Il Warlock è una classe che non ho mai capito fino in fondo. A volte ho l'impressione che sia messa li solo per fornire qualcosa di completamente diverso dalle altre classi magiche e spezzare un po' gli equilibri. 
	In questo credo che in fin dei conti sia ben riuscita, con i suoi pochissimi incantesimi, ma lanciati al massimo livello, i suoi poteri extra-incantesimo e il suo ciclo basato sui riposi brevi. 
	Chiariamoci, è una classe che non amo e a cui fatico a trovare una posizione ma ripeto, tutto sommato l'ho trovata riuscita.
 
	In quest'ottica quello che hanno cercato di fare con la UA5 sembra anche a me la strada sbagliata. Va bene l'accesso alla lista arcana (peccato abbiano eliminato questa opzione), ma il resto lo uniformava troppo agli altri usufruitori di magia e mi sembra faccia perdere senso a questa classe.
 
	Riguardo al resto, condivido la critica sul totale passo indietro di fronte alla richiesta di aumento degli slot, la modifica che proponi mi sembra più che ragionevole, anzi avrei osato qualcosa in più (ottenere presto il terzo slot e arrivare fino a 6 slot). Forse hanno aumentato le suppliche e introdotto "astuzia magica" come compensazione (anche se l'aumento delle suppliche è già compensato dallo spostamento di alcuni privilegi a suppliche, temo che scegliendoli alla fine le suppliche rimanenti siano in fin dei conti meno).
 
	Non mi è molto chiaro come la scelta del patrono possa essere stata spostata al 3* livello, la scelta del patrono definisce il warlock dall'inizio, perché spostare la scelta al terzo livello?
 
	Contattare Patrono è interessante, per lo meno sembra stabilire un limite alla comunicazione da Warlock a patrono. Ma nella 5e esiste qualche limitazione sulla possibilità di intervento del patrono o è lasciato tutto all'interpretazione del master? Perché non ricordo nulla a riguardo, ma magari mi sbaglio.
 
	@Lord Danarc 
	Parlando di suppliche, nell'elenco fai spesso riferimento ai dubbi sull'uso di certi incantesimi come rituale. Se non ricordo male c'è una supplica che consente ai Warlock del patto del tomo di trascrivere incantesimi e usarli come rituali. Forse la supplica è stata estesa e fanno riferimento a quello.
 
	 
 
	Le criticità del Warlock che ho intravisto giocando e su cui avrei focalizzato gli sforzi sono:
 
	
		Gestione del patrono: 
		Questa per me è stata in gioco la criticità maggiore. Che campo d'azione ha il patrono? Come e quanto è lecito comunichi con il personaggio? Finora ho visto farne diversi usi, e pochi mi sono piaciuti: il Patrono diventa spesso e volentieri l'aiuto insperato, il suggeritore quasi onniscente, un servizio assistenza "H24", a volte persino il pianificatore delle azioni e quello che detta le priorità del Warlock, fino a diventare una sorta di deus ex machina del gruppo intero. Credo che questa parte dovrebbe essere meglio definita. 
		EDIT: Aggiungo inoltre che non sarebbe male, nel manuale del DM, avere una spiegazione chiare del meccanismo che permette ad un patrono di essere in contatto e concedere poteri al Warlock.
	
	
		Inadeguatezza di molte suppliche: 
		Nella 5e mi ha stupito la variabilità delle suppliche, alcune (poche a dire il vero, soprattutto ai primi livelli) estremamente utili, altre praticamente equivalenti all'avere un incantesimo in più, anzi meno di questo perché spesso li si recupera con il riposo lungo. Oltretutto mi pare che la maggior parte non siano neppure granché, e di basso livello. 
		Quando scelgo le suppliche punto sempre a quelle ripetibili, perché questo fa la differenza. Quelle utilizzabili una volta sono davvero poco appetibili, forse con qualche eccezione. 
		Mi pare che con la nuova versione le cose siano migliorate, ma è da vedere bene.
	
	
		Pochi incantesimi: 
		eh si, anche a me sembrano pochi e trovo desiderabile un lieve ritocco. Magari non quanto si è cercato di fare con la UA5, però vista la sua poca propensione al combattimento (patto della lama a parte?) e l'inadeguatezza di molte suppliche, le risorse sono davvero troppo limitate, anche se le si recupera con un riposo breve.