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Il più bel pg che abbiate mai fatto.


Messaggio consigliato

vi sono in particolare personaggi che ho a cuore.... (sono tutti ancora vivi per il momento e uno di questi è stato convertito nell'aded)

SirRaghnar Wolfendorf: Aristocratico2° Guerriero8° Cavaliere4° umano L/N : nobilotto del nord amante della caccia e delle feste di palazzo ama cantare e ballare...dopo anni di scorribande con la sua compagnia di avventurieri a caccia di bottini e ricchezze (addizzionali) sta ora cercando con il suo esercito di conquistare le terre di pietra (incaricato dal cormir tramite sotterfugi)

Mekrevan il folle: Necromante7° magoRosso10° Ur-priest2° umano C/M : personaggio completamente folle(uno spasso ma anche una sfida da interpretare) soffre di allucinazioni uditive e visive/ scoppi d'ira/sadismo/manie di persecuzzione / ha il terrore di essere toccato(ha ucciso + volte per questo motivo) cannibale torturatore sadico dissacratore di templi e tutto ciò che è innocente (con i suoi 10 gradi in professione torturatore e 7 gradi in professione macellaio è il personaggio + evil che ho interpretato) ha causato la morte di 3 gruppi di pg e di numerosissimi png arpisti nonchè di un numero sconfinato di drow(dei quali ama particolarmente indossare le pelli sotto forma di indumenti)e sacerdoti ha ucciso anche il proprio maestro(insieme a tutti gli altri allievi di quest'ultimo) per poter prendere il suo posto nel consiglio della scuola della necromanzia a thay ma visto la sua poca predisposizione all'insegnamento e la sua instabilità mentale nn ha ancora ottenuto nulla anche se la sua forza è indubbia...

Rashakh sommo stregone di kurtulmak stregone10°Drakolexi5° coboldo creatura alata(con desiderio Ali da pipistrello) L/M: possessore del fuoco magico, Unificatore della razza cobolda, grande ricercatore del potere delle parole draconiche, fermo sostenitore della supremazia cobolda e della discendenza draconica ha affrontato molti maghi a duello e li ha sconfitti , creatore di un enorme fortezza sui picchi tempestosi(il dente di pietra) ha rafforzato il suo potere trasformando la sua piccola banda in una vera e propria orda, la sua influenza e potere crescono rapidamente, il suo sogno è quello di sfidare gli eletti di mistra a un duello magico uno ad uno e uscirne vincitore in modo da poter confermare il potere superiore della propria razza..per ora si accontenta di tessere i suoi piani dall'alto del suo trono/palanchino volante di pietra dal quale nn si separa mai....

l'ultimo pg lo posterò un altra volta sono un po stanco.....

Se qualcuno volesse utilizzare questi pg (come png) nelle proprie avventure (mi raccomando nn fateli morire come polli :-) ...) posso postare le loro caratteristiche complete con tanto di oggetti magici...

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  • 3 settimane dopo...

Il mio più bel pg (e anche unico... visto che masterizzo e le campagne giocate come pg non durano di solito più di due sessioni...:-( ) è stata Marlene. Sapendo di poter giocare una campagna vera, ho cercato di creare un pg che mi piacese davvero. Ho preferito lasciar perdere background chilometrici... non mi andava di appesantire il gioco agli altri, così mi sono concentrato sulla personalità. Poi ho pensato di creare un pg che non combattesse, per vedere come si poteva inserire nel gioco. Inoltre volevo un pg donna.

Risultato: Marlene. Stregona con solamente inc di divinazione e di supporto, senza utilità diretta negli scontri. Andava avanti invisibile, volando o in forma gassosa, a leggere la mente alla gente o osservando luoghi lontani. Pian piano è diventata la spettro del gruppo, che era ovunque e sapeva tutto quel che gli altri pensavano. Stupendo, mi sono divertito da matti.

