Vai al contenuto
Visualizza nell'app

Un modo migliore per navigare. Scopri di più.

Dragons´ Lair

Un'app a schermo intero sulla tua schermata principale con notifiche push, badge e molto altro.

Per installare questa app su iOS e iPadOS
  1. Tocca l'icona di condivisione in Safari.
  2. Scorri il menu e tocca Aggiungi alla schermata Home.
  3. Tocca Aggiungi nell'angolo in alto a destra.
Per installare questa app su Android
  1. Tocca il menu con i 3 puntini (⋮) nell'angolo in alto a destra del browser.
  2. Tocca Aggiungi alla schermata Home oppure Installa app.
  3. Conferma toccando Installa.
Diventa parte dello Staff DL.

Campioni della Community

  1. The Stroy

    Circolo degli Antichi
    4
    Punti
    5.455
    Messaggi
  2. Bomba

    Circolo degli Antichi
    4
    Punti
    4.888
    Messaggi
  3. Alonewolf87

    Supermoderatore
    3
    Punti
    63.444
    Messaggi
  4. Brenno

    Circolo degli Antichi
    3
    Punti
    7.853
    Messaggi

Contenuto popolare

Visualizzazione dei contenuti con la reputazione più alta il 12/07/2018 in tutte le aree

  1. Ragazzi vi chiedo scusa stasera sarò assente se serve, mi faccia agire il master.
  2. Quello vorrei evitarlo, vista la mole di giocatori e le condizioni di vittoria.
  3. Parla della stessa fossa con 2 tag, 3 CD, 5 statistiche, 3 immunità, 12 righe di testo una reazione e un'azione dedicata? Proprio basilare. Al di là della ormai innegabile farraginosità, i pericoli sono letteralmente sfide di abilità di 4a edizione, confermando sempre più l'idea che mi sono fatto che quel gioco sia l'unico oltre ai loro che i designer hanno letto. Perché Seifter abbia copiato (oltretutto fingendo che si trattasse di una idea originale) proprio le skill challenge, una regola che a quanto ricordo non piaceva a nessuno e che i designer hanno provato a fixare numerose volte con scarso successo, non saprei. A differenza di 4e, poi, i PG possono usare non 4-7, ma solo 1 o 2 abilità. Viene quindi a mancare l'unico elemento di gameplay delle SC, cioè trovare un modo per usare una delle proprie abilità migliori che non fosse già stata "spesa". A parte magari dei buff, le uniche interazioni con i pericoli sono una non-scelta (trovare il PG con l'abilità più alta) e tirare dei dadi - che non sono gameplay. Con alcuni pericoli, poi, anche questa finta interazione è impossibile, "grazie" ai requisiti di competenza per disattivarli o anche solo vederli. In questo caso, esistono due possibilità: - Il GM non mette le trappole a meno che i PG non abbiano il grado: in questo caso, l'unica funzione del requisito di grado è barrare l'uso di alcune trappole, che diventano dunque temporaneamente carta sprecata - Il GM mette le trappole anche se i PG non hanno il grado: in questo caso, è un GM iniquo e le trappole sono ridotte a tasse inevitabili di pf È lo stesso preciso identico problema che c'era con il Ladro 3.5 e il suo Trovare Trappole. Anche qua, perché abbiano deciso di riproporcelo è un mistero.
  4. C'è ora, aspettavo di vedere cosa volevi fare secondo critico di fila di @Plettro
  5. Ciao @Elorfin e grazie mille dei complimenti innanzitutto. Martelli da Guerra... che ricordi. Possiamo dire che in qualche modo è proprio da MdG, anzi da un suo clone, Zweihander, che viene la nostra idea. Dopo tutti questi retrocloni di giochi blasonati, ci siamo detti: "hey ma il mitico MERP/Rolemaster? Perché non merita anch'esso un clone?" La scelta non è stata facile anche perché de facto la I.C.E. nonostante i mille passaggi di proprietà ancora detiene i diritti di Rolemaster e di fatti lo ha recentemente rieditato nella sua versione "Classic" che altro non è che un clone/reprint della seconda edizione. Poi va beh, sono ormai anni che "promette" una nuove versione, Rolemaster United o RMU, ma ancora non si vede nulla all'orizzonte. E poi ha tutt'ora una linea di prodotto attiva in HARP, che se vogliamo è un po' per Rolemaster Classic quello che MERP fu per la seconda edizione: una versione "trimmed down" che, in più, strizza un po' (anche più che un po') l'occhio alla SRD e a Pathfinder. Alla fine però noi volevamo omaggiare più che altro MERP, e non Rolemaster - volevamo fare un gioco che avesse una sua connotazione, e non fosse solo un "clone" di un sistema di regole. E MERP non è più un copyright della I.C.E. da quando i diritti sono tornati in mano alla Tolkien Enterprises... il che portava prossima allo zero anche qualsiasi speranza di veder rieditata la vecchia linea di prodotto. E comunque in qualche modo VsD non è "solo" un clone, ma più un omaggio, un gioco "ispirato a"... differentemente da quanto, ad esempio Labyrinth Lord fa con B/X D&D o OSRIC fa con la 1st Ed di AD&D. Abbiamo inserito molte cose "nuove", procedure, regole, streamlining, cercando di far trasparire quanto più possibile il flavor dei giochi d'ispirazione. Venendo alle tue domande. Sarà disponibile in Italiano? Forse, probabilmente, sì. Ma non in questa prima fase certamente. Vogliamo iniziare con l'inglese per la sua maggior diffusione e perché vorremmo che il KS fosse davvero internazionale. Naturalmente essendo noi autori italiani abbiamo sempre pensato ad una