
Descrizione della gilda
"Ma io non riesco più a dormire sereno quanto penso agli orrori che strisciano sera sosta nel tempo e nello spazio, e a quelle indicibili blasfemie dalle antiche stelle che sogniano in fondo al mare, conosciute e adorate da un culto da incubo, pronte a svegliarsi e a tornare nel mondo..."
- Cosa c'è di nuovo in questa gilda
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
Carter "Sta bene, ma non impieghiamo troppo tempo. Abbiamo già perso metà giornata, e forse avremo l'accesso comunque limitato", disse Carter, pratico.
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
Ludwig Von Weber «Mangeremo durante l'attesa di quelli di noi impegnati nella ricerca. Ci sarà certamente un ristorante nei dintorni della Biblioteca. Spostiamoci là senza altro indugio».
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
#33 Lunedì 8 Gennaio 1923 - Dopo mezzogiorno [Tempesta gelida] La guardia permise ai compagni di entrare indirizzandoli in un ufficio laterale. Lì un funzionario dell'ambasciata esaminò la richiesta ed i documenti "Mi sembra tutto in regola professore" disse "Posso rilasciarvi il documento che mi chiedete, ma non posso garantire che serva per i suoi compagni" Detto questo produsse un foglio timbrato dall'ambasciata Era passata da poco l'ora di pranzo quando il gruppo uscì dall'ambasciata Contenti?" disse Vengein "Allora mi offrite il pranzo?" strofinandosi le mani nel clima tempestoso gelido
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
Carter "Ditegli pure la verità: sono un professore universitario statunitense in viaggio e desidero richiedere un visto per l'accesso alle istituzioni culturali parigine", Carter istruì Vengein. "I miei compagni di viaggio sono collaboratori autorizzati dalla Miskatonic University per assistere le mie ricerche".
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
#33 Lunedì 8 Gennaio 1923 - Tarda Mattinata [Tempesta gelida] Vangeim condusse i compagni nella tempesta fino ad un edifico non molto distante con all'esterno la bandiera degli States. All'interno due soldati presidiavano la porta e fermarono i compagni parlando in francese. Vengein si voltò "Vogliono sapere cosa volete in ambasciata"
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
Ludwig Von Weber Il dandy tedesco non riteneva di avere particolari possibilità di ottenere qualche visto o raccomandazione da una qualsiasi ambasciata. Lasciò che Carter facesse il possibile per procurarsi questo documento, qualsiasi cosa per avere accesso alle nozioni della biblioteca.
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
Terence Siamo in viaggio sull' Orient Express e prevediamo numerose tappe. Lei ritiene dovremo sempre recarci prima presso le ambasciate di provenienza? Chiese il dottore mentre vi si recavano.
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
Niklas Von Aerentha Il tedesco annuì, dicendo solo Sì, abbiamo poco tempo. Se serve questa lettera, andiamo.
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
Carter Grant "No, no. Non perdiamo tempo. Anche se le nostre cittadinanze sono... molteplici", disse Carter, restando vago. Forse sarebbe bastato che avesse lui una lettera?
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
#33 Lunedì 8 Gennaio 1923 - Mattino [Tempesta gelida] "Siete stranieri, e a quanto mi risulta serve la lettera. Certo quei documenti possono aiutare. L'ambasciata degli Stati Uniti non è lontana, se volete vi ci porto. O se preferite possiamo prima passare alla biblioteca, ma non avrei molte speranze" disse candidamente il giovane
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
Ludwig Von Weber Distratti dall'indagine sul modellino, avevano dimenticato una delle istruzioni del Prof. Smith. Parlare delle ignote "Tavolette della Luna" con Charles Ashlington, studioso di culti mediorientali, a detta di Smith anche lui in partenza, ma per Bagdad. Probabilmente parlando con l'esperto avrebbero saputo che per muoversi in Paesi stranieri in quel tipo di indagine sarebbero servite lettere di presentazione. Chissà se l'uomo era già partito, probabilmente avrebbe preso l'Orient Express anche lui. E magari era ancora possibile intercettarlo in una delle fermate intermedie. Mentre i compagni parlavano con l'uomo che avrebbe fatto da traduttore, il tedesco si ripromise di mandare un telegramma a qualcuno a Londra per indagare sull'effettivo programma di viaggio di quell'Ashlington.
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
Carter Grant "Non possediamo una lettera dell'ambasciata. È proprio indispensabile per accedere?", chiese allora Carter, improvvisamente preoccupato. Non aveva pensato a questa opportunità. "Tuttavia, forse possono bastare questi documenti?", aggiunse, mostrando le sue credenziali da studioso e la lettera di incarico di Armitage, tutte riconducibili alla Miskatonic University di Arkham, nell'ormai lontano New England statunitense.
