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Un idea di campagna molto diversa dal normale


fede92pb

Messaggio consigliato

Avevo un idea di campagna molto particolare.
Tutto gira intorno all'archetipo Eternal, che conferisce un'unica capacità (Non chiedetemi perché soprannaturale e non straordinaria).

 

Spoiler

 

Eternal (Su)

An eternal creature cannot be permanently killed or destroyed. If killed, turned into an undead, polymorphed, petrified, burned, or otherwise destroyed, it returns to life and normal well-being 2d6 minutes later (even if disintegrated), gaining benefits similar to a true resurrection coupled with a heal. If the location of its body has become hazardous enough to kill it instantly, when the immortal creature returns to life it teleports to the closest safe space. Eternal creatures do not age, eat, sleep, or need to breathe, and they are immune to magic versions of those effects.

The downside of being immortal is an inability to grow and change. The eternal creature never gains any levels or Hit Dice. The effects of being eternal cannot be overcome with even a wish spell. Unless the eternal creature has a special weakness (see above), only the direct intervention of a deity can overcome the eternal status.

 

 

Si, è delle 3rd party. Evitiamo di sindacare su questo, noi le usiamo. :)
L'importante è nella seconda parte della capacità, la frase: "The eternal creature never gains any levels or Hit Dice."

Ora, posso spiegare la mia idea.

Pensavo di decidere un livello da cui partire 5° o 6°, dopodichè per cose di trama che non sto qui a dire,  L'intero party ottiene l'archetipo in questione (e forse anche l'archetipo avanzato), da una o più divinità, questo dipenderà molto da cosa deciderò nel prossimo futuro. A questo punto il party si ritrova, come spesso accade, vittima di circostanze di cui non era a conoscenza.
Avranno un eternità, vera e propria, per scoprire perché di questo motivo - che la divinità te pare che te lo dice - . Tu ubbidisci e basta ;) (pensavo ad una divinità malvagia, ed un motivo c'è). Tuttavia un eternità è lunga quindi che fare. Vivere! Nel senso che per scoprire il motivo di quello che gli è accaduto, sempre se lo scopriranno. Dovranno vivere in un mondo che cambia (come nel film Highlander, per chi lo ha visto), mentre loro restano uguali.

Cosa importantissima è che l'anno di inizio è nel passato. Molto tempo fa ... a long long time ago
Quindi loro avranno la possibilità di vivere nelle Ere di Golarion, essere presenti alla prima sconfitta di Tar-Baphon per mano di Aroden, essere presenti alla morte di Aroden stesso, combattere per la Crociata Scintillante (se si chiama così), contro il Tiranno Sussurrante. E via dicendo.

In pratica è come se facessero 1000 campagne in 1a soltanto. Tuttavia non potranno salire di livello.
L'unico modo in cui possono aumentare il loro livello di potere è tramite archetipi. Se riescono a trovare il metodo. E con il Rank Mitico.

Ora per chi ignora cosa siano, sono dei Rank, con un massimo di 10, che si acquisiscono dopo aver realizzato dei Cumuli. Questi sono delle prove/imprese eccezionali.
E per chi non lo sappia ci voglio 30 Cumuli se ricordo bene per raggiungere il Rank 10ecimo.
Quindi questo è il massimo di personalizzazione concesso.

Adesso, vi chiederete perché, il 6o livello, e non il primo, ad esempio.
L'obiettivo è che siano NON siano inutili, ma che non siano troppo forti da indirizzare gli eventi in maniera eccessivamente concreta. Inoltre devono avere dei livelli per poter personalizzare il proprio PG. (Temo che molti saranno Guerrieri o simili per via dei talenti bonus - tuttavia sappiamo tutti che nessuno vuole fare PG classati nello stesso modo)

Insieme potrebbero battere anche GS 10/11 se hanno culo anche 12. Poiché alle strette dove si trovano a non poter fuggire, attaccheranno coscienti che dopo 2d6 minuti tornano in vita. Tuttavia un GS 15 per loro è praticamente intoccabile. Figuramoci un GS 20.
Va tenuto conto che per quanto siano coscienti di poter tornare in vita, nessuno affronterebbe un drago solo perché "tanto torno in vita". Anche se io stesso potessi tornare in vita all'infinito, non mi farei masticare da un drago. Sarebbe leggermente una morte orrenda :)

 

Termino dicendo che perché sia chiaro, io ad inizio campagna, quando la proporrò al gruppo, dirò chiaramente che da un certo livello non si salirà. Spiegherò il minimo di particolari da sapere.