Caratterialmente Marlene era analitica, logica, seppur ironica. Di animo buono, aveva una concezione molto fredda di quel che è giusto... ricordo che votò senza indugio per lasciar morire un villaggio affinché non si rischiasse di non arrivare in tempo dal cattivone di turno che poteva produrre molti più danni. Nonostante questo, era sempre pronta a scherzare, ma mai ad offendere. Orgogliosa ed elegante, era inoltre bellissima. Per la sua mente analitica appariva fredda e antipatica ai più, ma le persone che la conoscevano bene la amavano per la sua forza. Moltissime le discussioni filosofiche con il chierico del gruppo, con cui mi sono divertito un mondo. Nonostante la gente pensasse il contrario, era alla mano. Le piaceva imparare e ridere.

Mi piaceva interpretarla, inserirmi nella sua mente, nelle sue contraddizioni.

In sostanza, mi sono innamorato di Marlene e quando la Campagna finì ci rimasi molto male :-(

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  • 2 settimane dopo...

Il mio più bel personaggio era un mezz'elfo cieco ranger/ladro.

Nato in una foresta circondata da altissime montagne, orfano di madre e con il padre che era l'uomo più ricercato nella città ai confini della foresta....

Cieco dalla nascita aveva un sesto senso che lo aiutava a percepire i pericoli, ma in combattimento aveva una penalità sulla destrezza di -3.....

Allineamento neutrale puro è stato ucciso da un dragone rosso che ci voleva aiutare, ma il mezz'orco barbaro del gruppo ha fatto incazzare non poco...

Mi manca Il mio Saky Nermerhil "Selvaggio" per gli amici:cry: :cry::elf:

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  • 4 mesi dopo...

Dato che ultimamente sono passato dal giocare molto PP fine a sè stesso a quasi l'estremo opposto, ruolando (e cercando di farlo davvero bene) solo pg "strani" che pur conciliando una discreta potenza mi divertono moltissimo, mi ha sollazzato questa idea: volevo chiedere a tutti voi qual'è il pg che vi siete più divertiti a impersonare, per stranezze, caratteristiche particolari che adoravate... e per quale motivo.

Personalmente il mio è stato un mago incantatar (maschile di incantatrix) gnomo mezzo immondo, una cosa orribile da vedere :-D

Era un gran malvagio, faceva scherzi sadici un po a tutti e uccideva solo per il gusto di farlo. Particolarità divertente era quella che si divertiva a collezionare le dita delle creature che sconfiggeva, per costruire oggettini o cosette del genere o per fare scherzi.

Purtroppo è durato poco... l'incostanza del party ha portato all'esasperazione del master che ci ha fatto perdere la campagna :banghead:

[MOD] - Unito alla discussione già esistente - Samirah

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Sicuramente il personaggio più bello con il quale ho giocato (e che ho usato anche come PNG quando ho iniziato a fare il master) è Joram Rosebringer.

E' un mezzelfo nato da due genitori umani sul quale grava una profezia, anche se lui non ne sa nulla. Tale profezia dice che nascerà un mezzosangue nato da due purosangue che sarà la salvezza del mondo, nel caso riesca a trovare il vero amore, o sarà la sua dannazione nel caso il suo vero amore venga perso o mai trovato.

Quindi, dopo un'infanzia tranquilla, la sua prima adolescenza cambia la sua vita per sempre.

Si innamora di una elfa, ma lei gli viene uccisa da un cavaliere che ferisce Joram stesso al cuore con un pugnale maledetto. Tale pugnale gli provoca una ferita che, anche se curata gli si apre in continuazione, a meno che non venga trattata con delle erbe dei Templi del Fuoco Fatuo, che ritardano di un giorno soltanto la sua riapertura. Tale ferita al cuore gli rende anche più difficile utilizzare la manno sinistra, leggermente impacciata e più debole.

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In termini di gioco, la ferita provoca 1d6 danni all'apertura + 1 danno per round per sanguinamento. Se curata con qualsiasi incantesimo o pozione di guarigione, il personaggio recupera i punti ferita persi, ma la ferita si riaprira dopo un numero di minuti pari al danno curato (calcolando anche i punti in eccesso). Es.: Joram ha 50 PF, ne perde 10 e viene curato da una pozione che gliene fa recuperare 15. Egli torna a 15 e smette di sanguinare, ma dopo 15 minuti la ferita si riaprirà.

