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Capitolo Quattordici - La calma prima della tempesta


Bomba

Messaggio consigliato

Golban Brown Drowdson 

Mese VIII Pranzo con Bjorn, Alexis, Djhargen

I mesi stavano passando in maniere serena e tranquilla, se non fosse per le motivazioni per cui era arrivato a Firedrakes per Golban poteva sembrare un viaggio di "piacere". Ormai si stava allenando costantemente e la strada per il tempio avrebbe potuto farla bendato da quanto la conosceva bene; difatti capitava non raramente di scambiare qualche saluto con le persone che frequentavano spesso quel luogo sacro. Piano piano iniziò anche a conoscere meglio i suoi compagni del futuro viaggio, e fu felice quando Bjorn, con cui aveva potuto scambiare due parole anche durante l'allenamento, lo invitò in un pranzo con Alexis e Djhargen.

Spoiler

Entrato in una delle locande di Firedrakes che il nordico conosceva e preso posto, il gruppo iniziò ad ordinare qualche pietanza. Golban prese il piatto della casa e come bevanda si affido alla scelta di Bjorn, e guardandolo con un sorriso aggiunse Un nordico sicuramente berrà qualcosa di buono! Successivamente Bjorn prese la parola specificando le motivazioni di questo pranzo. Si non posso che essere daccordo rispose Golban inoltre questa locanda è decisamente accogliente, sarà una di quello in cui tornerò disse guardandosi un po attorno. Io sono nato a Mornard non so se lo aveva già sentito da altri, le mie missioni mi hanno portato un po in giro in ogni luogo. Diciamo che alla chiesa di St. Cuthbert non passa niente inosservato disse in modo ironico e ridendo riguardo proprio a queste missioni, di base avevamo il compito di riportare l'ordine. Non mi è mai stata assegnata una missione di questa portata, e sopratutto non sono mai stato al cospetto di un drago come è successo a voi. Erano più missioni circostanziali in piccole zone, sopratutto piccole città o villaggi che necessitavano il nostro aiuto, alcune volte venivano anche di persona alcune famiglie, in quanto non avevano il denaro sufficiente per inviare un messaggero, alle nostre porte a chiedere un aiuto per il villaggio. Si interruppe dando una sorsata alla bevanda ordinata e riprese molte volte questi piccoli insediamenti sono presi di mira da banditi o quant'altro, e non hanno le forze per combattere e non tutti stanno a sentire le loro richieste di aiuto...una volta siamo dovuti intervenire in un villaggio dove ormai si puo dire che fosse quasi distrutto..l'animo umano può arrivare a bassezze inaudite..per fortuna siamo riusciti a sgominare il gruppo di banditi e con i sacerdoti e tutti noi siamo riusciti a dare una mano alla ricostruzione. Soffermandosi un secondo a conclusione del discorso e riprendendo il sorriso che forse si stava spegnendo aggiunse ma non voglio intristire la conversazione, siamo per passare un pranzo tutti assieme. Invece tu Bjorn, sei del nord giusto? Sei qui a Glantria per gli eventi che stanno succedendo o ormai ti eri gia stabilizzato qua? Il lontano nord purtroppo non è un luogo che conosco benissimo. concluse cercando di riportare un po di armonia e leggerezza nella discussione.

@Ian Morgenvelt @DarkLady @Darakan

 

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Celeste(Ispirata Elocatrice) Eroe(Quori Du'ulora Furia Nera) 

30)Mese VII:Sparring Feroce 3(Oceiros)

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Nel mentre scappava da quella zona d'allenamento, col volto pallido ed espressione di chi stava per commentere qualcosa di irrimediabilmente, Celeste si scontrò, in maniera disattenta, con il suo amico Oceiros, il quale si trovava lì per caso di passaggio. N-no... Nessun... C-combattimento... A-avevo... Ho bisogno di... Scusami. Ho bisogno di riposare... Disse portandosi dietro quel pallore malaticcio che la distigueva, allontanandosi così dall'occultista... In lontananza si sarebbero uditi dei colpi di tosse... E delle piccole gocce nere sarebbero state trovare sul pavimento... 

 

31)Mese VII:Profumo di Casa(DM, Seline)

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Prima che potesse fare la sua proposta la compagna tempestò di domande l'albina, la quale rimase sorpresa, non tanto per la delucidazione sul che cosa avesse fatto in quei giorni, quanto sull'accettare la bambina e quel sangue abissale. E prima che potesse rispondere nuovamente le furono poste delle domande sulla sua entità... La compagna di viaggio di Celeste... La ragazza dai capelli bianchi portò una mano sulla guancia di Rakayah, guardandole il piccolo volto, poi quello della stregona. Probablemi con lei? Scherzi? L'ho vista nascere... L'ho presa in braccio e le sono stata accanto per questo primo mese della sua vita assieme a te... Mi piacerebbe poterla definire... Bhe... Vorrei essere una madre per lei, quanto vorrei essere una compagna all'altezza delle tue aspettative. Prese poi la mano dell'abissale, accarezzandola col pollice. Come ti dissi, come continuo a ripeterti, anche se sembri non capirlo. Scherzò donando sia a lei che alla bimba una bacio sulla fronte. Qualunque il tuo sangue, o le tue origini potessero essere nulla mi avrebbe distolto dalla persona che sei, dalle persone che siete. Disse alludendo alla controparte della stregona. E nulla continuerà a farlo. Ti ho promosso che avrei lottato e difeso per te, che ti avrei fatto accettare da tutti nonostante tu tema il tuo dono di nascita. Perciò... No. Io amo la tua bambina, così come il tuo bambino al quale ti ho promesso che avrei dedicato la mia vita per lui. Disse sorridendogli... 

Già più complesso fu rispondere alla sua seconda domanda... Celeste guardò a lato pensierosa, prima di risponderti... Cosa le dico? Bhe è la tua compagna... Dille come stanno le cose. Invero... Voi vi siete già parlate... P-rima che tu potessi conoscere me... Tu hai conosciuto lei... E questo perché vedi... Io non c'ero... O meglio c'ero ma... Cavolo è difficile da spiegare... Si fermò, per poi sospirare... Comunque sia, non credo abbia importanza adesso. Lei inizialmente non apprezzava la tua presenza nella mia vita, dopo la nostre alle Colline Cremesi. Ma i motivi erano principalmente personali... Lei è la mia guida, un punto di riferimento per me. Mi insegna, mi sostiene... Le devo molto ad Eroe. E da quando abbiamo cominciato la nostra relazione, bhe... Anche lei ha iniziato ad accettare le mie scelte di vita. Ad accettare te, come mia scelta di vita. Disse per poi, scostare un attimo lo sguardo sulla finestra. Ma non credo sia il momento per parlarne ora... Semmai volessi parlarle direttamente sarebbe disposta a farlo con piacere... 

La ragazza dal sangue nero sorrise quando Seline volle accettare la proposta dell'albina. Sono felice che tu abbia accettato! Oh no! Non n'è bisogno di uscire dalla porta. Voglio che tu chiuda gli occhi, anzi te li copro io. Il luogo in cui ti porterò è una sorpresa... Ti fidi di me? 

Celeste si portò dietro alle sue spalle, coprendone gli occhi. Poi dagli occhi dell'elocatrice partì una luce azzura che avvose sia lei, che Seline che la piccola Rakayah, che si trovava tra le sue braccia... 

Giunti a destinazione con un teletrasporto, con gli occhi ancora coperti, la stregona avrebbe potuto nella notte sentire il caldo vento estivo solleticargli le guance e far fischiare quelle che all'udito si potevano dire delle foglie. Le caviglie venivano accarezzate da qualcosa di morbido, un po' umido forse. Nell'aria era presente un misto di aromi floreali, che per chi non fosse stato un esperto non avrebbe di certo saputo riconoscere... 

O-ra... Guarda pure. Disse togliendo dagli occhi della compagna ambo le mani. Seppure notte, il paesaggio era illuminato dalla luna alta nel cielo... Le due donne si trovavano chiaramente nelle Pianure Verdeggianti, su di un prato floreale di loricena gialla, fiore profumatissimo. Poco più distante si sarebbe potuto trovare un pesco in fiore ed ai suoi piedi una rigogliosa crescita di lavanda che donava all'albero una base violacea unica e fragrante. Ma ciò che colpì in mezzo a quell'incantevole paesaggio naturale fu una casa. Una piccola villetta costruita in mattoni arancioni decorata con scuroni azzurri. Celeste prese la mano della compagna guardando poi la piccola Rakayah. Vieni... Ti accompagno... Celeste si avvicinò alla porta di casa, senza pomello, senza serratura. Poggiò la mano al centro della porta ed attese qualche istante. Un bagliore rossastro circondò la porta la quale si aprì magicamente... Varcato l'ingresso della porta tutta in ombra l'albina disse... Luci Danzanti... L'intera casa si accese. Dei lampadari magici erano posti su ogni stanza della casa, la cui sembrava essere stata pulita e ordinata di recente in ogni suo angolo... Mamma aveva un che di creativo nel creare l'arredamento di casa... Questa.. È casa mia. Ora non c'è nessuno. I miei genitori al momento sono a Garnia ricordi? In questi ultimi giorni sono venuta qui per pulire, riordinare e mettere in ordine... Volevo... Volevo mostrartela. Ecco... L'albina accompagnò la stregona per le stanze pittoresche e circondate di piccoli gingilli magici per il fabbisogno quotidiano. La visita si fermò in cucina, senza ancora avere visto il bagno e le camere da letto. A-accomodati... Ehm... Adesso ti preparo qualcosa... Per la prima volta la stregona ebbe l'occasione di vedere la glantriana alle prese con la cucina... Non è che fosse chissà quale abilità... Ma per lo meno si impegnava... Ad un certo punto partì un Ahi! Ahi! Dopo che si scottò un dito sul fuoco. Dopo... Un po' Celeste riuscì a presentare un piatto di carne di vitello lievemente al sangue, comprato all'ingrosso a Firedrakes, servito con formaggio grattugiato e un po' di rucola, piantina presente tra l'altro nell'orto di casa. Il tutto accompagnato da una bottiglia di vino di qualità, che si stava tenendo da tempo per un'occasione. Ehm... Ecco... Ho qualcosa per te... Disse imbarazzata durante la cena. Dalla sua borsa uscì un pacchettino con un fiocchetto. Il contenuto nascondeva un ciondolo in realtà gia visto. Era esattamente lo stesso ciondolo magico che aveva dato a Seline durante il parto per proteggerla, con però di nuovo, inciso sopra il retro della collana il nome della della bambina: Rakayah. 

Spoiler

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Ci ho riflettuto... E vorrei lo tenessi tu. È un amuleto che sino ad oggi mi ha protetta ed ha alleviato le sofferenze del mio stato di salute... No no! Ti prego prendilo. Vorrei che lo tenessi tu... Non portare più quell'amuleto di certo non cambierà nulla per quanto riguarda me... Mi sentirei giusto un po' più sicura se lo tenessi con te. Disse sorridendogli... A proposito volevo chiedertelo da un po'... È da molto tempo che non parlo anche con Evelynn... Sono preoccupata è successo qualcosa? 

Alché si preoccupò di portare lei in braccio per un po' la bambina, osservandola con estrema dolcezza... Celeste prese ancora una volta la parola. So che potrebbe essere ancora un futuro lontano. Che potrebbe ancora essere qualcosa a cui non dover neanche pensare... Però... Ecco ho voluto mostrarti la casa in cui sono nata perché... Magari un giorno... Magari lontano... Potremmo... Potremmo vivere qui... Disse con molto imbarazzo, nel mentre porgeva costantemente gli occhi alla succubina e la cullava. È da quando tu mi hai chiesto di costruire qualcosa che ho iniziato il mio cambiamento per essere qualcuno alla tua altezza ed è da quando è nata la bambina che non faccio altro che essere nervosa. Nervosa perché ho paura di cosa potrebbe succederti a te, lei, Ragnar. Di non poter vivere di più di quello che vorrei. Pensavo di averlo accettato, ma tu mi hai dato una forza nuova... Ed una speranza...

Sai... Dopo la Xorvintaal, ho sempre pensato che avrei continuato a viaggiare, che sarei tornata una girovaga, solitaria in cerca di un qualcosa di nuovo. Un di più da vedere, esplorare. Qualcuno in più da aiutare... Ma adesso... Mi rendo conto che... L'idea di avere una casa... Di avere qualcuno su cui contare, a cui dover badare... Qualcuno da amare, per davvero. È... Bella. È un'idea inaspettatamente bella. Per cui... Questo è cio che vorrei offrirti. Semmai a Firedrakes non servisse più il nostro aiuto, questa potrebbe essere una casa da cui cominciare la nostra di avventura... Magari saremmo comunque in giro per il mondo, magari no... Magari visiteremmo altri piani di esistenza, o aiuteremo per scongiurare un'altra crisi, o magari no... Dopodiché rimase in silenzio... Per un po'... Vorrei sapere... Cosa ne pensate... Entrambe... 

