Tutti i contenuti pubblicati da Pippomaster92
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I Regni del Buio
Z'ress "Se stanno abbandonando questo tesoro, tanto peggio per loro e tanto meglio per noi" commento soddisfatta "Spero solo di riuscire a catturarne uno per fargli qualche domanda in più: può essere che sappiano più cose sull'artefatto"
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Le Cappe d'Oro: i dolori di un mondo morente.
Ofelia Armos
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Atto II: Il Tribunale degli Alberi
Amy Linn Albero
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Il Villaggio di Stila - TdS
Sì tanto io fino a lunedì ho difficoltà a postare!
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TdG - Larta 'h Vekkdin - III - Kel Kadhar
28 tro La battaglia diventa incredibilmente violenta, con i klaya che si battono ferocemente nonostante l'inferiorità numerica. I dwir non sono da meno. Le mura si tingono di rosso mentre gli Adnur fanno una vera e propria mattanza di barbari. Moggo e Morla si trovano fianco a fianco con altri tre guerrieri e assieme creano una spaccatura che separa in due le forze del nemico. Alla fine i klaya cominciano ad arretrare, poi qualcuno getta lo scudo e la lancia, e altri li seguono. Restano sulle mura solo il re e i combattenti veterani, che dunque si ritirano imprecando e gridando. La tragedia si consuma sul lato meridionale delle mura. I giganti si sono fatti cauti dopo che uno di loro è caduto, e così i dwir rischiano il tutto e per tutto usando sé stessi come esca. Il risultato è una vittoria ma a carissimo prezzo. Mentre i due giganti si apprestano a scagliare i massi, la balista scocca il suo. Uno dei colossi viene colpito al volto e si accascia spandendo sangue e cervella. L'altro però ha un'ottima mira: la grande roccia coglie in pieno i serventi. Tre vengono ridotti in poltiglia e gli altri cadono all'interno delle mura con tutto il parapetto, in una cascata di pietra e polvere. Per fortuna il muro stesso resta intatto. L'ultimo gigante osserva la scena, vede circa cento klaya fuggire in sua direzione, e dopo qualche istante volta le spalle alla battaglia e senza troppa fretta si allontana. Evidentemente non vale la pena combattere, per lui! I festeggiamenti però sono da rimandare, perché molti dwir sono morti quest'oggi e tanti altri sono rimasti gravemente menomati. Tra i feriti più gravi c'è Andr, che giace incosciente tra la vita e la morte. DM - Truppe Andr
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Morte sul Tejekh - TdG
La Heln guarda Assam con malcelata stizza "Noi non siamo unite in matrimonio, è una faccenda che molti vedrebbero come disdicevole e contro la buona morale. Specie perché quel donnaiolo prepotente continuava a dar mostra di avere... di avere una relazione con Haspasiax. Personalmente, aspettavo il momento giusto per una proposta ufficiale di fidanzamento"
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TdG - Larta 'h Vekkdin - III - Kel Kadhar
28 di tro "Difficilmente potranno arrivare fino alle mura" valuta Morla in merito ai vostri nuovi alleati "Però potrebbero tenere impegnati alcuni dei nemici. Ci vorranno comunque ancora un paio di giorni almeno, forse di più, prima che possano rendersi utili. Nel frattempo la manovra di Snorri ci ha fatto forse guadagnare altro tempo e ci ha tolto qualche nemico" Plinek non sembra convinto da Andr "La Montagna prenderà la sua decisione, non lo faremo noi per lei" cerca sostegno da Morla e Lokan, ma entrambi rispondono con severità al suo sguardo. Forse è troppo vecchio e orgoglioso per rendersi conto della gravità della situazione. Non vi resta poi molto per discutere: quando il sole comincia ad alzarsi gli invasori riprendono la loro avanzata. Per quanto non sia un ammanco enorme la mancanza dei klaya vestiti con pelli di lupo si nota. Siete ancora in netta minoranza ma molti dwir sembrano più speranzosi... DM - Truppe
