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  • Una breve storia dei Drow (e la fluidità di genere degli elfi)

    Pippomaster92
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    • Ascoltiamo le parole di Jeremy Crawford su alcuni segreti dietro la storia dei drow e degli elfi in generale.

    Oggi parliamo con Jeremy Crawford di una delle sottorazze elfiche più popolari: i Drow, detti anche gli elfi oscuri. 

    Jeremy Crawford: Dunque, i Drow sono quegli elfi che nei tempi antichi ascoltarono il richiamo di Lolth, come fecero in realtà un pò tutti gli elfi. Ma i Drow sono quelli che le sono rimasti fedeli. Subito dopo il tradimento di Lolth nei confronti di Corellon (il creatore degli elfi) e proprio mentre quel tradimento stava per essere completato, alcuni elfi udirono le voci delle altre divinità elfiche e decisero di fermarsi. Compresero che, anche se Corellon era un dio distante, era comunque il loro creatore e genitore e decisero di essergli fedeli. Così abbandonarono Lolth. 
    I Drow, invece, decisero di restare con lei e, assieme alla loro dea, furono scacciati dalla grazia di Arvandor, dove invece restarono gli altri elfi.
    Questi ultimi furono letteralmente gettati nell'oscurità, diventarono una genia completamente dedicata a Lolth e ai suoi intrighi e  - per molti, molti secoli - furono visti universalmente come creature malvagie. Infatti, la loro società è influenzata da Lolth e, dunque, è intrinsecamente malvagia. Con questo intendo dire che è una società disastrata, macchiata da schiavitù, magia oscura e traffici con i demoni. 

    Inoltre è una società molto legata al genere, matriarcale per essere precisi, in aperto contrasto con le altre società malvagie di superficie che tendono ad essere patriarcali. Qui sono i maschi ad essere sottomessi. Detto questo, come ben sappiamo per via di Drizzt, il Drow più famoso, è possibile per un elfo oscuro (o per molti elfi oscuri) liberarsi dall'influsso di Lolth. In effetti, i Drow possiedono comunque il libero arbitrio. Molti Drow continuano su questa strada perché fornisce loro potere, specie visto che in questa loro società - più efficiente delle altre società elfiche nel radunare potere magico - essi sono in grado di comandare forze formidabili. Questi Drow possono fondare casati, hanno al loro servizio soldati di varie specie, mostri che possono richiamare con facilità e possono governare grandi sezioni del Sottosuolo. Questo perché, come molti altri mortali, anche i Drow sono attratti dal potere e la loro dea li nutre con esso, fino a quando non sono invischiati nella sua tela di inganni e tradimenti, sospinti dai sospiri della dea che li convince a pugnalarsi l'un l'altro in cerca di una briciola di potere in più.

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    Penso spesso che uno dei ritratti migliori che abbia mai visto della società Drow è una vecchia mini-serie, Io Claudio Imperatore, che mostra un serie di terribili intrighi durante l'epoca dell'antica Roma, con numerosi avvelenamenti, varie menzogne ed inganni e tantissimi adulteri. Quella serie è una specie di scatto fotografico di come dovrebbe essere la società Drow. Ma ci sono anche Drow come Drizzt che camminano per la loro strada e che, anche se non lo sanno a livello cosciente, comprendono che i Drow - come tutti gli altri elfi - sono discendenti da Corellon e hanno, quindi, la possibilità di capire che forse Corellon non è davvero arrabbiato con loro. Così alcuni di loro cominciano a rispondere alla chiamata verso la luce che si trova celata dentro di loro. Perciò, secondo me questa è una delle storie più interessanti che si possono raccontare con i Drow: la storia di una persona cresciuta in una cultura corrotta che schiavizza le altre specie e calpesta gli oppressi. Ma ciò nonostante, il protagonista si oppone a questo sistema e dice "Basta!", e penso che per questo motivo i Drow abbiano molto potenziale narrativo in tale senso. 