Se curato con le erbe del Tempio del Fuoco Fatuo, lui recupera tutti i PF persi per la ferita al cuore (ma non altri PF persi per altri motivi, a meno che non decida di utilizzare le erbe anche per essi, sprecandone quindi due dosi), ma essa si riparirà dopo 1d6+18 ore.

Riguardo la mano sinistra, ogni prova effettuata con un oggetto impugnato con quella mano ha una penalità di -2. Le armi subiscono la stessa penalità da sommare agli altri malus come ad esempio per il combattimento con due armi. Se utilizza un arma a due mani ha una penalità di -1 (tranne l'arco).

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Dal momento che, senza che lui lo sappia, c'è in giro la profezia che lo etichetta come il salvatore o il distruttore del mondo (più esattamente come l'araldo del bene o del male), si trova a dover scappare di villaggio in villaggio per prendere le erbe di cui ha bisogno per curarsi, venendo attaccato in continuazione e vedendosi impedire la possibilità di avere una storia con qualcuna.

Infatti le "forze del male", tendono a non ucciderlo, ma a lasciarlo al massimo gravemente ferito, solo per poi uccidere la potenziale ragazza.

Invece, le "forze del bene" si dividono in due gruppi: uno cerca di proteggere lui e le ragazze con cui sta; l'altro invece, visto che non può stare sempre dietro a lui per proteggere le ragazze con cui sta, decide di ucciderlo in modo che, anche se non avranno mai l'araldo del bene al loro fianco, neanche il male avrà però il suo araldo e gli equilibri rimarranno intatti.

Quindi Joram si trova ad affrontare ogni tanto anche gente come paladini, chierici di divinità buone... e cose del genere, diffidando praticamente di tutto e di tutti, tranne che di pochi fidatissimi amici.

La storia prosegue... ed è anche lunga (anche la parte che ho appena raccontato è motlo più lunga). Un giorno con più tempo posto il BG completo.

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  • 9 mesi dopo...

alur. prendo spunto da una discussione letta per aprire questo topic.

Quali sono i VOSTRI personaggi preferiti? Cioè, quali personaggi, tra quelli da voi creati e giocati, son quelli che vi son rimasti nel cuore? Uno, due, cento, scrivete quello che volete. Do delle linee guida:

Nome, Soprannome, Razza, Età.

Provenienza.

Livello e classi.

Piccolo BG.

Corrispondenze interpretazione/regole.

Solo interpretazione.

parto io, ad esempio.

Sylazaar Unno, Umano, 32 anni.

Waterdeep.

12°, Chierico 8 / Inquisitore 1 / Contemplativo 3

Sylazaar è stato uno dei miei pg preferiti, perchè era forse il primo ad essere stato costruito unicamente su un BG.

Abbandonato il tempio di Wee Jas di cui faceva parte come veste grigia, è partito alla ricerca di prove che dimostrassero la corruzione di alcuni suoi superiori. Riuscito a incriminarli, ha definitivamente lasciato il tempio, per portare la parola della Dea Stregona in giro per i continenti. Incorruttibile, silenzioso, serio e frigido, Sylazaar non stringe amicizie con i suoi compagni, con i quali però ha un rapporto di rispetto e fiducia. E' pacato, silenzioso, riflessivo, nemico della fretta e dell'avventatezza, un abilissimo diplomatico dai toni sempre pacati e che non ricorre mai alle minacce. in un gruppo meno caotico sicuramente sarebbe divenuto un ottimo leader.

poi parlerò anche di Zack. ;-)

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Al contrario di molti giocatori, non ho giocato molti tipi di pg...

