Snorri Laikarakkin
Il mio rapporto con Chazia si è fatto problematico dall'ultima litigata, ed il carattere di entrambi si è messo di mezzo perché potessimo fare la pace.
Mi sono fatto schivo nei confronti della nana, ed ho sempre evitato il discorso del matrimonio nella speranza che la mia assenza si sarebbe fatta trascurabile. Semplicentemente la sera prima del matrimonio sarei andato a studiare fino a tardi per poi addormentarmi sui libri della biblioteca, riuscendo così ad avere una scusa per non presenziare al matrimonio senza arrecare troppa offesa alla druida. In fondo, non eravamo diventati poco più che conoscenti, ed in un certo senso lo siamo sempre stati
Purtroppo, se la mia pazienza poteva essere trascurabile per gli sposi, non lo era certo per Moggo. Il boscaiolo, nonostante fosse ancora molto grezzo, si era fatto un entusiasta frequentatore di ambienti mondani ed eventi sociali, e questo suo entusiasmo travolgente non poteva che travolgermi. O meglio, trascinarmi, in questo caso.
I sensi ferini dell'Adnur devono avergli permesso di leggere le mie intenzioni, e quindi la mattina del matrimonio si presentò vestito di tutto punto di fronte al mio letto per invitarmi a indossare il ridicolo abito tradizionale che indossavano lui ed Andr.
Io NON avevo intenzione di andare al matrimonio, tantomeno di mettere quella roba, e dopo un breve diverbio conseguì una lotta. Un gara di prese e morse dalla quale non potevo sfuggire. In palio c'era la mia autodeterminazione ed indipendenza: se avessi vinto, avrei evitato lo scomodo evento sociale e vissuto una giornata tranquilla e placida.
Ma non ho vinto.
Adesso mi ritrovo in mezzo ai presenti, accanto ad Andr e Moggo, vestito di tutto punto come loro, per quanto vorrei essere ovunque tranne che qui. Per placare un pò dell'ansia che questo evento mi provoca, decido che approccerò il resto della cerimonia più come un osservatore che come un invitato: sì, questa non è più una festa, ma solo un curioso evento antropologico di quella che è una cultura che ancora non ho capito e non riesco a capire. Un evento da osservare e studiare per distrarre la mia mente. Per distaccarmi da tutto questo.
Osservo l'esemplare di maschio nanico aspettare la sposa, vestito come un guerriero nonostante il suo sia un clan di stregoni ed incantatori. Probabilmente, un rimando ad una antica cultura guerriera, forse addirittura razziatrice (a giudicare dalle prove di Moggo), che Kel Boldar si ostina a ricordare, persino in quello che dovrebbe essere un lieto e pacifico evento di unione tra due nani che si amano.
Eppure, quando passa Chazia, non posso fare a meno di vederla come un'amica invece che come una anonima nana. Ogni sciocco meccanismo della mia mente per annegare cosa mi fa provare questa cerimonia, cede al passaggio della nana, soprattutto quando mi guarda, forse per cercare approvazione? Da me? Dall'unico nano che si è opposto a questa cerimonia? Non credo, conoscendola.
Ma, comunque, decido di sorriderle e farle un cenno di approvazione e di augurio per quello che spero sia un lieto giorno per lei. Tutto sommato, continuo a ritenerla una amica ed una persona che vale la pena supportare e sopportare, con i suoi pregi e difetti.