traduzione e se il gioco avrà successo (speriamo anche grazie a voi!) sarà di certo il passo naturalmente successivo, dato l'affetto che i giocatori italiani ancora conservano per Girsa! Il sistema prevede livelli, come i suoi predecessori. Il sistema di avanzamento è molto simile a quello di MERP, ma i Punti Esperienza sono stati grandemente semplificati per aderire a un modello più moderno ispirato ai giochi indie (segnatamente, molto ispirato ai Powered by the Apocalypse) con il duplice scopo di ridurre al minimo il book-keeping durante il gioco e di infondere un taglio un po' più story-driven al gioco tramite dei "traguardi" personali e di gruppo. Il sistema sì, prevede la parata (o schivata, il meccanismo è unico in realtà ma la difesa "attiva" è un concetto abbastanza astratto e copre sia il "bloccare il colpo" che il "deviarlo" che lo "schivarlo"), anche se non è un tiro contrapposto ma, come in MERP e Rolemaster, è rappresentato dalla possibilità di convertire una parte (o tutto) il proprio potenziale di attacco in difesa. E, considerando quanto sono "cattivi" i Colpi Critici, ti assicuro che la difesa nel nostro VsD è assolutamente la prima opzione! Solo un PC pazzo - o disperato - rinuncerebbe a difendersi!
  6. Anche io vi faccio i complimenti! Ho iniziato a giocare di ruolo proprio con il Girsa tanti anni fa e amo il d100 system nelle sue varianti. Ora con il mio gruppo giochiamo al vecchio Martelli.. Ho molte domande che mi frullano in testa. Inizio a chiedervi se il gioco sarà disponibile anche in italiano. Inoltre l'avanzamento del personaggio è basato su livelli come i giochi a cui si ispira o utilizza un sistema diverso? Il sistema prevede la parata o la schivata di un attacco con un tiro di dado attivo?
  7. Avevamo davvero bisogno di Perché questo blog? (ovvero: la doverosa premessa) La risposta è semplice: navi volanti. E' nato tutto quando mi sono accorto che in D&D non esistevano. Parlo di quando ero ancora uno sbarbatello che conosceva un solo manuale, il buon vecchio Manuale del Giocatore che mi faceva perdere pomeriggi a fantasticare sulle classi pensando ai grandi personaggi che avrei potuto creare con una giusta combinazione di elementi di quelle pagine. Ma anche se il mago/stregone poteva volare, anche se l'incantesimo Caduta Morbida è sempre stato uno dei miei preferiti, la cosa non mi tornava proprio. Così ho scoperto Khorvaire. Ma come ogni testadura che si rispetti, non avevo la benché minima voglia di mettermi a leggere il Campaign Settings (cosa che alla fine ho fatto comunque, ma vabè) ma piuttosto volevo riempire quella mappa meravigliosa con tutte le cose che avevo visto o letto nell'ultima anno. Il mio Khorvaire è nato così. Una campagna durata un anno in un mondo vastissimo ed eterogeneo in cui ho fuso davvero la qualunque (trono di spade, Jedi, final fantasy, e chi più ne ha più ne metta). Conclusione: ci siamo divertiti, e parecchio. Ma anche se allora mi sembrava tutto facile, col senno di poi mi accorgo che creare un'ambientazione nuova implica una enorme mole di lavoro e problemi non banali che alla mia prima esperienza da master mi sono trovato ad affrontare ormai a campagna iniziata. Scrivo queste righe nella speranza di essere d'aiuto a qualcuno mentre illustro i Dieci errori che ho fatto costruendo un'ambientazione ex-novo 1 - METTERMI AL CENTRO DI TUTTO La campagna è mia, e la creo come voglio. Sulla carta, è il motivo fondante del perché ci impelaghiamo in un lavoro del genere. Nella pratica però, è l'equivalente del vaso di Pandora che ogni giocatore spera di non aprire mai nella vita quando discute col suo master. Vale per ogni campagna: il problema principale è di dover cercare un certo equilibrio tra il proprio divertimento e il divertimento altrui. Ho letto e seguito numerose discussioni e articoli qui sul Dragon's Lair (metto alla fine quelli che più vi consiglio) e alla fine tutti ci troviamo d'accordo che il dialogo e la lungimiranza siano le chiavi di una bella campagna. Il punto è che, come alcuni preferiscono Faerun a Kalamar, o Eberron a Nephandum, anche noi ci troviamo a dover scegliere linee guida che inevitabilmente devono poter piacere anche ai giocatori. Ma solo perché sono entusiasta di aver fatto qualcosa che mi piace, non devo dare per scontato che gli altri facciano salti di gioia esattamente come me. Quando iniziai il mio Khorvaire, ero convinto che a tutti piacesse lo steampunk; uno dei miei player mi disse che non sapeva cosa fosse, ma lo incoraggiai a partecipare con entusiasmo. Dopo essersi fatto un guerriero con spadone e aver giocato la prima sessione in mezzo a una buona dose di fucili e tecnologia, non si fece più vedere. 