 

32)Mese VIII: Visita ai Bambini di Lagocristallo(DM, Clint)

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Celeste fu grata di poter giocare conoscere e giocare coi bambini di Clint. Azuria e Shaun era una compagnia bellissima, anche se Shaun allungava di tanto in tanto le mani sul l'elocatrice. Fu dopo un po' di tempo che vide l'amico sparire che la Borealis decise di affidare i piccolini alle cure delle Pixie per cercarlo. Incontrò così una donna dalla bellezza distrubante, vestita di un abito trasparente, dai capelli rossi. Una delle due amanti di Clint a quanto pareva. Celeste fece per deglutire dinanzi alla presenza di quel corpo, che non fece altro che venirgli sbattuto, letteralmente in faccia quando questa sprofondò nei seni della ninfa, accarezzandone i capezzoli. Poi si sentì sollevare il mento... IH?!?! TETTE!?!? Guardò con aria confusa il volto di Shayla quando questa le prese il mento e se la portò a se. C-carina? Bhe... Gra... UHMP! Sentì come un tremito quando le labbra e poi lingua della rossa iniziarono a porgere i loro saluti sulle labbra dell'albina. Una sensazione che inizialmente inopportuna, nella sua delicatezza si rivelò piacevole. Quando le labbra si separono non riuscì ad udire il commentino della donna, tant'era stordita l'elocatrice. Riprenditi Celeste! Stai con me! Non lasciarti traviare, ancora, da delle avvenenti provocatrici! Gli occhi della ragazza reagirono al richiamo alla concentrazione di Eroe, divenendo completamente azzurri e ridando alla ragazza le sue normali facoltà mentali e motorie. 

Fu anche in quel momento che si accorse di dov'era finito il suo compagno... Nudo e sottostante ai piaceri della seconda amante Azalia che in quel momento offrì all'elocatrice l'opportunità di unirsi a loro in una orgia. Gli occhi posarono su Clint, tutto rosso per l'imbarazzo, ma che, non appena i due incrociarono gli occhi scatenarono una reazione a catena nel corpo dell'uomo. Oh... Per... Tutti.. I... Divini... Sicura sia naturale? Non può essere naturale... O sbaglio? L'abina era divenuta un peperone, balbettava e deglutiva... Quando sembrò trovare il fiato per esprimere qualcosa un'altra Ninfa le si avvicinò alle spalle cogliendola di sorpresa. AH! Gridò dalla paura. E questa che vuole? Nubile... Liang? Nono nono qui è tutto sbagliato... FERMI TUTTI. Gridò chiamando all'ordine sperando di fermare l'avanzare di quelle ninfee, suppur la richiesta non sembrò interessare a due fauni nei pressi intenti nella nobile arte dell'onanismo. Mi spiace, ma non posso accettare... Al momento sono nubile sì, ma non sono interessata Liang. In questo momento però sto tentando di costruire un futuro con una donna speciale. E tanto mi basta al momento per non cedere ad una richiesta a tale. Sono innamorata... 

X DM

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Se ste qua tentano di avvinghiarsi attorno a Celeste uso Anklet of Traslocation per sfuggire alla loro erotica presa ed usare teletrasporto per tornare a Firedrakes lasciando Clint senza passaggio per tornarsi a casa.

Non mi fido troppo... 

 

 

Modificato da Organo84
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Ariabel con Bjorn, mese V

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Pochi giorni prima della convocazione a palazzo anche Bjorn fece visita ad Ariabel.
Io ti devo ringraziare. Esordi' l'elfa, Celeste mi ha detto che ti stai adoperando per commutare la pena mia e di Thorlum in una più lieve e devo dire che sono sopraffatta dalla gentilezza tua e degli altri.

Mi spiace se vi siete sentiti offesi dalle mie... omissioni... non è mai stata mia intenzione farvi alcun male e sono, bhe ero convinta di essere ... lasciamo stare, adesso non ha più importanza.

Oggetti dici? Se tu riuscissi a farmi avere un'acciarino potrebbe essere utile, qui' c'è gente capace di ammazzarti per poter accendere una sigaretta
sghignazzo' in modo isterico sollevando un braccio per riportare una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
I polsi, lividi ed escoriati risultarono vividi agli occhi di Bjorn.
Piuttosto avrei bisogno di un piacere più grosso ma capirò se non te la senti.
Cinque anni qua' dentro sono lunghi, non c'e' comunione e non c'è amicizia, si compra o si viene venduti e non parlo solo delle ospiti ma soprattutto delle carceriere. Sono loro le più crudeli, abituate alla corruzione, io...
disse cercando di non far tremare la voce,  io non credo ce la farò se non mi adeguo.
Dentro lo zaino che ho dato a Celeste ci sono i miei soldi. Ho bisogno di qualcuno che paghi un paio di secondine perché mi tengano in vita. Mille, duemila monete d'oro dovrebbero bastare, non creda ne abbiano mai viste tante, metà adesso e metà alla mia scarcerazione.

 

Convocazione a palazzo mese VI


Diversi compagni le offrirono consiglio, segno che ci tenevano a lei, ma la notizia appena ricevuta aveva gettato Ariabel nello sconforto.
Accetta, gli chiesero Trull e Celeste di vendere l'anima? Sussurrò lei di rimando.
Fuori vi è più speranza consigliavano Chandra e Oceiros ma lei vedeva tutto nero.
 

In carcere dal mese VI/VII  x Dm

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La vita in isolamento era decisamente più sopportabile. Ariabel non aveva quasi contatti con l'esterno e solo un paio di guardie si alternavano per portargli le cena e controllarla.

In una di queste occasioni Ariabel si mise a cantare e al momento dell'arrivo il secondino era già in suo potere: la serratura non funziona bene. Apri e controlla, io mi metterò lì ad aspettare.  E così fece, tanto non gli serviva andare oltre. Da lì poteva osservare le prigioniere e indicare ad Ambrogio le prede che la interessavano.

La scena si ripeté diverse volte  con molte prove a vuoto finché non ebbe la certezza che Ambrogio era in grado di riconoscere le Tre Sorelle e che il suo raggio d'azione arrivasse fino alle loro celle.

Spoiler

Suggestione CD 19 su volontà sulla guardia

Servitore invisibile (raggio d azione 22.5mt con talento incantesimi ingranditi. )

 

 

Modificato da shadizar
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DM

x Chandra - Firedrakes, Mese VI

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Il principe sembrava un condannato a morte su una nave pirata, sospinto dalle parole di Chandra che erano come colpetti di sciabola. Infine il Von Gebsatell si diresse alla scrivania e trasse un foglio di pergamena che compilò con la sua grafia svolazzante. Infine firmò e appose un sigillo di cera con il simbolo di Firedrakes Tieni disse porgendo la grazia a Chandra E agisci, prima che cambi idea. Chandra era riuscita a procurarsi la grazia per il Duca Ascharon.

 

Quando Chandra tornò, lo fece con una pergamena che suscitò la curiosità della giovane Von Gebsatell Angelo mio, a che cosa serve? chiese per poi ricevere una risposta sussurrata della barda. Sophia si portò le mani alla bocca Da... davvero? fissò per un attimo la pergamena, quindi Chandra. Infine trasse dalle mani della sua innamorata il loro nuovo amico (ancora chiuso nel cellophane) prima di spogliarsi molto lentamente e applicarlo al suo inguine. Pur nella limitatezza della sua mobilità, Sophia sembrò ritrovare il suo coraggio di osare alla prospettiva di ricominciare la passione con la sua compagna. La pronipote di Anzalisilvar ebbe appena il tempo di lanciare il suo incantesimo, che Sophia la afferrò per i capelli, traendola a sé per un lungo e appassionato bacio, prima di scivolare romanticamente stese sul comodo materasso del letto della contessina. Pnash, rimasto di guardia nell'ombra fino a quel momento, colse l'occasione per uscire in silenzio dalla stanza e chiudere la porta dietro di sé mentre si allontanava per il corridoio. All'interno, Sophia slacciò il bustino della sua compagna liberando le sue forme giunoniche che tanto amava, per poi unirsi assieme, sangue di fata e sangue di drago, abbandonandosi al loro amore.

x Clint, Seline e se presente Celeste - Firedrakes, Mese VII

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Il regalo comprato da Clint tramite un corriere espresso da Huruk-Rast era un capolavoro di ingegneria meccanica. I nani avevano creato un complesso cubico ricoperto in legno, con una leva a lato la quale, mossa come il mulinello di una canna da pesca, produceva un simpatico ritornello. A un certo punto del procedimento, in maniera assolutamente casuale, la sommità del cubo si apriva facendo uscire di scatto, tramite una molla, una testa di bambola con espressione giocosa e un cappellino da giullare. Quando li aveva portati a Lagocristallo, Clint aveva ottenuto un certo successo tra i suoi figli e tra i giocosi spiritelli, che si erano divertiti anche con i fuochi d'artificio elfici che aveva fatto giungere da Frondargentea, sebbene i tempi di spedizione fossero stati assurdamente lunghi (a fronte però di non pagare spese per il trasporto).

 

//Clint spende in tutto 20mo.

x Clint e Celeste – Lagocristallo, Mese VIII

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Gli sbuffi di disapprovazione deli satiri furono evidenti quando Celeste si rifiutò di unirsi a quel peccaminoso gioco Eh, ma dai, ma proprio sul più bello! lamentò uno di loro che, perso il momento, si allontanò brontolando sull'inaffidabilità sessuale del prossimo. La ninfa mora parve però soddisfatta della risposta e si allontanò, mentre Shayla guardò Celeste con intensità Oh, ma sei dolcissima! Azalia, è innamorata! un mugolìo giunse in risposta, nel momento in cui la ninfa era china su Clint, la lingua intrecciata con quella dell'adepto. Shayla carezzò una guancia di Celeste Allora non insisteremo, ma se cambi idea puoi portare anche la tua amica e possiamo divertirci tutte assieme sospirò con un sorriso. Celeste fu di nuovo libera di poter gestire il tempo con gli splendidi bambini di Lagocristallo. Shayla decise invece di avvicinarsi languidamente a Clint...

Firedrakes, Mese VIII

A tua discrezione, Clint. Ti chiedo solo di fare... attenzione rispose il principe. Se egli si riferiva ad altri incidenti diplomatici, come quello che era avvenuto con gli Ivarstill per mano di Ariabel e della Corona, il sovrano se ne guardò bene dal dirlo.

Novità ne giunsero anche nel corso della settimana successiva, ma non per merito della Xorvintaal, bensì per le azioni del gruppo. In un annuncio formale, le persone più vicine ai reali vennero informati di una lieta notizia: Chandra Silverhand, la consorte reale, era incinta di due mesi. La pronipote di Anzalisilvar portava dunque in grembo un nuovo membro della famiglia reale, che si sarebbe aggiunto alla lista dei possibili eredi dalla parte della contessina Sophia. Il principe, contrariamente alla tendenza al risparmio che la sorella aveva imposto in guerra, distribuì buste con pensieri in danaro per i vari avventurieri, sigari e pacche sulle spalle, il tutto infarcito da sorrisi a trentadue denti.

X tutti gli avventurieri non Coscritti

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+1000mo a testa

Quando Sophia manifestò la sua moderata indignazione per quello sperpero reale, il principe chiamò il ciambellano Beregar che, scivolando sulla sua sedia a rotelle, consegnò le ultime proiezioni economiche Io non sono un maestro del conio, sorella disse puntando il dito su alcuni schemi che vedevano linee colorate salire in alto Ma guarda qui! La produzione avicola è raddoppiata, come il consumo di prodotti della canna da zucchero il principe rise Sembra quasi che la domanda di zabaione, sia triplicata! No, che dico, quadruplicata! E non siamo neanche sotto le feste invernali!

x Clint - Firedrakes, Mese X

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Clint si trovava al tempio di Boccob, dove era stato “placcato” da Cendrine che voleva usufruire della sua compagnia per dei nuovi esperimenti sul soffio di drago, quando uno dei cerusici informò il Connor che una carrozza sfarzosa era giunta al tempio e un signore chiedeva di lui. Quando Clint raggiunse l'ingresso trovò ad attenderlo non solo la carrozza stessa, un modello in mogano laccato e lucido, ma anche una decina di cavalieri con armature di piastre ed elmi a guisa di testa di drago, i quali accompagnavano un uomo dal portamento principesco, sebbene vestito in maniera più informale rispetto ad altri nobili più edonistici come il principe Derbel. Egli non era molto alto, circa un metro e sessantacinque, sulla cinquantina abbondante, con un paio di folti baffi curati almeno quanto la barba, i capelli tirati indietro e lucidati. Ma ciò che attirava lo sguardo, nella sua folta chioma, erano i riflessi ramati. Sul suo viso, contornato da due occhi chiarissimi, erano visibile sulla fronte alcune scaglie dai riflessi color ruggine

Il duca Constantin Draconis

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L'uomo non potè trattenere un'esclamazione soffocata quando vide giungere Clint. Il duca si avvicinò a braccia spalancate, prima di darsi un contegno e prendere le mani di Clint, stringendogliele con garbo Tu devi essere Clint disse Per gli dèi... sei davvero uguale al mio fratellino gli occhi lucidi lo squadrarono da capo a piedi Argento... ti dona!

Quando furono in una stanza più appartata, controllata a vista dalle guardie della sua scorta, Constantin si rivolse a Clint Non mentivo quando dissi che la tua apparizione mi ha colto di sorpresa, Clint. Immagino tu voglia sapere di più sul tuo vero padre, mio fratello Magnus. Egli era più giovane di me di due anni e forse questo, il fatto di essere un secondogenito non costretto a uno stile di vita più impostato come il mio, lo ha reso un uomo un po' più... libertino, ecco spiegò con una mezza risata Sentiva che il drago dentro di lui lo chiamasse ai piaceri della carne... e lui rispondeva spesso in maniera positiva. Ma non voglio che pensi male, era un uomo molto generoso con il prossimo, a volte anche troppo se mi permetti l'espressione quindi l'espressione di Constantin si fece grave Questo finchè non cominciò ad invecchiare. Purtroppo, come molti altri membri della famiglia Draconis prima di lui, mio fratello cominciò ad avere problemi alla mente: dimenticava le cose, aveva scatti d'ira e cambi di umore repentini. Alla fine, dopo che aveva cercato di colpire con un attizzatoio una delle cameriere, fui costretto a farlo alloggiare nel manicomio, fino al giorno della sua morte Constantin guardò Clint Anche per questo ho voluto chiederti come stavi con la salute. La nostra famiglia è fortemente legata al sangue dei draghi, sia cromatici che metallici. Sì, anche cromatici... in noi scorre il sangue di entrambe le genìe. Le leggende narrano che ciò avvenne quando i primi draghi, quelli puri, conobbero i nostri antenati da cui nacque la nostra linea di sangue. Ciò ci ha reso capaci di guidare in prima linea guerre e fondare una dinastia, ma ad un prezzo, il fatto che spesso soffriamo di debolezze fisiche o mentali Constantin arricciò le labbra guardando Clint Per fortuna te sembri godere di ottima salute.

