Ciao, direi che c'è un punto da approfondire, e poi due scenari da considerare.
Punto da approfondire: "per colpa sua"
Che cosa intendiamo con colpa? Perché in effetti ci sono due tipi di colpa: quella associata a una scelta deliberata, consapevole dei rischi e delle conseguenze, e quella associata all'ingenuità e/o all'insufficienza di informazioni.
Un PG che sceglie una certa linea di comportamento, consapevole che potrebbe portarlo a finire nei guai o imprigionato (es: insulta il Duca nel suo palazzo), non si "merita", di base, nessuna particolare cautela: ha scelto di correre quel rischio, il rischio si è verificato. Non è diverso da chi sceglie di saltare un fosso profondissimo sapendo che se la prova fallisce si sfracellerà.
Se invece un PG finisce in guai così grossi (prigionia perpetua, è quasi peggio della morte: non c'è nemmeno la resurrezione come via d'uscita...) senza avere la minima consapevolezza che la linea di comportamento che ha scelto comportasse quel rischio, ci andrei più cauto. Il DM dovrebbe chiedersi se ha dato tutte le informazioni ai giocatori e se è sicuro che fossero chiare. Forse, prima di far scattare le conseguenze, potrebbe almeno dare una descrizione dell'ultimo momento che "telegrafi" in qualche modo il pericolo e fornire al PG un'opportunità di capire l'antifona e filarsela, magari a qualche costo. Altrimenti è come una stanza con una trappola mortale non rilevabile: il primo che ci entra muore; è verosimile, in teoria, ma non è molto "giocoso", mi spiego?
Scenario 1: PG imprigionato ma niente doppelganger
Se un PG è imprigionato a lungo termine, la cosa da fare è semplicemente procedere come se fosse morto: nel senso, il suo giocatore si fa un nuovo PG e lo unisce al gruppo, così continua a giocare. In seguito, se riusciranno a liberare il PG precedente, potrà riprenderne il controllo.
Scenario 2: PG imprigionato e sostituito da doppelganger
In teoria la risposta sarebbe la stessa dello scenario 1: il giocatore si fa un nuovo PG come vuole, e poi introduci il doppelganger come PNG.
Ma capisco cosa vuoi dire: tu, probabilmente, non vuoi che i giocatori sappiano che il PG è imprigionato, giusto? Vuoi che i giocatori, non solo i PG, siano all'oscuro di tutto e per loro il PG in questione non sia mai sparito. La vedo molto rischiosa ma d'accordo, stiamoci.
Parla direttamente con il giocatore coinvolto: almeno lui deve sapere. Spiegagli il tuo piano e chiedigli se è disposto a interpretare il doppelganger mentre il suo PG rimane imprigionato. Assicuragli che trasferirai al PG tutti i PE / livelli guadagnati dal doppelganger (mi pare il minimo).
Se accetta, procedi così.
Se rifiuta, digli che inserirai il doppelganger come PNG e che lui dovrà tenere la bocca chiusa con gli altri giocatori. Lui si farà un nuovo PG come nello scenario uno, e tu interpreterai il doppelganger come PNG. Agli altri giocatori direte che il giocatore era stanco di quel personaggio e voleva provare per un po' a giocarne un altro, ma tu vuoi tenere in gioco quello precedente per ragioni di trama.
Ah, in entrambi i casi, ti sconsiglio di far durare la cosa a lungo.
In bocca al lupo!