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Gilda aperta  ·  15 membri

Game of Sons

Capitolo Cinque – Buon sangue non mente


Bomba

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Kat Po

La ninfa ringraziò la sua buona stella quando Malik @Redik dirottò le attenzioni, assolutamente non volute, del lascivo mezzelfo da lei a Damien… E per quanto avrebbe voluto scusarsi con il mezzo immondo, fu invece contenta di essere, per una volta, difesa come una donzella in difficoltà.

"D'accordo… Allora usciamo, andiamo verso il mercato, sì?" Kat gli chiese mentre faceva un cenno di saluto alla sorellina @Plettro "Mi raccomando, riposa e conserva le energie. L'istinto mi dice che potrebbero servire…"

Detto questo… Prese la manona del lucertoloide e con uno sguardo particolarmente imbarazzato disse "Bhe... Fai strada allora…"

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Angelica Draconis

Rimase con Astrid, anche se forse avrebbe voluto unirsi a Vassilixia e Deborah e andare in biblioteca. mi farò raccontare tutto quello che hanno scoperto più tardi Andiamo a fare un po' di spese? Magari per fare colpo su un certo qualcuno disse facendo un occhiolino alla giovane ninfa.

@Plettro

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Malik Al Rasul (Lucertoloide Mezzo-Drago di Ottone)


Se il comportamento di Melaxes lo aveva infastidito, Malik non potè fare a meno di esultare, almeno dentro di lui, quando le cose andarono, per una volta esattamente come sperato. Non solo Damien gli aveva retto il gioco @AndRe89, ma Kat aveva accettato di buon grado e non sembravano esserci problemi all'orizzonte, o almeno così si augurava, sperando non scoppiasse nessuna @Bomba

Prima di avviarsi fuori dalla taverna, mimò con le labbra all'indirizzo del mezzo immondo " Ti devo un favore " quindi accetto più che di buon grado la mano della ninfa, conducendola fuori dalla locanda " E mercato sia! Vediamo di trovare qualche posto carino... "

Malik si incamminò verso il mercato passeggiando con Kat, mano nella mano, mentre si guardava attorno, cercando un posto carino dove potersi sedere a bere qualcosa.

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osservare +0

 

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Forgrim Minyar Tanner (Umano)

 

[MERCATO] - @Ghal Maraz

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Forgrim  avrebbe voluto prolungare il suo dialogo con la fruttivendola, ma questa si limitò a dargli quanto richiesto salutandoli velocemente. L'umano pagò il dovuto e la salutò ringraziandola. Grazie; possa Bahamut concederli prosperosi affari. Fece un inchino e si allontanò con Shaun. Quando fu a distanza si girò per guardarla un ultima volta. Sai, so che non dovrei ma ti dirò, iniziò, quell'Elfa è proprio bella. Ammetto che mi sarebbe piaciuto passare un altro tempo con lei. A parlare ovviamente, si affrettò a precisare. Non mi permetterei mai di toccarla senza che ci fosse un reale impegno. Cosa di cui non mi posso occupare. Fece un lieve sospiro. Abbiamo la missione e ho Bahamut. Non ho tempo per pensare ad altro. Quindi... concluse..niente Shaun, volevo solo condividere un pensiero con te. Adesso tornerò in taverna. Sento il bisogno di pregare.

Master

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Forgrim va in taverna con l'idea di pregare.

 

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Shaun Draconis

Mercato (Forgrim)

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"Forse avresti dovuto essere meno... strambo?", Shaun suggerì a Forgrim, prima di fargli presente che "comunque, credo che lei possa avere... tipo... dieci volte i nostri anni? Ma... mi dispiace per sua figlia. Sembrano... tristi. E la loro frutta, in fondo, è buona davvero, no? Frondargentea fa schifo, qua nessuno sembra fare niente per nessuno... Beh, a me non sta bene!".

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Il ragazzo tornò dalla donna, che se ne stava andando, e le disse: "Grazie per i consigli. Vorrei tutta la frutta che ti avanza... o almeno quella che io ed il mio amico riusciremo a portare! Spero che così, voi due possiate andare a casa un po' prima, stasera. Ed un po' più serene, magari, per una volta...".

Shaun mise mano al borsello e sorrise alla bambina, ricordandosi quello che diceva sempre zio Trull: "Non c'è mai alcun male, in un sorriso. Nemmeno ad uno sconosciuto".

 

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DM

x chi effettua tiri

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Deborah Conoscenze (piani) +12+20=32

Vassilixia Diplomazia +15+12=27

Mulroht Muoversi Silenziosamente +14+11=25

Mulroht Nascondersi +10+13=23

Astrid Osservare +1+2=3

Kat Po Osservare +13+18=31

Angelica Osservare +11+4=15

Malik Osservare +0+13=13

 

x chi va all’ambasciata dei Fiordi (Ragnar e Luna)

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Tholgar strinse le labbra, non del tutto soddisfatto dalle risposte dei figli del leggendario Bjorn. Il vecchio combattente brizzolato, peraltro, sembrava immune al consueto fascino di Luna o se non lo era gli si doveva rendere conto di non darlo a vedere Lo chiederò, ma non ti aspettare una grande risposta, Ragnar Bjornsson disse in tono infastidito Non puoi pretendere che il mondo si apra al tuo cospetto, se non sei in grado di soppesare le parole e decidere quando parlare e quando no. Mi ricorderò di te se verrò deriso all’ambasciata del Katai aggiunse sollevando l’indice, come monito al giovane tiefling. La breve riunione si concluse con una ruvida stretta di mano da parte del nordico.

x chi va alla biblioteca di magia di Illelthyr (Deborah e Vassilixia)

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Non l’ ho mai incontrata rispose Eltaor a Vassilixia Ma il nome di Zaleria circola da molto tempo, azzarderei un secolo e mezzo. Se non è un’elfa a rimanere così giovane, non ho idea di che cosa sia… disse scrollando le spalle.

