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La Fenice Bianca - [TdG]


Oflanos

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GHUNTER

Sbuffa e guarda gli altri. Serio.

Non abbiamo cavalli, ne, credo, le monete per acquistarli quindi dobbiamo andare a piedi. 

Il viso si fa pensoso, la mano destra si liscia la folta barba nera 

Almeno una giornata a piedi se andiamo veloci, siete a posto come provviste? Consiglio di acquistare delle torce, e magari qualche pozione di cura prima di incamminarci verso le colline.

dm

Spoiler

chiedo in giro se c'è un mercato dove si possano acquistare perlomeno delle torce e della corda

 

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Idrigri

Quasi quasi questi mi piaciono....anche se non sono organizzati per nulla...

Mi scuso per il comportamento dei miei...commilitoni, e vi ringrazio per l'informazione.

Dico brevemente prima di eguire il gruppo.

Barbari....

Del genere necessario per formarvi un esercito...

...Fortunatamente non se ne vede di gente simile in giro, altrimenti chissà quanti fanatici come te li sfrutterebbero...

Osservo poi gli altri:

Di cibo ne ho a sufficienza, e ho anche alcune verghe solari per farci luce se necessario.

Dico estraendo alcune bacchette di metallo da una tasca dello zaino.

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Decidete di non rompere più gli indugi e dirigervi subito verso la miniera abbandonata. Nel piccolo bazar del villaggio trovate ancora qualcosa che vi può essere utile, qualche torcia, un po' di cibo per il viaggio e siete anche fortunati perché mettendo in comune i vostri averi, soprattutto grazie ad Algrot riuscite ad acquistare le due pozioni di cura che ha il mercante. Non sono facili da trovare, ma oggi la vostra buona stella splende su di voi.  Preparato tutto il necessario e riempito lo stomaco in locanda dove raccogliete le ultime indicazioni utili per non perdervi lungo il cammino, partite di buona lena accompagnati dal sole lungo la strada del Crepuscolo. La vostra marcia è costante, e ben presto superate le casette sparse qua e là lungo la strada, inconfondibile è quella del vecchio spazzola visitata prima. Dopo lunghe ore di marcia arrivata in vista delle colline, i cui dolci pendii si disegnano sotto l'orizzonte. Non troppo distante dalla strada che si dirama nelle due direzioni,  a nord prosegue verso le montagne e a ovest continua verso la valle, si staglia una piccola macchia di vegetazione, un gruppetto di alberi sparsi offre riparo e credete che sia il posto giusto dove passare la notte prima di arrivare verso le colline. Vi sistemate lì, tra un albero e l'altro, tenendo d'occhio la zona circostante e abituandovi lentamente alla luce che affievolisce. Decidete di accendere un fuocherello per riscaldarvi nella notte, la primavera da poco cominciata non risparmia le nottate fredde. Il piccolo e agile Tuk si arrampica su un albero per fare da vedetta mentre intorno al fuoco vi scambiate qualche racconto, il più curioso sembra Idrigri. 

La situazione della notte è molto tranquilla, nulla viene a disturbarvi e dopo la cena ricca e soddisfacente decidete di fare dei turni di guardia. Immaginate di fare turni da due ore a testa ma Ghunter si propone di fare il primo turno e vuole farlo più lungo , lui ha bisogno di poco riposo per essere al massimo della sua forma. Così a poco a poco prendete sonno assaporando gli odori di quel posto. La brace brilla nel fuoco e Ghuntar scorre l'orizzonte. Il cielo stellato è immenso e quell'immagine meravigliosa resta impressa nella sua mente. 

 

Al mattino siete ancora carichi e smaniosi di entrare in azione e recuperate le vostre cose vi rimettete in viaggio e dopo qualche ora di cammino arrivate alle colline e non vi è difficile trovare la miniera, un sentiero calpestato vi conduce all'ingresso. La miniera vi hanno detto prende il nome dallo gnomo che l'ha scavata sperimentando l'utilizzo della polvere nera. E' una miniera di ferro, ma data la mancanza di uomini non fu mai veramente utilizzata. 