Mi piacerebbe parlarti anche di Acquastrino e della mia famiglia, ma prima mi piacerebbe sapere qualcosa anche su di te chiese Mi dicesti che certe cose volevi spiegarmele a voce. Inoltre mi piacerebbe sapere com'è stata la storia della tua infanzia e come sei giunto qui, a Firedrakes. Ho saputo che hai raggiunto inoltre grande fama come avventuriero! Constantin sorrise Buon sangue non mente...?

 

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Bjorn Havardsson (Kalashtar Ardente)

Firedrakes, mese III

Rivelazioni [Tutti tranne i nuovi e i carcerati]

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Come se non bastassero le altre rivelazioni ad appesantite quella serata, si unì presto anche Celeste, che spiegò come Eroe, la Celeste che tutti avevano conosciuto durante la loro prima spedizione e che era diventata un'ottima amica per il guerriero, la donna che ammirava, la compagna del suo migliore amico... Era una Quori, uno degli spiriti maligni del mondo da cui veniva sua madre. Bjorn si iniziò a chiedere se le avventuriere considerassero il nascondere delle parti del loro passato una sorta di requisito necessario ad accedere alla professione, quasi quanto i traumi infantili per il sesso maschile. Sono stato il primo a sostenere di non giudicare una persona per il suo sangue, ma per le sue azioni, e intendo venire meno alle mie parole. Ricordo Eroe come un'amica e una guerriera onorevole, la sua origine non cambierà la mia idea. Soprattutto quando si è distinta per simili azioni. Disse alla ragazza, notando che la maggior parte degli avventurieri sembrava essere d'accordo con lui. E la sua gravidanza continua a causarle questi dolori terribili. Non penso che Tharizdun possa interagire con il nostro piano al punto da poter manifestare un suo emissario dopo quello scenario. Rispose a Clint, senza dare voce ai suoi timori: probabilmente, la fine di Seline sarebbe stata quella di vivere in eterno imprigionata assieme a Mirian. 

Firedrakes, mese VII

Allenamenti con Celeste [Chiunque si unisca]

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Bjorn modulò la sua forza mentre combatteva contro Celeste, mostrandole i principi delle prese e delle leve in modo che potesse essere pronta ad affrontare chiunque le avesse usate contro di lei. L'avventuriera sembrava però essere in difficoltà senza la sua arma, finendo spesso e volentieri a terra. Quella condizione sembrava innervosirla: Bjorn la vide muoversi con una velocità disumana, arrivando pericolosamente vicina al suo volto con il suo pugno prima di fuggire in lacrime. Pretende troppo da sé stessa: facendo così finirà per consumarsi. Sì, tutto bene. Rassicurò il paladino mentre guardava perplesso la ragazza per la sua reazione. Ha delle aspettative troppo grandi, non riesce a reggerle. O almeno credo. Disse quasi stesse pensando a voce alta, facendo cenno al paladino di seguirlo Forza, andiamo a recuperarla: avrà bisogno di una spalla su cui piangere. Si lanciò quindi di corsa dietro alla ragazza, utilizzando i suoi poteri per raggiungerla prima di perderla di vista. Celeste, aspetta! Fermati un attimo, dobbiamo parlare di quello che è successo.

Firedrakes, mese VIII

Dopo mesi di tristi notizie, arrivó a corte una sorpresa gradita: suo padre era tornato dai Fiordi per stabilirsi a Firedrakes. Bjorn lo abbracciò con un sorriso simile a quelli che sfoderava durante il loro primo viaggio, contento di poter finalmente vedere suo padre. Vieni, ti porto a vedere Ragnar. Disse dopo che Derbel gli offrì un posto a corte, inchinandosi davanti a quest'ultimo in segno di ringraziamento per la sua gentilezza. 

Master

Spoiler

Quando eravamo al Nord ho omesso alcuni dettagli della mia vita a Firedrakes. Devi sapere che Ragnar non è il mio unico figlio: durante la spedizione per sconfiggere Azariaxis ci siamo fermati in una corte fatata per chiedere aiuto contro il drago rosso. Siamo stati invitati a partecipare ad un rito tipico di quel popolo, necessario a ripopolare il lago dopo le scorrerie del drago. Spiegò al padre, toccando l'argomento con la dovuta delicatezza E dal mio rapporto con la Signora del Lago, Veldrada, è nata una splendida bambina, una piccola ninfa di nome Luna. Si trova assieme a sua madre, ha decretato che rimarrà a Lagocristallo finché non raggiungerà la maturità. Però posso visitarla tutte le volte che voglio: potremmo andarci assieme, un giorno o l'altro.

Quel mese fu pieno di gradite sorprese, tra cui la lieta notizia sulla condizione di Chandra: Bjorn continuava a stupirsi per l'amore che si era instaurato tra lei e la contessa, un rapporto nato per durare in eterno, se il fato lo avesse permesso. Si recò dalla Skald per farle gli auguri per l'annuncio, abbracciandola con entusiasmo per esprimerle la sua felicità. 

L'ultimo evento di quel mese fu la cena informale con il Principe, che gradí notevolmente rispetto alle occasioni più eleganti. Gli venne annunciata la loro futura missione: una serie di trattive diplomatiche nei regni di Glantria e della Lega di Iliatar, per poter conquistare nuovi alleati. Bjorn sapeva di non essere il miglior per quell'insieme di complotti politici, alleanze e trattative, ma aveva altri compagni su cui contare. Senza contare che un uomo capace di usare la spada avrebbe certamente fatto comodo: non tutti i nobili erano pigri politici, magari qualcuno avrebbe tentato qualche "approccio più diretto" con gli avventurieri. Oppure sarebbe stato fortunato e avrebbe trovato un nobile appassionato di discussioni filosofiche e dibattiti sull'etica. Dovrò fare qualche ricerca: meglio presentarsi preparati.

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Chandra

Firedrakes, mese VIII

La barda era al settimo cielo per la gravidanza: finalmente Luke avrebbe avuto un fratellino o una sorellina ed in città non si lesinarono i festeggiamenti con Derbel a trainare il carro dell'entusiasmo. Chandra radunò vecchi e nuovi amici per brindare assieme anche se si concesse solo bevande senza alcool per prudenza. Fu lí che ammise a tutti di aver ricevuto delle missive da parte del Duca Adcharom, vecchia conoscenza di Clint, Bjon ed altri del gruppo: spiegò che quel pedofilo criminale aveva provato a far leva sulle precarie condizioni di salute di Sophia per avere la grazia reale. 

Quell'infame ha provato a raggirare prima Sophia e poi me con delle lettere in cui prometteva una cura miracolosa per mia moglie: cura che non sono stati in grado di fornire i migliori medici di Glantria, nè sciamani, nè maghi...neanche un angelo inviato direttamente da Pelor, dio della guarigione - disse facendo un cenno ad Alexis. 

Non ho avuto il cuore di dirlo a Derbel perché Sophia stoicamente non ha voluto mettere il proprio benessere davanti alla legge, ma temo che le tenterà tutte per riappropriarsi dei prori titoli. State in guardia, probabilmente ha ancora servitori e spie fedeli qui a Firedrakes e proverà a corrompere e raggirare pur di avere il perdono reale. Speriamo che gli Avercels si mostrino nel momento del bisogno! 

 

Riguardo la mia gravidanza...bè l'ho già accennato a Sophia, ma mi piacerebbe trascorrere del tempo a Lagocristallo, tranquilla e lontana dal caos della città. Clint, mi porteresti con te non apoena andrai nuovamente? Vorrei anche conoscere i piccoli. 

Spoiler

Prima di andare, passo all'emporio dei sogni per altri acquisti, poi ti scrivo tutto

Lagocristallo, mese VIII/IX

Spoiler

Accompagnata da Clint, la barda chiese aiuto all'amkco per um rituale magico im cui non aveva particolare dimestichezza e poi si recò dalle ninfe per passare un po' di tempo nella natura silenziosa, ma anche per parlare con la loro decana: Salute Lorelai, da quanto tempo sei splendida come sempre! Vengo per portare le liete nuove di un nuovo figlio: Sophia ed io aspettiamo un nuovo pargolo, ma sono anche qui per parlarti delle condiziomi di salute di mia moglie: peggiorano di mese in mese e non so quanto altro potrà resistere il suo corpo. Si sta lentamente spegnendo e pare non vi sia nessuna cura umana o divina per lei: forse la magia druidica è l'unica a poterla riportare in vita, ma l'ultima volta che l'ho usata sono solo riuscita a trasformare un nano in un elfo! Sono qui per chiederti aiuto nel caso dovesse succedere l'irreparabile mentre io sarò lontana... Ti prego non permettere che il triste mietitore la porti via! Trattienila qui con me ed i, suoi figli, anche se dovesse significare comfinarla in un nuovo corpo non suo... 

 

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Lady Alexis Vrice (chierica umana)

Mese VI, La madre oscura e i suoi pargoli @Nilyn

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Alexis nel suo vagare per il castello per memorizzare meglio la struttura e soprattutto per trovare un luogo tranquillo dove poter leggere l'ennesimo immancabile libro, incappo in un'incontro di notevole portata, più e più volte gli era stata nominata Dama Seline, dagli avvertimenti di Sir Flurio alla diatriba per la sorte del secondogenito della tiefling che era stata la causa principale dell'allontanamento volontario del cavaliere. Per quanto ormai da quasi tre mesi nella stessa compagnia, non si erano mai trovate da sole e l'una di fronte all'altra.

La giovine chierica con una riverenza, dopotutto era sempre al cospetto di un cavaliere di Firedrakes, saluta la bella strega e i suoi pargoli 

Buongiorno Dama Seline, e con un sorriso, la vedo impegnata con i suoi bellissimi pargoli, non avevo mai avuto il piacere di poterli incontrare di persona, anche se ormai soprattutto la secondogenita sia ormai universalmente conosciuta all'interno della Capitale, come d'altronde la nobile ed eroica madre, e con il capo fa un lieve cenno in segno di rispetto. Mi vorrà scusare se la disturbo ma sono stata chiamata ad una missione e purtroppo il mio addestramento e la mia forma mentis mi portano ad analizzare il modus operandi dei miei compagni di squadra per meglio poterli supportare sia in battaglia che fuori.

In seguito alle spiegazioni della tiefling, la giovine chierica dopo qualche istante di riflessione e dopo aver segnato qualche appunto su una pergamena che porta sempre dietro

Dama Seline, io sono una semplice servitrice di Pelor, lei un grande cavaliere di Firedrakes che più volte ha dimostrato il suo valore in battaglia per difendere le genti di Firedrakes, e con un gesto deciso ma elegante si rimette a posto le vesti, ma voglio essere molto onesta con lei e dirle che qualcuno mi ha già messa in guardia contro di lei e contro il frutto del suo grembo. Io sono stata cresciuta con un'idea diversa dalla stragrande maggioranza della popolazione, per me le origini, celestiali o immonde, mortali o immortali non sono garanzia di un destino già scritto. una lunga pausa. Perciò non traccio giudizi con preconcetti o in base a stupide credenze popolari dettate dalle tenebre dell'ignoranza. Indubbiamente il suo retaggio e di origine immonda, ma io amo definire le persone dalle loro azioni non dall'aspetto o dai loro antenati.

Detto ciò, spero che mi scuserà se le pongo questa domanda ma purtroppo e qualcosa che potrebbe essere fondamentale in frangenti in cui non si ha il tempo di poter essere troppo delicati, i miei occhi sono fissi in quelli di Seline in maniera estremamente attenta, immagino Lei sappia che io sono un tramite per il quale si palesa in questo mondo la potenza di Pelor, ciò che le chiedo scusi la scortesia e se questi miei poteri potrebbero esserle dannosi, non ho mai collaborato con chi ha una discendenza come la sua e, breve pausa, non vorrei tentare di aiutarla e invece ferirla, procurarle dolore, guarda eloquentemente i bimbi e per un istante sembra ponderare le sue parole, o peggio. 

Mese VI, Le conoscenze di Chandra @Minsc

Spoiler

L'offerta di Lady Chandra per Alexis è come un invito ad un banchetto per un affamato

Lady Chandra sarei onorata di poter ascoltare i risultati della sua ricerca e di poter studiare i suoi appunti in merito, e, se mi concedete licenza, per svolgere ulteriori ricerche per eventualmente approfondire e integrare ciò che Lei ha trovato, sono una cenobita e lo studio e la ricerca sono parte di me come lo è il sangue che mi scorre nelle vene. Sarei estremamente interessata a scoprire tutto ciò che è conoscibile in merito a questi accadimenti che ci troviamo a fronteggiare. Sono fermamente convinta che maggiori saranno le informazioni in nostro possesso e maggiori saranno le possibilità di uscirne vincitori alla fine di tutto questo, magari riuscendo non solo a sopravvivere ma persino a prosperare e rendere il regno e forse il mondo più sicuro. 