La quasi totalità del pomeriggio venne spesa in quella lunga ricerca, Eltaor che annuì quando Deborah presentò il risultato di alcune sue ricerche Un influsso extraplanare… ripetè leggendo il concetto su cui la tiefling aveva tratto le sue migliori deduzioni Un po’ come una piaga o un cancro che colpisce la pelle di una persona, ha senso. Un concetto bizzarro, ma ripeto sensato. Sì, spiegherebbe perché è solo da noi, un evento circoscritto. Chissà se potrebbe allargarsi…? parlò più tra sé e sé che alle avventuriere. La questione accademica fu di tale interesse che le due dovettero aspettare diversi minuti, tale era la concentrazione dell’elfo nei risultati di quella ricerca che aveva dato frutti insperati E’ possibile che ce l’avrei fatta anche da solo disse a un certo punto, prima di sollevare lo sguardo dai tomi antichi alle fanciulle Ma con voi ho fatto molto prima, quindi non ho motivo di negarvi la vostra ricompensa il mago trasse dalla sua tracolla in pelle alcuni tubi in metallo, dal tappo svitabile Potete tenere questi, sono incantesimi che non si trovano nelle vostre terre, appartenenti a scuole di magia diverse. Non sarebbe molto regolare farle girare, se veniste beccate saremmo tutti nei guai, ma così come voi mi avete aiutato ad aprire la mente a queste nuove conoscenze, potete anche voi usufruire di un po’ di nuove risorse disse in tono solenne, come un titano che donasse il fuoco ai comuni mortali.

(il valore indicato è quello di mercato, a beneficio di un eventuale tentativo di vendita)

-1 pergamena di Sonno Ristoratore (25mo)

-1 pergamena di Manifestare Desiderio (700mo)

-1 pergamena di Manifestare Incubo (700mo)

-1 pergamena di Camminare nei Sogni (700mo)

-1 pergamena di Aging Touch (375mo)

 

X chi è al mercato (Shaun)

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Shaun -18ma

Con Forgrim allontanato, Shaun fece il suo piccolo gesto sotto lo sguardo inizialmente sospettoso dell’elfa Tutta questa generosità spero non sia un nuovo metodo per abbordare disse, salvo poi spianare il proprio cipiglio quando Shaun mantenne un rispettoso distacco. La fruttivendola preparò diversi involti per il sangue di drago e lo aiutò a caricare il suo zaino Vedi di consumarla presto, purtroppo non dura mai abbastanza a lungo lo raccomandò con uno dei suoi rari sorrisi, mantenendo comunque la sua postura dritta e sprezzante di orgoglio

La piccola salutò con la mano Shaun Grazie, buon signore. Passi una bella giornata!

 

I più grandi istituti di statistica e calcolo delle probabilità di Arth erano soliti attribuire la definizione “Come un lucertoloide ad un appuntamento con una ninfa” la connotazione di sinonimo per la cosa più rara possibile, più di un meteorite che colpisse un arcinemico, più di un giorno senza sesso per Clint Draconis, più di un “Grazie, ma non c’è bisogno che vi inchiniate” dell’attuale principessa di Firedrakes. Malik Al Rasul poteva ostentare un po’ di orgoglio, lui che fin dal suo arrivo a Frondargentea era stato, volente o nolente, ostracizzato alla stregua di un drow che urinasse su un simbolo sacro di Corellon Larethian. Il lucertoloide, nel passare per le strade di Illelthyr, incrociò brevemente anche Astrid e Angelica, le quali erano reduci da un deludente passaggio al mercato dove non vi erano botteghe di sartoria disponibili. Le due donzelle, comunque, dimostrarono una certa presenza di spirito e si tennero sempre a una complice distanza, tale da favorire una possibile intimità tra i due. E il nobile Malik riuscì infine a trovare ciò che desiderava, un piccolo localetto intimo in una piazzetta dove sostavano i carri di Illelthyr, un esercizio dall’anziano titolare che preparò un paio di drink di benvenuto che i due poterono sorseggiare seduti su un tavolinetto esterno, mentre la rossa fatale più attraente del gruppo istruiva Astrid su quale paio di scarpe avrebbe potuto indossare alla sera, tra i vari disponibili dietro una vetrinetta dall’altra parte della piazzetta.

x Kat Po

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Kat fu quasi certa di vedere le piumate ali nere di Mulroht scuotersi prima che il duergar si allontanasse a piedi dal centro della piazzetta

Kat Po ebbe appena la sensazione di notare qualcosa di familiare prima che un KA-BOOM!!! Risuonasse nella piazzetta, una detonazione che sollevò in aria uno dei carri dalla forza dell’impatto, ne divelse altri due e mandò in frantumi tutte le vetrine del circondario. Malik, Astrid, Kat e Angelica uscirono illesi da quella terribile esplosione, ma attorno a loro risuonavano le urla del vicinato, scosso da quello che pareva un attentato senza precedenti. Il vecchio titolare del baretto in cui la ninfa e il lucertoloide si trovavano uscì leggermente ferito, coperto di piccoli frammenti di vetro. Un’elfa urlò, scuotendo un elfo steso a terra. Un trio di bambini sporchi di fumo piangevano in un angolo della piazza. La titolare del negozio di scarpe uscì bianca come un lenzuolo ma illesa. Varie finestre si aprirono, i vicini che si affacciarono preoccupati per capire che cosa era successo. Una pattuglia di otto soldati elfi accorse sul luogo, tenendo per il guinzaglio due molossi elfi allerta. Ma nessuno sembrava rivendicare l’attentato, lì in quella piazzetta dove si era consumato un disastro.

x chi gira nei vicoli (Mulroht)

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Mulroht dei FiglidellaRoccia era appena riuscito a dileguarsi un attimo prima che il disastro si consumasse. Aveva evitato le guardie con l’astuzia, scivolando tra i vicoli con la rapidità e l’esperienza di un ratto, era riuscito ad ingannare una guardia con il vecchio trucco del sasso lanciato dall’altra parte ed era stato in grado di oltrepassare una pattuglia nascondendosi sotto uno scatolone. Quando era riuscito a raggiungere la piazzetta, aveva infine depositato il pacchetto dentro il bidone indicatogli e si era allontanato.