Un mio amico mi ha detto:"Guarda, questa campagna, può essere divertentissima, come noiosissima, dipende da come organizzi gli eventi. Perchè nessuno andrebbe avanti con la concezione di - tanto salgo di livello - oppure - se raggiungo il 10 poi faccio [inserire capacità figa] - quindi è molto più sul gioco sé, sulla ruolata. In quanto praticamente il sistema base di Pathfinder, cioè il livellare lo hai eliminato. Eccezion fatta per i Rank Mitici. Inoltre dovresti stare attento a non far sentire troppo spesso i PG come delle mezze calzette. Perchè alla lunga è frustrante, non dico che tu non lo debba fare, sarebbe sbagliato, siamo di livello 6 è normale che un livello 10 odioso ci piscia in testa. Tuttavia basta stare attento ad dare la giusta dose di schiaffi e carezze"

Io chiedo a voi, Consigli sulla gestione di una campagna del genere?

 

 

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Principali partecipanti

Tempo fa avevo avuto un idea simile, ma non conoscevo questo archetipo.
Il mio consiglio è di modificarlo leggermente in modo tale che i danni fisici importanti siano permanenti. Prendendo l'esempio del drago che mastica uno degli eroi, tornerà si in vita, ma in condizioni ignobili. In questo modo dai ai giocatori la sensazione di immortalità, ma non imbattibilità.
Ovviamente gli incantesimi tornano sempre utili. Rigenerazione su tutti, dato che se a uno dei pg gli viene tagliato via un braccio, dovrà ricorrere ad una simile magia se non vuole vivere per sempre menomato.
Gli sviluppi sono interessanti sotto questo aspetto, ma non puoi puntare esclusivamente a ciò, perché dopo la prima volta che si supera il problema, riproporlo diventa semplicemente noioso. Secondo me gioca più il timore di subire le conseguenze che subirle.

Sul strutturare la campagna, un ottimo filo conduttore, potrebbe essere che la divinità donatrice di questa immortalità, svanisca o si addormenti poco dopo e i pg sono quindi costretti a dover porre rimedio senza più contare su di un suo intervento.
In generale la storia di Golarion non so quanto ti sia utile e ti consiglio caldamente di inventarti tu un arco narrativo favorevole a inserire dei personaggi immortali.

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Secondo me può essere una campagna bellissima, ma vorrei avanzare un suggerimento per continuare a permettere la personalizzazione dei PG dopo il 6° livello...perché non utilizzi le regole del P6?

In caso tu non le conosca, ti riassumo rapidamente il concetto...si tratta di una idea mutuata da D&D 3.5, dove si chiamava E6. In pratica i personaggi - e con loro tutte le creature con livelli di Classe - possono aumentare massimo fino al 6° livello, così da garantire una esperienza Low Power e - specie nella 3.5 - più equilibrata. Dopo questo livello, però, i personaggi continuano ad accumulare Punti Esperienza e ogni tot - in 3.5 erano 5.000 mi pare - ottengono un talento...

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certamente c'è un arco narrativo centrale, ma che permetterà loro di vivere attraverso le epoche, su pathfinderwikia c'è la storia di ogni cosa

a me piace da morire la storia di Golarion, è veramente tanta e spesso dettagliata.

3 minuti fa, Hobbes ha scritto:

Il mio consiglio è di modificarlo leggermente in modo tale che i danni fisici importanti siano permanenti. Prendendo l'esempio del drago che mastica uno degli eroi, tornerà si in vita, ma in condizioni ignobili. In questo modo dai ai giocatori la sensazione di immortalità, ma non imbattibilità.
Ovviamente gli incantesimi tornano sempre utili. Rigenerazione su tutti, dato che se a uno dei pg gli viene tagliato via un braccio, dovrà ricorrere ad una simile magia se non vuole vivere per sempre menomato.
Gli sviluppi sono interessanti sotto questo aspetto, ma non puoi puntare esclusivamente a ciò, perché dopo la prima volta che si supera il problema, riproporlo diventa semplicemente noioso. Secondo me gioca più il timore di subire le conseguenze che subirle.

