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[Strange Magic] - La Regina delle Fate dei Morti


DarthFeder

Messaggio consigliato

Arszlán

Scomparso lo spettro, porgo il martello a Paimon.

"Grazie Paimon, ma continuo a preferire le spade. Forse Immeral è più abituato alle armi ad impatto, no?

Comunque c'è una cosa che non mi torna: questo spettro era qui da mille anni a chiedere pedaggi o è ricomparso solo adesso? Propendo per la seconda, ma allora ci deve essere un evento scatenante, magari legato a questi cinque nella foresta, di cui parlava e che si possono ferire col ferro freddo come gli esseri fatati."

 

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Ramagast

Raccolgo il mio prezioso libretto per riporlo nel borsone dopodichè mi volto verso il gruppo e con tono pacato: E' proprio vero che la parola ferisce più della spada. La conoscenza è la via per la vittoria. Detto questo, direi che possiamo rimetterci a dormire: dopo questa irruzione del soprannaturale nelle nostre vite, non so voi ma io sono mentalmente a pezzi e devo recuperare le mie energie. A domani le spiegazioni, sigbnori.

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Paimon

Assisto alla scena dello spettro con un certo stupore, ma lieto che finisca, senza che nessuno dei nostri si faccia male. Riprendo il martello da Arszlan e guardo Immeral. A te interessa o lo ripongo per la prossima "occasione speciale"?? Intanto anche io vorrei cominciare a fare domande e riflessioni, ma Ramagast dice di essere stanco. Quindi per non stare a scontrarci per nulla, acconsento alla sua richiesta di tornare a riposarci. Non ha tutti i torti. Domani sarà un'altra giornata di marcia e avremo tutto il tempo. Effettivamente ora, è davvero meglio rimettersi a dormire. Aspetto una risposta da Immeral e poi mi corico, sbadigliando.

 

 

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  • Supermoderatore

Raza

Era un pò troppo "reale" come fantasma con i miei gusti dico massaggiandomi la ferita dolorante e spero vivamente non ci toccherà affrontarne tutta una serie. Ci toccherà stampare cartelloni con quel poema da usare come armi improvvisate altrimenti, magari assumere un bardo o due perché lo declamino in continuazione.

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Il resto della nottata trascorre in modo abbastanza agitato: nessuno di voi riesce a riposare bene dopo il combattimento trascorso e passate le poche ore che vi separano dall'alba in dormiveglia, rigirandovi di continuo nei sacchi a pelo e spalancando gli occhi al minimo rumore. Verso le 5 della mattina il cielo inizia a rischiararsi ma l'arrivo dei due soli è accompagnato anche da qualche goccia di pioggia, che nel giro di una mezz'ora diventa un forte temporale. Stanchi e bagnati fradici raccogliete le vostre cose e rimontate in sella, fate una misera colazione a base di gallette secche e latte freddo mentre cavalcate vicini parlando dell'accaduto.
In poco tempo una leggera foschia si alza ed il paesaggio muta da una piatta brughiera ad un territorio più collinare, qua e la dei gruppetti di alberi formano piccoli boschetti. La pista sterrata che seguite si fa strada su e giù per le alture, di tanto in tanto costeggiando piccoli torrenti agitati. 
L'unica cosa che vi rincuora è che, salvo imprevisti, prima di sera dovreste arrivare finalmente al Bivacco di Forte Rosso.

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Paimon

[ Flashback ]

Sorrido alle parole di Immeral e ripongo con attenzione il martello nello zaino. Prima o poi tornerà utile.. Me lo sento..

[ Mattina ]

Ancora agitato dall'accaduto, faccio fatica a riprendere sonno. Quando finalmente è mattina, veniamo salutati dalla pioggia. Mannaggia, solo questa ci mancava.. Stupido tempo atmosferico.. Quando dominerò tutto, bandirò la pioggia, quando sarò in viaggio.. Mangio qualcosa Gallette.. Che cibo da poveri bifolchi.. mentre monto in sella, pronto per un'altra giornata di viaggio. Che piacendo agli dei, sarà anche l'ultima. Mi avvicino agli altri. Allora.. Cosa ne pensate, di quanto è accaduto??? Tornando a quanto disse Arszlan, io penso che sia riapparso questa notte e non che sia qua da mille anni.. Magari era già qualche sera che appariva, ma non aveva incontrato nessuno.. Deve esserci stato si, un evento scatenante.. Ma cosa?? Tu Ramagast, hai qualche idea??? Chiedo, con fare pensieroso.