2 - FARE UN MISCUGLIO DI COSE BELLE L'idea che i nani fossero separati dal resto delle razze (tipo LotR) mi piaceva parecchio. Divisi geograficamente in una manciata di enclavi, la determinazione geografica li aveva diversificati nel corso di millenni, ed ogni "famiglia" nanica non parlava con gli altri per questioni politiche risalenti a migliaia di anni or sono. I nani Targaryen, da secoli a contatto con le forze oscure, si erano evoluti in Duergar; i nani Arryn, abitanti degli strapiombi, erano nani dorati della Grande Crepa presi direttamente dai manuali del Faerun. Mi piaceva l'idea che i miei giocatori potessero fare a meno delle mie descrizioni e sovrapporre quello che già sapevano sul trono di spade a quello che io avevo proposto loro. Con mio netto dispiacere, quando hanno visto un nano Baratheron combattere fianco a fianco di un Umbratile (un monaco Sith con tanto di spada laser rossa), sono rimasti più spiazzati che colpiti. Quando eserciti di Lannister hanno affrontato le corazzate volanti dell'Aundair, c'era fondamentalmente qualcosa che non andava. Perché alcuni avevano accesso alla tecnologia ed altri no? Come era possibile che cose così diverse potessero coesistere in una sola realtà? Non parlavo solo di coerenza in termini tecnici (i manuali e le regole di gioco si sono sbilanciate tantissimo, vedi punto 3) ma parlo anche della difficoltà nell'immaginare cose troppo diverse messe insieme. I miei giocatori si sono trovati in mezzo a tante cose con cui avrebbero voluto interagire ma circondati da un mondo troppo contrastante, e tutto quello che di bello avevo costruito si è sgretolato in un'ambientazione ai limiti del grottesco. Frullare ragù, nutella e fragole, per quanto presi singolarmente siano buoni, non sempre genera un piatto gustoso. Anzi. 3 - STACCARMI TROPPO DAL REGOLAMENTO Non prendetevi a male: non sono qui per dire che il regolamento va preso alla lettera, anzi! Mi troverete sempre schierato da quelli che "il regolamento va usato quando ce n'è estremamente bisogno". Ma se il gioco finisce a combattimenti tra spade laser, o tra eserciti di aeronavi, nemmeno il manuale delle miniature ti può aiutare granché. Se le cose vanno troppo allo sbando, non state sbagliando campagna, state sbagliando sistema di gioco! A questo punto potete provare a far convivere più giochi di ruolo insieme, mi sembra perfino più realistico. Oppure, se ve la sentite, usate sistemi di gioco "generici". 4 - PRENDERLA SUL PERSONALE Questo accade con qualsiasi campagna, ma vale doppio se avete creato tutto voi dalle fondamenta, e triplo (quadruplo?) se avete costruito una lore enorme di sottofondo. Se qualcosa ai giocatori non piace, non andate su tutte le furie all'istante. La Wizards of the Coast ha team di testing e gente che ha decenni d'esperienza più di voi. Non c'è bisogno di pensare al fallimento totale se avete sbagliato qualcosa, o se una cosa per voi divertente si trasforma in una palla al piede. Così come non c'è bisogno di arrovellarsi sui suoi difetti e giocarla per quella che è senza farla diventare un peso né per i giocatori, né tantomeno per voi. 5 - METTERE TROPPA ROBA Questo discorso, generale per ogni campagna, nuovamente vale molto di più se state costruendo una lore di sottofondo che abbia una certa consistenza. Se costruite un mondo "open-world" cioè i vostri giocatori hanno una mappa e possono muoversi più o meno liberamente all'interno del mondo, allora dovete costruire tutto il mondo in "pre-caricamento"; cioè all'inizio della campagna dovete sapere esattamente cosa ci sarà in ogni punto della mappa. A un certo punto vi verrà voglia di "guidare" i vostri giocatori a esplorare il più possibile della mappa perché ovviamente più siete stati precisi nel creare il mondo, più vi verrà voglia che niente vada sprecata. Senza nemmeno accorgervene, state facendo railroading e sballottando i PG da una parte all'altra del mondo senza che riescano ad apprezzare niente di quello che avete fatto. Cercando di non buttare via niente, rischiate di rovinare quel che c'è già. 6 - SOTTOVALUTARE I PG Direttamente dal punto di sopra: è naturale che in un mondo più o meno realistico, se accade qualcosa in una parte del mondo, gli effetti potrebbero propagarsi a cascata su tutto il resto. Di nuovo: lore grande e piena di roba? Va bene voler rendere tutto realistico e sensato, ma ciò implica dover calcolare esattamente quali possano essere le ripercussioni a lungo termine per ogni variabile in gioco. Inevitabilmente i PG faranno cose che voi non avevate pensato che potessero fare - non ci illudiamo, è sempre così - e senza che me ne sia reso conto, il Warlock aveva dodici ettari coltivati di erba pipa che conti alla mano gli fruttavano un milione di monete d'oro al mese. Ovviamente questo ha ribaltato completamente la posizione della gilda dei ladri nei loro confronti, ma ha avuto anche effetti socio-economici e politici non indifferenti nella nazione in cui ha iniziato a coltivare. Morale della favole: ho dovuto riscrivere metà del continente per tenere traccia degli atteggiamenti e delle quest "prendibili" perché il Warlock voleva più droga. Questo, inevitabilmente, mi porta al punto 7. 7 - SCRIVERE TUTTO PRIMA Sapevo già come sarebbe finita appena hanno iniziato a fare le schede. Sapevo che c'erano cose che dovevano fare e posti che dovevano visitare. Sapevo che il percorso per la fine, anche se poteva fare giri strani, sarebbe passato forzatamente presso determinati luoghi in cui sarebbero successe determinate cose. Credevo di poter prevedere tutto, e non sapete quanto mi sbagliavo. Inevitabilmente, come nel punto 6, è impossibile prevedere tutte le conseguenze e perciò è inutile inserire ogni minimo dettaglio. All'inizio devono essere stabiliti i PNG principali, gli obbiettivi e definire la conformazione fisica del mondo a grandi linee. Il resto dovreste scriverlo pian piano che continuate cosicché non vi venga la tentazione di adattare il gioco dei PG a ciò che avete scritto piuttosto che il contrario! Per questo, vedete il punto 8. 