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Dragons´ Lair

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  1. Ultima ora
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  3. ELYNDRA - DRUIDA Osservo Rurik con attenzione sperando di non aver sprecato un ulteriore dose di erba, ma è proprio quello che penso appena la nuvola di fumo inizia a prendere forma dell'aria, sembra la stessa scena di prima ma sul finale qualcosa accade, spalanco gli occhi, inizio a tremare come una foglia, vengo travolta da un duplice vortice di emozioni. Scoppio in un pianto convulso dopo aver visto i mie genitori come morti che camminano, guardo Eryn per capire se anche lei ha percepito la stessa cosa. Mi basta il suo sguardo, prima delle sue parole, a farmi capire che anche lei li ha riconosciuti, scuoto la testa, non voglio crederci. "No! Stavano camminando" so che quanto affermato potrebbe essere una bugia ma voglio aggrapparmi ad essa per avere una speranza. Tutto si dissolve così come è apparso ed il fumo si mischia con l'aria diventando invisibile, ma i ricordi sono tangibili, così come il povero Rurik privo di sensi, ma grazie alla dolce melodia di Bakban sembra riprendersi. Mi chino su Rurik e gli prendo le mani "Che tu ci possa perdonare per averti fatto rivivere un simile trauma, possa la luce guidare i tuoi passi" gli bacio dolcemente la fronte. Mi rialzo in piedi ed annuisco "Si andiamo e procediamo lesti come il vento!" dico freddamente, non tanto per il cambio d'umore quanto per non avere distrazioni, voglio rimanere lucida, nella mia mente cerco di rielaborare la visione, c'era qualcos'altro. Chiudo gli occhi e li stringo, nella mia testa si paventa l'immagine di un nano con un mantello di ossidiana....dove l'ho già visto? @Fandango16 Test Int: 6
  4. Originariamente dovevano essere 4 giocatori, poi quando ho detto che si giocava la grand campaign completa se non sono aggiunti 2, e subito dopo altri 2. Per adesso va alla grande. Spero sia così fino alla fine.
  5. #53 12 Eleint 1489 - Primo pomeriggio [Limpido] @Yuki "Noi non siamo mai andati di là. Era il piano del capo, nel caso i mercenari di una carovana ci avessero inseguiti. Ma non è mai successo." "Sei, penso siano scappati in sei. Eravamo tutti al campo quando voi siete arrivati."
  6. #03 Konigstag 27 Sommerzeit 2512 i.c. - mezzodì [sole - inizio estate] @Varian Il prete scosse il capo. "In tutta la regione intorno alla città stato tutti gli inquisitori anche del culto di Sigmar devono riferire a noi le epurazioni. E vi assicuro che non c'è stata. Le vostre informazioni sono sbagliate"
  7. Oggi
  8. RIVKA Rafforzo le argomentazioni di Bayla "Noi veniamo da molto lontano, arrivati qui oggi" con dito indico il terreno "grazie per averci accolto e per la bevuta". Guardo gli altri, sono della mia stessa idea riguardo ad andare a chiedere a questo uomo di medicina. Intende forse il dottore? Sorrido e saluto sfilandomi il monocolo dall'occhio. "Arrivederci Na-he-tan" spero di aver pronunciato bene il suo nome. Guardo gli altri "Quindi ci sono dei cristiani a Kest, non mi sembra di aver visto chiese però. E questo uomo di medicina secondo voi chi potrebbe essere il dottore o il farmacista?"
  9. #02 Diaday 15 Mustering 420, pomeriggio [Sereno - Fine Primavera] Lainadan e Gromnir furono colpiti in pieno dall'esplosione crollarono a terra. Hrolf e Seldanna riuscirono invece a sopportare l'impatto Enarion gettò delle monete per aria e lanciò un incanto: le monete si animarono e circondarono il non morto attaccandolo: quattro di loro riuscirono a colpirlo. Bjorn allora lanciò una cura sul Lainadan e un incanto di trasformazione. Il giovane furfante mutò in grosso tirannosauro che si mosse verso il nemico protendendo la bocca Il morso del dinosauro andò a segno afferrando il non morto fra le fauci dandogli poi un secondo morso. Le ossa si sbriciolarono sotto i denti di Lainadan trasformato. Lo scontro era finito
  10. @Alzabuk ti ha dato tanti ottimi consigli su quello che avevi chiesto che credevo fosse più una domanda "per assurdo". Scrivendo così posso pensare che dovresti volgere il capo anche verso incantesimi di illusionismo e ammaliamento, non solo le abilità che possono essere lasciate in un piano intermedio e che penso a livelli alti siano meno risolutive.