    Credo anche che ciò sia il motivo per cui Drizzt sia così apprezzato, perché in un certo senso è molto più eroico quando una persona si mette contro un'intera società per tutto ciò che c'è di sbagliato in essa e rifiuta di farne parte. Questa è, in sintesi, la storia di Drizzt e storie simili potrebbero essere interessanti anche per altri personaggi Drow. Ora, Mordenkainen's Tome of Foes introduce nel bestiario anche un buon numero di nuovi Drow. Ci sono anche le statistiche degli Eladrin e degli Shadar-kai, per offrire nuovi giocattoli elfici ai Dungeon Master. Le nuove statistiche dei Drow aiutano ad allargare lo spettro di questa società, già introdotta nel Manuale dei Mostri, ma questa volta si sofferma sui gradi di sfida più alti.

    Quindi troviamo il blocco statistiche di una Matrona Drow, una creatura molto potente: attenti a voi, se doveste affrontarne una. C'è un Drow Aracnomante (ndt. un arcanista che esercita un forte controllo sui ragni e ne emula molte capacità). Abbiamo poi il Drow consorte favorito, il quale è un mago molto potente che dedica tutte le proprie energie alla Matrona stessa. Viene introdotto, poi, il Drow Inquisitore. Non c'è molto di più per i drider, ma il libro aggiungerà informazioni sul pantheon dei Drow e approfondirà tutte le altre divinità degli elfi. Inoltre, ci sono informazioni dettagliate sulle società Drow più peculiari presenti in alcune ambientazioni storiche di D&D. Per esempio, si parlerà un po' dei Drow di Eberron. Ci sono menzioni sugli elfi oscuri di Ki-rin, che appaiono fisicamente diversi dagli altri Drow del multiverso, visto che non hanno la pelle nera o violacea dei loro fratelli più noti. 

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    Niente di questo sarà per voi una sorpresa, una volta che avrete letto la storia degli elfi nel Mordenkainen's Tome of Foes, perché una gran parte della storia degli elfi riguarda la loro originaria capacità di mutare aspetto. In origine, infatti, essi potevano assumere qualunque forma e questo aiuta a spiegare come mai ci sono così tanti tipi di elfi, non solo le varianti "oscure", ma anche quelle di superficie. Alcuni elfi alti per esempio sono molto pallidi mentre altri, come gli elfi del sole, hanno una pelle quasi dorata. Alcuni elfi della luna hanno un'incarnato violaceo...ma sono tutti e tre elfi alti. Gli elfi dei boschi hanno a loro volta una grande varietà di aspetti e, come già detto, questo si applica anche ai Drow. Il manuale ne parla a fondo, sottolineando come l'affascinante storia degli elfi si estenda e si dirami attraverso il cosmo di D&D in molti modi. Parleremo anche di come in certi mondi il nome di Lolth, così come quello di Corellon, non sia affatto conosciuto.
    Eppure c'è una sorta di eco nel sangue (e questo è vero anche nel nostro mondo) che ci suggerisce chi siano i nostri antenati, anche quando non ne conosciamo il nome. Perciò, anche quegli elfi oscuri che non conoscono il nome di Lolth sono comunque plasmati dalla sua influenza, così come tutti gli elfi (compresi i Drow) discendono e sono influenzati da Corellon. Uno dei punti più intriganti di sui si parla nel Mordenkainen's Tome of Foes è appunto il ritorno di questa capacità di mutare aspetto di alcuni elfi. Se ne era già parlato nel Manuale del Giocatore, di come alcuni elfi siano benedetti da Corellon: anche se il padre degli elfi è arrabbiato con gli elfi che lo hanno tradito, c'è ancora molto amore in lui e alcuni dei suoi "figli" sembrano aver ricevuto da lui una particolare grazia. Il segno di questa benedizione è la capacità di cambiare sesso.

    Così, quando questi elfi si risvegliano dalla loro trance alla fine di un riposo esteso, possono decidere se essere maschi, femmine o nessuno dei due a seconda della situazione. Una cosa che viene citata nel manuale è come questa benedizione sia terrificante per i Drow: è frutto dell'influenza di Corellon, quindi un Drow con questa capacità verrebbe visto come un sovversivo, visto che la società Drow è matriarcale. La capacità di una persona di scegliere ogni giorno il proprio sesso equivale ad una forma di anarchia e resistenza sociale. Degli elfi Drow con questa capacità sono, in genere, degli eroi che cercano la pace con gli altri elfi e che desiderano ritornare in seno a Corellon: spesso entrano a far parte del suo clero perché, anche se sono Drow, nessun altro elfo può negare che siano benedetti dal nume in persona. 