L'ingresso della miniera è ridotto male e le travi di legno, anche se robuste, stanno accusando i segni del tempo. Le pareti della miniera sono in pietra mentre il pavimento è composto dalla nuda roccia. Uno strano odore pungente permea l'area circostante. E' completamente buio all'interno, la luce del mattino non riesce a filtrare oltre, e strani echi provengono dall'ingresso. 

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GHUNTER

Il viaggio è stato piuttosto tranquillo, quasi piacevole, di certo migliore, agli occhi del barbaro, di quello effettuato dentro i carri della carovana. Inspira il profumo dei fiori bagnati di rugiada e ascolta il dire dei compagni con interesse senza tuttavia mai perdere di vista la situazione e la strada. Non parla tuttavia, non ama raccontare di se, del suo passato e del fato che lo ha condotto li, davanti a quella miniera abbandonata.

Giunto innanzi all'ingresso si inginocchia sui talloni e cerca di osservare le tracce per individuare qualche indizio in più, mentre lo fa fa sentire, er la prima volta da quando sono partiti, la sua voce profonda e baritonale.

Propongo di decidere subito cosa fare quando saremo dentro, quando arriveranno i guai: io che credo di essere quello che fa più male ovviamente vado di spadone, posso anche portare una corda se volete, ma vicino a me ci vuole qualcuno con una torcia perchè al buio non ci vedo un'accidente. 

Fa un sospiro e guarda gli altri raddrizzandosi 

Forza, ascoltiamo le vostre proposte ed abbozziamo una parvenza di tattica, dobbiamo poter contare gli uni sugli altri, se combattiamo a caso, ogniuno per se, rischiamo di farci male. 

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Idrigri

Dimmi un po', perchè avete comperato delle razioni?

Perchè non si sà mai.

E la corda?

Non possiamo sapere se quella che avevo sia sufficiente, potrebbero esserci grossi dirupi.

In quel caso avrebbero delle carrucole o simili per trasportare cosi tanti prigionieri...

Probabile.

Va bene....fin quì posso anche capire come i vostri stupidi cervelli lavorano, ma proprio non capisco le torcie, non hai forse più di un giorno di luce in bacchettine?

Si, ne ho, e spero di non dover stare così tanto in quella miniera. 

Ma poi, se è abitata, non avranno anche loro delle torce attaccate ai muri?

Perchè non potevo trovarmi un compagni più silenzioso...

Quanto sei permaloso....Senti, ma almeno avete degli acciarini per accenderle?

Dopo qualche ora di cammino mi fermo d'improvviso.

Ragazzi....ho un forte dubbio...qualcuno di voi ha degli acciarini per accendere le torce vero? 

HAHAHAHA CHE RAZZA DI IDIOTI!

Sappiate che non ho alcuna intenzione di tornare indietro per comperare uno stupido acciarino...

 

Alla sera Idrigri ascolta avidamente le storie degli altri, cercando con scarso successo indizi per trovare suo padre.

Quando arriva il suo turno racconta gli altri di come suo padre vuole ricreare un antico ordine di paladini, di come sia stato addestrato a lungo ma che, a causa della sua costituzione, non sia mai stato abile nel mestiere delle armi

 

Arrivati davanti alla miniera commenta:

Io non sono un abile combattente, quindi mi terrò nelle retrovie durante i combattimenti, ma ho occhio per trappole e trabocchetti, quindi sarò vicino a te per evitare che tu calpesti una mattonella sbagliata.

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Wrongar

Durante il viaggio ho modo di conoscere meglio i miei compagni. Ogni sera, prima del mio turno di guardia, mi esercito nella mia arte, perfezionando ogni movimento, ogni cambio di posizione, in modo quasi maniacale. Racconto da dove vengo, del mio popolo, della nostra arte, ma in modo generale, non scendo nel dettaglio su nulla. Gli comunico che il mio obbiettivo è di apprendere fino in fondo i segreti della mia arte, e che appena ci saranno momenti di tranquillità li vorrei sfidare ad un duello onorevole.