 

 

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Arszlán

Anch'io mi rivolgo a Ramagast, ma per motivi ben più terreni.

"Ramagast, abbiamo menato le mani per difenderti ed Immeral è rimasto pure ferito, quindi per me il compenso per la giornata di ieri è di otto monete d'oro, o no?

Se, come sospetto, qualche evento soprannaturale ha risvegliato lo spettro, aspettiamoci altri problemi lungo la strada."

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Ramagast

Prima rispondo ad Arszlan: Certo, Arszlan. Verrete ricompensati come pattuito... ma con una nota ironica nella voce, anche se alla fine sono io che ho difeso voi e ricacciato lo spettro indietro dai suoi antenati. Ma mi coprite le spalle durante il viaggio e questo tanto basta... anche per il pagamento aggiuntivo, certo.

Poi a Paimon: Vuoi un evento scatenanto, Paimon? Le Fantasime sono tornate per reclamare questo mondo. Non posso sapere se lo spettro di Sir Roland è sempre stato lì a guardia del posto, per risvegliarsi alla bisogna ogniqualvolta viaggiatori sprovveduti finiscono nelle terre di Serindia oppure... col ritorno delle Fantasime si stanno risvegliando anche altri orrori ad esse collegati... risalenti a un tempo che non è più.

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Paimon

Sembri saperla lunga Ramagast.. Affermo incuriosito. Hai altre informazioni di questa importanza, che vorresti condividere con noi?? Visto che siamo tutti sulla stessa barca, come si usa dire, magari ci potresti aiutare a proteggerti meglio, condividendo la tua conoscenza. Il mio tono è più quello di un'affermazione, che di un suggerimento, ma non è minaccioso o simile ad un' imposizione. Sapevo, che il viandante era di più di quello, che voleva mostrare.. Inoltre sa molto, inerente a ciò a cui anche noi siamo interessati.. Bene bene bene.. Scortarlo, si è rivelata un'ottima idea.. La sua conoscenza vale molto più, di qualche pulciosa moneta...

 

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Ramagast

Con tono pacato (ma non mancando di sollevare un sopracciglio) rispondo a Paimon: Ti ho già detto, Paimon, che la mia arma più importante contro l'ignoto è la conoscenza. Non scherzavo. Tu vivi di formule magiche che ti consentono di modificare la realtà circostante. Io vivo di ricerca continua e viaggio di città in città, di marca in marca per trovare libri perduti e leggere là dove gli occhi comuni, e indico chiaramente lui, non sanno vedere. Poi, certo, questa conoscenza può portare a conseguenze... interessanti (col razzo ti dico che sono un negromante!)... interessanti ma non mi sembra questo il momento nè il caso di mostrarvele. A dire il vero mi auguro non ce ne sia mai bisogno nè a, voi non cambierebbe lo scopo della missione. Al bivacco mi attende un contatto che mi fornirà altro materiale, altra conoscenza per andare a fondo del mistero del ritorno delle Fantasime, che nemmeno io ho ancora capito. Quello che, però, posso dirvi è che ciò che vi è stato narrato è tutta una menzogna. Lord Zarrath non è mai tornato vittorioso dal regno delle Fantasime: il braccio mancante lo ha perso combattendo contro Serindia, la Regina del Regno dei Mille Anni, e da essa venendo sconfitto. In qualche modo è riuscito a tornare vivo in superficie e a raccontare un'altra storia, quella che tutti voi conoscete. Le Fantasime sono attive, lo sono sempre state e hanno avuto mille anni non per recuperare da una fantomatica sconfitta bensì per rafforzarsi ulteriormente. E ora tutta la Marca della Manticora è a rischio invasione...

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Paimon

Ascolto con interesse ed eccitazione ogni parola di Ramagast.  Tsk.. Occhi comuni... Avessi visto la metà, di quello che ho visto io.. Non mi dilungo molto sul fissarmi con le critiche, perché il suo racconto è avvincente. Non solo conosce quello su cui stiamo investigando, ma ne sa anche già molto..  