Mese VI, L'incubo del bibliotecario [DM]

Spoiler

Alexis aveva già in mente una ricerca accurata all'interno della biblioteca di Bocobb, il tutto non solo con le tecniche imparate al tempio ma soprattutto sfruttando in maniera massiccia i poteri del dominio della conoscenza nonché ogni mezzo magico di cui dispone, l'utilizzo mirato di Divine insight e Lore of the gods e Divinazione oltre all'uso della capacità Sapienza dei cenobiti. Ovviamente se lady Chandra gli darà modo di studiare i suoi appunti sarà avvantaggiata nella ricerca e potrà partire già da una solida base.

Mese VII, Allenamenti e nuove conoscenze @Organo84 @AndRe89 @Ian Morgenvelt @PietroD

Spoiler

Per un chierico cenobita lo studio e la parte principale se non unica della preparazione e lo sviluppo delle conoscenze sono praticamente lo scopo ultimo del cammino di uno studioso, tuttavia la stessa Alexis sebbene conscia di questo obiettivo e conscia della sua impreparazione quasi totale nelle tecniche di combattimento all'arma bianca e perciò un giorno indossata una leggerissima armatura di cuoio si presenta al campo d'addestramento dove giornalmente sente il clangore delle armi e le urla e i versi di coloro che si sfidano in battaglia tentando di migliorare la loro preparazione tecnica e fisica. Alexis non pretende di diventare una spadaccina provetta, non e quella la sua vocazione ma spera di poter rinforzare e irrobustire il suo corpo per renderla più efficiente in battaglia e consentirgli di potersi difendere anche senza l'impiego della magia. Appena si presenta al campo di addestramento vede Celeste che si allena con una spada più grande di lei e sembra affrontare il gigante nordico, inizialmente prendendole di santa ragione, poi improvvisamente vede l'albina (in confronto al gigantesco Bjorn un pò tutti sembrano piccoli) che riesce quasi a colpire il combattente e poi farfugliato qualcosa la vede scappare via. Improvvisamente Alexis se la ritrova davanti che inizia a tossire proprio di fronte e lei, quasi incosciente della sue presenza e decisamente scossa.

Alexis allora si precipita verso di lei che ormai e quasi piegata dal dolore e impugnando il simbolo sacro che ho sempre attorno al collo

Posso darle una mano? mi dica cosa si sente, se mi dice cosa sente potrei darle sollievo... 

[DM]

Spoiler

Prova di Guarire +20 per capire i sintomi e le eventuali cause

 

Mese VIII, Pranzo col Nordico @Ian Morgenvelt @AndRe89 @Darakan

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l'invito a pranzo di Bjorn non coglie troppo di sorpresa Alexis che trova l'occasione estremamente ghiotta per accumulare informazioni un po su tutti e soprattutto per staccare un po dai pesanti allenamenti fisici a cui si è costretta e gli studi approfonditi che sta portando avanti perciò accetta con gioia di sfuggire alla routine e prendersi qualche ora di riposo e svago come fosse una ragazza normale che va con gli amici in taverna per consumare un pasto in amicizia.

Dal canto mio sono nata e cresciuta qua a Firedrakes, sempre in seno al tempio del Sole e le missioni a cui sono stata chiamata sono ben poca cosa rispetto alle vostre sicuramente, di per se mi sto preparando per qualcosa per cui per ora non sono ancora pronta e per la quale mi sto preparando da prima di nascere. Spero un giorno di riuscire a portare a termine ciò che mi prefiggo ma ancora e una cosa lunga e di là da venire. 

Centellinando il vino dal calice che sorseggia Alexis ascolta le gesta dei suoi prodi compagni sperando di riuscire un giorno a essere degna di poter portare a termine simili imprese, non e una persona avventata ma vuole capire se tutto il suo prepararsi possa avere realmente sortito gli effetti sperati.

Mese VIII, Cena a corte

L'invito a cena da parte del principe è una cosa che Alexis ha preso molto a cuore, sulla lettera d'invito era scritto cena informale ma Alexis contando che sarebbero stati presenti tutti gli eroi di Firedrakes si mosse con netto anticipo e sebbene non volesse spiccare decise di indossare vesti cerimoniali che rendessero presente ciò che lei rappresentava e ciò che gli altri avrebbero avuto come compagna d'armi. La serata per quanto, informale era impeccabile e Alexis poté vedere effettivamente tutti coloro di cui aveva sentito parlare le canzoni e le ballate dei bardi, la compagnia ora includeva anche i due elementi che facevano parte della nuova compagnia formata dai criminali, Alexis rimase parecchio a studiarli in quanto aveva sentito parlare di Ariabel e dei suoi crimini contro la corona, ma sapeva anche delle grandi gesta che aveva compiuto sia per le genti di Firedrakes che per la corona stessa. Comunque quando il principe parlò a tutti durante la cena ci che fu chiaro era che molto era ancora da fare e che la fine di questa guerra era ancora molto lontana e molto difficile da ottenere ora si doveva riuscire a far scendere in campo dalla nostra parte la lega di Ilitar perciò il nostro prossimo passo era alla volta di Garnia.

La cosa si faceva sempre più interessante e stimolante e soprattutto Alexis avrebbe avuto modo di vedere il mondo cosa che fin'ora non gli era mai stata concessa, non sapeva se ciò che l'attendeva e attendeva tutti loro sarebbe stata coronata da successo ma il loro compito era di fare tutto ciò che era possibile per portare a termine questo arduo compito, inutile dire che come aveva rimarcato anche il principe ci sarebbe stato parecchio da studiare per riuscire a capire usi e costumi del posto e soprattutto come riuscire a relazionarsi.

Modificato da DarkLady
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Seline
1) Yunisha & Seryn are back.. Now with a Voice!

Spoiler

Ehi!
Sbottò la mini tiefling per cercare di fare il giro intorno a Tiana e portarsi nuovamente accanto a Yellis.
Non è carino nascondersi dagli altri.. Mamma ha sempre detto che bisogna nascondersi solo quando c'è gente cattiva fuori e, in questo momento, non ce n'è.
Sollevò lo sguardo in direzione di Tiana.
Almeno penso.. Comunque vuoi giocare? Ad acchiappino?
E la piccola tiefling già iniziò a mettersi in guardia per saltare su Yellis, come una predatrice che aveva puntato la sua preda fresca di giornata.
Basta! Non vedi che non ha voglia?
Umpf.. Rakayah è troppo piccola, Ragnar e Luke sono troppo piccoli, Yellis non ha voglia di giocare.. Che pizza.. Possibile che in questo palazzo non ci sia niente da fare?

Hai chiesto un favore e l'ho mantenuto.. Vedi di non farmi rimangiare la parola.
Concluse così la tiefling, prima di sollevare lo sguardo su Tiana ed osservarla attentamente, cercando di ricordare ciò che era avvenuto ai Fiordi.. Nonostante la sua parte umana fosse semplicemente una spettatrice passiva di tutta quella sceneggiata.
Vorrei scusarmi per ciò che è successo al nostro primo incontro. Non era mia intenzione arrecare fastidio a voi.. due.. ecco.. Intendo Bjorn.
Disse per chinare leggermente la testa in avanti, cercando di trattenere un sentimento immotivato di gelosia, invidia che la sua parte demoniaca stava suscitando, infiltrando all'interno di quell'animo corrotto dall'abisso.
Spero che questo non abbia creato problemi con la vostra.. Relazione.
Aggiunse per poi sollevare nuovamente il volto ed osservare meglio l'espressione della mezzelfa per comprendere al meglio le sue risposte.

2) La riunione - Firedrakes - Mese VIII
Seline partecipò alla cena, stranamente non in compagnia di Rakayah, approfittando di staccare un poco dalla piccola e dalla sua "particolare" dote nel succhiare il seno durante l'allattamento.. Se non fosse per il fatto che sia una bambina, la tiefling potrebbe quasi credere che ci provi un certo gusto in quel particolare atto che va oltre alla semplice richiesta di latte materno. In quel periodo sembrava che la situazione si stesse facendo più tranquilla per lei: il suo stato di gravidanza era finito, Rakayah era stata accettata e ora poteva dedicarsi alle mansioni più importanti per la prossima missione da compiere.
Ricordati che dobbiamo tenere gli occhi aperti per l'ordine sinoptico..
Me lo ricordo.. Ma non è l'unica cosa che cerco..
Oh sì certo.. Il giochino dei draghi.. Fai pure, l'importante è che sia collegato e forse.. Ho l'impressione che lo sia..

In quei giorni la stregona prese del tempo per studiare alcuni dei tomi che erano stati preparati, informandosi sulla nuova terra in cui si sarebbe recata alla ricerca di validi alleati, oltre alla possibilità di scoprire qualcosa di più sulla propria condizione.

3) Nuovi Nati e Vecchi Rancori [x Clint] - Firedrakes - Mese VII

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Quando Clint entrò nella stanza di Seline, ciò che vide fu.. Nulla. La stanza era completamente vuota, sebbene fosse alquanto disordinata.. Il letto era completamente sotto sopra, così come gli oggetti sui mobili, e anche alcuni indumenti, riversavano sul pavimento. Ad una prima occhiata sembrava quasi che qualcuno fosse entrato a rovistare tra le cose della tiefling o che un tornado abbia avuto la brillante idea di sostare in quella camera per qualche minuto per poi sparire.
Se Clint si fosse voltato per andarsene, avrebbe trovato stranamente la porta chiusa. Nessun rumore a preannunciare ciò.

Spoiler

Greater Invisibility + Silent Portal

Clint Connor.. Il grande Clint Connor è sceso dalla cima del suo piedistallo per arrivare tra noi mortali.. Tra una delle tante misere e comuni persone che ha incontrato sul suo cammino.
Disse la voce della tiefling, invisibile all'interno di quella stanza e con gli occhi puntati su di lui in un'espressione mista tra la divertita e l'offesa.. Un'espressione alquanto criptica che, a causa dell'incantesimo, sarebbe stata difficile da notare per l'adepto.
E sei giunto fino a qui per...
Quello?..

Chiese, sebbene fosse chiaro che intendesse il giocattolo. Cadde tutto nel completo silenzio, non ci fu nessuna altra parola da parte della tiefling per qualche secondo, almeno fino a quando non venne annunciata una parola arcana.
Wuyesxzz
Un'aura di oscurità magica iniziò a sprigionarsi nel luogo, coprendo completamente la visuale, a parte quella della tiefling che, grazie alla propria maschera, riusciva a vedere perfettamente la presenza di Clint, giungendo alle sue spalle e cercando di poggiare entrambe le mani su di queste.
Suvvia.. Clint.. Non dirmi davvero che questa è la tua unica intenzione..
Sussurrò la tiefling adesso, cercando di appoggiare il suo corpo sulla schiena dell'adepto.
Sarebbe alquanto stupido da parte tua, dopo tutto ciò che mi hai detto, dopo tutto ciò che abbiamo fatto.. Parli tanto del fatto che ti abbia usato, ma finora sei tu quello che mi ha usata e gettata in mezzo agli altri.. Ad una donna non piace essere messa da parte, soprattutto dopo una magnifica notte passata insieme. E tu lo sai, Clint.. Che è così..
La mano sinistra iniziò lentamente ad accarezzare il petto dell'adepto per poi scendere lentamente nella zona del bacino, accarezzando ancora, mentre poteva sentire le labbra della stregona vicine al suo orecchio sinistro.
Lo sai che abbiamo una certa.. Affinità..
Solo dopo quelle parole, le mani si allontanarono dal corpo di Clint che sentì una leggera spinta in direzione dell'interno della camera, ancora all'interno di quell'oscurità magica.
Oppure.. Sei venuto fino a qua per mancarmi di rispetto nuovamente?
Silenzio, mentre la tiefling si mise davanti alla porta per attendere altre parole da parte dell'adepto.