...in compenso ho giocato moltissimi png! :-p

Uno dei miei PG che mi ha dato più soddisfazione è sicuramente Redden Alt Mer, detto "Red"; giocato nell'ambientazione di Lupo Solitario. (Lo so che alcuni di voi riconosceranno il nome, ma da quel personaggio ho preso spunto, poi si è svoluto in maniera completamente diversa).

Red era figlio di Mareth, una donna Summerliana. Il padre naturale era un manigoldo della perggior fattispecie, un bucaniere dei mari del Sud... avido e spietato. Mareth fin da prima che Red potesse ricordare, si è allontanata dal padre per far ritorno alle sue terre natali dove ha trovato come consorte un rispettabile mercante, che è diventato inevitabilmente il "padre adottivo" di Red.

Qui l'infanzia del piccolo, è stata serena; si è dimostrato fin da subito più sveglio degli altri ragazzi, ma ad ogni modo aveva fraternizzato bene con tutti e in particolar modo con il giovane Sarpadio (un altro PG). Fin da giovane la passione per le leggende sui pirati era grande, viaggiando anche in nave con il suo padre adottivo spesso giungeva in porti di mare ad ascoltar le storie dei vecchi marinai da cui era affascinatissimo.

Il padre adottivo ha trasmesso in lui lo spirito del commercio: trattare con i mercanti, saper vendere la merce, azzeccare gli affari migliori a seconda delle esigenze...

Da questi presupposti poi il personaggio si è sviluppato da solo...

Red, una persona romantica come il mare, amante delle storie appassionate ma al tempo stesso con un invidiabile occhio per gli affari il cui motto nella vita è "La vita è un gioco, i soldi sono un buon modo per tenere i punti!". E' una persona poi estremamente superstiziosa, non si fida di quello che non conosce; spesso come rito scaramantico sputa tre volte per terra e gira su se stesso.

Il carattere ad ogni modo è gioviale, sempre pronto a ridere o scherzare ma nelle situazioni di pericolo sa pensare in fretta in virtà del suo sangue freddo. L'unico suo evidente difetto è che a volte l'idea di un grosso guadagno lo distrae notevolmente! :D

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Oblah Khan, Gnomo.

Bardo5°/barbaro5°

affettuosamente soprannominato "il bardarbaro", questo personaggio rimarrà sempre nel mio cuore. in groppa al suo cane da galoppo, armato di arco corto, spada bastarda impugnata a due mani, un mandolino e un corno, divisa di cuoio borchiato stile mongolo/unno, abbattè da solo un ogre al secondo livello e un gigante di fuoco tra l'ottavo e il decimo. e da quando ho visto la variante del bardo selvaggio su unearthed arcana (all'epoca non ancora esistente) e le regole del corno su complete adventurer la mia voglia di giocarlo è tornata praticamente alle stelle :heartbeat:heartbeat:heartbeat

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Non so se questa discussione sia mai stata aperta, ma la propongo ugualmente.

Fra le moltitudini di campagne che ho e che avete fatto, ci sarà stato un pg che vi ha esaltato, che vi è particolarmente piaciuto e che ha rispecchiato perfettamente il vostro pg ideale...

...beh se fosse esistito, perchè non descriverlo in modo particolareggiato, assieme al suo bg. Magari potrà dare spunti piacevoli ad altre persone o solamente far fantasticare...

Ah, senz'altro un vecchio nano guerriero.

Un mito!

che ricordi....

:bye:

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  • 4 settimane dopo...

per quanto mi riguarda il personaggio della 3.X che mi ha fatto esaltare di più è stato il mio carissimo Thorack Scudo di quercia, un nano guerriero che poi è diventato difensore nanico (siamo arrivati al 17° livello).

In generale invece lo è stato sicuramente Galadhiel Essedil un personaggio che ho avuto nella 2° edizione di D&D, era un mago/guerriero elfo che raggiunse il 36° livello (frutto di 3 sessioni estive ben giocate e ben organizzate).