sinceramente non so quanto sono d'accordo sull'infliggere danni permanenti. Voglio dire se io mi ritrovo PG che, come ho detto, si schiantano contro un drago perché "tanto poi torno in vita", questi PG non stanno ruolando semplicemente. Io tornassi in vita ogni volta morto, comunque da un drago scappo.
Per quanto riguarda il braccio tagliato, potrebbe accadere anche senza che venga ucciso.
Invece per il lato noia, purtroppo è inevitabile che essendo immortale si incontri un periodo di noia. Per questo è bene trovarsi da fare, sia come mia iniziativa, ma anche come loro iniziativa.

Infine, pensa a quanto possono scaturire interesse delle creature che non muoiono mai.

7 minuti fa, Hobbes ha scritto:

Sul strutturare la campagna, un ottimo filo conduttore, potrebbe essere che la divinità donatrice di questa immortalità, svanisca o si addormenti poco dopo e i pg sono quindi costretti a dover porre rimedio senza più contare su di un suo intervento.
In generale la storia di Golarion non so quanto ti sia utile e ti consiglio caldamente di inventarti tu un arco narrativo favorevole a inserire dei personaggi immortali.

La divinità donatrice dovrebbero essere Asmodeus e forse dovrebbe esserci anche Serenrae. Asmodeus vuole liberarsi della chiave della prigione di Rovagug separando e spezzandola nei PG. In modo che nessuno la cercherebbe dentro delle creature. Ovviamente Asmodeus ne tanto meno Serenrae, diranno nulla ai PG. Questo potrebbe essere fastidioso, per loro ovviamente, ma le divinità non hanno nessun motivo di dirtelo, e tu non sei nessuno per pretenderlo.

3 minuti fa, 1701E ha scritto:

Secondo me può essere una campagna bellissima, ma vorrei avanzare un suggerimento per continuare a permettere la personalizzazione dei PG dopo il 6° livello...perché non utilizzi le regole del P6?

In caso tu non le conosca, ti riassumo rapidamente il concetto...si tratta di una idea mutuata da D&D 3.5, dove si chiamava E6. In pratica i personaggi - e con loro tutte le creature con livelli di Classe - possono aumentare massimo fino al 6° livello, così da garantire una esperienza Low Power e - specie nella 3.5 - più equilibrata. Dopo questo livello, però, i personaggi continuano ad accumulare Punti Esperienza e ogni tot - in 3.5 erano 5.000 mi pare - ottengono un talento...

carino, però se devo essere sincero non penso che me lo guarderò, avranno i Rank mitici a disposizione. Essi conferiscono talenti, punti di caratteristica e abilità, senza salire di livello, ma aumentando il Rank da 0 a 10

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L'idea mi piace un sacco, apre a moltissime situazioni e le azioni dei giocatori possono dare altrettanti spunti.

Potresti prendere in considerazione l'idea di modificare l'archetipo in modo che le creature si riformino dopo 2d6 anni o decenni, magari dopo le prime volte che muoiono.

In questo modo hai la possibilità di scorrere per bene la storia di Golarion, piazzando degli intervalli più o meno ampi, dando allo stesso tempo qualcosa da perdere ai pg. I loro familiari, le persone a cui si affezionano, i loro allievi (potrebbe accadere quando diventeranno più potenti), i regni a cui sono collegati, se morendo puoi perderli allora potrebbero avere molte più cose da perdere.

D'altro canto, in questo modo si rischia l'effetto "tutti o nessuno", se muore un personaggio anche gli altri devono morire se vuoi mantenere un party unito, altrimenti potresti muovere alla scena successiva, ambientata anni dopo, con la differenza che gli altri personaggi saranno costretti a vivere gli anni saltati. Mostra il passare degli anni attraverso png, magari vengono a contatto con lo stesso personaggio quando è

Butto lì un paio di idee, e se non fossero gli unici Eterni in circolazione? Come reagirebbero se gli altri fossero ostili? E se ci fosse qualcuno che vuole catturarli per studiarli e replicare la loro immortalità? In fondo, se vieni messo in una prigione in cui non puoi morire essere eterno è solo uno svantaggio.