Un lavoro pulito, semplice e perfetto.

Vedere una freccia spuntare dall’alto e colpire il bidone fu una sorpresa, almeno quanto la deflagrazione che seguì. Chi era l’arciere? Come faceva a sapere che era lì? Mulroht evitò una pattuglia in arrivo, le sue risposte risiedevano nella sua committente che lo aspettava alla Foglia Cadente per pagargli il dovuto per quell’atto di terrorismo la cui ragione gli era ancora ignota.

 

x chi si trova alla Foglia Cadente (Mulroht, Forgrim, Damien e Melaxes)

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Quando Mulroht giunse alla Foglia Cadente, al suo interno vi trovò suo fratello adottivo Forgrim, che sembrava aver sollevato l’irritazione dell’elfo titolare Guardi che il tempio è altrove, qui si beve, non si prega oltre a Damien e Melaxes, che sembravano aver intavolato una discussione con alcuni elfi giocatori di dadi Ma ho fatto sei al primo tiro prima, perché ora non vale? domandò Melaxes sotto la supervisione scocciata di un Damien che gli faceva da bàlia, ma il cui bilancio non sembrava essere stato intaccato dalla stupidità del suo partner dal sangue di drago. La disperazione nel viso del mezzo-diavolo pareva evidente, ma il barman lo chiamò con un fischio Duergar! disse fissandolo storto Una cliente ha lasciato una borsa per te disse, per poi estrarre da dietro il bancone una sacca in pelle con dentro delle monete d’oro di una fattura che non aveva mai visto, grezze monete d’oro con un viso diabolico stampato. La sua paga, perlomeno, non era stata un inganno.

Mulroht +2000mo

 

A vari isolati di distanza dal punto in cui era avvenuta l’esplosione, Ragnar Bjornsson e Luna Bjornsdòttir vennero raggiunti da un elfo che lavorava presso l’ambasciata dei Fiordi, quando essi erano sulla via del Leader Palace, per lasciargli una busta sigillata con il timbro dell’ambasciatore Tholgar.

X Ragnar e Luna

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La lettera conteneva un breve messaggio

Non so come hai fatto, ma appena ho fatto il tuo nome l’ambasciatrice ha subito accettato. Verrà ad incontrarvi stasera al Leader Palace, prima del coprifuoco.

Mi dovrai spiegare come hai fatto.

Tholgar

Il tiefling e la ninfa avevano colpito ancora una volta.

 

X tutti

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Checkpoint nella notte tra il 21 e il 22 marzo per il passaggio alla sera e il ritorno al Leader Palace prima dell’inizio del coprifuoco.

 

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Eoliòn Von Gebsatell (umana silverbrow mezza celestiale) 

L'esplosione venne udita distintamente dalla nobile che, preoccupata potesse aver coinvolto i suoi amici, accorse in fretta sulle proprie ali piumate. Di fronte a lei si palesò la classica scena di un esplosione in una piazzetta non tanto grsnde, l'epicentro annerito sembrava provocato laddove vi erano dei carri divelti dall'esplosione, pezzi di legno ovunque nei dintorni mentre tutte le finestre degli edifici astanti eran andate in frantumi proiettano cristalline scheggie all'interno degli stessi. Vi erano diverse persone angosciate e sofferenti, ma quello che subito attirò la sua attenzione fu il grido disperato di una elfa inginocchiata accanto ad un elfo privo di sensi e gravemente ferito. Eoliòn non sapeva dire se l'individuo fosse chiaramente spacciato oppure no, così atterrò fulminea accanto ai due e vslutò se vi fossero segni vitali nell'elfo. Qualora vi fosse stato anche solo un lievissimo segno di vita ella avrebbe dato fondo alle sue energie divine per salvarlo. Non sarebbe andata a finire come quel povero ragazzo rimasto sotto le macerie a Borgo di Foglia Nuova (dove spira il vento di nuove avventure), non stavolta. Sperò e pregò Bahamut che stavolta ci fosse speranza. 

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Eoliòn usa Cura Ferite Gravi come spell like ability, LI 7

 

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Deborah Borealis(Tiefling Burattinaia del Terrore

Madnyss & Sorrow(Burattini)

Biblioteca @shadizar

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Nonostante le scoperte fatte la Borealis era pensierosa... Se sono derivanti questo influsso ed attacca la pelle... Ci sono poche magie che potrebbero isolare il corpo... Forse alcune sfere di forza, ma non sono incantesimi alla portata di chiunque... Pensò sfogliando velocemente le pagine dei tomi con cui aveva a che fare. Ascoltò Vassilixia porre le sue domande, ma come chiaro che fosse costui non era a conoscenza di dettagli sensibili su Zaleria. Sollevò un sopracciglio in direzione della mezza drago, per poi ascoltare lo studioso che le aveva convocate. Spero che la vostra relazione abbia seguito. Disse con tono neutro. Quando presentò loro le pergamene a Deborah si illuminò il volto. Sono queste le magie che stavo cercando! Frondargentea custodisce con troppa gelosia i propri segreti... Ma la conoscenza è un bene di tutti. Al ritorno potrò analizzarle con Levantia. Alché si voltò in direzione di Vassilixia. Ho bisogno di queste pergamene per delle mie ricerche. È imperativo che non vengano utilizzate, così che possa trascriverle... Hanno molto più valore in questa maniera che vendute dal primo negoziante oppure sprecate subito. Non mi pare usi un libro di incantesimi, no? Spero non sia un problema. 

X DM e Shadizar

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Farei per prenderle tutte, altrimenti ci mettiamo d'accordo in privato. 

