Talien
Faccio un leggero inchino.
"Il mio nome, come dice giustamente Gottri, è Talien. Provengo da Silverymoon, nelle Marche d'Argento, ma facevo parte, fino a poco tempo fa, di una compagnia di attori girovaghi", spiego.
"Ebbene, un giorno venimmo rapiti dai servitori di un antico e potente diavolo, che risponde al nome di Atrokos: egli ha seminato, nel corso del tempo, una ampia progenie, che ora lo assiste nei suoi piani di conquista e dominio, sparsi per il mondo.
Noi siamo riusciti a scappare ai suoi schiavisti e, nel farlo, mi sono ritrovato a lottare spalla a spalla con queste persone, giurando di opporci al suo male invasore ovunque lo avessimo trovato.
Ebbene, adesso la sua mano si spande qui e minaccia questi luoghi: fare crollare il portale ha rallentato i suoi piani, perché abbiamo bloccato i rinforzi delle sue truppe, che stava accumulando, ma non dubitiamo che rinfirzerà presto le forze e sarà una minaccia terribile anche per questa regione.
Il suo potere è grande; inoltre, ha tempo e pazienza per pianificare senza frustrazioni dovute alla urgenza".