8 - ASSUMERE IL CONTROLLO TOTALE Prima di ogni altra cosa, a chiunque stia iniziando a scrivere un'ambientazione da zero: è una campagna, non un libro. Una campagna è fatta bene quando lascia ai giocatori la capacità di fare qualsiasi cosa passi loro per la testa, e deve dare ai giocatori la soddisfazione di vedere come le loro scelte e azioni influenzino - nel breve o lungo periodo - il mondo che li circonda. Se togliete ai giocatori questa possibilità, state prendendo voi il controllo dei loro personaggi e presto o tardi i players se ne accorgeranno e vi smolleranno. Anche se la campagna è vostra, sono i giocatori a giocarla! 9 - AVERE ASPETTATIVE ESAGERATE DAI PG Lo so che va in conflitto con quanto detto al punto 6, ma non ricordo in quale versione di latino lessi "in medio stat virtus", traduzione ovvia. La vostra campagna, il vostro capolavoro, potrebbe aprire il deretano al Laocoonte di Agesandro [dai raga lo conoscete] o alla Cappella Sistina per quanto è bella, ma non vi dà il diritto di mettervi al di sopra del vostro ruolo. Siete i master, siete gli autori e decidete i giocatori che possono apprezzarla di più, ma ciò non vi dà il diritto di trattare gli altri come meri strumenti per proseguire la trama. Ergo, avete tutto il diritto di essere selettivi coi giocatori, ma come già detto, una campagna è fatta bene se riesce ad accogliere ed integrare i giocatori qualunque sia il loro orientamento di gioco. Altrimenti, è solo un bellissimo audiolibro che costringete gli altri ad ascoltare e commentare. O nel migliore dei casi, avete speso una settimana (nel mio caso un mese e mezzo) a progettare una campagna che può essere giocata solo da quattro persone su sette miliardi e mezzo. Un po' uno spreco, non trovate? 10 - ABBANDONARLA La prima campagna è come il primo bacio: è sempre nammerda. [Su questa frase presto metterò i diritti, quindi occhio] La prima volta è andata male, avete fatto almeno tre degli errori elencati qui sopra e i giocatori si sono divertiti a metà; poteva andare meglio, e ve lo sentite nelle vene, ma ormai il danno è fatto quindi ciao. Sbagliato. Le ambientazioni, quelle belle, sono fatte per essere rigiocate e riesplorate. Avete fatto una campagna che ha esplorato tutto il mondo? Bene, mandate avanti le lancette qualche centinaio di volte. Oppure giocate con le informazioni sul passato misterioso di qualche antagonista e create meravigliose one-shot autoesplicative che fanno da prequel ad eventi successi in campagna. Riprendete i PG di livello 20° post-vittoria e trasformateli in leggende del passato (o del presente, se il loro desiderio illimitato è stato "vita eterna".) Giocate e credeteci, è questo l'importante. E col passare del tempo, vi renderete conto voi da soli di quali siano i vostri errori e saprete migliorarli senza bisogno di qualche stupido elenco trovato sul Dragon's Lair. Conclusione: La prima è andata mediocremente. Avevo deciso di non masterare più, un po' deluso visto quanta poca soddisfazione mi aveva dato dopo un lavoro immane - e per la maggior parte inutile. Inutile dirlo, un anno più tardi stavo scrivendo il capitolo 2, ambientato in un nuovo continente. Stavolta sapevo di cosa avevo bisogno, e sapevo dove andare a trovarlo. La campagna è stata fantastica, nel finale la mia ragazza dell'epoca pianse (giocatrice pure lei) e la mia autostima raggiunse livelli mai visti. Ma non sarebbe finita lì, e lo sapevo. Preso dal gaso, insieme ad un altro mio collega/master dell'università, abbiamo deciso di unire le nostre campagne in un unico grande capitolo finale incentrato su quattro esuli che viaggiano tra i mondi alla ricerca di un modo per fermare l'avanzata dei distruttori di mondi. I giocatori, uno da ogni campagna fatta. Quando hanno riattraversato i loro mondi, visto i loro vecchi PG o capito il nesso dietro ogni cosa, si sono gasati anche loro. Errori? Sì, anche stavolta. Però potevo dire di essere davvero soddisfatto. Letture interessanti: Inserire in una campagna avviata giocatori alle prime armi Conosci il tuo giocatore Scrivere il BG Non barare: come mai?