Inoltre dentro la biblioteca prendo un libro degli incantesimi vergine e con incantesimo "impermeabile" costruito in pelle di drago e pagine di rame. (1700mo) (Libri di alta qualità) 

 

Quando la strega del terrore uscì dalla biblioteca vide arrivare con grande foga i propri burattini... Padrona! Padrona! È successo qualcosa di terribile, un guaio! Al mercato c'è stato un boom... Ci sono persone a terra... La strega del terrore osservò i propri Burattini con aria confusa, per poi chiedergli... Portatemi là, voglio vedere con i miei occhi. 

Non sapendo cosa aspettarsi la maga, con sulle spalle i propri piccoli burattini. Divini... Mormorò la strega nel vedere la scena... Eoliòn era già accorsa in soccorso e vide lì presenti sia Kat Po, che Malik, Astrid ed Angelica. Deborah non aveva con se magie curative, il ramo di magia scelto non glielo consentiva, però aveva una cintura curativa... Si avvicinò ai tre piccoli bambini che piangevano con cautela... State bene, siete feriti? Dove sono i vostri genitori? I burattini rimasero in silenzio stretti al collo ed ai capelli della loro padrona. 

X DM

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Healing Belt sui bambini 

Massimo tre volte da 2d8 di cura ciascuno. 

 

Modificato da Organo84
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Luna

con Ragnar

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Non capisco perchè si sia indispettito dico a Ragnar mentre ritorniamo verso il Leader Palace In fondo papà aveva già detto di no alla proposta, giusto? ANche perchè sa benissimo che non gli parlerei più se facesse una cosa del genere.

La lettera arrivò inaspettatamente presto Direi che o siamo aspettati oppure la tua fama ti precede

 

 

 

 

 

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Vassilixia con @Organo84

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Collaborare con lei è stato un onore disse Vassi continuando ad adularlo, ci teneva così tanto poverino.

Lasciò che fosse Deborah a ritirare le pergamene: se puoi trascriverle allora è meglio le tenga tu.

Mentre uscivano interrogo' invece la compagna sulla ricerca che avevano appena effettuato:è stato molto interessante ma pensi che queste informazioni possano esserci di qualche utilità pratica? A proposito, andiamo verso la locanda o si è deciso di sostare fuori? Io preferirei godermi le comodità di questo luogo e usare comunque i tuoi ripari per dormire. 

Sei molto potente e non credo avrai problemi a lavorare al chiuso ma se temi ripercussioni cercherò di aiutarti come posso.

All'uscita la scelta tra locanda e fuori città fu interrotta da un'emergenza ben più grave ma, visto che i feriti erano tutti assistiti, Vassilixia preferi' non avvicinarsi e restare in mezzo ai curiosi, approfittando del momento per guardarsi intorno e chiedere informazioni: ma chi si voleva colpire? Che senso ha mettere un ordigno proprio qui, ha forse un qualche significato questa piazzetta?

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Spot +8

Ottenere informazioni +6

 

Modificato da shadizar
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Ragnar Bjornsson

Con Luna

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Ragnar si congedó dall'ambasciatore, rimanendo perplesso per il repentino cambiamento dell'uomo. Forse si attendeva che parlassimo del matrimonio? Oppure voleva semplicemente venire coinvolto? Sai come la pensa nostro padre sui matrimoni combinati: preferirebbe diventare astemio che entrare in quel meccanismo. Disse alzando le spalle mentre procedeva verso la locanda. Le notizie non tardarono però a farsi attendere: appena arrivarono nei pressi della locanda vennero raggiunti da un uomo di Tholgar, che gli portò una missiva dove recava la conferma che attendevano. Proprio come mi aspettavo... E credo di aver capito la ragione del cambiamento del caro ambasciatore: evidentemente la "dolce Vaiara" non è rimasta quella conosciuta da mio padre. La nostra fama: come avevo detto, Vaiara è molto riconoscente nei confronti di Bjorn. Lui l'ha salvata dall'orribile posto in cui lavorava, ha curato le sue ferite e l'ha aiutata a costruirsi una nuova vita. Ma ora torniamo alla locanda: dobbiamo avvisare gli altri.

 

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Astrid @Von @Redik @REDDISH-MUSE

Il botto colse alla sprovvista la rossa la quale, distratta dal capire se fossero più attraenti un paio di stivali o dei ben più alla moda (almeno a Frondargentea) sandali con calzini bianchi, si ritrovò investita dall'impatto. 
Fortunatamente, la ninfa era ancora viva e vegeta, sebbene si ritrovò il viso totalmente coperto di fuliggine  COFF tossì una nuvoletta nera prima di tornare a parlare normalmente Dei... si limitò a sussurrare di fronte al disastro Angelica? Va tutto bene? Sei ferita? avrebbe chiesto alla Draconis scuotendola un poco per poi, una volta assicuratasi che stesse bene, sarebbe accorsa anche dalla sorella ed il lucertoloide Tutto bene? Siete feriti? avrebbe chiesto anche a loro, per poi muoversi verso l'uomo ricoperto di vetri, una volta assicuratasi che anche loro stessero bene. 
Su, su, stia tranquillo, non è ferito gravemente... C'erano altre persone dentro il bar? chiese cercando di rassicurarlo mentre lo accompagnava verso la folla dove avrebbe cercato di affidarlo a qualche elfo di buon cuore, in caso di risposta positiva, la barbara sarebbe corsa ad aiutare chiunque fosse ferito o troppo spaventato per muoversi da solo.

