Landar

Volpe Nera Appena lasciata la scialuppa l'iniziato di lasciò andare sulla spiaggia, stravolto e in parte anche ferito nell'animo. Le parole del Vakeros suonavano come sagge, ma per Volpe Nera erano solo una resa di fronte a ciò che il fato riservava per loro. Se si fosse trovato di fronte alla morte più e più volte, l'avrebbe combattuta ogni volta senza mai arrendersi. Non disse però nulla, doveva solo riprendere fiato e iniziare a pensare a come proseguire. Si mise in ginocchio osservando il tramonto e iniziò a pregare, lungamente, senza chiedere il permesso di farlo. Salutò Kai accogliendo poi il regno di Ishir. Sollevò ancora una volta preghiere in favore del vecchio ma anche della loro missione che ora doveva andare avanti. Quando si sentì pronto si alzò, felice di constatare che i cofanetti fossero ancora nello zaino, anche quella perdita non poteva perdonarsela. Raggiunto il boschetto si guardò attorno, la pioggia era incessante ma loro erano già completamente fradici. Osservò i frutti, cercando di riconoscerli e capire se erano commestibili. In tal caso avrebbero dato loro non solo da mangiare ma i liquidi necessari a sopravvivere. La strada correva parallela alla spiaggia, bisognava solo capire la direzione giusta. GM

Soggetto 1 K Tutti tranne 2

Goril 5 Novembre 764 [Tomba - sotto lanterna verde, mattina] @Minene, Weber, Arthon, Goril

Judith "Un'altra cosa è altrettanto certa. La Cattedrale si trova lì." indicò vagamente con lo sguardo l'enorme complesso illuminato, un faro nell'oscurità. Le persone qui tendevano a non mostrare il proprio volto, la Sorella era nella sua armatura, avvolta dal sudario argentato che in qualche modo smussava la sagoma facendola sembrare solo un grosso omone dalle spalle molto larghe. Abbassò la voce "Studiamo bene i dintorni. Se sarà necessario raggiungere velocemente il nostro mezzo non possiamo permetterci di sbagliare. Dobbiamo conoscere i dintorni di quest'area perfettamente. Ora... qualcuno di voi si ritiene particolarmente abile a pilotare questo mezzo? Due sarebbe meglio, non sappiamo quel che ci accadrà." tutti

Nalu Mi guardo velocemente attorno ben consapevole che lasciarli fuggire significherebbe allarmare l'intera torre e questa volta non se la sarebbero cavata come in precedenza. Detesto il fatto che debba toccare a me tale compito, chiedo perdono a Siakt mentre veloce come un falco in picchiata mi avvento contro i wojiek in fuga perché no... anche provocandoli "Ed ora i potenti Wojiek fuggono di fronte agli schiavi guidati dalla luce di Siakt." DM

Gudrod Maneggiò la grande spada con abilità iniziando a camminare per la sala e indicando le porte "Credo intenda solo uno Imperiale. Non un pezzo a testa, non mi sembra un... benefattore. Dietro quelle porte probabilmente." il nome del tizio che aveva nominato Carnera continuava a rimbombargli nella testa. Era lui il loro obiettivo ora, lui e solamente lui. Avevano trovato la tomba, ora dovevano iniziare a seguire chi li aveva preceduti "Certo... un sacco di fatica sprecata per non avere trovato quello che cercavamo." Guardò le porte, tutte. Avrebbe voluto prendere ogni cosa si trovava lì dentro.

Scusate davvero, considerate le situazioni ecco le mie idee. Prego quindi Dalamar di aiutarmi e consigliarmi - Bastardo del Nord, mi piacerebbe appartenente alla casata Mormont. Staliere di base ma anche rude e forte guerriero. Tenuto nel castello degli "Orsi" solo perché appunto bastardo. In realtà il suo più grande sogno è divenire un Cavaiere agli ordini di Ned Stark, ha scoperto recentemente però di avere un piccolo segreto... è un metamorfista. Questo gli è costato caro, non compreso, è stato mandato oltre la barriera. - Cadetto nobile, legame di parentela con i Dayne. Giovane scudiero, promesso cavaliere, promettentissimo combattente abile e tecnico. Come finito nei Guardiani della notte lo devo pensare, ma desidero sia qualche cosa connesso ad Alba, la spada.

Soggetto 1 K tutti tranne 2

Goril Giovedì 5 novembre 764 [Tomba - vicino all'entrata, metà mattinata] @Goril, Weber, Minene, Arthon "Grazie Zeb!" lo chiamo stranamente per nome, ringraziando addirittura "Quando li disturberemo sicuramente lo saranno. Magari c'è anche un altro bestione come quello di prima."

Magnus Di certo Magnus non intendeva insistere oltre. D'altronde il giuramento non consisteva in chissà quale silenzio e l'Abate della zona aveva tutto il diritto di richiedere chiarimenti, non era un capo villaggio qualsiasi ma il Lector de facto in questa zona. Senza dire nulla, guardando solo per un istante Will, prese a seguire il Capitano con tutta la scorta.

Subotai Stava già mettendo mano alla bracca di vino e al calice per servirselo e servirlo anche alle donne presenti quando venne interrotto dalla proposta di Marten. Posò tutto con un'espressione di leggero disappunto. Attese quindi in disparte, lanciando solo qualche occhiata a Kendra quando era presente. Appena furono chiamati per essere invitati nel sala da pranzo, porse anche lui il braccio alla madre entrando insieme. Si guardò attorno, guardò anche il Consigliere in attesa desse il via alle... danze. Con galanteria preparò le sedie di Kendra e di Borte, lasciando a Marten il dovere di farlo per Jominda visto che si era fatta accompagnare da lui. Non ci fu malizia in quel gesto. Quando le donne furono sedute, prese posto anche Subotai.