Eccitato da tutti questi nuovi risvolti, mi avvicino al viandante e lo guardo negli occhi, mettendogli una mano sulla spalla. Ti chiedo scusa, se ti sei sentito un po' inquisito, Ramagast. Non sapendo che tipo fossi, non volevo che svicolassi dalle mie domande. Esclamo sinceramente. Ma quanto dici, è interessantissimo. Quindi è da anni, che studi la questione?? Altrimenti non potresti saperne così tanto.. Dico ammirato. Beh sappi, che anche io sono molto interessato all'argomento. Se la tua missione è investigare sul ritorno delle Fantasime, ti aiuterò più che volentieri. Già mi sto gustando quali scoperte portentose e quali tesori mistici potremo trovare, se avremo accesso al loro regno.. Sapienza?? Tomi proibiti?? Oggetti portentosi??? Sapevo, che stavamo andando incontro ad una grande avventura!!!

Continuo a parlare come se della Marca della Manticora non me ne importasse nulla, rimanendo solo concentrato sul mistero e sul fascino della vicenda. Quando avrai parlato con il tuo contatto, mi piacerebbe che condividessi il tuo sapere con me. Se non è un problema. Dico pacatamente. Io sono un mago di una certa esperienza e con il mio potere magico unito alla tua saggezza, potremmo fare grandi cose!! Dicco entusiasta. Se sconfiggessimo Serinidia, quanto potere sarebbe nelle nostre mani..

Penso, con l'acquolina in bocca.

 

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Immeral

La rivelazione che tu dici è qualcosa di clamoroso, ammesso che sia vera. Mi stringo nel mantello sempre più fradicio, quale sarebbe la fonte di tale storia? Non è una cosa da poco, avrebbe implicazioni molto forti anche a livello politico su tutta la zona, quindi mi interesserebbe veramente sapere da chi hai avuto queste informazioni.

Detto ciò, ipotizzando di prendere per vere le tue parole, si spiegherebbero molte cose, è difficile da pensare che in realtà le Fantasime non siano mai state sconfitte, ma gli strani episodi che si stanno facendo sempre più frequenti potrebbero davvero essere collegati a quanto ci stai dicendo.

Devi sapere infatti che prima di partire abbiamo parlato con una donna al Vicolo dei Segreti, Marla la vedova del fabbro, ci ha raccontato con dovizia di particolari, il rapimento del figlio, qualcosa di inspiegabile. Stesso modo di agire delle Fantasime come sostenuto dalla donna, stesso interesse nei rapimenti soprattutto di giovani vite. E sai dove è successo il rapimento che ci ha raccontato? Proprio al Forte Rosso, un rapimento avvenuto dentro il loro alloggio, con porte e finestre sbarrate dall'interno... lascio cadere l'ultima frase senza aggiungere altro, mentre il mio sguardo preoccupato torna a fissare la strada nebbiosa davanti a noi.

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Paimon

A quanto pare Immeral mi ha preceduto, Ramagast. Ora che sai la nostra motivazione, sai perché mi interessano tanto le Fantasime. E poi ovviamente, perché spero di diventare dannatamente potente, scoprendo qualche loro segreto.. Mi sa che i nostri cammini, rimarranno intrecciati a lungo. Dico sorridente.

 

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Ramagast

Immeral, nessuno studioso dell'arcano rivela le proprie fonti ma giunti a questo punto, ascoltando la gravità dei fatti da voi raccontati, credo che non importi più di tanto: sta succedendo qualcosa e dobbiamo scoprirlo. Sia ben chiaro, sarò schietto: nessuno qui fa l'eroe gratuitamente. Ognuno di noi vuole ricavare qualcosa da questa faccenda. Giochiamoci bene le carte con la gente che conta nella Marca della Manticora e riscuoteremo un sacco di favori, fama e ricchezze. Faccio una breve pausa per poi continuare: E attendiamoci qualche fregatura a Forte Rosso! Non sapevo del rapimento del figlio del fabbro locale.

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Arszlán

Soddisfatto della rassicurazione di Ramagast sul compenso, resto in silenzio durante la disquisizione su maledizioni antiche e fantasmi, argomento che non stimola il mio interesse, ma solo la mia combattiva ostilità se mi trovo a affrontarli di persona, perciò continuo a cavalcare guardandomi bene intorno e augurandomi di arrivare senza altre sorprese a Forte Rosso.

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