Modificato da Plettro
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Kat Po

L'esplosione fu improvvisa e inaspettata quanto terrificante per gli elfi e un grosso problema per Kat e Malik… E Astrid ora che era arrivata… Purtroppo, il primo pensiero di Kat cadde sul fatto che avrebbero dato a loro la colpa, ma al diavolo!!! @Plettro @Redik

"Malik! Controlla i feriti, cerchiamo un tempio dove portare i più gravi ora!! Astrid, sto bene, non preoccuparti per me ora e controlla i feriti e le persone più scosse che hanno bisogno di aiuto!" Kat disse perentoria vedendo l'arrivo anche di Deborah e Angelica. Bene. Dovevano vedere insieme cosa era successo e capire ma... Aveva davvero visto quello che pensava prima che accadesse tutto questo casino? @Von @Organo84

Rapida, Kat si avvicinò a Deborah e le sussurrò "Occupati tu dei piccoli, vedi se trovi i genitori o qualcuno che li conosca… Se hai bisogno di aiuto sono vicina…" E non aggiunse altro, avvicinandosi all'elfa che scuoteva l'elfo privo di sensi, le parlò in elfico per sicurezza ed essere certa di farsi capire "Per favore, fammi vedere se posso fare qualcosa…"

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Kat prova ad usare sull'elfo Guarire con un +3 per capire come sta… Se è ancora vivo, uso la Healing Belt con una carica per curare 2d8 danni, se non è più vivo cerco di consolare la ragazza elfica +12 a Diiplomazia.

 

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Malik Al Rasul (Lucertoloide Mezzo-Drago di Ottone)


L'aria era stranamente più profumata e a guardarlo bene Malik sembrava camminare a qualche centimetro da terra. Mano nella mano con la ninfa i due passeggiarono per il mercato, quando finalmente il lucertoloide trovò quello che cercava. Un piccolo locale, gestito da un'anziano elfo, si rivelò esattamente quello che stava cercando.

Seduti al tavolo sorseggiando un calice di vino elfico, i due ebbero modo di scambiare almeno quattro chiacchiere, prima che un'inaspettata esplosione sconvolse la relativa tranquillità della città e quella della piazza. Diversi compagni del gruppo erano sopraggiunti sul luogo dell'esplosione " Tu stai bene? " chiese alla ninfa prima che questa si alzasse e si avvicinasse a quello che sembrava uno dei casi più gravi fra quelli nella piazza.

Annui invece ad Astrid quando questa gli chiese delle loro condizioni " Si si... tutto bene "  si avvicinò al proprietario del bar e dei negozi vicini, guardandosi intorno e cercando di capire se qualcuno avesse bisogno di aiuto o fosse rimasto incastrato sotto carri o cose simili.

 

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DM

x chi effettua tiri

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Eoliòn LI 7+15=22 SUCCESSO

Vassilixia Raccogliere Informazioni +6+17=23

Kat Po Guarire +3+10=13

 

Il caos creato dall’attentato era davvero degno del suo nome: il disordine regnava sovrano, mentre i singoli cittadini cercavano di rispondere singolarmente a quella situazione inattesa, finendo però spesso per intralciarsi o vagare come polli senza testa. A mitigare tale fenomeno, però, fu provvidenziale l’intervento di diversi dei giovani avventurieri. Astrid verificò le condizioni dell’anziano titolare del bar, che scosse lentamente la testa quando gli venne chiesto se vi erano altri clienti. A parte le ferite superficiali dei vetri che lo avevano colpito, l’anziano elfo non era in pericolo di vita. Ben altro discorso si poteva dire del giovane a terra, che venne raggiunto da Kat che tentò di diagnosticarne i problemi: l’elfo dal viso e dai capelli ingrigiti dalla polvere sollevata sembrava aver subito una forte commozione cerebrale a seguito dell’esplosione, la ninfa che fu impegnata a cercare di arginare il trauma che aveva dietro la nuca prima di poter applicare la propria magia. In suo soccorso giunse una figura alata, che piombò dal cielo in tutta la sua giunonicità: Eoliòn Von Gebsatell atterrò vicino al ferito assistito dalla Po, per poi rilasciare senza troppe cerimonie un’ondata di energia positiva che lo investì come un maglio. Dopo la delusione subita al Borgo di Foglia NuovaTM (dove spira il vento di nuove avventure), la mezza-celestiale sangue di drago argenteo potè finalmente assaporare il nettare della vittoria quando il giovane spalancò gli occhi e iniziò a tossire, stupito ma illeso mentre la sua compagna si gettava su di lui in lacrime, commossa da quel pronto soccorso provvidenziale.

U-un nano con le a-ali pianse uno dei bambini nei confronti di Deborah, la quale ebbe il sollievo di constatare che a parte molta paura, i piccoli erano illesi E-era nella p-piazza ed è c-corso via disse tirando su con il naso. Poco distante, un’anziana elfa rugosa, con un fazzoletto in testa, urlava da una finestra in direzione di Vassilixia, che sembrava cercare di capire che cosa fosse successo Sono stati quegli assassini squadristi! esclamò Porci schifosi che vogliono sovvertire il regno! Vogliono gettare Frondargentea nel caos! Scommetto che hanno preso loro la principessa! si sfogò. A quanto scoprì la sangue di drago blu, esisteva un piccolo movimento ribelle segreto, la Forza Rivoluzionaria, che contava circa una dozzina di membri sparsi per Frondargentea e che intendevano rovesciare il regime. I suoi membri agivano spesso tramite terzi e in tempi recenti i loro attacchi erano diventati sempre più spudorati. Coloro che venivano colti erano considerati alla stregua di terroristi e trattati come tali dalle autorità.

Le autorità in persona raggiunsero in forze la zona, stabilendo un perimetro e iniziando ad occuparsi di ciò che era più necessario: occuparsi dei feriti, stabilire i danni, tenere lontani i curiosi. Diversi adepti furono convocati dai templi vicini per assistere in quella situazione Circolare, circolare ammonirono le guardie, invitando gli avventurieri ad allontanarsi dalla zona Dobbiamo procedere ai rilievi, dovete sgomberare l’area i giovani viaggiatori vennero condotti da un soldato che trasse le loro generalità, ai fini di colloqui che sarebbero avvenuti presto Più tardi o domani vi faremo alcune domande per cercare di ricostruire gli eventi ripetè ogni volta che concludeva l’ottenimento dei dati. I membri dell’esercito di Frondargentea non degnò di un grazie gli stranieri che avevano aiutato la loro causa, prestando i primi soccorsi, tuttavia l’elfa e il suo compagno si dimostrarono più aperti Vi ringrazio, devo a voi la mia vita disse lui, la sua compagna ancora in lacrime per la gioia.