Gudrod Davanti al tempio di Verena

Goril Giovedì 5 novembre 764 [Tomba - vicino all'entrata, metà mattinata] @Goril, Weber, Minene, Arthon dalla base del buco spunta fuori la mia orrenda faccia, gli occhi neri contornati da un bianco quasi anormale sembrano brillare "Raccontafrottole, qui è pieno di insetti... ma proprio tanti. La strega amica tua sa fare un bel falò?"

Una domanda Dalamar: in che epoca pensi di ambientarla? E' importante per decidere bene il personaggio. Non so se lo hai scritto e mi è sfuggito.

Soggetto 1 K Tutti tranne Soggetto 2

Subotai Lasciò l'onore alla madre mentre lui si guardava attorno con aria apparentemente soddisfatta. Evidentemente era in qualche modo attratto da quell'atmosfera cupa e misteriosa a tratti davvero opprimente. Inoltre seppur non era stato inizialmente lieto di vedere il giardino ridotto a quel modo ora... assumeva un altro sinistro fascino.

Kull "Una ciascuno intendi?" chiese quasi sovrappensiero guardando la spada e saggiandola "E chi lo ha portato via? Voglio la sua testa, intendo del profanatore, non del tuo... amico." AdG, tutti

Gudrod Il moro silenzioso e il biondo chiacchierone

Magnus Magnus guardò severamente Knochen, il Capitano Weill era in ogni caso un uomo che meritava tutto il loro rispetto. "Nonostante il Capitano sia ben più consapevole delle verità di questo mondo di qualsiasi abitante dei villaggi qua intorno, non potremmo biasimarlo della sua sorpresa nel vederci. Il decreto del Lector ha un fondamento che solo folli o superstiziosi ignorerebbero, per noi è stato un caso a parte." tornò a rivolgersi al capitano mentre tirava fuori la mappa dal contenitore cilindrico il legno nel quale l'aveva riposta dopo che ad Hans non era più servita "Quel che poteva essere fatto è stato fatto. Eccola, come promesso. Intatta." non intendeva entrare nei particolari, per quanto si fidasse di quell'uomo.

Volpe Nera Con la tristezza nel cuore per aver perduto Otto e soprattutto non poter capire chi realmente fosse, l'iniziato cercò di usare le sue conoscenze per fare rotta verso est, dove sapeva di poter trovare le coste del Durenor. L'unica speranza era che non fossero andati troppo a nord, ma non era possibile e forse la temperatura li avrebbe già avvertiti in qualche modo. "Dovremo remare molto. Faremo a turni... altrimenti moriremo di sete prima di arrivare."

Kull Non era riuscito nemmeno a tirare un colpo come si deve. Rimpianse di aver perso tempo con Mozgov anche se la loro sfida non era certo chiusa. Guardò l'imperiale, senza minimamente sentirsi in colpa anzi... avevano dato lui modo di mettersi in mostra. Tutto però si era concluso troppo in fretta. Lo sguardo del Kurgan si posò su Carnera, cercando di identificare su di esso i tesori o la reliquia da loro cercati. Doveva essere qualche cosa che indossava: l'elmo, l'armatura o forse una spada. Guardò anche ai suoi piedi, doveva aveva lasciato cadere l'arma, iniziò a chinarsi per raccoglierla, con lo sguardo non perdeva di vista l'ammasso di ossa e carne putrefatta. La luminosità prodotta dalla sua pelle lo aiutava a vedere meglio cosa c'era attorno a loro.

Subotai Osservò la madre con un mezzo sorriso "Riconosco quello sguardo. Anche a me sembrava una buona idea ma non c'è più tempo ormai... facciamo fatica a camminare addirittura qui con tutte questa nebbia. Figuriamoci girare in quel posto dove con tutte queste chiacchiere ci sarà inevitabile guardarci continuamente attorno." Procedette a passo spedito verso casa Lorrimor, non voleva arrivare in ritardo. Accese subito la sua lampada ad olio. DM

Magnus Alla fine di tutto fu una lunga ma piacevole camminata. Di certo la stanchezza li avrebbe colti in serata, di fronte a un piatto caldo e altra birra. La consapevolezza di averla scampata, alla fine di tutto, era la migliore iniezione di energie. Come accadde al loro arrivo i cavalieri sotto al comando del Capitano Weill andarono ad accoglierli. Anche Magnus alzò la mano "Ben ritrovato Capitano, e tutti voi." con lui sarebbe stato certamente più difficile mentire, da parte sua lo avrebbe evitato ma era stato deciso diversamente.

Gudrod Con Alrik e i due amichetti

Goril Giovedì 5 novembre 764 [Tomba, primo piano] @tutti "Baaah... scendo io col segaossa. Sei metri mi pare fosse profonda, non dovrei avere problemi a vedere là sotto. Se abbiamo corda a sufficienza possiamo anche fissarla al sarcofago altrimenti tenetela bene, non voglio fare un botto come lui." indico Arthon. Poi guardo Weber e tiro fuori dallo zaino una corda "Sono 15 metri, mi porto dietro piccone e piede di porco. Non si sa mai."