  11. Cattu Dei superstiti me ne importa poco, che scappino dai loro fratelli e che raccontino di cosa sono capaci gli orchi. Io vado a cercare se qualcuno dei nostri é sopravvissuto al "banchetto ". Mi aggiro per la città entro dentro le case con passo frettoloso la priorità é cercare gli orchi prigionieri e nel caso liberarli a gran voce parlo in orchesco per l' intera città per chiamare la loro attenzione
  12. Quello sicuramente, ma non vedo i combattimenti il problema maggiore, che basta siano adeguati. La cosa più difficile è che tutti siano coinvolti. Se ci riuscite, rinnovo i complimenti, anche a me è capitato, la matematica però dice che tutti hanno meno spazio.
  13. Se hai giocatori esperti, cui piace GIOCARE e non solo fare combattimenti, non ci sono problemi. Anzi, sono uno stimolo costante e una fucina di idee e soluzioni impagabili.
  14. Varian Al tempio Strano, avevo avuto informazioni diverse. Mi hanno detto che la loro residenza è stata data alle fiamme durante un epurazione, neanche questo vi dice nulla? insisto, mantenendo il suo sguardo.
  15. Enarion Negli occhi dell'elfo un ombra scivola sinuosa. Il ricordo di morti, sconfitte e perdite. Pensieri che lo attanagliano alla gola quando sente Seldanna urlare. Il mago mette quindi mano alla sacca, lasciando cadere a terra una decina di monete d'oro. Successivamente la mani disegnano una runa arcanna mentre la voce tuona in un elfico oscuro. Una luce viola investe le monete che prendono vita, sotto il controllo dell'elfo. Distruggete il mio nemico. Master Lancio animare oggetti, e se posso li faccio attaccare in questo turno o appena possono. (Animate Objects) Trasmutazione di 5° livello Tempo di Lancio: 1 azione Gittata: 36 metri Componenti: V, S Durata: Concentrazione, fino a 1 minuto Gli oggetti prendono vita a comando dell'incantatore, che sceglie fino a dieci oggetti non magici entro gittata che non siano indossati o trasportati. I bersagli Medi contano come due oggetti; quelli Grandi come quattro; quelli Enormi come otto oggetti. L'incantatore non può animare oggetti di taglia superiore a Enorme. Ogni bersaglio si anima e diventa una creatura sotto il suo controllo finché l'incantesimo non termina o finché non scende a 0 punti ferita. Come azione bonus, l'incantatore può comandare mentalmente qualsiasi creatura creata con questo incantesimo e situata entro 150 metri da lui (se controlla più creature, può comandarle tutte o nessuna allo stesso tempo, impartendo lo stesso comando a ogni creatura). L'incantatore decide quale azione effettuerà la creatura e dove si muoverà durante il suo turno successivo, oppure può impartire un comando generale, come per esempio vigilare su una camera o un corridoio in particolare. Se l'incantatore non impartisce alcun comando, la creatura si limita a difendersi dalle creature ostili. Una volta ricevuto un ordine, la creatura continua a seguirlo finché non ha portato a termine il compito. Taglia PF CA Attacco For Des Minuscola 20 18 + 8 al tiro per colpire, 1d4 + 4 danni 4 18
  16. Ernestina Fletcher Clarke Non c'è molto che possa fare in questo frangente ma rimango pronta per qualsiasi eventualità...sperando dal profondo del cuore che vada tutto bene...
  17. Jude "Non ne ho idea. Non sapevo se l'avesse prima e non so se, soprattutto, lo abbia installato di recente, vista la situazione in cui si trovava", rispondo a Kaiji, scrollando le spalle.
  18. Zodeen Rimango in religioso silenzio, commosso dal ringraziamento e pronto a sostenere Soraya se le cose andassero male. Se dopo tutto questo il suo bambino dovesse effettivamente essere distrutto non so come potrebbe reagire...
