullati dalla brezza marina che giungeva filtrata dai finestrini dei loro regali veicoli. Le carrozze del principe, guardate a vista dai cavalieri in arcione e in armatura completa, proseguirono in totale tranquillità per la prima parte del viaggio.
Al termine del secondo giorno di viaggio, il gruppo raggiunse l'ultimo villaggio prima del confine a sud. Coloro che erano stati a Coltre Grigia, ricordavano troppo bene la criminalità di quel luogo. Tuttavia quel piccolo villaggio, di appena duecento anime ma dotato di una strana atmosfera pacifica, sembrava assai tranquillo nel suo angolino in mezzo al verde, ultimo scampolo della Pianura Verdeggiante. E il nome posto al cartello d'ingresso della città recitava anche una curiosa nota
Villaggio di Primarosa
Luogo di nascita di Celeste Borealis
E tale indicazione era vera. A quanto pare la fama della elocatrice sembrava aver raggiunto anche il suo villaggio (non che esso distasse chissà quanto), un insieme di una cinquantina di casette in legno e con il tetto in paglia, con piccoli comignoli fumanti in quella tiepida serata, laddove il sole cominciava a tramontare e i bottegai iniziavano a chiudere le loro attività. Il piccolo paesino, circondato dai campi di grano, sembrava disporre anche di un vasaio, un macellaio, un sarto, un calzolaio, un fabbro, uno stagnino, un carrista, una piccola chiesetta di campagna di Pelor (gestita da un giovane prete dai capelli rossi) e una locanda. Essa un tempo si chiamava Il Giaciglio del Viandante, ma con una astuta mossa di marketing era stata di recente ribattezzata La Goffa Elocatrice. A gestirlo vi era una giovane popolana dai capelli ramati e dalla generosa scollatura di nome Eloisette, che aveva rilevato l'attività dopo il pensionamento del padre. In lontananza parve loro di udire un viandante dire qualcosa tipo La tecnologia è una cosa meravigliosa...
L'arrivo del principe Derbel di Firedrakes era già motivo di notevole fermento. Che a lui si aggiungesse la loro “eroina di casa” e il resto degli Eroi di Firedrakes scatenò il vero e proprio delirio con il borgomastro, un anziano dal sorriso impeccabile e quasi completamente calvo, che uscì di persona di casa per inginocchiarsi davanti al Von Gebsatell, a Chandra e agli eroi (Per favore, non ve ne è bisogno! disse Derbel). La Goffa Elocatrice venne riservata interamente al principe e agli avventurieri e, non paghi, i membri della pro loco di Primarosa istituirono una serie di giochi e divertimenti per la serata a venire. I negozi vennero riaperti come era solito accadere solo in estate e durante le feste e furono istituite anche degli ambulanti che vendevano souvenir in onore della loro eroina quali: parrucche bianche, lenti a contatto azzurre, spadoni di gomma e vestiti leggeri scollati all'altezza del seno... in pratica tutto il necessario che serviva per travestirsi da Celeste. Come ella ebbe modo di scoprire, per fortuna, casa dei suoi genitori era rimasta intatta come l'aveva lasciata durante l'ultima visita. Davanti all'ingresso svettava il solito cartello con su scritto “Casa di Celeste”. Un gruppo di bambini iniziò a giocare agli eroi, sebbene vi fosse litigiosità su colui a cui toccasse il ruolo di Flurio.
Nel corso della serata furono due le gare che attirarono l'attenzione degli eroi: un torneo di braccio di ferro, nel quale i contadini dei campi aspettavano di sapere se e quanti eroi avrebbero partecipato per stabilire il “tabellone” del torneo... e una gara di canto, una competizione che avrebbe avuto una giuria di tre esperti che avrebbero eletto il vincitore. Tramite iscrizioni ad una banchetta apposita, e a una tabella di prezzi specifici, gli eroi potevano anche sapere i costi di iscrizioni e gli eventuali premi.
x chi vuole partecipare alla gara di braccio di ferro
x chi vuole partecipare alla gara di canto
x tutti