  8. Lunedì 09 Luglio 2018 Il loro sangue carico di magia è la fonte del potere da incantatori degli stregoni, un aspetto che è stato fondamentale per la classe sin dagli inizi di Pathfinder. Quindi per il Playtest di PF2 abbiamo deciso di puntare completamente su questo aspetto: la stirpe di sangue dello stregone ne determina la lista degli incantesimi! Stirpi Si sceglie la propria stirpe al 1° livello, che determina quale lista degli incantesimi useremo: arcana, divina, primordiale od occulta (l'ultima delle quattro tradizioni magiche, di cui parleremo in un blog futuro). La stirpe determina anche alcuni degli incantesimi che si conoscono. Per esempio la stirpe demoniaca fornisce allo stregone la lista divina di incantesimi e l'incantesimo incuti paura al 1° livello, oltre a due altri incantesimi di vostra scelta dalla lista divina. In alcuni casi gli incantesimi speciali della vostra stirpe possono venire da altre liste. Per esempio la stirpe demoniaca vi fornisce lentezza quando ottenete gli incantesimi di 3° livello (a rappresentare il peccato dell'accidia) e disintegrazione quando ottenete gli incantesimi di 6° livello. Ci sono altri casi del genere. Che ne dite se diamo uno sguardo alla descrizione completa della stirpe, così che possiate provare voi ad indovinare quali incantesimi vengono da altre liste? Demoniaca I demoni dell'Abisso rovinano tutto ciò che toccano e uno dei vostri antenati è caduto vittima della loro corruzione. Siete oppressi da pensieri oscuri e dal desiderio di distruzione. Queste predisposizioni possono essere contrastate se volete combatterle, ma il fascino del peccato vi chiamerà sempre. Lista di incantesimi divina (Pathfinder Playtest Rulebook 200) Abilità Distintive Atletica, Inganno, Intimidire, Religione Incantesimi Garantiti Trucchetto: individuazione del magico; 1° incuti paura; 2° resistere all'energia; 3° lentezza; 4° furia divina; 5°: esilio; 6° disintegrazione; 7° decreto divino; 8° parola del potere stordire; 9° sciame di meteore Poteri di Stirpe Potere Iniziale: fauci del goloso; Potete Avanzato: palude dell'accidia (2); Potere Superiore: ira dell'abisso (2) Come potete notare, la stirpe determina anche le vostre abilità principali e vi fornisce dei poteri di stirpe. Abbiamo già parlato dei poteri qualche tempo fa (vedete l'anteprima del chierico) si tratta di incantesimi speciali che potete ottenere solo tramite specifiche classi e che sono lanciati usando Punti Incantesimo invece che slot incantesimo. Essi sono automaticamente incrementati al più alto livello di incantesimi che potete lanciare. Iniziate a giocare con un numero di Punti Incantesimo al giorni pari al vostro modificatore di Carisma e, se avete la stirpe demoniaca, ottenete il potere fauci del goloso (glutton's jaws, traduzione non ufficiale), che potete lanciare al costo di 1 Punto Incantesimo. FAUCI DEL GOLOSO POTERE 1 Necromanzia Lancio [[A]] Lancio Somatico, [[A]] Lancio Verbale Durata 1 minuto La tua bocca si trasforma in delle fauci oscure piene di denti aguzzi. Queste fauci ti forniscono un attacco senz'armi in cui sei addestrato, che infligge 1d6 danni perforanti. Le fauci hanno il tratto accurata. Gli attacchi con le tue fauci hanno il seguente potenziamento: Potenziamento Se il bersaglio era una creatura vivente ottieni 1d4 Punti Ferita temporanei. Intensificato (2°) Le tue fauci ottengono gli effetti di una runa di potenziamento delle armi +1 (un bonus di oggetto di +1 ai tiri per colpire e un dado di danno addizionale) e i Punti Ferita temporanei salgono a 2d4. Intensificato (4°) Le tue fauci ottengono gli effetti di una runa di potenziamento delle armi +2 e i Punti Ferita temporanei salgono a 3d4. Intensificato (6°) Le tue fauci ottengono gli effetti di una runa di potenziamento delle armi +3 e i Punti Ferita temporanei salgono a 4d4. Intensificato (8°) Le tue fauci ottengono gli effetti di una runa di potenziamento delle armi +4 e i Punti Ferita temporanei salgono a 5d4. Ai livelli più alti potrete creare una melassa paludosa che rende le creature pigre oppure invocare i pericoli del reame dell'Abisso. Il numero di stirpi nel Pathfinder Playtest Rulebook è relativamente piccolo, dato che vogliamo vedere come i giocatori reagiranno al nuovo stile della classe con solo una scelta limitata di stirpi. Nel manuale vedrete le seguenti stirpi: aberrante (occulta), angelica (divina), demoniaca (divina), draconica (arcana), fatata (primordiale) e imperiale (arcana). Quest'ultima è legata alle tradizioni magiche di antichi mortali e corrisponde a quella della nostra stregona iconica, Seoni! Lancio spontaneo di incantesimi Questa è la nostra prima anteprima di un incantatore spontaneo. Lo stregone ottiene lo stesso numero di incantesimi al giorno di un mago, ma ha un certo numero di incantesimi che conosce permanentemente, invece di doverli preparare da un libro degli incantesimi ogni giorno. Gli incantesimi che conosce compongono il suo repertorio di incantesimo (spell repertoire, traduzione non ufficiale). Questo implica che può scegliere quali incantesimi lanciare ogni volta che ne lancia uno, invece di doverli preparare in anticipo. Un dettaglio degno di nota è che ora lo stregone impara gli incantesimi allo stesso livello di personaggio del mago: incantesimi di 2° al 3° livello, incantesimi di 3° al 5° livello e così via. Quando salite di livello imparate nuovi incantesimi e potete rimpiazzare alcuni degli incantesimi che avevate in precedenza con altri nuovi. Questo vi permette di eliminare quegli incantesimi che erano delle ottime opzioni quando erano il vostro livello massimo raggiungibile, ma che al momento magari non sono più utili da lanciare. Il lancio di incantesimi dello stregone si basa sulla sua potenza magica innata, quindi usa il Carisma per i suoi tiri per colpire con gli incantesimi e per le CD