Davanti alla caverna, Idrigri e Ghunter discutono sul da farsi. Io non bisogno di torce, o di fonti di luce. Vedo meglio al buio e nelle caverne di quanto voi vediate alla luce del sole. Quindi direi che io andrò avanti per primo e vi guiderò, anche perché la luce delle torce mi infastidirebbe. Che ve ne pare?

 

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Algrot

Ogni giorno provo a cacciarmi il cibo da solo, la selvaggina fresca d'altronde a più gusto. 
Ascolto tranquillamente le storie degli altri, ma raramente faccio domande o aggiungo qualcosa. 
Anche di me dico poco, soprattutto perchè c'è poco da dire. 
Racconto che facevo parte di una tribù di barbari, ma che fui cacciato perchè ritenuto debole. 
Ma non me ne dispiaccio troppo, alla fine non mi interessa, sto decisamente meglio da solo.
Faccio spallucce alla prospettiva di sfida di Wrognar, commentando con un semplice "Quando sei pronto ad essere battuto, fatti pure avanti".

Davanti all'entrata della miniera, alzo un sopracciglio e accenno un sorriso all'affermazione di Ghunter
"Hai l'arma più grossa, non c'è che dire, ma attento a non sottovalutare la rapidità dei miei colpi. O di quelli di Wrognar." 
Commento tranquillamente, per aggiungere poi
"Allora direi Wrognar per primo, seguito da Idrigiri. 
Poi? Mettiamo uno di noi due, Tuk, e l'altro a chiudere la fila, così siamo coperti in ogni caso. 
Che ne pensate" 

 

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GHUNTER

Ascolta il dire degli altri limitandosi a fare un sorriso divertito ad ALGROT

Può essere, quando avremo tempo proveremo a batterci, ma ora direi che è ora di entrare: a me una torcia dunque, chiuderò la fila e farò da retroguardia dunque.

Indica quindi con un piccolo movimento della mano destra l'ingresso della miniera reggendo con la mano destra la torcia ancora spenta. 

Accendiamo le torce ed entriamo dunque.

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Decisa la formazione preparate per entrare in quelle miniere che si sapevano abbandonate. Tuk vi guarda con occhi vispi, ma è visibilmente agitato, fa un respiro profondo e fruga nel suo tascapane, ne estrae un piccolo arnese di legno con legato un laccio scuro, osservando bene vi accorgete che è una corda elastica. Poi prende un sacchetto colmo che sentite fare rumore metallico e se lo porta in vita, ben fissato per essere facilmente fruibile. Torce accese e sguardo fiero siete pronti ad entrare in quell'abisso senza luce. 

Seguite il cunicolo che vi si apre davanti, intorno a voi mure spesse di pietra,  dopo qualche metro entrate in un'ampio spazio. Notate alla flebile luce delle torce qualche vecchio sostegno arrugginito su cui potevo poggiare le torce o qualche altra lanterna. Il soffitto è basso, Ghunter può arrivare a toccarlo con la mano. 

Finalmente Wrongar ritrova tepore per gli occhi affaticati sotto la luce del sole. Riesce a distinguere meglio il contorno delle cose. L'ampia entrata in cui siete vi sembra una sorta di posto di scambio, un magazzino dove le risorse estratte dalla miniera potevano essere poi condotte all'esterno. Notate in un angolo vicino a voi due carrelli rovesciati a terra,  mentre c'è ne è un terzo un po' più lontano. I carrelli hanno grosse ruote in legno e servivano per trasportare il pesante metallo. Perlustrando la zona intorno  l'ingresso vi accorgete che vicino le pareti sono ammucchiate masse di spazzatura, da quelle arriva questo sgradevole odore che permea la miniera. Notate a nord un corridoio e ad est in fondo alla sala una porta di legno. 