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Un chierico di Kelemvor che era l'emblema della sfiga: voleva a tutti i costi girare con l'arma della sua divinità( spada bastarda), ma avendo forza 10 doveva usarla a due mani con scarsi risultati, aveva una fede incrollabile ma pochissime occasioni in cui manifestarla... diciamo che ne aveva solo 2... quando si dovevano combattere i non morti oppure quando gli altri volevano saccheggiare le tombe... una volta arrivò molto vicino a uccidere un paladino per proteggerne una.

Morì a seguito di una fireball perchè, dopo 3 giorni di vagabondaggi in un villaggio di zombie ,aveva rinunciato a preparare dispell magic.

Inutile dire che NON fu resuscitato perchè FINALMENTE aveva fatto qualcosa di utile nella sua vita: aveva raggiunto la sua divinità e COL CAVOLO che voleva tornare a fare medio man tra i vivi.

Riposi in pace.

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Il pg a cui sono più affezionato è un Thri-Kreen barbaro che parlava alle sue due asce bipenni (Pruppola e Ciuppola). Mi ci sono divertito un sacco a usarlo e la cosa bella era fare combo utilizzando la forza del barbaro con i bonus a saltare della razza (al resto ci pensava il mio sadismo).

Mi mancherai mio thri-kreen, mi mancheranno pruppola e ciuppola, mi mancheranno le braccia delle arpie che tenevi nello zaino, mi mancherà la tua poca inteligenza con cui abbiamo rischiato di morire un sacco di volte.

Addio Kankuro (soprannominato dal DM formicone).:cry:

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Il pg a cui sono più affezionato è un Thri-Kreen barbaro che parlava alle sue due asce bipenni (Pruppola e Ciuppola). Mi ci sono divertito un sacco a usarlo e la cosa bella era fare combo utilizzando la forza del barbaro con i bonus a saltare della razza (al resto ci pensava il mio sadismo).

Mi mancherai mio thri-kreen, mi mancheranno pruppola e ciuppola, mi mancheranno le braccia delle arpie che tenevi nello zaino, mi mancherà la tua poca inteligenza con cui abbiamo rischiato di morire un sacco di volte.

Addio Kankuro (soprannominato dal DM formicone).:cry:

troppo bello il formicone

il mio più bello è stato uno stregone (compagno di sboronate del pruppolame la sopra). Era nato per fare solo una sessione di prova così alla fine decisi di farlo morire lanciando un fulmine al superboss finale che voleva usarci come schiavi.

In seguito il gruppo andò sul piano delle ombre e a me tornò la voglia di lanciare fulmini così decisi di far tornare il mio adorato Jade durante un combattimento in cui mezzo gruppo stava morendo. Riapparse con un teletrasporto abiti neri e dorati fulmine massimizzato ad un gigante d'ombra e altro teletrasporto per salvare il resto del gruppo. Senza contare la stretta folgorante all'arpia (senza bracci perchè qualcuno gliel'aveva strappati) sdraiata in terra per eliminarla definitivamente. Lui e il formicone hanno fatto le più grandi figate della campagna

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troppo bello il formicone

o. Senza contare la stretta folgorante all'arpia (senza bracci perchè qualcuno gliel'aveva strappati) sdraiata in terra per eliminarla definitivamente. Lui e il formicone hanno fatto le più grandi figate della campagna

La cosa delle arpie è stata la più ganza della campagna.

Io sono saltato su un'arpia in volo, questa è cascata e nel turno dopo con una prova di forza gli ho rotto (strappato:-D) un braccio. Poi Laerex ha finito il lavoro friggendola per bene con la stretta folgorante.

Che azione mi fogai un monte quel giorno:-D

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  • 3 anni dopo...

Si chiamava Laerethyr, era un Elfo Grigio Mago di Dominio (trasmutazione) 5/Mago dell'Ordine Arcano 2, impostato principalmente sul debuff (tenevo gli slot di dominio sulla trasmutazione perchè è un salva-fondoschiena universale, specialmente quando hai accesso a Metamorfosi et similia), praticamente era un insegnante di trasmutazione in una scuola affiliata alla Polla Magica, a cui poi il Re ha chiesto di andare in missione per recuperare delle carte.