degli incantesimi. Dato che il Carisma si somma anche ai Punti Risonanza, lo stregone può compensare parte della sua scelta limitata di incantesimi rispetto al libro del mago ampliano la sua selezione di incantesimi con più pergamene, bastoni e bacchette. Capacità dello Stregone Molte delle capacità di classe dello stregone sono state spiegate sotto le stirpi, dato che molte di esse sono legate a tale scelta. Lo stregone ottiene il suo potere avanzato al 6° livello e il suo potere superiore di stirpe al 10° livello. Come per molti altri incantatori la sua competenza nei tiri per colpire degli incantesimi e nelle CD degli incantesimi aumenta ad esperto al 12° livello, a maestro al 16° e a leggendario al 19°. Lo stregone ottiene un'altra capacità di classe, chiamata Intensificare Spontaneo (Spontaneous Heightening, traduzione non ufficiale). Come accennato prima, alcuni incantesimi che usano i vostri slot incantesimo di livello inferiore diventano meno utili man mano che salite di livello. Tuttavia ci sono alcuni incantesimi che potreste voler lanciare usando uno qualsiasi dei vostri slot. La capacità Intensificare Spontaneo vi permette di scegliere due incantesimi all'inizio di ogni giornata, che potete lanciare nelle loro versioni intensificate usando uno qualsiasi dei vostri slot di incantesimo. Questo significa che, se volete che il vostro stregone angelico possa lanciare guarigione nelle versioni di 1°, 2° e 3° livello, potete scegliere la guarigione di 1° livello con Intensificare Spontaneo, invece di dover imparare l'incantesimo nel vostro repertorio di incantesimi a tutti e tre i livelli. Dopo di che potete lanciare una guarigione di 1° livello per aggiungere quegli ultimi punti ferita mancanti ad un compagno quasi al massimo e, al tempo stesso, lanciare guarigione di 3° livello in mezzo al combattimento per salvare la vita a qualcuno! Talenti da Stregone I talenti dello stregone hanno a che fare principalmente con i suoi incantesimi. Gli stregoni ottengono dei talenti metamagici, molti dei quali sono condivisi con gli altri incantatori. Uno di cui non abbiamo ancora discusso è Incantesimo Soverchiante (Overwhelming Spell, traduzione non ufficiale) all'8° livello, che vi permette di far sì che un incantesimo che infligge danni da acido, freddo, elettricità o fuoco ignori i primi 10 punti di resistenza di un bersaglio. Se volete creare un blaster potete scegliere Stregoneria Pericolosa (Dangerous Sorcery, traduzione non ufficiale), che aumenta il danno dei vostri incantesimi del loro livello di incantesimo (con l'eccezione dei trucchetti). Potete anche scegliere Magia del Sangue (Blood Magic, traduzione non ufficiale) che vi permette di sfruttare il potenziale magico del vostro sangue per fornire Punti Ferita temporanei a voi stessi o al bersaglio del vostro incantesimo, se state sanguinando quando lo lanciate. Uno dei miei cicli preferiti di talenti sono i talenti di evoluzione (evolution feats, traduzione non ufficiale), che rafforzano i temi di ciascuna tradizione magica. Evoluzione Arcana (Arcane Evolution, traduzione non ufficiale) rende il vostro stregone arcano addestrato in un'abilità e vi permette di aggiungere un incantesimo da una pergamena al vostro repertorio di incantesimi per la giornata durante la preparazione mattutina. Evoluzione Divina (Divine Evolution, traduzione non ufficiale) vi permette di incanalare energia come un chierico. Evoluzione Occulta (Occult Evolution, traduzione non ufficiale) vi fornisce un'abilità e vi permette di scegliere un incantesimo con il tratto mentale da aggiungere al vostro repertorio ogni giorno. Infine, Evoluzione Primordiale (Primal Evolution, traduzione non ufficiale) vi permette di lanciare evoca alleato naturale come incantesimo innato una volta al giorno, al livello di incantesimo più alto che potete lanciare. E invece un talento di 20° livello? Gli stregoni possono scegliere un talento che fornisce loro gli incantesimi di 10° livello della propria tradizione, ma potrebbero voler scegliere altre opzioni come Fonte di Incantesimi (Wellspring Spell, traduzione non ufficiale). Questo talento di metamagia vi permette di lanciare un incantesimo di 5° livello o inferiore una volta per minuto senza spendere slot incantesimo! Cosa prevedete per le stirpi? Quali incantesimi otterranno? Questo nuovo schema delle cose farà si che sia più o meno probabile che giochiate uno stregone? Volete provare uno stregone gnomo della stirpe fatata? E invece uno stregone angelico con l'incantesimo guarigione? Fateci sapere cosa ne pensate nei commenti e iniziate a prepararvi per ciò che ci sarà nel manuale! Logan Bonner, Designer Link all'articolo originale: http://paizo.com/community/blog/v5748dyo5lkxh?Sorcerer-Class-Preview
  9. DM x Flurio Alfric si rivolse quindi di nuovo al pubblico Cercasi scorta, ancora due posti liberi! No perditempo o avventurieri troppo esili! Una paga semplice per un lavoro veloce, unitevi all'impresa di questo coraggioso avventuriero! disse indicando Flurio x Flurio
  10. Scusa, hai ragione, ho frainteso sia il tuo post che la descrizione dello stregone. Come se non avessi detto nulla. Edit: La memoria non mi ingannava, quello che hanno scritto qui sembra contraddire quanto pubblicato tre mesi fa in questo post: (grassetto mio)