Sul fattore noia, potresti pensare di inserire una scadenza. Se nel futuro di Golarion c'è l'essere dominato dai demoni o dai diavoli e i personaggi ne sono a conoscenza per via di una profezia allora avranno un valido motivo per impegnarsi a modificare gli eventi.

l'idea che dentro di loro siano nascosti dei pezzi di un artefatto sembra ottima, nell'atto finale della campagna potrebbero essere rimossi e i pg resi nuovamente mortali, a quel punto perderebbero la possibilità di ripetere il combattimento finale, quando questo magari supera di gran lunga le loro capacità (sto pensando a un diavolo della fossa contro un gruppo di personaggi di sesto livello, con pochi livelli mitici, potrebbero ridursi in seguito all'estrazione dei pezzi della chiave). In questo senso potrebbero aiutare dei potenti oggetti magici o artefatti che hanno nascosto negli anni, dando un senso a tutti gli anni passati da immortali.

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1 ora fa, New One ha scritto:

L'idea mi piace un sacco, apre a moltissime situazioni e le azioni dei giocatori possono dare altrettanti spunti.

Potresti prendere in considerazione l'idea di modificare l'archetipo in modo che le creature si riformino dopo 2d6 anni o decenni, magari dopo le prime volte che muoiono.

In questo modo hai la possibilità di scorrere per bene la storia di Golarion, piazzando degli intervalli più o meno ampi, dando allo stesso tempo qualcosa da perdere ai pg. I loro familiari, le persone a cui si affezionano, i loro allievi (potrebbe accadere quando diventeranno più potenti), i regni a cui sono collegati, se morendo puoi perderli allora potrebbero avere molte più cose da perdere.

D'altro canto, in questo modo si rischia l'effetto "tutti o nessuno", se muore un personaggio anche gli altri devono morire se vuoi mantenere un party unito, altrimenti potresti muovere alla scena successiva, ambientata anni dopo, con la differenza che gli altri personaggi saranno costretti a vivere gli anni saltati. Mostra il passare degli anni attraverso png, magari vengono a contatto con lo stesso personaggio quando è

Butto lì un paio di idee, e se non fossero gli unici Eterni in circolazione? Come reagirebbero se gli altri fossero ostili? E se ci fosse qualcuno che vuole catturarli per studiarli e replicare la loro immortalità? In fondo, se vieni messo in una prigione in cui non puoi morire essere eterno è solo uno svantaggio.

Sul fattore noia, potresti pensare di inserire una scadenza. Se nel futuro di Golarion c'è l'essere dominato dai demoni o dai diavoli e i personaggi ne sono a conoscenza per via di una profezia allora avranno un valido motivo per impegnarsi a modificare gli eventi.

l'idea che dentro di loro siano nascosti dei pezzi di un artefatto sembra ottima, nell'atto finale della campagna potrebbero essere rimossi e i pg resi nuovamente mortali, a quel punto perderebbero la possibilità di ripetere il combattimento finale, quando questo magari supera di gran lunga le loro capacità (sto pensando a un diavolo della fossa contro un gruppo di personaggi di sesto livello, con pochi livelli mitici, potrebbero ridursi in seguito all'estrazione dei pezzi della chiave). In questo senso potrebbero aiutare dei potenti oggetti magici o artefatti che hanno nascosto negli anni, dando un senso a tutti gli anni passati da immortali.

ci sei andato abbastanza vicino ;)

L'idea a me piace da morire. Dipende dai giocatori se accettano l'idea che dal 6° in poi non saliranno mai più.

Parlando dello scorrere del tempo, ho pensato che sarebbe un problema aumentare il tempo da 2d6 minuti a 2d6 giorni, perché se ne moriva la metà risultava problematico il fatto che sarebbero rinati nel punto esatto della morte o nel caso in cui ritornino in vita dal cadavere precedente, sarebbe un problema portarsi a spasso dei cadaveri.
Quindi figurati quando si parla di anni.
Non te la prendere è un'idea intelligente, ma come dici tu o muoiono tutti o la cosa si rivela un, permettimi il francesismo, dito al c**o. Ovviamente per i/il giocatori/e che muore.