Purtroppo giocammo solo 2 sessioni con quel gruppo, poi la campagna masterata abbastanza male, sprofondò. Ma quei pochi combattimenti fatti misero in luce la sua utilità e potenza, in più mi sarei divertito il doppio con un DM serio. Purtroppo...

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Il mio primo pg era un elfo Ranger(puro) CB che dall'1 arrivò fino al 16 poi la campagna finì. La sua peculiarità alla creazione era che aveva ricevuto da poco una mazzata da un ogre che gli aveva aperto mezza testa e, nonostante le cure, qualche danno permanente era rimasto : il pg credeva di essere un nano. Immaginatevi le scene di 'sto elfo all'osteria che sbottava e urlava in mezzo a gruppi di nani xenofobi e ubriachi increduli; quante mazzate si è pigliato XD.

Degno di nota, oltre alla caterva di incantatori con ogni sorta di disturbi, piscologici e non,(bipolarismo, attacchi di panico, sindromi di Tourette, ambiguità sessuali stile "Il silenzio degli innocenti" ecc.....) c'è il mio pg attuale che sto giocando in una campagna draconica.

Zauker : Chierico(Divinità = Io) 5/Accolito dei draghi 7/Gerofante 1 CB; della serie un nome un programma è molto liberale riguardo alle questioni di fede, è un gran biscazziere e donnaiolo col punteggio di intelligenza uguale a quello del mezzorco barbaro. Compensa con l'enorme saggezza ed infatti più volte ha sventato i piani di eventuali truffatori/assalitori e vanificato gli sforzi degli illusori più esperti. Di recente, spinto dagli eventi, si è trovato a discorrere di teologia con un diavolo di fossa che il gruppo si è trovato obbligato a protarsi dietro.

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Raccontare la carriera (ancora in corso) di Shaneera (una barda egoista, arrivista, affubulatrice e infingarda come nessun altro in un gruppo di buoni), è come chiedere di riassumere "Dallas". Dico solo è la barda con cui gioco PbEM da alcuni anni (purtroppo con pause), e quello che segue è uno degli episodi per me migliori (anche molto grazie a un DM e compagni di gioco veramente eccezionali), quando prese il talento del 3° livello...

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Shaneera pur parecchio contrariata per non avere potuto studiare gli appunti dell'esploratore elfico come si era preposta, prese posizione all'ingresso della stanza affianco a Umard. Nell'oscurità totale non riusciva a vedere nulla, reputò quindi che se se ne avesse approfittato un poco per riposarsi, dopotutto ne avrebbero giovato tutti il giorno dopo, lei per prima, certo.

Non voleva infrangere in modo palese l'impegno che aveva di montare la guardia per cui evito di sdraiarsi completamente, semplicemente si aiutò sistemandosi a ridosso della parete usando il suo zaino un po' come cuscino e sembrava potesse anche andare bene; se ci fossero stati problemi, Umard l'avrebbe potuta svegliare all'istante.

Mentre cercava di rilassarsi al meglio delle sue possibilità, le ritornarono alla mente le immagini della notte prima passata alla torre diroccata, certo erano stati esposti alle intemperie e ai rischi più di quanto non lo fossero adesso nella caverna dopo che Amakir era finalmente morto, eppure iniziava a sentire un po' la mancanza dell'aria fresca, il cielo stellato, la luna che rischiara i profili degli alberi... Aprì gli occhi di colpo.

Come un pensiero indipendente che insinua la mente, aveva visto la luna piena farsi coprire prima da nubi scure, quindi sparire completamente inghiottita nell'oscurità, la stessa oscurità in cui giaceva lei in quel momento.

Decise di riprovarci, si rilassò nuovamente e ancora una volta vide la sagoma degli alberi di conifere, delineata dalla luce lunare; portò il suo sguardo immaginario più in alto e rivide nuovamente la luna, farsi avvolgere da nubi scure.

Diversamente da poco prima però, non volle o non riuscì a interrompere il suo viaggio onirico, strizzò gli occhi nel buio e la sua mente rimase incollata dove era, la luna che diventava dapprima grigio chiaro, poi lentamente, inesorabilmente, sempre più scura.