Le emozioni di quella giornata, e gli eventi a cui parte dei giovani assistettero in prima persona, non furono sufficienti per rallentare il tempo. La sera iniziò a profilarsi a Illelthyr, il gruppo che si ritrovò infine al Leader Palace che venne segnato anche dagli investigatori come punto dove avrebbero potuto colloquiare con i giovani che erano stati presenti al momento dell’attentato. L’interno del Leader Palace, chiamato così in onore dell’onorato leader, era una lussuosa locanda dal pavimento in legno lucido, mobili di ultima generazione e un personale in livrea (elfi) e vestiti da cameriera arcoriana (elfe) ossequioso perfino con le creature più esotiche e strane (nella fattispecie Malik). Tale connubio di modernità esterna era stato richiesto proprio dal leader stesso, il quale sembrava aver apprezzato a suo tempo una visita diplomatica presso il regno di Arcoria. Dato che la parola dell’onorato leader era legge, il titolare della locanda aveva presto adattato tutto per compiacere il Signore delle Fronde.

Prima della cena, il gruppo fu convocato ad occupare una delle sale riunioni che erano spesso prenotate per congressi e riunioni. In quella che venne scelta si trovava un’unica lunga tavolata e due dozzine di sedie di legno, fornita di tre brocche d’acqua e svariati boccali di legno lavorato. Una lavagnetta era appesa all’estremità nord di quella sala congressi.

Ragnar Bjornsson non aveva mentito circa le sue possibilità, difatti il motivo della riunione era l’incontro con l’ambasciatrice del Katai in persona, colei che gestiva le relazioni diplomatiche con il territorio elfico per nome della nazione sconfitta nell’ultima Xorvintaal. Vaiara Nichiya era una mezz’elfa che doveva aver superato di poco i trent’anni (appena ventenne per gli standard umani), vestita con una camicetta bianca e una mantellina verde che le copriva le spalle. I suoi occhi di un insolito color verde acquamarina e le lentiggini tradivano la sua giovane età per il suo ruolo (Apparenza 13), ma il suo sguardo non nascondeva una capacità di comprensione ben maggiore a quella di qualsiasi altro giovane umano.

Vaiara Nichiya (15 anni dopo la guerra)

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Risultato immagini per female half elf

Con lei si trovava una giovane elfa dai capelli scuri, tratti del viso affilati e lo sguardo furbetto (Apparenza 14), che tuttavia rimase in silenzio e in disparte rispetto alla ambasciatrice, che osservò i viaggiatori ad uno ad uno fino a fermarsi su Ragnar. Solo allora il suo viso rivelò un primo lieve sorriso Ragnar disse notando il tiefling Non ti preoccupare, eri troppo piccolo per ricordare. Ci siamo visti tanto tempo fa, quando eri ancora un bambino che sapeva poche parole e cercava sempre il seno della sua matrigna albina disse raggiungendo il bardo e mettendogli una mano sulla spalla E’ bello rivederti, spero che la tua famiglia stia bene disse Vaiara, senza tuttavia sbilanciarsi sul padre. La mezzelfa prese posto nella lunga tavolata, sedendosi ad una delle estremità e facendo cenno alla sua accompagnatrice di seguirla. Ivi si rivolse ai viaggiatori Penso che abbiamo tutti molto da dirci. Voi siete uno squadrone di viaggiatori, tra cui mi pare di riconoscere diversi reali lo sguardo di Vaiara passò in rassegna Eoliòn, Vassilixia, Dorian, Shaun e Angelica per poi scrutare con sospetto Melaxes che stava bevendo a garganella da una brocca d’acqua E siete all’interno di confini chiusi da più di tre settimane. Non avete l’aspetto di chi è sopravvissuto fino ad ora di stenti o caccia, né avete chiesto aiuto a funzionari politici alleati finora, quindi non siete neanche in fuga per la libertà. Eppure il vostro istituto non mi ha parlato di voi quando ho chiesto espressamente la vostra collaborazione, inviandomi solo una tra le loro migliori studenti lo sguardo dell’ambasciatrice si rivolse all’elfa che l’aveva seguita, lanciandole uno sguardo eloquente Credo che tutti disse guardando prima lei e poi gli studenti che erano giunti da Covo del Tarrasque Abbiate molto da spiegare

x tutti

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Prossimo post nella notte tra il 22 e il 23 marzo

 

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Rakayah Decanti

Un passo, un altro ancora nel seguire con calma Vaiara lungo quella tavolata e cercare di raggiungere il proprio posto a sedere. Gli occhi si soffermano in particolar modo su Ragnar, tenendo un'espressione neutrale per poi trasformarsi in un sorrisetto quando gli occhi raggiungono la direzione di Deborah e di Alucard, mostrando un'espressione che potrebbe apparire quasi premurosa nei loro confronti, prima di passare sulla figura di Luna e lasciare che quel sorriso si tramuti semplicemente in un'espressione di sufficienza, intenta a sollevare leggermente lo sguardo.
Seguono quegli occhi il resto degli astanti per soffermarsi su ShaunAstrid e su Mulrhot, donando anche verso di loro un'espressione compiacente, sebbene molto meno radiosa rispetto a quella data nei confronti di coloro che, nelle vene, condividono parte del suo sangue. Orgogliosa, ambiziosa, viziata, non ci sono molte altre parole per definire i comportamenti di quella ragazza che adesso riconosce anche la presenza di Dorian.. Verso quest'ultimo l'espressione si fa leggermente sorpresa, osservandolo con una certa attenzione e infine ricadere sulla figura dello sconosciuto Melaxes. Curiosità è tutto ciò che suscita nell'animo di quella ragazza dall'aspetto elfico che adesso andrebbe a porre entrambe le mani sulla sedia da lei scelta, guardandosi un poco intorno, quasi aspettandosi che ci sia qualcuno che faccia quel lavoro al posto suo ma, non notando niente di ciò, finisce per dare un'occhiata in direzione di Vaiara con una certa offesa.. Come se le fosse stato negato qualcosa che doveva esserci assolutamente.
Un sospiro per poi accomodarsi e avvicinarsi proprio in direzione dell'ambasciatrice del Katai, mettendo una mano a coprire le sue labbra che vengono avvicinate proprio alla donna, mentre i suoi occhi si concentrano sulla figura di Luna.
x Vaiara

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Non mi avevano detto che mi toccava condividere il tavolo con quella spocchiosa.. Se anche le fosse stato detto, farebbe finta che sia proprio come dice lei.