Sicuramente ad un certo punto gli daranno la caccia. Considera che c'è gente (mostri - ndr.) che lo vuole liberare Rovagug. Tuttavia sarà molto in là che avverrà. In quanto non è immediato capire che hanno a che fare con la chiave della prigione di Rovagug. Anche perché DEVE non essere immediato. 
Ovvio è anche che qualsiasi pazzo che voglia la vita eterna desidera questa capacità, li catturerà, o almeno ci proverà, per studiarli.
E io e te, caro mio, abbiamo pensato alla stessa cosa, essere tenuto imprigionato senza poter morire di vecchiaia, di fame, di sete o di asfissia. Voglio dire, nemmeno suicidarsi :) 

La Lore principale è non farsi prendere da chi vuole liberare Rovagug. Soltano che, solo questa Lore, cioè una fuga, è una rottura di palle. Bisogna aggiungerci pepe in qualche modo, con una Lore parallela.

Alla fine della campagna, ci sono due scenari:

1) Rovagug libero, gli dei gli tolgono l'archetipo ... livellano di botto. Combattono insieme agli dei per rinchiudere Rovagug di nuovo. Se ce la fanno.
2) Rovagug ancora rinchiuso. Asmodeus decide che è ora di cambiare i custodi della chiave, gli toglie l'archetipo ... livellano di botto. Fine (lo so che è brutto, ma tolto l'archetipo livello, tutto quello che volevano livellare prima)
3) "Master ci siamo stufati" ...
4) Continueranno ad essere i portatori della chiave all'infinito. La campagna finisce con la fine della Lore parallela.
5) Continueranno ad essere i portatori della chiave all'infinito. La campagna finisce con l'estirpazione dei seguaci di Rovagug.

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31 minuti fa, Hobbes ha scritto:

Fede, perdona la domanda, ma che cosa stai chiedendo esattamente?
Pareri, idee?
Da come scrivi sembra che tu abbia già deciso tutto e non hai bisogno di nulla...

come tutti i master sanno, i PG sono capaci di stupire sempre e di fare la cosa non programmata. Quindi non sono decisioni definitive ma in mano ai PG

Mi rendo conto che sembra che abbia già stabilito tutto, ma cerco consigli sul combattere la noia principalmente. Premetto che potrebbe anche non esserci, quindi si parla di "noia potenziale".

L'idea dei 2d6 anni purtroppo non mi piace :(

 

EDIT. - 17:28

considera che mi vengono idee solo a parlarne

Modificato da fede92pb
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più che altro, mio fratello mi ha fatto notare che i PG non influenzeranno mai la storia, essendo sempre di livello 6

e questo potrebbe deludere le aspettative.

Come mi regolo secondo voi in questo?

Gli dico di arrendersi fin dall'inizio, oppure spero che capiscano che o cooperano o non vanno da nessuna parte?

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Come ovvi al fatto che, avendo un eternità a disposizione,cnon hanno praticamente problemi di soldi, e di tempo, e quindi possono craftare/comprare praticamente QUALSIASI oggetto magico.

avrebbero tutti 1+ armi +10, idem per armature, bastoni, verghe etc etc.

potenzialmente potrebbero killare qualsiasi mostro soggetto a critici grazie a un'arma vorpal etc

 

 

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Il 16/9/2016 alle 08:37, Fioppo ha scritto:

Come ovvi al fatto che, avendo un eternità a disposizione,cnon hanno praticamente problemi di soldi, e di tempo, e quindi possono craftare/comprare praticamente QUALSIASI oggetto magico.

avrebbero tutti 1+ armi +10, idem per armature, bastoni, verghe etc etc.

potenzialmente potrebbero killare qualsiasi mostro soggetto a critici grazie a un'arma vorpal etc

alzo giustamente le mani

 

EDIT.

Anche se in realtà, non potendo salire di livello non possono andare oltre un certo livello di oggetti.
Ade esempio posso mettere un +1 di potenziamento ogni 3 livelli di incantatore.
Poi le verghe così come tutti gli oggetti magici hanno un LI da soddisfare, cosa non sempre facile perc hi non può salire di livello

Modificato da fede92pb
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Il 18/9/2016 alle 21:39, fede92pb ha scritto:

alzo giustamente le mani

 

EDIT.

Anche se in realtà, non potendo salire di livello non possono andare oltre un certo livello di oggetti.
Ade esempio posso mettere un +1 di potenziamento ogni 3 livelli di incantatore.
Poi le verghe così come tutti gli oggetti magici hanno un LI da soddisfare, cosa non sempre facile perc hi non può salire di livello

Ok, non mi ricordo se ci sono delle abilità/talenti fhe permettano di aggirare il LI, ma in ogni caso avendo soldi infiniti il problema non si pine, visto che possono tranquillamebte farsele fare pagando chi di dovere..

a naso è un pó broken come possibilità..