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I Figli di Za'ia - TdG
Be'ka'ku soppesa le vostre parole, poi comincia a muovere le spire circondando la radura finché parte del suo corpo non si solleva formando un arco. Oltre, il sentiero procede nella foresta "Posso assicurare il vostro passaggio, e non interferirò con quello dei vostri fratelli. Non sarò responsabile delle loro scelte sbagliate, però... siete a metà strada, e prima della cima tutti voi verrete di nuovo messi alla prova" Senza tergiversare oltre cominciate a muovervi, salutate con rispetto l'ongo'kisi e vi rimettete in cammino. "Alla fine è stato facile" commenta K'atu un po' deluso "Mi aspettavo di combatterlo. Ci sarei riuscito, penso". La "prova" citata da Be'ka'ku si presenta ben presto con un nuovo bivio nella strada. Nella biforcazione della strada c'è un albero con liane e frutti che pendono dai rami, e sul tronco crescono rampicanti costellati di fiori. Le due strade sono apparentemente identiche, tanto che Ch'a'ia resta ad osservarle perplesso, senza la sicurezza della prima volta.
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Le Nebbie di Tyuwl - TdG
"Dove volete portarmi? Slegatemi, vi prego... non vi ho fatto nulla di male..." la donna cerca di supplicarvi e intenerirvi, ma non sembra poter fare molto altro mentre la legate per bene bloccandole braccia e mani. A questo punto non resta che decidere la meta, tanto con la barca portarsi dietro la donna sarà facile. Le vostre discussioni vengono però interrotte da un ululato nella foresta. E un secondo segue poco dopo. Non sono molto distanti, e sembrano quasi quello che vi ha terrorizzato la scorsa notte!
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Morte sul Tejekh - TdG
Con una smorfia, la Heln mostra una cosa che ha preso dalla tasca: è un braccialetto identico a quelli di Haspasiax. "Ecco! La mia riservatezza e le buone maniere mi hanno imposto il silenzio fino ad ora. Ma visto che stiamo discutendo di faccende davvero serie, non posso più nascondere la cosa. Perdonami, mia cara: sono stata incauta e ne hai da soffrire" dice rivolta ad Haspasiax, ancora seduta al suo fianco. Le prende una mano e le lascia il braccialetto "Siresse Makembill, sarà contenta di sapere che suo marito non l'ha umiliata. Haspasiax era qui con me, in realtà. Abbiamo trascorso la notte nella mia cabina"
- CONSIGLI per campagna
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TdG - Larta 'h Vekkdin - III - Kel Kadhar
Morla annuisce, ma Plinek scuote il capo "Non possiamo promettere proprio nulla ai vostri barbari! Già sono nel nostro territorio senza il permesso della Dimora... sarebbero da condannare ai lavori forzati. Ma questo ci torna comodo; daremo loro l'amnistia se ci aiutano a scacciare i loro simili" In merito al piano di Snorri invece c'è una generale approvazione. Non si rischia molto e già così avete guadagnato un intero giorno di tregua. I soldati si riposeranno un po', i minatori continueranno a scavare. A questo proposito Plinek ha qualche aggiornamento "Stiamo finendo di ripulire il crollo verso Kel Boldar, e abbiamo inviato due esploratori oltre per mappare il resto del tunnel. Stiamo anche cominciando a spostare alcune delle macerie nel tunnel settentrionale. Per occluderlo ci vorranno sei-otto giorni, è un percorso arduo e lungo"
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Ancora sui Troll
Non sono inserite nelle statistiche, ma una buona spiegazione per scegliere armi vere e proprie a discapito di quelle naturali può essere l'uso di armi di materiali speciali, oppure magiche.