Senza aprire gli occhi tornò quindi nella stanza di Amakir in cui riposava in quel momento, ma non era più la stessa stanza, un'aura diversa la permeava; con le unghie graffiò il pavimento, come se cercasse di aggrapparsi a qualcosa che andava sfuggendole da sotto i piedi. L'aria, o forse qualcosa i più sottile ed etereo dell'aria, non era più la stessa, era più... oscura. E lei la sentiva sulla sua pelle come il velo leggero che tanto disinvoltamente indossava quando ancora viveva nell'harem di Calimport. La avvolgeva e la faceva sentire protetta.

"Dama Shaneera tutto bene?" qualche suo mormorio doveva aver fatto preoccupare il nano, ma lei non riusciva neanche a rispondergli, troppo presa nella sua visione.

"Certo è stata una giornata pesante oggi, d'altronde la magia è sempre un brutto affare dico io..." sembrava si stesse rispondendo da solo. La barda non lo udiva quasi più.

Di nuovo la sua mente fu fuori all'aperto. La luna era completamente sparita, avvolta nell'oscurità. Al suo posto le stelle andavano componendo un nuovo quadro e lentamente andava delineandosi in cielo la sagoma di una donna, irresistibilmente affascinante la quale, solo con il più malizioso degli sguardi la invitava a raggiungerla. Shaneera non poteva e neanche mai avrebbe voluto rifiutare tale invito. Si trovava già in uno spazio nuovo, lontano dalle caverne di Amakir, dalla torre diroccata, dalla foresta o dal cielo.

In quel luogo del sogno c'era solo Shar, la Signora della Notte e lei che non chiedeva nulla di più che essere ammessa nella sua grazia.

Si fece avvolgere nel suo abbraccio, si sentiva sollevata mentre la voce della dea, dapprima solo un bisbiglio, poi sempre più distintamente, da dietro le giungeva all'orecchio: le stava rivelando il suo segreto, il segreto della Magia della Trama d'Ombra: anche lei avrebbe potuto manipolarla se l'avesse accettata come sua unica padrona.

Shaneera non ebbe un momento di esitazione, desiderava avere quella conoscenza, quel potere. Fece cenno di si col capo quindi dischiuse lentamente le labbra per dire con voce chiara il suo "si", ma non fu necessario, quelle della Oscura Signora si appoggiarono sulle sue e non fu necessario altro, il patto era stipulato.

In un attimo fu completamente nuda: l'abito bianco che avevo indossato fino a quel momento, simbolo della Trama che manipolava, si stracciò irreparabilmente sotto lo sguardo deciso e sicuro proprio della sua Padrona, che con un semplice gesto l'aveva ridotto in a brandelli.

Un nuovo manto nero come la notte, andò avvolgendo la Calishita da capo a piedi e per questo si senti sicura, completa, una nuova linfa, nera come il sangue d'orco, andava scorrendole dentro.

Un grande sorriso di soddisfazione andò dipingendosi sul suo viso, solo pochi attimi per compiacersi del suo nuovo potere prima che tutto finisse e lei ritornasse definitivamente alla stanza di Amakir, con i suoi compagni.

Spalancò gli occhi come svegliatasi di soprassalto e non potè trattenere un lungo sospiro.

"Allora dama Shaneera, state male? Parlate se avete qualcosa!" la voce di Umard la riportò alla realtà.

Pur non vedendoli, la barda poteva sentire gli occhi scuri del nano su di lei, in attesa di una risposta; esitò solo un secondo: "No Umard, grazie. Va tutto bene, va tutto molto bene..." Quell'oscurità della caverna non era più la stessa oscurità e lei ci si sentiva più a suo agio finalmente.

Udì ancora un borbottio del nano che si allontanava un poco e si lasciò andare al ricordo e compiacimento per quello che era appena diventata: una servitrice della Dea Oscura.

Ciao, MadLuke.

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