4) Profumo di Casa [x Celeste] - Firedrakes - Mese VII

Spoiler

Alle parole di Celeste iniziò a rassicurarsi e lo si poteva notare dall'espressione del suo volto, dalla mancata agitazione della sua coda, tornando a rilassare meglio i tratti del proprio viso, ma continuando a mantenere ancora una certa curiosità e perplessità di fronte a quel comportamento che ha continuato a tenere negli ultimi tre giorni. I suoi occhi scarlatti si spostarono per qualche istante su Rakayah, cullandola un poco, prima di tornare su Celeste.
Mi sembri distante. Se è successo qualcosa sai che puoi dirmelo.. E' per questo che ho avuto questi pensieri e.. Mh? Niente porta? Oh.. Capisco.
Socchiuse gli occhi, accettando il dire dell'elocatrice e immaginandosi la sua voglia di utilizzare i propri poteri per raggiungere la locazione desiderata e così avvenne, così gli odori divennero completamente diversi e la leggera brezza iniziò ad accarezzarle i capelli. Profumo di fiori, profumo di campagna, qualcosa che la riportava alla sua infanzia a Pescalia quando ancora non aveva conosciuto il suo destino e la natura del suo animo.
Aprì lentamente gli occhi ed osservò quel panorama che le si poneva davanti, completamente diverso dal futuro che continuava a vedere nei suoi pensieri.. Non vi era oscurità, non vi erano fiamme, non vi era sofferenza e caos.. Solo una grande pace e tranquillità, immersa in quel verde che donò un sorriso sulle labbra della tiefling per poi ascoltare attentamente le parole dell'elocatrice e farsi accompagnare all'interno di quella casa. Non disse una parola durante la visita di quella casa, almeno fino a quando non si accomodò e non le venne preparata la cena e il regalo.
Proprio quando vide quell'amuleto, le labbra di Seline iniziarono ad aprirsi per proferire parola.
Celeste.. Non dovevi.. Mi spiace di aver dubitato
Disse mentre sistemava il ciondolo a Rakayah per poi darle un lieve bacio sulla fronte, prima di darla a Celeste, così che potesse consumare la propria cena a base di.. Carne.. Non poteva chiedere di meglio l'umana dal sangue abissale, mentre assaggiava il piatto dell'elocatrice per assaporarne i sapori, ma qualcosa andò storto.. Il sapore era.. Orribile.. Un paio di colpi di tosse da parte della tiefling che andò a versarsi un bicchiere di vino per sciacquarsi la bocca e coprire il tutto. Seguì un sorriso di circostanza, sebbene non continuò a mangiare.
Beh.. Non ho tanta fame in effetti.. Forse ho mangiato troppo a pranzo.. Comunque.
Un leggero sospiro per poi sentire affrontare l'argomento Evelynn.
Celeste, non ne parliamo per favore. E' una serata così tranquilla e hai pensato a tutto questo.. Non ho voglia di parlare di lei adesso. Sappi semplicemente che non stiamo andando più molto d'accordo dopo ciò che è successo al nord. Non.. Ho intenzione di farle fare tutto quello che vuole, sebbene anche lei abbia diritto ad una sua vita, ma non voglio che metta in pericolo quella di altri.. Come la tua.
L'espressione della stregona pare spegnersi un poco, storcendo un poco le labbra.
Volevi stare con lei adesso?...
Chiese semplicemente, cercando di capire il motivo di quella domanda da parte di Celeste e, le successive parole di lei, fecero alzare Seline dalla propria sedia per avvicinarsi all'elocatrice ed abbracciarla con Rakayah che se ne stava tra i due corpi delle genitrici, una naturale e l'altra adottiva.
Ascoltami.. Sia io che Evelynn non vogliamo vederti sparire.. Di questo ne sono certa e cercheremo di fare tutto il possibile per evitare che accada. Non voglio rimanere da sola, va bene? Non voglio perdere nuovamente la persona che amo.. Ti prego di aiutarmi a trovare una strada per riuscirci, così come tu cerchi di aiutarmi per recuperare la mia anima e quella di mia sorella. Non ti sforzare, non ridurre ulteriormente il tuo tempo di vita.. Lo so che è egoista ciò che ti chiedo, ma mi feriresti in caso contrario..
Un leggero sorriso sul volto di lei.
Anche io vorrei vivere in pace e tranquillità quando tutto sarà finito e questa casa sarebbe perfetta per noi due, Ragnar, Rakayah.. E chissà..
Un casto bacio sulle labbra della propria compagna, prima di sentire l'agitazione della piccola succube.
Penso sia ora della cena anche per lei
Prese la succube con calma e tornò a sedersi per poi scoprire il seno e lasciare che la piccola iniziasse ad avere la propria dose di latte materno, osservandola con fare amorevole, nonostante le particolari abitudini di quella piccola demone.
Ascoltami. Non parlare più di lei in mia presenza.. D'accordo? Gestisci come meglio credi il rapporto che hai con la mia parte più demoniaca, ma non ne voglio sapere nulla.. A meno che non ti crei problemi. Lo so che è egoistico da parte mia, ma.. Non posso fare altrimenti.

[Continuo domattina per Chandra e Alexis.. Sto morendo di sonno xD]

 

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DM

x Seline - Firedrakes, Mese VI

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Tiana smise di pulirsi le mani, osservando Seline di rimando Non serve scursarsi, dame Seline rispose Eravate in missione e io mi sono presentata in maniera irruenta disse Semmai sta a me il dovermi scusare quindi quando udì la supposizione seguente della tiefling Io e Bjorn... non posso dire che abbiamo una relazione. Per il momento abbiamo deciso di pensare a cercare un po' di equilibrio nelle nostre vite Yellis si sporse di lato, oltre le gambe di sua madre, tenendo d'occhio l'inquietante Yunisha A me piace Bjorn, è gentile! Spero sposi la mamma! disse Yellis! la sgridò la madre, arrossendo.

x Bjorn - Firedrales, Mese VIII

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La notizia della doppia paternità di Bjorn sembrò riscuotere una certa sorpresa da parte di Havard Una fata? chiese per poi domandare alcuni dei dettagli non piccanti della visita a Lagocristallo Partisti per cercare un po' di fama. In un certo senso, se si fosse saputo al nord, ti avrebbero paragonato al celebre Don Juan, il conquistatore di donne del sud. Sarò lieto, se ve ne sarà l'occasione, di conoscere anche la piccola Luna disse infine, con un largo sorriso sotto la barba bianca.

Non che con Ragnar ci furono problemi, anzi. Havard si dimostrò un nonno affettuoso e paziente, capace di intrattenersi per ore a giocare con il piccolo ed energico tiefling, anche quando le ossa reclamavano un momento di riposo Arriva il drago disse per poi imitare un ruggito, ottenendo un'esclamazione sorpresa dal nipote, che si mise quindi a ridere.

A Bjorn parve davvero di avere una famiglia, in quel momento.

x Chandra e Clint – Lagocristallo, Mese VIII-IX

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Come ebbe modo di scoprire parlando con la prima ninfa, a comandare le splendide fate di Lagocristallo non era Lorelai, bensì Veldrada. La biondissima ninfa si dimostrò comunque molto ben disposta verso Chandra, complimentandosi per la sua gravidanza e auscultando la piccola vita che cresceva dentro di lei Noi siamo vostre alleate disse rivolta alla Silverhand E io sono pronta a usare il mio potere per riportare in vita la giovane Sophia, qualora il peggio debba avvenire a quel punto Veldrada insistette a quel punto per sapere del rituale che ella avesse usato su Trull L'incantesimo è nostro disse infine Siamo solite inviare incantesimi druidici iscritti su cartapecora, quindi direi che difficilmente può essere stato sbagliato qualcosa. La natura è mutevole e capricciosa, lady Silverhand. Non sta a noi cercare di dominare le sue decisioni. Quanto alla sua reale consorte, qualora ella avesse bisogno di un rifugio sicuro potrà contare su di noi.

Una serie di gemiti interruppe le due femmine: ad Azalia si erano rotte le acque, dopo sei mesi dal momento in cui Clint aveva ricominciato la frequentazione con la madre di Azuria. Se ciò avrebbe potuto mandare in crisi l'avventuriero più preparato, le creature di Lagocristallo furono efficienti nel provvedere alla loro compagna. Dopo un breve rituale legato alla natura, Veldrada e le altre ninfe funsero da levatrici. Presto una nuova ninfa, dai capelli scuri come quelli di Clint, si trovò tra le braccia della propria madre, un piccolo miracolo (Apparenza 26) in quel boschetto fatato Ben arrivata, Iris scelse la madre, prendendosi l'onore di dare un nome alla nuova fata.

In quel nono mese dell'anno 1003 Clint era diventato padre per la terza volta.

x Alexis e Chandra - Firedrakes, Mese VI-VIII

Spoiler

Conoscenze +7+15+5+5=32

Alexis capì presto che le informazioni erano a disposizione, serviva solo organizzarle. Aiutata da Chandra, impartì istruzioni e consigli per procedere a delle ricerche accurate su argomenti chiave, supportata dalla propria potente magia e dalla volontà di unire le tessere del puzzle per saperne di più sull'argomento. L'operazione richiese settimane di lavoro, con i bibliotecari che cominciarono a chiedere degli aumenti vista la rinnovata mole di lavoro. Ciò portò a un tentativo di sciopero, sedato dalle capacità bardiche di Chandra e dal fascino personale delle due donne.

Al termine di quella incessante opera di ricerca, le avventuriere poterono condividere con i loro compagni molte interessanti informazioni e curiosità sul gioco che si stava svolgendo.

 

//sono state aggiunte le informazioni sulla Xorvintaal in Ambientazione

 

Modificato da Bomba
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Chandra

Firedrakes, mesi VI/VII

Biblioteca del tempio di Boccob, con Alexis

Spoiler

Ecco, si quello. Si anche quell'altro per favore. No quell...vabbè già che ce l'hai in mano anche quello. Ah si! Anche quei quattro lí sopra. No, non quel ripiano, quello SOPRA! 

Chandra stava iniziando ad abusare della disponibilità dei bibliotecari che in qualche momento le sembrarono sul punto di estrarre dei falchion affilati da sotto le tuniche. Ringraziò il gracile ragazzo che aveva addosso più libri che anni e li iniziò ad aprire sul tavolo davanti a loro mostrando i passaggi più importanti da cui partire per una ricerca completa. 

Ecco, questo è interessante: Tyrigaryanthilax, la necomante blu! È una dragonessa sputafulmini ed ha trovato il modo di manipolare la vita e la morte. Se partecipa attivamente alla Xorvintaal potrebbe essere un vero problema perché i draghi del grande gioco rinunciano ai loro poteri magici per risvegliare il loro lato bestiale. Se davvero è in grado di manifestare quei poteri significa che ha aggirato im qualche modo il limite dato dalle lori regole o che ha dei necromanti al suo servizio: ad ogni modo mi preoccupano entrambe le ipotesi!

Spero che la tua fede sia salda, perché contro di lei avremo bisogno di tutta la luce che il tuo Dio potrà donarci... 

 

 

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Zhuge Liang

Terzo mese: informazioni e scelte (x Tutti tranne nuovi arrivati e galeotti)

Vi ho convocati qui, Oceiros, perché il luogo in cui ha avuto inizio il nostro viaggio ha significato. E vi ho convocato di notte per dare un poco di segretezza al nostro consesso. E perché adoro la teatralità, è vero. Deve essere un rimasuglio della vita da bardo... Per quanto riguarda la tua domanda, saggio e imperturbabile Tom Po, ho già risposto: sta a voi decidere cosa fare con questa conoscenza. Vi ho rivelato ciò che so perché era giusto che lo sapeste e ringrazio anche chi di voi ha condiviso ciò che sa. Seline, non avevo idea che la tua psiche, o anima, fosse divisa. Ti farò due promesse, dunque: prometto che userò le mie conoscenze e capacità per aiutarti a liberare tua sorella e te stessa dalla stretta di Tharizdun e ricondurvi ad una vita serena. disse l'orientale sorridendo E nel caso che le cose si mettano male, nel caso tu ti avvicinassi troppo alla tenebra... continuò, sempre sorridendo, ma con uno sguardo duro come l'acciaio...Ti prometto che ci sarò, e che ti finirò in fretta. Hai la mia parola.

Terzo mese: spiegare al nanelfo (x @PietroD)

Nobile Trull, io sono il Decimo, non potrò mai essere nulla di più o di meno: i Maghi della Fenice di Giada sono i Tredici, e ognuno ha un numero che lo identifica. Nessuno è più importante di altri, nessuno più in alto o in basso: le uniche differenze si hanno con l'esperienza che si accumula in vita, in ognuna delle nostre vite. In questo riguardo, se posso permettermi, la vostra scelta di farvi chiamare "Giallo" dopo la vostra "disavventura" mi ha davvero stupito: io ho cambiato migliaia di nomi durante le mie vite, ma ciò non ha mai cambiato ciò che sono. Siate fiero di chi siete, amico mio, poiché ne avete buoni motivi.

Sesto mese: I coscritti

Una idea interessante, indubbiamente. Usare detenuti e condannati a morte per combattere è un'ottima soluzione in tempo di guerra, ma è rischiosa... Liang osservò i suoi ex compagni, ora prigionieri: Ariabel sembrava inquieta, la sua sicurezza spezzata. Thorlum rideva di sottecchi, l'espressione feroce distesa in un sorriso. Potrebbe finire molto male... Lady Nicolette, potrebbe essere necessario usare le vostre esperienze ancora una volta...

Sesto mese: Missiva per il cavaliere (x @Pyros88)

Alla partenza del cavaliere, Liang gli mandò una missiva di commiato.

Spoiler

 Onorevole sir Flurio, mi rincresce che il sentiero che abbiamo condiviso sia terminato. Siete stato un compagno fidato e sebbene non abbia apprezzato appieno alcuni vostre azioni, il vostro coraggio e la vostra abnegazione vi rendono onore. Grazie a voi abbiamo incontrato lady Nicolette, e se riusciremo ad aiutarla a tornare alla sua vera forma sarà soprattutto merito vostro. Spero che il destino ci riconduca sulla stessa via. Per ora, vi saluto e auguro buona fortuna, amico mio. 

Zhuge Liang, il Decimo.

Mesi da IV a VII: La Fenice di biblioteca

Liang si impegnò nello studio più matto e disperato nei mesi a seguire: passava intere giornate al tempio di Boccob e alla biblioteca reale, consultando tomi e cercando informazioni. Prima di tutto, finì di trascrivere sui suoi libri degli incantesimi le sue pergamene di cerchio magico contro il male e metamorfosi, poi si concentrò nello studio degli incantesimi e dei rituali che trattavano di anima e del trasferimento di essa per Nicolette, ricercando anche informazioni sul clero di Pelor nelle regioni limitrofe. Iniziò anche a cercare informazioni su Tharizdun e sulle presenze oscure in genere, per scoprire segreti sullo stringere e spezzare patti con esse. Prese poi a studiare le strategie di battaglia del Katai e degli eserciti della lega di Ilitar, cercando punti deboli e di forza. Infine, ricercava informazioni sui draghi e sulla Xorvitaal, attraverso antichi tomi e frasi sibilline. Incontrando i compagni li salutava sempre cordialmente, cercando di condividere le sue informazioni e, quando possibile, di aiutarli nelle loro ricerche.

xDM

Spoiler

Conoscenze:

Arcana, natura, piani, religioni, dungeon, locali: +21

Storia, nobiltà: +12

Geografia, architettura: +11

Altre abilità:

Cercare, anche per aiutare gli amici a cercare i libri nel tempio e nella biblioteca: +8

Sapienza magica: +24

 

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Clint Connor

VII mese

Ancora rancori? (Seline)

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Clint, dapprima, non reagì. Solo, girò la testa tutt'attorno, intrappolato in un mondo di illusioni e tenebra. 