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
#33 Lunedì 8 Gennaio 1923 - Mattino [Tempesta gelida] "Va bene, siamo d'accordo" rispose il giovane "Possiamo andare anche subito: preparate passaporti e la lettera di presentazione della vostra ambasciata"
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
Carter "Se il servizio è di qualità come assicurate, Mister, allora va bene. Due giorni, direi. Ma cominciamo con oggi, poi valutiamo se domani avremo ancora necessità o se avremo già risolto la nostre curiosità", Carter propose a Vangeim, in risposta alle sue richieste.
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
#33 Lunedì 8 Gennaio 1923 - Mattino [Tempesta gelida] Il concierge non ci mise molto a trovare un interprete e, mentre il gruppo faceva una buona colazione con Brioches e caffè, lo convocò nella hall per un incontro. Remi Vangeim era uno studente di 27 anni della Sorbona e per pagarsi gli studi faceva traduzioni ed era articolista per L’Humanité. Conosceva Inglese, Francese, Tedesco, oltre a Latino e Greco Con un atteggiamento molto sicuro approcciò i compagni "Sono disponibile ad un lavoro per 6 ore al giorno, non di più. Il concierge può garantire sulle mie capacità. Ho esperienza nella Bibliothèque Nationale e posso aiutarvi con le ricerche. Il mio onorario è di 70 franchi al giorno"
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
Carter Grant "Mi sta bene. Possiamo anche chiedere al concierge se conosce un capace interprete che possiamo assumere per questi due giorni", propose Carter.
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
Terence E biblioteca sia; magari siamo fortunati e troviamo qualche testo in inglese. Sceso nella hall il dottore chiese al receptionist di scrivere su si un biglietto, in francese, alcune frasi di presentazione, commiato e come si dicesse: " stiamo cercando informazioni sulle famiglie nobiliari francesi, in particolare l'albero genealogico dei conti Fenalik. Quali volumi possiamo consultare? Dove si trova il maggior esperto di genealogia che avete a Parigi?"
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
Ludwig Von Weber «La notte porta consiglio, e direi che sarebbe meglio andare tutti insieme in Biblioteca. La lingua è un ostacolo a creare due gruppi, ma soprattutto il curatore museale potrebbe avere informazioni sulla famiglia del nobile e, se fossimo fortunati, fornirci di quella aura di credenziali che ci permetterebbe di essere accolti ed ascoltati più facilmente dagli eredi». Fece una smorfia. «E poi, la Biblioteca siamo sicuri che ci sia. La stirpe del Conte invece potrebbe essere già estinta».
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
#33 Lunedì 8 Gennaio 1923 - Mattino [Tempesta gelida] Fuori il tempo era inclemente e una fitta neve scendeva con un gelido vento. Dal loro albergo il gruppo avrebbe potuto raggiungere la Bibliothèque Nationale in poco tempo e affianco ad essa il Louvre
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
Terence Brrr, proprio la mattina giusta per chiudersi in una biblioteca fredda e glaciale. Lasciatemi gustare uno di questi croissant per cui è famosa la Francia e poi sono pronto a partire. Nel pomeriggio andiamo a visitare la Tour Eiffel? Non vorrei proprio perdermela.
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
#33 Domenica 7 Gennaio 1923 - Tramonto [Limpido e gelido] Gli amici trascorsero una serata rilassante discutendo sul da farsi per il giorno dopo. La cena, seppur con lo strano cibo francese, deliziò i palati dei quattro viaggiatori Lunedì 8 Gennaio 1923 - Mattino [Tempesta gelida] Una mattina fredda e tempestosa accolse gli amici impegnati in una colazione a base di croissant. Il gruppo doveva decidere come muoversi.
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
Carter "Va bene. Il Louvre sarebbe stata la mia seconda tappa, ma se qualcun altro può vantare conoscenze della lingua francese migliori della mia, cedo volentieri la ricerca in biblioteca. Le mie credenziali da accademico archeologo potrebbero aiutarci a parlare col direttore del museo", ragionò allora Carter.
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
Niklas von Aehrentha "Un'ottima proposta, dottore. Il curatore del Louvre potrà sicuramente aiutarci. Vogliamo dividerci per velocizzare i giri?" chiese anche il nobile, abbassando il tono al pari di Ludwig.
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
Ludwig Von Weber Il tedesco tenne bassa la voce, per non tradire con l'accento la propria nazionalità. «Per trovare gli eredi del conte potrebbe bastare chiedere a un barbiere. In genere la nobiltà è in vista e le chiacchiere alleggeriscono l'attesa durante la rasatura».
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Capitolo 4 - Londra 1923: Les Fleurs Du mal
Terence Buell Pratico di francese direi di no ma credo che dovremmo andare anche al Louvre e magari parlare col curatore museale. Chi meglio di lui può sapere che fine hanno fatto i pezzi del Simulacro di Sedefkar? In biblioteca invece dovremmo cercare informazioni sul conte Fenalik.