  11. Aspetto a postare lasciando il tempo di rispondere a Caramon e concludere la discussione. Se vediamo che ci stiamo fermando, inizierò a postare il giorno seguente, permettendo eventualmente di terminare in flashback
  12. 1 punto
    @PietroD Potresti però piuttosto pensare (bella, 'sta allitterazione, sembro Stan Lee) di lasciare invariato il carisma ed abbassare di un punto la forza. Che ne dici, @Bomba?
  13. 1 punto
    È vero! Scusate, ho ragionato coi modificatori razziali dei Nani di Pathfinder!
  14. 1 punto
    L'unica correzione che credo vada fatta è al carisma, che in virtù del celebre malus nanico arriva a 6. Per il resto BG e PG approvato. E puoi cominciare quando ti pare nel capitolo zero.
  15. @Hedras & @Talshiyi @Hedras @Steven
  16. Okay, ora che sono da PC posso farti un riassunto veloce delle tabelle sulla XGtE. Lo tengo al minimo necessario, ma se non va bene comunque @SilentWolf può cancellare il messaggio. Gli oggetti guadagnati dal gruppo (non dal singolo PG) durante ogni tier sono: Livelli: Minori // Maggiori 1°-4°: 6C 2U 1R // 2U 5°-10°: 10C 12U 5R 1V // 5U 1R 11°-16°: 3C 6U 9R 5V 1L // 1U 2R 2V 1L 17°-20°: 4R 9V 6L // 1R 2V 3L Le lettere sono la rarità (traduzioni mie): C = Comune U = Non comune R = Raro V = Molto raro L = Leggendario Gli oggetti minori sono quelli delle tabelle A-E, gli oggetti maggiori delle tabelle F-I. Quindi il gruppo, durante il secondo tier (lv 5°-10°) otterrà: 10 oggetti comuni, 12 non comuni, 5 rari e 1 molto raro dalle tabelle A-E 5 oggetti non comuni e 1 raro dalle tabelle F-I Questi sono in aggiunta a quelli che aveva già ottenuto durante i livello 1°-4°. Le considerazioni sull'equilibrio di gioco rimangono: anche seguendo queste tabelle, i PG diventano più forti del dovuto grazie agli oggetti magici.
  17. Una cosa non escluderebbe l'altra, il patrono è la spada o comunque ti concede potere tramite l'arma stessa. Potrebbe essere un indizio per mettersi a cercare dei giganti rimasti XD
  18. Ok, grazie mille per le risposte, davvero precisi! Sono curioso di vedere le ambientazioni che usciranno, anche se al momento ne ho creata una io adattandola da Greyhawk quindi non so se le acquisterò per il momento. Sulle tabelle dunque guarderò un attimo ma se ho capito bene, andrò a "sentimento", per adesso ha sempre funzionato per quanto la storia e l'ambientazione e i GS.
  19. Infatti ci ho ripensato. Per i miei compagni non c'è problema ho il potere da mago che li esclude. @Brenno non ho letto il mio attacco...
  20. Quindi per ora siamo warlock/barbaro, chierico/guerriero, ranger? Quasi quasi aggiungo un paio di livelli da bardo, alla fine non è improponibile come concept: tra una freccia e l’altra urlerà versi presi da qualche poema per infondere coraggio
  21. Si, ragionandoci su ci sta bene fare Guerriera 2 + Chierico 1 e continuare poi di chierico, dominio della Forgia. Fa molto "antica grecia" un guerriero che si forgia le proprie armi!
  22. Lo trovi come post in rilievo sulla nostra pagina FB, non ci si può sbagliare (ci hai pure commentato già, se vuoi conferma che è quello sì è quello) https://it-it.facebook.com/dnditalia/https://it-it.facebook.com/dnditalia/
  23. No If you’re surprised, you can’t move or take an action on your first turn of the combat, and you can’t take a reaction until that turn ends. A member of a group can be surprised even if the other members aren’t. https://roll20.net/compendium/dnd5e/Combat#content
  24. 1 punto
    Me smash ur face! * *Quando @AndreaP mi ha detto che avrebbe portato in campo Geerum non ho potuto fare a meno di affiancargli un fratellino.
  25. Essendo due talenti diversi sì, si sommano.
  26. A meno che non ci siano cambiamenti rispetto all'edizione inglese (tipo pagine in più o in meno): - Il Tesoro della Regina dei Draghi sarà composto da 94 pagine; - L'Ascesa di Tiamat sarà composto da 94 pagine. @elamilmago mi unisco a te nell'attesa dell'annuncio della Sword Coast Adventurer's Guide. Speriamo che sia una priorità dopo queste uscite!
  27. 1 punto
    Stabilire un principio di inviolabilità delle regole é sicuramente fondamentale in un gioco in cui ci si confronti con un avversario: se vogliamo sapere chi sia il migliore (chi vince), bisogna che i termini del confronto siano determinati: in quel caso, se non si rispettano le regole si “bara”; ossia si alterano le condizioni di parità e si invalida il risultato. I giochi di ruolo non hanno competizione (possono averla occasionalmente; ma non la hanno in genere): lo lo scopo del gioco non é prevalere su un avversario; ma é la narrazione collettiva di una storia. Certo, le regole ci sono e vanno rispettate; ma respingo il fatto che vadano rispettate perché il non farlo porterebbe agli abusi ed ai soprusi ipotizzati (non nego che ci siano persone che agiscono così; ma non é la fine del mondo, se se ne incontrano: semplicemente si sceglie di giocare con altre persone...e comunque é solo un passatempo); vanno rispettate solo perché fa parte del divertimento. Questo principio, se é vero, ci dice anche che esiste il momento di non rispettarle; ed il momento di non rispettarle (di “barare”) é quando il divertimento é messo a rischio dalle regole. É estremamene soggettivo e non sono presuntuoso abbastanza da poter determinare quale sia il modo “giusto” di giocare per gli altri: quello dovrebbero stabilirlo il master ed i giocatori insieme... D’altra parte, se il manuale stesso consente (non che ce ne sia bisogno) di modificare i tiri di dado, non sarebbe ignorarne la regola non considerare la possibilità? ti cito dal vecchio manuale di Advanced D&D: “You di have every right to overrule the dice at any time if there is a particular course of events that you would like to have occour” é una scelta personale, he?! ma Io dico Amen.