Lasciò che le mani della giovane donna lo sfiorassero, soffocando un brivido al tocco improvviso. 

Soprattutto, lasciò che le sue accuse gli scivolassero sopra. 

Quando ella ebbe finito di parlare, Clint si girò nella direzione da cui erano provenute le ultime parole: "Che tu possa crederci o meno, Evelynn, non sono giunto qui, né ho chiesto questo incontro con secondi fini di alcun tipo. Volevo solo... sai?... parlare. 

Ma, se finora non l'ho fatto, non è stato certo a causa di strani piedistalli... dopo il nostro ultimo scontro, tu hai avuto ben altri pensieri per la testa... e sono lieto di sapere che sia andato tutto bene. Sebbene io non possa nascondere una certa curiosità sul "come".

Tu, però, credi che io ti abbia usato e mancato di rispetto... Non ti ho usata, Evelynn, non più di quanto si possa usare una amante - una magnifica, stupenda, sensuale amante, non ho certo problemi ad ammetterlo -... non più, dicevo, di quanto si possa usare una amante travolgente ma sconosciuta, in una notte imprevedibile. Forse, in un altro contesto... ricordo quella notte, Evelynn. Ma tu avevi Bjorn. Che non era ancora, allora, una parte conclusa del tuo passato, come mi ero ingannato che egli fosse. Ed io gli avevo già fatto abbastanza male. Salvo poi capire, dopo, cosa stesse accadendo. 

Non solo non riuscivo a pensare di arrecare altro dolore a Bjorn; non riuscivo a pensare di prendere te ed andare contro il desiderio di Seline. 

Infine... la guerra al Nord. Quel tuo bacio, sul campo di battaglia... le parole di quella mattina e della sera precedente... ero amareggiato, disgustato, spaventato. Non ce l'avevo con te, ma non ho trovato un senso a quel gesto, davanti a tutti peraltro. Mentre la gente moriva. Mentre il mio stesso cuore sanguinava.

Mi domandi se dimenticato quanto condiviso quella notte? No, ricordo perfettamente il tuo odore, ancora. Il tuo odore, e non solo. Te lo assicuro. 

Ma non possiamo sempre fare quanto il nostro corpo desidera. Ora tu hai Celeste. E credo siate felici. La cosa mi fa piacere. Voglio bene a Celeste e mi piacerebbe sapere che non ci siano conflitti tra noi due, Evelynn. 

Dimmi, ora, ti senti offesa?".

 

VIII-IX mese

In cerca di soluzioni al Lago (Chandra)

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"Avevo già domandato la benedizione e la protezione delle Fate per lady Sophia, Chandra, per tramite di Shayla ed Azalia, e Veldrada me la aveva volentieri accordata diverso tempo fa, qualora ce ne fosse stato bisogno", spiegò Clint, prima di essere richiamato dai gemiti di Azalia stessa e dal vociare della radura. 

L'adepto corse al cospetto della sua amante, per poi essere allontanato in modo da non intralciare il rituale. Allora egli chiamò a sé Shaun ed Azuria, facendo loro conoscere Chandra e giocando con loro, finché non sentì il gemito della nuova vita. 

Con i bambini in braccio, corse nuovamente al cospetto di Azalia, finalmente in grado di assistere ai primi istanti di vita di una sua figlia. 

Con le lacrime agli occhi, Clint disse solo: "Shaun, Azalia... ecco vostra sorella Iris. Iris, bella come il fiore di cui porta il nome. Bella come sua madre.

Come stai, Azalia?", concluse, sorridendo e carezzando il volto della Ninfa. 

 

X mese

Colloqui di famiglia 

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Clint ascoltò il racconto di suo zio quasi senza respirare, travolto dal fatto che quelle parole stavano svelando le menzogne della sua esistenza. Eppure...

"Maestà, io... non saprei nemmeno da dove cominciare...

Per me è tutto decisamente strano.

Devo ammettere che la vostra risposta, personale, alla mia prima lettera mi aveva già lasciato decisamente interdetto.

Io... Non sapevo nemmeno se volevo rivelare ciò che sospettavo. E temevo, anche, di apparire uno sciacallo ed un approfittatore... Non sarei certo stato il primo.

Eppure, voi mi avete risposto come se già sapeste: avevo volutamente evitato di apparire diretto, ma voi avete letto oltre il senso delle mie domande... e ciò mi sorprende tuttora. Come se voi già conosceste - o sospettaste - qualcosa.

Ed ora... ora mi state  dando altrettanti interrogativi, assieme a mille risposte.

Ma voi chiedete, giustamente, di me, emerito sconosciuto.

Non credo di avere molto da dire. Sono nato in un piccolo villaggio, figlio - almeno apparente - di una coppia di novelli sposi locali. Essi hanno fatto quanto hanno potuto, nel tempo che è stato loro concesso.

Io ero un bambino... diverso. Lontano. Distante dai miei pochi compagni. Nessuno dei quali un amico.

Dove loro facevano risse e si nascondevano nei campi, io trascorrevo il tempo ad imparare: a leggere, a scrivere, a.. beh, più o meno tutto. Ma, sopra ogni cosa, apprendevo tutto il possibile sui draghi.

Li amavo. Come si ama un respiro.

Un bambino gracile, ma per il resto normalissimo, che trascorreva le ore chiuso in casa. In un piccolo villaggio anonimo.

Quando i miei genitori - cioè, ecco, insomma - morirono, io ero un adolescente. Resistetti ancora una manciata di anni, poi me ne andai, alla ricerca di... qualcosa. Che non ho mai trovato, se non dentro di me.

Cominciai a sviluppare questo nuovo potere, una forza ancestrale quasi inspiegabile. E sentii il mio legame stringersi, rinsaldarsi, finché non manifestai apertamente un nesso palese con la stirpe d'argento.

Allora, decisi di dare un senso al mio vagabondare ed ai miei costanti studi, per salvaguardare la nomea dei draghi tra la gente comune.

Fu così che, da comune abitante di Glantria, venni a sapere del rapimento della Contessa Sophia da parte del Terrore Cremisi, Azariaxis, e restai coinvolto nella liberazione della stessa e nelle successive vicende. Avendo avuto la fortuna di compagni abili e coraggiosi come mai visti prima.

Per quanto riguarda la mia progenie, invece... la questione è invero particolare, tanto da risultare difficile da comunicare a mezzo missiva.

Lo è anche così, a voce, in effetti...

Ebbene, se la mia ascendenza è come voi dite, forse anch'io ho qualche... particolarità...

Vedete, io ho tre figli, infanti, con un quarto, maschio o femmina che sia, in arrivo. Due di loro appaiono umani perfettamente normali, per quanto splendidamente formati; simili a com'ero io, in età pre-adolescenziale. Ma tutti e quattro, beh... vedete... le loro madri sono...

Fate.

Ninfe dei boschi, per la precisione"

 

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Golban Brown Drowdson 

Mese VIII allenamenti Bjorn

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Fu in parte tranquillizzato dalle parole del nordico, pero allo stesso tempo capiva che qualcosa era successo Capisco, ho visto che effettivamente si stava spingendo sempre piu al limite..pero la comprendo fin troppo bene la volontà di fare di piu, puo essere un peso alcune volte...girando lo sguardo verso l'uscita che aveva preso Celeste aggiunse si Bjorn andiamo, non me la sento di lasciarla sola in questo momento.

Mesi successivi alla Cena del Principe

La cena del principe e di conseguenza la nuova missione dava da pensare non poco al paladino. In quei giorni riflette a lungo su come poter convincere, o per meglio dire, far capire alla Lega di Ilitar l'importanza del loro intervento non solo per noi ma per tutto il territorio di Arth; compresi loro stessi. Era indispensabile unire le forza per fronteggiare una simile futura battaglia. Avrebbero dovuto relazionarsi con la piu alta e variopinta nobiltà del territorio, la Lega di Ilitar in fondo comprendeva casate di tutte le zone, e molte volte in certi ambienti aristocratici il bene comune viene meno a favore di un profitto personale. Raggiunse cosi la conclusione che avrebbe dovuto trovare piu notizie possibili sulla Lega e su chi la gestisse. Con questo pensiero si diresse al tempio di Boccob, che come gli aveva detto anche Lady Chandra, era il luogo dove si racchiudeva la piu grande conoscenza fra tutta Glantria. Entro in quel luogo di sapere subito si rese conto che non sarebbe stato facile districarsi fra i mille scaffali, gli ci volle gia del tempo anche solo per poter trovare un archivista e chiedere indicazioni a riguardo.

Biblioteca Alexis Chandra Zhuge e DM

Spoiler

Ricevute le dovute indicazioni si diresse nell'ala interessata, li vide Alexis, Chandra e Zhuge impegnati tra scaffali e tomi di vario genere, fece un cenno con la testa per salutargli ma era palese che fossero cosi prese dai loro studi da non riuscire a notarlo. Cosi con fare delicato si avvicino e saluto il gruppo di studiosi, noto come nel tavolo vi fossero gia svariati libri consultati e vari appunti presi da parte che delineavano un lavoro inumano e uno studio molto approfondito. Capi cosi che non era stato l'unico ad avere un pensiero simile, anzi probabilmente era nella sua mente questa idea era arrivata fin troppo tardi in confronto ai suoi compagni. Alla fine pero si compiacque di questo realizzando che tutti stessero dando il massimo per portare la missione a compimento Sono certo che con compagni di questo calibro riusciremo a portare a termine la missione che ci ha affidato il principe penso con aria compiaciuta, unendosi con loro negli studi e nella ricerca.

Per @DM

Spoiler

Anche se il mio aiuto a livello pratico puo essere poco rilevante, aiuto nella ricerca che stanno facendo. Mi soffermo personalmente sulla ricerca di informazioni sulla Lega di Ilitar, chi ne fa parte, le famiglie piu influenti della Lega, i loro possedimenti (dove "vivono", da dove arriva i loro profitti e quale territorio controllano), se hanno accordi o li hanno avuti in passato con altre famiglie e o altri territorio, se li hanno avuti perchè sono caduti (quindi eventuali rapporti positivi o negativi tra casate) e infine non meno importante se hanno un legame con qualche culto o religione.

Ovviamente mi prendo tutto il tempo necessario per la ricerca sui libri. 

Per tutte le informazioni che devo interpretare io in base alle mio conoscenze (si lo sono sono bonus infimi): 

Conoscenze nobiltà +2

Conoscenza religioni +8

Se dovessi trovare qualcosa che non conosco chiedo a gli altri presenti in caso.

 

Mese VIII La nuova gravidanza

Una piacevole notizia arrivo a corte e alle orecchie del paladino, Lady Chandra aspettava un figlio, il principe Derebel ne fu entusiasta di questo annuncio, andando a organizzare vari festeggiamenti e doni per accogliere il lieto evento. In quella occasione tutti erano presenti, e tutti non poterono altro che compiacersi nel vedere il viso di Chandra felice dall'emozione, anche Golban come gli altri si congratulo personalmente con la donna. Vari furono i brindisi per la novità, anche se la barda giustamente si teneva lontano da bevande alcolica. In uno di questi, dove tutti i compagni d'armi erano riuniti Chandra tiro fuori un discorso che Golban non si aspettava. Non aveva mai sentito parlare di questo certo Duca Adcharom, ma un duca che si era macchiato di crimini per cui era stato mandato in esilio, sfruttare cosi impunemente le debolezze altrui per interessi personali era una cosa che ha Golban non andava giu. Lady Chandra, non so chi sia questo Duca, o meglio, questo Adcharom, sottolineando il fatto del suo dissenso verso un atteggiamento cosi però non posso accettare che una persona inganni in questo modo, sfruttando i problemi di salute di Lady Sophia soprattutto. Riprendendo un po di compostezza e riflettendo meglio aggiunse è sicura comunque che non vi è cura e sia solo un inganno? Comunque un uomo cosi meriterebbe un processo qua a Firedrakes per i crimini che ha commesso, non puo passare impunita la cosa. Forse se ha questa preoccupazione Lady Chandra sarebbe il caso di parlarne con il principe Derebel cercando di spiegarsi meglio aggiunse se pensa che abbia delle spie forse il principe dovrebbe saperlo.

Modificato da AndRe89
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Seline
1) Yunisha & Seryn are back.. Now with a Voice!

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Le mani della stregona allentarono la presa delle proprie vesti alle parole di Tiana, in un certo senso l'invidia e la gelosia si erano placate, sebbene di poco..  Un leggero sospiro dalle sue labbra.
Capisco..
Disse semplicemente per mantenere nuovamente lo sguardo basso, mentre il commento di Yellis fu conseguenza di quello di Yunisha in versione mini tiefling.
Ma se Bjorn è già sposato con Seline! Non avete fatto quella cerimonia da quelle persone giganti?
Silenzio per qualche istante, non sapendo se Bjorn avesse già parlato di ciò a Tiana, ma la tiefling decise infine di proseguire.
Siamo considerati una coppia sposata per le tradizioni dei Goliath, ma al di fuori delle loro terre il matrimonio non ha alcuna valenza. Quindi.. Non siamo sposati e non abbiamo più alcun tipo di relazione, se non un figlio da crescere.
Spiegò con calma, prima di tornare sulla piccola tiefling e chiamarla a sè.
Sono sicura.. Che.. Potrebbe succedere Yellis, sempre se tua madre acconsentirà.
Una fitta all'interno di quell'animo, trovando difficili quelle parole da dire e portandola ben presto ad un saluto veloce in direzione della mezzelfa.
Scusatemi il disturbo, adesso è meglio che torni alle mie stanze.. Buona permanenza.

