Oh no, io invece mi diverto un mondo, ad avere la casa che va a fuoco un giorno si e l’altro pure! Ribatte l’alchimista, continuando a manovrare il mestolo mentre voi spostate le ampolle
 
	In capo a un’ora, con la stanza quasi svuotata, il pentolone ha finalmente finito di bollire e ribollire, e anche di cacciare fumo. L’alchimista si sposta dal focolare, facendo un cenno a Vav; la ragazza, aiutata da due delle strane creaturine, prende il pentolone e si avvia giù dalle scale
 
	Bene. Dicevamo… voi siete? Scusate i modi di prima, ma con le scadenze vicine inizio ad avere una leggera ansia. Temo lo abbiate capito ma… le mie ricerche vanno male, molto male. Certo, potessi lavorare come mi pare sarebbe tutt’altra cosa, ma loro vogliono quello e quello devono avere borbotta Alzakhar, gironzolando per la sala. Da una credenza prende una bottiglia di liquore, e con uno schiocco di dita fa volare sul tavolo libero quattro bicchierini tu, hai sempre avuto una coda? Mi pari umana, ma magari sei una morfica… dice, indicando con un dito la coda di Eril