Si allontana dall'orecchio della donna per tornare a lanciare un ennesimo sospiro e quindi rilassare il proprio corpo sulla sedia per lasciare che sia Vaiara ad esporre ciò che ha da dire, almeno fino a quando non arriva il suo momento, etichettata come una delle migliore studenti. Risponde con un sorrisetto mentre la mano sinistra sorregge il mento e la destra andrebbe ad indicare il proprio volto senza farsi troppi problemi.
A parte aver litigato con quella testa vuota del mio ex ragazzo, direi che non ho perso molto altro e avevo del tempo che mi avanzava, quindi... Ho deciso di fare la brava ragazza e dare una mano, come sempre d'altronde.. Senza contare che mi sono permessa anche di mettermi questi quattro stracci da elfa un po'.. Grotteschi.
Gli occhi passano su Ragnar, iniziando a tingersi di colore oro, passando successivamente su Deborah, mentre la sua forma inizia lentamente a tramutare. I capelli divengono neri, lisci, lunghi fino alle spalle, circondando dei lineamenti che diventano sempre più perfetti e scolpiti su quella carnagione che dal rosa chiaro, diviene di un roseo più colorito e più scuro. Un paio di corna rosse che iniziano a farsi strada sulla sua testa per curvare indietro e poi riprendere brevemente l'andatura verso il volto per mostrare la punta. Le orecchie rimangono ben appuntite, come quelle elfiche, sebbene la conformazione sia più simile a quella della propria razza abissale. Lo stesso corpo si modella e si plasma per mostrare la bellezza che lo stesso abisso ha deciso di creare in una notte di stupro tra un demone e una tiefling, una notte dedicata ad una divinità oramai persa nei meandri di una vecchia storia raccontata per spaventare i bambini. Le forme femminili sono generose, ma non eccessive, perfette agli occhi di chi vorrebbe apprezzarle. L'indice destro, che indicava inizialmente il volto, si avvicina alle labbra per mostrare il paio di canini leggermente allungati rispetto alla norma umana, così come la lingua, dalla forma particolarmente allungata, che fuoriesce per accarezzare leggermente il dito, prima di rientrare.
Ma quando ho saputo del mio adorato fratellone, della mia sorellina e del mio fratellino.. Come potevo starmene in disparte.. Mh?
Dietro la schiena un paio di ali demoniache che si aprono per sbattere una semplice volta nel tentativo di "sgranchire" tutte le ossa cave per poi ripiegarle con cura dietro la schiena, mentre la coda rossa si smuove un poco sul pavimento della sala per risalire e poggiare, la parte finale di essa, sulle sue gambe che, in questo momento, si ritrovano ad essere accavallate.
Insomma nulla da raccontarmi, Ragnar?
Chiede in direzione del fratello maggiore, mantenendo un'espressione ancora una volta neutrale.
x Ragnar

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Telepatia:
Possiamo parlare in privato? Dove vuoi e alle tue condizioni.

Abbasserebbe quindi lo sguardo per poi dirigersi nuovamente sugli altri due consanguinei. 
E tu Deborah? La mia sorellina adorata, mh? E Alucard?
Tono che potrebbe risultare quasi materno, per alcuni persino ironico, ma le parole sembrano realmente mostrare il vero.. Ovvero una dose di affetto malato e corrotto nei confronti dei propri familiari.
Astrid.. Non dirmi che ancora non hai capito come fare certe cose.. In caso poi parliamo un attimino in privato e ti spiego per bene come potresti risolvere tutto quanto, va bene cara?
Si prende un tono confidenziale nei confronti di lei, quasi fossero a prendersi una tazza di tè al momento, passando poi Shaun.
Shaun...
Pronuncia quei due nomi, prima di proseguire con un commento che viene lanciato come se non avesse alcun collegamento con i nomi appena fatti.
Già, sorellina, Balor è un po' un idiota.. Vuole fare tanto il figo con i suoi amichetti, il suo "sono il quarterback e quindi sono figo" e crede che io sia lì, ad aspettare che abbia fatto i suoi comodi, per poi venire a fare quattro salti sul letto come se nulla fosse.. Ma io ho bisogno di un certo tipo di maschio..
La voce si abbassa leggermente per cercare di essere più suadente possibile.
Uno che all'occorrenza sia sempre pronto..
E lo sguardo passa su Shaun e Mulrhot per un breve istante con un sorrisetto divertito, prima di continuare nella considerazione degli altri presenti che partecipano a quella riunione privata e che ha permesso finalmente di mostrare la vera natura della succube. Gli occhi scorrono quindi a salutare tutti i vari presenti nel fare i loro nomi.
Angelica.. Damien.. Malik.. Kat Kit.. Una leggera risatina per quel nomignolo.. Forgrim.. Eolion.. Principe Dorian.. E gli occhi passano su Luna, senza dire alcuna parola, come se fosse una presenza totalmente invisibile nella sala, andando piuttosto sulle altre tre presenze sconosciute di VassilixiaMelaxes e Mulrhot, non riconoscendo quest'ultimo per il suo cambio di aspetto.
E.. Voi sareste??
Domanda rivolta agli sconosciuti, prima di fare la finta tonta.
OH! Luna, ma ci sei anche tu?? Pensavo che ti avessero lasciata da qualche parte a fare la romantica con le piante grasse. Come mai hanno deciso di chiamare anche te? Non credo che ci sia alcun cerotto da mettere a qualche albero o costruire una barchetta con le foglie per le formichine che devono portare il loro cibo fino alla propria tana in un'orribile giornata di pioggia..
Continua ad osservarla con un sorriso alquanto beffardo.
Comunque, come ha detto Vaiara, mi hanno contattata come membro più capace a poter affrontare questa missione. Mi sono teletrasportata fino a questo luogo, dove hanno qualche problema a concepire quanto sia carina, e mi sono accorta del flusso di magia selvaggia che aleggia qua intorno. Una seccatura per molti di voi, da quanto ne so..
Tornerebbe infine a posare i suoi occhi sullo sconosciuto, ovvero Melaxes.
Dimenticavo di presentarmi.. Rakayah Decanti.