  19. Premetto, sto giocando una campagna investigativa, che si fermerà al 3/4 liv, peró mi intriga proprio un concept particolare che voglio provare a ruolare in una prossimo campagna da 1 a 20, un pg non piú giovane, codardo ed estremamente timoroso di morire, che peró ha sempre vissuto di espedienti, magari ha anche "fatto la guerra" servendo fra i chierici e da qui la sua lunga serie di abilità e conoscenze e la sua quasi inutilità in battaglia, che passerà fra una counterspell e un bless per lo piú, insieme a tante dodge action e qualche "teatrino" che dovró inventarmi nel mezzo della mischia per evitare che si tirino solo dadi. 😅 Noi giochiamo da 30 anni, almeno una volta a settimana e ciclicamente le campagne finiscono e si ricomincia con nuovi personaggi. Ho spesso fatto personaggi che possano creare frizioni con il gruppo, lo ritengo alla base del gioco, se i personaggi sono sempre simpatici a tutti e fanno sempre "la cosa giusta" non si crea un plot decente, né vengono fuori sottotrame fra i pg giocanti. Questo in particolare poi, non credo debba nemmeno necessariamente essere un saccente, mi sembra piú un conoscitore di tradizioni orali antiche e sapere manuale, che la vita ha per lo piú portato ad essere un mezzo furfante, cosa che magari nel profondo lo rende triste e lo porta a cambiare atteggiamento durante la campagna (pur rimanendo poco utile in combat), permettendo una crescita narrativa del personaggio. Per il resto, aiuterebbe ovviamente il gruppo in qualsiasi situazione social e ricordando aneddoti storici o di antichi culti e lingue... potrebbero portarselo dietro anche solo per questo, o potrebbe esserci qualche ragione piú strettamente legata alla campagna, ma queste poi sono cose che deciderebbe il master. In realtà, anche che sia una campagna piú o meno investigativa mi importa poco (per quanto é sicuramente un pg da campagna investigativa), perché comunque in combat qualcosa di utile fra spells, counterspell, cutting words, fosse anche l'azione di aiuto, la troverà sempre da fare ed anzi il fatto che sia scarso mi accende la creatività. 😅
  20. Rhal A me basterebbe e intrappolarlo qui potrebbe essere la soluzione anche per quello. Il fuoco poi andrà ad estinguersi e lui sarà nuovamente libero.
  21. Vrak Doomclaw , Male bugbear , Blood hunter ( Order of the Lycan) Osservo la nuova femmina umana che mi hanno portato poi apro la bocca e faccio per staccarle la testa per la sua impertinenza...il cibo non dovrebbe parlare...ma poi le sue ultime parole mi risuonano nella testa e chiudo le mandibole a pochi millimentri dal suo viso... voi per me siete cibo , sia tu che i due cuccioli che hai con te , questo ti deve essere chiaro... ma e dico ma se quello che dici dovesse essere vero , potrei decidere di non mangiarvi nei prossimi giorni... cosa ti serve per fare quello che mi hai detto?
  22. Tom Wolfslayer chierico umano "Che la benedizione di Chauntea scenda su di noi!" Mormoro in ringraziamento agli dei e per aiutare i miei compagni. Penitenziagite! Lancio guida a chiunque voglia andare a parlare!
  23. Kaiji netrunner Mi viene in mente una cosa. "Sai se tua sorella ha un sistema di sorveglianza?" Stavo per dire aveva... "Magari mi ci infiltro, diamo un'occhiata prima di entrare..."
  24. Jon The Fish Lobhand druido umano Prima Mi sento meglio, il veleno mi lascia, almeno quel po' che basta per concentrarmi e avvinghiarlo. Un po' per uno, e il diavolo muore. Anche se ci lascia con un presagio di sventura. "Detto da uno che conosceva così tante cose di noi... È inquietante?" Dico agli altri Presente "Prendiamo quello per cui siamo arrivati e andiamocene!"
  25. Keth detto Lo Smilzo, figlio di Krusk, e soggiogato da "Sanguinaria" - Goblin Warlock Cosa voglio? Voglio capire se mi puoi essere utile, se posso convogliare la tua furia grezza in qualcosa di affine ai miei scopi. Tu che ci guadagni? Beh la vita intanto.. ed in futuro chissà.. questo corpo potrebbe avere un incidente.. ed in quel caso.. In quel caso avresti un'esistenza decisamente migliore rispetto allo squallore che ti avrebbe riservato la vita in questo villaggio. Hey in quel caso cosa? In quel caso at farè in modo 'ca suceda 'gninte! Protesta mentalmente Keth, relegato in questo momento dalla volontà dell'ascia ad un piccolo pensiero in un anfratto del cervello. Partiamo da questo: che ospiti illustri alloggiavano alla locanda? Abbiamo avuto un violento scontro con un guerriero ed un arciere prima di bruciarla.. Chi c'era dentro? Proteggevano qualcosa? Traduzione Hey, in quel caso cosa? In quel caso farai in modo che non mi succeda nulla!