  28. 1 punto
    Non penso ci sia davvero un ' "barare" in un gioco di ruolo: penso ci sia "divertirsi" e "non divertirsi"; e quello concerne le preferenze collettive di master e giocatori; non l'applicazione ferrea delle regole. (a meno che non sia proprio quello, che vi diverte )
  29. 1 punto
    Ero a metà di un post incazzato, ma l'ho cancellato. Sbottando in faccia alla gente non si ottiene nulla, ma forse con un tono più calmo sì. Prima ancora che un pericolo, il metagame è la risorsa più importante a disposizione di noi GM e dei nostri gruppi. Facciamo un esempio: dici di voler scoraggiare il powerplay. Benissimo. Dici anche che lo fai barando sui dadi (sì, è barare anche se la DMG non dice così). Ora, qua ci sono un paio di problemi. Innanzitutto, è un atteggiamento antagonistico. Magari finora è andata bene, ma non è così assurdo immaginare che un giocatore possa arrabbiarsi se scopre che cambi i dadi perché il suo PG ti sembra troppo forte - a cosa serve impegnarsi e studiare la scheda, se poi il GM ti sega le gambe? Per questo, e siccome stai anche cercando di rinforzare la coerenza del mondo, non puoi certo cambiare i dadi allo scoperto: che razza di coerenza è se le cose funzionano come decidi tu, invece che andare nel modo in cui dovrebbero? Quindi devi tenere le tue manipolazioni nascoste. A questo punto, però, il giocatore non sa di star venendo punito per il suo powerplay: dunque perché dovrebbe smettere di farlo? È come uccidere degli ostaggi senza avvisare quelli che stai ricattando. Sarebbe molto più efficace comportarsi in modo aperto (e, francamente, più maturo), parlare con i giocatori e agire, in metagame, sulle regole. Ad esempio, potreste vietare certe classi, talenti o combinazioni, o fermare il gioco giunti al 5° livello (così nessuno fa il gradasso con le guardie). Ancora: se punisci i giocatori incoerenti e premi quelli coerenti barando sui dadi, hai gli stessi problemi. Se vuoi che i giocatori interpretino bene il PG, devi premiarli quando lo fanno, soprattutto se (in meta) sarebbero scoraggiati dal farlo, ad esempio perché la cosa coerente sarebbe un sacrificio. Per dire, se il PG altruista si getta in mezzo a un incendio per salvare un innocente, premia il giocatore dandogli un gettone che gli fa rilanciare un tiro a sua scelta. O fai votare il giocatore più bravo dal gruppo, a fine sessione, e dagli qualche PE in più. I giocatori capiranno che un certo atteggiamento è premiato e lo ripeteranno più spesso, soprattutto se li avvisi in anticipo ("Senti grida tra le fiamme. Se ti butti in salvataggio, ti prendi il gettone"). Non solo: avendo regole ben definite, riduci il tuo arbitrio - ad esempio non punisci i giocatori perché quel giorno hai le palle girate, o non premi sempre lo stesso che per caso ha un modo di giocare più affine ai tuoi gusti. E ti evita anche di dare giustificazioni assurde a te stesso e ai tuoi giocatori. Cosa è meglio: "è coerente che la fortuna premi chi gioca come piace al GM" o "funziona così perché l'abbiamo deciso tutti insieme" e "il premio te lo sei meritato perché hai agito in modo da ottenerlo"? Meglio "sei stato ucciso da un mostro qualsiasi perché la tua combinazione di classi non piace al GM" o "il tuo PG ha questa combinazione e non l'altra perché l'altra avrebbe rovinato il divertimento a qualcuno, e abbiamo insieme deciso di vietarla", "il tuo PG è morto perché ti sei gettato in mezzo ai nemici. Erano tanti e ti hanno ucciso, sai come funzionano i pf, e potevi immaginarlo"?
  30. ROUND 2 Elijah freccia su M4 (17 danni, morto!) Roryn fiamma sacra su M2 (6 danni, morto!) Medardo attacca M1 (mancato) Airell lascia l'arco, sfodera la spadone, muove e va ad aiutare Medardo contro M1 (10 danni) Il malvivente barcollando sotto gli effetti dell'alcol prova a rispondere e attacca Airell (mancato), per poi girarsi e attaccare anche Medardo (7 danni) Samiel raggio di gelo su M1 (3 danni) FINE GIRO 2 Situazione: Rimane solo M1 (ferito) in corpo a corpo con Airell e Medardo
This leaderboard is set to Rome/GMT+01:00

Configura le notifiche push del browser

Chrome (Android)
  1. Tocca l'icona del lucchetto accanto alla barra degli indirizzi.
  2. Tocca Autorizzazioni → Notifiche.
  3. Regola le tue preferenze.
Chrome (Desktop)
  1. Fai clic sull'icona del lucchetto nella barra degli indirizzi.
  2. Seleziona Impostazioni sito.
  3. Trova Notifiche e regola le tue preferenze.