Ghal Maraz

Io no! Sarei scappato a gambe levate!

Oilenos "Bene, allora... adesso che facciamo? Ci capiamo qualcosa, di questi disegni?", chiedo, una volta che ci siamo allontanati un poco. "Bisognerà anche che ce ne andiamo da qua, credo. Immagino che la morte di Plutos causerà parecchi problemi".

Trysh Tarn "Ancora? Ma che gli succede? Un'altra storia che puzza troppo...", commento, preoccupata. Uff, possibile che ci sia sempre qualcosa di fuori posto, qui?

Mìa Dalle guardie "Speriamo non sia una enorme perdita di tempo. Questa storia potrebbe essere un inganno per spillare quattrini al Kislevita", commentò Mìa, preparandosi a pazientare un poco. Non avrebbe però perso gli spettacoli per una simile sciocchezza.

Dieter Sotto Sudando freddo, Dieter cercò con lo sguardo i compagni a lui vicini. Non potevano ancora intervenire, quegli uomini erano troppi e le loro guardie armate erano vicine.

Carter Grant "No, no. Non perdiamo tempo. Anche se le nostre cittadinanze sono... molteplici", disse Carter, restando vago. Forse sarebbe bastato che avesse lui una lettera?

Josek "Vengo. Ma solo se non c'è guaio per il mio lavoro. Non voglio rovinare subito tutto", annuisco, anche se, forse, le mie parole risultano confuse.

Torum A nord "Alla boffa della cascata!!!", si lamentò Torum, che, non fidandosi granché di riuscire in una rapida arrampicata mentre il terreno tremava, prese invece a muoversi nella direzione opposta a quella del fiume.

Victor "Un mattatoio... xeno?", Victor ipotizzò, mentre il suo cervello cercava una soluzione. "Proviamo a entrare. Se ci stanno cercando e quelle loro bestie sono simili ai nostri mastini, ci avranno fiutato. E condurli qui dentro può essere utile sia per nasconderci, in modo da tendere loro un agguato, sia per confondere il fiuto di quegli animali".

Alystar Durindiel Caserma "Va bene, grazie. Ce ne andiamo. Buona giornata", Alystar trovò conveniente cogliere il messaggio della guardia e andarsene, senza fare altre domande.

Josek Lasczarny "Io voglio solo lavorare, non voglio guai. Però, mi sento inutile, adesso. Se non iniziamo il lavoro, vengo a vedere questo... totem", dico, senza avere molta scelta.

Arn Sopra "Va bene, ma gridate, se avete bisogno di aiuto", Arn si raccomandò con Rhal.

Leonardo Pieri Le caprette ti faccio ciao "Ca$$o, Robe', non mi fare questo...", corro verso il maledetto idiota, che mi ha appena salvato la vita. E adesso il mio senso di colpa ritorna a prendermi a calci in testa. Cerco di tenermi dentro la colazione, mentre sento un sudore freddo ovunque. 'Era meglio per te se mi davano la ferie anche quest'anno!', mi chino sul collega, ma temo ci sia proprio poco da fare. Spero che questi maledetti walkie-talkie servano a qualcosa e non ce li abbiano invece dati solo per fare scena... "Ramingo 2 a Gran Burrone. Ramingo 1 è giù, frattaglie sparse. Ripeto, frattaglie sparse. Incontro diretto con un Nazgul. Allontanati degli Hobbit prima dell'impatto: nessuna rivelazione, ma c'è possibilità che ne passino altri. Il Nazgul ha proseguito sul confine tra Gondor e Mordor. Aspetto indicazioni".

Trysh Tarn "È il fratello maggiore della mia bestie. Lo conosco da sempre. E non ci siamo mai sopportati", spiego a Gaw.

Talien Faccio un cenno di intesa ai miei compagni. "B., toglile quel bavaglio. Vediamo come si comporta", chiedo a Burnon, per poi spiegare a Sevanna: "Sappiamo che sei al seguito di Atrokos. E sappiamo che è colpa vostra se i sacerdoti sono spariti. Sappiamo anche che hai incantato i notabili della città. Quel che vogliamo sapere è qual è il tuo scopo specifico". Iniziamo così e vediamo come si comporta.

Trysh Tarn "Sarà meglio che andiamo, o ci metteranno in punizione anche per il ritardo a pranzo...", dico, cominciando a scendere le scale. "Coooooooooooooooomunque... (tanto lo so che me lo chiedereste) ... sono una Newkind. Ho una forma innata di potere ESP, per cui riesco a, diciamo, "leggere" le persone e comprendere qualcosa dei loro sentimenti e dei loro pensieri. Ma è una strana capacità un po' difficile e abbastanza stancante, per cui non la uso quasi mai".

Oilenos Me ne vado in silenzio, dispiaciuto. Avrei preferito che Pelias avesse evitato quella reazione: l'artigiano mi è sembrato una brava persona.

Arn "Intanto cercheremo di facilitarti la discesa illuminando il passaggio quanto più ci è possibile", Arn provò a rassicurare Vass.

Victor "Bene. Proviamo. E speriamo nella clemenza dell'Imperatore", mormorò Victor, avvicinandosi poi alla porta il più silenziosamente possibile.

Talien "Ti spiego la situazione. Adesso ti togliamo il bavaglio: se tenti un incanto di qualsiasi tipo, lo dissiperemo, dopo di che il mio amico barbuto ti prenderà a mazzate a dovere. Non preoccuparti: è tanto bravo a far male senza uccidere, quanto lo è a uccidere. Mi sono spiegato bene? Fai un cenno di assenso se hai compreso", spiego, con molta calma. DM Per il riposo breve: uso 4 DV + il d10 da Canto di Riposo.

Sturm "Fra ben poco immagino che lo scopriremo. Speriamo davvero che gli dèi ci assistano di nuovo", Sturm replicò alle parole di Flint.

George Redemption "No. Non proprio. Sei sulla buona strada, ma non sei ancora pronto. Dimmi, c'è altro che senti? Magari, senza concentrarti solo su uno di noi, ma ascoltando tutte le 'musiche' assieme?", provo a indagare ulteriormente.

Mìa "Puoi andare... e aspettare. Il festival inizia al quinta ora dopo il mezzogiorno: nel frattempo potresti fare lo spaventapasseri!", Mìa canzonò il gigante del Nord.

D'accordissimo.

Nathan Lezione di teatro Inspiro forte, quando la professoressa interviene, interrompendoci e cercando di smorzare la mia interpretazione. Capisco il suo intento, ma mi dispiace. Studio in silenzio l'ingresso di Max e il modo in cui il suo linguaggio corporeo e le sue parole lo collocano: è un bravo giocatore e inserisce un sacco di possibile dinamiche. Ma a me ne viene in mente solo una. "E tu lo sai, esattamente, perché? Queste pareti sono sottili, ma si dà il caso che io non senta mai le tue, di conversazioni... Lo sai perché passi il tempo a non farti gli affari tuoi, esattamente come tutti gli altri: ecco perché!", passo al contrattacco, puntando il dito verso Max, in maniera quasi infantile. Faccio una smorfia, aspetto un secondo e riprendo, tentando di sembrare davvero infastidito, pungente e sarcastico: "Ma poi... ma come siete carini, così pronti a prendere l'uno la difesa dell'altra! Da quanto va avanti la vostra storia? Da quant'è che avete una relazione? Oh, la cosa è così ovvia... tutto questo tempo a disposizione e tutti questi muri così sottili...".