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1 minuto fa, Fioppo ha scritto:

Ok, non mi ricordo se ci sono delle abilità/talenti fhe permettano di aggirare il LI, ma in ogni caso avendo soldi infiniti il problema non si pine, visto che possono tranquillamebte farsele fare pagando chi di dovere..

a naso è un pó broken come possibilità..

come si aggira il LI ?? O_O

 

comunque si sarebbe una svolta per loro

Modificato da fede92pb
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Ma no boh, magari esiste qualcosa, c'e talmente tanto materiale..

peró non saprei onestamente.

peró appunto, avendo soldi infiniti, il problema non si pone.

all'atto pratico, per un PG immortale, qualsiasi bottino "normale" risulta insignificante. Anche questo è da tenere in conto

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14 ore fa, fede92pb ha scritto:

come si aggira il LI ?? O_O

 

comunque si sarebbe una svolta per loro

Si aggira, si aggira

Tanto per cominciare, Master Craftsman permette ai mundane di costruire oggetti meravigliosi e incantare armi e armature, a patto di prendere i relativi talenti. Se è permesso il retraining non è un problema, altrimenti le cose diventano un po' più complicate, ma si può fare lo stesso.
Inoltre nei primi paragrafi in cui si descrivono le regole per creare oggetti magici si parla della possibilità di ignorare parte dei prerequisiti dell'oggetto al costo di un +5 alla CD per costruire oggetti. (NB non sempre però è possibile, pozioni, oggetti ad attivazione o a completamento non possono essere creati in questo modo)
Se si aggiunge il fatto che hanno un'enorme quantità di tempo e denaro a loro disposizione e possono sempre chiedere una mano a qualche PNG perché questi forniscano i talenti di creazione oggetto possono creare qualsiasi cosa.

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12 ore fa, New One ha scritto:

Si aggira, si aggira

Tanto per cominciare, Master Craftsman permette ai mundane di costruire oggetti meravigliosi e incantare armi e armature, a patto di prendere i relativi talenti. Se è permesso il retraining non è un problema, altrimenti le cose diventano un po' più complicate, ma si può fare lo stesso.
Inoltre nei primi paragrafi in cui si descrivono le regole per creare oggetti magici si parla della possibilità di ignorare parte dei prerequisiti dell'oggetto al costo di un +5 alla CD per costruire oggetti. (NB non sempre però è possibile, pozioni, oggetti ad attivazione o a completamento non possono essere creati in questo modo)
Se si aggiunge il fatto che hanno un'enorme quantità di tempo e denaro a loro disposizione e possono sempre chiedere una mano a qualche PNG perché questi forniscano i talenti di creazione oggetto possono creare qualsiasi cosa.

si ma il talento e il livello incantatore non si posso aggirare, ignorandoli e aumentando la CD di +5,
così come per Master Craftsman che il livello incantatore è pari ai gradi nell'abilità.

- comunque è ovvio che possano disporre del retraining, altrimenti dopo qualche giocate si sparano in testa -

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18 ore fa, fede92pb ha scritto:

si ma il talento e il livello incantatore non si posso aggirare, ignorandoli e aumentando la CD di +5,

Perché no? L'unico riferimento a ciò che si può o non si può ignorare che ho trovato è proprio in quei paragrafi e vengono menzionati solo i talenti, non il LI (oltre  alle eccezioni di cui parlavo sopra).
Inoltre il LI fornito dal talento Master craftsman serve solo ai fini di soddisfare i prerequisiti dei talenti, come riporta anche il testo del talento

Cita

Ranks in your chosen skill count as your caster level for the purposes of qualifying for the Craft Magic Arms and Armor and Craft Wondrous Item feats.

 

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3 ore fa, New One ha scritto:

Perché no? L'unico riferimento a ciò che si può o non si può ignorare che ho trovato è proprio in quei paragrafi e vengono menzionati solo i talenti, non il LI (oltre  alle eccezioni di cui parlavo sopra).

hai ragione

i miei rispetti.
Mi sbaglio raramente ;)

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