Ghal Maraz

Arn Arn si scagliò immediatamente contro il folle, vorticando la sua spada in un movimento semicircolare ascendente teso a disarmare il povero Kalanos. DM

Nayrell Etienne du Landerian "Mio signore", intervengo, "farò ciò che è giusto. E se i Dodici riterranno doveroso compensarmi in qualche modo, che sia. Ma ciò che personalmente mi preme è aiutare voi e la gente che guidate, amate e proteggete. Raramente ho visto un legame siffatto tra un nobiluomo ed il popolo: voi onorate la vostra stirpe ed io non posso far altro che stare ora al vostro fianco".

Deyana "Ti ripeto... la stai facendo facile, J. Qua c'è del potere di alto livello, dietro. Non è detto che la voce più bella che abbiate mai sentito, gli occhi più luminosi del Multiverso ed il fondoschiena più invidiato al mondo bastino, questa volta. Questo piano dimensionale è il giocattolo di un qualche dio capriccioso. Proviamo pure a parlare e capirci qualcosa, ma stiamo sempre ben attenti. Sento puzza di guai lontano un miglio", dico, incamminandomi verso le case.

Wilhelm Wilhelm non ebbe dubbio, né esitazione, precipitandosi contro l'avversario di Bathorax, sicuramente il più vulnerabile in mischia, fra tutti loro. AdG

Mìa Unterbaum

Allora, @dalamar78? Per gli altri che volevano scrivere un BG: a che punto siete? @Landar Ti devi unire alla Gilda, briccone!

Carter "Questa cosa...", rifletté Carter, fermandosi un attimo per focalizzare l'attenzione, "...non ha alcun senso. Se il medaglione è Maya, allora è un ritrovamento, presumibilmente recente... e quindi non dovrebbero averlo sepolto con il corpo di nessuno, nemmeno di un membro stimato e rispettato della spedizione. Non capisco".

Victor Victor tracciò su un foglio, nella maniera più accurata possibile, il disegno vergato dai tatuaggi e dalle scarificazioni sui cadaveri dei fanatici. Poi diede un'occhiata più approfondita al corpo dello psionico, per porre infine sotto esame gli abiti appartenenti ai cultisti defunti.

Arn "Pover'uomo, è davvero completamente impazzito", commentò Arn. "Mal di guerra, Xeno... Non tutti sono capaci di resistere sani alla violenza e alla morte delle persone care. Forza... Io faccio finta di aiutarlo e voi provate a calmarlo... e alla peggio lo disarmiamo e lo immobilizziamo per davvero".

Deyana "No, non penso che di tratti di una banale aria 'irosa'. Non ci andrà così facile. Ogni isola è collegata ad un diverso vizio capitale ed evidentemente ciò avviene ad un livello terribile, profondo, primigeno ed incontrollabile. Questi luoghi dominano i cuori e le anime delle persone. Maledizione", rispondo.

AAngelica Angelica quasi sorrise alla domanda di Aigulf; le cortesie del cavaliere la divertivano sempre. Non riusciva a capire se l'errante lo facesse per ostinazione o se fosse davvero così cavalleresco nel profondo, ma il fatto che continuasse a trattarla come una gran dama - cosa che lei, come qualsiasi altra pastorella di Carcassonne, certo non era - ingenerava nella bella popolana un certo qual compiacimento ilare. Riusciva quasi a metterla di buonumore. Non che lo avrebbe mai ammesso. Fece quindi un secco cenno d'assenso, soffocando l'abbozzo di sorriso - anche perché aveva imparato a non sorridere di fronte agli uomini - e si sedette, con lo stomaco che borbottava, solleticato dal pensiero e dal profumo della colazione imminente. Si riservò soltanto di chiedere a Baliano, in disparte: "Come sta Martèns? Lo trattano bene? Lo stanno nutrendo a dovere?". Separarsi dal suo fido cane era stato difficile, sia per Angelica, che per l'animale. Ma non avrebbe potuto gironzolare in tranquillità per Marienburg , con quel latrante sacco di pulci al suo fianco... AdG, Pentolino

Nayrell Etienne du Landerian Faccio un rispettoso segno al signore di Alriksford, invitandoli ad avvicinarsi a me, in disparte. Una volta avuto modo di parlargli con discrezione, gli sussurro: Master

Deyana "Non-benvenuti nell'isola dell'Ira...", dico, cercando di non digrignare troppo i denti. "Pare che dovremo fare i conti coi nostri vizi ancor prima di mettere piede sulle sabbie di questo arcipelago voluto da quaalche divinità in vena di scherzi...".

Nome della Gilda: Lupo Solitario - Avventure nel Magnamund https://www.dragonslair.it/clubs/95-lupo-solitario-avventure-nel-magnamund/ Topic da spostare: https://www.dragonslair.it/forums/topic/50546-tds-lupo-solitario-avventure-nel-magnamund/

Mía Poveri noi

Wilhelm Per strada

Knochen Johann decise di avviarsi, certo che il resto del gruppo si sarebbe aggregato. Diede comunque un'ultima occhiata in giro, nella speranza di poter nuovamente almeno incrociare lo sguardo di Alfrida.

Deyana "Va bene, allora... diamoci una mossa o il nostro intrepido mai-un-sorriso se ne va a distruggere un'isola intera tutto da solo!", propongo, cercando di alleggerire la tensione.

Deyana Mi lascio sfuggire uno sbuffo, delusa. Guardo la Custode ancora un istante, pensierosa. Poi le chiedo, come ultima domanda, prima di seguire Tulkas: "Ci sono per caso altri come noi, qui, adesso?". DM

@dalamar78 Ti sei accorto che non stai più seguendo questo topic?

Stai parlando con la locandiera. Renata è la sacerdotessa locale.

Wilhelm Sala Comune

Victor "Bene... scoperto qualcosa, Padre?", disse Victor, mentre già cercava camice, guanti e mascherina.

Knochen impiegherebbe il tempo ad aiutare Renata nelle faccende quotidiane e a farsi spiegare da Grugno e/o Magnus qualche cosa sul combattimento.

Deyana Con un automatismo quasi istintivo, un canto si fa largo attraverso la mia gola e si affaccia alle mie labbra. Un canto antico, fatato, che racconta vicende talmente antiche da essere quasi sconosciute al mondo, sillabandole in un impronunciabile idioma primordiale. È tutto così impossibile. "Mi chiamo Deyana, mia antica Signora... e, se ho ben inteso, siamo stati abbandonati in un luogo ove nessun mortale dovrebbe essere in grado di sopravvivere, dacché fuggire di qui comporta ľaffrontare l'oscurità celata nei nostri cuori e nelle nostre anime, a cagion del fatto che in ogni essere senziente albergano variamente espressi i sette vizi capitali... ho ben inteso, forse? Ecco dunque che io mi interrogo: esiste forse una sfida più ardua delle altre? Un vizio che rifulge più radiosamente di tenebra?".