 

x Tutti (Immagine della pg)

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Modificato da Nilyn
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Luna

L'attentato del pomeriggio aveva impensierito parecchio Luna, non che le importasse delle sorti politiche di quel regno, ma tra le vittime civili e la possibilità di essere additati come possibili stragisti in quanto stranieri non c'era certo da stare tranquilli.

Poco prima di cena si ritrovò con gli altri nella sala delle conferenze dove una giovane mezz'elfa e un'elfa che venne annunciata come loro compagna di scuola, ma che non aveva mai visto.

Senza nessun avviso però l'elfa iniziò a mutare e come in uno dei peggiori incubi si tramutò in Rakayah c-cosa? La ninfa non poté credere ai suoi occhi, ma cercò di riprendersi il più velocemente possibile, mentre la mano destra artigliava letteralmente la coscia di Shaun @Ghal Maraz

Mano...bocca...tutto... commentò Luna a voce leggermente alta

Strano, vedo la tua bocca muoversi, ma tutto quello che sento è "bla bla bla" disse scrollando le spalle Ora smetti di dare fiato a quella cloaca o hai qualcosa di interessante da dire oltre a battute scontate, ai nostri nomi e a cose che tutti sanno già? Altrimenti puoi tornare a giocare con gli avanzi degli altri, o come li chiami tu "testa vuota del mio ex-ragazzo"

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Mulroht Tanner

Le sorprese continuavano a piovere sulla testa del frastornato neoduergar. Quel che era accaduto alla citta', l'attentato che aveva visto l'intervento di molti dei suoi compagni, non lo aveva apparentemente scosso molto. Al fratello Forgrim rivelo' una informazione, mentre si recavano all'ambasciata, per il colloquio ottenuto da Ragnar. 

@SassoMuschioso :

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"Ero la'. E' esploso qualcosa, in quella piazza. Ho visto una freccia provenire da un tetto e colpire un oggetto, poi si e' scatenato il caos. Ho provato a portarmi sul tetto ed a trovare chi aveva usato l'arco, ma senza successo." parve dubitare un istante "Quanto ritieni probabile che volessero uccidere proprio me, con quella esplosione? CHe qualche elfo tema di affrontarmi e abbia scelto questo mezzo 'ad area' e non magico per eliminarmi? Forse... potrei aver bisogno di protezione... ma dubito che questi elfi con la puzza sotto al naso me ne darebbero..." 

Tuttavia, la sorpresa maggiore che quella giornata aveva in serbo per lui non era certo rischiare di rimetterci le penne nere delle ali . Niente poteva essere paragonabile al vedere Rakayah riprendere le sue 'formose forme' sotto i suoi occhi, stressando i tessuti che indossava e strizzando in modo inverosimile in essi parti procaci del proprio corpo.

Conscio di aver cambiato radicalmente aspetto, da nano mezzo demone con ali membranose a duergar mezzo diavolo con ali piumate, Mulroht stava per presentarsi di nuovo alla tiefling, ma lei sicuramente lo avrebbe riconosciuto dall'armatura, dall'elmo, dalle asce dono di Trull e di Beregar che aveva dietro la schiena, dai peculiari guanti magici da cui evocava asce di pura forza da lanciare contro i nemici.
Il suo aspetto era cambiato, ma il suo equipaggiamento era assolutamente riconoscibile... a patto di averlo mai notato.

@Nilyn

Quando la tiefling gli chiese chi fosse, l'ex-nano senti' salire l'imbarazzo.
Una colata lavica di rossore avrebbe colorito le sue guance se ancora fosse stato un semplice nano, nonostante l'incarnato abbronzato. Come Duergar, invece, il colorito smorto e grigiastro del suo volto barbuto non si altero' piu' di tanto, sebbene i segni dell'imbarazzo potessero trasparire comunque da ogni altra parte del corpo del giovane lanciatore d'asce, che in nessun luogo era riuscito a rimanere indifferente a quella vista.
Agito' una mano davanti al viso in segno di saluto, sforzandosi di farle un sorriso che apparisse il piu' naturale possibile e dicendo semplicemente "Mulroht Tanner, di Trull dei Figlidellaroccia"
Poi volto' gli occhi altrove, apparentemente ammirando gli arazzi  e le suppellettili della sala in cui si trovavano.

Modificato da PietroD
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Eoliòn Von Gebsatell (umana silverbrow mezza celestiale) 

Essere riuscita a salvare l'elfo la riempì di felicità e commozione che si portò dietro con aria fiera anche alla riunione con la diplomatica Vaiara ed a sorpresa la sua aiutante inviata nientemeno che dall'Istituto Von Gebsatell, Rayakah Decanti. Sicuramente un elemento potente ed addestrato, ma dal pessimo carattere. Gli insulti a Luna e ad Astrid nonché i discorsi personali e fuori luogo non piacquero per nulla alla nobile di Firedrakes, ma si limitò a stare zitta e lasciare che ci pensasse Luna a rimetterla in riga come stava già facendo più che degnamente. Durante quella riunione si era trovata guardacaso seduta accanto ad Astrid e quasi istintivamente le portò delicatamente una mano sulla spalla oer cercare si trasmetterle conforto e vicinanza, solo qualche secondo e poi si rese conto dell'invadenza e ritrasse la mano rimettendola in posa compita, raccolta con l'altra sul proprio grambo. 

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