  26. Talien "Come volete. Ma non sarà facile come credete. Per adesso sta al gioco", commento, infine, sottovoce.
  27. Arn "Se decidiamo di provare a eliminarlo, è una buona soluzione. Ma... è ciò che vogliamo? Non ci basta cercare di sottrargli il monile?", commentò allora Arn.
  28. Questo romanzo incentrato sul più celebre, forse, tra tutti i samurai giapponesi, è descritto come un grande classico della letteratura nipponica, che rappresenta per loro quello che per gli italiani sono “I promessi sposi”. In verità già nei primissimi capitoli io ho rilevato una profonda differenza tra le due opere: mentre quella di Manzoni catapulta immediatamente il lettore in una vicenda piena di enigmi e conflitti interpersonali, “Musashi” comincia dalla conclusione dell’epica battaglia di Sekigahara nel 1600, quindi l’azione si è già svolta e l’opera si presenta come una gestione della quiete dopo la tempesta. Inoltre mentre nell’opera di Manzoni la fa da protagonista il fronteggiarsi dei diversi personaggi, ognuno con un ben distinto temperamento (i bravi e don Abbodio, don Abbondio e Renzo, Renzo e Lucia con fra’ Crisotoforo, ecc.), in Musashi invece ogni personaggio è impegnato per lo più nell’affrontare i propri demoni interiori, un lavoro d’introspezione, anche quando viene svolto in maniera superficiale. Oltre al protagonista si può individuare un ristretto gruppo di personaggi secondari che si alternano nell’affiancare l’eroe lungo tutto il corso della narrazione. Tutti loro, a prescindere degli obiettivi concreti che si prefiggono, si possono dividere in due categorie: quelli che prendono seriamente la loro vita, quindi decidono d’impegnarsi per conquistare un senso alla loro esistenza, e quelli che invece badano unicamente a perseguire piaceri mondani e gioie effimere. In questo credo risieda il grande valore pedagogico dell’opera, nettamente superiore a quello dell’italiana, che nella conclusione esplicitamente invita invece ad affidarsi alla Provvidenza. All’opera è stato poi riconosciuto un elevato valore di ricostruzione storica dei costumi e tradizioni del tempo, la qual cosa è quanto mi ha lasciato assolutamente basito. Il famoso codice d’onore dei samurai, che solo un paio di secoli dopo sarebbe stato raccolto nel celebre Bushido, non ha nulla a che vedere col codice d’onore dei Cavalieri di Carlo Magno o delle Crociate, sebbene anch’esso mitizzato, come ingenuamente pensavo io: la difesa degli oppressi, la spada al servizio della giustizia, ecc. I samurai appaiono invece dediti a niente altro che una oltremodo meschina ricerca della vanagloria, per se stessi e per la loro famiglia o scuola marziale. Per questo viene descritta come pratica comune aggredire con i mezzi più sleali e vergognosi anche chi ha combattuto e sconfitto lealmente un degno avversario. Perché per loro proteggere in maniera assolutamente ipocrita il buon nome del loro clan, era molto più importante che onorare con i gesti qualsivoglia ideale o virtù. Una cosa che poi mi ha colpito negativamente è la sostanziale assenza di una trama vera e propria: ogni personaggio, il protagonista in primis, si muove unicamente in preda ad eventi contingenti. Non c’è alcun filo conduttore a guidare lo svolgersi degli eventi. Certo, questo permette all’autore di mostrare come la vita vissuta in maniera consapevole si compia attraverso qualunque genere di circostanza chiunque si trovi ad affrontare, anche quelle più insignificanti o caotiche però il valore letterario ne esce parecchio ridimensionato a mio avviso. Basti pensare che la stragrande maggioranza delle disavventure che colgono in varia misura vari personaggi sono dovute semplicemente allo smarrirsi lungo le strade che percorrono nei loro lunghi pellegrinaggi, aggressioni di volgari banditi, incidenti con animali imbizzarriti, temporali imprevisti, assolutamente nulla che possa anche solo accennare a un disegno superiore. In questo per me sta il demerito maggiore dell’opera. La prosa è assolutamente scorrevole, come il pennello di un maestro pittore che fluidamente traccia un ideogramma sulla tela. Con la stessa chiarezza sono esplicitati i pensieri, paure e desideri più profondi di ogni personaggio. Apprezzabile anche la descrizione dei numerosi combattimenti, resi con dovizia di particolari ma senza mai eccedere dal loro ruolo nella narrazione. Voto: 3/5

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