 

Spoiler

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GHUNTER

In silenzio chiude la fila, reggendo la torcia accesa con la mano sinistra, il viso serio, gli occhi verdi che scrutano l'ambiente, apparentemente abbandonato, che si palesa man mano che avanzano. Fa un piccolo sospiro e annusa l'aria, l'odore sgradevole che proviene dai mucchi di spazzatura e poi si dirige verso l'ingresso della porta, chinandosi e cercando d'illuminare il terreno alla ricerca di eventuali tracce.

DM

Spoiler

Cercare 0, Sopravvivenza +4

 

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Idrigri

Mentre Ghunter cerca delle traccie, io in assoluto silenzio cerco invece, sotto la guida del mio "compagno", trappole e trabocchetti.

Mi raccomando, fai attenzione ad ogni minimo particolare, potrebbero nascondersi ovunque. Oh, fai attenzione, quel portatorcie sembra strano, dagli un'occhiata.

Spoiler

 cercare+6, disabilitare congegni+6, anche se non sono un ladro ho l'abilità trapfinding quindi posso trovare teoricamente tutte le trappole e le porte nascoste

 

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Algrot

Grugnisco lievemente entrando nella stanza, benchè io non sia proprio profumato, di certo non puzzo di spazzatura, e l'odore non mi passa inosservato. 
Comunque non perdo tempo, do una veloce occhiata ai carrelli per vedere se c'è qualcosa di interessante.
"Non perdiamo troppo tempo, diamo una rapida occhiata e proseguiamo" 
Mi affretto ad aggiungere, a tono di voce basso

@dm 
 

Spoiler

guardo cosa trovo fra i carrelli, spostandoli se necessario. 
Alla fine un piccone o qualche attrezzo da minatore può far comodo. 
Se poi qualcuno si è dimenticato del minerale, tanto meglio. 

 

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Wrongar

Rovistare fra i rifiuti non è il mio forte. La porta però attira la mia attenzione. Mi ci avvicino vedo se riesco ad aprirla oppure se è chiusa. 

dm@

Spoiler

Non cerco di scassinarla o sfondarla, voglio controllare se è aperta, in quel caso farlo lentamente. Se è chiusa lascio stare e aspetto che gli altri finiscano. 

 

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Alla luce delle torce state ben attenti a dove vi muovete, solo Wrongar sembra a proprio agio e si muove con disinvoltura. 

Ognuno si dirige in una direzione diversa per ispezionare al meglio il luogo. Idrigri va verso l'altro continuando nel corridoio e facendo ben attenzione trova che una delle mattonelle del pavimento è leggermente diversa dalle altre, e subito individua quella che potrebbe essere una trappola, comprende che è azionata da un sistema di contrappesi, sembra un giochetto da ragazzi per lui disabilitarla, come se una mano lo guidasse dall'alto. 

Nel frattempo Algrot si fa aiutare da Tuk per cercare tra i resti del ferro a ridosso dei carrelli rovesciati. Spostano uno di questi carrelli facendo non poco rumore in effetti, il povero halfling deve stare attento a non finire schiacciato. Rovistando tra i resti del ferro grezzo i due trovano un pugnale ancora in buono stato e un piccolo borsello da cintura, al cui interno trovano una piccola pietra rossa, che Tuk identifica essere un granato, e poi ci sono anche alcune monete d'oro, 12 per la precisione. 

Ghunter con l'aiuto della torcia cerca traccie abitative nei pressi della porta e non fa fatica per nulla ad individuare delle piccole orme tra la polvere e il terriccio. In ogni caso Wrongar lo precede alla porta che prova piano ad aprire e che non fa nessuna resistenza. La porta si apre e lo scuro guerriero vede degli esseri ribaltare un grande tavolo e proteggersi dietro di esso. Viene colto di sorpresa e non sa ben reagire quando si viene venire incontro un giavellotto. L'arma lo colpisce in pieno procurandogli un forte dolore e facendolo indietreggiare di qualche passo e rovinare a terra. Il terrore si dipinge sui vostri occhi. Il vostro compagno sembra come morto, ma dopo poco tossisce visibilmente ferito dall'attacco ricevuto. 