2) La madre oscura e i suoi pargoli [x Alexis] - Firedrakes - Mese VI

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Alle prime parole della sacerdotessa, la tiefling sollevò immediatamente la mano sinistra per interrompere la discussione e prendere parola.
So che non ci conosciamo, ma evitiamo tutte queste formalità. Non mi piacciono, specialmente tra compagni di viaggio.. Non sono una persona particolarmente estroversa, lo devo ammettere, ma evitiamo di darci del voi o del lei, va benissimo il tu.. Sono un cavaliere di Firedrakes, ma questo non mi mette al di sopra di nessun altro.
Concluse per poi lasciare che la conversazione potesse continuare. Alle successive parole, la stregona si concentrò meglio su Alexis nel sentire che qualcuno aveva già parlato di lei e, stranamente, non così bene. Un sospiro fuoriuscì dalle labbra della tiefling, tornando ad osservare Rakayah e assicurarsi che tutto fosse apposto e che continuasse a riposare tranquilla.
Per quanto la gente di questa città sia aperta alla mia presenza e a quella di Rakayah, direi che i pregiudizi sono difficili da uccidere. Ho avuto problemi fin dal primo giorno all'interno della compagnia per via di incomprensioni e, suppongo, anche per via del mio retaggio abissale. Sono abituata oramai, non mi interessa più di tanto come la gente mi veda o quello che pensi di me.. Posso semplicemente dire che sono lieta di sapere che almeno tu, Alexis, non ti soffermi su questi particolari e vai oltre.
Prese adesso Rakayah tra le proprie braccia, cullandola un poco, prima di avvicinarsi alla sacerdotessa e porle la piccola succube di modo che, se avesse voglia, possa prenderla in braccio.
Ecco qua.. Per me non è diversa da qualsiasi altra bambina e sono lieta di averla fatta partorire, anche se non è stata concepita nel migliore dei modi.. In ogni caso non devi preoccuparti perchè il mio sangue abissale è semplicemente una piccola quantità di sangue che scorre nelle mie vene e i tuoi poteri non dovrebbero avere un effetto negativo su di me. Quindi puoi stare tranquilla e agire come meglio credi.

3) Nuovi Nati e Vecchi Rancori [x Clint, VM 18] - Firedrakes - Mese VII

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Parlare..
Uscì quella parola nell'eco dell'oscurità, prima di ricadere nel silenzio. Un tono non particolarmente felice, si direbbe quasi indifferente e svogliato. Una risatina divertita tra una parola e l'altra dell'adepto, si direbbe quasi enigmatica e non comprendendo appieno il motivo di ciò, almeno fino a quando non tornò a parlare.
Non lo capisci, Clint? Sei così ottuso? Non riesci a vedere oltre? Pensavo che fossi un tipo particolarmente acuto, oltre ad avere doti.. Eccezionali..
Solo in quel momento sentì nuovamente il corpo di lei sul suo, aderirsi sul suo petto, spingendo e comprendendo che non vi erano vestiti.. Non vi era assolutamente nulla in quel momento che potesse coprire il corpo della stregona, se non quell'oscurità magica.
Allora che ne dici di trattarmi come l'amante che meriti? Sono stata una bambina cattiva.. Merito una punizione per quello schiaffo in pubblico, per essermi comportata tanto male nei tuoi confronti e per averti fatto soffrire. Io e Seline siamo due persone completamente diverse, ognuna ha una propria vita e fa le proprie scelte.. Così è stato deciso.
Ma sappi che.. sì.. Sono anche io offesa.. Offesa per essermi sentita semplicemente una delle tante con cui sei finito a letto. E' così che mi vedi? Non credo, mio dolce adepto.

La coda della tiefling iniziò ad accarezzare la schiena di Clint, infilandosi al di sotto dei suoi vestiti per toccarne la pelle, mentre la mano sinistra tornò nuovamente a scivolare sul suo addome per poi infilarsi sempre più giù fino a cercare l'intimità di lui, carezzandola e stuzzicandola.
Se non vuoi conflitti tra noi due, questo è il momento migliore per dimostrarmelo.. Clint.. Colui che sconvolge la mia esistenza..
Un dolce sussurro che termina prima di sollevarsi in punta di piedi e cercare un bacio dell'adepto, cercando di renderlo il più passionale possibile e cercando di proseguire con la propria mano sull'intimità di lui, provando successivamente a far calare i suoi pantaloni, mentre il peccato della lussuria iniziava a bruciare come non mai all'interno del suo animo. Se Clint non avesse mosso resistenza, la tiefling si sarebbe staccata da quel bacio per poi flettere le gambe, afferrare i pantaloni anche con l'altra mano e farli calare del tutto..
E' meglio così? Non credi?.. In questa dolce oscurità..
Dopo queste parole, il membro di Clint sentì il tocco caldo delle labbra della tiefling, preceduto dalla lingua di lei che scorreva sull'intero organo per tutta la sua lunghezza, cercando di destarlo se ancora non fosse riuscita nel tentativo. Iniziò così quel preliminare di sesso orale, mentre la mano destra si posò sull'addome dell'adepto per accarezzarlo e la sinistra cercò la mano di lui per poggiarla sulla sua testa, sulle sue corna.

4) La discendenza umana [x Chandra] - Firedrakes - Mese IX

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Ancora complimenti per la tua gravidanza, Chandra.
Disse la tielfing in direzione della compagna di viaggio, prima di proseguire con la propria richiesta come accordato con Sophia.
Tempo fa parlai con tua moglie, ma ho dovuto attendere un momento più tranquillo prima di chiederti questo favore. Ho saputo che hai partecipato ad un rito al tempio di Boccob per sapere le tue origini e.. Ecco..
Ho una promessa da mantenere e vorrei sapere se esiste la possibilità di conoscere anche le mie origini, ma non quelle che riguardano l'abisso. La mia memoria è un po' confusa riguardo a ciò che mi è successo durante la mia infanzia e, l'unica cosa che riesco a ricordare, è che mia madre porta il nome di Lucrecia.. Vorrei sapere se ci fosse la possibilità di sapere se è ancora viva e dove si trovi in questo momento.

Qualche attimo di riflessione, prima di proseguire.
E, se ce ne fosse la possibilità, anche conoscere l'identità di mio padre. Dopo aver conosciuto i genitori di Celeste e aver dato la vita a due figli, inizio a sentire la necessità di conoscere meglio il mio passato.
Silenzio, attendendo così il fare della draconica.



 

  • Triste 1
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Ariabel con Clint. Primo incontro dopo la convocazione a palazzo.

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Come sempre accadeva, il primo a venirla a trovare dopo la sentenza fu Clint; l'unico in quella triste giornata di prigionia. I giorni si susseguivano lenti ma fortunatamente inesorabili e Ariabel era giunta alla conclusione che ormai doveva dirgli la verità.
Vederti mi rende sempre felice esordì allungando le mani ad intrecciare le dita con le sue, sarà terribile quando tu partirai e doloroso quando ti dimenticherai di me ma non vedo altre soluzioni, no aspetta, fammi finire, disse impedendogli di interromperla.
Se resto qui potrò sempre sognare che mi aspetterai, non sarò vincolata in eterno e il nostro matrimonio ancora valido. L' amore che provo per te è ciò che mi sosterrà e quindi ti chiedo di illudermi ancora. Io ti amo, ti amo immensamente, non mi aspetto di ritrovarti alla mia uscita ma sperarlo mi darà la forza di sopravvivere.

 

Modificato da shadizar
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DM

x Seline – Firedrakes, Mese VI

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Tiana sembrò trattenere il respiro quando sentì la risposta di Yunisha, salvo poi riprendere normalmente una volta che Seline spiegò la natura della loro relazione. Sia il famiglio che Yellis si fissarono in cagnesco, come se potessero mettersi a lottare da un momento all’altro. Yellis rivolse una linguaccia al serpente in forma umana.

Buona giornata, dame Seline si limitò a salutare la mezzelfa

x Zhuge – Firedrakes, Mese VII

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Conoscenze (arcane) +21+8=29

Conoscenze (piani) +21+15=36

Nicolette parlò con voce grave a Zhuge quando vide i prigionieri Sono preoccupata, Liang disse con la sua voce, stavolta sussurrata alle orecchie del mago Thorlum sembra molto motivato, ma mi preoccupa come un regime restrittivo come quello della leva possa essere accolto da un nano facile all’ira come lui. Credo faresti bene a far leva sul suo odio per gli Schiacciagoblin per motivare le sue azioni nella tua direzione comunicò telepaticamente Ma quella che mi preoccupa di più è Ariabel. I segni e il suo comportamento mi portano a pensare che abbia subito percosse, se non addirittura violenze sessuali. Mi sembra davvero l’ombra dell’elfa che conoscemmo… e mi spaventa che non abbia ancora deciso di accettare, se non altro per uscire dal carcere!

Le ricerche al tempio di Boccob presero molto tempo a Liang e Nicolette. I vincoli principali della condizione della adepta psicologa erano due: il primo era la mancanza di parti del corpo su cui poter operare, fosse anche una piccola porzione Forse potremmo recuperare qualcosa a casa mia…? ipotizzò, sebbene ella stessa non sapesse dopo anni che cosa si potesse trovare ad attenderla. Il secondo erano i tempi: dopo quattro anni dalla morte solo gli incantesimi più potenti potevano ridare forma al suo corpo, tale era il distacco che si era creato tra la forma fisica e quella spirituale. Le cose insomma, si facevano difficili per la Valga.

Non che la situazione circa i patti con entità esterne fosse più chiara. Come il mago già sapeva, trattare con esterni malvagi era un’azione assai rischiosa, poiché raramente si riusciva a trarre tutto ciò che si voleva e spesso era l’entità a ottenere il meglio dall’accordo, spesso trovando scappatoie e cavilli sulla parola data. Non conoscendo le esatte circostanze, Zhuge non poteva che sospendere il proprio giudizio, in quello che pareva come un patto molto rischioso con un’entità enigmatica, capace di comunicare pur dalla propria prigionia.

x Zhuge, Golban, Alexis, Chandra e chiunque altro decida di buttarsi a fare ricerche – Firedrakes, Mese VIII

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Conoscenze (storia) +12+19=31

Conoscenze (nobiltà e regalità) +12+9=21

Quando Zhuge cominciò le proprie ricerche, scoprì che Chandra e Alexis avevano dato fondo a loro stesse per reperire tutte le informazioni possibili sulla Xorvintaal. Una notizia ben accolta, che permise al mago di poter disporre delle storie e dei racconti senza dover cercare tra i polverosi tomi e le scansie dimenticate del Reparto Proibito, dove si diceva certi libri avessero pagine vuote con volti che uscivano ululando.

Se però i sacerdoti si stavano già dando il cinque e stavano organizzando un aperitivo all’Olivo per festeggiare il termine di quel lavoro immane, Liang li mise al lavoro sulla Lega di Ilitar. Quando Golban giunse per richiedere ricerche approfondite sui nobili del paese, il coro di proteste minacciò di trasformarsi in uno sciopero, subito sedato alla vista della statura del paladino.

Nelle settimane che seguirono, soprattutto grazie alla memoria eidetica dell’uomo del Katai, fu possibile scoprire molta della storia della Lega di Ilitar e sul suo esercito.

Meno informazioni furono reperite sulle forze del Katai. L’esercito di Ishibura era una novità, sebbene Zhuge scoprì non senza sgomento che Masato, il generale e shogun della fazione che stava prendendo piede, era nipote di un altro grande generale storico del Katai, Mitsui Ishibura. Che lui stesso aveva sconfitto decenni prima

https://www.dragonslair.it/forums/topic/54504-capitolo-tre-questa-pianura-è-proprio-un-oceano-verd-insomma-si-fa-per-dire/?do=findComment&comment=1515845

//il resto delle informazioni sulla Lega di Ilitar sono riportate nella sezione Ambientazione

 

x Clint – Lagocristallo, Mese IX

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Meravigliosamente rispose Azalia, il bel viso solcato dal sudore e dalla fatica, ma l’espressione gioiosa e serena. Nessuna complicanza, nessuna brutta notizia. Parve strano a Clint lì per lì, ma dopotutto non tutte le storie dovevano avere delle amare sorprese e dei colpi di scena improvvisi.

x Clint – Firedrakes, Mese X

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Constantin Draconis battè le palpebre diverse volte, domandandosi se aveva sentito bene. Ma se nella famiglia potevano esserci acciacchi, la sordità non era una di quelle del Duca di Acquastrino Quattro figli? Con delle fate? chiese, per poi lanciare un fischio Clint, ragazzo mio, se avessi conosciuto la marchesa Benckerdoff non oso immaginare quanta prole avreste potuto generare. Suppongo tu non abbia più molto tempo per gli studi disse per poi lasciarsi andare a una risata liberatoria. Constantin diede una pacca al nipote ritrovato Tuo padre non era molto diverso da te.

Riguardo quello che potevo aver capito su di te… la risposta è sì e no spiegò il Duca Non sei il primo a presentarsi cercando di entrare nella famiglia per un legame di sangue. Tuttavia la tua missiva era diversa, poiché non chiedevi nulla, se non chiarezza. Oltre a questo, per fortuna, i mezzi magici odierni sono molto efficienti e sicuri nel rintracciare la genealogia e la paternità spiegò lanciando un’occhiata d’intesa Per cui non ho motivo di dubitare di ciò, anche perché comunque tu sei davvero simile a mio fratello… e le pene per falsa nobiltà sono molto severe nella Lega di Ilitar.