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La Torcia di Zaffiro
Mentre la battaglia tra legge e caos infuria, riprendete l'ascesa. Questa volta non è particolarmente lunga, anche se materialmente impiegate più tempo del dovuto a percorrere l'ultima rampa. Giunti in cima vi trovate dinanzi a due creature e un oggetto. In effetti è quest'ultimo ad attirare la vostra attenzione: è una bilancia a due braccia di puro zaffiro, con i piatti del medesimo materiale e le catene di luce dorata. Sui di essa giacciono innumerevoli sfere di vario materiale. Da un lato legno, chitina, carne palpitante, fumo, fuoco, colori cangianti; dall'altro cristallo, pietra, ferro, musica, ghiaccio. La bilancia è in perfetto equilibrio. Le due figure non sono comunque da meno. A destra sta un cavaliere in armatura completa, diviso verticalmente in bianco e nero. Nella mano bianca regge un bastone da medico, nella nera una catena con un collare chiodato. Sul petto si riflettono le parole che compongono giuramenti, statuti, leggi e sentenze. A sinistra c'è un figuro incappucciato vestito di un abito fatto di toppe multicolori. Non si vede il volto, ma da una manica spuntano due mani che sorreggono una cornucopia, e dall'altra una mano che sorregge una città in miniatura in fiamme. Sul mantello dai molti colori emanano voci che gridano parole di libertà, ribellione, follia e creatività. "Tre sono sopravvissuti. Una decisione verrà presa" sentenzia il cavaliere. "No! Non lo puoi dire di sicuro. Nulla è certo, nemmeno ora" risponde l'altro. Assieme poi dicono "A voi il destino del prossimo millennio. Da che parte far pendere la bilancia?"
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I Regni del Buio
Z'ress "Non è detto che recuperare tutte le parti significhi anche metterle assieme. Se fosse un'arma pericolosa... potremmo usarla. Oppure tenercela incompleta e non farla usare ad altri" l'egoismo è sempre la strada più saggia.
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Ancora sui Troll
Penso che intenda (e lo condivido anche io), che se il troll è in cinque pezzi separati e fai 1 danno da fuoco alla gamba crepa tutto il mostro intero. In effetti ha poco senso. Si, è una cosa magica. Ma se appunto le parti staccate si possono rigenerare, allora perché bruciarne una a parte fa male a tutto il troll? In parte questo è legato al fatto che non è mai ben chiaro perché il troll si rigenera così in fretta. Saperlo potrebbe dare un contesto alla cosa. Personalmente mi piacciono quelle versioni con HR che stabiliscono che le parti staccate sono "creature a parte" con un loro pool di pf. Se vuoi essere sicuro di uccidere un troll che infesta una caverna vicino ad un villaggio devi bruciarlo tutto, ma magari mentre lo combatti un braccio staccato riesce a fuggire. Non nel combattimento, ma magari nel giro di qualche settimana un nuovo troll si rigenera dal braccio mozzato. Allora ha senso cercare e bruciare ogni parte. Se vuoi solo sconfiggere il troll e rubargli il tesoro e poi andartene, allora la parte dello smembramento ha meno importanza per i personaggi e i giocatori. In merito alle parti staccate, esiste comunque la decapitazione da arma Vorpal. In alternativa si può pensare che esistano armi magiche che smembrano le vittime.
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Prologo: Il Fuoco d'Oro
Pippomaster92 ha risposto a Ian Morgenvelt a un discussione Discussioni in Fabula Ultima: Al servizio di NemesiLerna "Ma ti pare? Dobbiamo aiutarci, tra di noi" rispondo senza battere ciglio. Ma mi fa piacere che Pelias si stia aprendo con noi. Siamo tutti emarginati ed è importante restare uniti.
