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Biondi e statuari, Bjorn e Ariabel sembravano rappresentare appieno lo stereotipo della coppia da romanzo... o il prototipo della coppia ariana perfetta. La presenza di Seline, tuttavia, rendeva questo quadro familiare piuttosto equivoco, laddove le forme e le caratteristiche della tiefling spiccavano al fianco di cotanta teutonica perfezione. Ad ogni buon conto, se Edwas aveva dei commenti da fare, egli se li tenne per sè e, dopo aver salutato la coppia kalashtar-elfa sollevando il braccio destro, servì l'apprezzabile agnello, la cui assenza di corna stemperò sul nascere qualsiasi incidente diplomatico nei confronti della tiefling. Tuttavia Ariabel non potè non sentirsi osservata dallo sguardo di un Thorlum che lanciava occhiate languide al fisico esile della femmina elfa.
La baraonda creatasi non parve avere un'incidenza negativa sugli affari, laddove la poca lucidità di Thorlum e la munificità di Zhuge avevano garantito alla compagnia abbastanza birre da dissetare una piccola megalopoli Tuttavia avrei bisogno che mi diceste chi altri intende dormire nel dormitorio com-- disse Edwas, interrompendosi quando Kaahan partì a rotta di collo fuori dalla locanda, oltrepassando la porta d'ingresso come un uragano. Clint, Chandra, Zhuge e Trull lo seguirono di gran carriera, saltando il pranzo.
Tonum disquisì con Tom Po, mentre l'oste portò anche al sacerdote del cibo Mi permetta, messere si intromise Se si riferisce alla sua amica con i capelli bianchi la troverà nel capanno qua a fianco disse, mentre il ciambellano venne raggiunto da un uomo molto elegante che gli consegnò un foglio. Beregar studiò la pergamena con attenzione, per poi scuotere la testa e riconsegnarla al proprietario, che uscì dalla locanda Signori disse rivolto ai presenti, coloro che non si erano lanciati nella foresta Mi hanno appena consegnato un'ingiunzione dei servizi sociali, che hanno portato via Kiffa. Era troppo piccola per questo gruppo e noi siamo stati considerati una casa-famiglia troppo inaffidabile dal momento che andiamo a cacciare un drago... e non abbiamo una casa
Per quanto non fosse una casa, ma un semplice capanno, Celeste si denudò in fretta in quello che non doveva essere solo un'opera di pulizia, ma una vera e propria disinfestazione di sè stessa e dei residui magici che, così gentilmente, Chandra gli aveva offerto. La elocatrice si trovò ben presto a detergere e strofinarsi a più non posso, scoprendo suo malgrado che se la maggior parte dei prodotti erano capaci di eliminare il 99% delle macchie, quell'1% doveva evidentemente comprendere anche gli effetti di Polvere Luccicante. Polvere di sapone, sgrassatore, flaconi con uomini calvi, candeggina, ognuno di essi sembrava inefficace contro lo sporco impossibile, quello creato dall'unione di un orco e della magia bardica.
La precipitosa fuga di Kaahan, in pieno delirio alcolico, lo condusse oltre il cancello nord del Borgo di , quello che avrebbero dovuto attraversare per proseguire il loro viaggio. Inseguito a ruota da Clint, Chandra, Zhuge, Trull e Thorlum, l'orco si immerse nel verde della foresta, urtato e ferito dai vari rami di albero che egli oltrepassava a mano a mano che si inoltrava in quella selva oscura, che la diritta via era smarrita. In quella selva selvaggia e aspra e forte, egli credette di udire voci che risuonavano alle sue orecchie percepì Nani biondi, nani bianchi, nani bruni... sette nani, settemila nani! l'orco udì risate dalla cima di un albero qui, dalle fronde di un abete là, quasi che lo circondassero Segui il bianconiglio nella pentola d'oro zecchino del mago zurl... un certo punto cadde e gli parve di udire un centinaio di piccole grida di morte mentre egli ricadeva su dei grossi funghi che parevano minuscole abitazioni Un, due, tre... donna, cavallo e re... ebbe perfino la sensazione che la sua armatura si fosse sporcata di qualcosa di blu nel punto in cui aveva colpito terra Noi orchi siam così, noi siamo orchi blu... il mondo infine sembrò girare ancora più vorticosamente. Gli alberi risero a Kaahan Torci, torci, torcicollo, casca il drago, casca la dama, tutti giù per terra! e Kaahan crollò
Quando gli inseguitori raggiunsero Kaahan, egli era steso a pancia in sù al centro di una piccola radura, a mezzo miglio dalla strada principale che usciva dalla città. Un satiro, una creatura metà uomo metà capra dalla pelle scura, gli stava punzecchiando lo stomaco con uno stecchino di legno E' vostro? chiese con una voce effemminata al gruppo
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