    Penso proprio che questo sia uno spunto davvero intrigante per aggiungere qualcosa di nuovo e interessante alle vostre avventure.
     

     


    Tipo Articolo: Approfondimenti

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    Commento consigliato

    Ehi, ne avevo già parlato qui! :D

    Comunque, sono un po' dubbioso su questa vicenda. Cercare un'origine comune agli elfi del multiverso è sì interessante, ma poi si rischiano cose come "i drow di OGNI luogo del piano materiale sono in parte influenzati da Lolth" e "ogni elfo è figlio di Corellon" che possono stonare in alcune ambientazioni. Questo vale principalmente per Dark Sun e Dragonalance dove non esistono drow, o Eberron, in cui i drow sono molto diversi dai drow di ogni altra ambientazione (e poi Lolth lì non esiste, come già detto sopra). Eberron è probabilmente facile da spiegare, a quanto ho capito dalle dichiarazioni fatte qui e lì Eberron è molto distante dagli altri pianeti del piano materiale ed è "un po' a parte" come se qualcuno stesse lo stesse proprio nascondendo. Ma cose come gli elfi scuri di Dragonlance, che non sono letteralmente scuri, nè poi parte di un'altra razza, possono puzzare di retcon. Va molto visto come avranno intenzione di sviluppare questo punto. La mia ipotesi è che gli elfi scuri di Krynn sono o in parte "toccati" dall'influenza di Lolth, oppure per il loro tradimento della razza elfica passano direttamente sotto la sfera di influenza della dea (cosa che comunque vedo difficile per le ingerenze di Takhisis). Mi fa però piacere che si parlerà sì di multiverso, ma almeno si spenderanno delle parole per le altre ambientazioni ufficiali. Almeno un minimo.

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    2 ore fa, Pippomaster92 ha scritto:

    Eppure c'è una sorta di eco nel sangue (e questo è vero anche nel nostro mondo) che ci suggerisce chi siano i nostri antenati, anche quando non ne conosciamo il nome. Perciò, anche quegli elfi oscuri che non conoscono il nome di Lolth sono comunque plasmati dalla sua influenza, così come tutti gli elfi (compresi i Drow) discendono e sono influenzati da Corellon. Uno dei punti più intriganti di sui si parla nel Mordenkainen's Tome of Foes è appunto il ritorno di questa capacità di mutare aspetto di alcuni elfi. Se ne era già parlato nel Manuale del Giocatore, di come alcuni elfi siano benedetti da Corellon: anche se il padre degli elfi è arrabbiato con gli elfi che lo hanno tradito, c'è ancora molto amore in lui e alcuni dei suoi "figli" sembrano aver ricevuto da lui una particolare grazia. Il segno di questa benedizione è la capacità di cambiare sesso.

    Così, quando questi elfi si risvegliano dalla loro trance alla fine di un riposo esteso, possono decidere se essere maschi, femmine o nessuno dei due a seconda della situazione. Una cosa che viene citata nel manuale è come questa benedizione sia terrificante per i Drow: è frutto dell'influenza di Corellon, quindi un Drow con questa capacità verrebbe visto come un sovversivo, visto che la società Drow è matriarcale. La capacità di una persona di scegliere ogni giorno il proprio sesso equivale ad una forma di anarchia e resistenza sociale. Degli elfi Drow con questa capacità sono, in genere, degli eroi che cercano la pace con gli altri elfi e che desiderano ritornare in seno a Corellon: spesso entrano a far parte del suo clero perché, anche se sono Drow, nessun altro elfo può negare che siano benedetti dal nume in persona.

    Non per sembrare omofobo (di questi tempi bisogna fare sempre attenzione), ma non vorrei che questa capacità di cambiare sesso sia stata introdotta solo per strizzare l'occhio e/o attirare la comunità LGBT (soprattutto se, come penso, è stata aggiunta solo ora).
    Le regole permettono già di base di poter interpretare un pg di razza/sesso/orientamento diverso dal proprio...