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Il futuro di Dawnstar
Zisanie "Oh! Non me ne sono nemmeno accorta!" in effetti ero cieca fino a poco fa, e prima impegnata a combattere contro il sacerdote, due scagnozzi, un assassino e una miriade di spiriti! Faccio marcia indietro e tocco con la manina la spalla di Felix DM - Felix
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Morte sul Tejekh - TdG
Benon scrolla le spalle "Vedrei il corridoio di giorno, ma la notte la nave è immersa nel buio. Ho il sonno leggero e posso essermi svegliato qui e là, ma non ho sentito nessun rumore particolare. Vorrei essere esplicito, signori: sebbene non abbia mai avuto una grande simpatia per il mio padrone, ho sempre fatto dell'efficienza il mio principale vanto. Se avessi indicazioni utili per trovare l'assassino ve le fornirei senza dubbio alcuno" Però le parole di Assam non cadono nel vuoto. Heln sembra soppesarle a lungo, poi interviene "Si, è vero: stiamo dimenticando che la nave è un luogo troppo pericoloso per un assassino. Forse l'omicidio non è stato premeditato? E se avesse a che fare con il pendaglio trovato nella cassetta? Forse l'assassino ha scoperto che Lingdon era un agente dell'Egida e colto di sorpresa lo ha assassinato" si guarda attorno "e l'idea di un complice non è per niente assurda. Tra noi c'è una persona che è stata ricattata da Lingdon, che appartiene ad una nazione diversa dalla sua e può essere il bersaglio di una spia; allo stesso tempo questa persona ha un utile complice invisibile che può aiutare in caso di necessità e sparire alla bisogna" si volta verso Viraj con sguardo attento.
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Le Cappe d'Oro: i dolori di un mondo morente.
Ophelia Armos, Maria
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TdG - Larta 'h Vekkdin - III - Kel Kadhar
Morla medita un po' sulle vostre parole e proposte "Qualsiasi cosa ci faccia guadagnare tempo ha il valore dell'oro più puro. Proviamo ad usare l'ostaggio per ridurre le forze del nemico: i klaya sono bestie e ragionano con l'istinto. Forse questo ci verrà in soccorso e la famiglia del bambino preferirà salvarlo piuttosto che pensare razionalmente. Se le cose non andranno bene... che importa? Avremmo guadagnato una giornata di tregua" annuisce "Organizziamo subito la cosa, prima che diano l'assalto alle mura" Così fate. Poco dopo i klaya cominciano ad avanzare, ma Andr li appella nella loro lingua cominciano a spiegare la situazione. Quasi subito tra le fila si fa avanti lo sciamano dalla pelle di lupo. Pretende di vedere il figlio, e gli viene mostrato. Dopo qualche tempo si rivolge al suo signore, i due cominciano a litigare. Indicano le mura. La valle. Gonfiano i muscoli. Poi con un gesto di sprezzo lo sciamano se ne va, seguito dai suoi. Il re sembra valutare la situazione, nota i tentennamenti e il malcontento tra le sue fila, e fa suonare i corni che di solito segnalano la ritirata la sera. Oggi avete evitato lo scontro. Verso sera giunge un uccellino con un messaggio legato alla zampetta. Oltre ad una breve nota di Chazia (mi hanno mandato questo messaggio, io sto tornando. Resistete) c'è la risposta di Vigga. Andr, klaya 28 di tro A metà della notte un grosso ermellino scivola lungo le mura e riprende la sua forma: Chazia ha fatto ritorno. Viene fatta entrare calando una corda. Tra i primi ad accoglierla c'è il marito, ma presto viene portata nella stanza che Morla usa per le riunioni militari. Dm
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I Figli di Za'ia - TdG
