Allora, quello che stai descrivendo è una situazione potenzialmente pericolosa: rischi di trovarti una scena in cui i PG sono comprimari. Quindi, rimetti i PG al centro della scena. Se i PG sono troppo deboli per essere al centro della scena dell'assedio, cambia la scena. Questo non vuol dire che non debba esserci un assedio, vuol dire però che non deve essere l'obbiettivo. Se la risoluzione dell'assedio non dipende dai PG, decidi subito come finisce l'assedio: arriva la cavalleria dopo un'ora. Ora il punto chiave: lo dici subito ai PG, tra un ora arriva la cavalleria. Non pensare "Figo, sarà un super colpo di scena come nel Signore degli Anelli", perché in un gioco di ruolo non funziona. Se hanno faticato per una sessione per fare qualcosa a riguardo dell'assedio, e poi questo viene invece risolto da qualcosa di esterno e slegato, loro si sentono derubati della loro storia e del loro tempo.
Invece, se sanno che tra un'ora l'assedio finisce, la storia diventa potenzialmente molto interessante perché ha un obbiettivo alla loro portata, di cui sono protagonisti: dovete sopravvivere per un'ora. Metti un dado su 1, spostalo ogni tanto e avvertili che quando arriva a sei arriva la cavalleria e sono salvi. Ora, tutto quello che fanno ha significato. Dagli un altro obbiettivo che non sia rompere l'assedio - quello è stato risolto - ma è legato a evitare che il nemico riesca a fare qualcosa entro un'ora. Esempio ovvio, devono aiutare i difensori a evitare che le truppe nemiche entrino in città entro l'arrivo della cavalleria. Dagli libertà d'azione. Decine di cose possono succedere insieme. Una squadra speciale nemica sta entrando da un tunnel. Un muro ha ceduto. Un incendio è divampato nell'armeria. Se una scena fondamentale non viene affrontata in tempo (decidi prima) gli orchi entrano e vagano per la città. Quante persone riescono a salvare i PG?
Giochi un totale di sei scene, man mano che il dado va avanti. Sei combattimenti, con le risorse che finiscono rapidamente senza riposi di mezzo, e un chiaro obbiettivo: salvare la città e sé stessi per un'ora. Ora, quando il dado finisce sul sei e da lontano il sole si riflette sull'elmo luccicante dei lancieri alleati, non è un Deus Ex Machina che toglie motivazione a quanto fatto, ma qualcosa che i PG si sono guadagnati che dà motivazione a quanto fatto.