Spoiler

Wrongar ti sei beccato una giavellottata in pieno petto. 6 danni. 

Altre la porta, poco illuminata dalle vostre torce si nascondo dei temibili nemici. 

 

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GHUNTER

Quando WRONGAR viene colpito il barbaro  solleva lo sguardo all'interno della stanza e immediatamente di alza tentando quindi di lanciare la torcia dentro la stanza, dietro gli aggressori in modo da rendersi conto di quanti nemici ci sono per poi spostarsi al riparo dietro lo stipite sinistro della porta, le spalle appoggiate alla parete sguainando lo spadone che regge con entrambe le mani, per poi urlare:

CONTATTO! DENTRO LA STANZA, WRONGAR E' STATO COLPITO!!

 DM

Spoiler

Iniziativa +1

Lancio la torcia e mi muovo come descritto estraendo lo spadone.  Movimento + Movimento. Fammi sapere se riesco a capire quanti sono e in che posizione si trovano.

 

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La torcia lanciata nella stanza illumina tutta l'area intorno. Dal tavolo ribaltato in mezzo alla sala si ergono tre piccole testoline mostruose di un colore grigio verde, che Ghunter non fa fatica a identificare come goblin. Quei tre piccoli esseri vedendo la torcia in fiamme ruotare verso di loro urlano terrorizzatie  aspettandosi non sa quale tipo di fenomeno due di loro si buttano ai lati del tavolo cercando di ripararsi dalla zona di caduta della torcia. 

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Idrigri

Stai migliorando ragazzo, ma per raggiungermi devono passare almeno altri due millenni.

Difatti non sei stato tu ad indicarmi un portatorce che, per raggiungerlo, avrei dovuto calpestare la trappola vera...

Abbi rispetto moccioso, era ovviamente una prova.

Si, e io sono san nicola.

San chi? Mi è nuovo questo...

Ci credo, me lo sono inventato sul momento.

Non ho tempo per ritenermi però soddisfatto che uno dei miei compagni fa un gran casino, e un'altro si fa colpire da un giavellotto.

Spostatelo da li!

Dico prendendo l'arco e piazzandomi al lato della porta, sfruttandola per coprirmi dagli attacchi.

 

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Rapidi si sono mossi tutti portandosi nelle posizioni migliori per attaccare, e grazie alla sua prontezza di riflessi e intuizione Ghunter distingue bene chi c'è dall'altro lato. Lui è pronto per scattare e intervenire, mentre Wrongar, suo malgrado, dopo il disorientamento iniziale e il duro colpo ricevuto è tornato cosciente a se stesso. 

La sorpresa invece negli occhi dei goblin è ancora ben visibile, avete un'ottima chance per prenderli in contropiede. Infatti il primo ad approfittarne è proprio Tuk che rapido senza esitare raccoglie un pezzetto di ferro da terra e inforcandolo nella sua fionda lo scaraventa verso uno dei nemici che ha a vista. Il colpo è molto preciso, sentite il sibilo e subito dopo un suono sordo, preso! Il goblin vicino al muro cade a terra stordito, un rivolo di sangue scuro bagna il pavimento.

Spoiler

Iniziativa 

Ghunter 

Wrongar

Idrigri

Algrot

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GHUNTER

Il momento delle chiacchere è finito, ora è il momento della battaglia: un sorriso si disegna sul volto barbuto del barbaro, le mani si stringono sull'impugnatura dello spadone, inspira l'aria dalle narici allargate e poi si muove, gli occhi accesi dal furore della battaglia. 

si muove svoltando l'angolo e dirigendosi verso il goblin isolato, lo spadone pronto a colpire e, giuto innanzi a lui, tenta di colpirlo urlando il suo urlo di battaglia.

GHUNTER DREIZHEN!!

DM

Spoiler

Mi muovo in G11 e attacco il goblin in I10. 

Movimento + Attacco

 TXC +5 - Danni 2d6+6

CA contro il goblin attaccato 17, verso gli altri CA15

 

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