Be'ka'ku continua ad arrotolarsi e contorcersi, ascoltando le vostre parole. Attende che si esprimano anche gli altri. M'un gli scocca un'occhiataccia "Non intendo agire contro i miei fratelli. Sono stati sciocchi e si sono separati da noi ma non vanno certo puniti per questo. E come vedi qui la pensano tutti come me" K'atu quasi la contraddice con un'alzata di spalle "Fai un po' quel che vuoi, spirito. A me non importa, voglio solo raggiungere la cima della montagna e parlare con Ve'Sau" Sa'm'an supporta le parole di Finn'iann "Parla anche per me". Ch'a'ia scuote il capo "Non scenderemo a patti con te, nobile spirito. Sei noto per essere tanto affabile quanto volubile. Sbaglio, o sei noto per dilettarti nell'interpretare le richieste come più ti aggrada?" "Uccidere? Scelta davvero spiacevole, pelle-di-pelo. Io non ho usato quest'espressione" sibila divertito verso Finn'iann, scrutandolo con freddi occhi da rettile "Quindi è questa la vostra risposta?" Ra'i'vo
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TdG - La maledizione di Sar Ubhar
La proposta di accamparsi viene ben accolta dalla donna. Sistemate rapidamente il campo e le tende all'ombra di un paio di rocce. Seduti comodamente vi rinfrescate le labbra con dell'acqua e discutete la faccenda. "Nemmeno io credo sia un santo. Anzi, stando un po' con lui mi sono fatta l'idea che sia un gran peccatore e per certi versi un ciarlatano. Ma per quanto riguarda la caccia alle creature dell'ombra non c'è nessuno che possa insegnarli qualcosa. Mi ha portato con sé e mi ha mostrato cosa si nasconde negli angoli bui del nostro mondo; di certo distruggere il male è la sua ossessione" sembra rimuginare un po' sulla cosa "In questo non siamo diversi. Ma lui è troppo... accademico. Credo che in passato sia stato incauto e abbia pagato duramente la sua leggerezza. Ora non muove un passo che non sia accuratamente studiato" La domanda di Ivellios le permette di cambiare leggermente discorso "Mi ha parlato di Sar Ubhar. Pare sia una figura storica, un antico re-mago wasi che in certi rotoli vetusti viene citato con molti elogi. Sembra che fosse un uomo pio, generoso e buono; poi qualcosa è cambiato. Non si sa cosa sia successo, ma dopo la sua morte il suo nome è stato cancellato da quasi ogni cronaca, e il deserto si è mangiato il suo regno. e-Muldas mi ha mostrato una tavoletta di pietra che risale a circa sedici secoli fa. Si cita di nuovo Sar Ubhar, ma questa volta come un dio d'argento, luce e fuoco. Mi ha ricordato ciò che è stato trovato a Stila. La tavoletta parla di una sede del culto, chiamandola Zarezz" tira fuori una mappa nuova della regione. Ci sono pochi riferimenti geografici, ma riconoscete il lago su cui sorge lo strano villaggio festaiolo di Alwhad. Lei indica un punto a nord del lago "Zarezz compare in altri testi, successivi e non poi così rari. Ho potuto consultarli a Shadaq e persino in un libro settentrionale che aveva e-Muldas con sé. Era una città nota nell'antichità per la sua vasta biblioteca. E doveva trovarsi qui, a nord del lago. Io volevo venire ad investigare. e-Muldas voleva invece altre conferme e altri documenti. Ci siamo separati per questo"
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Morte sul Tejekh - TdG
Benon non se la prende affatto "Con tutto il rispetto, la mia cabina è la cabina del compianto sir Lingdon" risponde dopo qualche istante. Fa cenno di seguirlo e vi permette di controllare i suoi magri bagagli. Non c'è molto: alcuni abiti, una serie di strumenti per pulire e rammendare abiti, scarpe e metalli, un diario personale (ma scorrendolo ci sono solo date, incombenze e appuntamenti del suo padrone) e un piccolo kit portatile per dipingere. Una tela abbozzata rappresenta la riva fluviale che avete visto da qualche giorno a questa parte.
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Prologo: Il Fuoco d'Oro
Pippomaster92 ha risposto a Ian Morgenvelt a un discussione Discussioni in Fabula Ultima: Al servizio di NemesiLerna "Non è che siccome ho gli occhiali..." comincio a borbottare, ma comunque do un'occhiata ai documenti. Forse ci sono indizi utili.