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    In realtà è più un ripescare dalle origini, alcuni elfi in passato avevano questa capacità concessa da Corellon. Ora non saprei essere più preciso sui due piedi, ma è una cosa che risale agli anni '80 e poi si è persa con vari rimaneggiamenti successivi. 

     

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    Intriganti gli elfi cambia-sesso. Mi ha sempre stimolato la società drow, perennemente percorsa da segregazione, spietata ambizione ed intrigo, ma non ho mai amato la prepotente influenza delle divinità di D&D e le sue categorizzazioni. Che una società sia considerata esclusivamente malvagia è una limitazione. Non potrebbe essere grigia?  

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    14 minuti fa, MattoMatteo ha scritto:

    Non per sembrare omofobo (di questi tempi bisogna fare sempre attenzione), ma non vorrei che questa capacità di cambiare sesso sia stata introdotta solo per strizzare l'occhio e/o attirare la comunità LGBT (soprattutto se, come penso, è stata aggiunta solo ora).
    Le regole permettono già di base di poter interpretare un pg di razza/sesso/orientamento diverso dal proprio...

    Non so quanto vecchia sia questa capacità, ma Corellon è sempre stato fluido in tutto compreso il proprio genere, per quanto preferisca in genere la forma maschile, quindi non è proprio ua cosa uscita dal nulla. Sì, probabilmente la capacità è stata (re?)introdotta come strizzatina d'occhio oltre che come spunto di trama, ma mi sembra una cosa alquanto minore in un universo con numerose magie che fanno la stessa identica cosa. Elminster stesso passò parte della sua vita in corpo di donna.

    Modificato da SNESferatu
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    6 ore fa, Pippomaster92 ha scritto:

    In realtà è più un ripescare dalle origini, alcuni elfi in passato avevano questa capacità concessa da Corellon. Ora non saprei essere più preciso sui due piedi, ma è una cosa che risale agli anni '80 e poi si è persa con vari rimaneggiamenti successivi.

    6 ore fa, SNESferatu ha scritto:

    Non so quanto vecchia sia questa capacità, ma Corellon è sempre stato fluido in tutto compreso il proprio genere, per quanto preferisca in genere la forma maschile, quindi non è proprio ua cosa uscita dal nulla. Sì, probabilmente la capacità è stata (re?)introdotta come strizzatina d'occhio oltre che come spunto di trama, ma mi sembra una cosa alquanto minore in un universo con numerose magie che fanno la stessa identica cosa. Elminster stesso passò parte della sua vita in corpo di donna.

    Ok, se è una cosa vecchia (addirittura anni '80, come dice Pippomaster) allora non credo che sia un bieco trucco di marketing per attirare gente... era solo questa la mia paura. ;)

     

    @SNESferatu: la mitica "cintura del cambio del sesso", presente addirittura nel Becmi! :grin:

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    La capacità di mutare il sesso a proprio piacimento, è una regola che si può decidere di giocare o meno: se piace la si gioca, altrimenti no. Cambia poco o nulla, dopotutto.

    Detto questo, vorrei far presente la differenza tra Elfi Scuri ed Elfi Oscuri.

    I primi, a differenza di quanto scritto sopra, sono i drow. Gli elfi Oscuri sono tutti quegli elfi che si sono votati al Male e all'Oscurità (come Dalamar in Krynn).

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    31 minuti fa, Kaithain ha scritto:

    Detto questo, vorrei far presente la differenza tra Elfi Scuri ed Elfi Oscuri.

    I primi, a differenza di quanto scritto sopra, sono i drow. Gli elfi Oscuri sono tutti quegli elfi che si sono votati al Male e all'Oscurità (come Dalamar in Krynn).

    Mi spiace, ma in realtà la differenza di cui parli non esiste: in inglese sono entrambi dark elves.

    La confusione è stata creata dalle diverse traduzioni in italiano, che a volte scelgono elfi scuri e a volte elfi oscuri.

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