Ah, Acquastrino, Clint disse con un sorriso Constantin E’ uno dei paesi più a sud della Lega, ai confini con i territori selvaggi della Savana, ma la sua bellezza è intrigante. Immagina un territorio rigoglioso e verdeggiante, con enormi risorse. E’ vero, molti commentano sul fatto che abbiamo molte paludi, ma ciò che per molti è bruttezza, per noi è stata una difesa a volte fondamentale nel corso della storia. Inoltre aggiunse il Draconis Esso è un territorio in cui abbiamo alleati, dei lucertoloidi a cui abbiamo concesso di vivere, purchè in rispetto della nostra autorità e delle genti che vi abitano. Noi siamo regnanti giusti, ma al contempo sappiamo che la nostra discendenza draconica ci rende superiori agli altri. In un certo senso, essere stregoni ad Acquastrino è considerato un grande prestigio, poiché i poteri della stregoneria vengono dai nostri progenitori. Come vedi il sangue chiama alla grandezza o, nel peggiore dei casi, a un impiego statale.

Il tuo sangue, Clint disse il duca squadrando il Connor E’ sangue Draconis. Sei sempre stato diverso dagli altri, perché eri destinato a qualcosa di più grande, come lo è stato per me, per tuo fratello e per le mie due splendide figlie, che vorrei farti conoscere. E non si tratta solo delle parole di un vecchio nobile, ma di qualcosa che è stato dimostrato disse Non sei a grufolare nella polvere come gli altri popolani con cui sei cresciuto. Sei un nobile, figlio di nobili che sta plasmando il mondo in tempi bui Constantin si leccò le labbra prima di proseguire Immagino tu capisca che, pur essendo figlio di mio fratello, tu non sei ufficialmente un Draconis finchè non verrai riconosciuto da me tramite editto del re Augustus. Ora io però ti chiedo… se facessi in modo che ciò accadesse?

In te scorre il sangue del drago Clint, è evidente. Saresti disposto a diventare parte della famiglia, con tutti gli oneri e gli onori di un nobile in questi tempi bui? chiese il Duca

 

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Clint Connor (sarà un post complesso e disconnesso, qui lo dico e qui lo nego)

VI (?) mese

Confessioni e pentimenti (Ariabel)

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Le dita di lui si strinsero su quelle di lei. 

'Perché? Perché solo adesso?'.

Clint sapeva che non era un gioco, anche se si chiedeva se non fosse il carcere a farla parlare. Ma no. No. 

Clint le bació la mano, dolcemente.  

"Non mi importa che ci sia un matrimonio ufficiale dietro o meno.

Cinque anni non sono poi così tanti. Ma io non sarò più... come adesso mi vedi.

E tu sarai ancora bellissima. Splendida.

Se... se non vuoi accettare di arruolarti, Ariabel... lascia che io tenti qualcosa. Anche se temo che ci vorrà del tempo... Non perdere la fiducia.

Io... non voglio semplicemente lasciarti sperare. 

Ariabel... lo sai... Non sono perfetto, ma... nonostante tu abbia fatto di tutto per allontanarmi... non ci sei mai riuscita veramente. Ti... ti aspetterò. Fosse un anno. O cinque. E tornerò sempre da te, se continuerai a volerlo.

Finché lo vorrai".

 

VI-VII mese

Incontri clandestini (Chandra, Bjorn, Celeste, Oceiros, Trull)

Spoiler

Clint aveva chiesto ad alcune persone, che considerava fidate, un incontro. 

Aveva scelto di invitare anche Chandra, nonostante fosse la consorte di Sophia. Ma sapeva che avrebbe potuto parlarle. E che lei li avrebbe consigliati.

"Non sarà un discorso semplice. Verrò al dunque subito. Ariabel.

Lei... non vuole arruolarsi. Certo, cinque anni sono pochi, per un'Elfa. Tuttavia, ho paura per lei, sola, lì dentro.

E, beh... è disperata. L'ho vista. L'ho capito. 

La soluzione prospettata dal Principe è perfetta, sì... per Thorlum. 

Ma per una che può vivere ancora diversi secoli? Se la prigione - quella prigione - non fosse quello che è, io... io la aspetterei. Però, quella prigione è esattamente il posto in cui non la voglio. Cosa possiamo fare?". 

Non stava dicendo tutto quello che aveva in mente. Voleva capire a cosa stessero pensando anche loro. 

 

VII mese

Vecchi rancori (strani incontri) (Seline)

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Memoria tattile. Memoria sensoriale. Le chiamavano così, alcuni studiosi. Clint lo aveva letto. Anche se in quel momento lo aveva dimenticato.  

Non poteva sopprimere quel particolare ricordo.

L'odore.

L'odore lo stregava ancora.

Avrebbe dovuto diventare più forte. Più resistente.

Avrebbe dovuto farlo. Molto presto. 

Ma quella sera era andato impreparato. Si era aspettato una guerra. Anche solo simulata. Non il desiderio. 

Aveva iniziato allo stesso modo, in fondo, pochi mesi prima, in quella tenda sulle Colline; al buio, invisibile, decisa. 

Violenta e vittima. 

Clint strinse le corna, spingendola a sé, una giustificazione nella sua testa. Se quello era un modo per non litigare...

Del resto, era da troppo tempo che non si svegliava, al mattino, con un senso di colpa. 

Ma quell'odore...

Lo volle sentire di nuovo sulle labbra, prima di assaggiare,  nuovamente, anche il suo calore. 

 

X mese

Carteggi, Corti e cari estinti (DM)

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La domanda di Constantin poteva avere solo una risposta: "Maestà.

Io ho guardato in faccia Azariaxis e gli ho intimato di smetterla.

Io ho convinto Plathonirax a liberare le Colline Cremisi, per poi cavalcare Emercuryadar in battaglia.

Ho lottato al fianco suo e di sua madre, Anzalisilvar, Protettrice del Nord, contro la Regina del Gelo. Contro Frostyazzar e Syberillin.

Io combatto la Xorvintaal.

E non mi sono mai tirato indietro, di fronte ad una giusta sfida.

Mostratemi le terre, rigogliose o inondate che siano, di Acquastrino. Ve ne prego.  

Fatemi conoscere la vostra famiglia, se lo desiderate.

E confortatela, dacché non voglio sottrarre ad alcuno titoli od onori.

Ma troppo tempo ho desiderato un posto da chiamare casa. E l'ho trovato, proprio ora, quando avevo dismesso la speranza ".

 

Check-up magici e dove richiederli - fuori mutua (Alexis)

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Il tempo scorreva e Clint, colpito da alcune novità, aveva bisogno di scoprire qualcosa. Cioè, intendiamoci: qualcosa di ben preciso...

L'adepto non aveva avuto granché modo di rivedere Alexis, dopo la cena preparata da Oceiros. Tuttavia, era proprio di lei che necessitava. 

E fu a lei, che chiese udienza. 

"Lady Vrice, perdonerete la mia richiesta, me ne auguro. So che sto per farvi una domanda... inusuale... ma non saprei a chi altri farla, se non ad una sacerdotessa studiosa di Pelor.

Io, vedete... ho un timore. E mi domando se voi possiate scioglierlo.

Ho recentemente appreso di una sgradevole possibilità. Ossia, che il mio corpo o la mia mente possano essere affliti da una tara. Una tara familiare.

Essa potrebbe essere annidata, a mia insaputa, dentro di me.

Credete... credete che sia possibile indagare sulla sua esistenza? Non ne so molto, purtroppo, a parte il fatto che pare possa condurre alla follia o distruggere financo la salute del corpo.

Sarebbe... sarebbe legata ad una antica ascendenza intrecciata a stretto filo con la genìa dei draghi...".

 

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Ariabel, anno nuovo, Mese XIV

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Ci volle tempo perché Ariabel si decidesse, aveva studiato e controllato i movimenti delle tre sorelle, gli automatismi e le abitudini, le persone che amavano e quelle che vessavano. Aveva compreso chi fossero gli altri capoccia della prigione e cercato di comprendere gli strani equilibri che vi abitavano.
In ultimo, forse, era riuscita anche ad individuare la spettatrice dei suo tormenti, una secondina particolarmente odiosa che portava doni ad Eroda e veniva spesso alla cella dell'elfa per controllarla; era lei che le portava l'acqua per le abluzioni e restava a guardarla mentre si puliva. Era stata tranquilla sperando in qualche modo di divenire trasparente, perché nel caso di problemi non pensassero mai a lei come prima sospetta. Aveva vagliato diverse strade e fortificato i propri intenti: poteva restare buona e subire altri quattro anni di inferno oppure prendere in mano la situazione rischiando una condanna peggiore e forse la vita.
Il desiderio di vendetta fece pendere la bilancia verso la seconda opzione.
Quella sera a cena le ospiti del carcere si erano messe disordinatamente in fila, spintoni ed insulti si sprecavano ma le Tre Sorelle vennero rispettosamente fatte passare per prime. Eroda, Caina e Adolfina. Tutte e tre avevano in mano la scodella che avrebbero passato alla cuoca dall' altra parte del bancone, il menù ovviamente era la stessa sbobba per tutte. Tra le carcerate e l' inserviente vi era una grata che le separava e Ariabel aveva imprecato quando si era accorta che non avrebbe mai potuto colpire tutte e tre la ragazze in quanto solo due scodelle venivano passate in contemporanea attraverso il buco e Adolfina sarebbe stata risparmiata.
Nel momento in cui l'aspirante frondargentea vide le teste delle teutoniche davanti alla grata una serie di grida arrabbiate si levarono dall'aria delle inservienti. Le prigioniere eccitate allungarono il collo verso il retro della mensa urlando SI PICCHIANO, C'E' UNA RISSA! mentre Ambrogio approfittava del momento per versare l'intero contenuto della boccetta nelle due scodelle.
Fatto ciò non doveva tornare da Ariabel ma poggiare il contenitore sotto il tavolo e scomparire.
(Servitore inosservato e suono fantasma. Ho escludere materiali e raddoppio il raggio d'azione dei miei incanti)

 

Modificato da shadizar
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Oceiros

VII mese, Allenamenti ( x Celeste)

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Vide scendere le macchie di sangue e fece un dietrofront immediato, affiancandosi alla albina.

Non disse niente all’inizio, mentre si accompagnava a lei, a parte mettersi in posizione per porgerle il braccio. Dopo averla seguita per un po’ però parlò.

<<Per sfogarsi è più facile parlare, piuttosto che star male e tenersi tutto dentro, no? Non siete d’sccordo?>>

VII Mese ( Incontri clandestini, Clint, Celeste, Trull, Chandra e Bjorn)

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Salutò tutti anche se sembrava veramente stanco ed un poco stravolto. Ascoltò pazientemente le parole di Clint, prima di estrarre una pipa.

<<Credo di sapere dove verterà questo discorso... e ti posso già dire che grazie agli Avercels, la cosa è quasi impossibile. Comunque, qui lo dico e qui lo nego, qualche regalo ad Ariabel lo ho già portato, un po’ di tempo fa.>> il tono su Avercels fu di derisione, più che ironico, terminò poi facendo spallucce.

 

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Celeste(Ispirata Elocatrice) Eroe(Quori Du'ulora Furia Nera) 

33)Mese VII: Allenamento Feroce 4(Bjorn, Trull, Golban, Oceiros, Alexis, Seline)

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TI AVEVO DETTO DI NON USARE TUTTA QUELLA MAGIA IN UNA VOLTA SOLA? Ma almeno mi ascolti? Lo so che non stiamo ottenendo risultati, ma strafando non otterremo nulla... Sento il petto... Che brucia... Non posso farci nulla adesso... Ascoltami, sta notte sarà terribile, ma domani ti sentirai meglio... Riporterò la magia su tutto il corpo, come al solito... S-sì... 

La distanza da lei percorsa dopo essere incappata in Oceiros era misera. Celeste fu costretta a fermarsi per tossire, nel mentre quel corpo diveniva paurosamente pallido. Dalla mano che si teneva la bocca cominciò a sgocciolare sul pavimento il suo sangue... Sangue nero. Fu per questa sua costruzione fisica che l'albina dovette fermarsi, avvolgendosi il petto con il braccio libero, respirando a fatica... 

Fu allora che prima tra tutti la nuova arrivata in quel gruppo, la giovane Alexa accorse con l'intento di aiutare, laddove, probabilmente non vi era nulla da fare.

Alexa

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Il motivo del colore del sangue e del pallore innaturale, quasi cadaverico erano ignote, tuttavia la tosse, la respirazione affannosa ed i rigurgiti di sangue facevano pensare ad un assottigliamento delle pareti polmonari rendendo gli organi respiratori estremamente sensibili e facilmente lacerabili, al punto che appunto tramite la tosse il sangue che entra nei polmoni viene espulso. 

M-male... Fu questa la risposta che diede alla chierica per le sue giuste preoccupazioni... Lo sguardo della sacerdotessa sarebbe potuto finire sul collo e sui polsi della ragazza dai capelli bianchi, le cui vene erano visibili e nere come il sangue. Fu anche in quel momento che Bjorn e Golban raggiunsero la sacerdotessa e l'elocatrice. P-arleremo... M-entre... V-ado... L'elocatrice non riuscì a finire la frase che ebbe nuovamente bisogno di sfogarsi... Vomitare altro sangue sulla propria mano... In camera...

Raggiunta la camera da letto trovò confortante vedere Seline occuparsi della piccola Rakayah... La notte fu lunghissima. La ragazza dai capelli bianchi avrebbe passato tutta la nottata a tossire e vomitare in bagno, strozzata dal suo stesso corpo che a mala pena le permetteva di respirare... Finché poi non si addormentò proprio su quel pavimento. 

Il giorno dopo si sarebbe ripresa completamente, come se nulla fosse successo. Quello fu il primo dei tre in cui l'elocatrice sarebbe stata una presenza assente a palazzo e per la compagna...

 

 

 

Modificato da Organo84
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